Covid, le ultime news. Il bollettino: 23.839 contagi su 357.154 tamponi, 380 decessi

I dati del ministero della Salute registrano un lieve aumento delle terapie intensive (+7), mentre i ricoveri ordinari salgono di 149 unità. Il tasso di positività è del 6,7%. Speranza: "Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo".  Tra lunedì e Pasqua arriveranno in Italia quasi 3 milioni di dosi di vaccino anti Covid, Figliuolo: "Ora cambio di passo"

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Covid Sicilia, Scicli 'zona rossa' dal 16/3 ma curva continua a salire

Scicli è zona rossa dal 16 marzo; alla data dell'istituzione da parte del presidente della Regione, della zona di massima criticita' prevista, i contagi sono passati da 131 a 160 ieri e a 189 di oggi. Un balzo in avanti che preoccupa cosi' come preoccupano i positivi denunciati che, nonostante la quarantena, se ne andavano a spasso per la cittadina. L'ultimo caso riguarda un uomo di 37 anni, in macchina con la moglie: i carabinieri lo hanno denunciato per la violazione dell'isolamento domiciliare e per "delitto contro la salute pubblica". Acate, che è zona rossa dal 26 marzo, ha un numero di contagi stabile tra ieri e oggi: i positivi sono 60. A Comiso, invece, dove la sindaca Maria Rita Schembari ha chiuso le scuole dal 26 al 31 marzo, la situazione è in peggioramento. 
- di Redazione Sky TG24

Lavoratori Spettacolo: ridare dignità a nostra professione 

"Occorre che in questo Paese si capisca in modo definitivo che il lavoro nel campo dello spettacolo e dell'arte è un lavoro a tutti gli effetti e che ha bisogno delle tutele e della considerazione politica e sociale che hanno tutti i lavori. Il Covid ha semplicemente portato in superficie un problema enorme che c'era già prima, per questo parliamo di cambio di passo necessario e di riforma del settore". Lo afferma Giulia Mengozzi, dipendente di un Centro d'arte di Torino e membro di Art Workers Italia, partecipando alla manifestazione di Torino promossa da Lavoratrici e Lavoratori dello Spettacolo. "Il nostro settore produce fatturato e introito fiscale - aggiunge Mengozzi - e il nostro lavoro sostiene le nostre famiglie come tutti gli altri lavori. La mancanza di un sistema normativo che lo descriva e interpreti ha creato il vuoto pneumatico che ci siamo trovati davanti con il Covid. È importante capire che nulla deve essere più come prima. E lo dico anche a noi stessi, dobbiamo auto educarci e lavorare all'interno del sistema per una sua totale revisione. In senso etico, politico e sociale. Ai lavoratori dello spettacolo va restituita dignità".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini anti Covid, Piemonte verso 20mila dosi al giorno

Il Piemonte si avvicina alle 20mila somministrazioni al giorno. Sono state 18.770, tra cui 11.840 ultraottantenni, quelle effettuate oggi, per un totale di 745.066 dosi inoculate dall'inizio della campagna, di cui 263.390 come seconde. "Stiamo mettendo in campo tutte le energie possibili per potenziare sempre di più il nostro esercito del vaccino - dice il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -, ma abbiamo bisogno delle munizioni perché senza dosi sufficienti tutto lo sforzo che stiamo facendo per incrementare il numero di somministrazioni quotidiane rischia di scontrarsi con la reale disponibilità di vaccini". Per questo motivo, la prossima settimana Cirio sarà a Roma per incontrare il generale Figliuolo. "Al Governo chiediamo uno snellimento delle procedure burocratiche legate alla campagna vaccinale e un anticipo consistente di dosi sulle consegne garantite alla nostra Regione per il mese di aprile - sottolinea il governatore -. Il Piemonte è tra le regioni con il rapporto più alto tra dosi somministrate e popolazione residente e siamo pronti a correre ancora più veloci. Ma abbiamo bisogno della benzina".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Musumeci: Figliuolo ha visto una Sicilia efficiente

