In aumento i ricoveri (+238) e le terapie intensive (+3). Sale l'indice di trasmissibilità e incidenza dei contagi. Speranza: "Ondata in corso, mettere le mascherine". Fiaso: possibile riapertura reparti Covid perché crescono pazienti ricoverati
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Cosa sappiamo sui vaccini nasali e come funzionano
Alcuni scienziati e case farmaceutiche stanno lavorando a prodotti che potrebbero risultare più efficaci ed essere anche più facilmente somministrabili. Ci sono, però, ancora delle sfide da affrontare e bisognerà attendere. Ecco a che punto siamo
Covid, ipotesi stop ad isolamento domiciliare per i positivi: i pareri
Come anticipato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, “nelle prossime settimane” si potrebbe arrivare alla scelta di superare l’isolamento domiciliare per i positivi, anche in vista di una “necessaria convivenza” col virus. Ma, tra gli esperti, c’è chi consiglia ancora di mantenere prudenza. L'APPROFONDIMENTO
Covid, addio ai tamponi? Ecco cerotto che rileva anticorpi del virus
Messo a punto dai ricercatori dell’Università di Tokyo, consente di verificare la presenza di un'infezione da Sars-Cov-2 in modo sicuro, affidabile e non invasivo, fornendo un risultato nell’arco di tre minuti. Secondo gli esperti “ha un grande potenziale per lo screening rapido di Covid-19 e, in linea teorica, potrebbe essere riadattato per rilevare la presenza di altre infezioni". L'APPROFONDIMENTO
Le altre notizie sul Covid e non solo nella sezione di Salute
Speranza: le mascherine restano fondamentali
"Le mascherine sono e restano fondamentali, abbiamo un obbligo più limitato e una raccomandazione che facciamo con forza, dopo due anni di pandemia chiediamo alle persone di avere ancora un atteggiamento di prudenza e cautela. Puntiamo sulla responsabilità individuale". Lo ha detto il ministro della Salite, Roberto Speranza, a margine di un evento della Cgil, a Roma
Covid: più dosi vaccino scudo contro sindrome Long, studio Humanitas su Jama
Vaccinarsi con più dosi contro Sars-CoV-2 protegge dal Long Covid, indipendentemente dalla variante che determina l'infezione, anche asintomatica. Lo dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su 'Jama', rivista dell'American Medical Association, che nell'arco di 2 anni ha coinvolto 2.560 operatori sanitari di 8 ospedali Humanitas in Lombardia e Piemonte, e di Humanitas University. "La prevalenza del Long Covid è passata dal 41,8% quando i vaccini non erano ancora disponibili al 16% con 3 dosi" di vaccino a mRna", riferisce Maria Rescigno, capo del Laboratorio di immunologia delle mucose e microbiota di Humanitas e docente di patologia generale di Humanitas University, che ha condotto la ricerca con Elena Azzolini, vice direttore sanitario di Humanitas, in collaborazione con Alberto Mantovani, direttore scientifico. Il lavoro è finanziato da Fondazione Humanitas per la ricerca.
I dati - spiegano da Humanitas - vanno ad arricchire le conoscenze nate dal 'Covid Care Program', uno dei primi e più estesi studi avviati in Humanitas per valutare la risposta immunitaria a Sars-CoV-2. Da marzo 2020 ad aprile 2022 la ricerca ha fotografato lo stato del sistema immunitario della popolazione ospedaliera durante il susseguirsi di diverse varianti e gli effetti della campagna vaccinale arrivata alla terza dose e, per i più fragili, alla quarta.
I dati - spiegano da Humanitas - vanno ad arricchire le conoscenze nate dal 'Covid Care Program', uno dei primi e più estesi studi avviati in Humanitas per valutare la risposta immunitaria a Sars-CoV-2. Da marzo 2020 ad aprile 2022 la ricerca ha fotografato lo stato del sistema immunitario della popolazione ospedaliera durante il susseguirsi di diverse varianti e gli effetti della campagna vaccinale arrivata alla terza dose e, per i più fragili, alla quarta.
