Mostra del Cinema di Venezia, George Clooney ed Emma Stone star della seconda giornata

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In Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney, Adam Sandler, Alba Rohrwacher e Greta Gerwig, Bugonia di Yorgos Lanthimos con Emma Stone e Orphan di Laszlo Nemes. Fuori Concorso Ghost Elephants del Leone d'Oro alla Carriera Werner Herzog. A Orizzonti Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli. Alle Giornate degli Autori l'unico titolo italiano in gara, La gioia di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino e Jasmine Trinca. Spazio anche all'iniziativa per Alberto Trentini

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Giovedì 28 agosto all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALELE PAGELLE AGLI ABITI SUL RED CARPET) vanno in scena i primi divi internazionali.

In Concorso (TUTTI I FILM IN CONCORSO) torna George Clooney nel film corale Jay Kellydi Noah Baumbach, con un super cast che comprende Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Alba Rohrwacher e Greta Gerwig (anche co-sceneggiatrice insieme al marito regista). La pellicola segue il famoso attore cinematografico Jay Kelly e il suo devoto manager Ron in un vorticoso viaggio di inattesa profondità attraverso l'Europa. Lungo la strada sono entrambi costretti a fare i conti con le scelte che hanno fatto, con i rapporti con i loro cari e con l’eredità che lasceranno alle generazioni future.

Sempre in Concorso anche il film Bugonia di Yorgos Lanthimos e con Emma Stone, che ripropone il sodalizio vincitore del Leone d'Oro nel 2023 con Povere creature!. Due giovani con l'ossessione dei complotti rapiscono la potente amministratrice delegata di una grande azienda, convinti che sia un'aliena intenzionata a distruggere il pianeta Terra.

Ancora in Concorso il film Orphan di Laszlo Nemes. Ambientato a Budapest nel 1957 dopo la rivolta contro il regime comunista, racconta la storia di Andor, un ragazzino ebreo che, cresciuto dalla madre con narrazioni idealizzate sul padre defunto, deve invece confrontarsi con la figura di un uomo brutale che all’improvviso afferma di essere il suo vero padre.

Fuori Concorso, invece, c’è la prima ufficiale del documentario Ghost Elephants di Werner Herzog, titolare del Leone d’Oro alla Carriera 2025. Da dieci anni, il Dottor Steve Boyes è alla ricerca di un misterioso e sfuggente branco di elefanti fantasma sulle montagne dell'Angola.

Nella sezione Orizzonti debutta la regista Carolina Cavalli con Il rapimento di Arabella, con Benedetta Porcaroli. Nel road movie, Holly, 28 anni, ha sempre creduto di essere la versione sbagliata di sé stessa. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sé stessa di un tempo.

Alle Giornate degli Autori c’è l’unico titolo italiano in gara (TUTTI I FILM ITALIANI IN CONCORSO E NON), La gioia di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Saul Nanni e Jasmine Trinca. Ispirato a un fatto di cronaca nera, l'assassinio di Gloria Rosboch, racconta la storia di Gioia, un'insegnante di liceo che non ha mai conosciuto l'amore. Tra gli studenti della sua scuola c'è Alessio, un ragazzo, che usa il suo corpo come uno strumento. Tra loro nasce un legame proibito.

SEGUITE LA DIRETTA DI OGGI

Seguite la diretta della giornata di oggi, venerdì 29 agosto 2029, cliccando sul seguente articolo, in cui trovate il liveblog che segue no stop la terza giornata della kermesse cinematografica veneziana. 

Mostra del Cinema di Venezia, i film e gli ospiti di oggi in diretta

Mostra del Cinema di Venezia, i film e gli ospiti di oggi in diretta

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Laszlo Nemes parla di Orphan a Sky TG24

In concorso a Venezia 82 anche Orphan, film del regista ungherese Laszlo Nemes. Le sue parole a Sky TG24.

Alba Rohrwacher in "Jae Kelly" di Noah Baumbach

Anche Alba Rohrwacher fa parte del cast di attori e attrici di Jae Kelly, film di Noah Baumbach in concorso a Venezia 82. Le sue parole a Sky TG24

George Clooney e Adam Sandler raccontano "Jae Kelly" a Venezia

George Clooney e Adam Sandler sono i protagonisti di Jae Kelly, nuovo film di Noah Baumbach. Ecco cosa hanno detto ai microfoni di Sky TG24

Emma Stone a Venezia: "Sono un'aliena"

A Venezia per presentare Bugonia, film in concorso di Yorgos Lanthimos, Emma Stone ha scherzato, tra finzione e realtà, sulla sua natura "aliena". Le parole a Sky TG24.

Jesse Plemons a Venezia per "Bugonia". Le parole a Sky TG24

Anche Jesse Plemons è tra le star del cast di "Bugonia", film di Yorgos Lanthimos in concorso a Venezia 82. A Sky TG24 ha parlato così del film e della natura dell'essere umano.

Yorgos Lanthimos e il suo cinema a Venezia con Bugonia

A Venezia 82 per presentare in concorso "Bugonia", Yorgos Lanthimos ha parlato a Sky TG24 della sua idea di cinema

Emma Stone racconta Bugonia a Sky TG24

Emma Stone è tra le grandi protagoniste della seconda giornata dell'82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Giunta al Lido per presentare "Bugonia", film in concorso di Yorgos Lanthimos, l'attrice ha parlato così della pellicola a Sky TG24

Emma Stone e Yorgos Lanthimos, un sodalizio visionario: dai fasti de La favorita a Bugonia

Dal 2018 Emma Stone e Yorgos Lanthimos hanno costruito uno dei sodalizi più sorprendenti del cinema contemporaneo. Dopo La favorita, il corto Bleat, l’Oscar per Povere creature! e l’estremo Kinds of Kindness, l’attrice americana è protagonista anche di Bugonia, in concorso a Venezia 82. Un percorso di cinque titoli che racconta una collaborazione rara, fatta di fiducia artistica, ironia e visioni disturbanti. L'approfondimento di Sky TG24 Insider

Dal corto Bleat a Bugonia: la lunga storia tra Emma Stone e Lanthimos

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Bugonia di Lanthimos, Emma Stone e Jesse Plemons tra alieni e complotti. La recensione

Yorgos Lanthimos torna in concorso a Venezia con Bugonia, presentato in anteprima mondiale. Remake visionario del cult coreano Save the Green Planet!, fonde satira, thriller e black comedy. Emma Stone è la CEO di una multinazionale rapita da Jesse Plemons e Aidan Delbis, due complottisti convinti sia un’aliena. Il film emerge come un’apocalisse claustrofobica che riflette il presente tra fake news, paranoia digitale, alienazione sociale e il mito antico della bugonia

Bugonia, Lanthimos tra alieni e complotti. La recensione del film

Bugonia, Lanthimos tra alieni e complotti. La recensione del film

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Werner Herzog: "Occidente ha perso così tante occasioni"

