Sky TG24 Live In Milano, rivivi la giornata dell'evento. VIDEO

Sui campi Flegrei “la Protezione Civile è al lavoro da mesi, anche nella prevenzione”, ha riferito Titti Postiglione, vice capo dipartimento della Protezione Civile. “Registriamo continuamente la sismicità”. 

È in corso l’incontro “Italia fragile: la situazione dei Campi Flegrei”, con Titti Postiglione, vice capo dipartimento Protezione Civile, e Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani ING. 

Alla domanda se è necessaria una normativa per togliere l’obbligo di esposizione della bandiera europea fuori dagli uffici pubblici (proposta del leghista Borghi), Lollobrigida ha risposto: “Non ci siamo posti questo problema, se l’Italia fa il suo dovere in Europa siamo protagonisti e possiamo dettare la linea di un’Europa che può essere credibile e forte”. 

Sulle ormai prossime elezioni europee, il ministro Lollobrigida ha riferito: “Auspico un bipolarismo nel quadro europeo”. “Io spero che dopo le elezioni si arrivi a un’alleanza diversa rispetto a quella che ha reso l’Europa antipatica ai Paesi europei”, ha aggiunto.   

“Oggi siamo il modello agricolo più virtuoso del pianeta. Se diminuiamo le nostre produzioni perché eccediamo in norme e vincoli, diventiamo soggetti all’acquisto di prodotti da Paesi che non rispettano alcuna regola”, ha poi aggiunto il ministro Lollobrigida. 

"Il governo ha dato e continuerà a dare un forte sostegno all'agricoltura", ha aggiunto Lollobrigida, minimizzando le proteste degli agricoltori andate in scena sul territorio italiano durante l'inverno, definite "mobilitazioni marginali".  “Siamo il Governo che più ha sostenuto l’agricoltura da almeno 30 anni a questa parte. Abbiamo mantenuto misure che in Europa erano state la miccia delle proteste. Ci siamo battuti in Europa per garantire il reddito agli agricoltori”, ha poi sottolineato. 

“Oggi abbiamo trattato diversi temi, dalla stabilità dei mercati alle contingenze legate alla crisi dovuta all’aggressione dell’Ucraina”, ha spiegato Lollobrigida aprendo l’incontro. Il ministro ha ribadito l'impegno del governo nell'aver rimesso l'agricoltura al centro delle politiche europee, portando "l'attenzione sugli allevamenti estensivi", senza, tuttavia, demonizzare la presenza sul nostro territorio di allevamenti intensivi, sia pur marginali.

Dopo il consueto appuntamento con il telegiornale di Sky TG24, Live In è tornato ora in diretta con “Agricoltura”, con ospite il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. 

Ora spazio alle news con il consueto appuntamento con il telegiornale di Sky TG24. Gli appuntamenti di Live In Milano tornano alle 13,30 con l'intervista al ministro Lollobrigida.

Sulla dichiarazione della premier Meloni “o la va o la spacca" sull'esito della riforma, ha riferito: “Si cerca sempre di strumentalizzare le piccole frasi, io ho sentito a Trento il presidente. Meloni ha sottolineato l’importanza di una riforma che ridà finalmente voce al popolo, che dovrà scegliere non soltanto i rappresentati parlamentari ma anche chi lo governerà. Fino ad oggi questo non è successo. Abbiamo avuto “giochi di palazzo” e governi tecnici. Questa riforma essendo così importante, in caso non passi, sarà sottoposta a referendum”. 

 Sulla riforma del premierato "gli emendamenti sono 3250 circa, in commissione erano 2600 e questo la dice lunga sulla volontà delle opposizioni di contribuire alla formazione di questo testo”, ha aggiunto Casellati.  "Emendamenti che sono tutti ripetitivi e ostruzionistici - ha sottolineato - quindi trattandosi di Costituzione é un atteggiamento inaccettabile. Ci troviamo con emendamenti che sembrano la formulazione della schedina. Se questo è l'atteggiamento delle opposizioni, trovo che sia uno schiaffo alla Costituzione". L'auspicio, ha spiegato Casellati, è che "il clima si pacifichi dopo le Europee, dato che la Costituzione si si scrive assieme. Noi ci attendiamo un contributo delle opposizioni che finora non si è mai manifestato, limitandosi, piuttosto, a no a prescindere". Finora, ha aggiunto Casellati, "abbiamo lavorato nel tentativo di trovare un punto di caduta, il cui raggiungimento, però,  è statto impedito dal clima che abbiamo incontrato".

Sulla riforma del premieranno e in particolare sull’ipotesi del primo ok a giugno, la ministra Casellati ha commentato: “Questa settimana avremo tre giorni di interventi in Aula in merito. Prevediamo di finire per metà giugno, dopo le elezioni europee". 

È in corso “Riforme”, l’incontro in collegamento con Maria Elisabetta Casellati, ministra per le Riforme Istituzionali. 

Sull’occupazione “l’Italia, nonostante ci sia stata una ripresa dell’occupazione dopo la crisi pandemica, resta al di sotto dei livelli pre-pandemici sui livelli di occupazione totale. C’è qualcosa di fare in merito”, ha aggiunto la ricercatrice Valentina Montalto. 

“Equiparare cultura e turismo è forviante, perché il turismo in realtà è un’attività scarsamente produttiva, ce lo dicono i dati. È un settore strutturalmente non produttivo. Bisogna andare oltre il nesso cultura e turismo. Bisogna cominciare a capire quali sono gli altri canali attraverso cui la cultura può costituire valore”, ha aggiunto la ricercatrice Valentina Montalto. 

“La cura del patrimonio è sacrosanta, ma è importante anche generare ricchezza e economia, facendo coincidere cultura e turismo. La cultura in Italia deve generare maggiore ricchezza”, ha riferito Antonello Grimaldi, segretario generale Pinacoteca Ambrosiana.