Benedetta Porcaroli: “Il rapimento di Arabella è stato un regalo inestimabile”. VIDEO

“Mi piace questa coppia con la bambina, questa specie di Thelma e Louise in una versione inedita. Mi piace l’idea del road trip, quindi di fare questo viaggio all'avventura insieme.” Con queste parole, Benedetta Porcaroli introduce il cuore pulsante de Il rapimento di Arabella, il nuovo film di Carolina Cavalli presentato oggi alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 nella sezione Orizzonti. Un progetto che la vede protagonista accanto alla giovanissima Lucrezia Guglielmino e a Chris Pine, in un racconto surreale e poetico che esplora il senso di identità e la nostalgia dell’infanzia.

Holly, Arabella e un viaggio di rinascita

La storia ruota attorno a Holly, una ventottenne che vive ai margini, convinta di essere la “versione sbagliata” di se stessa. L’incontro con Arabella, una bambina che sembra incarnare la Holly bambina, dà il via a un viaggio on the road che è anche una fuga dalla realtà e una ricerca di senso. Il film si muove tra ironia, malinconia e visioni, con una scrittura che Cavalli ha costruito mescolando riflessioni personali e frammenti di letture online. Sempre l'attrice  parlando del suo rapporto con la regista e con il personaggio, ha aggiunto: "Io mi sento a mio agio con i lavori di Carolina, mi sento a mio agio nel dire quelle battute. Ho voglia di fare le scene. Quindi diciamo, per un attore, quando si sente coinvolto, che tutto è al posto giusto, è veramente un regalo inestimabile.”

Un cast internazionale

Il cast è arricchito dalla presenza di Eva Robin’s, nel ruolo di un’ex ballerina classica, e da Chris Pine, qui al suo primo ruolo in italiano, che aggiunge una dimensione internazionale al progetto. Le riprese si sono svolte tra Veneto ed Emilia-Romagna, e il film arriverà nelle sale italiane il 4 dicembre 2025.