
Da Maradona a CR7, i murales più belli dedicati alle icone del calcio. FOTO
Stampe, graffiti, disegni. In tutto il mondo la passione per gli idoli della propria squadra si trasmette anche con l’arte. E così sui muri (o su interi palazzi) finiscono il gol di mano del “Pibe de Oro” del 1986 o i giocatori del Liverpool che festeggiano la Champions League. O ancora, un’esultanza di Messi o di Neymar. Ecco una raccolta degli omaggi più celebri

In tutto il mondo la passione per il calcio sconfina spesso in forme d’arte. Murales, stampe, graffiti hanno molte volte come protagonisti gli idoli della propria squadra. Inutile girarci intorno, il più grande di tutti (come lo è stato, secondo molti, anche sul campo) è Diego Armando Maradona. Da Napoli a Buenos Aires, il “Pibe de Oro” è raffigurato letteralmente sui muri di tutto il pianeta
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A Napoli, sua città d’adozione, che l’ha idolatrato e continua a farlo in tutti i modi, le gesta di Maradona sono state tramandate anche con murales. Eccone uno del 1990 ai Quartieri Spagnoli
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In questo murale a Villa Palito, nella provincia di Buenos Aires, è raffigurato uno dei gol più celebri di sempre: “la mano de Dios”, segnato di mano all’Inghilterra ai Mondiali del 1986
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Un altro dipinto dedicato a Diego, sempre a Buenos Aires, nei pressi della Bombonera, lo stadio del Boca Juniors, l’altra squadra che ha segnato nel profondo la carriera di Maradona
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Anche l’erede naturale di Maradona, Leo Messi, è stato omaggiato in tutto il mondo con murales. “La Pulce”, anche lui argentino, attaccante del Barcellona, è colui che più di tutti si è avvicinato al Pibe de Oro e ha segnato a livello iconico (insieme a Cristiano Ronaldo) l’epoca attuale del calcio
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Ecco CR7, colui che si contende con Messi il titolo di più grande giocatore in attività. La loro rivalità ha contraddistinto gli ultimi anni, dai tempi dell’eterna sfida Barcellona-Real Madrid. Anche il portoghese può vantare un immenso numero di ritratti nei muri di tutto il mondo
CR7-Messi, una sfida infinita
Se metà degli appassionati di calcio considera Maradona il più grande di sempre, l’altra metà è convinta che sia Pelè. “O Rei” è indubbiamente il calciatore più amato di tutti i tempi in Brasile. E a distanza di decenni c’è ancora tanta gente che lo idolatra anche sui muri
Pelè compie 80 anni
In tempi più recenti, almeno a livello di passione popolare, il Brasile si è aggrappato a Neymar (qui ritratto in un murales, ma a Miami)

Nelle favelas di Sao Paulo è invece comparso un enorme ritratto di Gabriel Jesus

Un capitolo a parte merita il calcio inglese. E al suo interno, il Liverpool. Una delle squadre più iconiche del Dopoguerra, con uno stadio e una tifoseria leggendari. Le strade della città, in particolare vicino a Anfield, sono tappezzate di graffiti e murales. In questo alcuni dei giocatori più celebri dei Reds, da Gerrard a Kenny Dalglish, passando per Fowler

Jurgen Klopp in pochi anni si è meritato già un posto d’onore tra gli idoli di Liverpool. E la sua faccia campeggia in numerosi muri della città di fede Reds

Vicino alla Kop, la mitica curva dei tifosi del Liverpool, c’è invece il murale di un’altra leggenda come Bill Shankly, amatissimo allenatore per 15 anni tra il 1959 e il 1974

Qui invece ecco Jordan Henderson (attuale capitano del Liverpool) e Alan Hansen (che giocò 13 stagioni in Reds tra il 1977 e il 1990), due simboli Reds di epoche lontane per omaggiare l’amore per una stessa maglia

A proposito di venerazione, Marcelo Bielsa, “el Loco”, è un allenatore amato praticamente ovunque abbia lavorato, dall’Argentina a Leeds, dove attualmente sta facendo impazzire i tifosi di Elland Road. Lo testimoniano questi murales

A Manchester invece sono tutti pazzi per l’attaccante dello United Marcus Rashford, qui raffigurato dall’artista Akse P19. Il talento dei Red Devils è molto apprezzato anche per alcune iniziative in aiuto di persone bisognose e a suo modo è diventato un’icona in città

A Leicester invece Claudio Ranieri e la sua clamorosa cavalcata al titolo del 2015-2016 è rimasta nel cuore dei tifosi. Sono tanti i murales che ritraggono l’allenatore romano e i suoi giocatori di quella stagione

Arrivando in Italia, non si può che partire da Roma, dove il volto di Francesco Totti è stato raffigurato in numerose opere sui muri della città

Nel quartiere Isola, a Milano, un murale che rappresenta le icone dell’Inter è stato imbrattato con vernice rossa. Si è deciso di non ripulirlo, ma è stata aggiunta la frase “Il rispetto non ha colori”

Un ritratto di Rino Gattuso, realizzato vicino a San Siro, sua casa da giocatore per tanti anni

Un murale a Parigi celebra Zinedine Zidane

A Kaliningrad, in Russia, durante i Mondiali del 2018 è comparso un murale dedicato al portiere sovietico Lev Yashin, uno dei più grandi di sempre nel suo ruolo