Le Borse e i mercati di oggi, l'inflazione Usa mette il turbo a Milano

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Il Ftse Mib guadagna il 2,6% in linea con gli altri listini europei e con Wall Street, dove il Nasdaq vola del 6%. A infiammare gli scambi l'inflazione Usa, che a ottobre è calata dall'8,2% al 7,7% battendo le attese degli analisti e facendo sperare in un allentamento della stretta monetaria da parte della Fed. Sul mercato obbligazionario, spread giù a 199 punti con il rendimento dei Btp decennali sotto il 4%. In Cdm il dl aiuti quater. Moody's: "Nel 2023 Italia in recessione"

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Descalzi: "Ipo Plenitude nel 2023? Vedremo condizioni"

"Dobbiamo capire le condizioni perchè se le acque del mercato sono agitate non sarebbe prudente mettersi a solcarle quando il fattore strategico di Plenitude non è la quotazione in Borsa ma la società in se stessa, che vende prodotti puliti su una catena del valore completa". Lo ha detto l'ad di Eni, Claudio Descalzi, a margine di un convegno a Bruxelles, rispondendo a una domanda se la controllata si quoterà nel 2023 dopo il rinvio del giugno scorso. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, Descalzi: "Price cap non unica condizione contro prezzi"

"Le condizioni per ridurre i prezzi dell'energia non sono solo quelle di avere un price cap. Finora non l'abbiamo avuto e stiamo sostituendo le forniture russe. Però, visto che parliamo di parliamo di 150-170 metri
cubi l'anno, oltre a diversificare le fonti di approvvigionamento occorre investire in infrastrutture". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a margine dell'evento "Zero carbon technology roadmap" organizzato dall'European House Ambrosetti a Bruxelles.
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Descalzi: "Rigassificatori subito o stoccaggi a rischio"


"In Italia abbiamo sostituito parzialmente il gas russo dal 2023 con circa 7 miliardi di metri cubi da diverse parti del mondo attraverso Gnl. I nostri impianti di rigassificazione sono occupati fino al 2026 e questi 7 miliardi che dovrebbero rimpiazzare parzialmente le forniture di Mosca e riempire gli stock se non trovano rigassificatori vanno da altre parti. Questa è la criticità: rigassificatori immediatamente". Così il ceo di Eni, Claudio Descalzi, a margine di un convegno a Bruxelles. "Se ci sono le infrastrutture ce la facciamo, se non ci sono non ce la faremo e dovremo trovare altre soluzioni non immediatamente trovabili", ha aggiunto. 

Pichetto Fratin: preoccupati per prossimo inverno non per questo

- di Redazione Sky TG24

Gas, Descalzi: "Il supporto del Governo è fondamentale"

"Questa strada di diplomazia energetica che il governo ha intrapreso con Draghi, e che io penso continuerà anche con questo Governo, sarà un supporto fondamentale". Lo ha detto il ceo di Eni, Claudio Descalzi, a margine di un convegno a Bruxelles. "L'esecutivo ha accompagnato con grande efficienza ed efficacia le trattative con i partner fornitori e avere Palazzo Chigi con noi dà molta più solidità ai contratti e rassicura molto di più rispetto alla concorrenza", ha evidenziato. "Penso ci sia grande consapevolezza da parte di questo Governo che l'azione deve continuare", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Titoli Stato, asta Bot annuali: tassi al top dal 2012

Il Tesoro ha collocato 5,5 miliardi di Bot a 12 mesi: il tasso del rendimento passa dal 2,532% di metà ottobre al 2,690%. Si tratta di un livello massimo dall'agosto 2012. 
- di Redazione Sky TG24

Superbonus, Abi-Ance: "Governo intervenga o crisi liquidità"

Abi e Ance, in una lettera congiunta al governo sul Superbonus, chiedono "una misura tempestiva e di carattere straordinario per scongiurare al più presto una pesante crisi di liquidità per le imprese della filiera che rischia di condurle a gravi difficoltà". Nella missiva le associazioni sollecitano l'esecutivo affinché consenta "agli intermediari di ampliare la propria capacità di acquisto utilizzando una parte dei debiti fiscali raccolti con gli F24, compensandoli con i crediti da bonus edilizi ceduti dalle imprese e acquisiti dagli intermediari". Poste sospende la cessione del credito: cosa succede
- di Redazione Sky TG24

