Messi, dai trionfi col Barça e PSG alla vittoria del Mondiale in Qatar

Fa il suo debutto agonistico a 8 anni nel Central Córdoba, per poi passare al Newell's Old Boys. Già da piccolo mostra doti straordinarie. Si guadagna il soprannome "Pulga" ("Pulce") a causa della sua bassa statura

A Messi viene diagnosticato un deficit della somatotropina, l'ormone della crescita. Il suo club non può permettersi di pagargli le cure e il padre lo porta al Barcellona per un provino

Il club catalano accetta di farsi carico delle spese mediche e Lionel Messi si trasferisce in Spagna

Il primo contratto con il Barcellona viene firmato il 14 dicembre 2000 su un tovagliolo: il direttore tecnico Carles Rexach non ha infatti nessun altro supporto su cui scrivere e vuole mettere al sicuro il prima possibile il talento del giocatore, allora tredicenne

Dopo la trafila con le formazioni minori del Barcellona, l'esordio ufficiale in prima squadra arriva a 17 anni, il 16 ottobre 2004. Il primo gol nel maggio 2005, a soli 17 anni

Comincia una storia d'amore ricca di trionfi: fino a 34 anni Messi indossa soltanto la maglia della Nazionale oltre a quella del Barcellona. Vince subito due campionati e una Champions League (2005/06, da riserva) e si esalta nella squadra costruita da Pep Guardiola (in foto) fra il 2009 e il 2012

Nel frattempo arriva anche l'oro ai Giochi Olimpici di Pechino del 2008 con l'Argentina

Prima della vittoria della Coppa America 2021 e poi del Mondiale 2022, quello resterà per anni l'unico titolo vinto dalla Pulce con la sua nazionale, assieme al mondiale Under 20 del 2005

Nel 2009 Messi mette la firma sulla finale di Champions League: è suo il gol del 2-0 contro il Manchester United, a Roma. Nella squadra avversaria gioca Cristiano Ronaldo: è l'inizio di uno dei dualismi più significativi nella storia dello sport

Il 2009 è anche l'anno del primo Pallone d'Oro. Messi ne vincerà altri sette (2010, 2011, 2012, 2015, 2019, 2021, 2023)

Con la maglia del Barcellona Messi vince praticamente tutto. Tra titoli nazionali e internazionali ci sono: 10 campionati spagnoli, 6 Copa del Rey, 8 Supercoppe di Spagna, 4 Champions League, 3 Supercoppe europee e 3 mondiali per club

Messi è il calciatore più prolifico della storia del Barcellona e del campionato spagnolo. Nella stagione 2018/19 ha infranto quota 600 gol con la maglia blaugrana

La rivalità sportiva con Ronaldo segna la storia del calcio: i due si affrontano nella Liga spagnola per 9 anni e si spartiscono vittorie e Palloni d'Oro

Per molti Messi è però il più forte giocatore di tutti i tempi, meglio di Pelé, Maradona e ovviamente dell'asso portoghese

In questi anni lievita anche il suo conto in banca: secondo una stima di France Football, tenendo conto di stipendi e sponsor, Messi sarebbe il giocatore più pagato al mondo. Al termine del suo ultimo contratto con il Barcellona, ovvero quello scaduto il 30 giugno 2021, è stato calcolato che l'argentino ha guadagnato oltre 800 milioni di euro in maglia blaugrana

Prima del 2021 e 2022, l'unico cruccio di una carriera straordinaria sono i fallimenti con la maglia dell'Argentina: nel 2014 Messi sfiora il titolo mondiale in Brasile, perdendo in finale contro la Germania (nella foto la premiazione). Secondo posto anche nelle Copa América 2007, 2015 e 2016

Il campione argentino ha sempre dimostrato grande interesse per le cause benefiche: dal 2010 è ambasciatore Unicef ed è coinvolto in tante iniziative attraverso la sua fondazione, istituita nel 2007

In beneficienza sono stati devoluti anche i regali ricevuti al matrimonio: Messi è sposato con l'amica d'infanzia Antonella Roccuzzo dal 2017, dopo dieci anni di fidanzamento

La coppia ha tre figli: Thiago (2012), Mateo (2015) e Ciro (2018). Tra Thiago e Cristiano Ronaldo Jr, figlio di CR7, nato il 17 giugno 2010, ci sono 869 giorni di differenza, esattamente gli stessi che separano le nascite dei rispettivi papà