"Questo non è un film sulla natura selvaggia ma su una ricerca, il sogno e lo spirito degli elefanti...viene da pensare alla caccia alla balena bianca di Moby Dick, che anche nel romanzo viene trovata solo verso la fine", ha detto il Leone d'Oro alla carriera 2025, raccontando il suo documentario Ghost Elephants, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia Fuori Concorso. Il film non fiction si concentra sul dottor Steve Boyes che va alla ricerca di un misterioso e sfuggente branco di elefanti fantasma sulle montagne dell'Angola, un altopiano boscoso praticamente disabitato, ma grande quanto l'Inghilterra. Per trovarli, parte insieme a degli esperti nel seguire le tracce originari della Namibia, i migliori rimasti al mondo. "Nella mia carriera ho fatto circa 70-80 film, che sembrano  molto diversi tra loro ma non lo sono", ha spiegato il regista. "Quello che capisco è che tutti i miei film hanno alla base la stessa visione del mondo, ed è il motivo per cui non posso essere imitato facilmente. Un po' come Buster Keaton con il suo universo di solitudine. Io cerco allo stesso modo di non toccare il cinema degli altri". Ora "ho pronti altri due film, uno interpretato dalle sorelle Kate e Rooney Mara e l'altro da Orlando Bloom, poi ci sono altri due miei libri in uscita", aggiunge il regista. Herzog spiega di avere sempre "troppi progetti tutti insieme. Mi spinge sempre la storia che sento più urgente... cerco comunque di essere un buon soldato del cinema e di fare il mio lavoro". Ricordando poi il suo documentario su Gorbaciov (Herzog incontra Gorbaciov) e guardando alla situazione politica attuale, il regista sottolinea che "l'Occidente ha perso così tante occasioni" per avere un mondo diverso.

Adam Sandler: "Trovo sempre tempo per la mia famiglia"

"Jay Kelly è un po' tutti noi. Tutti sono eroi della propria storia e non è necessario essere star del cinema. Kelly è circondato da tante persone, il suo éntourage che lo protegge, ma quando tutto questo scompare rimane solo un uomo che cerca di capire quello che gli è successo", ha spiegato Emily Mortimer, co-sceneggiatrice di Noah Baumbach. "Certo, lavoro duramente, ma cerco sempre di trovare tempo per la mia famiglia e tornare a casa per incontrarla. Succede a volte che quando non sei con loro da molto tempo ti si spezza cuore nel rivederli", ha proseguito Adam Sandler, che nel film interpreta il manager di Jay. Sul lavoro di manager, ha aggiunto: "L'ho sempre apprezzato. So bene quanto sia duro e quanto sia difficile seguire gli alti e bassi della vita di un altro. Ammiro insomma queste figure e so quanto valore abbiano". Per Noah Baumbach, il film "era un modo di raccontare l'industria cinematografica. Ci attrae il personaggio di Kelly perché affronta il suo viaggio interiore. Abbiamo poi scoperto che se si fa un film su un attore entra in scena la sua identità e la ricerca di sé stessi. Che persona sono? O sono diverso?". Infine Laura Dern: "Per me è stata una riflessione su crescita e famiglia. Da parte degli attori c'è una grande onestà nell'affrontare i propri difetti e affrontare così se stessi. È un privilegio essere attore ed essere circondati da attori: nella vita questo ti porta ad un altro grado di onestà perché ti insegna a proteggerti e avere rispetto per te stessa"

Le pagelle ai look sul red carpet di Bugonia

In una delle giornate più attese della kermesse, i riflettori sul tappeto rosso di Venezia restano accesi fino a sera, per attendere le grandi star internazionali dei titoli in programma. Emanuela Fanelli apre la sfilata in total red. FOTOGALLERY

Alicia Silverstone

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Jay Kelly, la crisi e la solitudine di un divo

La superstar George Clooney ha dato forfait all'incontro con la stampa a causa di una forte sinusite, ma sembra non mancherà stasera sul red carpet. Nel film oggi in Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach, interpreta un artista diviso tra successo, depressione e famiglia. La commedia, firmata Netflix e scritta in collaborazione con Greta Gerwig (che è anche la moglie del regista), è stata girata in gran parte in Italia e segue un attore di successo in crisi di identità e molto solo che cerca di recuperare il rapporto con l'anziano padre e con le due figlie. Altri temi sono il confronto con l'invecchiamento, l'ossessione per la celebrità e il senso di colpa per le scelte mancate. Nel super cast ci sono anche Adam Sandler nei panni del suo manager amico, Bill Kudrow, Laura Dern, Billy Crudup, Riley Keough, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher

Benedetta Porcaroli: "Il mio viaggio nel tempo per essere libera"

Un road movie che evoca la California sulle strade di Veneto ed Emilia, simbolo per la protagonista "di un viaggio nel tempo, sia all'indietro che in avanti". Un percorso nel quale "impara ad accettarsi, ad essere più libera dal peso del passato, e comprende anche che persino il lutto, il dolore a qualcosa servono". Così Benedetta Porcaroli ha spiegato all'ANSA il suo personaggio Holly nel film Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli ora a Venezia 82 nella sezione Orizzonti e in sala dal 4 dicembre

Bugonia, flash dei fotografi per Jesse Plemons

Accanto a Emma Stone c'è anche Jesse Plemons, co-protagonista del film in Concorso diretto da Yorgos Lanthimos

Jesse Plemons

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Emma Stone sul red carpet di Bugonia

Non manca naturalmente Emma Stone, che ha scelto per l'occasione un abito lungo dalle delicate decorazioni argentee

Emma Stone

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Jasmine Trinca: "I figli sono liberi e vanno lasciati andare"

Come ha dichiarato all'ANSA, per l'attrice è interessante "che ogni personaggio ha un'ambiguità rispetto a se stesso, cioè svela continuamente un lato differente da quello che viene proposto inizialmente. La madre che interpreto io non è solo morbosa, ambigua. Evidentemente, non riuscendo a vedere realmente il figlio, proietta sé stessa in questa bella creatura che pensa sia fatta a sua immagine e somiglianza, tradendo il patto sacro della figliolanza, cioè che i figli sono liberi e vanno lasciati andare".

Jasmine Trinca

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Bugonia, anche Willem Dafoe sul red carpet

Alla première del film di Yorgos Lanthimos oggi in Concorso si è presentato anche l'attore, che ha recitato nelle due precedenti pellicole del regista greco, Povere creature! e Kinds of Kindness

Willem Dafoe

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Noomi Rapace sul red carpet di Bugonia

Noomi Rapace, protagonista del film Mother, ha scelto i toni del bianco e del nero e un completo di taglio maschile per il tappeto rosso della pellicola di Yorgos Lanthimos oggi in Concorso

Noomi Rapace

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Nicolangelo Gelormini: "La Gioia racconta l'anticorpo al sentimento dell'amore"

Il regista, già autore, tra gli altri, del film Fortuna con Jasmine Trinca, ha spiegato all'ANSA che La Gioia racconta "una cosa che conoscevo, l'anticorpo al sentimento dell'amore, e quando qualcosa la senti profondamente immagini che possa anche colpire anche altre persone"

Orphan, il red carpet del film in Concorso di Laszlo Nemes

Il regista e sceneggiatore ungherese ha calcato in un elegantissimo smoking il tappeto rosso

Laszlo Nemes

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Valeria Golino: "Gioia artefice della sua storia finché può"

La cinquantenne insegnante di francese Gioia (Valeria Golino), timida e riservata, si prende cura degli anziani genitori nella casa di famiglia. La donna mette in discussione tutto quando incontra l'inquieto studente liceale Alessio (Saul Nanni), che è abituato ad usare il suo corpo per irretire chiunque e oer fare soldi. Il ragazzo sostiene lo stile di vita borderline sostenuto dall'amante e amico di famiglia Cosimo (Francesco Colella) e dalla tacita complicità della madre cassiera perennemente in bolletta, Carla (Jasmine Trinca). Quando Alessio percepisce la fragilità di Gioia, le costruisce intorno un bozzolo di attenzioni e di gesti affettuosi che la fanno innamorare di lui, invece sospinto su un percorso sempre più cupo.

