I Golden Globes premiano Il potere del Cane, West Side Story e Succession. I VINCITORI

Cinema

Gabriele Lippi

Una cerimonia senza star, red carpet e diretta streaming vede il successo del film di Jane Campion con tre premi e della serie tv HBO visibile su Sky. Il remake di Steven Spelberg è il miglior film musical o commedia, Kate Winslet premiata come migliore attrice protagonista per la miniserie Omicidio a Easttown. Quinto premio su 17 nomination per Nicole Kidman

I Golden Globes 2022 hanno emesso i loro verdetti. In una serata decisamente sui generis, senza star, red carpet, diretta tv o streaming, con la Hollywood Foreign Press Association che ha annunciato i vincitori sui propri canali social e sul proprio sito ufficiale, a dominare sono stati Il potere del cane di Jane Campion (LA RECENSIONE) nella categoria film drammatico e West Side Story di Steven Spielberg (LA RECENSIONE - L'INTERVISTA - LA GALLERY DEL CAST) tra le commedie e film musicali, che hanno portato a casa tre premi a testa (LA GALLERY DEI PREMIATI).

SUCCESSION DOMINA TRA LE SERIE TV

Succession e Hacks sono state dichiarate le migliori serie televisive dell'anno e la saga della famiglia di Logan Roy  (tutte e tre le stagioni visibili su Sky e NOW) che si è imposta nella stessa categoria in cui era candidata Squid Game e ha vinto altri due premi per le interpretazioni di Jeremy Strong (il figliol prodigo Kendall) e Sarah Snook, la  sorella Shiv. Tra gli attori e le attrici, spicca Nicole Kidman, che con la sua performance in Being the Ricardos si porta a casa il quinto premio in carriera alla diciassettesima nomination.

composit golden globes

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SCONFITTI I DUE ITALIANI IN CORSA

Delusione per È stata la mano di Dio: il film di Paolo Sorrentino (RECENSIONE), in corsa come migliore film in lingua straniera, è stato sconfitto dal giapponese Drive My Car. Nessuna gloria anche per Luca, il film d'animazione Disney ambientato in Liguria e diretto dall'italiano Enrico Casarosa, battuto dall'altro film Disney in corsa, Encanto.

golden globe award getty

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PREMI INCLUSIVI

A segnare questa 79esima edizione dei Golden Globes, almeno quanto il Covid, è stata la coda lunga delle polemiche scoppiate un anno fa quando il Los Angeles Times rivelò che tra gli 87 giurati della stampa estera a Hollywood non c'era un solo nero. Di seguito la lista dei vincitori (in neretto i premiati). E proprio questa edizione si è segnalata come una delle più inclusive di sempre, almeno considerando i premi. Michaela Jaé Rodriguez (Pose) è la prima persona transgender a vincere un Golden Globe, oltre ad avere origini afroamericane e latinoamericane; e se sul fronte black spiccano il premio come migliore attore per un film drammatico a Will Smith (King Richard) e il premio alla miniserie Amazon Prima Video La ferrovia sotterranea, nutrita è anche la rappresentanza "latina" con Rachel Zegler e Ariana DeBose premiate per West Side Story e la scelta di Encanto come miglior film d'animazione. Premi anche per gli asiatici O Yeong-su (miglior attore non protagonista in una serie tv per Squid Game) e Drive my car (Giappone, miglior film in lingua straniera). Ultima, ma non certo per importanza, Jane Campion, terza donna a conquistare il Golden Globe come miglior regista.

Jane Campion, Chloe Zhao, Maggie Gyllenhaal

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Golden Globes 2022 - I vincitori

Miglior film, dramma

“Il potere del cane” (Netflix)

“Belfast” (Focus Features)

“CODA” (Apple)

“Dune” (Warner Bros.)

“King Richard” (Warner Bros.)

Miglior film, musical o commedia

“West Side Story” (20th Century Studios / Walt Disney Studios Motion Pictures)

“Cyrano” (MGM)

“Don’t Look Up” (Netflix)

“Licorice Pizza” (MGM)

“Tick, Tick … Boom!” (Netflix)

Migliore attore protagonista in un film, drama

Will Smith (“King Richard”) 

Mahershala Ali (“Swan Song”)

Javier Bardem (“Being the Ricardos”)

Benedict Cumberbatch (“Il potere del cane”)

Denzel Washington (“The Tragedy of Macbeth”)

Migliore attrice protagonista in un film, dramma

Nicole Kidman (“Being the Ricardos”) 

Jessica Chastain (“Gli occhi di Tammy Faye”)

Olivia Colman (“La figlia oscura”)

Lady Gaga (“House of Gucci”)

Kristen Stewart (“Spencer”)

Migliore attore protagonista in un film, musical o commedia

Andrew Garfield (“Tick, Tick … Boom!”) 

