Lo ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen prima del summit Ue di Copenaghen, con al centro la difesa militare europea e il sostegno all'Ucraina. Al vertice è attesa la partecipazione in video collegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni da Copenaghen: "Credo che noi dobbiamo avere sangue freddo, che non dobbiamo rispondere alle provocazioni ma dobbiamo attrezzarci, questo sì"
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"In Danimarca abbiamo mandato per abbattere i droni, in generale sono a favore", ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen nel doorstep prima del vertice Ue di Copenaghen. Il summit dei 27, in corso al Palazzo di Chstianborg, è focalizzato sulla difesa e sul sostegno a Kiev. Al vertice è attesa la partecipazione in video collegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Appena sei mesi fa qui a Copenaghen ho presentato il nostro Libro bianco sulla Difesa. Il nostro concetto per rafforzare la sicurezza dell'Europa in un mondo pericoloso. Oggi, i leader dell'Ue si incontrano per delineare il piano dell'Europa per essere completamente pronta in materia di difesa entro il 2030. Copenaghen rimarrà il luogo dove plasmiamo il futuro della difesa dell'Europa", ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "La sicurezza europea sarà al primo posto dell'agenda", ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
"La Russia credo abbia la necessità di non far notare il fatto che c'era un'offensiva estiva e quella offensiva è fallita. Ciò nonostante credo che noi dobbiamo avere sangue freddo, che non dobbiamo rispondere alle provocazioni ma dobbiamo attrezzarci, questo sì". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al doorstep di ingresso al vertice Ue.
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Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia
Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin.
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Vai al contenutoGuerra in Ucraina, la Russia nel 2026 potrebbe produrre 5mila droni al mese. I DATI
I droni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato nella puntata del 23 settembre di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.
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Vai al contenutoLa Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo sull’operazione
Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre.
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Vai al contenutoTomahawk, come funzionano i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.
I Tomahawk hanno una gittata di 2.500 km, il che metterebbe Mosca nel raggio d’azione dell’arsenale ucraino, se Kiev li ricevesse. Ma il Cremlino ha già fatto sapere: anche se gli Usa fornissero i missili a Kiev, questi non sarebbero "un'arma magica" che consentirebbe agli ucraini di cambiare il corso del conflitto.
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Vai al contenutoKiev: sito Chernobyl senza elettricità dopo attacco russo
Il sito nucleare di Chernobyl è rimasto senza corrente dopo un attacco russo, afferma Kiev.
Media: jet polacchi in volo per droni Shahed verso confine
La Polonia ha fatto alzare in volo sei F-16 dopo l'avvistamento di due droni Shahed potenzialmente diretti verso i confini del suo territorio. Lo riporta il Kyiv Post su X.
Nord Stream, secondo arresto in Polonia per il sabotaggio del gasdotto
Si tratta di un cittadino ucraino ricercato dalle autorità tedesche perché sospettato di aver partecipato all'azione.
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Vai al contenutoFonti Ue: sostegno al muro anti-drone ma manca unanimità
Nel corso della sessione sulla difesa tra i leader Ue si è registrato "sostegno" alla necessità di considerare "una priorità" il muro anti-drone proposto dalla Commissione Europea ma non "l'unanimità". Lo affermano fonti europee. La Germania, in particolare, avrebbe espresso delle riserve. Gli Stati membri del sud, poi, pur chiedendo un approccio a 360 gradi, hanno riconosciuto che al momento le sfide maggiori vengono dall'est. Se, da una parte, la questione dei fondi non è stata discussa, le capitali meridionali hanno menzionato il fatto che le loro industrie della difesa siano coinvolte nel progetto.
