Il Ftse Mib guadagna il 2,6% in linea con gli altri listini europei e con Wall Street, dove il Nasdaq vola del 6%. A infiammare gli scambi l'inflazione Usa, che a ottobre è calata dall'8,2% al 7,7% battendo le attese degli analisti e facendo sperare in un allentamento della stretta monetaria da parte della Fed. Sul mercato obbligazionario, spread giù a 199 punti con il rendimento dei Btp decennali sotto il 4%. In Cdm il dl aiuti quater. Moody's: "Nel 2023 Italia in recessione"
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Milano ingrana la marcia e guadagna il 2,58% in linea con gli altri listini europei dopo che l'inflazione Usa di ottobre è risultata in calo dall'8,2% al 7,7% su base annua, un dato inferiore al +7,9% atteso dagli analisti e che dunque fa sperare in un allentamento della stretta monetaria da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi. Sempre negli States proseguono intanto gli spogli dei voti per le elezioni di metà mandato, con i Repubblicani che hanno conquistato per pochi seggi la Camera e la corsa per il Senato ancora aperta. A Wall Street rally dei principali listini, con Dow Jones e Nasdaq che a tre ore dall'apertura guadagnavano il 3% e il 6%. Sul mercato obbligazionario, spread Btp-Bund giù a 199 punti con il rendimento del decennale italiano scivolato sotto il 4% per la prima volta da agosto. Al Ttf di Amsterdam gas ancora in calo mentre si apprezzano le quotazioni petrolio. Oggi in Cdm il dl aiuti quater: nella bozza delle misure previste dal governo per fronteggiare il carobollette figurano bollette a rate per le imprese, tetto al contante di 5mila euro, Superbonus al 90% con limitazioni da gennaio e permessi per nuove trivelle tra i 9 e i 12 chilometri dalla costa. Moody's: "Italia in recessione dell'1,4% nel 2023".
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Borse europee chiudono in netto rialzo dopo inflazione Usa
Le Borse europee mettono il turbo dopo i dati sull'inflazione Usa, scesa ben oltre le attese a ottobre su base annua. I mercati terminano in netto rialzo sulla scia di Wall Street, che a sua volta procede in rally. A Londra il Ftse 100 sale dell'1,19% a 7.383,34 punti, a Parigi il Cac 40 avanza dell'1,96% a 6.556,83 punti e il Dax di Francoforte guadagna il 3,55% a 14.151,50 punti.
Milano chiude in netto rialzo: Ftse Mib +2,58%
Piazza Affari chiude in netto rialzo, in linea con le altre Borese europee, dopo il dato sull'inflazione negli Usa, che a ottobre è scesa ben oltre le attese. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,58% a 24.394,28 punti.
Spread chiude in calo a 199 punti, tasso a 3,99%
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude sotto i 200 punti a 199, ai minimi da metà agosto e in netto calo dall'apertura a 211 punti. Il rendimento dei titoli italiani scende sotto il 4% a 3,99% dopo il dato sull'inflazione Usa, che a ottobre si è ridotta dall'8,2% al 7,7% battendo le attese degli analisti.
Piazza Affari, focus titoli
La Borsa di Milano corre nel finale di seduta in linea con gli altri listini europei dopo il dato sull'inflazione Usa che fa sperare in una stretta più morbida da parte delle banche centrali. A Piazza Affari sugli scudi Nexi (+8,1%). Bene anche Azimut (+6,7%) e Amplifon (+6%), quest'ultima tornata sopra i 28 euro dopo una serie sedute con performance positive. Corre Tim (+5,4%), dopo i conti del terzo trimestre migliori delle attese. Il mercato principalmente guarda al trend in miglioramento. In positivo le banche con Bper (+2,5%), Unicredit (+1,2%) e Intesa (+0,9%) mentre Banco Bpm cede l'1,2%. In flessione i titoli dell'energia con Tenaris (-4,2%) e Saipem (-2,7%). Positiva Eni (+0,3%).
