Guerra, Zelensky: "Fondamentale unità-Ue-Usa-Ucraina". Martedì a Roma vede Papa e Meloni
La premier ha ribadito il sostegno italiano a Kiev e ha chiesto unità sul piano di pace americano. L'incontro con il presidente ucraino avverà nel pomeriggio di martedì, mentre in mattinata Zelensky incontrerà il Pontefice a Castel Gandolfo. "Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, sono un po' deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta", ha detto Trump
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L'Ue adotta il programma per rafforzare la difesa. Martedì 9 dicembre incontro Meloni-Zelensky a Palazzo Chigi. "Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un po' deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d'accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d'accordo, ai suoi piace". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva degli ultimi sviluppi nelle trattative per la pace in Ucraina e i prossimi passi. Intanto Mosca si infila nello scontro in atto tra gli Usa e l'Europa: "I cambiamenti adottati sulla strategia per la sicurezza nazionale, che critica duramente l'Europa evocando il rischio di 'cancellazione della civiltà', sono coerenti con la visione di Mosca e possono garantire un lavoro costruttivo con gli Usa sulla soluzione ucraina", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.
Gli approfondimenti:
- Cosa prevede il piano segreto Usa-Russia per la pace
- Cosa sappiamo dell'operazione "Sentilla dell'Est" della Nato"
- Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Zelensky dal Papa domani a Castel Gandolfo
Il Papa, a quanto si apprende, domani incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso in nottata in Italia. Il faccia a faccia alle 9.30 a Castel Gandolfo. Il Pontefice e il presidente ucraino si sono già incontrati a luglio a Castel Gandolfo a margine della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Roma. In quell’occasione avevano discusso di pace e di aiuti umanitari e nel faccia a faccia venne evidenziata l’urgenza di una pace giusta e duratura. Papa Leone riaffermoò la disponibilità del Vaticano per i negoziati.
G7 Finanze, 'sostegno incondizionato a Kiev, lavoriamo su asset russi'
I ministri delle Finanze del G7 riuniti in videoconferenza sotto la presidenza canadese ribadiscono "il sostegno incondizionato all'Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto all'esistenza, alla libertà, alla sovranità e all'indipendenza". E, si legge nella dichiarazione diffusa al termine della riunione, assicurano che continueranno "a lavorare per sviluppare un'ampia gamma di opzioni di finanziamento a sostegno dell'Ucraina, compreso il potenziale utilizzo dell'intero valore dei beni sovrani russi, immobilizzati nelle nostre giurisdizioni. fino al pagamento dei risarcimenti da parte della Russia, al fine di porre fine alla guerra e garantire una pace giusta e duratura in Ucraina. La nostra azione rimarrà coerente con i rispettivi quadri giuridici".
"Continueremo a sostenere l'impegno delle autorità ucraine ad attuare le riforme, combattendo la corruzione e migliorando la governance, anche nel settore delle imprese statali", prosegue la nota dei ministri delle Finanze del G7, che infine affermano: "Siamo inoltre pronti ad aumentare la pressione sulla Russia qualora i negoziati di pace fallissero. Abbiamo convenuto sull'importanza di mantenere l'Ucraina in cima all'agenda del G7 sotto la prossima presidenza francese del G7".
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Gas Ucraina, impianti al collasso: ecco come cambiano le forniture
Alle porte del quarto inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, nel febbraio 2022, l’Ucraina rischia di dover fare i conti, oltre che con l'inasprimento dei combattimenti, anche con l’incognita freddo. Gli attacchi sferrati da Mosca sulle infrastrutture energetiche hanno messo in ginocchio gli impianti di estrazione del gas necessari per garantire il riscaldamento di abitazioni e fabbriche. Ecco in che modo Kiev prova a correre ai ripari.
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Vai al contenutoUcraina, piano di pace Trump: i punti che mettono Kiev in difficoltà
Il piano di pace di Donald Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti da Kiev per non soccombere a Mosca dal 24 febbraio 2022 – data di inizio dell’invasione russa – a oggi, allontanando la “pace dignitosa” a cui più volte negli anni ha fatto riferimento il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ucraina, piano di pace Trump: i punti che mettono Kiev in difficoltà
Vai al contenutoTrump: l'Europa sta andando in alcune direzioni sbagliate
Donald Trump ha accusato l'Europa di andare in "direzioni sbagliate". "L'Europa deve stare molto attenta in molte cose. Vogliamo mantenere l'Europa com'è, sta andando in alcune direzioni sbagliate", ha detto il tycoon rispondendo alle domande dei giornalisti durante un evento economico. "È molto negativo per la gente. Non vogliamo che l'Europa cambi così tanto. State andando in direzioni molto sbagliate", ha aggiunto.
Zelensky vede leader Ue: "Nostro piano di pace condiviso"
Trump posta articolo Nyp su 'europei impotenti sull'Ucraina'
Donald Trump ha condiviso su Truth un articolo del New York Post intitolato "Gli europei impotenti non possono che infuriarsi perché Trump li esclude giustamente dall'accordo con l'Ucraina". Nell'articolo si sostiene che l'ostruzione europea all'accordo è "un regalo a Putin". "Gli adulti - conclude il Nyp - hanno negoziato questa proposta sull'Ucraina ignorando gli europei. Certo che gli europei si sentono umiliati; Stati Uniti e Russia stanno plasmando il futuro dell'Europa senza consultarli. Ma se ti comporti come un bambino, verrai trattato come tale".
