"Il presidente Putin e io ci incontreremo - probabilmente entro due settimane - in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa ingloriosa guerra tra Russia e Ucraina". Lo ha scritto Donald Trump su Truth dopo il colloquio telefonico odierno con Putin. Venerdì lo stesso tycoon incontrerà alla Casa Bianca il leader ucraino, Zelensky, già arrivato a Washington. Sul tavolo l'invio a Kiev dei Tomahawk e la cooperazione per la produzione di droni
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"Il presidente Putin e io ci incontreremo in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa 'ingloriosa' guerra tra Russia e Ucraina". Lo ha scritto Donald Trump su Truth dopo il colloquio telefonico odierno con Vladimir Putin. Nel colloquio telefonico "abbiamo passato molto tempo a parlare di scambi commerciali tra Russia e Stati Uniti una volta che la guerra sarà finita. Alla fine della telefonata, abbiamo accordato una riunione dei nostri consiglieri ad alto livello per la prossima settimana", ha aggiunto Trump.
Venerdì lo stesso tycoon incontrerà alla Casa Binaca il presidente ucraino, Zelensky, già arrivato a Washington. "Parlerò della guerra con lui… Vogliono passare all'offensiva. Prenderò una decisione a riguardo", ha detto il presidente Usa in una conferenza stampa rispondendo ad una domanda sull'incontro con Zelensky: sul tavolo l'invio a Kiev dei Tomahawk e la cooperazione per la produzione di droni.
L'Ucraina ha imposto interruzioni di corrente a livello nazionale per il secondo giorno consecutivo mentre la Russia intensifica i suoi attacchi alla rete energetica del Paese in vista dell'inverno. Lo ha dichiarato l'operatore della rete elettrica statale. "A causa della difficile situazione del sistema energetico, sono state implementate interruzioni di corrente di emergenza in tutte le regioni dell'Ucraina", ha dichiarato Ukrenergo in una nota.
La Nato testerà presto le sue capacità anti droni.
Gli approfondimenti:
- Cosa sappiamo dell'operazione "Sentilla dell'Est" della Nato"
- Tomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Nato-Russia, il ruolo dei jet italiani per la difesa nel Baltico
Gli sconfinamenti di velivoli russi sui cieli di Polonia ed Estonia, entrambi Paesi Nato, hanno evidenziato il ruolo strategico della flotta aerea italiana che dall’agosto scorso guida la missione Nato Baltic Air Policing e ha assunto il comando dell’operazione Baltic Eagle III a difesa del fianco orientale dell’Alleanza. Ecco tutte le caratteristiche.
Nato-Russia, il ruolo dei jet italiani per la difesa nel Baltico
Vai al contenutoGuerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI
I droni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI
Vai al contenutoTrump: non possiamo esaurire le nostre scorte di Tomahawk
Trump ha avvertito che gli Stati Uniti non possono "esaurire" le proprie scorte di Tomahawk, i missili a lunga gittata che Volodymyr Zelensky chiederà domani nella sua visita alla Casa Bianca.
Trump ha riferito che nella telefonata con Putin si è parlato "un po'" anche della possibilità che Washington fornisca a Kiev i missili Tomahawk. Ma, ha aggiunto, "ne abbiamo bisogno anche per gli Stati Uniti, ne abbiamo molti, ma ne abbiamo bisogno anche noi. Non so cosa potremo fare per quello".
Trump: i Tomahawk? Servono anche a noi
"I missili Tomahawk? Ne abbiamo tanti ma servono anche a noi. Domani incontrerò Zelensky e gli parlerò della telefonata odierna con Putin. Farò finire anche la nona guerra". Lo afferma alla Casa Bianca il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia
Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin
Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia
Vai al contenutoTrump: incontro con Putin entro 2 settimane
Donald Trump ha detto che prevede di incontrare Vladimir Putin nelle prossime due settimane.
Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli
Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli
Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli
Vai al contenutoZelensky: "Putin corre al dialogo appena ha sentito dei Tomahawk"
"Domani è previsto un incontro con il presidente Trump e ci aspettiamo che lo slancio di contenimento del terrorismo e della guerra, che ha avuto successo in Medio Oriente, contribuisca a porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina. Putin non è certo più coraggioso di Hamas o di qualsiasi altro terrorista. Il linguaggio della forza e della giustizia funzionerà inevitabilmente anche contro la Russia. Possiamo già vedere che Mosca si sta affrettando a riprendere il dialogo non appena ha sentito dei Tomahawk". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo arrivo a Washington.
Ria Novosti: "Nostro reporter ucciso da un drone in Ucraina"
Il corrispondente di guerra dell'agenzia di Stato russa Ria Novosti Ivan Zuyev è stato ucciso nella regione di Zaporizhzhia e il suo collega Yuri Voitkevich è rimasto gravemente ferito. Lo rende noto la stessa agenzia russa, sul suo sito, dichiarando che il reporter "è morto durante un incarico giornalistico a causa di un attacco di un drone ucraino". "Ivan Zuev ha lavorato per Ria Novosti per diversi anni e la sua professionalità è stata ripetutamente riconosciuta con premi dipartimentali e statali. A marzo ha ricevuto un encomio presidenziale", ricorda l'agenzia.
