I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività dell'1,7%. Calano ricoveri ordinari (-411) e terapie intensive (-72). L'Agenzia italiana del farmaco: "La seconda dose di vaccino AstraZeneca è sicura". Se non ci sarà un peggioramento della situazione e un nuovo aumento dell'incidenza, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno in zona bianca il 7 giugno: via il coprifuoco, riapertura di tutto, tranne le discoteche
Covid: giro di vite Francia per chi arriva da Gb e fuori Ue
La Francia reintroduce regole più stringenti per chi arriva dal Regno Unito e non risiede in Francia. La decisione è stata presa per ridurre la diffusione del Covid, in particolare della variante indiana, spiega il ministero degli Esteri di Parigi. I cittadini britannici e altri non europei dovranno di nuovo dimostrare che hanno "un motivo impellente" di entrare in Francia.
Covid Gb: la variante indiana è dominante, fino a 75% di nuovi casi
Lo ha riferito il Ministro della Salute britannico Hancock, segnalando come i contagi siano in aumento. Le statistiche odierne, diffuse delle autorità sanitarie locali, indicano tra l’altro che i decessi causati dal Covid-19 sono aumentati del 14% rispetto ad una settimana fa e lo stesso riguarda i ricoveri. LEGGI TUTTO
Vaccini Covid, a che punto siamo in Italia e in Europa. Tutti i dati
Nel nostro Paese, al 25 maggio, il 36% della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid. Hanno fatto meglio di noi Spagna e Germania, mentre la Francia è subito dietro. Intanto, secondo il bollettino del 27 maggio, nelle ultime 24 ore sono stati 4.147 i nuovi casi di coronavirus, su 243.967 tamponi (ieri 3.937 su 260.962). Sono 7.707 (-411) i ricoverati con sintomi e 1.206 (-72) in terapia intensiva. Dall'inizio della pandemia, i contagiati totali sono 4.205.970 e le vittime 125.793 (+171). LEGGI TUTTO
Covid: Sardegna, Molise, Friuli-Venezia Giulia verso la zona bianca da lunedì. Cosa cambia
Per queste Regioni sono trascorse le tre settimane consecutive con incidenza sotto i 50 casi per 100mila abitanti, che determinano il passaggio nella fascia con restrizioni minime. Intanto l'esecutivo e i governatori si sono accordati sui provvedimenti da applicare nella zona di rischio più bassa in vista dell'estate: ecco quali sono
Vaccino Alto Adige, alta adesione per somministrazioni per tutti
In Alto Adige alta adesione nel primo giorno di prenotazioni aperte a tutti i cittadini per la vaccinazione contro il Covd-19. Il rilevamento al tardo pomeriggio odierno è di quasi 9.000 (8.837) prenotazioni di persone over 18 e quasi la metà (4.181) riguardano cittadini del solo Comprensorio sanitario di Bolzano. L'87% delle persone ha utilizzato la modalità di prenotazione online.
Dl Recovery, P.Chigi, ok fondamentale per rispetto intesa Ue
L'accordo con la Commissione Europea è di approvare in Cdm questi due decreti entro la fine di maggio. Questo è fondamentale per poter accedere al più presto alla prima tranche dei fondi. E' quanto, secondo fonti di Palazzo Chigi, è stato sottolineato dal premier Mario Draghi nel corso dell'incontro con i sindacati. Il capo del governo ha inoltre ricordato come fondi del Pnrr vanno spesi necessariamente entro il 2026. E, è stato il suo messaggio, in Italia c'è molto da cambiare per essere sicuri che questo avvenga.
Palazzo Chigi: con sindacati confronto su Pnrr sarà costante
Il confronto con i sindacati resta costante. Anche dopo la giornata di oggi, ci sarà modo di confrontarsi sui vari provvedimenti che compongono il Pnrr. La governance prevede infatti la costituzione di un tavolo permanente a Palazzo Chigi per il partenariato economico-sociale. I sindacati possono essere coinvolti nella Cabina di Regia presente a Palazzo Chigi. E' quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi in merito all'illustrazione del dl Recovery fatta dal premier Mario Draghi ai sindacati.
Dl Recovery, P.Chigi semplifica rafforzando tutela lavoro
Il Governo vuole semplificare per andare avanti il più rapidamente possibile con gli appalti e la realizzazione dei progetti, per spendere i fondi in bilancio, rafforzando le cautele e la tutela del lavoro.. E' quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi in merito all'illustrazione del dl Recovery fatta dal premier Mario Draghi ai sindacati.