Cosa sono le 'azioni preventive' evocate dall'ammiraglio Cavo Dragone
È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un'azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.
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Vai al contenutoUcraina, Meloni: serve unità Ue-Usa. Convergere su sicurezza
Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi 'made in Usa'. DATI
Come riporta il Financial Times, il 90% del totale dei sistemi missilistici in dotazione all'esercito ucraino è di fabbricazione americana, così come l'80% dell'artiglieria. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", di Sky TG24
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Vai al contenutoCremlino: "Non previsto vertice con Trump prima del 2026"
Non è in preparazione un nuovo vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin prima del 2026. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. Il portavoce ha aggiunto che Mosca non è ancora a conoscenza dei colloqui svoltisi in Florida tra delegazioni statunitense e ucraina.
Wsj: 'L'Europa cattiva? Gli Usa stravolgono la storia'
"Gli Stati Uniti capovolgono la storia definendo l'Europa e non la Russia il cattivo" in quella che è la nuova strategia delineata dalla Casa Bianca. Lo sottolinea il Wall Street Journal, dopo le parole dedicate all’Europa nel documento che contiene la nuova National Security Strategy degli Stati Uniti ed in cui il presidente Donald Trump ha, di fatto, scaricato il Vecchio Continente avvertendo che, se non cambia, rischia la "reale prospettiva di cancellazione della sua civiltà". Secondo il Wsj, in particolare, il documento mette in evidenza quanto "radicalmente l'amministrazione Trump stia rimodellando la tradizionale politica estera americana, e rischia di ampliare le divisioni all'interno dell'alleanza transatlantica".
Wsj: 'L'Europa cattiva? Gli Usa stravolgono la storia'
Vai al contenutoMeloni: importante unità europei-Usa per la pace in Ucraina
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi pomeriggio a una videoconferenza con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei "per un nuovo punto della situazione sul percorso di pace in Ucraina alla luce degli ultimi colloqui tra le delegazioni americana e ucraina e in vista della visita che il Presidente Zelensky si appresta a compiere domani a Roma". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, spiegando che la premier "ha nuovamente posto l'accento sull'importanza dell'unità di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina"
Von der Leyen: "Sostenere Kiev cruciale, usare beni russi"
"Questo pomeriggio si è tenuta una riunione della Coalizione dei volenterosi. Ho aggiornato il presidente Zelensky e i leader presenti su due priorità fondamentali: il sostegno all'Ucraina e il rafforzamento della preparazione della difesa europea. Sappiamo tutti cosa c'è in gioco e sappiamo che non c'è più tempo da perdere. Garantire il sostegno finanziario contribuirà a assicurare la sopravvivenza dell'Ucraina ed è un atto cruciale per la difesa europea. La nostra proposta di prestito per le riparazioni è complessa, ma in sostanza aumenta il costo della guerra per la Russia". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Mosca: "Ora che la Ue ascolti Trump e salvi l'Europa"
È ora che la Ue ascolti Trump per salvarsi. Lo afferma Kirill Dmitriev, consigliere presidenziale russo per la cooperazione economica con l'estero e tra i principali negoziatori di Mosca, in merito allo scontro tra Washington e Bruxelles. "La squadra di Biden" - scrive Dmitriev su X - "ha gestito completamente Bruxelles, spingendo la Ue sulla strada sbagliata: immigrazione di massa, posizione morbida verso il crimine, declino economico e di civiltà". "Ora" - aggiunge - "all'improvviso i burocrati della Ue 'non vogliono interferenze dagli Usa' sotto il Paparino Trump. È ora di ascoltare il Paparino e salvare l'Europa'.
Concluso incontro a Londra, Zelensky atteso a Bruxelles
Come si è appreso successivamente Macron e Merz hanno lasciato la sede del primo ministro britannico, mentre Zelensky è rientrato a Downing street per un colloquio bilaterale con Starmer.
Guerra Ucraina, Zelensky e leader europei riuniti a Londra
Macron: "Priorità trovare convergenza con Usa"
I colloqui a Londra con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mirano a trovare una "convergenza" tra gli alleati di Stati Uniti, Europa e Ucraina su un possibile accordo di pace per porre fine all'invasione russa. Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron. "Penso che la questione principale sia la convergenza tra le nostre posizioni comuni, europee e ucraine, e gli Stati Uniti per finalizzare questi negoziati di pace", ha affermato Macron.
Starmer esclude pressioni su Zelensky perché accetti piano Usa
Il premier britannico Keir Starmer ha escluso qualsiasi tipo di pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché accetti il piano di pace proposto dagli Usa per porre fine al conflitto con la Russia. Il primo ministro lo ha detto in un'intervista rilasciata all'emittente Itv prima del vertice in corso a Downing Street con Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Starmer ha invece ribadito l'importanza di un accordo per una pace "giusta e duratura".