Zelensky e l'allarme droni, Tajani: "Putin non attaccherà l'Italia"
Il vicepremier e ministro degli Esteri prova a rassicurare dopo le parole pronunciate dal presidente ucraino ("L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo"). "Non ci risulta nulla di preoccupante per il nostro Paese", ha detto Tajani. Aggiungendo che "comunque la nostra difesa aerea è sempre vigile e attenta"
Zelensky e l'allarme droni, Tajani: 'Putin non attaccherà l'Italia'
Vai al contenutoZelensky è atterrato a Washington
Volodymyr Zelensky è atterrato a Washington. Lo ha riferito la delegazione ucraina all'Afp. Il presidente ucraino incontrerà domani Donald Trump che nelle scorse ore ha avuto un colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin.
Orban sente Trump: "Prepariamo il summit di Budapest"
"Ho appena parlato al telefono con il presidente Donald Trump. Sono in corso i preparativi per il vertice di pace tra Stati Uniti e Russia. L'Ungheria è l'isola della pace!". Lo scrive su X il premier ungherese Viktor Orban.
Usa-Russia, il Cremlino: "Trump vede enormi prospettive di cooperazione dopo fine conflitto"
Il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato, durante il colloquio telefonico con Vladimir Putin, che la fine del conflitto in Ucraina aprirebbe "enormi prospettive per lo sviluppo della cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia". Lo ha riferito ai giornalisti Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo.
"Uno dei punti principali sostenuti dal presidente americano – ha spiegato Ushakov – era che la conclusione del conflitto in Ucraina avrebbe spalancato enormi opportunità per la cooperazione economica tra i due Paesi". Secondo il consigliere, entrambi i leader hanno sottolineato "le profonde simpatie reciproche tra i popoli di Russia e Stati Uniti, manifestatesi chiaramente durante la Seconda guerra mondiale", osservando che "l’attuale stato dei rapporti bilaterali appare paradossale su questo sfondo".
Putin in Ungheria imbarazza l'Ue, sanzioni a rischio
Vladimir Putin nel cuore della Mitteleuropa. Anzi. Vladimir Putin all'interno dei confini dell'Ue. Palazzo Berlaymont è ormai semivuoto quando, a sera, riceve la notizia che meno avrebbe gradito, l'annuncio di un vertice tra Donald Trump e lo Zar a Budapest. Da Washington, ancora una volta, sul fronte ucraino non è arrivata una mano tesa ma un passo che mette perlomeno in imbarazzo Ursula von der Leyen. E che getta benzina sul fuoco sullo scontro ormai permanente tra Bruxelles e l'Ungheria sul fronte ucraino. Sono diversi gli aspetti che emergono come corollario dell'annuncio del presidente americano. Ci sono quelli legali, innanzitutto. Nel marzo del 2023 la Corte Penale Internazionale ha spiccato un mandato di arresto per lo zar. Il premier Viktor Orban, ricevendo nei mesi scorsi l'omologo israeliano Benjamin Netanyahu, aveva tuttavia annunciato l'uscita dell'Ungheria dalla Cpi, contro la quale - in una sorte di grande disegno in cui vanno uniti i puntini - Trump ha sin dall'inizio del mandato intavolato un'aspra battaglia. Il tema tuttavia è un altro: l'aereo di Putin, in teoria, non potrebbe sorvolare altri Paesi che sono parte della Corte dell'Aja e che non hanno disconosciuto il mandato di cattura per l'uomo del Cremlino.
Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.
I Tomahawk hanno una gittata di 2.500 km, il che metterebbe Mosca nel raggio d’azione dell’arsenale ucraino, se Kiev li ricevesse. Ma il Cremlino ha già fatto sapere: anche se gli Usa fornissero i missili a Kiev, questi non sarebbero "un'arma magica" che consentirebbe agli ucraini di cambiare il corso del conflitto.
Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Vai al contenutoCremlino conferma, "Putin si è congratulato con Trump per normalizzazione Gaza"
Il presidente russo Vladimir Putin, nel colloquio telefonico con il presidente statunitense Donald Trump, si è congratulato per il successo nella normalizzazione della situazione a Gaza e ha illustrato la posizione della Russia sul Medio Oriente. Lo ha riferito ai giornalisti Yuri Ushakov, consigliere del leader russo. "Il nostro presidente ha iniziato la conversazione congratulandosi con Donald Trump per i risultati raggiunti nella sua opera di normalizzazione della situazione nella Striscia di Gaza. Questa attività di pace del presidente Usa è stata apprezzata in Medio Oriente, negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi del mondo", ha detto Ushakov. Il consigliere ha aggiunto che Putin ha illustrato "la posizione fondamentale della Russia a favore di una soluzione globale del Medio Oriente, basata su principi riconosciuti dal diritto internazionale, in grado di garantire una pace duratura a tutti i popoli della regione".
Cremlino, "Budapest proposta da Trump, sostenuta da Putin"
Budapest come come sede di un prossimo vertice russo-americano è stata proposta dal presidente americano Donald Trump, ed è stata "subito sostenuta" dal suo omologo russo Vladimir Putin. Lo ha detto il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Ushakov ha aggiunto che la conversazione odierna tra i due presidenti, durata due ore e mezza, si è svolta su iniziativa di Mosca.
Putin a Trump: "Tomahawk sarebbero danno a prospettive pace"
"Putin ha ribadito la sua tesi secondo cui i Tomahawk non cambieranno la situazione sul campo di battaglia, ma provocheranno danni significativi alle relazioni tra i nostri Paesi, per non parlare delle prospettive di una soluzione pacifica": lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, parlando della telefonata tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump e riferendosi all'eventualità che missili americani Tomahawk siano forniti alle forze armate ucraine. Lo riporta la Tass.
