La premier: "Rotta tracciata, andiamo avanti". Mercoledì tocca al Senato. Nel suo discorso programmatico e nella replica dopo il dibattito in aula, la presidente del Consiglio ha parlato di lotta al caro bollette, riforma fisco e presidenzialismo, dell'Europa che "dovrebbe fare meno e meglio". Sulla questione femminile "la sfida è garantire piena libertà alle donne". Poi ha spiegato di "non aver nessuna simpatia per il fascismo". In serata telefonata con Biden: "Profonda amicizia Italia-Usa"
Ue, Meloni: io non sarò mai cheerleader di nessuno
"Io non devo fare nessuna scelta", "io non sarò mai la cheerleader di nessuno". Lo ha detto parlando dei rapporti in Europa la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. Meloni vince le elezioni, l'esultanza dei sovranisti europei:
Governo, al via dichiarazioni di voto dei gruppi su fiducia
Si è conclusa in Aula alla Camera la replica della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo la discussione generale. Sono ora iniziate le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi, iniziate in ritardo rispetto alle 17,30 programmate. Al termine, alle 19,30 circa, inizierà l'appello nominale dei 400 deputati sulla fiducia.
Meloni: altri sono followers, io dico quello che penso
"Aborto e diritti...Ho sentito dirmi, 'non le crediamo'. Forse la mia idea di politica non è quella di altri. Non si può negare che mi sono sempre assunta la responsabilità di quello che pensavo e ho anche pagato per questo. Altri preferiscono essere followers, io invece sempre detto quello che pensavo. Se voglio fare una cosa lo dico. Accetto di essere criticata ma non su quello che non sono. Io sono sincera, penso alla storia mia e di Fratelli d'Italia. Non ho bisogno di convincere le persone che sono una che dico la verità". Lo afferma il premier Giorgia Meloni intervenendo alla Camera in sede di replica. Governo Meloni, la partita di sottosegretari e viceministri: tutti i nomi in lizza
Ue, Meloni: racconto su di noi forzato, no a giravolte
Sulla posizione sull''Europa "non sarà magari che il racconto fatto su di noi e su ciò che credevamo, è stato un tantino forzato nel tentativo di costruire l'immagine del mostro? E quando diventa difficile dimostrare che il mostro non esiste, si deve inventare una svolta? Nella storia italiana le svolte sono sempre state giravolte ma non aspettatevele da noi, non siamo abituati a fare giravolte". Così la premier Giorgia Meloni rivolgendosi alle opposizioni nell'intervento di replica alla Camera. E parlando dell'Europa ha aggiunto: "è soggetto forte che dovrebbe fare meno e farlo meglio, non occuparsi di tutto, del resto è scritto nei trattati: è il principio di sussidiarietà, é quello il tema che vi ho posto". Governo Meloni, dalla Manovra alla crisi energetica: i dossier
Ue, Meloni: da materie prime a energia, non controlliamo nulla
"Materie prime, energia, catene del valore. Noi non controlliamo più niente. E' un tema che va portato in Ue. Ce ne accorgiamo oggi con l'energia, ma in pandemia" quando la "Cina ha deciso di dare priorità al mercato interno, da noi intere catene del valore non funzionavano più. E' un tema. A me pare che Ue abbia perso dei treni" e non per i "sovranisti" che non comandano in Ue. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. Caro energia, aiuti in scadenza: primo impegno governo
Meloni: flat tax? Per iper-milionari introdotta dal Pd
Nel sistema fiscale italiano "la tassa piatta è già prevista in diversi casi", dall'Ires al prelievo sulle rendite finanziarie, senza contare che "una tassa piatta o se preferite imposta fissa di 100mila euro che sostituisce per 15 anni l'Irpef sui redditi prodotti all'estero per gli iper-milionari stranieri è stata introdotta proprio dal Partito Democratico. E poi il problema sarebbe il passaggio da 65mila a 100mila euro per le partite Iva". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera. Flat Tax, come funziona e a chi conviene
Scuola, Meloni: uguaglianza e merito non avversari ma fratelli