Zelensky: "Fondamentale unità tra Europa, Ucraina e Usa"
"Ciò che è molto importante oggi è l'unità tra Europa, Ucraina e Stati Uniti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ai giornalisti prima del vertice a Downing Street col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. "Ci sono cose che non possiamo gestire senza gli americani e cose che non possiamo gestire senza l'Europa", ha aggiunto Zelensky.
Mosca incrimina dirigenti Kiev per genocidio, non Zelensky
La Russia ha incriminato decine di responsabili ed ex responsabili politici e militari ucraini per "genocidio" della popolazione di etnia russa o russofona del Donbass a partire dal 2014. Tra i 41 accusati dalla Procura generale non figura il presidente Volodymyr Zelensky, mentre compaiono il suo predecessore Petro Poroshenko, il ministro della Difesa Denys Shmygal, l'ex capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, quello attuale Oleksandr Syrsky, l'ex capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e Rustem Umerov, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale e capo della delegazione ucraina per le trattative di pace.
Guerra in Ucraina, racconto delle truppe al fronte sotto attacco
Zelensky: disponibili a discutere con la Russia
Ministro Esteri tedesco, Pechino influenzi Mosca
Il ministro degli Esteri tedesco ha esortato la Cina a esercitare la sua influenza sulla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina, nel contesto degli intensi scambi diplomatici delle ultime settimane. "Se c'è un Paese al mondo che esercita una forte influenza sulla Russia, e' la Cina. E queste aspettative, che ho espresso non solo per la Germania ma anche per tutti i partner europei, credo siano state ascoltate oggi qui a Pechino", ha detto il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa a Pechino.
Fonti, "questione territoriale la piu' problematica"
Nei negoziati per la pace in Ucraina la questione territoriale resta la piu' problematica. Lo ha affermato fonti diplomatiche a Afp mentre a Londra si stanno riunendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insieme al premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friederich Merz. Secondo un alto funzionario, la questione territoriale rimane Mosca chiede il ritiro delle forze di Kiev da alcune delle aree sotto il suo controllo, una richiesta che, ha aggiunto la fonte, "rimane ed è la questione piu' problematica". Vladimir Putin, ha aggiunto, non vuole concludere un accordo senza che l'Ucraina ceda territori nel Donbass, una regione nella parte orientale del Paese.
Zelensky: pronto a vedere Trump dopo Londra, Bruxelles e Roma
Dopo gli incontri a Londra, Bruxelles e Roma "avremo la nostra visione comune" per i colloqui, e "sono pronto a volare negli Stati Uniti se il presidente Trump sarà pronto per questo incontro". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Bloomberg. Il leader ucraino è arrivato a Londra dove incontrerà il premier Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron per discutere la proposta statunitense per la fine della guerra. Tra gli elementi del piano di Trump rientrano anche la prospettiva dell'Ucraina di aderire all'Unione Europea e l'utilizzo di asset russi. "Stiamo parlando con gli Stati Uniti, è un lavoro costruttivo", ha detto Zelensky. "Ma ci sono questioni che riguardano l'Europa, e non possiamo decidere per l'Europa. Dobbiamo discutere con l'Europa dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, che rientra anche nelle garanzie di sicurezza". A Londra Zelensky incontrerà il suo massimo funzionario per la sicurezza Rustem Umerov che ha incontrato Witkoff e Kushner nel fine settimana, per un briefing dettagliato. Poi si recherà a Bruxelles per colloqui e martedì sarà a Roma per incontrare Giorgia Meloni, ha confermato il presidente ucraino.
Zelensky: ancora non c'è accordo Usa-Mosca-Kiev su Donbass
"Esistono visioni di Stati Uniti, Russia e Ucraina. E non abbiamo una visione unitaria sul Donbass". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Bloomberg, dopo che Trump lo ha criticato dicendosi "deluso" dal leader ucraino che a suo dire non ha ancora letto la proposta, mentre Mosca sarebbe "d'accordo" con il piano. Elementi del piano Usa richiedono ulteriori discussioni su una serie di "questioni delicate", tra cui le garanzie di sicurezza e il controllo sulle regioni orientali, ha detto Zelensky sottolineando che Kiev spinge per un accordo separato sulle garanzie di sicurezza.
Media, Zelensky vedrà piano di pace oggi a Londra con Umerov
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha ancora visionato i nuovi emendamenti al piano di pace a causa del rischio di intercettazioni, e il capo del team negoziale Rustem Umerov glieli illustrerà oggi a Londra spiegando i dettagli dei negoziati solo di persona. Lo scrive Rbc Ucraina citando fonti. "Ci sono questioni difficili nei colloqui, soprattutto per quanto riguarda il territorio, e questo richiede lavoro", ha affermato la fonte sottolineando che Umerov potrà informare il presidente ucraino su tutti i dettagli solo oggi quando arriverà a Londra, dove Zelensky è attualmente in visita. "Questo non può essere fatto per telefono: vediamo quante intercettazioni vengono effettuate. E solo ora potranno parlare di persona", ha spiegato la fonte sottolineando in ogni caso che Umerov riferisce costantemente al presidente ucraino sull'andamento di tutti i negoziati. "Ma deve esaminare tutte le bozze dei documenti: ce n'è più di una", ha aggiunto.