Fisico Sestili: '15 giorni per picco, poi discesa come accaduto in Portogallo'
"La nuova ondata per quanto riguarda i contagi c'è ed è partita a fine maggio con una forte accelerazione, in cui l'Rt è passato da 0,78 il minino toccato a fine maggio per poi risalite in un mese. C'è poi anche da evidenziare la forte sottostima dei casi positivi rispetto al passato. Il picco? Probabile tra 15 giorni, come accaduto in Portogallo che ha vissuto la nostra situazione un mese prima, la loro ondata sicuramente spinta dalle variante Omicron Ba.4 e Ba.5, è partita il 25 aprile e ha raggiunto i picco dopo 30-40 giorni e ora è scesa molto velocemente. In questo momento in Portogallo l'incidenza dei casi è la stessa che si aveva quando è partita l'ondata". Lo afferma all'Adnkronos Salute il fisico Giorgio Sestili, che fin dall'inizio della pandemia analizza e monitora l'andamento epidemico di Sars-CoV-2, analizzando i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Covid, Ema: booster con vaccini adattati a Omicron per aumentare protezione
"La continua evoluzione di Sars-CoV-2 riduce la protezione offerta dai vaccini" anti-Covid "approvati" ad oggi "contro infezioni e malattie lievi". Mentre "dati preliminari indicano che i vaccini a mRna adattati, che comprendono un ceppo Omicron, possono aumentare ed estendere la protezione, se usati come booster. Inoltre, secondo i dati emergenti, un vaccino a mRna bivalente mirato a due ceppi di Sars-CoV-2, uno dei quali dovrebbe essere un ceppo Omicron, può fornire alcuni vantaggi nell'ampliare la risposta immunitaria". Per questo, la conclusione dell'Agenzia europea del farmaco Ema, condivisa con l'americana Fda e con gli enti regolatori di tutto il mondo, "i vaccini bivalenti potrebbero essere inizialmente presi in considerazione per l'uso come booster", mentre "il loro impiego per la vaccinazione primaria potrebbe essere supportato in futuro, quando saranno disponibili ulteriori dati".
Covid, Lombardia tasso di positività al 25,1%
Con 46.039 tamponi effettuati è di 11.575 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività che scende lievemente al 25,1% (ieri era al 25,9%). Il numero dei ricoverati è stabile nelle terapie intensive (24, come ieri) e aumenta nei reparti (+66, 975). Sono 15 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 40.844. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 4.186 casi (di cui 1.835 in città), a Bergamo 817, a Brescia 1.409, a Como 660, a Cremona 333, a Lecco 361, a Lodi 224, a Mantova 442, a Monza e Brianza 962, a Pavia 672, a Sondrio 171 e a Varese 937.
Covid, in Sicilia 6.306 i nuovi positivi, 11 i decessi
Sono 6.306 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 22.598 tamponi processati. Ieri erano 6.723. Il tasso di positività sale dal 25 al 28%. L'isola al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 85.960 con un aumento di 4.486 casi. I guariti sono 2.378, mentre sono undici le vittime che portano il totale dei decessi a 11.204. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 849, ventinove in più rispetto al giorno precedente. In terapia intensiva sono 27, due in più rispetto a ieri. A livello provinciale si registrano a Palermo 1.757 casi, Catania 1.758, Messina 697, Siracusa 641, Trapani 486, Ragusa 497, Caltanissetta 272, Agrigento 648, Enna 119.
Covid Abruzzo, 2.298 nuovi positivi e un decesso
Sono 2.298 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 434219. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di un 93enne della provincia di Teramo) e sale a 3378. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 401.388 dimessi/guariti (+963 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 2.9453 (+1.333 rispetto a ieri). Di questi, 156 pazienti (+17 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 7 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.774 tamponi molecolari (2.375.262 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 6.870 test antigenici (3.860.295).
