L'adattamento seriale del celebre spaghetti western, diretto nel 1964 da Sergio Leone, dovrebbe essere ambientato ai giorni nostri. Per la sceneggiatura pare che sia in trattative Bryan Gogman, fra gli autori di Game of Thrones
“Per un pugno di dollari” diventerà una serie tv. Il famoso spaghetti western diretto da Sergio Leone, che ha lanciato la carriera di Clint Eastwood, avrà un adattamento seriale: Mark Gordon Pictures sta sviluppando il progetto, dopo aver acquisito i diritti del film di Leone e di “Yojimbo” di Akira Kurosawa.
Per un pugno di dollari diventa una serie
Stando a quanto riportato in esclusiva dal sito americano Deadline, avremo presto una serie tv tratta dal celebre western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”. Mark Gordon Pictures sta sviluppando il progetto, dopo aver acquisito i diritti del film di Leone e di “Yojimbo” di Akira Kurosawa. Della serie tv si sa ancora pochissimo: pare che lo sceneggiatore di Game of Thrones Bryan Cogman sia in trattative per l'adattamento. La trama non dovrebbe subire cambiamenti: come nel film originale, ci sarà uno straniero che si inserisce nella lotta tra due gang rivali intente a creare scompiglio nella città, e farà il doppiogioco per far sì che le due fazioni si scontrino tra di loro. L'unica differenza dovrebbe riguardare l'ambientazione: la serie rappresenterà infatti i giorni nostri e quindi il western potrebbe essere sostituito dal genere azione. Di sicuro grande interesse e attesa riguarda il protagonista della serie, il celeberrimo “Uomo Senza Nome”: chi andrà a sostituire Clint Eastwood? Una scelta possibile ma forse scontata è quella di ingaggiare Scott Eastwood (FOTO), figlio del celebre attore e regista, molto somigliante al padre. La decisione non sarà facile anche perché il personaggio è considerato uno dei più importanti e iconici del cinema, tanto da guadagnarsi il 33° posto nella lista stipulata da Empire nel 2008, “The 100 Greatest Movie Characters”.
Per un pugno di dollari, il film
La pellicola del 1964 è la prima della cosiddetta trilogia del dollaro, diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood, che comprende anche “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). Grazie a questi film Leone ha rivoluzionato il genere western, reinventandolo tanto da dare vita ad un nuovo filone, lo spaghetti western, conosciuto in tutto il mondo anche con il nome di western all’italiana. Ecco la trama: Un pistolero solitario, Joe, arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra gli Stati Uniti d’America e il Messico e prende alloggio alla locanda del paese, dove diventa amico del proprietario Silvanito. Lì viene a sapere della lotta tra le due famiglie dominanti della città: i fratelli Rojo, ovvero Don Benito (il fratello maggiore, capo della famiglia), Esteban (elemento poco intelligente e vigliacco, anello debole dei tre) e Ramón (sanguinario criminale, abilissimo nell’uso del fucile) e la famiglia di John Baxter, sceriffo della città. I Rojo sono commercianti di alcolici mentre i Baxter vendono armi; le forze delle due famiglie si equivalgono e nessuna riesce a prevalere sull’altra. Joe decide di vendersi a entrambe “per un pugno di dollari”, facendo una sorta di doppio gioco e riuscendo così a far scontrare le famiglie più volte tra loro. Quando il film uscì, il 27 Agosto, nel primo weekend gli incassi non furono particolarmente soddisfacenti. Il lunedì successivo invece, grazie al passaparola, ci fu un’affluenza senza paragoni. Sicuramente tra i motivi del successo della pellicola c'è la celebre e indimenticabile colonna sonora di Ennio Morricone, che ha rappresentato la prima collaborazione tra Sergio Leone e il compositore. L’inizio di una lunga amicizia e di un proficuo sodalizio professionale.