Cremlino chiede di poter capire risultati incontri in Usa
Il Cremlino chiede di poter capire i risultati delle trattative fra Stati Uniti e Ucraina che si sono svolti dopo l'incontro fra Vladimir Putin e gli inviati della Casa Bianca Steven Witkoff e Jared Kushner. "Sulla base dei risultati della riunione di Mosca, Witkoff e Kushner hanno lavorato con una delegazione di negoziatori ucraini guidata da Rustem Umerov. Ora per noi è importante capire i risultati di questo lavoro", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Mosca, colpite infrastrutture energia e trasporti Kiev
Le forze russe hanno colpito infrastrutture energetiche e di trasporto ucraine a supporto delle operazioni dell'esercito di Kiev. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo in un comunicato. "Aerei tattici, droni d'attacco, forze missilistiche e artiglieria dei gruppi russi hanno colpito infrastrutture energetiche e di trasporto a supporto delle Forze Armate ucraine," si legge nel comunicato. Durante la giornata sono stati presi di mira anche siti di lancio di droni a lungo raggio, cosi' come posizioni ucraine in 142 aree, ha riferito ancora il ministero.
Domani Meloni riceve Zelensky a palazzo Chigi
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, martedì 9 dicembre, alle ore 15, riceverà a Palazzo Chigi il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Zelensky oggi a Londra. Starmer: "Garanzie sicurezza"
Il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, incontra oggi a Downing Street il premier britannico, Keir Starmer, insieme al presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz. I tre, che si incontreranno a breve, discuteranno dei colloqui di pace in corso, inclusa l'ultima bozza di proposta per porre fine alla guerra promossa dalla Casa Bianca. "L'accordo di pace deve avere garanzie di sicurezza rigorose", ha affermato stamattina Starmer. "Se deve esserci un cessate il fuoco, deve essere giusto, perché l'Ucraina ha subito perdite ingentissime e ha pagato un prezzo altissimo per una guerra che non è stata causata da lei", ha detto il premier alla Press Association sottolineando che devono esserci solide garanzie affinché il presidente russo Vladimir Putin rispetti qualsiasi accordo. Starmer ha anche spiegato che non farà pressioni sul Zelensky affinché accetti il piano di pace e ha sottolineato che l'obiettivo del suo governo e dei suoi alleati è raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. "Ne parlerò con lui. La cosa più importante è garantire che, se ci sarà una cessazione delle ostilità, e spero che ci sarà, sia giusta e duratura, ed è su questo che ci concentreremo questo pomeriggio", ha spiegato il primo ministro britannico.Ha inoltre sottolineato che l'incontro a Downing Street dei leader del gruppo E3 (Regno Unito, Francia e Germania) fornira' "ampio tempo privato per discutere il piano di pace". "E' importante tenere presente che questo conflitto dura da quasi quattro anni, che la Russia è l'aggressore e, pertanto, se si desidera un cessate il fuoco, deve essere equo perché l'Ucraina ha subito enormi perdite e ha pagato un prezzo molto alto per una guerra che non ha provocato. Ma deve anche essere duraturo, perché sappiamo che Putin non rispetta gli accordi privi di solide garanzie di sicurezza, quindi è su questo che ci concentreremo", ha sottolineato. Sempre oggi il ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper volerà a Washington per colloqui con il suo omologo statunitense, Marco Rubio.
Zelensky arrivato in Gran Bretagna per vertice con Starmer, Macron, Merz
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato nel Regno Unito per prendere parte a Londra al vertice col premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, con al centro i negoziati per arrivare a un accordo di pace nel conflitto con la Russia e le garanzie di sicurezza a Kiev da parte della cosiddetta coalizione dei volenterosi. L'incontro è previsto a Downing Street a partire dalle 12.30 circa (le 13.30 in Italia). Intanto la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper è attesa a Washington per i colloqui col segretario di Stato americano Marco Rubio incentrati sugli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina. "Il Regno Unito e gli Usa riaffermeranno il loro impegno a raggiungere un accordo di pace", si legge in una nota del Foreign Office.
Gran Bretagna sperimenta droni sottomarini "contro minacce da Russia"
La Gran Bretagna ha iniziato a sperimentare una nuova tipologia di droni per la sorveglianza sottomarina nell'ambito del programma Atlantic Bastion contro "le minacce della Russia" in mare. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa. Gli SG-1 Fathom, di fabbricazione tedesca, sono mezzi sottomarini autonomi in grado di pattugliare fino a tre mesi consecutivi alla ricerca di sommergibili o navi, come riporta Bbc News. Se la sperimentazione nel Mare del Nord avrà successo entreranno a far parte del programma della Royal Navy che già prevede reti di rilevamento basate sull'intelligenza artificiale e il dispiegamento di forze navali e aeree per il pattugliamento. Secondo il ministro della Difesa John Healey la Gran Bretagna e i suoi alleati nella Nato "devono affrontare una serie di nuove minacce in mare". L'annuncio arriva dopo che nei giorni scorsi Regno Unito e Norvegia avevano formalizzato un nuovo accordo che prevede d'intensificare la partnership fra le rispettive marine militari fino all'inedita creazione di una sorta di flotta comune concentrata su un unico obiettivo chiave: "Dare la caccia ai sottomarini russi" nell'Atlantico settentrionale, secondo una nota di Downing Street.