Borse europee riducono di molto le perdite dopo Bce

Le Borse europee riducono le perdite dopo che il Consiglio direttivo della Bce ha aumentato da 150 a 250 miliardi il limite di obbligazioni che può prestare in cambio di contanti. Si tratta di una misura per allentare la pressione sul mercato. A Francoforte il Dax cede lo 0,03%, il Cac 40 di Parigi lo 0,43%, l'Ftse 100 di Londra lo 0,06% mentre Milano ha virato in positivo e avanza dello 0,37%. 
- di Redazione Sky TG24

Bce: "Spinte inflazionistiche rimangono elevate"

"Le spinte inflazionistiche a livello mondiale rimangono molto elevate". Lo scrive la Bce nel settimo bollettino economico dell'anno. Che prosegue: "Mentre l'inflazione complessiva sui dodici mesi nei paesi dell'Ocse (esclusa la Turchia) è rimasta stabile al 7,9% ad agosto, l'inflazione al netto delle componenti alimentare ed energetica è salita ulteriormente, raggiungendo il 5,3%. Inoltre la dinamica dell'inflazione di fondo, trainata dall'elevata inflazione dei servizi, resta persistente nei diversi paesi. Ciò contrasta con la dinamica dell'inflazione complessiva, che sta diminuendo per effetto del calo dei prezzi dell'energia". 
- di Redazione Sky TG24

Covip: "In 9 mesi 2022 rendimenti negativi per oltre 10%"

Il calo dei titoli azionari e l'aumento dei tassi di interesse registrato nei primi nove mesi del 2022 ha fatto registrare un calo dei rendimenti dei fondi di previdenza integrativa. Lo segnala la Covip sottolineando che al netto dei costi di gestione e della fiscalità i rendimenti sono stai negativi e pari a -10,6% per i fondi negoziali, a -12,2% per i fondi aperti e a -12,4% per i Piani individuali pensionistici di ramo tre. Tra il 2012 e settembre 2022 i rendimenti medi annui restano positivi: 2,7% per i fondi negoziali, 3% per i fondi aperti e 3,3 % per i Pip di ramo tre a fronte di una rivalutazione del Tfr del 2,2%.
- di Redazione Sky TG24

Bce: "Segnali positivi ma restano rischi sulla crescita"

I dati più recenti sull'economia dell'area euro "confermano che i rischi per le prospettive di crescita economica sono chiaramente orientati al ribasso, soprattutto nel breve periodo" nonostante segnali positivi sullo scenario mondiale. Lo scrive la Banca Centrale Europea nel bollettino economico, che anche senza riferirsi esplicitamente a una recessione segnala che l'attività economica dell'area dell'euro "è probabilmente rallentata in misura significativa nel terzo trimestre del 2022" e si attende "un ulteriore indebolimento per la parte restante dell'anno e l'inizio del 2023". 
- di Redazione Sky TG24

Bce: "Previsti ulteriori incrementi tassi"

Il Consiglio direttivo della Bce "prevede ulteriori incrementi di tassi di interesse per assicurare che l'inflazione torni tempestivamente in linea con l'obiettivo di medio termine". Lo scrive la Banca Centrale Europea nel suo bollettino economico. "Aumentando sensibilmente i tassi di riferimento per la terza volta consecutiva, il Consiglio ha fatto passi avanti significativi lungo il percorso di rimozione dell'accomodamento monetario", spiega, precisando che "anche in futuro le decisioni sui tassi di riferimento saranno dipendenti dai dati e rifletteranno un approccio in base al quale tali decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione". "Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell'ambito del proprio mandato per assicurare che l'inflazione si riporti su livelli in linea con il suo obiettivo di medio termine", conclude l'Eurotower. 
- di Redazione Sky TG24

Bce: "Tasso di risparmi delle famiglie in discesa del 13,7%"

"I risparmi delle famiglie potrebbero in parte compensare l'impatto sui consumi esercitato dall'atteso calo del reddito disponibile reale. Mentre i risparmi accumulati eccedenti i livelli osservati nel quarto trimestre del 2019 ammontavano a circa 900 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022, ad agosto la loro componente liquida, ossia i depositi eccedenti i livelli del quarto trimestre del 2019, ammontava soltanto a circa 360 miliardi di euro". Lo scrive nel suo settimo bollettino economico la Banca Centrale Europea. Che aggiunge: "Il tasso di risparmio è già sceso dal 15,2% del primo trimestre del 2022 al 13,7% nel secondo e ci si attende che diminuisca ulteriormente nella seconda metà dell'anno, in quanto rimane ancora al di sopra della propria media del 12,9 per cento relativa al periodo 1999-2019".
- di Redazione Sky TG24