Lavoro, Draghi a sindacati: ho mie idee ma confrontiamoci
Il tema non è oggi all'ordine del giorno. Non sono della vostra idea perché reputo la soluzione raggiunta quella più adatta, ma siamo disponibili al confronto. E' quanto ha detto il premier Mario Draghi ai sindacati che gli chiedevano di cambiare la norma sui licenziamenti, secondo quanto riferiscono i vertici dei sindacati confederali al termine del tavolo a Palazzo Chigi sul decreto semplificazioni.
Covid, entro fine maggio 8,5 milioni di dosi in arrivo: il punto sui prossimi mesi
L’ultima fase dell’approvvigionamento dei vaccini del mese terminerà in questi giorni portando il totale mensile a 17 milioni. È quanto ha comunicato la struttura commissariale per l'Emergenza del generale Figliuolo. A giugno sono previste 20 milioni di nuove dosi. L'APPROFONDIMENTO
Vaccini in Spagna, in 5 mesi ciclo completo per il 18,2%
A cinque mesi dall'inizio della campagna di vaccinazione contro il covid, in Spagna il 18,2% della popolazione (8,6 milioni di persone) ha completato il processo d'immunizzazione, mentre il 36,9% (17,4 milioni di persone) ha ricevuto almeno una dose, secondo i dati del Ministero della Sanità. I maggiori livelli di protezione sono tra gli over 60, dei quali il 94,6% ha già ricevuto una dose e il 57,4% ha completato il ciclo. Continua ad avanzare con rapidità la vaccinazione delle persone tra i 50 e i 59 anni: in 24 ore è stato vaccinato il 3,6% di questo gruppo (in totale sono circa 7 milioni di persone). Intanto, rimane praticamente stabile l'incidenza dei contagi, che si situa sui 125 casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100.000 abitanti (un punto in meno rispetto a ieri).
Covid, 12 regioni con dati da zona bianca
Dodici regioni e una provincia autonoma con dati da zona bianca e l'incidenza nazionale che si attesta a 46 casi ogni 100mila abitanti. Sarebbe questa l'attuale situazione nel paese secondo l'elaborazione fatta dal sito 'Quotidiano sanità' sulla base del bollettino giornaliero del ministero della Salute. Secondo la tabella riportata sul sito 12 regioni e una provincia autonoma hanno un'incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti: Abruzzo (35), Emilia Romagna (45), Friuli Venezia Giulia (17), Lazio (46), Liguria (28), Lombardia (45), Molise (12), Piemonte (49), provincia di Trento (45), Puglia (49) Sardegna (13), Umbria (28) e Veneto (30). Per Friuli, Molise e Sardegna la zona bianca scatterà lunedì 31 maggio, essendo trascorse le 3 settimane consecutive con un'incidenza sotto i 50 casi. Se non ci sarà un peggioramento della situazione e un nuovo aumento dell'incidenza, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno invece in zona bianca il 7 giugno mentre per le altre il passaggio sarà il 14 giugno.
Vaccini in Campania, a Napoli per evitare frodi distrutti i flaconi usati
"I flaconi dei vaccini iniettati dall'Asl Napoli 1 vengono frantumati e poi gettati tra i rifiuti speciali". Così Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1, spiega all'ANSA il trattamento riservato ai flaconi usati nelle vaccinazioni negli hub cittadini. "Abbiamo deciso di distruggerli - spiega Verdoliva - per evitare che i flaconi potessero essere oggetto di attenzioni di terzi che magari potevano avere cattive attenzioni. C'era il rischio che a qualcuno venisse in mente di utilizzarli e quindi abbiamo deciso che bisogna distruggerli. Esiste quindi in protocollo in materia, e tutti coloro che lavorano negli hub vaccinali sono sono avvertiti. A fine serata in Mostra d'Oltremare, a Capodichino, alla Stazione Marittima in Fagianeria e al Madre vengono distrutti tutti i flaconi dei vaccini, sin dal 27 dicembre". Intanto le vaccinazioni a Napoli proseguono anche grazie a ulteriori forniture: "Stamattina - spiega Verdoliva - abbiamo ricevuto 7 vassoi aggiunti di Pfizer e oggi pomeriggio altri 5 che si aggiungono ai 31 ricevuti ieri. Direi che possiamo vaccinare nel week end senza problemi".