Costa: "Strategia Usa piace a Mosca, si capisce perché"
Si "capisce" bene perché la nuova strategia di sicurezza nazionale degli Usa piace alla Russia per quanto dice sull'Ucraina, perché non menziona mai la necessità di arrivare ad una pace "giusta e duratura" tra Mosca e Kiev, ma solo quella di porre fine alle ostilità. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, parlando a Parigi all'Istituto Jacques Delors.
"Quando ascoltiamo i commenti di Mosca su questa strategia - afferma Costa - poiché Mosca afferma di condividere ampiamente la visione degli Stati Uniti sull'Europa, ci poniamo delle domande. E, in effetti, prestiamo molta attenzione alla situazione in Ucraina. Comprendiamo perché Mosca condivida questa visione, perché l'obiettivo di questa strategia non è mai la pace, non è una pace giusta e duratura".
Si tratta solo, prosegue Costa, di "evitare" la continuazione delle ostilità e di "mantenere relazioni stabili con la Russia. Ovviamente, tutti desiderano una relazione stabile con la Russia. Quasi tutti credevamo di aver già raggiunto una relazione stabile con la Russia prima del 2014. Abbiamo iniziato a sospettarlo nel 2014 con la Crimea, ma dopo il 2022 possiamo ignorare la possibilità di avere una relazione stabile con la Russia. La Russia rimane una minaccia per la nostra sicurezza".
Trump: "Deluso da Zelensky, non ha letto la proposta di pace"
Costa: "Interrogarsi se Mosca sostiene la strategia Usa"
"Quando Mosca dice che condivide in gran parte il documento strategico Usa dobbiamo interrogarci. E si capisce perché Mosca l'appoggia. Perché sull'Ucraina non si punta a una pace giusta e duratura ma alla cessazione delle ostilità per avere relazioni stabili con la Russia. Noi l'avevamo trovata prima del 2014, abbiamo poi iniziato a dubitare con la presa della Crimea, e dopo il 2022 la Russia è diventata una minaccia per la nostra sicurezza". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.
Cremlino: "Tutti capiscono necessità di negoziare in silenzio"
Ora tutte le parti coinvolte nella risoluzione del conflitto in Ucraina comprendono la necessità di lavorare in silenzio. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov nel briefing odierno. "È chiaro che le parti ora comprendono meglio la necessità di lavorare in silenzio. Un simile lavoro non può essere svolto interamente in pubblico. Non è costruttivo. Soprattutto, non produce risultati", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Berlino contro la nuova strategia Usa: "Russia resta minaccia"
La strategia sulla sicurezza statunitense "non considera la Russia una minaccia e noi non condividiamo questa valutazione, restando fedeli all'analisi comune della Nato, secondo cui la Russia rappresenta un pericolo e una minaccia per la sicurezza transatlantica". Lo ha detto in conferenza stampa il vice portavoce del governo tedesco Sebastian Hille, rispondendo proprio a una domanda sulla valutazione del governo tedesco sul testo pubblicato dall'amministrazione americana. Hille ha anche ribadito che "Europa e gli Stati Uniti sono storicamente legati dal punto di vista economico e culturale e rimangono partner stretti" e che "In linea di principio condividiamo l'analisi su molti punti". Tuttavia, "respingiamo tuttavia gli accenti critici mossi all'Ue. Le libertà politiche, tra cui il diritto alla libertà di espressione, sono tra i valori fondamentali dell'Unione Europea. Consideriamo le accuse in tal senso più ideologiche che strategiche" ha affermato Hille, che ha poi concluso: "l'Europa deve mettersi rapidamente in grado di garantire in modo determinante la propria sicurezza. È necessario eliminare le dipendenze unilaterali. Anche dal punto di vista economico, la diversificazione è l'imperativo del momento. Questo è quanto emerge a prima vista da questa strategia".
Cremlino: "Importante sapere risultati di colloqui Usa-Ucraina"
"E' importante" per la Russia venire a conoscenza dei risultati dei negoziati svoltisi tra Usa e Ucraina dopo i colloqui al Cremlino della scorsa settimana tra il presidente Vladimir Putin e gli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Secondo il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti, nei colloqui a Mosca con la delegazione americana è stato svolto "un lavoro esauriente". Successivamente, i negoziatori americani ne hanno parlato con una delegazione ucraina guidata da Rustem Umerov, e "ora è importante per noi capire i risultati di questo lavoro", ha aggiunto Peskov.
Zelensky oggi da Rutte con Costa e von der Leyen
Oggi il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, riceverà nella sua residenza ufficiale a Bruxelles il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, il presidente del Consiglio europeo, António Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Non ci saranno incontri con i media. Lo fa sapere l'Alleanza Atlantica.