"Gioia è una donna che da una parte ha un'innocenza protetta dalle circostanze, dall'altra una sua spregiudicatezza che emerge dalle scelte che compie, senza giudicarsi o avere delle remore", ha spiegato all'ANSA Valeria Golino. "Le considera naturali, anche il suo innamoramento per questo ragazzo che potrebbe essere suo figlio. È una donna che è anche l'artefice della sua storia finché può, finché poi gli altri non decidono per lei"

Valeria Golino: "In La Gioia sono una ragazza interrotta"

L'assassinio dell'insegnante Gloria Rosboch, uccisa nel 2016 a 49 anni nel Canavese, vicino a Torino, dal giovane ex allievo Gabriele Defilippi, che seduceva e manipolava uomini e donne e che l'aveva raggirata fino a farsi promettere i risparmi di famiglia in cambio della promessa di una nuova vita insieme, è il terribile fatto di cronaca che ha ispirato prima un'opera teatrale, Se non sporca il mio pavimento di Giuliano Scarpinato e di Gioia Salvatori, e ora l'adattamento per il grande schermo, La Gioia di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Saul Nanni, Jasmine Trinca, Francesco Colella e Betti Pedrazzi, che è anche l'unico film italiano in gara alle Giornate degli Autori.

"Il mio personaggio, Gioia, potremmo definirlo una vittima, però non è solo quello", ha raccontato all'Ansa Valeria Golino. "È anche una donna che ha un po' della ragazza interrotta, una signora che è rimasta sentimentalmente un'adolescente, una persona che si è cristallizzata per varie circostanze, per il suo rapporto con i suoi genitori, per paura"

Valeria Golino

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Emanuela Fanelli sul red carpet

Per la serata odierna, la madrina di Venezia 82 indossa un lungo abito rosso con una stola impreziosita da pietre decorative. I flash dei fotografi sono tutti per lei

Emanuela Fanelli

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La gioia, la recensione del film con Valeria Golino e Jasmine Trinca

Con l'unico film italiano in Concorso alle Giornate degli Autori di Venezia 82, Nicolangelo Gelormini ha firmato un’opera intensa e poetica, ispirata a un omicidio realmente accaduto. Le due attrici, affiancate da Saul Nanni, danno corpo a una tragedia che vibra di desiderio e di annientamento. Un film che rifiuta i riflettori morbosi della cronaca e che si affida alla sobrietà tagliente del cinema d’autore. SCOPRI QUI

La gioia

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Il red carpet del film Il rapimento di Arabella

Nella sezione Orizzonti arriva la pellicola di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli, un road movie che all'attrice protagonista ricorda le vicende di Thelma e Louise

Il rapimento di Arabella

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Jesse Plemons: "Film anche disturbante"

L'attore, noto per non essere di troppe parole, ha invece raccontato così il suo sgangherato personaggio in Bugonia: "Teddy è un'anima in pena che cerca con tutte le sue forze di aiutare gli altri, la sente come la sua unica mission. L'ho sempre considerato un tipo selvaggio".  Un film così può essere disturbante?. "Certo. Per alcune persone non sarebbe giusto vederlo, ma credo che ci sia un istinto in ognuno di noi di evitare cose pericolose per noi, anche se si sa che esistono"

Jesse Plemons

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L'appello della mamma di Alberto Trentini

“Alberto si era sempre occupato dei più deboli”, ha detto durante l’iniziativa per la liberazione del figlio Armanda Colusso, la madre del cooperante veneziano rinchiuso da nove mesi in un carcere di Caracas, in Venezuela senza un'accusa formale

Yorgos Lanthimos: "Bugonia non è film distopico, riflette mondo reale"

Yorgos Lanthimos ha invece precisato che Bugonia non è un film distopico, "anzi, riflette il mondo reale, quello che succede adesso. E poi racconta di molte cose che non vediamo o non vogliamo vedere come, ad esempio, il cambiamento climatico che sta rovinando tutto". La differenza tra cinema indie e quello degli Studios? "Non ho mai amato categorizzare, perché è un modo di andare fuori tema. Ci sono poi film che sono entrambe le cose, bisogna insomma uscire fuori da questi pregiudizi"

Yorgos Lanthimos

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Alberto Barbera: "Solidarietà ad Alberto Trentini"

“Sono mesi che questo ragazzo è in carcere senza nessuna accusa, senza sapere per quale motivo è stato arrestato. Nessuno si è mosso finora in maniera concreta ed efficace per portarlo a casa. È una situazione davvero insostenibile. Credo che fosse doveroso essere presente per manifestare la nostra solidarietà a lui, alla famiglia, alla madre che aspetta il suo ritorno a casa. Dobbiamo insistere perché il governo faccia qualcosa per riuscire a ottenere quello che è giusto richiedere”, ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 il direttore della Mostra Internazionale del Cinema merito alla vicenda del cooperante veneziano rinchiuso in un carcere di Caracas senza un'accusa formale

Emma Stone: "Difficile tagliare i capelli"

Sulla necessità di tagliare i capelli per la parte in Bugonia, l'attrice ha aggiunto: "Sì, è stato difficile tagliare i capelli, ma poi l'ho accettato. Mentre per i combattimenti con Jesse Plemons mi sono allenata molto, anche se abbiamo utilizzato poi molti stuntmen"

Emma Stone

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Emma Stone: "Lavorare con Yorgos Lanthimos? Siamo una famiglia"

L'attrice, giunta allla quarta collaborazione con il regista greco dopo La favorita, Povere creature! e Kinds of Kindness, ha parlato anche della difficoltà di essere divi, peraltro tema del film Jay Kelly di Noah Baumbach e con George Clooney oggi in Concorso. "È difficile parlare di questo, tutti noi in fondo ci confrontiamo con questo problema. Abbiamo un avatar per certe cose, e poi c'è la persona che sono davvero quando sono con i miei amici", ha detto. Tuttavia, lavorare con Lanthimos "mi dà l'opportunità di esprimermi sempre in maniera divers,a e poi il fatto che si accompagni sempre alle stesse persone ha creato tra noi una famiglia"

Emma Stone e Yorgos Lanthimos

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Emma Stone: "Pensare di essere soli nell'universo è narcisistico"

"Pensare di essere soli nell'universo è narcisistico, così, se lo volete sapere, ve lo dico: credo negli alieni. Anzi: forse  io stessa sono aliena". Così Emma Stone ha scherzato sul personaggio di Michelle nel film Bugonia di Yorgos Lanthimos in Concorso a Venezia 2025 e remake di Save the Green Planet!, film sudcoreano di Jang Joon-hwan del 2003

Una commedia sci-fi brillante e folle, piena di colpi di scena, con protagonisti Teddy e Don (Jesse Plemons e Aidan Delbis), due giovani nerd ossessionati dalle teorie del complotto, che rapiscono l'influente Ceo di una grande azienda farmaceutica convinti che sia un'aliena decisa a distruggere il pianeta Terra. 