Vertice Ue in ritardo, possibile ripresa dopo la cena di gala
Nonostante l'imminente cena ospitata dai Reali di Danimarca il vertice di Copenaghen viaggia con netto ritardo. A quanto spiegano fonti Ue si è appena chiusa la sessione sulla difesa comune, con al suo interno il delicato dibattito sul cosiddetto muro dei droni. La sessione successiva riguarderà invece il sostegno all'Ucraina. Entrambe prevedono la partecipazione dei leader senza telefonini. Tuttavia, attorno alle 19, i leader europei sono attesi al castello di Amalienborg, alla cena ospitata dai reali di Danimarca e allargata anche ai capi di Stato e di governo che domani saranno alla Comunità Politica europea. Il ritardo dei lavori potrebbe portare quindi ad un cambio di programma: il rientro dei leader al vertice informale attorno alle 21:30, dopo la cena di gala. A quel punto le conferenza stampa, previste nel pomeriggio, potrebbe slittare in tarda serata.
Parigi ribadisce sostegno a Kiev a 3 anni da annessioni illegali
''A tre anni dall'annessione illegale da parte della Russia di quattro regioni (Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia), la Francia ricorda il sostegno indefettibile all'integrità territoriale, alla sovranità e all'indipendenza dell'Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti'': è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri della Francia. ''Il diritto internazionale - sottolineano a Parigi - è chiaro: questi territori, come la Crimea, sono parte integrante dell'Ucraina e vengono occupati illegalmente dalla Russia. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite lo ha sottolineato a larghissima maggioranza con la risoluzione A/RES/ES-11/4 adottata il 12 ottobre 2022. La Francia - avverte la diplomazia d'Oltralpe - non riconoscerà mai queste annessioni illegali, né i risultati di simulacri di referendum che le hanno precedute. Si appella all'insieme dei membri della comunità internazionale a fare la stessa cosa e a chiedere insistentemente alla Russia, membro permanente del consiglio di sicurezza Onu, di rispettare la Carta Onu e i principi fondamentali dell'ordine internazionale. La Francia proseguirà il proprio impegno, con l'insieme dei suoi partner, per sostenere l'Ucraina e accrescere la pressione sulla Russia per giungere ad una pace giusta e duratura''.
Cremlino: "Noi come Trump, se vuoi la pace prepara la guerra"
Commentando le dichiarazioni di Donald Trump nell'incontro di ieri con i generali americani, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che la Russia è d'accordo con lui sull'esigenza di "preparare la guerra se si vuole la pace". "La frase 'se vuoi la pace, preparati alla guerra' non è nuova, vive nella Storia ed è usata da molti politici", ha detto Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "Anche noi - ha aggiunto - preferiamo rafforzare in ogni modo le nostre forze armate, rimanendo però pienamente sostenitori della pace e aperti a risolvere tutti i problemi, compresa la crisi ucraina, attraverso negoziati diplomatici".
Macron: nulla escluso se Mosca viola lo spazio aereo europeo
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto oggi che nulla può essere ''escluso'' in termini di risposta nel caso in cui un velivolo russo dovesse violare nuovamente lo spazio aereo dell'Europa. ''Conformemente alla dottrina di ambiguità strategica, posso dirvi che nulla è escluso'', dichiara il leader di Parigi, intervistato dal giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il 24 settembre, Macron aveva detto che i Paesi della Nato dovranno ''salire di un livello'' in caso di ''nuove provocazioni'' da parte della Russia, dopo i precedenti in Polonia, Romania ed Estonia. Ma ''non apriremo il fuoco'' ha puntualizzato il leader francese, contraddicendo su questo punto l'omologo Usa, Donald Trump.