Cremlino, "parti subito a lavoro per preparare incontro Trump-Putin"
"I presidenti hanno discusso la possibilità di una nuova riunione di persona. Si tratta di un momento davvero molto importante". Lo ha dichiarato ai giornalisti il consigliere del presidente per gli affari internazionali Yuri Ushakov, aggiungendo che i delegati dei due Paesi "si occuperanno senza ritardi della preparazione del summit, che potrebbe essere organizzato, ad esempio, a Budapest".
Mosca, presto telefonata Rubio-Lavrov in vista vertice
La preparazione del vertice di alto livello russo-statunitense della settimana prossima "iniziera' con una conversazione telefonica" tra il segretario di Stato americano, Marco Rubio, e il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. Lo ha annunciato a Tass il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov.
I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra
L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra
Vai al contenutoIl Cremlino: "Colloquio franco e basato sulla fiducia"
La conversazione telefonica fra Donald Trump e Vladimir Putin è stata "franca" e caratterizzata dalla "fiducia". Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Putin ha iniziato la conversazione congratulandosi con Trump per i successi in Medio Oriente.
Putin a Trump: "I Tomahawk non cambierebbero la situazione"
L'invio all'Ucraina di missili a lungo raggio statunitensi Tomahawk "non cambierà la situazione sul campo di battaglia ma danneggerebbe le relazioni tra Russia e Stati Uniti" e pregiudicherebbe il raggiungimento di una pace in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo colloquio di oggi con l'omologo americano Donald Trump, secondo quanto riferisce il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, all'agenzia Tass.
Dimitriev: "Colloquio Trump-Putin positivo, i prossimi passi sono chiari"
Il rappresentante speciale del presidente russo, Kirill Dmitriev, ha definito "positiva e produttiva" la conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump. Lo ha scritto in un post su X, aggiungendo che "i prossimi passi sono chiari" e accusando "i guerrafondai del Regno Unito e dell’Unione Europea" di tentare "con grande sforzo di far deragliare le prospettive di pace". Tuttavia, ha concluso, "il dialogo, la pace e la cooperazione tra Stati Uniti e Russia prevarranno".
Casa Bianca: "Trump pensa ancora che sia possibile incontro Putin-Zelensky"
La telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin è durata più di due ore: lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che il tycoon pensa che sia ancora possibile mettere insieme Putin e Zelensky.
Telefonata Trump-Putin, presidente Usa: "Ci incontreremo a Budapest"
La conversazione tra i due leader è durata a lungo, e l’inquilino della Casa Bianca ha fatto sapere che il vertice in Ungheria avrà lo scopo di “valutare se possiamo porre fine a questa 'ingloriosa' guerra tra Russia e Ucraina”. Una portavoce della presidenza ha fatto sapere che secondo Trump sono stati fatti progressi nella conversazione con Putin
Telefonata Trump-Putin, presidente Usa: 'Ci incontreremo a Budapest'
Vai al contenutoOrban: "Vertice Trump-Putin grande notizia, siamo pronti"
"L'incontro programmato tra i presidenti americano e russo è una grande notizia per i popoli amanti della pace in tutto il mondo. Siamo pronti!". Lo scrive in un tweet il primo ministro ungherese Viktor Orban a commento dell'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin a Budapest sulla guerra in Ucraina.
Ucraina, Trump: "La pace in Medioriente aiuterà a giungere alla tregua"
Dopo il suo colloquio con l'omologo russo, Vladimir Putin, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è detto convinto che "il successo in Medio Oriente", ovvero l'accordo di tregua tra Israele e Hamas, "sarà d'aiuto nel nostro negoziato per portare a termine la guerra tra Russia e Ucraina".
Trump: "Putin ha ringraziato Melania per suo il impegno per i bimbi"
"Il presidente Putin ha ringraziato la first Lady, Melania, per il suo impegno a favore dei bambini. Ha mostrato grande apprezzamento e ha detto che continuerà così": lo scrive Donald Trump su Truth dopo il colloquio telefonico con lo zar.
Usa-Russia, Trump: "Concordati con Putin colloqui ad alto livello la settimana prossima"
Nel colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, "abbiamo passato molto tempo a parlare di scambi commerciali tra Russia e Stati Uniti una volta che la guerra sarà finita. Alla fine della telefonata, abbiamo accordato una riunione dei nostri consiglieri ad alto livello per la prossima settimana". Lo ha reso noto Donald Trump in un post su Truth Social, aggiungendo che "gli incontri iniziali degli Usa saranno guidati dal Segretario di Stato Marco Rubio, insieme ad altre persone ancora da designare".
Trump: "Colloquio con Putin produttivo, mi ha fatto complimenti per la pace in Medioriente"
Donald Trump ha definito "molto produttiva" la telefonata con Vladimir Putin, che si è anche congratulato con il presidente americano per "il grande risultato ottenuto in Medio Oriente, un qualcosa che, secondo lui, è stata sognato per secoli". "Credo che il successo in Medio Oriente ci aiuterà a mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina", ha aggiunto Trump in un post su Truth Social.

©Ansa
Trump: "Telefonata con Putin molto produttiva, ci incontreremo a Budapest"
La telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin, è stata "molto produttiva" e sono stati fatti "grandi progressi". Lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Truth, annunciando che "la prossima settimana si terrà una riunione dei nostri consiglieri di alto livello. I primi incontri con gli Stati Uniti saranno guidati dal segretario di Stato Marco Rubio, insieme a diverse altre persone che saranno designate. La sede dell'incontro deve ancora essere definita". In seguito, ha annunciato, "il presidente Putin e io ci incontreremo in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa 'ingloriosa' guerra tra Russia e Ucraina. Il presidente Zelensky e io ci incontreremo domani nello Studio Ovale, dove discuteremo della mia conversazione con il presidente Putin e di molto altro", ha concluso Trump.
