
Film d’estate, le pellicole in cui il caldo è protagonista. FOTO
Che si tratti dell'umidità estrema della giungla più afosa, del deserto di un pianeta lontano o della canicola estiva in una città sul punto di scoppiare, la calura è protagonista in numerose pellicole da non perdere, da Fa' la cosa giusta a Dune

Nella Tokyo del dopoGuerra arsa dalla calura Akira Kurosawa ambienta il suo Cane randagio, film del 1949 in cui un agente di polizia deve recuperare l'onore perduto ritrovando la sua arma da fuoco, con la quale è stato commesso un orrendo crimine

Il grande classico del 1951 di Elia Kazan Un tram che si chiama desiderio, insignito di quattro Oscar e con un cast davvero incredibile (l'Academy premia Vivien Leigh, Karl Malden e Kim Hunter, ma anche la performance di Marlon Brando è da gigante), si svolge nella torrida New Orleans, teatro delle vicissitudini della sventurata Blanche DuBois

La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock (1954), uno dei film più celebrati nella storia del cinema, vede il fotoreporter interpretato da James Stewart costretto su una sedia a rotelle a causa di una frattura. Chiuso in casa e afflitto dal caldo, passa il tempo spiando i vicini, fino a quando non assiste a un fatto inquietante

Quando la moglie è in vacanza, commedia cult del 1955 di Billy Wilder, vede Tom Ewell nei panni di un uomo che si trova a trascorrere a casa una calda estate senza moglie e figlio. Le cose si complicano quando al piano di sopra si trasferisce la bella e ingenua ragazza senza nome interpretata da un'indimenticabile Marilyn Monroe
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In La lunga estate calda di Martin Ritt, del 1958, Paul Newman (che sul set conosce la futura moglie Joanne Woodward) è Ben Quick, un vagabondo ritenuto un piromane, che arriva in un paesino del profondo sud degli USA i cui abitanti non sono propriamente ben disposti nei confronti dei forestieri

Nel deserto, il caldo non può che essere protagonista: e lo è, assieme a un grandissimo Peter O'Toole, nel colossal Lawrence d'Arabia di David Lean, premiato con ben sette premi Oscar

Ne Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, del 1966, così come in tutta la Trilogia del dollaro, il caldo è onnipresente

Ne La calda notte dell'ispettore Tibbs, pellicola del 1967 di Norman Jewison, con protagonista un Sidney Poitier al suo meglio, l'ispettore Tibbs, di Philadelphia, si ritrova suo malgrado a indagare su un omicidio avvenuto in una cittadina razzista del Mississippi

In Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, film del 1975 con Al Pacino e John Cazale, tre rapinatori si trovano a gestire un colpo in banca andato storto, mentre la temperatura si fa intollerabile
La carriera di Al Pacino: FOTONon aprite quella porta, horror a basso costo di Tobe Hooper del 1974, finisce per rivoluzionare un intero genere cinematografico: la storia è quella di un ignaro gruppo di gitanti che, nel torrido Texas, bussa (per l'appunto) alla porta sbagliata e incappa in una famiglia di squilibrati, fra i quali troviamo anche l'ormai "mitico" Leatherface protagonista di una vera e propria saga, la cui figura si ispira a quella del vero serial killer Ed Gein

Jack Nicholson è il protagonista di Chinatown, noir di Roman Polanski del 1974 ambientato a Los Angeles, in cui l'attore veste i panni di un detective che comincia indagando su un presunto fedifrago, ma finisce per scoprire un complotto che ha a che fare con le riserve idriche dell'arida California

Al caldo secco del deserto, Francis Ford Coppola contrappone l'umidità infernale della giungla nel suo grande classico Apocalypse Now, tratto da Cuore di tenebra di Joseph Conrad, uno dei pochi film le cui vicissitudini produttive sono altrettanto affascinanti che la pellicola stessa. La quest del capitano Willard (Martin Sheen) per rintracciare nella giungla vietnamita lo scomparso colonnello Kurtz (Marlon Brando) è una vera e propria discesa in un inferno di (calda) follia