Ucraina, Cremlino smentisce Zelensky su Zaporizhzhia. VIDEO
Ucraina, Cremlino smentisce Zelensky su Zaporizhzhia | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoUe, Macron: "Bene proposta su asset russi ma rispetti diritto"
La proposta della Commissione europea per l'utilizzo degli asset russi e' "positiva" ma deve rispettare il diritto internazionale. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, all'arrivo al vertice Ue informale a Copenaghen. "Penso che abbiamo bisogno di rimanere un luogo attraente e affidabile, in Europa. Cioe', quando dei beni vengono congelati, rispettiamo il diritto internazionale. Questo e' stato ricordato anche dal primo ministro belga", ha affermato. "La seconda cosa e' che dobbiamo dare visibilita' all'Ucraina in termini di finanziamenti. E quindi, e' una cosa molto positiva che abbiamo una capacita' finanziaria da offrire per supportare il suo equipaggiamento in materia di difesa e i suoi sforzi macro-finanziari. E a questo proposito, cio' su cui ha lavorato la Commissione, che permette di reperire debito sui mercati in comune e di farlo avendo una garanzia del bilancio europeo e degli Stati membri, e' una cosa molto positiva", ha aggiunto.
Macron a Copenaghen sulla nave russa: "Gravi responsabilità"
Il presidente francese Emmanuel Macron, a Copenaghen per il vertice europeo, ha dichiarato a margine degli incontri che ci sono "importantissime responsabilità dell'equipaggio" in una vicenda legata a una nave, una petroliera russa ancorata da lunedì al largo di Saint-Nazaire, sulle coste settentrionali della Francia. La petroliera, il 'Pushpa', fa parte delle tre navi al centro di un'inchiesta della polizia danese in seguito al sorvolo di droni non identificati su diversi siti strategici la settimana scorsa in Danimarca. Le autorità francesi hanno aperto oggi un'inchiesta su questa petroliera appartenente alla flotta russa per "assenza di giustificativi sulla nazionalità della nave" e "rifiuto di obbedire", si apprende da fonti della magistratura, senza che siano al momento disponibili altri dettagli. Le indagini sono affidate alla gendarmeria marittima dell'Atlantico. Il presidente francese ha aggiunto, sempre parlando a margine del vertice di Copenaghen, che "siamo impegnati in un confronto con la Russia", un "soggetto molto aggressivo".
Droni, Macron: "Nave Bretagna ha commesso errori importanti"
"Ci sono stati errori molto importanti commessi da questo equipaggio, che giustificano, tra l'altro, che la procedura sia oggi portata davanti alla giustizia. Quello che avete visto e' che c'e' una comunicazione della giustizia. In ogni caso, le squadre d'intervento hanno agito nei tempi dovuti". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, all'arrivo al vertice Ue informale a Copenaghen, parlando della nave della flotta ombra russa fermata in Bretagna per sospetto coinvolgimento nel sorvolo di droni in Danimarca. "Ma questo manifesta la presenza e la realta' di un fenomeno che descriviamo e denunciamo da tempo, e che fa parte delle sanzioni che adottiamo. E' la lotta contro quella famosa flotta ombra che rappresenta decine di miliardi di euro per il bilancio della Russia, che finanziano, secondo le nostre valutazioni collettive, il 40% dello sforzo bellico russo. E ci sono tra 600 e 1.000 navi che circolano in questo modo e che permettono agli idrocarburi russi di transitare, anche quando sono vietati. Quindi penso che sia una cosa positiva che questo lavoro sia stato fatto e che si sia riusciti a interromperlo", ha aggiunto.
Metsola: "Questione dei droni sarà al centro del vertice Ue"
"Oggi siamo a Copenaghen, pochi giorni dopo gli incidenti con i droni, che saranno ovviamente al centro delle nostre discussioni". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, arrivando al vertice Ue nella capitale danese. "Ciò che prima era nascosto ora è palese, e questo significa che dobbiamo parlare di difesa e di deterrenza. È da qui che partiremo. Accogliamo con favore gli sforzi per discutere di questo tema anche all'interno della Nato. E andremo avanti anche sul cosiddetto muro dei droni", ha aggiunto Metsola.
Inizia il vertice di Copenaghen, leader discutono la difesa
Il Consiglio informale di Copenaghen ha iniziato i lavori, con la discussione sulla difesa, dopo un preliminare scambio di vedute con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, principalmente sul programma di semplificazione. "Alcuni leader hanno esortato con forza il Parlamento ad accelerare i propri lavori", assicura una fonte europea.
