Covid, le notizie di oggi. Cina, premier Li elogia misure: "Completamente corrette"

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Il popolo cinese è stato unito nella lotta al Covid e "abbiamo raggiunto una decisiva vittoria" contro il virus, ha detto il premier. Dopo tre anni di monitoraggio 24 ore su 24 dei dati sul Covid-19 da tutto il mondo, dal 10 marzo scorso la Johns Hopkins University ha interrotto le operazioni del suo Coronavirus Resource Center. Il ministro Schillaci: "Numeri tranquillizzanti, attendiamo Oms su fine pandemia"

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Anestesisti e rianimatori: non dimenticare lezione, più posti letto

"In Italia abbiamo scarsa memoria, noi rianimatori temiamo si dimentichi la lezione della pandemia, dobbiamo fare tesoro di quanto accaduto. Tre anni fa mancava assistenza sanitaria sul territorio, mancava la terapia subintensiva e soprattutto, a seguito di decenni di tagli alla sanità, mancavano posti letto in rianimazione e anestesisti. Il decreto legge 34 del 2020, in piena emergenza Covid, prevedeva che venissero realizzati 3.700 posti letto in terapia intensiva entro il 2023. Nel 2021 il termine è stato spostato al 2026. Siamo preoccupati di questa dilazione. Speriamo, fino ad allora di non trovarci nuovamente scoperti". Lo ha detto Antonino Giarratano, presidente della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), a margine del taglio del nastro del primo centro di formazione in simulazione della società scientifica. 
- di Redazione Sky TG24

Signorelli, 'Commissione parlamentare riguarda politici non tecnici'

La Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione della pandemia "è un tavolo politico, non sta a noi tecnici giudicare se sia utile o no. E' una commissione che dovrà affrontare le questioni legate alle decisioni politiche, che potrà avvalersi di pareri, che saranno acquisiti, in ambito tecnico". Così all'Adnkronos Salute Carlo Signorelli, docente di Igiene e Sanità pubblica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in merito alle polemiche che hanno accompagnato le audizioni per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione di Covid-19.
Tra l'altro, ricorda Signorelli, "ci sono già, ad altri livelli, indagini della magistratura che lavorano per cercare le eventuali responsabilità. E credo che i risultati non saranno irrilevanti per la Commissione parlamentare". 
- di Redazione Sky TG24

Schillaci, 'completare potenziamento terapie intensive avviato in pandemia'

“È importante completare il processo di potenziamento dei reparti di terapia intensiva, avviato con la legislazione emergenziale, sia in termini di preparazione del sistema in caso di nuove emergenze, sia per uniformare ed elevare la capacità di risposta e di assorbimento di una domanda improvvisa e imprevedibile su scala locale". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel suo intervento, oggi a Roma, alla presentazione della nuova sede della Siaarti, la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, con sale dedicate alla formazione e simulazione su manichini hi-tech.
"La revisione del Dm 70, infatti - ha sottolineato il ministro - non potrà non tenere conto dei recenti insegnamenti emersi dalla pandemia: flessibilità della rete ospedaliera a fronte di fenomeni non sempre prevedibili; potenziamento di aree strategiche come la terapia intensiva e semintensiva e, problema rimasto irrisolto, la classificazione dei piccoli ospedali e dei punti nascita sub standard”, ha ricordato.
- di Redazione Sky TG24

Gismondo, 'per Commissione inchiesta ascoltare più voci scientifiche'

"Una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione di Covid-19 la aspettiamo, la aspettiamo assolutamente, sperando che sia aiutata da voci scientifiche diverse in modo da poter comparare giudizi, pareri e soprattutto condurre un'analisi obiettiva dell'accaduto. Penso che questo sia dovuto alla gente, soprattutto ai parenti di chi ha perso qualcuno in questa pandemia". Così all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano, in merito alle polemiche che stanno accompagnando le audizioni per l'istituzione della commissione.
- di Redazione Sky TG24

Gismondo, 'pandemia è finita scientificamente e socialmente'