Emma Stone

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La replica di Selvaggia Lucarelli

“Pensavo fosse uno dei suoi personaggi di Una pezza di Lundini, invece era proprio lei, Emanuela Fanelli. Non so se mi imbarazza di più quel toccarsi i capelli e il dito compulsivamente alla parola “Palestina” a mo’ di riflesso pavloviano, o se quella parte in cui dice che non parlerà di Gaza davanti a tutto il mondo, ma andrà alla manifestazione da privata cittadina”, aveva esordito sui social Selvaggia Lucarelli. “Perché è così imbarazzante parlare di queste cose ben vestita e ingioiellata a Venezia. Bene. In effetti di sue precedenti prese di posizione su Gaza, con semplice bigiotteria e una canotta Oviesse, è pieno così”. Dopo la risposta di Fanelli, che ha citato Massimo Troisi, la giornalista ha risposto in una story. “Non è lei che non ha mai detto mezza parola su Gaza – con o senza gioielli – e con una supercazzola spiega che non lo farà neppure a Venezia, quando ha gli occhi del mondo puntati addosso. Sono io che non capisco. E – questo fa sorridere – di nuovo non si prende alcuna responsabilità delle sue parole: si aggrappa a quelle di Troisi”. E ancora: “Ricordo sommessamente che siamo arrivati a 60mila morti perché Israele ha potuto contare sull’appoggio di governi e cittadini. E il silenzio è l’appoggio migliore che Israele possa avere: non sporca, non impegna, non accende riflettori e consente di proseguire indisturbati col genocidio, senza neppure la scocciatura di qualche luce accesa”.

Selvaggia Lucarelli

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Botta e risposta social tra Selvaggia Lucarelli ed Emanuela Fanelli

È polemica sui social tra la giornalista Selvaggia Lucarelli e la madrina di Venezia 82, Emanuela Fanelli.

"Bastava dire: “Non parlerò di Gaza per evitare casi diplomatici e perché voglio continuare a fare l’attrice senza perdere opportunità (che poi è quello che hanno fatto tutti i suoi colleghi, con rare eccezioni, e che dopo 60 000 morti firmano letterine sdegnate ma in gruppo eh, così li si nota di meno)”, ha scritto Lucarelli, che ha ricondiviso un'intervista rilasciata dall'attrice ai microfoni di Sky TG24, dove aveva confermato la decisione di non parlare della situazione a Gaza dal palco di Venezia 82. "Che pavidità. E che delusione". Pronta la risposta di Fanelli che stanotte, dopo la cerimonia di apertura della Mostra Internazionale del Cinema, ha commentato il post di Lucarelli: "Da pavida, prendo in prestito le parole del grande Troisi: "Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu"".

"In questo momento di bello c’è veramente poco. Stare qua è un cortocircuito, perché siamo in mezzo a bellezza, arte, leggerezza e glamou con le pagelle dei vestiti, mi imbarazza molto stare qui", aveva spiegato Fanelli a Sky TG24.  "Io parlerò a modo mio di questo momento e di come il cinema può migliorare le persone. Non dico una frase, o magari uno slogan, ma solo perché a me imbarazzerebbe in quel momento trovarmi lì con questo vestito molto costoso, con gioielli costosissimi. Dire questa frase mi sembrerebbe che possa servire più a me che alla causa in sé. E poi, sinceramente, quando mi metterei a letto nella mia suite dell’Excelsior, non mi sentirei una grande rivoluzionaria". L'attrice aveva poi confermato che avrebbe partecipato "da privata cittadina, che partecipa e che sposa pienamente la causa e il dolore per questo orrore a cui stiamo assistendo", alla manifestazione pro-Pal in programma sabto 30 agosto.

Billy Crudup, la collaborazione con Noah Baumbach

"Mi sono sempre considerato un artista interpretativo. Voglio essere un agente per qualcuno come Noah Baumbach, che ha l'istinto primario di preparare il terreno per qualsiasi evento a cui stiamo per assistere, e finché posso farlo, posso sentirmi utile nel mondo", ha detto l'attore, che fa parte del cast del film Jay Kelly oggi in Concorso

Billy Crudup

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Il cast di Orphan, il film di Laszlo Nemes oggi in Concorso

"Orphan narra di un bambino che fa i conti con la propria vicenda familiare e con sé stesso, entrambi specchi dei tumulti del XX secolo nel cuore dell’Europa", spiega il commento del regista. "Queste vicende hanno plasmato il nostro presente e continuano a perseguitarci, mettendo persino in discussione il futuro della nostra civiltà. Lo sfondo di Orphan nasce dalla storia della mia famiglia, che ha attraversato le devastazioni dell’Olocausto e la tirannia del regime comunista. Ho voluto creare un linguaggio cinematografico che permettesse allo spettatore di rivivere l’esperienza traumatica di un bambino, intrappolato tra la percezione di trovarsi schiacciato da un mondo minaccioso e un triangolo familiare che non riesce a comprendere. In definitiva, il film esplora un problema di oscurità interiore: Andor, il giovane eroe di Orphan, accetterà la propria natura?"

Orphan

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Avvistata anche Kim Kardashian

L'imprenditrice e influencer non è sfuggita ai flash dei paparazzi in laguna

Kim Kardashian

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Orphan di Laszlo Nemes: "Ispirato alla storia di mio padre"

Orphan è ispirato alla storia di mio padre, che ho adattato e utilizzato quasi come materiale di partenza. È una storia che mi perseguita fin dalla nascita: i traumi del XX secolo hanno riverberato fino alla mia esistenza e forse anche oltre. Quando ho girato il film, mi sono reso conto molto presto che era molto più di una storia individuale: era la storia di un paese, di un continente, e anche una storia fondamentale e archetipica su padri e figli, così come su famiglie frammentate", ha dichiarato in conferenza stampa il regista del film oggi in Concorso

Ghost Elephants, l'opera di Werner Herzog

Il regista tedesco, da ieri Leone d'Oro alla Carriera, è al Lido insieme a Steve Boyes, il protagonista del suo documentario Ghost Elephants che sarà presentato oggi Fuori Concorso.

Il protagonista va alla ricerca di un misterioso e sfuggente branco di elefanti fantasma sulle montagne dell’Angola, un altopiano boscoso praticamente disabitato, ma grande quanto l’Inghilterra. Parte insieme a degli esperti nel seguire le tracce originari della Namibia, i migliori rimasti al mondo, ma resta un’importante domanda di fondo: non sarebbe meglio lasciare questi giganteschi elefanti nei sogni, come fantasmi, come la balena bianca, piuttosto che trovarli nella realtà?

