Guerra Ucraina Russia, massiccio raid su Kiev. Trump: "Pronto a sanzioni a Mosca"

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Pesante bilancio del massiccio attacco della Russia su Kiev con centinaia di droni e missili. Lo riferisce il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Quattro morti, tra cui anche un bimbo di un anno e decine di feriti. La premier ucraina Svyrydenko: "Danneggiati i piani alti del palazzo sede del governo a Kiev". Le forze ucraine hanno riferito che la Russia ha lanciato nella notte 823 droni e missili: si tratta del record dall'inizio della guerra. Zelensky: "Contiamo su una risposta forte dagli Usa"

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Pesante bilancio del massiccio attacco condotto dalla Russia su Kiev con centinaia di droni e missili. Le forze di difesa aerea ucraine hanno neutralizzato 747 droni russi e quattro missili da crociera Iskander-K su un totale di 823 (810 droni e 13 missili) lanciati nella notte sull'Ucraina: si tratta del record dall'inizio della guerra. Lo riferisce il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Due morti, tra cui anche un bimbo di un anno e decine di feriti.

Donald Trump è pronto "ad una seconda fase" di sanzioni contro la Russia e Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente americano rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi una "forte risposta" dagli Stati Uniti in seguito all'attacco aereo russo record. "È importante che i partner rispondano in modo completo a questo attacco. Contiamo su una forte risposta dagli Stati Uniti", ha dichiarato Zelensky nel suo discorso quotidiano. 

La risoluzione della situazione in Ucraina richiede un dialogo difficile con le differenti parti in causa. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un'intervista alla Tass. Zelensky respinge l'invito-sfida di Putin ad andare a Mosca, affermando che semmai potrà essere il leader del Cremlino a 'venire a Kiev'.

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Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi

In attesa di nuovi appuntamenti che potrebbero definire le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina, si discute sulle possibili garanzie da consegnare a Kiev per evitare un nuovo attacco di Mosca. Dall’esercito ucraino al possibile invio di soldati europei, ecco cosa sapere.

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Guerra in Ucraina, l'Europa ha speso più degli Usa per aiutare Kiev

Dall’inizio del secondo mandato di Trump alla Casa Bianca, gli Usa hanno di fatto bloccato il flusso di finanziamenti per sostenere l’Ucraina nel conflitto contro la Russia. Gli alleati europei della Nato sono però riusciti a compensare ciò che non sta più arrivando da Washington.

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Perché Kiev non può cedere la “cintura fortificata” nel Donetsk?

Ha il nome di "cintura fortificata" la porzione di territorio che le forze di Kiev ancora controllano nel Donetsk, la regione che Vladimir Putin ha chiesto nella sua interezza in cambio di concessioni per arrivare a una fine del conflitto in Ucraina. Ecco cosa sapere.

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Eastern Economic Forum, Putin: “Imprese Paesi ostili non vogliono lasciare mercato russo”

Il presidente russo è intervenuto alla sessione plenaria dell'Eef a Vladivostok. Ha dichiarato che le aziende di diversi Paesi ostili alla Russia, "con i quali sussistono alcune difficoltà", non hanno abbandonato il mercato russo e intendono ampliare la loro cooperazione. Poi ha parlato del conflitto con l’Ucraina: “Soldati occidentali sarebbero un bersaglio, se si raggiunge la pace non c’è alcun bisogno di truppe”.

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Forum Ambrosetti, Zelensky: “Lavoriamo per fermare la Russia"

Si è aperta a Cernobbio la prima giornata della 51esima edizione del Forum Teha. Il presidente ucraino si è collegato con Villa d'Este in videoconferenza per fare il punto sulla situazione in Ucraina. "Importante che le garanzie di sicurezza inizino subito", ha detto. "Quanto promesso da 26 Paesi volenterosi sono importante passo avanti". Poi, in una conferenza col presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, ha aggiunto: “Migliaia di truppe occidentali potrebbero essere dispiegate in Ucraina”.

