Positivi ancora in calo in Italia, anche se più contenuto, nella settimana 27 gennaio-2 febbraio, ma torna a salire il numero dei decessi. Lo rivela il bollettino settimanale del ministero della Salute. La Cina riprenderà da lunedì 6 febbraio i viaggi transfrontalieri senza limitazioni con le sue regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao per la prima volta in tre anni
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Anche nel caso dell'influenza, ricorda, "non riusciamo a vaccinare più del 59-60% dei nostri anziani". Ma per quanto riguarda Sars-CoV-2, "se non metteremo in campo una strategia efficace di richiami anti-Covid per le popolazioni fragili - avverte - purtroppo avremo questi numeri ad ogni ondata virale".
In Abruzzo 1.348 nuovi positivi e 5 vittime
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 10.292 (-886 rispetto a venerdì scorso). Di questi, 93 pazienti (-18 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 2 (-2 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 3.361 tamponi molecolari (2.577.170 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 9319 test antigenici (4.787.072). Del totale dei positivi, 131.056 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+179 rispetto a venerdì scorso), 186.688 in provincia di Chieti (+413), 154.799 in provincia di Pescara (+366), 154.017 in provincia di Teramo (+380), 13.215 fuori regione (+21) e 9.115 (-11) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Rezza, 'sostanziale miglioramento indicatori, situazione sotto controllo'
"Questa settimana - spiega - si osserva un'ulteriore lieve flessione del tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese: l'incidenza di fatto raggiunge i 58 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt mostra una ulteriore lieve flessione: siamo a 0,68, quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva, siamo rispettivamente al 5,8% e all'1,8% quindi si osserva un'ulteriore flessione dell'occupazione delle strutture sanitarie".
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Regione Puglia, con 'Custodiamo le imprese' ristorate 1.660 aziende
A darne notizia è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci: “Questa misura -sottolinea- è stata una vera e propria 'agevolazione di prossimità', che è riuscita ad individuare e sostenere i bisogni delle imprese micro, piccole e medie dei più disparati settori, danneggiate dalle conseguenze economiche della pandemia. La risposta da parte delle aziende pugliesi è stata immediata e la gestione dello strumento particolarmente efficiente: in neanche un anno sono state disposte erogazioni per oltre 1.600 beneficiari. Vuol dire che quasi 17 milioni di euro, a fondo perduto, hanno già compensato, almeno in parte, riduzioni di fatturato generate dalla crisi sanitaria, sostenendo categorie, come i bar e i ristoranti, che hanno subito perdite rilevanti nei periodi di chiusura al pubblico".
"Vedere questi esercizi di nuovo aperti dopo un’emergenza che ha travolto il mondo, è il più grande premio per i nostri sforzi. Oggi, mentre discutiamo più che mai di autonomia differenziata, esorto il Governo a non fermare questo enorme sforzo da parte dei territori e degli attori istituzionali, e quindi di assegnare il Fondo di Sviluppo e di Coesione. Perché senza la disponibilità di questi finanziamenti non saremo più in grado di mantenere aperti gli avvisi in corso e di sostenere così le imprese e la crescita della Puglia", continua.