"L'Organizzazione mondiale della sanità si accinge a decretare qualcosa che è già nei fatti, scientifici e direi anche sociali: la pandemia in questo momento è assolutamente finita", dichiara all'Adnkronos Salute la microbiologa Maria Rita Gismondo, in merito alla possibilità che si avvicini da parte dell'Oms la dichiarazione di fine Pheic (emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale) per Covid-19. 
Ciò non toglie che sia opportuno mantenere la guardia alta, raccomanda l'esperta: "Ovviamente, ribadiamo sempre che in qualsiasi momento ci può essere un'allerta - avverte la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano - per questo o per altri virus". 
- di Redazione Sky TG24

'Dopo Covid +40% disturbi alimentari', nasce Fondazione Fiocchetto Lilla

"Obiettivo concretezza". Riassumono così lo spirito che animerà la loro azione. Famiglie ed ex malati uniti contro quella che ha ormai assunto i contorni di una "vera e propria emergenza nazionale e sociale". Anoressia, bulimia, binge eating, vigoressia, ortoressia: i disturbi del comportamento alimentare - noti come Dca o, più recentemente, Dna (Disturbi della nutrizione e alimentazione) - dopo la pandemia hanno raggiunto "numeri che non possono più essere ignorati: un aumento che sfiora il 40%, una crescita dei ricoveri che tocca il 50%". Dalle esperienze e dall'impegno di chi ha lottato in prima persona contro queste patologie (ex malati, madri, padri, fratelli, sorelle, amici, compagni) nasce a Grosseto una nuova realtà. Si chiama Fondazione Fiocchetto Lilla e verrà presentata mercoledì 15 marzo, in un incontro a Milano alla Casa della psicologia e in contemporanea in altre città d'Italia. 
Le vittime di questi disturbi sono soprattutto gli adolescenti, ma anche gli adulti cadono nella loro rete, spesso dimenticati e considerati troppo compromessi per ricevere cure adeguate. E' "una piaga sociale", denunciano i promotori della Fondazione, che colpisce in modo trasversale indipendentemente dal reddito e dal livello culturale. "Sono malattie psichiatriche complesse che coinvolgono la mente e il corpo", avvertono. Pericolose perché "subdole e mortali". Nella fascia adolescenziale rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali, segnalano. Ne soffrono 4 milioni di persone, sempre più bambini (tra i 9 e i 12 anni), e sempre più maschi. E ad ammalarsi è l'intera famiglia. E' come un terremoto, uno tsunami che travolge e distrugge tutto. 
"Si vive nella paura, nell'angoscia di perdere il proprio caro, di dire e fare le cose sbagliate", racconta chi ci è passato. "E troppo spesso ci si sente abbandonati". E lo stigma che ancora circonda queste malattie rende la richiesta di aiuto ancora più complessa e difficile. Per questo motivo nasce la Fondazione Fiocchetto Lilla. Una realtà che raccoglie quanto di buono è stato costruito con associazioni come 'Così come sei', fondata da Francesca Lazzari, che ha perso uno dei suoi 4 figli; 'Mi nutro di vita', presieduta da Stefano Tavilla, che ha visto morire la figlia, Micaela Bozzolasco e Sebastiano Ruzza che hanno vissuto la malattia sulla propria pelle; 'Perle Onlus', fondata da Mariella Falsini che la malattia la conosce da vicino, Simona Corridori, ideatrice del codice lilla, e Maria Carla Martinuzzi, pediatra. Queste tre associazioni creano ora, come soci fondatori, una nuova realtà "di respiro nazionale".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Schillaci: 'Grande prova di anestesisti e rianimatori, sempre in prima linea'

"Durante la pandemia anestesisti, rianimatori, intensivisti hanno dato prova di saper affrontare situazioni emergenziali ed eccezionali. Siete stati la prima linea nel contrasto al Covid-19, avete mostrato resilienza nel fronteggiare una patologia nuova e capacità di adattamento ai necessari cambiamenti organizzativi che hanno interessato i vostri reparti, avete acquisito ulteriori competenze e abilità tecniche che, anche attraverso questo percorso, trametterete a studenti e colleghi più giovani". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo intervento oggi a Roma alla presentazione della nuova sede della Siaarti, la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, con sale dedicate alla formazione e simulazione su manichini hi-tech. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ciccozzi: 'Emergenza vera finita, giusto Oms valuti stop a pandemia'