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Kubilius a Sky Tg24: Manca mercato unico di difesa. VIDEO

"Non abbiamo un mercato unico di difesa, la nostra difesa non è in grado di utilizzare il grande potere del mercato unico per aumentare la competitività ed è per questo che stiamo perdendo in competitività globale, per cui abbiamo bisogno di usare fondi europei che stiamo dedicando ora alla difesa, per cercare di incentivare veramente gli Stati membri per muoversi insieme, per muoversi uniti sulle commesse e differenti progetti, creando così sempre di più un mercato unico nella nostra industria della difesa". A dirlo è Andrius Kubilius, Commissario europeo per la difesa e lo spazio

Zelensky: "Contiamo su una risposta forte dagli Usa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi una "forte risposta" dagli Stati Uniti in seguito all'attacco aereo russo record che ha colpito l'Ucraina durante la notte. "È importante che i partner rispondano in modo completo a questo attacco. Contiamo su una forte risposta dagli Stati Uniti", ha dichiarato Zelensky nel suo discorso quotidiano. 

Trump: “Risolto 6 guerre in 6 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

"So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, ha affermato lunedì Donald Trump sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente degli Usa ha ribadito più volte: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”, aggiungendo che quello tra Mosca e Kiev sarebbe il settimo scenario bellico da lui fermato. A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?

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Mosca colpisce sede governo Kiev

Ucraina colpisce oleodotto Druzhba in Russia con droni. VIDEO

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre l’Ucraina ha attaccato l’oleodotto Druzhba nella regione russa di Bryansk, causando “danni da fuoco estesi”, secondo il comandante delle forze droni Robert Brovdi. Il gasdotto trasporta petrolio russo verso Ungheria e Slovacchia, che continuano ad acquistare energia da Mosca. Kiev afferma che i raid mirano a ridurre la capacità bellica russa. Mosca non ha ancora commentato l’attacco.

Intelligence Kiev: "Nel 2025 in Russia prodotti 2.500 missili"

Si prevede che la Russia produrrà circa 2.500 missili ad alta precisione nel 2025, di classe da crociera, balistica e ipersonica. Lo ha spiegato il vicecapo dell'agenzia di intelligence militare ucraina Vadym Skibitsky, in un'intervista a Ukrinform. Mosca avrebbe intensificato la produzione della difesa e gli attacchi aerei negli ultimi mesi, nonostante gli sforzi guidati dagli Stati Uniti per negoziare la fine delle ostilità. Oltre alla produzione di missili, la Russia prevede di produrre una gamma di moderni equipaggiamenti militari entro la fine del 2025. Skibitsky ha affermato che la Russia sta intensificando sia lo sviluppo di nuove armi sia la modernizzazione del suo arsenale esistente. Anche la produzione russa di droni sta aumentando significativamente, ha aggiunto. La Russia sta concentrando i suoi sforzi nello sviluppo di missili su tre aree: estensione della gittata, miglioramento della precisione e potenziamento dell'efficacia delle testate, ha affermato poi Skybitsky. Sforzi che non sarebbero mirati esclusivamente alla guerra in corso in Ucraina, ma fanno anche parte dei preparativi a lungo termine per un potenziale conflitto con la Nato entro il 2030. "Colpire obiettivi in ;;Ucraina richiede un raggio di combattimento - ha spiegato infatti Skibitsky - ma prepararsi alla guerra con la NATO entro il 2030 richiede una gittata molto maggiore, e questo è esattamente ciò che la Russia sta integrando nei suoi programmi di armamento". 

Trump: "Sono pronto a imporre nuove sanzioni alla Russia"

Donald Trump è pronto "ad una seconda fase" di sanzioni contro la Russia e Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente americano rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca prima di partire per New York. 

Bessent: "Pronti ad aumentare con Ue pressione su Mosca"

Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha dichiarato che Washington è pronta ad "aumentare la pressione" sulla Russi, ma che anche l'Europa deve agire per costringere davvero Mosca a sedersi al tavolo dei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Intervistato al programma "Meet the Press" della Nbc, Bessent ha affermato che Trump e il suo vicepresidente, J.D. Vance, hanno avuto una "telefonata molto produttiva" con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen venerdì. "Stiamo parlando di cosa possono fare insieme Ue e Stati Uniti. E siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia", ha detto Bessent, "ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano". "Se gli Stati Uniti e l'Ue dovessero imporre ulteriori sanzioni, tariffe secondarie sui paesi che acquistano petrolio russo, l'economia russa sarebbe al collasso totale. E questo porterebbe il presidente Putin al tavolo delle trattative", ha affermato Bessent. 