Cambi, euro chiude in rialzo sopra parità col dollaro
L'euro chiude in rialzo e torna sopra la parità con il dollaro dopo il dato sull'inflazione Usa, che a ottobre cala al 7,7% molto oltre le attese. La moneta unica passa di mano sul biglietto verde a 1,0172. La valuta a stelle e strisce è in forte calo su quella nipponica a 141,60 (-3,30%) mentre la sterlina schizza a 1,1671 sulla moneta americana (+2,74%).
Moody's taglia stime pil G20 nel 2023, Italia -1,4%
Moody's taglia le stime sul pil globale nel 2023. Secondo l'agenzia di rating americana la crescita dei Paesi del G20 il prossimo anno si fermerà infatti all'1,3%, un dato inferiore al +2,5% previsto per il 2022 e che risulto ulteriormente ribassato rispetto alla precedente stima di +2,1%. "Un'attività economica declinante nelle economie avanzate, specialmente in Europa e negli Usa, guiderà la rapida moderazione della crescita nel 2023 mentre nel 2024 l'economia accelererà ma solo a un tasso di crescita del 2,2%", afferma la società. Le stime dell'Italia vengono tagliate da una crescita 'zero' a una contrazione del pil dell'1,4%. Una contrazione è prevista anche in Germania (-1,8%), Francia (-0,7%), Gran Bretagna (-0,5%) mentre gli Usa cresceranno di un modesto +0,4.
Amazon lancia esame taglio costi e vola a Wall Street: +11%
Il gigante dell'e-commerce Amazon lancia una revisione per tagliare i costi delle divisioni non redditizie. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. L'indiscrezione mette le ali al titolo della compagnia fondata da Jeff Bezos, che a Wall Street arriva a guadagnare l'11%.
Snam, flussi gas da Russia -42% nei primi 9 mesi dell'anno
Nei primi 9 mesi dell'anno i flussi di gas dalla Russia all'Italia tramite il valico di Tarvisio (Udine) sono scesi del 42,5% a 12,45 miliardi di metri cubi. Lo si apprende dai dati al 30 settembre di Snam. Nel contempo sono saliti del 13,3% a 17,33 miliardi di metri cubi i flussi dall'Algeria attraverso il terminale di Mazara del Vallo (Trapani). In crescita anche le importazioni dall'Azerbaijan mediante il Tap a Melendugno (+75,8% a 7,7 miliardi di metri cubi) e quelle dal Nord Europa tramite Passo Gries (+382,4% a 6,32 miliardi di metri cubi). Il ceo Venier a Sky TG24: "Stoccaggi gas al 95%, se inverno rigido c'è flessibilità".
Dl Aiuti quater, bozza: per villette Superbonus al 110% fino a marzo
Allungare di tre mesi la finestra temporale all'interno della quale si applica il Superbonus 110% per le villette: è una delle misure in corso di valutazione previste dalla bozza del dl aiuti quater, atteso in Consiglio dei ministri oggi. Il testo modificherebbe infatti dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro cui spetta la detrazione, a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo. Abi-Ance: "Governo intervenga o crisi liquidità".
Rendimenti dei titoli di Stato sempre più giù: Btp sotto il 4%
I rendimenti dei titoli di Stato continuano a scendere mentre le principali Borse brindano al dato dell'inflazione Usa inferiore alle attese. Lo spread tra Btp e Bund tedesco si attesta a 202 punti, con il tasso del decennale italiano che si porta ai livelli di settembre scorso sotto il 4% (3,996%) grazie a un calo di 27 punti base. In flessione anche i tassi dei Paesi 'periferici', con la Spagna al 2,99% (-20 punti base) e la Grecia al 4,41% (-19 punti).
Tim, Labriola: "Governo non ha chiesto di rallentare su rete"
Il piano A resta per Tim il migliore. "L'eventuale vendita a Cdp rimane l'opzione che dovrebbe massimizzare il valore", ribadisce l'ad Pietro Labriola, secondo cui il mese in più di tempo viene usato per valutare tutti gli scenari possibili. "Sarebbe delittuoso non aver lavorato sui possibili sviluppi, il 30 novembre sapremo se si andrà a un'offerta vincolante, se ci sarà un'altra negoziazione o se la valorizzazione è quella giusta". Il manager esclude che si sia trattato di un temporeggiare. "No, nessuno ci ha chiesto di rallentare, nessuno ha chiamato", risponde a una domanda diretta sui rapporti col governo sul dossier Rete.