Media: "Conclusa telefonata Trump-Putin"
Il presidente americano Donald Trump e l'omologo russo Vladimir Putin hanno terminato il loro colloquio telefonico alla vigilia della visita alla Casa Bianca di Volodymyr Zelensky. Lo riporta Fox News.
Funzionario Kiev: "Tomahawk saranno il focus dell'incontro Zelensky-Trump"
I colloqui in programma domani tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader statunitense Donald Trump si concentreranno sulla possibile consegna di missili americani a lungo raggio Tomahawk a Kiev, ha dichiarato all'Afp un alto funzionario ucraino. "L'argomento principale della discussione sono i Tomahawk. Naturalmente, c'è anche la questione dei Patriot", ha detto la fonte riferendosi alle batterie di difesa aerea statunitensi, aggiungendo che il leader ucraino arriverà a Washington oggi prima dei colloqui.
Merkel: "Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin"
L'ex Cancelliera tedesca, in un’intervista al quotidiano ungherese Partizán, ha affermato che la resistenza ai negoziati guidati dall’Ue con Vladimir Putin nel 2021 potrebbe aver contribuito indirettamente alla successiva aggressione
Merkel: 'Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin'
Vai al contenutoKiev impone interruzioni dell'elettricità a livello nazionale
L'Ucraina ha imposto interruzioni di corrente a livello nazionale per il secondo giorno consecutivo mentre la Russia intensifica i suoi attacchi alla rete energetica del Paese in vista dell'inverno. Lo ha dichiarato l'operatore della rete elettrica statale. "A causa della difficile situazione del sistema energetico, sono state implementate interruzioni di corrente di emergenza in tutte le regioni dell'Ucraina", ha dichiarato Ukrenergo in una nota.
Minacce alla giornalista Stefania Battistini: Nicolai Lilin a processo
Lo scrittore moldavo nell’agosto del 2024 aveva attaccato l’inviata della Rai, finita al centro del mirino russo dopo aver varcato il confine tra Russia e Ucraina per documentare l’offensiva nella regione di Kursk. “Se si troverà con un po’ di polonio nel tè, purtroppo cari amici sappiate che vi siete scavati la fossa da soli”, aveva detto Lilin in un video sul suo canale YouTube.
Minacce alla giornalista Stefania Battistini: Nicolai Lilin a processo
Vai al contenutoPutin inasprisce la legge sugli "agenti stranieri"
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di avviare procedimenti penali contro persone inserite dal Cremlino nel suo registro degli "agenti stranieri" nel caso in cui queste siano accusate anche di una singola violazione amministrativa e non più, come era fino ad adesso, due nel corso di un anno: lo riportano il Moscow Times, l'agenzia Ria Novosti e altri media russi. Il provvedimento arriva in un momento storico in cui il Cremlino sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso. La famigerata lista degli "agenti stranieri" è considerata uno strumento del Cremlino per prendere di mira persone ed enti scomodi per il potere. L'inserimento nell'elenco degli "agenti stranieri" impone un severo controllo amministrativo e obbliga a presentarsi con questa infamante etichetta, cosa che ha di fatto costretto diversi enti alla chiusura. Secondo il Moscow Times, ora le persone inserite da Mosca nel registro degli "agenti stranieri" rischiano fino a due anni di carcere se accusate di non aver rispettato gli obblighi loro imposti. Nel 2022 la Corte europea dei diritti dell'Uomo ha condannato la Russia per aver promulgato nel 2012 la legge sugli "agenti stranieri" spiegando che questa viola il diritto alla libertà d'associazione e quello alla libertà d'espressione.
Missili russi su una base di addestramento delle forze di Kiev
Due missili russi hanno colpito una base di addestramento delle forze ucraine questa mattina. Lo ha riferito il Comando operativo meridionale, a quanto riportano i media ucraini. L'esatta ubicazione del sito militare non è stato fornito, così come non si conoscono dettagli sulle "vittime" che vi sono state "nonostante le misure di precauzione" che erano state adottate.
Trump: "Sto parlando con Putin, poi entrambi riferiremo"
"Sto parlando ora con il presidente Putin. La conversazione è in corso, è lunga, e ne riferirò i contenuti, così come farà il Presidente Putin, al termine. Grazie per l'attenzione!": lo scrive Donald Trump su Truth.
Il tempo per la guerra in Ucraina (forse) sta finendo
Putin e Zelensky accelerano le operazioni militari spinti da un contesto diplomatico internazionale mutato, con Washington che si allontana da Mosca e il sostegno europeo a Kiev sempre più complicato.