Produzione industriale, a settembre in calo oltre le attese dell'1,8%

A settembre la produzione industriale è calata dell'1,8% su base mensile e dello 0,5% su base annua. Lo rende noto l'Istat. Il dato congiunturale è peggiore delle attese, che stimavano una flessione dell'1,5%. Nella media del terzo trimestre, il livello della produzione diminuisce dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. 
- di Redazione Sky TG24
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Bce: "Aiuti energia solo ai vulnerabili, ridurre consumi"

Le misure di bilancio per proteggere l'economia dall'impatto dei prezzi energetici "dovrebbero essere temporanee e indirizzate alle categorie più vulnerabili", oltre a "incentivare la riduzione dei consumi energetici e rafforzare l'offerta di energia". Lo scrive la Banca Centrale Europea. "Allo stesso tempo, i governi dovrebbero perseguire politiche di bilancio che riflettono il loro impegno ad abbassare gradualmente gli elevati rapporti fra  debito pubblico e Pil", prosegue l'Eurotower. 
- di Redazione Sky TG24

Wall Street, future in rialzo in attesa dati inflazione Usa

Future in rialzo a Wall Street in attesa dei dati sull'inflazione a stelle e strisce di ottobre che saranno diffusi in giornata. Gli analisti puntano su un rallentamento della componente generale dall'8,2% all'8% mentre quella 'core' (ovvero depurata dei prezzi dell'energia e dei beni alimentari) è ancora stimata su livelli elevati (6,6%).
Ieri i listini hanno terminato la seduta in calo con gli investitori concentrati prevalentemente sull'esito definitivo
I future del Dow Jones avanzano dello 0,18%, quelli del Nasdaq salgono dello 0,46% e quelli dell'S&P 500 registrano un progresso dello 0,25%. 
- di Redazione Sky TG24

Poste, nei 9 mesi utile +21%, vede Ebit 2022 a 2,3 mld

Poste Italiane chiude i conti dei primi nove mesi del 2022 con un utile netto in crescita del 21% a 1,4 miliardi. Dopo un buon terzo trimestre, in cui l'utile netto è aumentato del 15% a 461 milioni e i ricavi sono cresciuti del 4,3% a 2,9 miliardi "con un mix sottostante positivo in tutte le business", il cda ha rivisto al rialzo la guidance per l'anno 2022 alzando il target dell'Ebit previsto da 2 a 2,3 miliardi "pari a più del doppio del livello del 2017". I "solidi risultati" evidenzia l'azienda,  supportano la distribuzione di un acconto sul dividendo di 0,210 euro per azione. A Piazza Affari il titolo della società guadagna il 2,78% a 9,6 euro. 
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Generali conferma impegno su target del piano dopo conti 

Generali conferma l'impegno sui target del piano al 2024 dopo i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio. "Le iniziative strategiche e le azioni di business implementate assicurano il buon posizionamento del gruppo nel raggiungimento dei propri obiettivi", recita la nota diffusa dalla compagnia assicurativa. Che prosegue: "Nonostante uno scenario macroeconomico in evoluzione, Generali conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l'innovazione in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell'utile per azione tra il 6% e l'8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo superiori a 8,5 miliardi e distribuire agli azionisti dividendi cumulati per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione". A Piazza Affari il titolo del Leone guadagna l'1,84% a 16,6 euro. 
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Generali, utile netto stabile a 2,23 mld nei primi 9 mesi

Nei primi nove mesi dell'anno Generali registra un utile netto stabile a 2,233 miliardi (-0,8%) che, senza gli impatti degli investimenti russi, risulterebbe in crescita del 5,5% a 2,374 miliardi. Il risultato operativo si attesta in salita a 4,8 miliardi (+7,8%), i premi lordi salgono a 59,8 miliardi (+1,3%) in scia allo sviluppo del Danni (+10,3%) in particolare nel non auto mentre nel Vita  risultano in calo del 2,9%. Gli asset under management complessivi del gruppo assicurativo sono pari a 621,8 miliardi (-12,4%), riflettendo principalmente l'aumento dei tassi di interesse sui titoli a reddito fisso, mentre il patrimoni netto risulta pari a 16,578 miliardi (-43,4%). A Piazza Affari il titolo del Leone guadagna l'1,84% a 16,6 euro. 
- di Redazione Sky TG24

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