Mosca annuncia conquista insediamento in Dnipropetrovsk
Il ministero della Difesa russo ha rivendicato nel suo ultimo bollettino militare la conquista di Verbove, un villaggio nella regione centro-orientale ucraina di Dnipropetrovsk. Questa piccola citta' si trova a piu' di 10 chilometri dal confine con la regione di Donetsk e la sua cattura segnerebbe un significativo progresso.
Ucraina, analisi Afp: avanzata russa rallenta ancora a settembre
L'avanzata dell'esercito russo in Ucraina ha nuovamente rallentato a settembre, soprattutto nella regione di Donetsk. E' quanto emerge da un'analisi di Afp sui dati dell'Institute for the Study of War statunitense. Le forze di Mosca hanno conquistato un totale di 447 chilometri quadrati di territorio ucraino a settembre, accentuando un rallentamento iniziato ad agosto, mostrano i dati.
Usa schierano aerei antisommergibile nel Baltico
Gli Stati Uniti hanno schierato diversi aerei da pattugliamento antisommergibile P-8 Poseidon, in grado di tracciare i sottomarini russi nel Mar Baltico, in un aeroporto vicino alla capitale norvegese. Immagini satellitari mostrate da Newsweek mostrano tre di questi aerei presso il terminal militare dell'aeroporto Gardenmoen di Oslo. Secondo le informazioni degli osservatori norvegesi, sono arrivati il 23 settembre. Uno di essi ha già sorvolato il Mar Baltico vicino alla regione russa di Kaliningrad. Un portavoce delle Forze Armate norvegesi ha confermato il dispiegamento, ma non ha rivelato il numero degli aerei.
Operatore russo: "Situazione Zaporizhzhia sotto controllo"
Il gestore di nomina russa della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha dichiarato che la situazione presso la struttura occupata è "sotto controllo", un giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva avvertito che un'interruzione di corrente della durata di una settimana presso il sito era "critica". "La situazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto controllo", ha scritto il gestore sui social media, aggiungendo di avere carburante sufficiente per mantenere in funzione i generatori elettrici di riserva.
Von der Leyen a Copenaghen: "Russia deve ripagare il danno". VIDEO
Meloni: "Non rispondere a provocazioni russe ma attrezzarci"
"La Russia credo abbia la necessità di non far notare il fatto che c'era un'offensiva estiva e quella offensiva è fallita. Ciò nonostante credo che noi dobbiamo avere sangue freddo, che non dobbiamo rispondere alle provocazioni ma dobbiamo attrezzarci, questo sì". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al doorstep di ingresso al vertice Ue, interpellata sulla risposta alle incursioni di droni di questi giorni.
Ue, erogata nuova tranche di aiuti a Ucraina da 4 miliardi
La Commissione europea ha erogato la nona tranche del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (Amf) all'Ucraina, per un valore di 4 miliardi di euro, rafforzando il ruolo dell'Ue come principale donatore dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina, con un sostegno complessivo di quasi 178 miliardi di euro. In totale, l'Amf, spiega la Commissione in una nota, ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti per l'accelerazione delle entrate straordinarie guidata dal G7, che mira a fornire circa 45 miliardi di euro di sostegno finanziario a Kiev. Con questo pagamento, il sostegno totale della Commissione all'Ucraina nell'ambito dell'Amf raggiunge i 14 miliardi di euro dall'inizio del 2025.
Finlandia: "Quasi in guerra ibrida, Mosca non si ferma"
"Siamo quasi in guerra ibrida, dobbiamo essere pronti, la Russia non smetterà". Lo ha detto il premier finlandese Petteri Orpo a Copenaghen, precisando che si devono usare gli asset russi per la sicurezza dell'Europa e dell'Ucraina. Orpo ha poi elencato tutti i casi di guerra ibrida, dai missili ai droni, dai cavi sottomarini danneggiati ai casi di sabotaggio.