"L'emergeenza Covid vera è finita, l'endemizzazione del virus ci porta ad avere oggi sintomi leggere. Quindi credo che l'Oms possa valutare lo stop alla pandemia". Così all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. "Attenzione però, come ribadito anche da Gianni Rezza oggi - aggiunge Ciccozzi - la sorveglianza genomica sul Sars-CoV-2 deve rimanere, deve essere qualcosa di strutturale che ci aiuterà anche nei prossimi mesi e anni. Abbiamo imparato in questi tre anni - conclude - quanto sia importante analizzare le varianti e anticiparle".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Rezza: 'Oms verso la dichiarazione di fine pandemia'

"Probabilmente il comitato di emergenza dell’Oms potrà riunirsi molto presto, dichiarando la fine de facto della pandemia o quanto meno riducendo il livello di allerta”. Lo ha detto al Gr 1 Rai, il Direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervistato a 3 anni dalla dichiarazione con cui l’Organizzazione mondiale della Sanità, l’11 marzo 2020, ha ufficializzato l’inizio dell’emergenza globale legata al Covid. Oggi - ha spiegato Rezza - "nella grandissima parte dei paesi del mondo siamo di fronte ad una situazione di endemizzazione, con piccole ondate che si rincorrono, ma sono veramente di modesta entità. Le nuove varianti che si susseguono - ha aggiunto - hanno un certo potenziale cosiddetto immuno-evasivo, cioè cercano di evadere quella che è la risposta da parte del nostro sistema immunitario però non sembrano al momento assolutamente creare dei problemi di grande rilevanza. La sostanza - ha concluso Rezza - è che rispetto a 3 anni fa la situazione è estremamente migliorata. Ormai viviamo una vita pressoché normale naturalmente con la necessità di continuare a difendere le persone più vulnerabili con richiami vaccinali”.
- di Redazione Sky TG24

Schillaci, 'numeri tranquillizzanti, attendiamo Oms su fine pandemia'

Sulla possibilità che venga rivisto lo status di pandemia da Covid-19 a livello mondiale, "stiamo aspettando. Se l’Oms prenderà questa decisione la seguiremo, d’altronde, i numeri sono assolutamente tranquillizzanti, in molti altri Stati o nazioni stanno procedendo a non contare più i casi di Covid. Quando all’inizio del mio mandato ho proposto il conto settimanale si è scatenato il finimondo, questo mostra che avevamo ragione". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine oggi a Roma della presentazione della nuova sede della Siaarti, la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva. 
"Vediamo cosa dice l’Organizzaione mondiale della Sanità - ribadisce il ministro - seguiamo con attenzione in questi mesi l’evoluzione della malattia e i dati. Abbiamo agito nell’interesse dei cittadini e continueremo a farlo", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Schillaci: rianimatori prima linea contro la pandemia 

Gli anestesisti e rianimatori sono stati "la prima linea nel contrasto al Covid- 19", hanno "mostrato resilienza nel fronteggiare una patologia nuova e capacità di adattamento ai necessari cambiamenti organizzativi che hanno interessato i reparti, acquistando ulteriori competenze e abilità tecniche che, anche attraverso la formazione, saranno trasmesse a studenti e colleghi più giovani". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, durante l'inaugurazione del primo centro di simulazione della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), a Roma "C'è un'altra emergenza - ha aggiunto - che oggi siamo chiamati a gestire e risolvere: la disaffezione verso le discipline, come quella di anestesia e rianimazione, a maggiore stress e burn-out, e rese poco attrattive anche dalla scarsa valorizzazione economica. Ribadisco la volontà di procedere a una rivalutazione del trattamento economico di chi ogni giorno è impegnato nel servizio sanitario pubblico ma oltre alla valorizzazione economica dobbiamo rendere il Servizio Sanitario Nazionale più attrattivo intervenendo sulla riorganizzazione dei modelli". 
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: 'Indagine parlamentare inutile e dannosa'