Werner Herzog

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Noah Baumbach e Greta Gerwig al Lido

Al Venezia 82 ci sono anche il regista del film Jay Kally oggi in Concorso el'attrice e regista, che recita nella pellicola e che è anche sua moglie

Greta Gerwig e Noah Baumbach

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Emma Stone: "Credo negli alieni"

L'attrice, al Lido per Bugonia di Yorgos Lanthimos, risponde alle domande della stampa: "Pensare di essere soli nell'universo è narcisistico". E sul film dice: "L'opportunità di lavorarci con Yorgos è stata come un sogno". SCOPRI QUI

Emma Stone

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Adam Sandler protagonista del Concorso

L'attore è il co-protagonista di George Clooney nel film Jay Kelly di Noah Baumbach

Adam Sandler

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Jay Kelly, il cast (quasi) al completo

Alla conferenza stampa al Lido manca solo George Clooney, che ha una forte sinusite ma che dovrebbe comunque essere presente in serata sul red carpet

Jay Kelly

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Alba Rohrwacher nel super cast di Jay Kelly

Anche l'attrice italiana è arrivata al Lido per Jay Kelly, il film di Noah Baumbache con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup e Greta Gerwig

Alba Rohrwacher

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“Il rapimento di Arabella è stato un regalo inestimabile”

In concorso a Orizzonti, Carolina Cavalli torna con Il rapimento di Arabella, un film sospeso tra sogno e realtà interpretato da Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino e Chris Pine. VIDEO

Il rapimento di Arabella

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Jay Kelly, al Lido anche Laura Dern

La vincitrice del Premio Oscar come Miglior attrice non protagonista per Storia di un matrimonio, nonché candidata al prestigioso riconoscimento per le sue interpretazioni in Rosa Scompiglio e i suoi  amanti e in Wild, è oggi a Venezia 82 per la presentazione in Concorso del film di Noah Baumbach, dove recita al fianco di George Clooney, Adam Sandler, Billy Crudup, Alba Rohrwacher e Greta Gerwig

Laura Dern

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Emma Stone, l'attrice al Lido per Bugonia

Scende con grande eleganza dall'imbarcazione che l'ha condotta tra i suoi compagni di set Aidan Delbis e Jesse Plemons e accanto al regista che l'ha voluta, ancora una volta, in un suo film: Yorgos Lanthimos

Bugonia in corsa per il Leone d'Oro

Gli attori Aidan Delbis, Jesse Plemons ed Emma Stone e il regista Yorgos Lanthimos posano per la Photocall del film Bugonia, oggi in Concorso al Lido

Bugonia

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Al Lido è arrivata Kim Novak

L'attrice statunitense di successi come La donna che visse due volte, che riceverà il Leone d'Oro alla Carriera, saluta i fan e i fotografi presenti in laguna

Kim Novak

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Cate Blanchett, tutti i look dal 2000 al 2025

È una delle attrici più talentuose della sua generazione nonché, una delle più amate dal pubblico per bellezza, eleganza e grazia. Presenza magnetica, occhi di ghiaccio e silhouette impeccabile, fa fermare lo show ogni volta che sfila sul tappeto rosso. A Venezia è arrivata in molte vesti: attrice in gara, special guest e presidente di giuria. FOTOGALLERY

Cate Blanchett

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George Clooney assente alla conferenza stampa al Lido, "ha la sinusite"

George Clooney, superstar oggi al Lido, ha dato forfait. A Venezia dal 26 agosto per presentare il film in Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach, l'attore non si è presentato alla conferenza stampa del film. "Come forse sapete George Clooney purtroppo non c'è, ha una forte sinusite", ha detto la moderatrice dell'incontro. "È molto dispiaciuto e spera comunque di poter partecipare al tappeto rosso dopo le 21". Il regista ci ha scherzato su: "Anche i grandi divi si ammalano"

George Clooney

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Carolina Cavalli presenta a Orizzonti il film Il rapimento di Arabella

"Nasce questa strana amicizia", racconta ai microfoni di Sky TG24 la regista. "Arabella vuole scappare, e Holly vuole tornare indietro"

Benedetta Porcaroli: "Thelma e Louise inedita"

"Mi piace questa coppia con la bambina, questa specie di Thelma e Louise in una versione inedita", ha raccontato Benedetta Porcaroli, protagonista de Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli oggi a Orizzonti

Emma Stone: "Sì lo confesso: credo negli alieni"

"Pensare di essere soli nell'universo è narcisistico, così, se lo volete sapere, ve lo dico: credo negli alieni. Anzi: forse  io stessa sono aliena". Così Emma Stone, tubino nero smanicato, scherza sul personaggio di Michelle in 'Bugonia' di Yorgos Lanthimos in concorso a Venezia 2025 e remake di 'Save the Green Planet!', film sudcoreano del 2003 di Jang Joon-hwan. Una commedia sci-fi brillante e folle piena di colpi di scena con protagonisti Teddy e Don (rispettivamente il grande Jesse Plemons e Aidan Delbis), due giovani nerd ossessionati dalle teorie del complotto, che rapiscono l'influente Ceo di una grande azienda farmaceutica rasandola a zero, convinti come sono sia un'aliena decisa a distruggere il pianeta Terra. E ancora l'attrice, al quarto film con il regista greco dopo 'The Favourite', 'Poor Things' e 'Kinds of Kindness', dice su quanto possa essere difficile essere divi, tema, tra l'altro, anche del film, in concorso sempre oggi, 'Jay Kelly' di Baumbach, con protagonista George Clooney: "È difficile parlare di questa cosa, tutti noi in fondo ci confrontiamo con questo problema. Abbiamo un avatar per certe cose, e poi c'è la persona che sono davvero quando sono con i miei amici". 

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Adam Sandler torna sul red carpet di Venezia per “Jay Kelly”

Dopo il suo arrivo lo scorso 26 agosto con un pallone da basket, Adam Sandler è tornato oggi sotto i riflettori della Mostra del Cinema di Venezia per la presentazione ufficiale di Jay Kelly, il nuovo film di Noah Baumbach in concorso. Sul red carpet, Sandler ha mantenuto il suo stile sportivo e informale, in linea con il personaggio che interpreta: il manager devoto di una star in crisi, interpretata da George Clooney1. Il film, un road movie esistenziale, ha attirato grande attenzione anche per il cast stellare che include Laura Dern, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher

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Barbera: "Mostra del Cinema in campo per liberazione di Trentini"

"Non è accettabile che una famiglia sia obbligata a una sofferenza così ingiustificabile, e che dura da così tanto tempo, ingiusta soprattutto in assenza di un capo di imputazione per detenere in carcere un ragazzo che stava facendo del bene". Lo ha detto stamane Alberto Barbera, direttore di Biennale Cinema, intervenendo all'incontro aperto ai cittadini e promosso dall'Associazione Articolo 21, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e l'associazione Isola Edipo, per chiedere la scarcerazione del cooperante veneziano Alberto Trentini, detenuto a Caracas da oltre 300 giorni senza una accusa precisa. "Sono qui per portare la mia personale solidarietà alla famiglia di Alberto, - ha sottolineato Barbera - sono a disposizione, e lo è anche la Mostra del Cinema, a far cassa di risonanza di questo caso umano che va risolto al più presto". L'iniziativa per la liberazione di Alberto Trentini si è svolta nella Casa degli Autori, uno stand della Mostra del Cinema ospitato nel cortile del patronato della Chiesa di Sant'Antonio al Lido, proprio sotto il terrazzino della casa di Alberto. Armanda Colusso, la mamma di Alberto, ha letto una lettera diretta al mondo del cinema per spiegare il dramma della detenzione e dell'attesa per la scarcerazione del figlio. "Esigiamo - ha detto la donna - che il nostro governo concretizzi gli sforzi per portare a casa Alberto, ogni giorno in più di detenzione e attesa produce una intollerabile sofferenza". "Alberto deve tornare a casa subito, scrivete, parlatene, passate voce, l'attenzione che si crea grazie alla solidarietà di artisti e giornalisti spero sia da sprone per chi ancora tentenna", ha poi concluso. 