Kiev: 12 edifici residenziali e 5 scuole colpite questa notte

"Nel distretto di Sviatoshynskyi, secondo i dati preliminari, sono stati danneggiati 12 edifici residenziali. Sessantaquattro appartamenti necessitano di riparazioni e 17 case sono state distrutte. In totale, 746 finestre devono essere sostituite, 134 delle quali sono state temporaneamente coperte con materiali di fortuna. Sono stati colpiti anche cinque istituti scolastici". Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, secondo quanto riporta Ukrinform. Dopo gli attacchi russi della notte "tutti i servizi stanno lavorando sul posto. Sono in corso le operazioni di rimozione dei detriti edili e di sigillatura delle finestre", ha spiegato. 

Guerra Ucraina-Russia, attacco a Kiev: morti e feriti

Ucraina: Starmer, Putin non prende sul serio la pace

Gli ultimi attacchi "codardi" della Russia contro l'Ucraina dimostrano che il presidente russo Vladimir Putin "non prende sul serio la pace". Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Keir Starmer. "Per la prima volta, il cuore del governo civile ucraino e' stato colpito. Questi attacchi codardi dimostrano che Putin crede di averla fatta franca. Non prende sul serio la pace. Ora piu' che mai, dobbiamo mantenere il nostro fermo sostegno all'Ucraina e alla sua sovranita'", ha detto Starmer in una dichiarazione rilasciata da Downing Street.

Meloni: Russia aumenta ferocia, Italia avanti per pace giusta

"La Russia sembra più interessata ad aumentare la ferocia dei suoi attacchi contro l'Ucraina che a un percorso negoziale per la conclusione delle ostilità. Nell'essere vicina al popolo ucraino, l'Italia, assieme ai partner occidentali, continuerà a fare la sua parte perché le ragioni di una pace giusta e duratura possano prevalere su quelle dell'aggressione indiscriminata". Lo afferma in una nota la premier Giorgia Meloni.

Zelensky: "Parlato con Macron, nuove misure di difesa"

"Ho parlato con Emmanuel Macron. Abbiamo discusso dei violenti bombardamenti notturni russi". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram. "Abbiamo coordinato i nostri sforzi diplomatici, le prossime azioni e i contatti con i partner per garantire una risposta adeguata. Insieme alla Francia, stiamo preparando nuove misure per rafforzare la nostra difesa". "Purtroppo - ha scritto - quattro persone sono state uccise in Ucraina e più di 44 sono rimaste ferite. I nostri soccorritori e i servizi di emergenza stanno ancora affrontando le conseguenze dell'attacco in tutto il Paese".

Abitazione Sudakov a Kiev bersaglio dei droni russi

Georgiy Sudakov, centrocampista ucraino del Benfica, ha condiviso oggi sui suoi profili social le foto della sua casa a Kiev dopo che è stata bersaglio di un attacco russo a tarda notte. L'attacco con droni e missili è avvenuto in un momento in cui la famiglia del giocatore si trovava nell'abitazione.     "Ecco com'era la mia casa dopo stanotte", ha scritto il nazionale ucraino su Instagram, condividendo immagini che mostrano la distruzione registrata nel complesso residenziale situato nella capitale ucraina dove vive la famiglia. "Moglie, figlia e madre erano a casa in quel momento", ha aggiunto.

Kiev: 'Con Kallas discusso di difese aeree e terrore russo'

"Ho informato l'Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, sulle conseguenze degli attacchi russi e sulle esigenze prioritarie dell'Ucraina per il nostro popolo, per rafforzare la resilienza energetica in vista dell'inverno e potenziare le difese aeree a protezione delle infrastrutture critiche. Abbiamo anche discusso del lavoro di preparazione del 19mo pacchetto di sanzioni dell'Ue e abbiamo concordato sulla necessità di una forte pressione transatlantica per costringere Mosca a porre fine al terrorismo e a promuovere gli sforzi di pace". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha,, informando di aver avuto una telefonata con Kallas. "Ho sinceramente ringraziato Kaja e l'Unione Europea per aver sostenuto l'Ucraina non solo con parole forti, ma anche con fatti concreti".

