Maradona sepolto accanto ai genitori. L'ultimo abbraccio di Buenos Aires e Napoli

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Dopo l'omaggio nella Casa Rosada, la bara è stata portata lungo le strade della capitale argentina, circondata da fiumi di persone tra lacrime, cori e abbracci, fino al cimitero. Il campione è stato sepolto accanto ai suoi genitori, dopo una breve cerimonia privata. Nel pomeriggio tensione tra la folla radunata per salutare il grande calciatore e la polizia. In Argentina tre giorni di lutto nazionale. Il suo avvocato accusa: "Lasciato 12 ore senza cure". Anche la città partenopea in piazza per omaggiare il campione

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Addio Diego, l'ex moglie e le donne della sua vita

Claudia Villafane, sposata nel 1989 e da cui si è separato nel 2004, è stata l'unica compagna di una vita. Ma i flirt, e i figli, sono stati di più, raccontati con curiosità dai rotocalchi di tutto il mondo.

- di Redazione Sky TG24

Nonne di Plaza de Mayo salutano "il Diego del popolo"

Anche l'associazione civile delle 'Nonne di Plaza de Mayo' ha prestato il suo tributo a Maradona, morto ieri per arresto cardiaco. "Salutiamo il Diego del popolo, quello che ha notato le ingiustizie e il dolore degli altri", si legge in un tweet dell'associazione, che lo ricorda come un uomo "solidale, che ha saputo dire la verità a prescindere dalle
conseguenze. Quello che ci ha riempito di felicità".
- di Redazione Sky TG24

Il sindaco Luigi de Magistris: “Ha riscattato Napoli”

Proclamato il lutto cittadino. De Magistris ha poi annunciato: "Intitoliamo lo Stadio San Paolo a Maradona". De Luca: "Unico, irripetibile genialità, il più grande di tutti, il più amato di tutti". NAPOLI PIANGE IL CAMPIONE

- di Redazione Sky TG24

il tweet del Napoli: "Per sempre, ciao Diego"

"Quali parole possiamo usare per un dolore come quello che stiamo vivendo? Ora è il momento delle lacrime", scrive il club sul proprio profilo

- di Redazione Sky TG24

22 giugno 1986: l'opera d'arte di Diego, quei cinque minuti riassunto della vita

Nella leggendaria partita contro l'Inghilterra, il fuoriclasse argentino segnò i due gol manifesto della sua carriera e del suo modo di intendere la vita: genio e furbizia, angelo e diavolo, come un grande artista su un palcoscenico. IL RICORDO

- di Redazione Sky TG24

Ferlaino: "È stato tanto per Napoli e per il Napoli"

Lo ha detto il presidente del Napoli degli scudetti in collegamento a Sky TG24: “Lui è stato male parecchie volte ma ha sempre superato le crisi. Questa volta c’è solo da piangere”. LE SUE PAROLE

- di Redazione Sky TG24

Da Napoli a Buenos Aires, il pianto per Dieguito

Dal capoluogo campano alla capitale Argentina, nei luoghi del cuore di Diego Armando Maradona i tifosi piangono il loro simbolo. FOTO

- di Redazione Sky TG24

Capo delegazione Italia 90: "Diego morto senza amici vicino"

 "Diego purtroppo non ha avuto molti amici nella sua vita, la cosa più triste è che è morto senza un vero amico vicino, aveva solo sciacalli intorno". E' il ricordo di Luis Ruzzi, capo delegazione della Nazionale argentina al Mondiale di Italia '90 e amico di Diego Armando Maradona, scomparso ieri all'età di 60 anni.  "Ho avuto l'orgoglio e l'onore di essere stato suo amico - prosegue Ruzzi parlando con l'ANSA - ho conosciuto il vero Maradona, grande giocatore e grande compagno, oltre che grande padre e grande marito. L'ho pianto tanto, il vero Diego è morto tanti anni fa. Quello che è morto ieri non so chi era. Ora non tribolerà più, ora può iniziare la vera legenda, il vero mito ".
 