Pressing Usa su Ucraina: "Accettino rapidamente un piano"
Gli Stati Uniti stanno spingendo l'Ucraina ad accettare "più rapidamente" un piano per porre fine alla guerra. E' quanto afferma un funzionario all'Afp. La questione territoriale, inoltre, è ancora la "più problematica" nei colloqui, ha detto ancora, in vista dell'incontro del presidente Volodymyr Zelensky con gli alleati europei a Londra, dopo i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina. "Putin - ha spiegato - non vuole stipulare un accordo senza territorio. Quindi stanno cercando qualsiasi opzione per garantire che l'Ucraina ceda il territorio". "Gli americani stanno facendo pressioni, tipo 'più veloce, più veloce, più veloce'", ha aggiunto la fonte, affermando che l'Ucraina "non può accettare tutto senza definire i dettagli".
Cremlino: "Necessario lavorare in silenzio"
Le parti coinvolte nella risoluzione del conflitto in Ucraina comprendono che "è necessario lavorare in silenzio". A sottolinearlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riporta la Tass.
Cremlino: "Strategia Trump piace. Pronti a riprendere relazioni"
La Strategia nazionale di sicurezza elaborata dal presidente americano Donald Trump piace alla Russia. A ribadirlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Ci sono timori che la strategia nazionale degli Stati Uniti possa cambiare con le prossime amministrazioni, ma l'approccio attuale piace alla Russia", ha spiegato a quanto riferisce la Tass. Il Cremlino, ha aggiunto, "vede la possibilità di ripristinare le relazioni tra Russia e Stati Uniti una volta eliminati gli attuali 'irritanti'".
Fonti: "Usa spingono Kiev ad approvare più velocemente il piano"
Gli Stati Uniti spingono l'Ucraina ad approvare "più velocemente" un piano per mettere fine alla guerra ma l'Ucraina "non può accettare qualsiasi cosa senza esaminare i dettagli", ha spiegato una fonte informata del dossier parlando all'Afp.
Mosca annuncia la conquista di altri 2 villaggi in Ucraina
Mosca afferma di aver preso il controllo degli insediamenti di Chervonoe e Novodanilovka, rispettivamente nelle regioni ucraine di Donetsk e Zaporizhzhia. E' quanto afferma il ministero della Difesa. "Le unità del raggruppamento di Forze Sud, con un'azione attiva e decisa, hanno liberato il villaggio di Chervonoe, nella Repubblica Popolare di Donetsk", si legge in un post sul canale Telegram del ministero. In un messaggio successivo il ministero russo ha annunciato inoltre che "le unità del raggruppamento di forze Dnepr hanno liberato il villaggio di Novodanilovka nella regione di Zaporizhzhia".
Kiev: "Usa vogliono intesa subito ma nodo territori"
Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sull'Ucraina affinché accetti "rapidamente" un accordo che metta fine alla guerra, ma ancora non c'è intesa sulla richiesta di Mosca di ottenere le zone di suo interesse. Lo ha riferito una fonte dell'amministrazione ucraina. La questione della possibile cessione di territori resta "la più problematica" dei negoziati, ha spiegato dopo gli incontri del capo negoziatore ucraino, Rustem Umerov, con la delegazione americana guidata da Steve Witkoff e Jared Kushner. Il presidente russo Vladimir "Putin non vuole concludere un accordo senza che "l'Ucraina ceda territori" nel Donbass, ha ricordato. E se Washington sta spingendo l'Ucraina ad approvare un piano per porre fine alla guerra il "più rapidamente" possibile, Kiev "non può accettare tutto senza esaminare i dettagli", ha sottolineato la fonte.
Ucraina, ministra Esteri Gb Cooper incontrerà Rubio a Washington nelle prossime ore
La ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper incontrerà il segretario di Stato Usa Marco Rubio a Washington nelle prossime ore, ha reso noto il Foreign Office. "Usa e Gran Bretagna riaffermeranno il loro impegno per arrivare a un accordo di pace per l'Ucraina", ha spiegato il Foreign Office, esprimendo il sostegno di Londra "agli sforzi di Donald Trump per garantire una pace giusta e duratura".
Umerov: "Zelensky sarà aggiornato pienamente solo oggi su contenuto colloqui in Usa"
Il capo della delegazione ucraina alle trattative sul piano di pace, Rustem Umerov, ha reso noto che il Presidente Volodymir Zelensky riceverà il briefing completo sul contenuto delle trattative e i documenti relativi con gli Stati Uniti oggi. Le trattative, che hanno coinvolto lui e il capo di stato maggiore, Andrii Hnatov, si sono protratte per diversi giorni. "L'obiettivo principale di noi ucraini era quello di ottenere dagli americani informazioni complete sui loro colloqui a Mosca e tutte le bozze delle proposte di questo momento per poterle discutere nei dettagli con il Presidente ucraino", ha spiegato Umerov.