Il tempo per la guerra in Ucraina (forse) sta finendo
Vai al contenutoUcraina, problemi sulla tutta rete elettrica. Chiusi siti del gas
Problemi si sono registrati oggi sulla rete elettrica di tutta l'Ucraina e agli impianti di produzione del gas, per i danni alle infrastrutture provocati dai bombardamenti russi. Lo ha reso noto l'operatore di rete Ukrenergo. "In tutte le regioni dell'Ucraina sono stati istituiti programmi di limitazione del consumo di elettricità per i clienti industriali", ha spiegato Ukrenegro. Inoltre, in diverse regioni, tra cui Cherniguiv, nel nord, sono state necessarie interruzioni nell'erogazione. La compagnia del gas Naftogaz ha dichiarato che piu' della meta' della sua capacità produttiva è stata distrutta, in particolare nei massicci bombardamenti russi del 3 ottobre. I presidente, Sergei Koretsky, ha comunicato che l'attività in "un certo numero di strutture essenziali" è stata interrotta. I siti sono sotto attacco in un momento in cui il consumo di gas, destinato ad aumentare con l'avvicinarsi dell'inverno è già salito "di oltre il 20%" nell'arco di tre giorni, tra lunedì e giovedì, ha riferito Natalia Boyko, che siede nel consiglio di sorveglianza di Naftogaz, durante un forum economico a Kiev.
Trump apre alla fornitura di missili Tomahawk all'Ucraina. VIDEO
Kiev: "Militari nordcoreani impiegati in operazioni con droni dal Kursk"
Le Forze Armate ucraine hanno denunciato la partecipazione di militari nordcoreani a operazioni di ricognizione e attacchi con droni condotte dalla regione russa di Kursk, contro obiettivi nel vicino oblast di Sumy. Secondo lo Stato maggiore della Difesa ucraino, sarebbero stati intercettate comunicazioni e un video che mostrerebbe uno di questi operatori mentre regola un drone.
"Le forze di occupazione russe continuano a coinvolgere truppe nordcoreane nelle operazioni di combattimento", ha dichiarato Kiev, attribuendo la scelta alla "grave carenza di effettivi" e al "fallimento" dell'offensiva russa nel nord-est del Paese. Nel comunicato, l'esercito ucraino afferma di documentare "tutte le prove della partecipazione di formazioni straniere all'aggressione armata" e rivendica il diritto di "neutralizzare" qualsiasi collaboratore di Mosca.
Axios: Trump parlerà oggi con Putin
Il presidente Usa Donald Trump parlerà oggi con il presidente russo Vladimir Putin alla vigilia dell'incontro domani alla Casa Bianca con Zelensky. Lo scrive Axios citando fonti vicine alla vicenda.
Nato: "Prossima settimana test sulle capacità anti-drone"
"Oggi alla Nato stiamo testando tre soluzioni. Il test avverrà la prossima settimana in alcuni Paesi europei, sia nella parte orientale che in quella occidentale, e poi potremo dire agli alleati: ok, questa sembra una soluzione funzionante". Lo ha affermato l'Ammiraglio Pierre Vandier, Comandante Supremo Alleato per la Trasformazione, nel corso di un colloquio con l'ANSA e altre testate internazionali. "Sappiamo che ci sono altri soggetti interessati che stanno facendo la stessa cosa, sappiamo che gli Stati Uniti hanno alcune soluzioni. Quindi forniremo alle nazioni un catalogo di soluzioni efficaci".
Crosetto: "Presto un esercito cyber da 1.500 unità"
L'Italia avrà un esercito cyber per difendere un dominio, quello digitale, al pari di terra, mare, aria e spazio. "Dovrebbe partire una prima struttura che possa contare su 1.200-1.500 unità, in larga parte operative, ma l'obiettivo è arrivare a un organico più ampio, pienamente autonomo, capace di agire con efficacia su tutto lo spettro della minaccia". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un videomessaggio diffuso a ComoLake. "La dimensione cyber - ha spiegato - è ormai il dominio operativo della sicurezza, insieme a terra, mare, aria e spazio. Difenderlo richiede capacità delicate, costanti e integrate. E' qui che prende forma l'idea di una Arma cyber nazionale con una componente civile e militare in grado di operare 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni l'anno".
Kallas: "Ucraina è la prima linea di difesa Ue"
L'Ucraina "è ancora la prima linea di difesa dell'Europa. Ecco perché le garanzie di sicurezza per l'Ucraina fanno parte della tabella di marcia" presentata oggi. Lo dice l'Alta Rappresentante dell'Ue Kaja Kallas, a Bruxelles in conferenza stampa.
Per Kallas, "la garanzia di sicurezza più solida è un'industria di difesa ucraina forte e un esercito ucraino forte. Abbiamo fissato delle pietre miliari, tra cui la creazione di un'alleanza per i droni con l'Ucraina entro l'inizio del prossimo anno".
Le capacità dell'Ucraina nel campo dei droni "sono di livello mondiale - prosegue - lunedì scorso eravamo a Kiev con la vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen, e abbiamo visitato anche le fabbriche di droni. È incredibile quello che stanno facendo. Dobbiamo usare la loro esperienza sul campo di battaglia, ma anche la loro innovazione, per costruire insieme", conclude.
Kubilius: con roadmap difesa è D-day; giorno dell'azione
"Possiamo definire questo giorno come il giorno dell'azione o il D-Day per la realizzazione". Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, nella conferenza stampa di presentazione della roadmap per la difesa 2030, parlando di "Delivery day".
Kubilius: Ue non sostituisce poteri né Stati membri né Nato
"E' piuttosto unanime la consapevolezza che abbiamo delle sfide nelle nostre capacita' di difesa. Dobbiamo rafforzarle. Ed e' meglio farlo il piu' possibile in coordinamento. Le Istituzioni dell'Ue non sostituiscono ne' la Nato ne' gli Stati membri, sia nel loro potere decisionale, sia nelle loro responsabilita' di sviluppare cio' che e' necessario per essere pronti a difendere e a dissuadere, quindi i compiti sono enormi e gli Stati membri lo capiscono". Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, presentando la Roadmap per la difesa 2030.
