Live In Milano: guerra, giovani ed Europa tra le sfide verso il voto

Politica

Protagonisti della tavola rotonda di Sky TG24 Emma Bonino (+Europa), Cecilia Strada (Pd), Gaetano Pedullà (Movimento 5 stelle) ed Elena Bonetti (Azione). Critiche condivise a Stoltenberg per le parole sulle armi all'Ucraina, ripensamento dell'Unione e proposte per i più giovani. I temi al centro del dibattito

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Guerra, Europa e giovani. Tanti i temi trattati nel corso dell'incontro dal titolo "Elezioni europee" che ha visto salire sul palco di Live In Milano alcuni tra protagonisti del voto dell'8  9 giugno per eleggere i nuovi rappresentanti del Parlamento europeo. A intervenire sono stati  Emma Bonino (+Europa), Cecilia Strada (Pd), Gaetano Pedullà, (Movimento 5 stelle) ed Elena Bonetti (Azione).

Bonino e Strada: "Cautela per evitare escalation"

Posizioni diverse, quelle sul palco allestito al Palazzo Reale di Milano per l'evento di Sky TG24,  che pure hanno trovato qualche comun denominatore. A cominciare dalla presa di distanza dalle parole pronunciate dal segretario della Nato Jens Stoltenberg sull'opportunità di concedere all'Ucraina la possibilità di utilizzare armi di provenienza europea sul suolo russo. Un'ipotesi stigmatizzata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, per il quale Stoltenberg avrebbe dovuto essere "più cauto". Sulla stessa lunghezza d'onda Emma Bonino, che ha invitato ad "adottare maggiore cautela e ad aspettare con rispetto l'esito delle Europee". Di "pericolose fughe in avanti" ha parlato anche Cecilia Strada, ribadendo i timori di una rischiosa escalation sul fronte internazionale.

Bonetti: "Serve posizione ferma, solida e unitaria dei Paesi Ue"

L'ex ministro Elena Bonetti ha, invece, invocato "una posizione ferma, unitaria estremamemnte solida" da parte dei Paesi dell'Unione europea per impedire l'apertura di falle che facciano il gioco di Vladimir Putin. "Non può esserci una diplomazia negoziale con Putin finché non c'è interlocutore potente che lo può costringere ad arrendersi", ha detto ancora Bonetti. Gaetano Pedullà (M5s) ha voluto, invece, sottolinare come le condizioni per il rischio escalation siano insite in "una strategia finora ampiamente perdente". "Le condizioni per la pace e per la tregua ci sono", ha detto, "ma occorre dare qualcosa a Putin".

Più proposte per i giovani: salario minimo e trasporti gratis

Emma Bonino, in collegamento, ha poi sollecitato prossima legislatura Ue a riformare il diritto di veto, mentre Cecilia Strada ha ribadito l'impegno del Pd verso il salario minimo come punto cardine per conquistare le attenzioni dei giovani. "Il nostro obiettivo è un nuovo sistema di welfare europeo, che punti su lavoro, giovani e infanzia". "Serve un piano industriale comune da parte dellEuropa", ha aggiunto Bonetti, invocando un'Unione che sia "una comunità pensante, coesa e non  litigiosa". Pedullà, infine, ha aperto a nuove iniziative per i giovani, come la proposta di un trasporto pubblico gratuito su scala europea

 

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