Giorgio Pasotti arriva al Lido

L'arrivo di Giorgio Pasotti all'Hotel Excelsior di Venezia nella seconda giornata della Mostra del Cinema

Giorgio Pasotti a Venezia 82

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Massimiliano Gallo a Venezia per presentare "F II - Lo stupore del mondo"

Massimiliano Gallo è alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare l'ultimo corto animato di Alessandro Rak, F II - Lo stupore del mondo, inserito nella sezione Orizzonti

Massimiliano Gallo a Venezia per F II - Lo stupore del mondo

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Valeria Golino e Jasmine Trinca nel cast di La Gioia

Oggi è il giorno di La Gioia, film di Nicola Gelormini inserito nelle Giornate degli Autori all'82esima Mostra del Cinema di Venezia. Nel cast sono presenti Valeria Golino e Jasmine Trinca, di nuovo unite dopo l'esperienza in L'arte della gioia, la serie Sky tratta dal romanzo di Goliarda Sapienza nella quale Trinca ha recitato diretta proprio da Golino.

Valeria Golino e Jasmine Trinca a Venezia 82 per La Gioia

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Il cast di Bugonia al Lido

I tre protagonisti di Bugonia e il regista Yorgos Lanthimos sono sbarcati al Lido per la presentazione del film in Concorso

Il cast di Bugonia col regista Yorgos Lanthimos a Venezia 82

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Emma Stone arriva al Lido per "Bugonia"

Una elegantissima Emma Stone è arrivata al Lido per la presentazione di Bugonia di Yorgs Lanthimos. Alle sue spalle, sulla barca, si intravede la co-star del film Jesse Plemons.

Emma Stone a Venezia 82

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Benedetta Porcaroli presenta "Il rapimento di Arabella"

Benedetta Porcaroli posa durante il photocall di Il rapimento di Arabella, film diretto da Carolina Cavalli inserito nella Sezione Orizzonti.

Benedetta Porcaroli posa a Venezia 82 per il photocall di "Il rapimento di Arabella"

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Stefano Accorsi a Venezia per "Amata"

Anche Stefano Accorsi è arrivato a Venezia per presentare “Amata”, il nuovo film di Elisa Amoruso

Stefano Accorsi all'82esima Mostra del Cinema di Venezia

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Giancarlo Giannini arriva al Lido

Giancarlo Giannini è arrivato al Lido, dove parteciperà alla presentazione del cortometraggio Con un filo di voce, scritto e diretto da Alessandro Zonin, di cui è protagonista

Giancarlo Giannini alla Mostra del Cinema di Venezia

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Ghost Elephants, Werner Herzog: "Un film che parla di sogni di elefanti"

“È un film che parla di una missione, non dovete aspettarvi un documentario naturalistico". Così Werner Herzog, premiato ieri con il Leone d'Oro alla carriera, ha parlato del suo Ghost Elephants, fuori concorso a Venezia 82, nella conferenza stampa di giovedì 28 agosto. "Vedete gli elefanti solo per una manciata di secondi verso la fine! Si tratta di un film che parla di sogni di elefanti, dello spirito degli animali, e questo mi fa pensare a Moby Dick di Herman Melville. Anche se il capitano Achab non avesse trovato la balena bianca, sarebbe stata comunque una grande storia".

Kim Kardashian al Festival, look total black e premio per l’impegno civile

Kim Kardashian è arrivata questa mattina a Venezia per partecipare alla 16ª edizione dei DVF Awards, in programma oggi, 28 agosto, al Teatro Goldoni, nell’ambito della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La celebre imprenditrice e icona mediatica riceverà il prestigioso riconoscimento per il suo impegno nella riforma del sistema carcerario statunitense. A consegnarle il premio sarà Chris Young, un uomo del Tennessee condannato ingiustamente all’ergastolo e liberato grazie alle pressioni esercitate da Kardashian presso la Casa Bianca. Per il suo arrivo in Laguna, Kardashian ha scelto un look total black: abito aderente con cappuccio, dettagli cut-out e schiena scoperta, abbinato a pumps di vernice e occhiali scuri.

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Venezia, buone accoglienze per “La Grazia” di Sorrentino: applausi e recensioni positive anche dalla Stampa Estera

“La Grazia è un film elegante, raffinato e meditativo, che lascia spazio all’enigma”, scrive Peter Bradshaw su The Guardian, assegnando quattro stelle al nuovo lavoro di Paolo Sorrentino, che ha aperto ieri sera la Mostra del Cinema di Venezia. Il film, accolto da otto minuti di applausi nella Sala Grande, ha ricevuto commenti favorevoli anche dalla stampa internazionale.

“Toni Servillo è straordinario in questo squisito studio di personaggio firmato da Sorrentino, che esplora la complessa introspezione di un uomo di potere”, osserva David Rooney su The Hollywood Reporter. Per The Wrap, William Bibbiani lo definisce “un vero e proprio ossigeno per il cinema”.

Peter Hammond di Deadline sottolinea: “Servillo merita la candidatura all’Oscar per questa interpretazione. Sorrentino ha realizzato opere molto belle nella sua carriera, e questa è una delle migliori”. Secondo Jonathan Romney di Screendaily, “il film mostra un Sorrentino che abbandona la sua tendenza alla stravaganza, raggiungendo una nuova maturità artistica”.

Kevin Maher di The Times lo descrive come “un film meraviglioso, che ti cattura e non ti lascia più andare”, mentre Marshall Shaffer di The Playlist aggiunge: “La Grazia è un film che rallenta il tempo e lo sospende, incarnando gran parte del fascino di Sorrentino”.

Infine, Owen Gleiberman su Variety lo definisce “una parabola della nostra epoca autocratica, che rispetta profondamente la riservatezza interiore del personaggio interpretato da Servillo”.

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George Clooney e Adam Sandler protagonisti di "Jay Kelly". Il trailer del film

Sarà presentato oggi alla Mostra del Cinema di Venezia, Jay Kelly è il nuovo film di Noah Baumbach che promette un racconto intenso e stratificato sull’identità e il peso della celebrità. George Clooney interpreta una star del cinema in crisi, accompagnato da Adam Sandler nel ruolo del suo manager: insieme intraprendono un viaggio attraverso l’Europa che si trasforma in un percorso di riflessione e confronto con il passato.

Baumbach costruisce un road movie esistenziale, dove i ricordi non sono semplici flashback, ma esperienze che il protagonista rivive fisicamente, in un continuo dialogo tra memoria e presente. Il film si avvale di un cast d’eccezione, da Laura Dern a Greta Gerwig, e si annuncia come uno dei titoli più attesi della stagione.

Jay Kelly arriverà nelle sale il 19 novembre e sarà disponibile su Netflix dal 5 dicembre.