Covid Svezia, inizia a ridurre le restrizioni: piano in 5 fasi a partire da giugno
Il governo svedese ha annunciato un piano per allentare le restrizioni anti-Covid a partire dal primo giugno. "Stiamo iniziando a vedere l'inizio della fine", ha detto in una conferenza stampa il primo ministro Stefan Lofven. L'allentamento dovrebbe avvenire in cinque fasi e dipenderà dal livello di infezione, dal carico sull'assistenza sanitaria e dalle vaccinazioni, ha spiegato. Il paese scandinavo non ha mai imposto i lockdown adottati nel resto d'Europa, contando su misure per lo più non coercitive. Tuttavia, da novembre ha gradualmente inasprito le restrizioni. Il primo step della riapertura vedrebbe la possibilità di aprire i ristoranti fino alle 22.30, la ripresa di alcune attività sportive e la didattica in presenza per gli studenti più grandi. La seconda fase, prevista per il primo luglio, includerà un tetto più alto per raduni privati e pubblici e lo stop alla raccomandazione di interagire solo con persone all'interno di una ristretta cerchia sociale.
Covid, Cei stanzia altri 60 mln alle diocesi per emergenza
Nel corso dell'Assemblea generale della Cei, conclusasi oggi a Roma è stata approvata un'ulteriore erogazione straordinaria di 60 milioni di euro destinata alle Diocesi per far fronte all'emergenza Covid-19. "Per far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociale provocate dalla pandemia e sostenere persone e famiglie in situazioni di povertà o difficoltà, enti e associazioni che operano nelle situazioni di emergenza, enti ecclesiastici (comprese le Parrocchie) in difficoltà", si legge nel Comunicato finale, l'Assemblea "ha approvato un'ulteriore erogazione straordinaria di 60 milioni di euro da destinare alle Diocesi". Lo riferisce il Comunicato finale. "Questo nuovo contributo - si ricorda - fa seguito a quello dello scorso anno di 200 milioni di euro. Le somme dovranno essere utilizzate entro la fine di febbraio 2022 e rendicontate alla Cei entro e non oltre il mese di aprile 2022".
Dl Recovery: più facile accesso servizi con Spid, c'è delega
L'accesso ai servizi digitali della P.a. sarà più facile anche per chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie: la bozza del decreto Recovery per ridurre il digital divide introduce un nuovo Sistema di gestione deleghe che consentirà ad esempio ai tanti anziani che non hanno ancora l'identità digitale di delegare un familiare per avere accesso ai servizi dell'Inps o a quelli dell'Agenzia delle entrate. La norma consente infatti "a chiunque di delegare l'accesso a uno o più servizi a un soggetto titolare" di Spid o Cie. Acquisita la delega sarà generato "un attributo qualificato associato all'identità digitale del delegato".
Covid Marche, un decesso nell'ultima giornata, finora 3.012
Nelle Marche un decesso con Covid-19 nell'ultima giornata: una 91enne di Francavilla d'Ete (Fermo), con patologie pregresse. Il totale delle vittime da inizio pandemia, riferisce il Servizio Sanità della Regione, passa a 3.012.
Dl Recovery: rispettare tempi o arrivano commissari ad acta
Rispettare i tempi per la messa a terra dei progetti del Recovery è un obiettivo considerato talmente fondamentale che nel caso in cui gli enti locali o le amministrazioni centrali non riescano a stare al passo scattano i poteri sostitutivi esercitati dal Cdm e in alcuni casi arriveranno anche commissari ad acta. Lo prevede la bozza del dl Recovery che sarà all'esame del Cdm domani. Il primo passa sarà quello di dare 15 giorni di tempo per rimediare ai ritardi: qualora la scadenza non sia rispettata sarà il premier o il ministro competente a provvedere coinvolgendo il governo nel suo complesso.
Dl Recovery, Cgil: confronto con sindacati sia la regola
"Abbiamo anche ragionato sulla governance" del Recovery plan: "le organizzazioni sindacali sono coinvolte nella cabina di regia istituita a Palazzo Chigi. Noi abbiamo riconfermato la nostra proposta per cui cabina di regia è un punto importante ma non sufficiente: chiediamo un confronto di dettaglio con i ministri e sul territorio. Abbiamo ribadito che per noi c'è bisogno che non solo come avvenuto oggi con ritardo, ma su tutte le riforme il confronto diventi una regola e un vincolo esterno, ci sia confronto e negoziazione senza diritti di veto". Lo dice il segretario Cgil Maurizio Landini fuori da Palazzo Chigi.
Covid Lazio, Unità crisi: Lazio prima regione per persone testate
"Il Lazio, dal report del ministero della Salute è la prima regione italiana per il totale delle persone testate che ad oggi sono 4.294.005". Lo rende noto l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio. "Un numero importante che esprime una capacità di testing molto elevata - si sottolinea - che ha consentito e consente di gestire al meglio il tracing".