Danimarca, riunione dei capi di Stato e di governo dell'Ue: i temi in agenda

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Il 1° ottobre a Copenaghen i leader dell’Unione europea discuteranno di difesa comune e sostegno all’Ucraina in un Consiglio europeo informale, che precede la conferenza della Comunità politica europea del giorno successivo e anticipa i temi del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre. Per tutta la settimana è stato disposto il divieto di volo a tutti i droni civili

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Sarà un Consiglio europeo informale incentrato sulla difesa comune dell’Europa e sul sostegno all’Ucraina quello che oggi 1° ottobre, vedrà riunirsi a Copenaghen capi di Stato e di governo dell’Unione europea. Temi che i leader torneranno poi ad affrontare al prossimo Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre.

Sicurezza e difesa

Alla riunione informale - presieduta dal presidente del Consiglio europeo António Costa e ospitata dalla prima ministra danese Mette Frederiksen - i leader discuteranno del rafforzamento della difesa europea, si legge sul sito del Consiglio europeo e del Consiglio dell’Unione europea, “anche alla luce delle recenti violazioni dello spazio aereo da parte della Russia in diversi Stati membri dell'Ue. Tali provocazioni hanno dimostrato ancora una volta la necessità per l'Ue di accelerare e intensificare gli sforzi volti a costruire un'Europa in grado di rispondere in modo efficace, autonomo e unito alle minacce comuni”. L’obiettivo è quello di progredire nella “prontezza alla difesa entro il 2030”, motivo per cui già negli ultimi mesi sono state messe in campo misure volte a “stimolare i finanziamenti nel settore della difesa, sviluppare la sua base industriale e creare opportunità di appalti congiunti, in piena coerenza con la Nato”. A Copenaghen, viene spiegato, “le discussioni dovrebbero incentrarsi in particolare sui seguenti temi: rapida messa in atto dello sviluppo congiunto di capacità, sostegno al fianco orientale e governance, compresi la supervisione e il coordinamento politici”. Al Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre verrà poi presentata una tabella di marcia sulle prossime tappe in tema di difesa.

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Il sostegno all’Ucraina

L’altro tema al centro del Consiglio europeo informale è il supporto economico, militare e politico all’Ucraina e le possibili vie per raggiungere una pace “giusta e duratura”. Finora l’Unione europea ha sostenuto Kiev con 173,5 miliardi di euro, e nel corso del vertice, si legge, “i leader discuteranno di come continuare a sostenere le forze armate ucraine quale garanzia primaria della sovranità e della sicurezza del Paese, e aumentare nel contempo la pressione sulla Russia, anche intensificando le sanzioni. I leader discuteranno inoltre del percorso dell'Ucraina verso l'Ue, compresi gli sforzi di riforma del Paese e i passi verso l'adesione”.

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Copenaghen blindata per il vertice

Copenaghen sarà blindata per il vertice Ue. Dopo i sorvoli in successione di droni non identificati nei pressi di infrastrutture civili e militari danesi, la Danimarca si prepara alla riunione informale dei capi di Stato e di governo e alla conferenza della Comunità politica europea del giorno successivo con misure di sicurezza rafforzate. Anche le forze armate tedesche arriveranno in aiuto per garantire la massima sicurezza, ha annunciato il ministero della Difesa, precisando che la decisione del ministro Boris Pistorius e del capo di Stato maggiore Carsten Breuer risponde a una richiesta di assistenza da parte del governo danese, rivolta a diversi Paesi Ue. Copenaghen ha disposto il divieto di volo a tutti i droni civili per la settimana dei summit. La Bundeswehr fornirà supporto diretto contro la minaccia dei velivoli sospetti, mentre la fregata Hamburg ha già attraccato al porto di Copenaghen nell'ambito della missione Nato Baltic Sentry, a presidio della sicurezza nel Mar Baltico.

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