Leonardo DiCaprio (“Don’t Look Up”)

Peter Dinklage (“Cyrano”)

Cooper Hoffman (“Licorice Pizza”)

Anthony Ramos (“Sognando a New York - In the Heights”)

Migliore attrice protagonista in un film, musical o commedia

Rachel Zegler (“West Side Story”) 

Marion Cotillard (“Annette”)

Alana Haim (“Licorice Pizza”)

Jennifer Lawrence (“Don’t Look Up”)

Emma Stone (“Crudelia”)

Miglior regista, film

Jane Campion (“Il potere del cane”) 

Kenneth Branagh (“Belfast”)

Maggie Gyllenhaal (“La figlia oscura”)

Steven Spielberg (“West Side Story”)

Denis Villeneuve (“Dune”)

Miglior attore non protagonista, film

Kodi Smit-McPhee (“Il potere del cane”) 

Ben Affleck (“The Tender Bar”)

Jamie Dornan (“Belfast”)

Ciarán Hinds (“Belfast”)

Troy Kotsur (“CODA”)

Miglior attrice non protagonista, film

Ariana DeBose (“West Side Story”) 

Caitríona Balfe (“Belfast”)

Kirsten Dunst (“Il potere del cane”)

Aunjanue Ellis (“King Richard”)

Ruth Negga (“Due donne - Passing”)

Miglior serie televisiva, dramma

“Succession” (HBO)

“Lupin” (Netflix)

“The Morning Show” (Apple TV Plus)

“Pose” (FX)

“Squid Game” (Netflix)

Miglior serie televisiva, musical o commedia

“Hacks” (HBO Max) 

“The Great” (Hulu)

“Only Murders in the Building” (Hulu)

“Reservation Dogs” (FX on Hulu)

“Ted Lasso” (Apple TV Plus)

Miglior attore protagonista in una serie televisiva, dramma

Jeremy Strong (“Succession”) 

Brian Cox (“Succession”)

Lee Jung-jae (“Squid Game”)

Billy Porter (“Pose”)

Omar Sy (“Lupin)

Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, dramma

Michaela Jaé Rodriguez (“Pose”) 

Uzo Aduba (“In Treatment”)

Jennifer Aniston (“The Morning Show”)

Christine Baranski (“The Good Fight)

Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”)

Miglior attore protagonista in una serie televisiva, musical o commedia

Jason Sudeikis (“Ted Lasso”) 

Anthony Anderson (“Black-ish”)

Nicholas Hoult (“The Great”)

Steve Martin (“Only Murders in the Building”)

Martin Short (“Only Murders in the Building”)

Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, musical o commedia

Jean Smart (“Hacks”) 

Hannah Einbinder (“Hacks”)

Elle Fanning (“The Great”)

Issa Rae (“Insecure”)

Tracee Ellis Ross (“Black-ish”)

Miglior miniserie, serie antologica o film per la tv

“La ferrovia sotterranea” (Amazon Prime Video) 

“Dopesick” (Hulu)

“Impeachment: American Crime Story” (FX)

“Maid” (Netflix)

“Omicidio a Easttown” (HBO)

Miglior attore in una miniserie, serie antologica o film per la tv

Michael Keaton (“Dopesick”) 

Paul Bettany (“WandaVision”)

Oscar Isaac (“Scene da un matrimonio”)

Ewan McGregor (“Halston”)

Tahar Rahim (“The Serpent”)

Miglior attrice in una miniserie, serie antologica o film per la tv

Kate Winslet (“Omicidio a Easttown”) 

Jessica Chastain (“Scene da un matrimonio”)

Cynthia Erivo (“Genius: Aretha”)

Elizabeth Olsen (“WandaVision“)

Margaret Qualley (“Maid”)

Miglior attore non protagonista, tv

O Yeong-su (“Squid Game”) 

Billy Crudup (“The Morning Show”)

Kieran Culkin (“Succession”)

Mark Duplass (“The Morning Show”)

Brett Goldstein (“Ted Lasso”)

Miglior attrice non protagonista, tv

Sarah Snook (“Succession”) 

Jennifer Coolidge (“The White Lotus”)

Kaitlyn Dever (“Dopesick”)

Andie MacDowell (“Maid”)

Hannah Waddingham (“Ted Lasso”)

Miglior colonna sonora originale, film

“Dune” (Warner Bros.) — Hans Zimmer

“The French Dispatch” (Searchlight Pictures) — Alexandre Desplat

“Encanto” (Walt Disney Pictures) — Germaine Franco

“Il potere del cane” (Netflix) — Jonny Greenwood

“Madres Paralelas” (Sony Pictures Classic) — Alberto Iglesias

Miglior film in lingua straniera

“Drive My Car” (Janus Films) — Japan 

“Compartment No. 6” (Sony Pictures Classics) — Finland, Russia, Germany

“È stata la mano di Dio” (Netflix) — Italy

“A Hero” (Amazon Studios) — France, Iran

“Madres Paralelas” (Sony Pictures Classics) — Spain

Migliore sceneggiatura, film

Kenneth Branagh — “Belfast” (Focus Features) 

Paul Thomas Anderson — “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing)

Jane Campion — “Il potere del cane” (Netflix)

Adam McKay — “Don’t Look Up” (Netflix)

Aaron Sorkin — “Being the Ricardos” (Amazon Studios)

Migliore canzone originale, film

“No Time to Die” da “No Time to Die” (MGM/United Artists Releasing) — Billie Eilish, Finneas O’Connell 

“Be Alive” da “King Richard” (Warner Bros.) — Beyoncé Knowles-Carter, Dixson

“Dos Oruguitas” da “Encanto” (Walt Disney Pictures) — Lin-Manuel Miranda

“Down to Joy” da “Belfast” (Focus Features) — Van Morrison

“Here I Am (Singing My Way Home)” da “Respect” (MGM/United Artists Releasing) — Jamie Hartman, Jennifer Hudson, Carole King

Miglior film d'animazione

“Encanto” (Walt Disney Studios Motion Pictures)

“Flee” (Neon)

“Luca” (Walt Disney Studios Motion Pictures)

“My Sunny Maad” (Totem Films)

“Raya e l'ultimo drago” (Walt Disney Studios)

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