
Brian Cox, la storia dell'attore tra film e serie TV da Succession a Troy. FOTO
L'attore britannico, che in passato ha lavorato con prestigiosi colleghi e registi da Morgan Freeman a Woody Allen, sta per tornare nei dieci nuovi episodi della quarta stagione della pluripremiata serie tv creata da Jesse Armstrong, in arrivo dal 3 aprile su Sky e in streaming solo su NOW

L’attore britannico Brian Cox, nato nel 1946 a Dundee, è figlio del macellaio Charles McArdle Campbell Cox e dell’operaia Mary Ann Guillerline. Dopo aver frequentato la London Academy of Music and Dramatic Art, ha lavorato in teatro e in televisione. Ha vinto il Laurence Olivier Award per le interpretazioni nelle opere del drammaturgo William Shakespeare, rispettivamente per Il teschio del ratto (1984) e Tito Andronico (1988)
Succession 4, cosa c'è da sapere sulla stagione 4 della serie tv Sky
La grande occasione nel cinema è arrivata con Manhunter – Frammenti di un omicidio (1986), il film diretto da Michael Mann dove Cox ha interpretato lo spietato serial killer cannibale Hannibal Lecter. La pellicola fa parte della trilogia composta da Il silenzio degli innocenti (1991) e Hannibal (2001), entrambe con Anthony Hopkins, che è stato protagonista anche del remake Red Dragon (2002)
Succession 4, dal 3 aprile la stagione finale su Sky. Il trailer
Cox ha poi interpretato l’agente Peter Kerrigan nel film L’agenda nascosta (1990), diretto da Ken Loach e vincitore del premio della giuria nella 43º edizione del Festival di Cannes
Succession, la quarta stagione sarà l'ultima
Nel film Braveheart – Cuore impavido (1995), diretto da Mel Gibson e vincitore di cinque Premi Oscar (anche nella categoria Miglior film), Cox ha interpretato Argyle Wallace, fratello del padre del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace (interpretato dallo stesso Gibson)
Succession 4, il teaser della serie HBO in arrivo su Sky dal 3 aprile
Cox ha partecipato anche a Reazione a catena (1996) con Keanu Reeves, Morgan Freeman e Rachel Weisz
6 ragioni per vedere Succession, la serie tv premiata agli Emmy 2022
Seguono l’apparizione nella pellicola Rushmore (1998) del regista Wes Anderson e numerosi film drammatici e thriller, da Il collezionista (1997), di nuovo al fianco di Morgan Freeman, a Soluzione estrema (1998) con Michael Keaton e Andy Garcia, fino a The Killer – Ritratto di un assassino (1999) con Owen Wilson e Gioco d’amore (1999) con Kevin Costner
Emmy Awards 2022, trionfo per The White Lotus e Succession. FOTO
Grazie all’interpretazione del gerarca nazista Hermann Göring nel film tv Il processo di Norimberga (2000) con Alec Baldwin, nel 2001 Cox ha ottenuto una nomination ai Golden Globe come Miglior attore in una miniserie o film tv e ha vinto gli Emmy Awards nella categoria Miglior attore non protagonista in una miniserie o film
Emmy Awards 2022, 25 nomination per Succession. Tutte le candidature
Tra le altre, seguono la pellicola The Bourne Identity (2002) con Matt Damon e l’horror The Ring (2002) con Naomi Watts
Sag Awards 2022, tutti i vincitori da Succession a Ted Lasso
Ne Il ladro di orchidee (2002), Cox ha affiancato Nicolas Cage e Meryl Streep
Golden Globes, dominano Campion, Spielberg e Succession
Nel film La 25ª ora (2002), diretto da Spike Lee, Cox ha interpretato il vigile del fuoco in pensione James Brogan, padre dello spacciatore di eroina Monty Brogan (il protagonista interpretato da Edward Norton)
Succession, il cast della serie tv nominata per i Golden Globe 2022
Nel film X-Men 2 (2003) con Hugh Jackman e Halle Berry, Cox ha interpretato il colonnello William Stryker, il villain ossessionato dai mutanti
Succession 3, il trailer: la famiglia Roy è in guerra
Un altro grande successo è arrivato con il kolossal Troy (2004), diretto da Wolfgang Petersen e interpretato da Brad Pitt, Eric Bana, Orlando Bloom e Diane Kruger, dove Cox ha recitato nel ruolo del re Agamennone
Succession 2, i migliori aforismi sulla famiglia
Cox ha partecipato anche a The Bourne Supremacy (2004), sequel di The Bourne Identity
Alla Ricerca di Me, quando uscirà la serie tv con Yeoh e Ke Huy Quan
Cox non è mancato neppure nel film drammatico Match Point (2005), diretto da Woody Allen e intepretato da Jonathan Rhys Meyers e Scarlett Johansson
"Junk - armadi pieni", una docuserie co-prodotta da Sky e Will Media
Nel thriller Zodiac (2007), diretto da David Fincher e interpretato da Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo e Robert Downey Jr., Cox ha recitato nel ruolo dell’avvocato Melvin Belli
The Night Agent, annunciata la seconda stagione
Tra le successive pellicole, Cox è apparso nel ruolo dell’agente segreto russo comandante del KGB negli Stati Uniti Ivan Simanov sia in Red (2010), al fianco di Bruce Willis, Helen Mirren, John Malkovich e Morgan Freeman, sia nel sequel Red 2 (2013), al quale si sono uniti Catherine Zeta-Jones e Anthony Hopkins
Ted Lasso, nell'episodio 3 c'è Prisencolinensinainciusol di Celentano
Dopo, tra gli altri, L’alba del pianeta delle scimmie (2011), settimo film della serie de Il pianeta delle scimmie, sono arrivati Morgan (2016), debutto alla regia di Luke Scott, figlio di Ridley, e il film inglese Churchill (2017), dove Cox ha interpretato nel ruolo del protagonista il Primo Ministro britannico Winston Churchill
The Continental, svelata la trama dello spin-off di John Wick
Tra le produzioni tv di maggior successo, Cox ha partecipato alla serie horror Penny Dreadful (2016), dove ha interpretato il padre di Ethan Chandler (interpretato da Josh Hartnett), e allo sceneggiato italo-britannico I Medici (2016), nel quale sono comparsi anche Miriam Leone, Alessandro Preziosi, Raoul Bova, Alessandra Mastronardi e Sarah Felberbaum. Ancora in corso Succession, serie iniziata nel 2018 e vincitrice di 13 Emmy e di 5 Golden Globe
X-Files, Ryan Coogler starebbe lavorando al reboot della serie
La serie, una delle più amate dalla critica e dal pubblico, esplora i temi del potere e delle dinamiche familiari. Grazie all’interpretazione del mogul dei media Logan Roy, nel 2020 Cox ha conquistato il Golden Globe come Miglior attore in una seria drammatica. La quarta stagione di Succession arriverà su Sky e in streaming solo su NOW in dieci nuovi episodi dal 3 aprile
Il caso Alex Schwazer, la docuserie arriva il 13 aprile. Il trailer