Gruppo Sella, nei nove mesi utile in crescita a 89 milioni
Il gruppo Sella chiude i nove mesi con un utile netto in crescita da 48,6 a 88,9 milioni di euro, ricavi da nuovi business su del 15,5% a 56,6 milioni di euro, margine di intermediazione cresciuto di 91 milioni a 626 milioni, margine di interesse salito del 35% a 247 milioni di euro. I proventi netti da servizi della società sono aumentati del 6% a 296 milioni, il risultato netto dell'attività finanziaria è cresciuto del 12% a 82 milioni di euro e la raccolta globale si è attestata a quota 46,7 miliardi di euro, in calo del 5,1% rispetto ai 49,2 miliardi di fine 2021. Nonostante tale contesto, la raccolta diretta è cresciuta del 4,9% a 16,7 miliardi e la raccolta netta globale è stata positiva per 2 miliardi. Gli impieghi alla clientela sono cresciuti del 7% toccando i 10,4 miliardi.
Aspi, nei nove mesi utile sale a 927 mln: sale traffico
Autostrade per l'Italia chiude i nove mesi dell'anno con un utile di 927 milioni di euro (erano 587 milioni l'anno prima), ricavi operativi per 3,15 miliardi, su di 286 milioni rispetto ai primi nove mesi 2021, e un ebitda a 1,887 miliardi (+291 milioni su base annua). Lo comunica il gruppo spiegando che il traffico sulla rete segna un +12,2% a livello tendenziale e che sono stati realizzati investimenti e manutenzioni per circa 1,2 miliardi.
Biden: "Progressi ma servirà tempo per livelli normai prezzi"
"Stiamo facendo progressi nel far scendere il carovita". Lo afferma Joe Biden commentando il rallentamento della corsa dei prezzi in ottobre. Il presidente degli Stati Uniti ammette comunque che "ci vorrà tempo per far tornare l'inflazione su livelli normali". Biden assicura che continuerà a "lavorare con chiunque su idee per concedere una boccata di ossigeno alla classe media e alle famiglie". "Siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare ad andare avanti", conclude.
Ue-19: rallenta crescita Pil, terzo trimestre a +0,2%. Inflazione al 10,7%.
Wall Street balza grazie all'inflazione Usa: Dow Jones +2,43% e Nasdaq +4,79%
Balzo di Wall Street in apertura dopo i dati sull'inflazione Usa calata su base annua al 7,7% dall'8,2% di settembre. Il Dow Jones guadagna il 2,43%, lo S&P 500 sale del 3,66% e il Nasdaq avanza del 4,79%.
Rcs, nei 9 mesi su i ricavi ma tonfo dell'utile
Rcs ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi consolidati pari a 620,2 milioni di euro, in crescita dai 610 milioni di un anno fa. Il risultato netto del gruppo è pari a 23,7 milioni (era di 46,6 dopo i nove mesi 2021) mentre l'ebitda risulta positivo per 71,1 milioni, scontando oneri netti di natura non ricorrente per 11,9 milioni. Posizione finanziaria netta positiva per 7,6 milioni dopo aver distribuito dividendi per 31 milioni e versato 20 milioni per l'acquisto/transazione dell'immobile di via Solferino.
I rendimenti dei titoli di Stato in netto calo: Btp al 4,08%
I rendimenti dei titoli di Stato sono in netto calo nel giorno del dato migliore delle attese sull'inflazione Usa. Un'evidenza che fa sperare gli investitori in una minore stretta sui tassi d'interesse da parte delle banche centrali. Il tasso del Treasury americano a dieci anni scende di sedici punti base al 3,9%. Lo spread tra Btp e Bund cala a 206 punti, con il rendimento del decennale italiano giù al 4,08%. In flessione anche i tassi dei Paesi 'periferici', con la Spagna al 3,05% (-14 punti base) e la Grecia al 4,46% (-13 punti).