"Al generale Figliuolo oggi abbiamo fatto conoscere un'altra Sicilia. Una Regione che ha saputo attrezzarsi e organizzarsi con efficienza, che ha nove punti hub particolarmente frequentati e affollati. La Sicilia di un personale paramedico e medico particolarmente motivato, la Sicilia che si conferma oggi la prima regione d'Italia per numero di vaccini somministrati. Tutto questo e' motivo di orgoglio per il commissario venuto a visitare le nostre strutture". Lo ha detto presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sulla visita del commissario nazionale per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo negli hub vaccinali di Messina e Catania.
- di Redazione Sky TG24

Scuola, Dadone: investire sui nuovi metodi d'insegnamento

"Serve una formazione mirata su tutto il personale della pubblica amministrazione, penso anche agli insegnanti. Se vogliamo riuscire ad avere una formazione più adeguata dobbiamo anche andare a investire sulle nuove metodologie di insegnamento". Lo ha detto la ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, in collegamento con l'Italian Youth Forum 2021 dell'Associazione italiana Giovani Unesco (Aigu), evento in diretta streaming da Parma. "Il Governo - ha aggiunto Dadone - deve investire di più nell'orientamento scolastico verso le nuove professioni. C'è anche una questione di genere sulle discipline Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr.): sarebbe necessario presentare personalità che possano far capire alle ragazze che un percorso di questo tipo può essere una prospettiva di futuro valida". Per la ministra "serve anche un grande investimento nella certificazione delle competenze" dei giovani.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Figliuolo: dosi in parrocchie Sicilia è buona pratica

"In Sicilia ci sono della buone pratiche: la pianificazione delle Regione e un'iniziativa molto molto interessante, quella avviata con la Conferenza episcopale siciliana che il 3 aprile, alla vigilia di Pasqua, darà la possibilità di avere 500 punti vaccinali in altrettante parrocchie delle diocesi dell'isola per prenotare o somministrare dosi. E' una cosa molto importante ed è in linea col piano nazionale di creare anche la capillarizzazione, dove è possibile". Così il commissario nazionale per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo dopo un incontro col governatore Nello Musumeci a Catania col quale, dopo una visita all'hub realizzato nell'ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, si è recato nell'ospedale San Marco per un sopralluogo del sistema di vaccinazioni in corso nel nosocomio. "In Sicilia - afferma a conclusione delle visite a Messina e Catania - ho trovato un ambiente ottimale. Ci sono molte cose fare e il presidente Musumeci mi ha elencato gli aspetti che vuole incrementare. Però oggi siamo già oltre le 20mila vaccinazioni, quindi in linea con il piano, e questo pone la Sicilia, in percentuale alla popolazione, tra le prime regioni in Italia per somministrazioni".
- di Redazione Sky TG24

Covid Puglia, focolaio in Rsa Salento: tutti vaccinati e asintomatici

Nelle ultime ore sono stati accertati 18 casi positività al Covid in una RSA del Salento , "Residenza Giada" di Trepuzzi. Si tratta 14 anziani ospiti della struttura e 4 operatori sanitari. Da quanto si apprende gli anziani ospitati nella casa di riposo avevano già ricevuto lo scorso 11 febbraio la seconda dose del vaccino Pfizer e sono tutti asintomatici. Il focolaio è stato confermato dalla direzione sanitaria della struttura. L'allarme è scattato nelle scorse ore dopo i tamponi antigenici a cui ospiti e personale vengono sottoposti periodicamente. I 14 anziani contagiati sono stati tutti trasferiti in un'area Covid attrezzata su uno dei tre piani della struttura e suddivisi in due per ogni stanza. I familiari sono stati tutti avvisati e tenuti informati costantemente.
- di Redazione Sky TG24

Covid Lazio, a Rieti ancora Dad, niente rientro in classe 30 e 31/3

Il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, ha annunciato che firmerà a breve un'ordinanza che dispone la chiusura, nei giorni 30 e 31 marzo, delle attività in presenza degli istituti comprensivi, delle scuole dell'infanzia e dei nidi presenti su tutto il territorio comunale. Nel Lazio il rientro in classe è fissato per martedì, essendo la Regione lunedì ancora in zona rossa. "La decisione - fa sapere una nota del Comune di Rieti -, a tutela della salute pubblica, è stata assunta anche in considerazione del fatto che la riapertura delle scuole in presenza per soli due giorni, prima della sospensione per le vacanze pasquali, esporrebbe la popolazione al rischio di contagio proprio nel periodo di maggior diffusione di nuove varianti che risultano essere più aggressive sulla popolazione giovanile". A chiedere di posticipare il rientro in presenza al 7 aprile per le attività didattiche del primo ciclo, ha fatto sapere ancora il Comune del capoluogo sabino, "erano stati anche alcuni dirigenti scolastici con una nota inviata al Sindaco nella mattinata odierna".
- di Redazione Sky TG24