Putin: "Tra primi produttori petrolio anche con concorrenza sleale"
La Russia è ''tra i principali produttori di petrolio al mondo'' nonostante le pressioni ''ingiuste'' alle quali è sottoposta e le ''pratiche di concorrenza sleale'' nei suoi confronti. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin contestando quelle che ha definito pratiche anticoncorrenziali "sleali" messe in atto nei confronti di Mosca. "La Russia mantiene la posizione di uno dei principali produttori di petrolio, nonostante l'uso di meccanismi di concorrenza sleale nei nostri confronti", ha dichiarato Putin durante un forum sull'energia a Mosca. ''Si prevede che la produzione di petrolio in Russia raggiungerà i 510 milioni di tonnellate nel 2025, l'un per cento in meno rispetto allo scorso anno'', ha detto Putin affermando che ciò è dovuto alle restrizioni volontarie dell'Opec+.
Kallas: "Pericolo Russia non sparirà con fine guerra Ucraina"
La Russia "oggi non ha le capacità per sferrare un attacco all'Ue oggi, ma potrebbe prepararsi negli anni a venire. Il pericolo non scomparirà, anche se la guerra in Ucraina finirà". Lo sostiene l'Alta Rappresentante dell'Ue Kaja Kallas, in conferenza stampa a Bruxelles, presentando la Roadmap per la difesa europea al 2030.
Kallas: "Su difesa decidono Stati, lavorino in coalizione"
Sulla difesa europea "gli Stati membri sono al comando. Sono gli Stati membri a decidere cosa acquisire o sviluppare, quando e da chi acquisirlo. Solo lavorando insieme possiamo affrontare le carenze di capacita' piu' impegnative, ed e' per questo che proponiamo che gli Stati membri collaborino in coalizioni quando uno Stato membro non puo' agire da solo, perche' nessuno e' abbastanza grande da farlo da solo". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, presentando la tabella di marcia Readiness 2030. "Il lavoro e' gia' iniziato questa settimana: si e' svolto il primo incontro della coalizione per i droni, con i Paesi Bassi e la Lettonia in prima linea", ha aggiunto.
Kallas: "Difesa droni operativa entro 2027; tutti a rischio"
"Oggi proponiamo un nuovo sistema anti-drone che sara' pienamente operativo entro la fine del 2027 e cio' avverra', ovviamente, in stretta collaborazione con la Nato. Ogni Paese e' a rischio. Ogni Stato membro dovrebbe investire in sistemi anti-drone e capacita' di colpire obiettivi terrestri. Per questo motivo consideriamo questo un progetto di punta". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, presentando la Roadmap per la difesa 2030.
Kallas: "Pericolo Russia rimane anche se finisce guerra"
"Questa Roadmap per la prontezza alla difesa e' un piano per mantenere la pace nei prossimi anni, che richiede un significativo rafforzamento delle capacita' di difesa europee. La Russia non ha la capacita' di lanciare un attacco contro l'Unione europea oggi, ma potrebbe prepararsi negli anni a venire. Il pericolo non scomparira', anche se la guerra in Ucraina finira'". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, presentando la Roadmap per la difesa 2030.
Putin: "Sul petrolio subiamo concorrenza sleale"
La Russia rimane uno dei principali produttori di petrolio, nonostante la concorrenza sleale che deve subire. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
Sul petrolio il Cremlino rinvia a dichiarazioni di Cina e India
Mosca rinvia alle dichiarazioni di Cina e India sulla possibilità che i due Paesi continuino ad acquistare petrolio russo nonostante le pressioni del presidente Usa Donald Trump perché le interrompano. "Ci basiamo sulle dichiarazioni ufficiali che sono state fatte dal ministero degli esteri indiano, da Delhi, e anche da Pechino è arrivata una dichiarazione", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. Trump ha detto che il premier indiano Narendra Modi gli ha assicurato che New Delhi metterà fine alle importazioni dalla Russia, annunciando che convincerà Pechino a fare altrettanto. La Cina ha risposto oggi affermando che sono "legittimi" i suoi acquisti di petrolio russo e definendo "intimidazioni" le pressioni di Trump. Il ministero degli Esteri indiano ha detto invece che "prezzi stabili e forniture sicure di energia sono i due obiettivi primari che l'India continua a perseguire" e questa scelta "prevede un'ampia e diversificata piattaforma di fornitori per rispondere alle esigenze dei consumatori".
Capo consiglio comunale si proclama sindaco Odessa
Il presidente del Consiglio comunale di Odessa, Ihor Koval, si e' nominato sindaco ad interim della citta'. Lo riferisce il Kyiv Independent. L'autoproclamazione è arrivata dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha privato per decreto il sindaco eletto, Hennadiy Trukhanov, della cittadinanza ucraina perche' possiederebbe un passaporto russo. Al posto di Trukhanov, da sempre accusato di simpatie per Mosca, Zelensky ha istituito solo ieri a Odessa un'amministrazione militare cui ha messo a capo Serhii Lysak. Ma la vicenda ha attirato non poche critiche al presidente, prima per aver troppo a lungo chiuso un occhio su Trukhanov, poi per averlo rimosso per decreto senza un procedimento giudiziario, procedura considerata al limite dalla legalita'.