Kiev, stanotte intercettati 131 di 149 droni russi sull'Ucraina
L'aeronautica militare ucraina afferma di aver intercettato 131 dei 149 droni lanciati dalla Russia durante la notte. Lo riporta la Bbc, sottolineando che nessun missile è stato coinvolto nell'attacco aereo e il numero di Uav è relativamente basso rispetto ai 175 lanciati la notte precedente e ai 585 tra venerdì e sabato. Secondo le autorità ucraine, i droni russi non intercettati ieri sera hanno ucciso un civile di 51 anni a Kryvyj Rih, nell'Ucraina centrale, e ferito sette residenti di un grattacielo a Okhtyrka, nella regione settentrionale di Sumy. Inoltre, i raid hanno ferito tre residenti di un condominio a Chernihiv, sempre nel nord dell'Ucraina, e hanno causato un incendio a Fastiv, città a circa 70 km a sud-ovest di Kiev.
Costa: "Preoccupati da condivisione Mosca strategia Usa"
"Ovviamente, non possiamo fare a meno di essere preoccupati quando ascoltiamo i commenti di Mosca su questa strategia. Perché quando Mosca afferma di condividere ampiamente la visione degli Stati Uniti sull'Europa, dovrebbe farci riflettere". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, intervento alla conferenza annuale dell'Istituto Jacques Delors, a Parigi. "E in effetti, quando leggiamo attentamente i passaggi sull'Ucraina, capiamo bene perché Mosca condivida questa visione. Perché l'obiettivo di questa strategia non è la pace, e certamente non una pace giusta e duratura. E' solo la cessazione degli scontri e la stabilizzazione delle relazioni con la Russia", ha aggiunto. "Ovviamente, tutti vogliono un rapporto stabile con la Russia. Tutti, o quasi tutti, credevamo di aver già raggiunto un rapporto stabile con la Russia prima del 2014. Abbiamo iniziato a sospettarlo nel 2014 con la Crimea. E dopo il 2022, credo che nessuno possa ignorare il fatto che non possiamo avere un rapporto stabile con la Russia, poiché Mosca rimane una minaccia per la nostra sicurezza. E non si tratta solo della nostra sicurezza, perchè in Ucraina non sono in gioco solo la sovranità, il diritto all'autodeterminazione, l'integrità territoriale, il rispetto dei confini dell'Ucraina, ma tutti questi valori sono valori sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite", ha concluso.
7 Stati Ue: "Bene proposta su asset russi, via libera a vertice"
I leader di Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Svezia, Finlandia e Irlanda scrivono ai presidente del Consiglio europeo António Costa e della Commissione Ue, Ursula von der Leyen per esprimere sostegno alla proposta di un prestito di riparazione per Kiev e sottolineare l'urgenza di prendere una decisione al vertice in programma il 18 dicembre davanti alle "ambizioni imperialistiche della Russia" che "minacciano la sicurezza europea al di là dei confini dell'Ucraina". "Considerando l'attuale entità e l'urgenza delle esigenze di bilancio e militari dell'Ucraina, sosteniamo con forza la proposta della Commissione di un prestito di riparazione finanziato dai saldi di cassa provenienti dai beni russi immobilizzati nell'Ue" scrivono i leader. "Oltre ad essere la soluzione più fattibile dal punto di vista finanziario e più realistica dal punto di vista politico, risponde al principio fondamentale del diritto dell'Ucraina al risarcimento dei danni causati dall'aggressione" aggiungono. "Il tempo è essenziale. Prendendo una decisione sul prestito di riparazione in occasione del Consiglio europeo di dicembre, avremo l'opportunità di mettere l'Ucraina in una posizione più forte per difendersi e in una posizione migliore per negoziare una pace giusta e duratura" sottolineano i leader, dicendosi "pronti a collaborare in modo costruttivo" coni vertici Ue per raggiungere questo obiettivo.
Umerov: "Con Trump incontri costruttivi, oggi aggiornerò Zelensky"
"Abbiamo lavorato per diversi giorni negli Stati Uniti insieme ad Andrii Hnatov con i rappresentanti del presidente Trump. Sono grato per il lavoro costruttivo. Il compito principale del team ucraino era ottenere dalla parte americana informazioni complete sul loro colloquio a Mosca e tutte le bozze delle proposte attuali, al fine di discuterle in dettaglio con il presidente dell'Ucraina. Insieme a tutti i partner, dobbiamo fare tutto il possibile per una conclusione dignitosa di questa guerra. Oggi forniremo al presidente dell'Ucraina informazioni complete su tutti gli aspetti del dialogo con la parte americana e tutti i documenti". Lo scrive su X il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraino e capo del team negoziale di Kiev Rustem Umerov. "Stiamo lavorando il più intensamente possibile", ha sottolineato.
Lettera di 7 leader del Nord Europa e della Polonia: "Avanti con uso asset"
I leader dei Paesi Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), e Polonia, Irlanda, Svezia e Finlandia, hanno scritto una lettera all'Ue per ribadire il loro pieno sostegno alla proposta della Commissione europeo per l'utilizzo degli asset russi congelati a favore di un prestito all'Ucraina.