Brivido caldo di Lawrence Kasdan, del 1981, è bollente già dal titolo. In una torrida estate, la moglie di un miliardario avvia una relazione clandestina con un giovane avvocato, che diventa anche suo complice quando lei decide di disfarsi del marito

La calura estiva contribuisce a far divampare la fiamma del malcontento in una Brooklyn sul punto di esplodere a causa dei conflitti razziali: a farne le spese, alla fine, sarà soprattutto una pizzeria. Di che film stiamo parlando? Ma ovviamente di Fa' la cosa giusta di Spike Lee, del 1989

Metti un uomo stressato in un ingorgo nel bel mezzo di una giornata in cui ci si squaglia dal caldo, e il risultato sarà Un giorno di ordinaria follia, film di Joel Schumacher con Michael Douglas in preda a un esaurimento nervoso che lo porterà a compiere una serie di gesti folli e violenti
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Il Meridione raccontato in Sud di Gabriele Salvatores vive una canicola perenne, anche quando non ci si trova in piena estate. Questa pellicola di denuncia racconta di un gruppo di disperati che, in un paesino, occupa la scuola dove si trovano i seggi durante una calda domenica elettorale nella speranza di farsi sentire da un mondo esterno che appare come irrimediabilmente lontano

In questo elenco dei film in cui il caldo la fa da padrone torna Spike Lee con S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York, del 1999. La vicenda si svolge nella calda estate del 1977, durante la quale il serial killer (realmente esistito) David Berkowitz semina il panico fra gli abitanti della Grande Mela, che non vedono l'ora di dare il via a una caccia alle streghe

L'austriaco Canicola di Ulrich Seidl, del 2001, non lascia speranza sin dal titolo: una serie di storie di squallore e infelicità si intrecciano nella periferia di Vienna squassata dalla calura agostana

Un giovane Shia LaBeouf è protagonista di Holes - Buchi nel deserto, in cui un ragazzo viene ingiustamente accusato di furto e spedito in una colonia punitiva dove i detenuti sono costretti, apparentemente senza motivo, a scavare buche sotto il sole cocente
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Rango, film d'animazione di Gore Verbinski del 2011 premiato con l'Oscar, segue le vicende di uno sventurato camaleonte domestico che si trova sperduto in un deserto in cui ogni singola goccia d'acqua è considerata un tesoro

The Paperboy è un film del 2012 diretto da Lee Daniels, basato sul romanzo di Pete Dexter Un affare di famiglia. Ambietato tra le paludi della Florida sul finire degli anni Sessanta, la pellicola risulta bolllente sia per la temperatura, sia per la tensione sessuale tra Nicole KIdman e Zac Efron

Il pirotecnico Mad Max: Fury Road di George Miller, del 2015, si svolge in un futuro post-apocalittico in cui la Terra è ridotta a una piana arida e chi controlla l'acqua detiene il potere

In Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro Armie Hammer è un marine che si trova bloccato nel deserto, con un piede sopra una mina pronta a detonare: fra i tanti ostacoli che dovrà affrontare per uscirne vivo, il caldo sarà uno dei più ostici
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Ambientato nel 1983, durante una torrida estate padana, tra le province di Crema e Bergamo, Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) è un film del 2017 diretto da Luca Guadagnino. La pellicola ha vinto l'Oscar per la Migliore sceneggiatura non originale

Dune (Dune: Part One[2]) è un film del 2021 diretto da Denis Villeneuve. La pellicola è la prima parte dell'adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Gran parta dell'opera è ambientata sul pianeta desertico Arrakis, un luogo in cui si può sopravvivere solo indossando delle tute distillanti. Ai premi Oscar 2022 è stato il film più premiato, con sei statuette vinte
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