
Storie di resistenza, di uomini e donne che hanno rifiutato la guerra. Storie per celebrare il 25 aprile e per spiegare ai bambini la brutalità dle nostro passato. Buona lettura!

Flora. La staffetta partigiana di Fulvia Degl'Innocenti - Lapis, 2025
- "Una staffetta partigiana. Una ribelle senza armi. Per liberare la sua terra, le sue montagne, dagli invasori". In un’Italia ferita dalla guerra, tra i boschi dell’Appennino bolognese, una bambina di soli 12 anni corre veloce come il vento: si chiama Flora. I suoi piedi conoscono ogni sentiero, ogni radice nascosta sotto le foglie. Ha un compito importante: portare messaggi segreti ai partigiani.

Una bella Resistenza. Un viaggio per l'Italia attraverso storie, incontri, memoria di Daniele Aristarco - Mondadori, 2023
- Cosa ha spinto, tra il 1943 e il 1945, ragazzi e ragazze, uomini e donne a lottare, a rischiare, a morire persino, per la libertà? L'autore ci invita a seguirlo nel suo viaggio in treno tra le città d'Italia, per mostrarci i luoghi della Resistenza e farci ascoltare le voci di chi si è opposto al regime fascista e di chi oggi porta avanti quella lotta.

La battaglia degli elefanti di Luca Azzolini - Il Castoro, 2025
- Alisia ha 11 anni e un destino già scritto: suo padre la vuole sacerdotessa della Dea, come le sue sorelle. Ma dentro di lei arde un’anima ribelle, che non si riconosce nel futuro che le è stato imposto. Quando si trova al cospetto di un essere mai visto prima – enorme, imponente, eppure capace di ispirarle allo stesso tempo timore e meraviglia – capisce che è arrivato il momento di lasciare il suo mondo.

Al di là del fiume. Il cavaliere doppio di Giuseppe Ferrario - Terre di Mezzo, 2025
- Fumetto che intreccia le vicende di due eroi inaspettati, due sponde opposte dello stesso fiume e due storie destinate a incrociarsi: Il Grande Arbusto e Il Cavaliere Doppio. Ogni racconto ha una propria copertina e il lettore può decidere da quale delle due avventure iniziare il viaggio.

Vento di guerra di Fabrizio Altieri – Piemme 2025
- Quel gennaio, a Firenze, la Grande Guerra è solo un rombo lontano. Vento non ha ancora diciott’anni, è aiuto cuoco alla Buca del Ruffillo e tra i fornelli si sente a casa. Finché il postino si presenta alla Buca e gli allunga una lettera che contiene il suo nome e la data in cui verrà arruolato nell’esercito. Vento non è un ingenuo, sa che la trincea non è il luogo ospitale che i giornali descrivono. Ma quello che vede, arrivato al fronte, va al di là di ogni immaginazione.