Covid, a livello nazionale terapie intensive ancora sopra la soglia d'allerta

In 24 ore riscontrati 23.839 nuovi casi e 380 decessi. I pazienti in rianimazione sono 3.635, 7 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Secondo i dati Agenas, la percentuale dei malati di coronavirus in terapia intensiva sul totale dei posti disponibili è al 40%, quindi ben oltre il 30% della soglia dall’allerta. Ecco le regioni con le situazioni più preoccupanti. LE GRAFICHE
- di Redazione Sky TG24

Covid Lombardia, 102 decessi, ricoveri stabili

Con 61.469 tamponi eseguiti, è di 4.884 il numero di nuovi casi di coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale dunque del 7,9. Restano sostanzialmente stabili i ricoveri: sono infatti 852 in terapia intensiva (4 più di ieri) e 7.124 negli altri reparti (+13). E' di 102 il numero dei decessi che porta il totale da inizio pandemia a 30.387. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 1.285 casi, 941 a Brescia, 525 a Monza e in Brianza, 375 a Bergamo, 361 a Varese, 321 a Como, 216 a Mantova, 215 a Cremona, 194 a Pavia, 170 a Lecco, 97 a Sondrio e 74 a Lodi
- di Redazione Sky TG24

Vaccini anti Covid, presidente Umbria: lo farò quando mi chiamano

"Mi vaccinerò quando mi chiamano, aspetto il mio turno": a dirlo è la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. "Pronta a farmi qualsiasi tipo. Ciascuno ha le proprie competenze e ci dobbiamo affidare alla scienza" ha aggiunto rispondendo all'ANSA. La presidente non ha alcun dubbio su AstraZeneca. "E' stato esaminato più volte - ha spiegato - e oggi viene dato come assolutamente sicuro. Spero comunque che arrivi anche Johnson che prevede una sola dose da somministrare e questo ci consentirà di andare più veloci e di utilizzare sistemi vaccinali ora incompatibili con Pfizer che ha determinate procedure".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Casellati: fiducia in scienza per tornare a normalità

"Dobbiamo avere fiducia nella scienza per ritornare a una vita normale, personale, sociale ed economica". Lo scrive sui social la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati in un post sulle bimbe nate con gli anticorpi delle madri vaccinate.
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Covid, Figliuolo a Messina: "Vaccini? In arrivo 2,8 milioni di dosi"

Così il commissario nazionale: "La Sicilia sta facendo 20mila vaccinazioni al giorno e siamo nel pieno target della campagna vaccinale. Ed è chiaro che dobbiamo raddoppiare e arrivare intorno alle 50mila dosi". L'ARTICOLO COMPLETO
- di Redazione Sky TG24

Covid Veneto, a Venezia lavoratori spettacolo occupano Ponte Libertà

I lavoratori dello spettacolo hanno protestato oggi anche a Venezia e un gruppo di 300 manifestanti ha occupato per un quarto d'ora il Ponte della Libertà ,che collega la terraferma alla centro storico cittadino. Dopo essersi radunati nell'isola del Tronchetto i dimostranti si sono diretti verso il ponte translagunare, occupando con i cassoni di ferro che solitamente custodiscono attrezzi per gli spettacoli le corsie, rallentandosi così il traffico.
- di Redazione Sky TG24