Nella scuola "uguaglianza e merito" non sono avversari, bensì "fratelli. "Uguaglianza vuol dire che tutti devono avere le stesse possibilità indipendentemente dalle condizioni, sulla linea partenza, ma non su quella di arrivo: dove arrivi quello dipende da te". Questa "è la sfida. Tutti devono poter arrivare ovunque. Io penso che sia questa la base per combattere una società in cui il tuo destino è segnato dalla famiglia di provenienza o dalle amicizie ce l'hai. Io voglio una nazione in cui destino delle persone si decida in base al loro valore".Così la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. Governo Meloni, da Merito a Sovranità Alimentare: come sono cambiati i nomi dei Ministeri
Governo, mini botta-risposta Meloni-centrosinistra
Piccoli botta risposta alla Camera fra la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, e i banchi dell'opposizione. Il primo c'è stato quando, nel corso della replica, la premier ha ribattuto alla capogruppo del Pd, Debora Serracchiani che, nel corso del dibattito, aveva parlato di donne che stanno un passo indietro agli uomini. Quando Meloni le ha risposto che il suo ruolo dimostra che lei non è così, dai banchi del centrosinistra si è alzata qualche voce di protesta. Poco dopo, Giorgia Meloni è stata corretta perché aveva sbagliato la pronuncia del nome dal deputato di Verdi-Si, Aboubakar Soumahoro. "Scusate, si sbaglia, e quando si sbaglia va ammesso", ha chiosato la premier, anche correggendo il fatto che non si era rivolta al deputato chiamandolo "onorevole" ma "collega". Discorso Meloni, Pd: "Intervento di destra". Calenda: "Lista spesa, non c'è idea di Paese"
Meloni: transizione ecologica dipartimento guidato da Mantovano
"La nostra attezione sul Sud sarà massima Mi pare che il ministero sia un tentativo di allargare i tentativi di sviluppo. Così come il ministero della transizione digitale: voglio tranquillizzare le opposizioni. Ci sarà il suo posto, sarà un dipartimento e sarà affidato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio". Lo afferma il premier Giorgia Meloni intervenendo alla Camera in sede di replica. Energia nucleare, Pichetto Fratin: "Favorevoli a centrali di ultima generazione"
Meloni: se non gestisci flussi molti migranti a spacciare
"Per anni ci è stato detto che l'immigrazione illegale di massa non controllata da adeguati flussi serviva perché immigrati avrebbero fatto lavori che gli italiani non volevano fare. Io penso che se accogli qualcuno in comunità non è per essere un lavoratore di serie b ma per dargli la stessa vita che vuoi dare ai cittadini italiani. È la ragione per cui i flussi vanno governati, fermo restando il tema dell'asilo. Ribadisco che non c'è alcuna volontà di mettere in discussione il diritto di asilo per me sacro, assolutamente. Parliamo dell'immigrazione non gestita in questi anni, qualcuno ha considerato solidarietà fare entrare in Italia centinaia di migliaia di persone e poi non farsi il problema che molti finivano a spacciare nelle strade o nelle mani della prostituzione. Questo accade quando non si gestiscono i flussi". Migranti: Fedriga, favorire ingressi regolari, sono risorsa
Meloni: una vergogna migranti sfruttati in agricoltura
"Il patriottismo non può non essere anche solidale, il principio si solidarietà con quello di sussidiarietà sono nel fondamento della costituzione. Come ho detto stamattina che sono una vergogna i suicidi in carcere, lo è anche anche lo sfruttamento in nero dei migranti in agricoltura. Ci sentiamo impegnati a dare risposte su questo, il tema dell'immigrazione è questo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. Stranieri residenti in Italia nel 2022 sono oltre 5 milioni
Meloni: lotta a fuga cervelli vale anche per gli africani
"Sul piano Africa forse non è lo stesso che ho in mente. Da anni parlo con diverse associazioni di patrioti africani e mi hanno detto una cosa che nessuno ha mai citato: anche loro non se ne vogliono andare da casa loro. Quel diritto di lottare contro la fuga dei cervelli italiani vale per gli italiani ma credo debba valere anche per gli africani e per tutti coloro che non vogliono lasciare la propria terra e chiedono aiuto per sviluppare e crescere nella loro comunità". Così la premier Giorgia Meloni nell'intervento di replica alla Camera. Minori non accompagnati: Genova città più critica, casi triplicati
Meloni: immigrazione illegale per ribasso diritti lavoratori
"Penso che la verità del rapporto tra immigrazione e lavoro, perché signori non ho cambiato idea su niente purtroppo, non fosse che gli immigrati facevano lavori che gli italiani non volevano fare ma a condizioni che gli italiani non sono disposti ad accettare: spesso l'immigrazione illegale di massa è stata strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera. Il neoministro dell'Interno Piantedosi: "Tra priorità immigrazione e baby-gang"