Torna il Filming Italy Venice Award con protagoniste le donne

Domenica 31 agosto, nella suggestiva Sala degli Stucchi, torna il Filming Italy Venice Award. La direttrice generale e artistica Tiziana Rocca annuncerà i vincitori di questa edizione, dedicata in particolare alle donne del cinema: attrici, registe, sceneggiatrici e produttrici. Madrina dell’evento è Matilde Gioli, mentre il presidente onorario Franco Nero – che sarà presto celebrato con una stella sulla Walk of Fame – consegnerà uno dei riconoscimenti più attesi. Tra i premiati, Emanuela Fanelli riceve il riconoscimento come miglior attrice non protagonista in una commedia per Follemente, mentre Da'Vine Joy Randolph viene premiata con il Filming Italy International Award. Ferzan Özpetek si aggiudica il premio per la miglior regia con Diamanti, e Margherita Buy e Christian Clavier ottengono il Venice Achievement Award.

Riconoscimenti internazionali anche per Can Yaman, Sergio Castellitto e Sebastiano Pigazzi, mentre Valentina Cervi, Paola Minaccioni e Ambra Angiolini vengono celebrate con il premio “Donne del cinema italiano”.

Marco Bellocchio riceve il Premio Speciale Maestro del Cinema Italiano, mentre Piero Pelù viene omaggiato con il Music Career Award. Premi anche per il teatro, con Rocío Muñoz Morales e Alessio Boni, e per la produzione, con Iginio Straffi, Roberto Proia, Guglielmo Marchetti e Federica Luna Vincenti.

L’evento è patrocinato da MiC, ANICA, SNCCI, Cinecittà e altre istituzioni, con una giuria composta da eccellenze del cinema italiano, tra cui Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia.

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Venezia 82, il Cremlino prende le distanze dal film su Putin: “Non lo abbiamo visto”

In attesa dell’anteprima mondiale de Il mago del Cremlino alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, arriva la reazione ufficiale da Mosca. Il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov, ha dichiarato che al Cremlino non hanno ancora visto il film in cui Jude Law interpreta Vladimir Putin.

Il film, diretto da Olivier Assayas e tratto dal romanzo di Giuliano Da Empoli, racconta il potere russo attraverso il personaggio immaginario di Vadim Baranov, consigliere del leader del Cremlino. Nel cast anche Paul Dano e Alicia Vikander. Peskov ha ribadito che nessuno della produzione ha contattato il Cremlino e che non conoscono la trama del film: “Non ne sappiamo nulla”, aveva già detto lo scorso gennaio.

Il romanzo da cui è tratto il film è stato un best-seller in Francia e ha suscitato grande interesse per la sua visione interna del potere russo.

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I 21 film in Concorso

Ogni pellicola porta sul grande schermo autori e attori di grande notorietà, sia italiani che internazionali. Ecco tutte le opere che si sfideranno per vincere l’ambitissimo Leone d’Oro. FOTOGALLERY

Frankenstein

Foto di Biennale di Venezia

Benedetta Porcaroli presenta Il rapimento di Arabella nella sezione Orizzonti

Anche Benedetta Porcaroli è al Lido per la Mostra del Cinema di Venezia 2025 in occasione della presentazione del film Il rapimento di Arabella, diretto da Carolina Cavalli, nella sezione Orizzonti del festival. La pellicola, in uscita nelle sale il 4 dicembre 2025, è un road movie dramedy che racconta la storia di Holly, una giovane donna di 28 anni che si sente la versione sbagliata di sé stessa. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sua “sé” da piccola e decide di scappare con lei, in un viaggio che diventa una riflessione sul passato, sull’identità e sul desiderio di riscatto. Nel film, l'attrice interpreta Holly, una protagonista disadattata e intensa, affiancata nel cast da Chris Pine ed Eva Robin’s.

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Venezia 82: Stefano Accorsi apre la rassegna De’Longhi

Stefano Accorsi è arrivato al Lido per la Mostra del Cinema di Venezia per inaugurare una rassegna di talk organizzati da De’Longhi all’Hotel Excelsior. A partire dal 28 agosto, l’attore e regista, tra i più amati del panorama italiano, aprirà gli incontri con il suo punto di vista sull’arte della narrazione, offrendo uno sguardo personale e profondo sul racconto cinematografico e teatrale.

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Julia Roberts e il cardigan-manifesto: omaggio pop a Luca Guadagnino

Julia Roberts ha fatto il suo ingresso ieri in Laguna con un outfit che ha immediatamente catturato l’attenzione di fotografi e fashion editor. Il pezzo centrale è stato un maxi cardigan bianco e nero lavorato a jacquard, decorato con il volto di Luca Guadagnino, regista del film After the Hunt che l’attrice presenta fuori concorso. Un gesto affettuoso e ironico, che ha trasformato il capo in un vero e proprio tributo pop e in una dichiarazione di stile.

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Rose Villain regina punk del Lido

Alla serata inaugurale della Mostra del Cinema di Venezia 2025, la cantante e artista Rose Villain ha catalizzato l’attenzione con un look che ha saputo fondere couture e ribellione punk, diventando uno dei momenti più discussi e fotografati del red carpet della giornata inaugurale. Rose ha indossato un abito da sposa metallizzato firmato Vivienne Westwood, realizzato in georgette ricoperta di paillettes dorate, con un corsetto strutturato, gonna a sirena e guanti lunghi coordinati. Il vero colpo di scena è stato l’hair look: una cresta punk blu, volutamente in contrasto con l’eleganza dell’abito. Non si trattava di un taglio permanente, ma di un’acconciatura costruita ad hoc, con i capelli tirati verso l’alto per creare un effetto “messy” e ribelle. A completare il look, gioielli Tiffany & Co. delle linee più audaci, come HardWear e Titan (firmata da Pharrell Williams), che hanno aggiunto un tocco urban e musicale all’insieme.

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I primi ospiti al Lido da Julia Roberts a George Clooney

Gli arrivi veneziani del primo giorno hanno visto sbarcere membri della giuria e star internazionali come Julia Roberts (che si è presentata in aeroporto con un cardigan che ha omaggiato il regista e sceneggiatore italiano Luca Guadagnino), George Clooney e Laura Dern. Non sono mancati all'appello nemmeno i grandi nomi del cinema italiano, da Toni Servillo ad Anna Ferzetti (protagonisti di La Grazia, il film di Paolo Sorrentino). FOTOGALLERY

Julia Roberts

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Toni Servillo racconta La Grazia di Paolo Sorrentino

"Credo che Sorrentino, con un'abile mossa di sceneggiatura che gli è propria, perché Paolo ancora prima di essere un grande creatore di immagini scrive benissimo, scrive dialoghi molto belli, crea personaggi molto belli, in questo film dichiara subito il clima conflittuale in cui ci si viene a trovare", ha raccontato ai microfoni di Sky TG24 l'attore protagonista del film di apertura di Venezia 82. "Siamo nel semestre bianco, quindi è una terra di nessuno che stabilisce un confine tra quello che c'era prima e quello che ci sarà dopo per quest'uomo"