Mosca: "Massiccio attacco a infrastrutture gas in Ucraina"
La Russia ha affermato di avere compiuto la scorsa notte "un massiccio attacco" all'infrastruttura energetica del gas in Ucraina "che sostiene il funzionamento del complesso militare-industriale ucraino". Nei raid sono stati impiegati anche missili ipersonici Kinzhal, riferisce il ministero della Difesa, affermando che gli attacchi sono stati compiuti "in risposta agli attacchi terroristici dell'Ucraina contro obiettivi civili sul territorio della Russia". In precedenza il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva affermato che nei raid i russi hanno utilizzato 37 missili, oltre a 300 droni.
Mosca a Trump: India continuerà a importare nostro greggio
L'India continuerà ad importare il petrolio russo, nonostante le pressioni degli Usa perché le interrompano, ha affermato il vice premier russo responsabile per il settore energetico, Alexander Novak. "Continuiamo la nostra interazione con i nostri partner amichevoli, le nostre risorse energetiche sono richieste, sono economicamente vantaggiose e convenienti", ha affermato Novak, citato dall'agenzia Interfax, dopo che Trump aveva detto di avere avuto assicurazioni dal premier Modi che New Delhi ha acconsentito ad interrompere le importazioni dalla Russia. "Sono fiducioso che i nostri partner continueranno a lavorare con noi".
Fonti Kiev: incontro Trump-Zelensky sarà sui Tomahawk
I colloqui di domani tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump si concentreranno sulla consegna di missili americani a lungo raggio Tomahawk a Kiev. Lo ha dichiarato un alto funzionario ucraino secondo il quale sul tavolo dell'incontro ci sono anche i sistemi antimissile Patriot. Il presidente ucraino arriverà oggi a Washington preceduto da una delegazione ucraina di alto livello che ieri ha avuto incontri con funzionari dell'amministrazione Trump e parlamentari statunitensi. Il gruppo, arrivato a Washington all'inizio della settimana, è impegnato in un'intensa missione di lobbying: garantire un deciso aumento della pressione americana sulla Russia e consolidare il sostegno bipartisan a Kiev.
Nel Donetsk un morto e sei feriti da "invasori russi"
Nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, almeno una persona e' stata uccisa e altre sei ferite dagli "invasori russi". Lo riferisce il sito Ukrinform, citando il capo dell'Amministrazione statale regionale di Donetsk, Vadym Filashkin. In un post su Facebook, Filashkin ha dichiarato che una persona e' stata uccisa a Dobropillia e che altre sei persone nella regione di Donetsk sono rimaste ferite nel corso della giornata di ieri. Sempre secondo la stessa fonte, il numero totale delle vittime russe nella regione di Donetsk - 3.689 morti e 8.329 feriti - esclude Mariupol e Volnovakha. Come riportato da Ukrinform, il 15 ottobre i soccorritori hanno estratto il corpo di un uomo dalle macerie di un edificio residenziale distrutto da un attacco aereo russo a Dobropillia.
Merz: usare 140 mld di euro russi per aiutare Kiev
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz farà pressione sull'Unione Europea affinché sfrutti i beni russi congelati per erogare 140 miliardi di euro di prestiti all'Ucraina. "Questi fondi aggiuntivi saranno utilizzati esclusivamente per finanziare equipaggiamenti militari", ha dichiarato Merz al parlamento tedesco "Erogati in tranche, garantirebbero la resilienza militare dell'Ucraina per gli anni a venire". I prestiti saranno senza interessi, ha aggiunto Merz, e saranno rimborsati solo "una volta che la Russia avrà pagato le riparazioni".
Ucraina, media: oltre mille cubani combattono per la Russia
Almeno 1.076 cittadini cubani hanno combattuto o stanno combattendo per la Russia in Ucraina di cui alcuni sono stati indotti con l'inganno a recarsi a Mosca, con la promessa di un lavoro redditizio. Di questi combattenti cubani, 96 sono morti o risultano dispersi sul fronte di guerra. Lo riferisce in esclusiva il sito Kyiv Independent, citando fonti dell'intelligence militare ucraina (Hur).
Ucraina: dopo massici raid russi stop impianti gas Poltava
Dopo un massiccio attacco notturno di missili e droni russi contro l'Ucraina, sono stati chiusi gli impianti di gas di Poltova, nella regione centrale. Lo riferisce la stampa ucraina, precisando che questi raid hanno innescato allarmi aerei ed esplosioni in diverse regioni. L'aeronautica militare ucraina ha confermato che gruppi di droni russi sono stati avvistati diretti verso Poltava, Kharkiv, Donetsk e nell'Ucraina occidentale durante la notte. L'Aeronautica militare ucraina ha confermato diversi decolli di caccia MiG-31K - aerei in grado di trasportare missili ipersonici Kinzhal - e segnalazioni di lanci balistici sono circolate per diverse ore. La societa' energetica privata Dtek ha successivamente riferito che i suoi impianti sono stati attaccati durante la notte. A seguito degli attacchi, i siti di produzione di gas nella regione di Poltava sono stati chiusi, come confermano le autorita' locali.
Zelensky: nella notte ben 37 missili, colpiti siti energia
I russi hanno attaccato le infrastrutture energetiche e civili ucraine nella notte con oltre 300 droni d'attacco e 37 missili: lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram. "Questa notte si parla di attacchi al nostro popolo, al nostro settore energetico e alle nostre infrastrutture civili. La Russia ha utilizzato più di 300 droni d'attacco e 37 missili, un numero significativo dei quali balistici, contro l'Ucraina. Le infrastrutture delle regioni di Vinnytsia, Sumy e Poltava sono state attaccate". A Nizhyn, nella regione di Chernihiv, è stato danneggiato l'ufficio postale e una persona è rimasta ferita.
