Checco Zalone suona il pianoforte a casa di amici. VIDEO
Spettacolo
Il critico cinematografico Mario Sesti ha pubblicato su Facebook un filmato ormai virale dove il comico protagonista di Buen Camino suona un assolo jazz tra improvvisazioni e virtuosismi
“Non visto il film di Zalone, e prometto che anche dopo averlo visto non ne scriverò. Però quando l’ho sentito suonare al piano a casa d’amici sono rimasto a bocca aperta. È quella volta che mi ha detto: “Io faccio il cinema che posso ma quando sono al piano non ce n’è per nessuno””. Sul profilo Facebook, il critico cinematografico Mario Sesti ha pubblicato un video ormai virale dove il comico Checco Zalone (all’anagrafe Luca Medici) suona un assolo jazz al pianoforte nella casa di amici tra improvvisazioni e virtuosismi. Un talento già noto nelle performance a teatro, dove aggiunge anche l’arte del canto, e che si unisce all’ottima riuscita dei lavori cinematografici, da ultimo il film Buen Camino, uscito nelle sale il 25 dicembre.
IL RECORD AL BOTTEGHINO
Dopo cinque anni di assenza dall’ultimo film Tolo Tolo, grazie alla nuova pellicola Buen Camino Checco Zalone ha realizzato un’apertura senza precedenti al botteghino, con un incasso di quasi 27 milioni di euro nei primi quattro giorni di programmazione e il raggiungimento in sole 96 ore del record di film con il maggiore incasso dell’intero 2025. In sostanza, si tratta della migliore apertura di sempre di una pellicola distribuita nel periodo natalizio, con un incasso esatto di 26.921.300 euro, un incasso medio di 34.847 euro in 771 cinema, 3.316.838 spettatori e una quota di mercato pari al 71,4%. Il successo dell’ultimo lavoro del comico ha interessato l’intero settore cinematografico, che nel fine settimana ha registrato una crescita del 256,5% rispetto al week-end precedente e dell’87% sullo stesso periodo nel 2024. Dopo Buen Camino, la top 10 dei film più visti in Italia dal 1º gennaio al 28 dicembre 2025 prosegue con Lilo & Stitch (22.318.920), Follemente (17.954.560), Zootropolis 2 (15.955.616), Avatar: Fuoco e cenere (15.089.521), Un film Minecraft (11.974.623), Jurassic World (10.982.619), Diamanti (9.830.399 ma l'incasso è superiore, considerando l'uscita il 19 dicembre 2024), Io sono la fine del mondo (9.736.428) e The Conjuring (9.512.323). Il dato di Buen Camino risulta significativo anche se confrontato con i precedenti successi di Zalone: Quo Vado aveva aperto a 22.792.000 di euro e Tolo Tolo a 30.251.903, ma entrambi erano usciti a Capodanno, storicamente il giorno più forte dell’anno per il box office italiano, e Tolo Tolo aveva beneficiato di un giorno in più rispetto a Buen Camino (il 1º gennaio 2020 era un mercoledì).
Approfondimento
Buen Camino, recensione: Checco Zalone tra padri, figlie e satira
LA TRAMA DI BUEN CAMINO
Checco Zalone ha tratto ispirazione per il proprio nome d’arte dall’espressione dialettale barese “che cozzalone”, che individua una persona volgare, poco acculturata e di basso livello sociale. Nei suoi film l’attore, sceneggiatore e musicista, che ha invece conseguito una laurea in Giurisprudenza, racconta in realtà con intelligente umorismo i vizi e le nevrosi dell’italiano medio, smascherando così le ipocrisie del Paese. Nel film Buen Camino, diretto da Gennaro Nunziante, interpreta un personaggio chiamato proprio Checco Zalone, un ereditiere ricco e viziato che conduce un’esistenza agiata grazie al padre Eugenio Zalone, un ricco produttore di divani. All’inizio della pellicola, riverito dai domestici filippini, trascorre le giornate o tra le piscine di due lussuose ville in Costa Smeralda insieme alla giovanissima fidanzata modella messicana, o in vacanza su uno yacht in compagnia di altri amici sfaccendati. Chiamato d’urgenza a Roma dall’ex moglie Linda, e costretto a lasciare il proprio benessere per mettersi sulle tracce della figlia adolescente Crystal scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia, Zalone affronta per la prima volta le responsabilità della paternità. Dopo aver corrotto Corina, la migliore amica della ragazza, scopre che la figlia si è messa in viaggio per affrontare il pellegrinaggio del Cammino di Santiago in Spagna nel tentativo di dare un senso alla sua vita. Per riallacciare un rapporto con Crystal, Zalone si mette a sua volta in marcia lungo il percorso tra sentieri assolati, montagne fredde e piovose, piccoli paesi sperduti, ostelli fatiscenti e pellegrini. L’inattesa occasione gli consente quindi di riconciliarsi in profondità con la figlia e di riscoprire sé stesso.