Lussemburgo: "Uso asset russi è un difficile tema giuridico"
L'utilizzo degli asset russi immobilizzati per il prestito di Riparazione all'Ucraina è "una questione giuridica difficile. Non si può semplicemente impossessarsi di ciò che appartiene a un altro Stato in questo modo". Ci sono "tutta una serie di interrogativi e vorrei prima avere risposte". Lo ha detto il premier lussemburghese Luc Frieden arrivando al Consiglio europeo informale a Copenaghen. "Tra le altre cose, come verrebbe rimborsato un prestito del genere? - ha chiesto - Cosa succederebbe se la Russia non rimborsasse queste riparazioni in un trattato di pace? Tutti i suggerimenti sono benvenuti, ma dobbiamo prima assicurarci che funzioni anche nella pratica e chi si assume la responsabilità" finale.
Ucraina, raid aereo russo su Kharkiv: almeno 6 feriti. VIDEO
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Premier Estonia: "Usare asset Russia per sostenerla"
L'Ucraina "ha bisogno di più assistenza in termini di armamenti e denaro: dovremmo usare i beni russi congelati il più possibile" a questo scopo. Lo sottolinea il premier estone Kristen Michal, a margine del Consiglio Europeo informale a Copenaghen. Per il primo ministro, l'Ue "dovrebbe procedere il prima possibile con l'allargamento all'Ucraina e alla Moldova. È molto importante aprire i cluster il prima possibile", conclude.
Cremlino: "Azioni legali contro chi ruba nostri capitali"
La Russia perseguirà legalmente chiunque cercherà di "rubare" i suoi capitali. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, commentando i piani europei per utilizzare i fondi congelati russi a favore dell'Ucraina. "Se qualcuno vuole rubare le nostre proprietà, i nostri asset, appropriarsene illegalmente, usufruire dei dividendi derivanti da questi asset, allora senza dubbio le persone coinvolte in questo in un modo o nell'altro saranno soggette a procedimenti giudiziari, tutte saranno chiamate a rispondere".
Danimarca: "Abbiamo il mandato per abbattere i droni"
"In Danimarca abbiamo mandato per abbattere i droni, in generale sono a favore". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen nel doorstep prima del vertice Ue di Copenaghen dove i dossier dei droni e del riarmo sono centrali. Su eventuali perplessità dai Paesi del Sud europea sulla corsa al riarmo contro la minaccia russa, Frederiksen ha sottolineato: "E' una cosa che riguarda tutti, è capitata a noi, alla Polonia e può capitare ad altri. Dobbiamo guardare alla guerra ibrida da una prospettiva europea e non nazionale".
Frederiksen: siamo in guerra ibrida con la Russia
"Ho messo sul tavolo le argomentazioni che ritengo giuste. Spero che tutti riconoscano ora che esiste una guerra ibrida, e un giorno è la Polonia, l'altro giorno è la Danimarca, e la prossima settimana probabilmente sarà da qualche altra parte dove assisteremo a sabotaggi, o vedremo droni o altri episodi diversi. Quindi, vedo la cosa da una prospettiva europea. C'è solo un paese disposto a minacciarci, ed è la Russia, e quindi abbiamo bisogno di una risposta molto forte". Lo ha dichiarato la premier danese, Mette Frederiksen, al suo arrivo al vertice Ue informale.
Mosca: conquistato altro villaggio in regione Dnipropetrovsk
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio, Verbove, nella regione di Dnipropetrovsk, al di fuori delle quattro (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) che Mosca ha ufficialmente annesso fino dal 2022 e che rivendica per porre fine al conflitto
Nato: Rutte partecipa a vertice Comunità politica europea
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, parteciperà al vertice della Comunità politica europea, in programma domani a Copenaghen.