Fiaso, possibile riapertura dei reparti Covid. Aumentano i pazienti
Secondo quanto confermato da Giovanni Migliore, presidente della Federazione degli ospedali italiani, sono in aumento i ricoveri dei pazienti Covid con problemi respiratori (+34,5%). Anche per questo, ha spiegato, potrebbe essere “indispensabile riaprire i reparti Covid nei prossimi 10-15 giorni”. LEGGI QUI
Iss: 'epidemia in fase acuta nonostante l'estate'
"Nonostante il periodo estivo in cui molte attività vengono svolte all’aperto, si conferma una fase epidemica acuta caratterizzata da un forte aumento dell’incidenza, da una trasmissibilità (sia calcolata su casi sintomatici che su casi ricoverati in ospedale) al di sopra della soglia epidemica e da un aumento nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva". Lo sottolinea il monitoraggio Iss-ministero Salute su Covid-19 in Italia. "In questa fase si ribadisce la necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aerazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento", è l'indicazione. "L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia".
Iss: Omicron 5 sale al 60,7%
La sottovariante Omicron 5 di Sars-CoV-2 diventa prevalente in Italia. "La proporzione di BA.5 sul totale dei sequenziamenti genomici di buona qualità presenti" nella piattaforma "I-Co-Gen è aumentata al 60,71% della settimana 25" dell'anno, quella in corso, "dal 23,74% della settimana 23", passando per il 34,4 della settimana 24 (dato aggiornato a giovedì 23 giugno). "Contestualmente, la proporzione di BA.2 è diminuita dal 58,14% al 17,86%". Lo riferisce l'Istituto superiore di sanità, nell'ambito del monitoraggio settimanale sull'andamento di Covid-19.
Covid Marche, 2.164 positivi e una vittima in ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.164 casi di Covid-19, con 4.626 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 46,8% (ieri era al 44,6% con 2.177 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti e' cresciuta per il ventesimo giorno consecutivo, passando da 737,03 a 792,95. Sono complessivamente 112 (+6) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 28 (+7) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive ci sono 3 pazienti (-2) e il tasso di occupazione dei posti letto è all'1,3%; sono 10 (+3) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 99 (+5) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica all'11,1%.
Covid Emilia-Romagna, nuovi casi ancora sopra 6mila, altri 7 decessi
Sono ancora ben oltre 6mila i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, 6.674 su quasi 20mila tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è oltre il 33%. Situazione abbastanza stabile per quanto riguarda i ricoveri, che tornano a superare quota mille: i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono in totale 24, quattro in meno da ieri, mentre negli altri reparti Covid sono 998, 14 in più rispetto a ieri. Il bollettino quotidiano della Regione registra altri sette decessi. Complessivamente, ad oggi sul territorio i casi attivi sono oltre 56mila, il 98% dei quali in isolamento a casa perché senza sintomi o con sintomi che non necessitano di cure ospedaliere.
Rezza: mascherine quando serve; vaccino ad anziani
"Naturalmente noi continuiamo a monitorare con molta attenzione la situazione. I cittadini sanno quando utilizzare la mascherina pero' e' bene fare un richiamo alla cautela e allo stesso tempo invitiamo tutti coloro che sono in condizione di particolare fragilita', le persone piu' anziane, ad effettuare una dose vaccinale di richiamo". Lo ha
detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, a commento dei dati del monitoraggio settimanale
detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, a commento dei dati del monitoraggio settimanale
Iss: forte aumento incidenza malgrado l'estate
"Nonostante il periodo estivo in cui molte attivita' vengono svolte all'aperto, si conferma una fase epidemica acuta caratterizzata da un forte aumento dell'incidenza, da una trasmissibilita' (sia calcolata su casi sintomatici che su casi ricoverati in ospedale) al di sopra della soglia epidemica e da un aumento nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva". Lo sottolinea il report settimanale di monitoraggio di Iss e ministero della Salute, secondo cui "in questa fase si ribadisce la necessita' di continuare a rispettare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l'uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani
e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L'elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l'impatto clinico dell'epidemia".
e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L'elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l'impatto clinico dell'epidemia".
Covid, in Piemonte 4.309 nuovi casi: positività al 18,2%
Sono 4.309 i nuovi casi di Covid oggi in Piemonte, con un tasso di positività del 18,2%, rispetto ai 23.732 tamponi eseguiti, di cui 22.751 antigenici. Risulta dai dati dell'aggiornamento quotidiano fornito dalla Regione Piemonte sulla situazione epidemiologica. Invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva (10), mentre aumenta di 14 negli altri reparti (355). Nessun decesso.