Covid Abruzzo, 348 casi e 2 morti, lieve aumento ricoveri

Sono 348 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 4.750 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,33% dei campioni. Si registrano due decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.074. Aumentano i ricoveri, che passano dai 700 di ieri ai 706 di oggi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 6 mesi e 101 anni. A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra nel Chietino (109), seguito dal Teramano (98), dall'Aquilano (95) e dal Pescarese (39). Continua a peggiorare la situazione nella provincia dell'Aquila, dove l'incidenza settimanale arriva a 230, a fronte di una soglia di allarme di 250. Migliora, invece, il dato della provincia di Pescara, che con 126 registra il valore più basso degli ultimi mesi. Gli attualmente positivi sono 10.413 (-37): 623 pazienti sono ricoverati in area medica (+8) e 83 sono in terapia intensiva (-2), mentre gli altri 9.707 (-43) sono in isolamento domiciliare. Il tasso di occupazione dei posti letto resta oltre le soglie di allarme sia per le rianimazioni sia per l'area non critica. I guariti delle ultime ore sono 383.
- di Redazione Sky TG24

Vaccino, Gelmini: oltre 9 mln dosi inoculate. Ora scudo penale

"Oggi abbiamo superato i 9 milioni di dosi di vaccino inoculate. E' un dato ancora insufficiente, ma stiamo recuperando i ritardi: faremo di più e meglio nelle prossime settimane. Ma intanto dobbiamo ancora una volta ringraziare il nostro personale sanitario, medici, infermieri, operatori, Protezione civile ed Esercito che stanno dando il massimo. E abbiamo il dovere di farlo non solo con le parole, ma con i fatti: e' giusto lo scudo penale per i sanitari che si occupano di somministrare le dosi". Lo afferma Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. "I vaccini sono sicuri ma chi fa il proprio dovere - sottolinea - deve essere messo al riparo da qualsivoglia tipo di rischio. Per chi invece vuol fare il medico o l'infermiere, rifiutando il vaccino, e' necessario intervenire con una norma a protezione dei loro pazienti. Il nostro governo e' nato anche per fare cose come queste". 
- di Redazione Sky TG24

Covid Marche, 12 nuove vittime, 2.591 da inizio epidemia

Nelle Marche sono state 12, dopo le 13 di ieri, le vittime correlate al Covid-19, 8 delle quali risiedevano in provincia di Ancona: 5 donne e 7 uomini, tutti con patologie pregresse, di eta' compresa tra 59 e 101 anni. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.591 i decessi dall'inizio della crisi pandemica, 1.459 uomini e 1.132 donne, con un'eta' media di 82 anni; dall'inizio di marzo il numero delle vittime è salito a 316. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 890 persone, in provincia di Ancona 799, in quella di Macerata 433, 244 nel Fermano e 200 nel Piceno. Tra le vittime ci sono anche 25 persone non residenti nelle Marche, ma decedute negli ospedali della regione. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Campania, 2.209 casi su 20.061 tamponi e 31 decessi

Sono 2.209 i nuovi casi di Covi-19 nelle ultime 24 ore in Campania, di cui 1.516 asintomatici e 693 sintomatici su 20.061 tamponi, dei quali 4.041  antigenici. Il dato è dell'Unità di crisi della Regione. I decessi sono 31, 22 nelle ultime 48 ore e 9 in precedenza ma registrati ieri, per un totale dall'inizio della pandemia pari a 5.189. I guariti sono 2.328, per un totale di 229.146. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 168; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da privati, ne sono occupati 1.594.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid Calabria, casi in aumento: 508 nelle ultime 24 ore

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 618.358 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 657.338 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 45.744 (+508 rispetto a ieri), quelle negative 572.614. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute nel bollettino quotidiano sul coronavirus della Regione Calabria. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Marche, a Pasqua seconde case vietate per non residenti

Il governatore regionale, Francesco Acquaroli, ha firmato un'ordinanza per vietare ai cittadini non residenti e non domiciliati nelle Marche di raggiungere le proprie abitazioni, diverse da quella principale, le cosiddette 'seconde case', da lunedì prossimo compreso fino alle 24 ore di lunedì 5 aprile. Il provvedimento si e' reso necessario in via precauzionale per la persistenza a livello nazionale e regionale del virus, con l'Rt regionale a 1,15 nella settimana 15-21 marzo. L'ingresso nelle Marche resta consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità o motivi di salute, sempre mediante l'uso dell'autocertificazione.
 
- di Redazione Sky TG24

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