Costa: sicurezza europea sarà al primo posto dell'agenda
"Grazie, cara Mette Frederiksen per aver ospitato questo Consiglio europeo informale nella splendida città di Copenaghen. Poiché il nostro spazio aereo e le infrastrutture critiche sono sempre più presi di mira, la sicurezza dell'Europa sarà al primo posto nella nostra agenda. Siamo impegnati ad affrontare le minacce comuni, su tutti i fronti, con un obiettivo comune. Perché nessuna nazione europea può affrontare queste sfide da sola". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Von der Leyen: a Copenaghen plasmiamo futuro difesa Ue
"Cara Mette, appena sei mesi fa qui a Copenaghen, ho presentato il nostro Libro bianco sulla Difesa. Il nostro concetto per rafforzare la sicurezza dell'Europa in un mondo pericoloso. Oggi, i leader dell'Ue si incontrano per delineare il piano dell'Europa per essere completamente pronta in materia di difesa entro il 2030. Copenaghen rimarrà il luogo dove plasmiamo il futuro della difesa dell'Europa". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo un bilaterale con la premier danese, Mette Frederiksen.
Kiev: "Nella notte 49 droni e 4 missili balistici russi"
Nella notte i russi hanno attaccato con 49 droni Shahed, Gerbera e di altri tipi, un missile antinave Onyx e quattro missili balistici Iskander-M/KN-23. Lo riferisce l'aeronautica ucraina su Telegram. Secondo i dati preliminari, le difese aeree hanno abbattuto e soppresso 44 droni nel nord, nell'est e nel centro del paese
Aiea: no immediato pericolo a centrale Zaporizhzhia
Non c'è "alcun pericolo immediato" presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia e fuori servizio dalla scorsa settimana, finché i generatori diesel di emergenza continueranno a funzionare. E' la valutazione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. "E' chiaro che non si tratta di una situazione sostenibile in termini di sicurezza nucleare. Nessuna delle due parti trarrebbe beneficio da un incidente nucleare", ha avvertito l'agenzia
La premier danese: "Guerra ibrida di Mosca è solo l'inizio"
La Nato deve intensificare la sua risposta alla guerra ibrida della Russia, che è "solo l'inizio" e mira a dividere l'Europa. E' quanto ha sottolinea la premier danese Mette Frederiksen al Financial Times in un colloquio a poche ore dal vertice Ue informale di Copenaghen. E' necessario discutere "più approfonditamente" all'interno dell'alleanza difensiva occidentale su come rispondere agli atti ostili di Mosca, che vanno dalle violazioni dello spazio aereo al sabotaggio, ha spiegato Frederiksen, secondo la quale "dobbiamo essere molto chiari sul fatto che probabilmente questo è solo l'inizio". "È necessario - ha insistito - che tutti gli europei comprendano cosa c'è in gioco e cosa sta succedendo. Quando si verificano attacchi con droni o attacchi informatici, l'obiettivo è quello di dividerci".
Costa: oggi a Copenaghen discutiamo rafforzamento difesa
"Oggi i leader dell'Ue si incontrano per un Consiglio europeo informale a Copenaghen. Discuteremo del rafforzamento della prontezza di difesa comune dell'Europa. E del rafforzamento del nostro sostegno all'Ucraina". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Orban: "Vertice Ue pericoloso, guerra in Ucraina non è nostra"
"Oggi si va a Copenaghen. Bisogna stare all'erta. Ci aspetta un vertice Ue pericoloso. Sarà una lotta senza esclusione di colpi. Secondo la presidente della Commissione, infatti, 'l'Europa è in guerra'. Il primo ministro polacco afferma che 'dobbiamo riconoscere che la guerra tra Russia e Ucraina è anche la nostra guerra'. Il primo ministro svedese ieri ha dichiarato che 'bisogna aumentare la pressione sulla Ungheria' affinché si possa procedere con l'adesione dell'Ucraina all'Ue. Sono segnali inquietanti. L'Europa sta avanzando a grandi passi verso la guerra". Lo scrive il primo ministro ungherese Viktor Orbán in un post su Facebook. "La realtà ungherese - aggiunge - è che nel paese vicino non si sta combattendo la nostra guerra. Non c'è unità europea sulla questione dell'adesione dell'Ucraina all'Ue, e senza di noi non può esserci. E i soldi degli ungheresi non saranno inviati in Ucraina".