Russia: Fsb, Gb e Ucraina preparano sabotaggio al Turkish Stream
I servizi speciali britannici, in collaborazione con l'Ucraina, stanno preparando un sabotaggio sul gasdotto Turkish Stream. Ad affermarlo e' il direttore del servizio di Sicurezza Federale della Federazione Russa (Fsb), Alexander Bortnikov, durante una riunione del Consiglio dei Capi delle Agenzie di Sicurezza e dei Servizi Speciali degli Stati membri della Comunita' degli Stati Indipendenti, in corso a Samarcanda. Lo riferisce l'agenzia stampa russa Tass. Secondo il direttore dell'Fsb, il dipartimento e' in possesso di dati sulla preparazione di un sabotaggio da parte dei britannici, in collaborazione con i servizi speciali ucraini. Bortnikov non ha pero' fornito ulteriori dettagli.
Merz: Putin ha sbagliato i calcoli, non ci lasciamo intimidire
"Putin lancia un'offensiva dell'insicurezza", il suo obiettivo è "paralizzarci nella paura" per ridurre il sostegno all'Ucraina. "Ma Putin sbaglia i suoi calcoli, noi non ci lasciamo intimidire". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz che, parlando al Bundestag sulla situazione europea, ha citato l'opera di destabilizzazione da parte di Mosca. "Sosterremo l'Ucraina così a lungo quanto necessario. Questa decisione resta", ha chiarito. "Non vogliamo far nulla per prolungare questa guerra., vogliamo fare in modo che finisca il prima possibile", ha incalzato.
Cinquanta milioni di euro dal Portogallo per armi a Ucraina
Nuno Melo, ministro della Difesa portoghese, ha annunciato che il Portogallo entrerà con 50 milioni di euro nell'iniziativa Purl, ossia contribuirà all'acquisto di armi dagli Stati Uniti per metterle a disposizione dell'Ucraina. L'annuncio è stato fatto mercoledì al termine di una riunione presso la sede della Nato a Bruxelles. Il ministro ha inoltre chiarito che l'importo è incluso nei 221 milioni di euro che facevano già parte dell'impegno assunto da Lisbona nei confronti dell'Ucraina per quest'anno, dunque per tutto il resto del 2025 non ci saranno altri fondi per sostenere il Paese invaso dalla Russia. Il Purl (Prioritized Ukraine Requirements List) è un'iniziativa che fa seguito all'accordo raggiunto dal Segretario Generale della Nato, Mark Rutte, e da Donald Trump il 14 luglio scorso, in base al quale gli alleati europei e il Canada contribuiranno al finanziamento di pacchetti di assistenza militare regolare degli Stati Uniti all'Ucraina, ciascuno del valore di circa 500 milioni di dollari (427 milioni di euro).
Usa sollecita Tokyo a stop importazioni energia da Russia
Gli Stati Uniti sollecitano il Giappone a interrompere l'import di risorse energetiche dalla Russia. Lo ha chiesto il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, nel corso di un incontro a Washington con il ministro delle Finanze giapponese, Katsunobu Kato, sottolineando l'intenzione dell'amministrazione Trump di rafforzare la pressione sugli alleati affinché contribuiscano a ridurre la capacità economica di Mosca di finanziare la guerra in Ucraina. Lo riportano i media nipponici, segnalando che Bessent ha espresso l'auspicio che Tokyo cessi l'acquisto di gas naturale liquefatto russo, e ha invitato il Paese a non sostenere indirettamente, attraverso l'importazione di combustibili fossili, lo sforzo bellico del Cremlino. In un post pubblicato su X dopo l'incontro, Bessent ha lasciato intendere che la questione sarà probabilmente al centro del prossimo viaggio del presidente Donald Trump in Giappone, previsto a fine del mese. Oltre al tema energetico, i due funzionari hanno discusso altri aspetti della cooperazione economica bilaterale, tra cui l'aumento degli investimenti giapponesi nei settori strategici statunitensi, previsto dall'ultimo accordo commerciale tra i due Paesi. L'incontro tra Bessent e Kato si è svolto a margine delle riunioni autunnali del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Nonostante la pressione internazionale contro la Russia, il Giappone partecipa a due grandi piani di estrazione e fornitura energetica sull'isola russa di Sachalin, a nord dell'arcipelago. Per il governo di Tokyo questi progetti sono considerati fondamentali per la sicurezza energetica, perché assicurano forniture stabili a medio‑lungo termine, con circa il 9% delle importazioni nel Sol Levante di Gnl. Pur appoggiando le sanzioni occidentali contro la Russia, il Giappone ha concordato che alcuni aspetti del progetto Sakhalin‑2 siano esentati, o gestiti in modo da non essere interrotti subito, per garantire la continuità energetica. Dopo le sanzioni, la Russia ha nazionalizzato le società operatrici dei progetti, costringendo gli azionisti stranieri, incluso il Giappone, a riaccettare le condizioni del Cremlino per restare. Una possibile uscita del Giappone da Sakhalin, secondo gli analisti, potrebbe favorire l'ingresso di capitali cinesi nei progetti, con forniture considerate più a buon mercato, e maggiormente sostenibili a livello ambientale, rispetto al Gnl statunitense.
Droni Kiev attaccano infrastrutture russe a Volgograd
Droni ucraini hanno attaccato infrastrutture energetiche nella regione di Volgograd, in Russia. Lo ha riferito la Tass. I rottami in fiamme di un drone, colpito dalla contraerea, hanno provocato un incendio nella sottostazione elettrica di Balashovskaya