
Torino “on the road”, passeggiata gastronomica in 10 tappe alla scoperta della città
Dalla ‘piola’ alla cucina d’avanguardia. Tonno di Coniglio, agnolotti del plin, bagna cauda e vitello tonnato, ma anche risotto al cetriolo, ostrica e ristretto di Guinness e Dinamico di rombo, cozze e fagioli. Melting pot culturale e culla della raffinata cucina della corte sabauda, il capoluogo piemontese è il protagonista del nostro ultimo tour gastronomico. Ad accompagnarci è Sandra Salerno, torinese doc, giornalista e food blogger autrice di Un Tocco di Zenzero
a cura di Costanza Ruggeri

La nostra passeggiata a Torino, alla ricerca dei templi gastronomici del capoluogo sabaudo, comincia da ALMONDO, una casa-trattoria in Piazza Gran Madre, tra i luoghi più iconici della città, con vista sul Po e sulla Mole Antonelliana. Il menu si compone come un viaggio tra i piatti regionali della grande cucina italiana: dal frico friulano alle lumache di Cherasco
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Tra le proposte di Almondo troviamo piatti con ingredienti storicamente “poveri” ma ricchi di gusto. Ecco allora le Pappardelle al ragù bianco di cinghiale e gli Ziti al ragù di polpo alla Luciana ma anche il Peposo dell'Impruneta, il Fegato alla veneziana e l'Insalata siciliana di finocchi e arance. Tra i dolci degni di nota il Pasticciotto leccese e lo Strudel di mele
Il blog Un tocco di zenzero
Ci spostiamo in via Carlo Alberto dove, all'interno dello storico Grand Hotel Sitea, troviamo il ristorante CARIGNANO, regno dello chef stellato Davide Scabin, direttore creativo di tutta l’offerta food dell'albergo, che propone piatti innovativi ispirati alla cucina piemontese che danno vita a un vero e proprio incontro fra tradizione e innovazione
Urban Spa, viaggio tra le oasi di benessere più prestigiose d'Italia
Il Carignano è il ristorante di Torino con una visione proiettata al futuro. Davide Scabin offre un menu degustazione da 13 portate cui è possibile abbinare 10 vini: si chiama Ral 6001 classic e presenta una alternanza di grandi classici e piatti inediti. Ecco allora il Risotto al cetriolo, ostrica e ristretto di Guinness e il Dinamico di rombo, cozze e fagioli
Viareggio “on the road”, passeggiata alla scoperta della città del Carnevale
Posizionatasi all'ottavo posto nella classifica delle 50 Migliori Pizzerie d'Italia, TELLIA® è il primo progetto di Enrico Murdocco (giovane pizzaiolo che ha studiato dal maestro panificatore Simone Padoan) che vuole rendere la pizza in teglia alla romana un cibo cult: dalle versioni classiche a quelle più eclettiche, come la declinazione al pulled pork
San Valentino 2023, alla scoperta dei 20 ristoranti più romantici di Venezia
Una pizza alla romana con impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione quello proposto da Tellia®. “Croccante morbidezza”, il payoff del locale che ha saputo ritagliarsi un posto d’onore nel panorama culinario torinese. Il primo e il terzo mercoledì del mese c'è Tourin' Tellia, un menu degustazione con sette diversi assaggi a 22 euro
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La Stella più creativa e, probabilmente, irriverente della città è per UNFORGETTABLE, "creatura" dello chef Christian Mandura che ha dato vita a un format dove, a farla da padroni, sono i vegetali mentre le proteine (siano esse pesce o carne) vengono usate come contorno. Solo su prenotazione, il locale non ha tavoli ma un unico social table dove possono sedere 10 persone
Alta Badia “on the snow”, settimana bianca alla scoperta di masi, rifugi e chalet
Una stella Michelin, niente carta e un solo menu per tutti i 10 commensali che cenano al bancone, Unforgettable è un laboratorio avanguardista situato in quello che era il fienile di una vecchia casa padronale di Via Lorenzo Valerio. Menu fisso di 16 micro-portate, massimo 3-4 ingredienti a pietanza e impiattamento a vista
Europa “on the snow”, alla scoperta degli hotel di ghiaccio del Vecchio Continente
Per la quinta tappa della nostra passeggiata a Torino alla scoperta dei suoi ristoranti più iconici, ci spostiamo al numero 86 di via Madama Cristina per visitare LA FUCINA RISTORANTINO, osteria-trattoria moderna in cui degustare le proposte culinarie dello chef Claudio Campanile
Sciare con gusto, pausa gourmet ad alta quota: tra i rifugi più “golosi” delle Alpi
Tra i piatti nel menu de La Fucina ristorantino, che cambia ogni giorno e segue la stagionalità dei prodotti, meritano una segnalazione il Riso mantecato al parmigiano reggiano con crema di topinambur, spinaci, fondo di vitello e polvere di liquirizia e i Tartufi vegani al cioccolato pralinati agli arachidi e nocciole su crema di cachi alla vaniglia bourbon (in foto)