Weber: all'Ue serve una politica estera e di difesa comune
"L'Unione europea ha bisogno di un'altra generazione di De Gasperi, Schuman, Adenauer, di leadership che siano coraggiose come loro, per portare avanti le scelte necessarie per un'Europa che abbia una comune politica estera, di difesa, di sicurezza. Dobbiamo convincere le nostre società che davvero la via europea è la sola possibile per tenere vivo il nostro stile di vita". Così il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, in una intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale. Riguardo le recenti provocazioni russe afferma che "l'Europa è pronta a reagire. Quando sono arrivati i droni russi c'erano soldati olandesi e italiani, insieme con unità polacche, a fermarli. La logica di Putin è metterci alla prova ogni giorno, è testarci, non soltanto nelle nostre capacità militari ma nella tenuta delle nostre società. Ma siamo pronti a difenderci e non siamo spaventati da questo tipo di attacchi. Dobbiamo essere consapevoli della sfida. E in questo momento l'unità europea è la risposta chiave". Alla domanda circa la difesa comune europea Weber osserva come "sia importante ristabilire una forte e solida cooperazione tra gli Stati Uniti e l'Europa. Le ultime settimane sono state molto promettenti perché abbiamo visto la dichiarazione chiara di Trump sull'Ucraina e l'impegno di tutti gli esponenti dell'amministrazione Usa sull'importanza della Nato. Ma nel lungo termine è chiaro che gli americani non finanzieranno più la nostra sicurezza in Europa: 340 milioni di americani non possono finanziare la sicurezza di 450 milioni di europei. Dobbiamo proteggerci, investire nel nostro pilastro europeo di difesa".
Kiev: attacco russo su Kharkiv, sei feriti
Nella notte attacco russo su Kharkiv con missili balistici e bombe guidate. Sei persone sono rimaste ferite ma il numero delle vittime continua a salire. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov a seguito degli attacchi dei KAB nei distretti di Saltiv e Kiev, si sono registrate distruzioni di abitazioni e vari incendi, anche in uno dei mercati cittadini.
Bucarest verso produzione droni con Kiev: "Difendere fianco est"
Bucarest spera di avviare rapidamente la produzione di droni difensivi sul suo territorio insieme all'Ucraina, sia per uso interno che da parte degli alleati dell'Ue e della Nato: lo ha dichiarato la ministra degli Esteri romena Oana Toiu, in un'intervista alla Reuters. La Toiu ha specificato che i colloqui con Kiev su questo argomento sono iniziati prima della serie di incursioni nello spazio aereo che la regione ha attribuito alla Russia nelle ultime settimane. "Riteniamo strategico che il fianco orientale sia meglio protetto, soprattutto nella difesa aerea: ciò che stiamo facendo in questa direzione è creare le partnership necessarie, ad esempio con l'Ucraina, per costruire droni difensivi per il futuro", ha affermato la ministra. "Crediamo nella nostra capacità di renderlo una realtà rapidamente", ha aggiunto Toiu.
Mosca: 20 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe
Mosca afferma che le difese aeree hanno abbattuto stanotte 20 droni ucraini sulle regioni russe di Belgorod, Rostov, Saratov e Voronezh. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.
A Copenaghen consiglio europeo informale su difesa e Ucraina
Si tiene oggi a Copenaghen il Consiglio europeo informale organizzato dalla presidenza danese. Il summit dei 27, che si terrà al Palazzo di Chstianborg, sarà focalizzato sulla difesa e sulla roadmap Readiness 2030. Come tutti i Consigli europei informali non è prevista una dichiarazione finale. Al vertice è attesa la partecipazione in video collegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La giornata si concluderà con la cena di gala di benvenuto ospitata dai sovrani danesi, Frederik X e Mary di Danimarca, alla vigilia del vertice della Comunità Politica europea.