Kiev, "tre morti nella capitale, forse gente sotto macerie"

Sale ad almeno tre morti il bilancio provvisorio dei raid missilistici e di droni della notte scorsa solo sulla capitale Kiev, dov'era stato dato già conto della morte di una madre di 32 anni e del suo figlio neonato di due mesi. Lo rende noto il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, che avverte che potrebbero esserci altre persone, vive o morte, sotto alle macerie del condominio residenziale di nove piani centrato nel quartiere Sviatoshynski e in altri edifici colpiti. Almeno 20 le persone rimaste ferite nella capitale ucraina, sette delle quali sono state ricoverate in ospedale, fa sapere Klitschko, citato dai media ucraini, fra cui l'Ukrainska Pravda.

"Mosca non vuole la pace", Macron chiama Zelensky (2)

Il comunicato ricorda che gli attacchi della Russia contro la capitale ucraina "hanno in danneggiato in particolare la sede del governo ucraino e fatto numerose vittime, fra cui dei bambini". "Oggi, come da febbraio 2022 - scrive ancora il Quai d'Orsay - la Russia continua a rifiutare di negoziare" sottolineando "come questi attacchi di ampiezza inedita, meno di due settimane dopo una massiccia offensiva contro Kiev, rappresentano una nuova escalation" e sono appunto visti come la dimostrazione che la Russia ha voglia la pace. "La Francia - conclude il comunicato - esprime la piena solidarietà con il popolo e le autorità ucraine" e "ricorda il sostegno incrollabile alla sovranità, all'indipendenza e all'integrità territoriale dell'Ucraina. Proseguirà nel suo impegno, con i partner, soprattutto nel quadro della coalizione dei Volenterosi, per accrescere il suo sostegno all'Ucraina e rafforzare la pressione sulla Russia affinché metta fine alla sua guerra contro l'Ucraina".

"Mosca non vuole la pace": Macron chiama Zelensky

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avuto questa mattina "un lungo colloquio telefonico con il presidente Zelensky", dopo i pesanti bombardamenti russi di questa notte, ha riferito l'Eliseo. Anche il Quai d'Orsay ha duramente condannato la nuova offensiva di Mosca: "La Francia - si legge in un comunicato del ministero degli Esteri - condanna con la massima fermezza gli attacchi" che  "rappresentano una nuova escalation e dimostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, che la Russia ha alcuna intenzione di pace". 

Kiev attacca oleodotto e raffineria russi

Le forze ucraine hanno attaccato la scorsa notte un oleodotto nella regione russa di Bryansk e una raffineria di petrolio nella regione russa di Krasnodar. Lo ha riferito lo Stato maggiore ucraino. I raid, si legge in un messaggio su Telegram, sono stati decisi come parte dello sforzo per ridurre il potenziale offensivo della Russia e rendere più difficile i rifornimenti di carburante e munizioni A Naytopovychi, nella regione di Bryansk, è stata presa di mira una stazione che fa parte del complesso principale di gasdotti Stalnoi Kon, la cui capacità di pompaggio e' di 10,5 milioni di tonnellate. "L'obiettivo è di importanza strategica per il trasporto di prodotti petroliferi per l'esercito russo occupante. Sono stati registrati impatti multipli, con successivo incendio nell'area della stazione di pompaggio e del parco serbatoi", ha spiegato la fonte. Centrata anche la raffineria di petrolio Ilsk a Krasnodar, in cui si processano 6,42 milioni di tonnellate di petrolio l'anno e che è coinvolta nell'approvvigionamento delle forze armate russe. Esplosioni e incendi sono stati registrati nell'area, e si stanno verificando i risultati dell'azione. Colpiti poi siti di dispiegamento dei soldati russi e magazzini di rifornimento logistico delle unita' militari a Kursk. 

