
Editoria, il mercato italiano dei libri in crescita nel 2021: ecco tutti i dati
L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha presentato i dati di mercato realizzati in collaborazione con Nielsen BookData. Romanzi e saggistica hanno fatto registrare un +16%, con un riscontro positivo anche rispetto al resto d’Europa. Bene gli audiolibri. Le librerie online continuano a crescere mentre quelle fisiche recuperano terreno. Ecco i numeri presentati alla Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri

L’editoria europea vale 33 miliardi di euro, il 60% del mercato globale. Anche l’Italia ha fatto registrare ottimi numeri nel 2021. “L’editoria italiana ha saputo reagire alla pandemia e chiude il 2021 in forte crescita, dopo un 2020 già soddisfacente”, ha spiegato il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi intervenendo alla giornata conclusiva del XXXIX Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri durante la quale sono stati presentati i dati di mercato realizzati con Nielsen BookData
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Il confronto (positivo) con l’Europa nel 2021: l’Italia si conferma la sesta editoria nel mondo (dopo Usa, Cina, Germania, UK e Francia) e la quarta in Europa
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La crescita del 16% del mercato italiano è seconda in Europa, davanti a Germania e Regno Unito, e dietro solo a Francia, in recupero dopo il calo del 2020, e Spagna
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Per quanto riguarda il mercato italiano, nel secondo anno di pandemia, l’editoria di varia (libri a stampa di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione organizzata) raggiunge gli 1,701 miliardi di euro di vendite a prezzo di copertina, in crescita del 16% rispetto all’anno precedente
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Gli audiolibri, in particolare, passano da 17,5 milioni di euro (valore degli abbonamenti) a 24, in crescita del 37%. Assestamento per gli e-book che dopo il boom del 2020 arretrano dell’11% a 86 milioni

La crescita del mercato dei libri cartacei si è distribuita nel corso dell’anno. Il 2021 ha fatto sempre segnare numeri più alti del 2019. Nel confronto con il 2020 si sono registrate vendite maggiori in quasi ogni momento. Il picco natalizio, però, è stato lievemente superiore nel 2020

Dopo il 2020, le librerie online continuano la loro crescita, passando - secondo le rielaborazioni di AIE su dati di fonte diversa - da 632,96 milioni di vendite a prezzo di copertina a 739,93 milioni. Recuperano le librerie fisiche, che avevano perso nel 2020 quasi 200 milioni di vendite, portandosi nel 2021 a 876 milioni. La grande distribuzione organizzata cala ancora a 85,1 milioni

Il primo canale di acquisto per i libri restano le librerie fisiche: a livello di quote di mercato, ricoprono infatti il 51,5% mentre quelle on-line il 43,5%, entrambe in crescita di pochi decimali rispetto all’anno precedente, mentre la grande distribuzione perde 0,9 punti percentuali e oggi copre il 5%

La crescita del 2021 è uniforme a tutti i generi, con una performance eccezionale della macro-categoria in cui ricadono i fumetti (manualistica e altro), che progredisce del 37,2%, ben sopra la media del 16%

L’andamento dei macrogeneri, considerando le vendite nei vari periodi dell’anno, mostra il consueto "effetto Natale" con l’aumento degli acquisti nelle ultime settimane dell’anno. Altri aumento significativi coincidono con l’inizio delle lezioni universitarie, le letture dopo la fine della scuola e quelle durante le vacanze

I dieci titoli più venduti nel 2021 sono stati: 1) L’inverno dei leoni, S. Auci, Nord, 2) Cambiare l’acqua ai fiori, V. Perrin, E/O, 3) La canzone di Achille, M. Miller, Marsilio, 4) Tre, V. Perrin, E/O, 5) Il sistema, A. Sallusti, L. Palamara, Rizzoli, 6) Finché il caffè è caldo, T. Kawaguchi, Garzanti, 7) Per niente al mondo, Ken Follett, Mondadori, 8) La disciplina di Penelope, G. Carofiglio, Mondadori, 9) Le storie del quartiere, G. Lyon, Magazzini Salani, 10) Una vita nuova, Fabio Volo, Mondadori

Se si guarda ai milioni di copie vendute per genere, si nota rispetto all’anno precedente il boom dei fumetti, che passano da 4,7 a 11 milioni di copie vendute nel 2021 (+134% sul 2020). Segue, nella classifica di copie vendute, la narrativa di genere straniera con 9,2 milioni (più 15% sul 2020) e i libri per bambini da 0 a 5 anni, con 8,5 milioni di copie (in crescita del 23%). Crescono però anche la narrativa di genere italiana (+13%), biografie e autobiografie (+22%), politica e attualità (+32%), famiglia e benessere (+25%).

Questo dato è il segno di un mercato distribuito su un sempre maggior numero di titoli, che cresce sulle novità (+7%) ma ancor più sul catalogo (+20%)

Secondo il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi: “I numeri sono molto buoni anche rispetto alle performance degli altri paesi in Europa, ma il futuro non è privo di incognite. In positivo, la conferma delle misure pubbliche di sostegno e l’attesa per la nuova legge di sistema per il libro. Ma c’è l’emergenza della carta, per prezzi e disponibilità, e permane il pesante impatto della pirateria. Inoltre alcuni settori, come l’editoria d’arte e di turismo, soffrono ancora molto gli effetti della pandemia”