Meloni dà del tu a Soumahoro: chiedo scusa, ho sbagliato
Giorgia Meloni dà del "tu" al deputato Aboubakar Soumahoro, per poi scusarsi di fronte alle proteste dell'opposizione. È successo in sede di replica della premier alla Camera. "Al collega Soumahoro mi sento di dire, tutti ci sentiamo scolari della storia, sai, altrimenti saremmo ignoranti del presente, senza futuro", ha detto Meloni, interrotta dalle proteste dei deputati dell'opposizione. "Chiedo scusa, errore mio, chiedo scusa, succede di sbagliare, basta chiedere scusa quando accade", ha aggiunto Meloni. Aboubakar Soumahoro entra alla Camera con gli stivali sporchi di fango
Meloni: sfida è garantire piene libertà alle donne
"Stamattina ho parlato di lavoro, welfare ma ho parlato anche di famiglia e natalità perché considero una sconfitta che una donna debba rinunciare alla natalità per avere un lavoro ma anche debba rinunciare ad avere un bambino per lavorare. Mi sembra un modo per garantire piene libertà, è una sfida su cui spero siamo d'accordo. Chiedo libertà concreta e reale, sapendo che sono una madre e privilegiata, ma se per me è difficile tenere tutti insieme...". Così la premier Giorgia Meloni nell'intervento di replica alla Camera. Meloni prima donna premier in Italia: le altre nel mondo. FOTO
Bernini: libertà non a senso unico, sostengo Polimeni
"La libertà di parola non è una strada a senso unico. Chi inibisce la manifestazione del pensiero altrui non comunica, prevarica. Quanto accaduto a La Sapienza è esattamente ciò che non dovrebbe accadere in alcun contesto e ancor meno nei luoghi del sapere dove si coltivano i valori della libertà, del confronto, del dialogo. Gli atenei, le aule, devono essere spazi di formazione e costruzione. Esprimo il mio sostegno al Rettore, Antonella Polimeni, e l'incoraggiamento a tutti gli studenti a coltivare e a difendere le proprie idee con la forza della parola, non dell'aggressività". Così il ministro dell'Università Anna Maria Bernini.
Mafia, Meloni: spero si mantenga carcere ostativo
"Ci sono molte cose da fare: la criminalità mafiosa si combatte colpendo i proventi, prendendo le risorse dei clan e fare in modo che la villa dei boss sia una stazione dei carabinieri o una scuola materna. Spero di lavorare insieme, anche per impedire che venga meno un istituto efficace che è il carcere ostativo. La questione della lotta alla mafia si affronta con provvedimenti concreti". Lo afferma il premier Giorgia Meloni intervenendo alla Camera in sede di replica. Mafia, arrestati sei esponenti del clan di Misilmeri
Meloni: donne non hanno nulla da temere con noi
"Non dubitate, non dubitino le donne italiane: non hanno decisamente nulla da temere con questo governo e, presidente, lo dico all'opposizione: io sono convinta che in cuor loro non lo pensino neanche loro". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. Le 16 donne citate da Meloni durante il discorso per la fiducia alla Camera
Meloni: risposta per il Sud non è il Rdc ma il lavoro
"Quando abbiamo detto al Mezzogiorno che la soluzione è il Reddito di cittadinanza, il messaggio è che non possono migliorare la loro condizione. Una persona che nasce in condizioni di povertà non deve solo sopravvivere, ma con uno Stato che aiuta deve poter diventare benestante, e questo si fa con il lavoro, le persone devono poter dimostrare quello che valgono". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. Reddito di cittadinanza, ecco cosa può succedere
Meloni: problema non è chi ha Rdc ma risposte inadeguate
"Ho sentito dire che consideriamo colpevoli i percettori del Reddito di cittadinanza. Non ho mai considerato il problema i percettori del Reddito, ho considerato a volte un problema una classe politica che si accontentava di tenere le persone in difficoltà in quella difficoltà pur di farci cassa elettorale. Occorre ragionare su un sistema che ha avuto dei problemi e non funziona. È notizia di ieri, un navigator fa in media non più di un colloquio di lavoro al giorno. Sono le risposte inadeguate il problema". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. Reddito di cittadinanza, ecco cosa ha detto Giorgia Meloni nel suo discorso