
Covid, entro fine maggio 8,5 milioni di dosi in arrivo: il punto sui prossimi mesi
L’ultima fase dell’approvvigionamento dei vaccini del mese terminerà in questi giorni portando il totale mensile a 17 milioni. È quanto ha comunicato la struttura commissariale per l'Emergenza del generale Figliuolo. A giugno sono previste 20 milioni di nuove dosi

Il 26 maggio è iniziata l'ultima fase dell'approvvigionamento di vaccini anti Covid previsto per il mese di maggio, con l'arrivo nei prossimi giorni di circa 8,5 milioni di dosi, che porteranno il totale mensile a 17 milioni
Vaccini Covid, l'Ue chiede un maxi risarcimento a AstraZeneca
È quanto ha comunicato la struttura commissariale per l'Emergenza coordinata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Il quantitativo complessivo è in linea con le previsioni degli approvvigionamenti da parte delle case farmaceutiche che producono i quattro vaccini attualmente impiegati nella campagna vaccinale, ossia Pfizer, Moderna, Vaxzevria e Janssen
Vaccino Covid, le nuove linee guida del commissario Figliuolo
A giugno è previsto l’arrivo di altre 20 milioni di dosi, alle quali si potrebbero aggiungere ulteriori 7,3 milioni di vaccini se l’Ema darà il via libera anche al Curevac
Covid, Viola: "Mix vaccini, risultati molto buoni"
Ulteriori conferme sul buon andamento della campagna vaccinale sono arrivate dal presidente del Consiglio Mario Draghi che, il 25 maggio, in conferenza stampa dopo il Consiglio Ue ha espresso “soddisfazione sul modo in cui procedono le vaccinazioni un po' dappertutto, e la campagna deve accelerare anche in estate. Le forniture continueranno ad arrivare in modo sufficiente”
Vaccino Covid, dati e grafici sulle somministrazioni in Italia
La Commissione europea stima in 981 milioni di dosi le consegne di vaccini anti-Covid ai Paesi Ue nel secondo semestre dell’anno, secondo quanto detto dalla presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen ai leader Ue

Nel periodo luglio-settembre nell’Ue dovrebbero arrivare 529 milioni di dosi, con AstraZeneca che dovrebbe consegnarne oltre 100 milioni per la prima volta da inizio campagna. Per l'ultimo trimestre dell'anno, ci si attendono 452 milioni, anche tenuto conto anche del terzo contratto firmato con Pfizer

Intanto si attende che l’Ema dia il suo parere sulla possibilità di somministrare il vaccino anche tra la fascia dai 12 ai 15 anni. La risposta dovrebbe arrivare a fine mese con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che sembra fiduciosa e ha precisato che finora i risultati dei test sono "molto promettenti”

Un’altra ipotesi, su cui si attendono sempre indicazioni da parte dell’Ema, riguarda la possibilità di mescolare due tipi diversi di vaccini tra la prima e la seconda dose. Un appello riguardo alle questione è stato fatto dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che sul fronte vaccini continua a premere sull’acceleratore

“È necessaria un'indicazione da parte dell'Ema sulla possibilità di mescolare i vaccini tra prima e seconda dose - ha sottolineato il premier, secondo fonti europee, nel corso della sessione del Consiglio Ue dedicata al Covid - anche perché, secondo alcuni studi, è più efficace fare il richiamo con un vaccino diverso piuttosto che con lo stesso della prima dose”

Anche per la presidente della Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco, Patrizia Popoli, "l'utilizzo di vaccini diversi tra prima e seconda dose potrebbe essere un'opzione interessante, qualora i primi dati positivi fossero confermati”

"Ci sono alcune evidenze, anche se su un numero limitato di soggetti - ha spiegato nel corso di un webinar - che mostrerebbero come somministrare una seconda dose di un vaccino a mRna dopo una prima dose di vaccino AstraZeneca conferirebbe un livello di protezione importante”

Gli immunologi segnalano che l’ipotesi di alternare vaccini differenti si potrebbe valutare pensando a una seconda dose con un prodotto diverso da AstraZeneca in particolare per i soggetti più giovani, che rappresentano la fascia maggiormente colpita dagli eventi rari di trombosi registrati. Intanto, il 26 maggio le dosi di vaccino somministrate in Italia hanno quasi raggiunto i 32 milioni