Macron: "Mosca sempre più chiusa nella guerra e nel terrore"

"La Russia si sta rinchiudendo sempre di più nella logica della guerra e del terrore": lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un post su X, denunciando "il nuovo lancio di centinaia di droni e una decina di missili sull'Ucraina durante la notte" da parte di Mosca, che ha "colpito indiscriminatamente anche zone residenziali e sedi governative". "Un pensiero alle vittime, ai loro cari e solidarietà all'Ucraina e al popolo ucraino" ha aggiunto Macron, sottolineando: "Insieme all'Ucraina e ai nostri partner, ci battiamo per la pace. Insieme all'Ucraina, continueremo a fare tutto il possibile per garantire che prevalga una pace giusta e duratura". 

Madrid: "Ferma condanna attacco russo in Ucraina con morte civili"

"Condanno fermamente l'attacco aereo russo all'Ucraina con oltre 800 droni e 13 missili, che hanno nuovamente causato la morte di civili, bambini inclusi, e hanno danneggiato la sede centrale del governo a Kiev". E' il messaggio riversato su X dal ministro spagnolo degli Affari Esteri. José Manuel Albares, dopo  agli attacchi che hanno colpito un centro governativo a Kiev e provocato almeno due vittime, tra cui un bambino di un anno.   Nel post Albares esprime la sua "solidarietà ai familiari, al governo e al popolo dell'Ucraina". 

Mosca, assunto controllo centro abitato Khoroshe, in regione Dnipropetrovsk

La Russia ha rivendicato oggi la cattura di un villaggio nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale, dove le forze di Mosca stanno avanzando da luglio. L'esercito russo ha assunto il controllo del "villaggio di Khoroshe nella regione di Dnipropetrovsk", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in una nota.

Von der Leyen: "Mosca si fa beffe della diplomazia"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha condannato il pesante attacco russo della notte scorsa sull'Ucraina. "Ancora una volta il Cremlino si fa beffe della diplomazia, calpesta il diritto internazionale e uccide indiscriminatamente", ha scritto su X. "L'Europa sostiene e continuerà a sostenere pienamente l'Ucraina. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, creando garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia", ha ricordato.

Guerra Ucraina Russia, attacco a Kiev: morti e feriti

Von der Leyen: "Mosca deride diplomazia, calpesta diritto"

"La scorsa notte la Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi con droni e missili contro l'Ucraina, prendendo di mira sia edifici governativi che abitazioni civili. Ancora una volta il Cremlino sta prendendo in giro la diplomazia, calpestando il diritto internazionale e uccidendo indiscriminatamente." Lo scrive su X Ursula von der Leyen. "L'Europa è e continuerà ad essere pienamente al fianco dell'Ucraina. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, creando garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia. Le uccisioni devono finire", aggiunge la presidente della Commissione Ue. 

Media: "Kiev rivendica nuovo attacco all'oleodotto Druzhba"

L'Ucraina rivendica di aver nuovamente attaccato l'oleodotto Druzhba nella regione russa di Bryansk, dal quale si riforniscono di petrolio russo anche l'Ungheria e la Slovacchia, provocando "danni ingenti dovuti all'incendio". Lo riporta Sky News, citando il comandante delle forze droni ucraine, Robert Brovdi.   L'oleodotto fornisce greggio a Budapest e a Bratislava, che continuano ad acquistare energia dalla Russia, anche dopo che l'Ue ha deciso di interrompere i flussi.   L'affermazione di Brovdi - sottolinea Sky News - non è stata verificata in modo indipendente e la Russia non ha commentato l'attacco ma ha parlato di quello che definisce un attacco separato alla raffineria di petrolio di Ilsky a Krasnodar. 