Art hotel, alla scoperta degli alberghi più "preziosi" d'Italia
Inaugurato nel 1915, PFATISCH (sotto i portici di via Paolo Sacchi) è uno dei locali storici più conosciuti di Torino. Apprezzato soprattutto per le sue ricette della tradizione (il Festivo - Meringata al cacao farcita di chantilly al cioccolato - è una della torte più richieste di sempre), è stato premiato dal Gambero Rosso anche come Miglior Pasticceria Salata 2023
Vacanza-wellness sulle Alpi, 15 idee per una pausa d'inverno tra terme e spa
Tra le proposte "salate" di Pfatisch, meritano una segnalazione la Panna cotta al gorgonzola e peperoni caramellati, la Tartelletta di frolla salata con salsa verde e acciughe, la Mini partigiana di melanzane e il Paninetto salsiccia di Bra e mostarda di fichi. Al piano inferiore un autentico museo dell’arte cioccolatiera con macchinari originali di inizio Novecento
Umbria “on the road”, viaggio tra tenute e castelli per un weekend d'autunno
Nel quartiere multietnico di San Salvario, in quella parte di Torino che ricorda gli Arrondissement parigini, troviamo SCANNABUE, tra le certezze gastronomiche della città. Nato nel luglio del 2008 dalla mente creativa di Gigi Desana e Paolo Fantini, si trova in Largo Saluzzo, bomboniera che si affaccia davanti alla chiesa dei martiri Pietro e Paolo
Seychelles “on the boat”, alla scoperta delle isole più sostenibili del mondo
Ristorante che strizza l’occhio ai bistrot francesi, da Scannabue dove si possono degustare i migliori piatti della tradizione gastronomica piemontese con proposte ricercate e creative. Ecco allora i Plin ai tre arrosti, il Vitello tonnato, le Acciughe al verde e sott’olio e il Tonno di coniglio, uno dei grandi classici del locale
Trieste “on the road”, passeggiata in 15 tappe tra street art e caffè storici
Restiamo nel quartiere di San Salvario, per visitare un angolo di Shanghai dove gustare alcuni dei piatti più tipici della millenaria cultura gastronomica cinese. OH CRISPA, in via Belfiore, è il regno dell'ex graphic designer nella moda Tin Tin (per gli amici Tina) che, in menu, propone gua bao con maiale grasso, cavolo senape fermentato, arachidi tostate e coriandolo
Qatar “on the road”, alla scoperta degli 8 stadi che hanno ospitato i Mondiali 2022
Tra i must di Oh Crispa, i Xiao Long Bao (ravioli artigianali con ripieno di brodo e maiale), il Gua Bao (panino al vapore taiwanese con maiale e cavolo senape fermentato), i Shui Jing Jiao (i "ravioli di cristallo" con ripieno di gamberetti o, in versione vegetariana, con bok choy e tofu) e i Wonton (ravioli ripieni di maiale e gamberetti in brodo piccante)
Fiandre “on the road”, art tour in 20 tappe alla scoperta di Anversa, Bruges e Gent
Sempre a San Salvaio, ROSSORUBINO ENOTECA propone oltre 1.500 etichette di vini provenienti da tutto il mondo. Nato dalla felice intuizione dei fratelli Gazzera (che scommisero sul quartiere più di 20 anni fa), il locale è uno dei più frequentati della zona sia per un aperitivo che per un buon piatto a pranzo e cena
Dal Veneto alla Sicilia, viaggio tra le dimore storiche italiane
Rossorubino è un luogo di condivisione e di confronto per gli amanti del buon vino e del buon cibo. La selezione dei prodotti è eterogenea: agli scaffali dedicati ai vini italiani - con focus sul Piemonte – si affianca un’importante selezione di bottiglie internazionali. La cucina propone un’ampia scelta di piatti della tradizione piemontese
Vino e architettura, alla scoperta delle cantine d’autore più belle della Toscana
Terminiamo la nostra passeggiato a Torino a LA PISTA, il ristorante con la vista più bella sulla città e con la squadra più giovane. Sorge proprio in mezzo alla leggendaria pista di collaudo Fiat situata in cima all’ex complesso industriale del Lingotto, oggi trasformata nel giardino sospeso più grande d’Europa, con più di 40.000 piante appartenenti a 300 specie e varietà diverse
World Opera day, alla scoperta dei 10 palcoscenici lirici più prestigiosi del mondo
A capitanare la brigata de La Pista c'è lo chef Fabrizio Tesse, classe 1978, milanese di nascita ma ligure di origini. Al suo fianco il sous chef Roberto Stella, già al fianco di Enrico Bartolini a Sanremo. Degna di nota la carta dei dolci, curata dalla pastry chef Evi Polliotto, già assistente del campione del mondo di pasticceria Michel Willaume
Europa "on the road", tra i festival luminosi più spettacolari