Come Ronaldo, anche Lionel Messi ha avuto qualche guaio col fisco spagnolo. Assieme al padre Jorge Horacio Messi (nella foto), il calciatore argentino è stato accusato di aver evaso in Spagna 4 milioni di euro tra il 2007 e il 2009

La pena detentiva è stata commutata in una multa in denaro (oltre sei milioni di euro versati dalla famiglia Messi nel 2016). Sul conto del calciatore sono sorti poi nuovi problemi relativi a fondi accumulati nelle Antille Olandesi

I numeri sul campo, intanto, restano impressionanti con il passare del tempo: Messi è l''unico calciatore della storia ad aver segnato almeno 40 reti per dieci stagioni consecutive. I record non si contano e le sue giocate fanno innamorare i tifosi di tutto il mondo. Nel 2018, dopo l'addio di Iniesta, l'argentino è diventato anche il capitano del Barcellona, la squadra a cui è legata la sua storia

Il Barcellona nel 2018/19, ha vinto la sua 26esima Liga. Per Messi, invece, è stato il decimo campionato spagnolo conquistato con i Blaugrana. L'argentino ha portato a casa anche il titolo di capocannoniere della competizione realizzando 36 gol, che gli sono valsi la Scarpa d'Oro (assegnata al miglior marcatore tra tutti i campionati europei), in volata sul francese Mbappé (33 gol)

L'Argentina, battendo nella finalina il Cile, è arrivata terza nella Copa America 2019 disputata in Brasile. Messi, però, è stato espulso nel corso della partita dopo un testa a testa con il centrocamposta cileno Medel. La Pulce è stata in seguito squalificato per 3 mesi con l'Argentina per le accuse di corruzione nei confronti delle organizzatori del torneo continentale

Il 23 settembre 2019 Messi ha ricevuto il Best Fifa Football Award come miglior giocatore del 2019, durante la serata di gala al Teatro alla Scala di Milano. Nella foto, accanto a Messi, anche il centrocampista olandese del Barcellona Frenkie de Jong

Il 2 dicembre del 2019 Lionel Messi ha vinto il suo sesto Pallone d'oro in carriera. A consegnarglielo è stato il vincitore del 2018, il croato Luka Modric (nella foto)

Il fuoriclasse argentino è così diventato il calciatore con più Palloni d'oro nel proprio palmarès, superando anche Cristiano Ronaldo fermo a quota 5

Il 30 giugno del 2020, Messi ha tagliato un altro storico traguardo con la maglia del Barcellona: ha toccato quota 700 gol in carriera (630 solo in blaugrana) con la rete realizzata all'Atletico Madrid in Liga

La "Pulce", alla ripresa della Champions League 2019/20, dopo lo stop dovuto all'emergenza Coronavirus, ha trascinato la squadra ai quarti di finale grazie ad una doppietta rifilata al Napoli nel 3-1 degli ottavi di ritorno al Camp Nou (all'andata al San Paolo era finita 1-1)

L'avventura nella massima competizione europea per club, però, si è conclusa nella maniera più dolorosa possibile ai quarti, dove il Barcellona di Messi è stato spazzato via dal Bayern per 8-2, nella partita secca giocata a Lisbona

Un'eliminazione amara, dopo quelle patite per mano della Roma ai quarti della Champions League 2017/18 e la rimonta subita dal Liverpool nell'edizione 2018/19

Da ormai diversi anni il rapporto tra la Pulga e la società catalana non era idilliaco. In più occasioni, l'asso argentino e buona parte dello spogliatoio blaugrana si era schierato contro il presidente Bartomeu Un'escalation che avrebbe raggiunto il suo culmine quest'estate. Secondo diversi quotidiani sportivi, dopo la pesante sconfitta rimediata contro il Bayern, il campione avrebbe comunicato alla società la volontà di andarsene, sfruttando una particolare clausola che gli permetterebbe di liberarsi a parametro zero

Nel frattempo, anche la federazione spagnola ha preso posizione sul caso Messi e in un comunicato ufficiale ha dichiarato che nel contratto del campione argentino è attiva una clausola rescissoria. L'unico modo per lasciare il Barcellona sarebbe trovare una società disposta a versare la cifra nelle casse del club catalano