La Grazia di Paolo Sorrentino ha aperto Venezia 82 tra amore e dubbio

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, il regista napoletano ha portato un'opera  sospesa tra i ricordi del passato e le trappole del presente, tra il peso del potere e la leggerezza dell’amore. Toni Servillo è un Presidente ferito, divorato dal dubbio e dalla gelosia, alle prese con scelte che cambiano il destino altrui. Accanto a lui Anna Ferzetti, luminosa nel ruolo della figlia, e Milvia Marigliano, unica e tagliente: un’opera che fa del dubbio una forma di grazia. RECENSIONE

La Grazia

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I voti ai look sul red carpet, da Emanuela Fanelli a Heidi Klum

Giurati, presidenti di giuria, le prime star delle pellicole in Concorso e non e, naturalmente, la conduttrice della cerimonia in Sala Grande. Al Lido, per la prima sfilata ufficiale sotto i riflettori, erano presenti i protagonisti della Mostra del Cinema di Venezia 2025 e tanti ospiti speciali. Tra corsetti, trasparenze e (molti) total back, la gara dello stile è appena iniziata. FOTOGALLERY

Emanuela Fanelli

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Mother, il film con Noomi Rapace su Madre Teresa di Calcutta

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, il film di Teona Strugar Mitevska ha aperto la sezione Orizzonti e ha porta in scena una Madre Teresa inedita, interpretata da Noomi Rapace. Non l’icona santificata, ma la donna contraddittoria, fragile e ribelle, che nel 1948 sfida il potere della Chiesa per fondare il suo ordine. Una pellicola che affronta anche il tema dell’aborto e riflette sul presente, tra fede, libertà e necessità di aiutare gli ultimi. RECENSIONE

Mother con Noomi Rapace

Foto di Biennale di Venezia

Francis Ford Coppola consegna a Werner Herzog il Leone d'Oro alla carriera

Nel corso della cerimonia di apertura di Venezia 82, il regista e sceneggiatore tedesco è stato premiato con la prestigiosa statuetta dal collega statunitense, che ha tenuto un discorso in suo onore. Oggi, giovedì 28 agosto, l'anteprima dell'ultimo lavoro dell'autore, 82 anni: il documentario Ghost Elephants. SCOPRI QUI

Francis Ford Coppola e Werner Herzog

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La lettera di Mattarella: "Cinema parte essenziale cultura italiana"

Nella prima giornata della kermesse, la lettera del Presidente della Repubblica in risposta all'invito di Emanuela Fanelli. Werner Herzog ha ricevuto il Leone d'Oro alla Carriera nella cerimonia inaugurale, con la laudatio di Francis Ford Coppola. Ha aperto il Concorso il primo dei cinque film italiani in gara, La Grazia di Paolo Sorrentino con Toni Servillo Anna Ferzetti. Per Orizzonti c'è stato Mother di Teona Strugar Mitevska con Noomi Rapace. E il flash mob pro Gaza sul red carpet. RIVIVI LA PRIMA GIORNATA

L'arrivo di George Clooney e Amal Alamuddin

L’attore e la moglie sono sono arrivati a Venezia martedì 26 agosto in vista della première del film in Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach

Giornate degli Autori, La gioia di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Saul Nanni e Jasmine Trinca

Alle Giornate degli Autori c’è l’unico titolo italiano in gara (TUTTI I FILM ITALIANI IN CONCORSO E NON), La gioia di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino, Saul Nanni e Jasmine Trinca

Gioia è un’insegnante di liceo che non ha mai conosciuto l’amore, se non quello opprimente dei genitori, con cui vive ancora. Tra gli studenti della sua scuola c’è Alessio, un ragazzo, che usa il suo corpo come uno strumento per rimediare qualche centinaio di euro e aiutare sua madre, cassiera in un supermercato. Tra Alessio e Gioia nasce un legame proibito, fragile e inspiegabilmente necessario per entrambi. Ma il desiderio di un riscatto sociale e umano per Alessio è un veleno silenzioso che gli impedisce di farsi conquistare definitivamente dalla dolcezza disarmante di Gioia. Così, distrugge tutto e cancella l’unica persona che lo abbia mai amato.

La gioia

Foto di Giornate degli Autori

Orizzonti, Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli

Nella sezione Orizzonti debutta la regista Carolina Cavalli con Il rapimento di Arabella, con Benedetta Porcaroli.

Holly, ventotto anni, ha sempre creduto di essere la versione sbagliata di sé stessa e che la sua vita non sia andata come avrebbe voluto. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sé stessa di un tempo. Decisa a scappare di casa, la bambina nasconde la sua identità e asseconda il desiderio di Holly: tornare indietro e diventare qualcuno di speciale.

Il rapimento di Arabella

Foto di Biennale di Venezia

Ghost Elephants, il documentario Fuori Concorso del Leone d'Oro alla Carriera Werner Herzog

Fuori Concorso, invece, c’è la prima ufficiale del documentario Ghost Elephants di Werner Herzog, titolare del Leone d’Oro alla Carriera 2025. Da dieci anni, il Dottor Steve Boyes è alla ricerca di un misterioso e sfuggente branco di elefanti fantasma sulle montagne dell'Angola.

Werner Herzog

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Le coppie artistiche più attese

Reunion, primi incontri, nuove versioni di vecchi e collaudati sodalizi. tra attori, registi, muse, maestri e compagni di set. Alla 82esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sul grande schermo e sul tappeto rosso, l'incontro tra gli artisti che già si conoscono e quelli che invece sono alla prima collaborazione sarà un altro spettacolo da tenere d'occhio. FOTOGALLERY

George Clooney e Adam Sandler

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Orphan, il film in Concorso di Laszlo Nemes

Ancora in Concorso (TUTTI I FILM IN CONCORSO) il film Orphan di Laszlo Nemes.

Budapest, 1957. Dopo la rivolta contro il regime comunista, il mondo di Andor, un ragazzino ebreo cresciuto dalla madre con narrazioni idealizzate sul padre defunto, viene sconvolto quando si presenta un uomo brutale che afferma di essere il suo vero padre.

Orphan

Foto di Biennale di Venezia

Bugonia, il film in Concorso di Yorgos Lanthimos con Emma Stone

Sempre in Concorso anche il film Bugonia  (TRAILER) di Yorgos Lanthimos e con Emma Stone, che ripropone il sodalizio vincitore del Leone d'Oro nel 2023 con Povere creature!.

Due giovani con l'ossessione dei complotti rapiscono la potente amministratrice delegata di una grande azienda, convinti che sia un'aliena intenzionata a distruggere il pianeta Terra.

Bugonia

Foto di Biennale di Venezia

Jay Kelly, George Clooney in Concorso con Noah Baumbach

In Concorso (TUTTI I FILM IN CONCORSO) torna George Clooney nel film corale Jay Kelly di Noah Baumbach, con un super cast che comprende Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Alba Rohrwacher e Greta Gerwig (anche co-sceneggiatrice insieme al marito regista).

La pellicola segue il famoso attore cinematografico Jay Kelly e il suo devoto manager Ron in un vorticoso viaggio di inattesa profondità attraverso l'Europa. Lungo la strada sono entrambi costretti a fare i conti con le scelte che hanno fatto, con i rapporti con i loro cari e con l’eredità che lasceranno alle generazioni future.

Jay Kelly

Foto di Biennale di Venezia

Al via la giornata dei primi divi internazionali

Giovedì 28 agosto all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE) vanno in scena i primi divi internazionali.

George Clooney

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Spettacolo: Per te