- di Daniele Troilo

Addio a Maradona, 40 anni fa il suo primo gol memorabile. VIDEO

El Pibe de Oro, allora 19enne, segnò una gran rete contro il Deportivo Pereyra con la maglia dell'Argentinos Juniors. L'ex campione la definì la più bella della sua carriera: il filmato

- di Redazione Sky TG24

Dalla Mano de Dios ai duelli con Juve e Milan: gol e partite cult di Diego

Sono due le maglie che hanno caratterizzato la sua carriera: quella della Nazionale albiceleste e quella del Napoli. Con entrambe è stato l’eroe di match epici, ma alcuni sono rimasti nella storia più di altri

- di Redazione Sky TG24

Addio Diego: tutti i film sul Pibe de Oro

Scomparso a 60 anni, il fuoriclasse argentino ha avuto una vita e una carriera più spettacolari e avventurose di qualsiasi sceneggiatura: ecco i film e i documentari che hanno provato a raccontarlo

- di Redazione Sky TG24

Macron: "Era un genio del calcio. La mano di Dio se l'è ripreso"

Il presidente della Repubblica francese ha omaggiato la leggenda del calcio scomparsa ieri all'età di 60 anni. Diego viene definito il "sovrano incontrastato del pallone", "un artista" e "giocatore sontuoso, imprevedibile" che "i francesi hanno tanto amato". IL RICORDO

- di Redazione Sky TG24

Maradona, aperta camera ardente, tifosi in fila da notte

Alle 6.18 locali (le 10.18 italiane) in punto di oggi sono state aperte le porte della camera ardente nella Casa Rosada presidenziale di Buenos Aires dove si trova il feretro che contiene il corpo di Diego Armando Maradona. Numerosi tifosi erano in fila dalla notte. Alla vigilia si parlava di un omaggio che doveva durare 48-72 ore, ma la famiglia ha disposto che l'ingresso delle persone avvenga solo per dieci ore, ossia fino alle 16 (le 20). 
- di Costanza Ruggeri

Comune di Napoli: Stadio San Paolo sarà intitolato a Diego

Stanotte per volontà del Comune le luci del San Paolo sono rimaste accese, ''perché - ha spiegato il primo cittadino de Magistris - rappresentano la gioia e la felicità che Diego ha portato a Napoli". QUI I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

'AD1OS', il saluto al 're' in metropolitana Napoli

Napoli si risveglia senza il suo 'Re', ma Diego Armando Maradona e' ancora presente nei ricordi e nelle manifestazioni di affetto della citta'. Anche i tabelloni elettronici della metropolitana, per un giorno, non danno le consuete indicazioni ai viaggiatori, ma mostrano una sola scritta: AD10S. Tante le bandiere e le sciarpe esposte ai balconi per le strade di Napoli e, per celebrare 'el pibe de oro', alcuni sono usciti di casa con una maglia o un vessillo che ricordi il numero 10 argentino. 
- di Costanza Ruggeri

Autopsia, insufficienza cardiaca acuta

I medici legali che hanno realizzato ieri sera l'autopsia sul cadavere di Diego Maradona nell'Ospedale di San Fernando, in provincia di Buenos Aires, hanno diffuso un referto con i risultati del loro lavoro. Il decesso, si legge nel documento, e' stato attribuito a "insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone". Si e' infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte sara' completato con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol. 
- di Costanza Ruggeri

Dalla Mano de Dios ai duelli con Juve e Milan: gol e partite cult

Nato a Lanus il 30 ottobre 1960, il “Pibe de oro” è morto il 25 novembre 2020 per un arresto cardiaco. È da molti considerato il più grande calciatore di tutti i tempi. Sono due le maglie che hanno caratterizzato la sua carriera: quella della Nazionale albiceleste e quella del Napoli. Con entrambe è stato l’eroe di match epici, ma alcuni sono rimasti nella storia più di altri: da quello con l’Inghilterra a Messico ’86, fino alle sfide con le big della Serie A. GUARDA LE FOTO
- di Costanza Ruggeri

Continua l'omaggio dei tifosi del Napoli

Continua anche stamattina, dopo essere andato avanti fino a notte fonda, l'omaggio dei napoletani a Diego Armando Maradona. In tanti, davanti allo stadio San Paolo, si soffermano vicino agli striscioni, ai cartelli, alle sciarpe, ai fiori collocati dai tifosi azzurri
all'esterno delle transenne. Molti i disegni di bambini. C'e' chi scatta foto, chi si sofferma  a guardare, chi si fa il segno della croce. A campeggiare il grande striscione con il volto del campione azzurro e la scritta 'The King'. Altro luogo di raduno, ai Quartieri Spagnoli, in via De Deo, dove c'e' il murales di Maradona e dove per ore si sono ritrovati ieri sera i tifosi del Napoli. 

- di Costanza Ruggeri

de Magistris: “Ha riscattato Napoli”

Così il sindaco del capoluogo campano: “Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità. Nel 2017 era divenuto nostro cittadino onorario”. Proclamato il lutto cittadino. De Magistris ha poi annunciato: "Intitoliamo lo Stadio San Paolo a Maradona". De Luca: "Unico, irripetibile genialità, il più grande di tutti, il più amato di tutti"
- di Costanza Ruggeri

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