La clausola per poter liberare Messi dai blaugrana era stimata attorno ai 700 milioni di euro: una cifra che frenerebbe le velleità dei club interessati alla Pulga. Su tutti, Manchester City e Psg, con l'Inter un po' più distaccata. Nel frattempo Messi non si è presentato al ritiro del Barcellona saltando anche i test di rito anti-Covid

Le voci che volevano Messi prossimo ad approdare in Premier, sponda City, sono state alimentate anche da un indizio social. L'attaccante della squadra guidata da Guardiola, Sergio Aguero, ha infatti rimosso il numero 10 dal suo profilo Instagram, un segnale che da più parti è stato interpretato come un primo assist per l'approdo di Messi in terra inglese

L'elezione alla presidenza del Barcellona di Joan Laporta, grande amico di Leo Messi, sembra però il preludio ad un rinnovo che con l'ormai ex presidente Josep Maria Bartomeu non sarebbe mai arrivato: la stagione 2020/21 si conclude senza titoli ma con tanti gol da parte dell'argentino e un rinnovato entusiasmo

Intanto Lionel Messi vola in Brasile dove con la sua Argentina riesce finalmente a vincere il primo trofeo in nazionale: l'albiceleste batte in finale di Coppa America proprio i padroni di casa al Maracanã e la Pulce riceve il premio di miglior giocatore del torneo. "Siamo tutti felici per Leo, non vediamo l'ora di riaverlo a Barcellona", dice un Laporta sicuro del rinnovo

Al suo ritorno in Catalogna, quello che sembrava un rinnovo ormai deciso, diventa in realtà uno choc per i tifosi blaugrana: con un comunicato ufficiale, il Barcellona fa sapere che le strade di Lionel Messi e quella del club si dividono. A separarli sono questioni economiche: le nuove regole della Liga non permettono al Barça di depositare il faraonico contratto del fuoriclasse argentino. Troppo grandi i debiti del club. È la grande sconfitta di Joan Laporta che intanto aveva portato al Camp Nou proprio Sergio Aguero, grande amico di Messi

L'8 agosto 2021, con una conferenza stampa in lacrime, Leo Messi ufficializza il suo addio al Barcellona: "Non è come l'avevo immaginato, ho fatto di tutto per poter rimanere, anche abbassandomi l'ingaggio del 50% ma non è stato possibile. È difficile, ma il Barça sarà grande anche senza di me", dice il fuoriclasse argentino che intanto ha accettato il corteggiamento del Paris Saint Germain

Appena due giorni dopo la conferenza stampa d'addio, Leo Messi è con la sua famiglia all'aeroporto El Prat di Barcellona, destinazione Parigi. L'argentino accetta l'offerta milionaria del club francese e firma fino al 2023: è il fiore all'occhiello di una campagna acquisti straordinaria che prima di lui aveva visto arrivare al Parco dei Principi anche Donnarumma, Hakimi, Sergio Ramos e Wijnaldum. Messi formerà dunque un tridente stellare con l'amico Neymar e Mbappé

Al Psg Messi sceglie la maglia numero 30, la stessa che vestiva al suo debutto con il Barcellona contro l'Espanyol il 16 ottobre 2004

Il 29 novembre 2021 Messi vince il suo settimo Pallone d'Oro, battendo "in volata" Robert Lewandowski. E proprio a lui la Pulce si rivolge con il suo discorso: sottolineando di credere che "Robert debba avere questo premio. Spero che France Football possa risarcirti e darti questo premio, perché nel 2020 (quando il Premio è stato annullato a causa della pandemia, ndr) saresti stato il giusto vincitore, ed è giusto che tu debba avere questo è trofeo in casa"

Il 18 dicembre 2022 Messi e l'Argentina vincono i Mondiali in Qatar, battendo la Francia 7 a 5 ai rigori. La Pulce segna gol. Potrebbe essere l'ultimo Mondiale che giocherà: così aveva detto prima di iniziare il torneo, dove vince il titolo di miglior giocatore. Messi diventa anche il calciatore con più presenze al torneo mondiale e l'unico giocatore che ha segnato in ogni fase del campionato

L'OTTAVO PALLONE D'ORO - Messi al termine del suo contratto con il Psg, decide di trasferirsi negli Usa per giocare con l'Inter Miami. Il 30 ottobre 2023 riceve il suo ottavo Pallone d'oro, premio arrivato per la stagione precedente, quella del trionfo al Mondiale in Qatar