"Sono fermamente convinto che un'indagine parlamentare sulla gestione Covid nel nostro Paese non solo sarà inutile, ma perfino dannosa". A dirlo all'Adnkronos Salute è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, in merito alle polemiche che hanno accompagnato le audizioni per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione di Covid-19. L'indagine è "inutile certamente - afferma l'esperto - perché non riuscirà ad aggiungere nulla su quanto si conosce ad oggi nella comunità scientifica. Dannosa perché in sede di Commissione sarà naturale un atteggiamento difensivo da parte di tutti coloro che siano stati a vario titolo coinvolti nella risposta alla pandemia".  Quello che per Lopalco servirebbe, invece, è "un tavolo di discussione su cui riportare esattamente tutto quello che non ha funzionato nella risposta al Covid, in modo da evitare il ripetersi degli errori. Gli atteggiamenti inquisitori e le immancabili strumentalizzazioni politiche ostacoleranno questo processo". 
- di Redazione Sky TG24

Inchiesta Covid, cosa emerge dalle carte dei pm? Le accuse in 10 punti

La Procura di Bergamo ha notificato la fine delle indagini e iscritto nel registro degli indagati 15 persone, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza e anche l’attuale governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Ecco quali sono i presunti errori imputati alle autorità politiche e sanitarie che si trovarono a fronteggiare l’aumento incontrollato dei casi di coronavirus.

- di Redazione Sky TG24

Covid, Gimbe: 'Netto calo richiami vaccino, meno di mille dosi al giorno'

Con meno di mille richiami giornalieri nell’ultima settimana sono in netto calo le vaccinazioni anti Covid per la quarta (-32,4%) e quinta dose (-36,6%). Questi i risultati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana dal 3 al 9 marzo. In particolare al 10 marzo sono state somministrate 5.977.406 quarte dosi, con una media mobile di 926 somministrazioni al giorno, meno rispetto alle 1.370 della scorsa settimana. In base alla platea ufficiale (19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,3% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 45,2% del Piemonte . Sempre al 10 marzo sono state somministrate 489.861 quinte dosi, con una media mobile di 693 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 1.094 della scorsa settimana. In base alla platea ufficiale (3.146.516 di cui 2.298.047 over 60, 731.224 fragili e immunocompromessi, 117.245 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 15,6% con nette differenze regionali: dal 5,6% della Campania al 29,6% del Piemonte.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, milioni di topi a New York positivi, si rischiano nuove varianti

Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista mBio, infatti, i roditori potrebbero essere veicolo del virus. Quello che preoccupa gli scienziati è che possano contagiare le persone diventare un veicolo di sviluppo di nuove varianti. LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Covid, Iss: per over 80 tasso di incidenza più elevato

Meno contagiati da Sars-Cov-2 ma con una maggiore presenza di infezioni tra i più anziani. Il tasso di incidenza del Covid 19, su 7 giorni, è infatti in diminuzione in tutte le fasce d’età. Il dato più elevato, però, si registra nella fascia d degli over 80 anni, con 63 casi per ogni 100.000 abitanti. E' quanto si legge nell'aggiornamento del report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sulla sorveglianza Covid-19, pubblicato online. In generale i dati del flusso Iss, nel periodo che va dal 27 febbraio al 5 marzo, evidenziano una incidenza in diminuzione (38 per 100.000 abitanti) rispetto alla settimana precedente che era 48 per 100.000 (20 febbraio/26 marzo). Anche nel periodo più recente censito dai dati aggregati raccolti dal ministero della Salute l’incidenza è in lieve diminuzione (41 nel periodo 3 marzo/9 marzo 45 nel periodo 24 febbraio/2 marzo ). Nella fascia 0-9 anni si registra il valore più basso, pari a 15 casi per 100.000.
L’età mediana alla diagnosi (54 anni) delle persone segnalate nell’ultima settimana è in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (55 anni). Stabile rispetto alla settimana precedente la percentuale di casi tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione (4,2%).
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- di Redazione Sky TG24

