Per tre mesi, da giugno a settembre, la capitale diventa un punto di riferimento internazionale per la musica dal vivo. In programma 70 date che vedranno protagonisti alcuni degli artisti più importanti del panorama internazionale e nazionale. “La Fondazione Musica per Roma organizza quest’estate oltre 110 concerti tra l’Auditorium e la Casa del Jazz: la stagione più grande mai realizzata” dichiara l’Ad della Fondazione Raffaele Ranucci
L’edizione 2025 del Roma Summer Fest si arricchisce di numerose novità che segnano un’importante evoluzione del festival. Una delle principali innovazioni è l’ampio spazio riservato alla musica elettronica, grazie a una programmazione che include alcuni dei più importanti nomi della scena internazionale: tra questi, Black Coffee (18 maggio) in una speciale anteprima, Paul Kalkbrenner (18 luglio), Jamie xx (12 luglio), i già sold out Rüfüs Du Sol (21 giugno) e Asco (20 giugno), che proporrà un set elettronico accompagnato da un’orchestra di 26 elementi. Per la prima volta, inoltre, i Giardini Pensili dell’Auditorium Parco della Musica diventano protagonisti della rassegna con una line-up di dj e producer di fama mondiale: Krystal Klear e L.P. Rhythm (2 giugno), Hot Since 82 (22 giugno), Tania Vulcano e Tonno Disko (28 giugno), Tony Humphries (29 giugno), Kirollous (10 luglio), Dimitri From Paris (14 settembre) e Floorplan (19 settembre). Tra le esclusive più attese, spiccano le quattro serate di Daniele Silvestri (dal 2 al 5 settembre), mentre i Kaleo (25 giugno) e i Rüfüs Du Sol (21 giugno) si esibiranno nella loro unica data italiana. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla collaborazione con la Casa del Jazz, che per la prima volta ospiterà alcuni concerti del Roma Summer Fest: tra i protagonisti Ani Di Franco (14 giugno), Dirotta su Cuba (12 giugno), Piers Faccini con Ballaké Sissoko (13 giugno), Casino Royale (23 giugno), Rokia Traoré (22 luglio) e Filippo Graziani (6 agosto). Le novità di quest'anno delineano un festival sempre più aperto a nuove forme musicali e a una fruizione diffusa nei diversi spazi culturali della città.
Gli italiani nella line up: dal cantautorato al rock, passando per l'energia travolgente del pop
Cantautore romano dal sound malinconico e raffinato, Franco126 aprirà il
Roma Summer Fest con due date sold out (6 e 8 giugno). Seguiranno le melodie del più noto compositore italiano nel mondo, Ludovico Einaudi, che con il suo pianoforte regalerà momenti emozionati in ben sette concerti consecutivi (12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 giugno).
Tra le artiste italiane di questa stagione: Serena Brancale, una delle voci più interessanti del jazz contemporaneo (7 giugno); Loredana Bertè, regina indiscussa del rock (23 giugno); Serena Rossi, attrice e cantante dalla voce straordinaria (24 giugno). Immancabile l’appuntamento con Ballo! Il progetto di Ambrogio Sparagna con l’OPI (27 giugno).
Per chi ha voglia di cantare e commuoversi sulle note delle intense ballad di Diodato, l’appuntamento è l’11 settembre. Seguiranno i The Kolors, band dal successo internazionale (16 settembre), e Benji & Fede, duo pop amato dal pubblico più giovane (17 settembre). Direttamente dalla scena urban, arrivano gli Psicologi (18 settembre). I Ricchi e Poveri, leggendario gruppo della musica leggera si esibiranno il 19 giugno e non mancherà una band icona del rock alternativo italiano, i CCCP, il 27 giugno.
Edoardo Bennato, il rocker italiano per eccellenza, sarà sul palco il 12 settembre. A far tremare le casse ci sarà anche la potenza del rock indipendente degli Afterhours (5 e 6 luglio). Il 23 luglio arriverà anche un mito della canzone napoletana, Nino D’Angelo.
“We are the sound”, gli ospiti internazionali
Un cartellone ricchissimo quello del 2025, capace di attirare pubblico nazionale ma anche internazionale sotto lo slogan “We are the sound”, che riassume perfettamente l’anima del festival: un viaggio attraverso i suoni del mondo, che vedrà salire sul palco della Cavea artisti di fama mondiale come Sting, leggenda vivente della musica internazionale (7 luglio); la sacerdotessa del rock Patti Smith (15 settembre); gli Skunk Anansie capitanati da Skin (8 luglio); Nile Rodgers & Chic, creatori di hit leggendarie della disco-funk (15 luglio); Stereophonics, storica rock band britannica (29 agosto); Steve Hackett, chitarrista dei Genesis (6 settembre). E ancora in programma i Franz Ferdinand, alfieri dell’indie rock internazionale (30 agosto); Morrissey, ex leader degli Smiths e icona del rock britannico (28 luglio); Alanis Morissette, simbolo degli anni ’90 (24 luglio); Steven Wilson, icona del progressive rock e mente dei Porcupine Tree già sold out (8 giugno in Sala Santa Cecilia); Jon Batiste, vincitore di Grammy e maestro del jazz moderno (16 giugno in Sala Santa Cecilia); Molchat Doma, band bielorussa di post-punk e darkwave (30 giugno); Joe Bonamassa, uno dei migliori chitarristi blues contemporanei
(19 luglio); Jimmy Sax & Symphonic Dance Orchestra, un mix di sassofono ed
elettronica travolgente (25 luglio); Stewart Copeland, leggendario batterista dei The Police (27 luglio).
L’eclettismo del programma si riflette nella varietà dei generi musicali proposti: dal rock alternativo di Nick Cave, poeta e icona del rock d’autore (21 e 22 luglio) ai Sigur Rós, band islandese dalle sonorità oniriche già sold out (12 e 13 settembre in Sala Santa Cecilia). A rappresentare la scena urban e hip-hop ci sarà l’energia di Morad (10 e 11 giugno), rapper spagnolo tra i più influenti della nuova generazione.