Ucraina, Trump: "Deluso da Zelensky, non ha ancora letto la nostra proposta di pace"
Russia, arrestata presunta spia servizi ucraini
Un uomo sospettato di collaborare con il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina e' stato arrestato nella regione di Rostov. Lo ha annunciato il servizio federale di Sicurezza (Fsb). "Il servizio federale di Sicurezza russo ha sventato l'attivita' illegale di un agente dei servizi di sicurezza ucraini nella regione di Rostov", si legge nella dichiarazione. Il fermato, 21 anni, "ha contattato un funzionario del servizio di Sicurezza dell'Ucraina e si e' offerto volontario per stabilire una collaborazione segreta" a "discapito della sicurezza della Federazione Russa", assicura l'Fsb. Il giovane, che avrebbe compiuto azioni di sabotaggio in cambio di denaro, e' sotto indagine per terrorismo e alto tradimento, reati punibili con l'ergastolo.
Ucraina, il Consiglio di sicurezza Onu si riunisce domani
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà domani per discutere dell'Ucraina, ha reso noto la Rappresentanza della Slovenia, che detiene la presidenza per il mese di dicembre e ha convocato la seduta insieme a Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia e Corea. La riunione inizierà alle 10 del mattino
Droni sull'Ucraina, un morto. Danni e feriti in più regioni
Le forze russe hanno lanciato una serie di attacchi notturni con droni in tutta l'Ucraina, ferendo civili, danneggiando abitazioni e innescando numerosi incendi con bombardamenti che hanno colpito Chernihiv, Okhtyrka e la regione di Kiev. Una persona è stata uccisa nella regione di Dnipropetrovsk, dove si registrano anche due bambini feriti. E' quanto scrive il Kyiv Post, facendo il punto sulla notte appena trascorsa. Un drone russo si è schiantato vicino a un condominio a Chernihiv nelle prime ore del mattino ferendo tre persone e causando danni significativi, secondo il Servizio di Emergenza Statale ucraino (Dsns). Il drone è esploso vicino a un edificio residenziale, mandando in frantumi le finestre e innescando un incendio. Il Dsns ha riferito che tre persone sono rimaste ferite, tra cui una che ha richiesto il ricovero in ospedale. L'esplosione ha anche danneggiato le finestre e un gasdotto, che i soccorritori hanno spento. Gli psicologi hanno finora fornito assistenza a 24 residenti, ha affermato l'agenzia.
Mosca: ampliata zona cuscinetto intorno a Pokrovsk
Le truppe russe hanno ampliato la zona cuscinetto intorno a Pokrovsk. Lo ha riferito il capo della Repubblica popolare del Donetsk, Denis Pushilin, in un'intervista a Russia-24 riportata dalla Tass. "Una zona cuscinetto si sta gia' espandendo intorno a Krasnoarmeysk (nome russo di Pokrovsk, ndr)", ha detto.
Mosca: abbattuti 67 droni. Un ferito a Belgorod
Sessantasette droni ucraini sono stati abbattuti in dieci regioni della Russia e nell'area di Mosca nelle prime ore di oggi. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo in un comunicato. Le forze di Kiev hanno compiuto attacchi anche nella regione di Belgorod; un uomo e' rimasto ferito.
Ucraina, oltre 600 raid su regione di Zaporizhzhia
La Russia continua a martellare la regione di Zaporizhzhia: oltre 600 gli attacchi lanciati nelle ultime 24 ore contro 20 insediamenti. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, riporta Ukrinform. Sei persone sono rimaste ferite nei raid. Nel dettaglio, le forze di Mosca hanno effettuato 27 raid aerei, 346 con droni e 236 bombardamenti con l'artiglieria. Attacchi anche a Chernihiv, dove un edificio residenziale e' stato danneggiato da un drone. Tre persone sono rimaste ferite.
Trump deluso da Zelensky: Non ha letto la nostra proposta di pace
Trump: "Deluso da Zelenksy, non ha letto proposta pace"
"Abbiamo parlato con il presidente Putin e con i leader ucraini, compreso Zelensky, il presidente Zelensky. E devo dire che sono un po' deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta, almeno fino a poche ore fa", ha detto Trump ai giornalisti che lo hanno incalzato sul tappeto rosso dei Kennedy Center Honors.
Cosa sono le 'azioni preventive' evocate dall'ammiraglio Cavo Dragone
È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un'azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.
Cosa sono le 'azioni preventive' evocate dall'ammiraglio Cavo Dragone
Vai al contenutoTrump: 'Europa sarà cancellata'. Ue: 'Decidiamo noi nostre regole'
È bufera sulle parole dedicate all’Europa nel documento che contiene la nuova National Security Strategy degli Stati Uniti: il presidente Donald Trump scarica il Vecchio Continente e avverte che, se non cambia, rischia la "reale prospettiva di cancellazione della sua civiltà".
Nelle 33 pagine del file, tutte all’insegna dell’America First, il capo della Casa Bianca delinea le sue priorità e usa parole dure per i suoi storici alleati europei, criticandoli su tutti i fronti, dalle politiche migratorie alla "censura della libertà di parola", passando per le sue "aspettative irrealistiche" sulla guerra in Ucraina. E c’è anche l’intenzione di indebolire la Nato: “Non può essere considerata un'alleanza in continua espansione”. Trump vorrebbe - secondo indiscrezioni di Reuters - che l'Europa assumesse il controllo dell’Alleanza a partire dal 2027.
Trump: 'Europa sarà cancellata'. Ue: 'Decidiamo noi nostre regole'
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