Covid, Gimbe: in calo tutti i dati negli ultimi 7 giorni

Calano tutti gli indicatori della pandemia Covid 19 negli ultimi 7 giorni, con una diminuzione dei contagi del 10,1%, dei ricoveri ordinari del 10,2%, delle terapie intensive del 24,1% dei decessi del 5,3%. Sono i risultati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana dal 3 al 9 marzo. In particolate, a confronto con la rilevazione precedente, si registra una diminuzione di nuovi casi (23.963 contro 26.658) e dei decessi (216 contro 228). In calo anche le persone in isolamento domiciliare (141.005 contro 144.636), i ricoveri con sintomi (2.962 contro 3.297) e le terapie intensive (104 contro 137). "Dopo l’aumento di due settimane fa – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – prosegue il calo dei nuovi casi settimanali, che rimangono comunque ampiamente sottostimati". I nuovi casi aumentano in 4 Regioni: dal +3,8% della Lombardia al +23,7% della Provincia Autonoma di Trento. In calo le restanti 17 Regioni: dal -2,1% del Friuli Venezia Giulia al -51,6% della Valle d’Aosta. In 37 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,7% di Verona al +217,1% di Rimini. Nelle restanti 70 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -1,2% di Salerno al -48,2% di Aosta).
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cda Iss a Brusaferro: "Giustizia dimostrerà correttezza tuo operato"

"Siamo certi che la vicenda giudiziaria che ti ha coinvolto renderà giustizia alla correttezza del tuo operato e anche alla generosità con cui in quei mesi ti sei adoperato, lontano dalla tua famiglia, e incondizionatamente, per il nostro Paese". E' quanto si legge in un passaggio della lettera inviata al presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, da parte dei membri del Consiglio di amministrazione dell'Istituto, da poco rinnovato. "Caro Presidente, desideriamo, in questo momento così delicato, esprimerti tutto il nostro pieno sostegno umano e professionale. Questo perché sin da prima del nostro ingresso in Istituto, in tutte le occasioni in cui ti abbiamo incontrato, abbiamo potuto apprezzare, che il rigore scientifico e l’onestà, sono state le caratteristiche che ti hanno sempre contraddistinto", si legge in apertura della missiva firmata dai 4 componenti del Cda Francesca Cirulli, Claudio Borghi, Luigi Genesio Icardi e Giovanni Zotta.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, studio rivela i danni del virus al Dna e l’invecchiamento precoce delle cellule

Una ricerca di alcuni scienziati italiani, pubblicata sulla rivista “Nature Cell Biology”, ha rivelato le conseguenze del passaggio di Sars CoV2 nel nostro organismo: bloccherebbe il processo di riparazione e ricostruzione del Dna. “In questo modo il genoma accumula danni”, evidenziano i ricercatori. LA RICERCA
- di Redazione Sky TG24

Covid, Iss: 'Accuse su costo tamponi destituite di ogni fondamento'

"Sono destituite di ogni fondamento" le notizie secondo le quali "l’Istituto superiore di Sanità (Iss) avrebbe chiesto un finanziamento alla Protezione civile nella fase iniziale della pandemia di '750 euro a test'". Lo precisa, in una nota, l'Iss.  L’Istituto superiore di Sanità, in particolare - si legge nella nota - oltre a non aver chiesto mai chiesto '750 euro a test': "non ha mai ricevuto la somma prevista dall’articolo 6 dell’Ordinanze Ocbpc n 640/2020, prevista tra l’altro anche per coprire i costi della sorveglianza epidemiologica;" e "nella prima fase della pandemia l’Iss, con proprie risorse ordinarie, ha processato oltre 5.000 campioni di cui 3.000 provenienti dalla sola Regione Lombardia e non gli '800' di cui si parla sulla stampa". L'Iss, inoltre, ricorda che: "i costi effettivamente sostenuti dall’Istituto nella prima fase della pandemia comprendono materiali per l’esecuzione dei test, dispositivi di protezione individuale per il personale addetto, materiale monouso e potenziamento dei macchinari; in una prima fase della pandemia non esistevano test commerciali - sottolinea - e venivano quindi realizzati con protocolli in house sviluppati in aderenza a quelli previsti dall’Organizzazione mondiale della Sanità".
 
- di Redazione Sky TG24

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