Papa: "Dalle armi vittorie apparenti, Dio non vuole la guerra"

Il Papa all'Angelus ha lanciato un nuovo appello "per la pace specialmente in Terra Santa e in Ucraina e in ogni altra terra insanguinata dalla guerra". "Ai governanti ripeto: ascoltate la voce della coscienza. Le apparenti vittorie ottenute con le armi, seminando morte e distruzione, sono in realtà delle sconfitte e non portano mai pace e sicurezza. Dio non vuole la guerra, Dio vuole la pace e Dio sostiene - ha sottolineato Leone - chi si impegna a uscire dalla spirale  dell'odio e a percorrere la via del dialogo".

Russia: "Colpiti solo siti militari e trasporti"

La Russia ha dichiarato di aver preso di mira solo siti militari nel più pesante attacco contro l'Ucraina dall'inizio della guerra, la notte scorsa. Le forze russe "hanno colpito i siti del complesso militare-industriale e le infrastrutture di trasporto dell'Ucraina", si legge in una nota del ministero della Difesa. Nei raid è stata centrata anche la sede del governo a Kiev.

Von der Leyen: "Cremlino deride la diplomazia"

“Ieri sera, la Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi missilistici e con droni contro l’Ucraina, prendendo di mira sia edifici governativi che abitazioni civili. Ancora una volta, il Cremlino deride la diplomazia, calpestando il diritto internazionale e uccidendo indiscriminatamente. L’Europa sostiene pienamente l’Ucraina, e continuerà a farlo. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, costruendo garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia. Queste uccisioni devono finire”. Così la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in un post su X.

Colpito il palazzo sede del governo di Kiev

Palazzo governo Kiev

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Klitschko: "Sede di governo forse colpita da drone intercettato"

"Nel quartiere di Pechersk, è esploso un incendio in un edificio del governo per effetto di un drone che sarebbe stato abbattuto". A scriverlo su Telegram è il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, suggerendo la possibilità che l'edificio - sede del governo ucraino - sia stato colpito accidentalmente da un drone intercettato.

Macron: "Russia radicata in logica guerra e terrore"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha condannato l'ultimo massiccio attacco russo sull'Ucraina. "Insieme all'Ucraina e ai nostri partner, ci battiamo per la pace. La Russia, dal canto suo, si sta radicando sempre di più nella logica della guerra e del terrore", ha sottolineato su X. "Insieme all'Ucraina, continueremo a fare tutto il possibile per garantire che prevalga una pace giusta e duratura", ha assicurato.

Mosca, conquistato villaggio a Dnipro

La Russia ha annunciato la conquista di un villaggio nella regione di Dnipro. "Le unità del gruppo Vostok hanno liberato l'insediamento di Khoroshe, nella regione di Dnipro", si legge in un comunicato del ministero della Difesa russo riportato dall'agenzia Tass.

Olena Zelenska: "Attacco da record su città pacifiche, vittime innocenti"

La first lady ucraina Olena Zelenska ha condannato l'attacco "record" sferrato dalle forze russe la notte scorsa contro il suo paese. Durante la notte - ha scritto sui social - "un numero record di 800 droni ha sorvolato città pacifiche, edifici residenziali e infrastrutture". Questi attacchi "hanno causato vittime innocenti", ha aggiunto. "Oggi, gli ucraini sono uniti nel dolore e nella forza di sostenersi a vicenda", scrive.

Klitschko: "Donna incinta tra i 20 feriti a Kiev"

Venti persone, tra loro una donna incinta, sono rimaste ferite negli attacchi notturni sulla capitale ucraina. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, precisando che sette di loro sono stati trasportati in ospedale, gli altri accuditi sul posto. Il primo cittadino della capitale ha poi confermato il decesso della 32enne e di suo figlio, un bimbo di due mesi. Le squadre di pronto intervento stanno portando avanti le operazioni di ricerca e soccorso, ha concluso.

Kiev: "Attacco record, 823 fra droni e missili russi"

Le forze di difesa aerea ucraine hanno neutralizzato 747 droni russi e quattro missili da crociera Iskander-K su un totale di 823 (810 droni e 13 missili) lanciati nella notte sull'Ucraina: si tratta del record dall'inizio della guerra, come scrivono diversi media ucraini, citando il bollettino su Telegram del comando dell'aeronautica. Kiev scrive che sono stati rilevati 805 fra droni d'attacco tipo Shahed e droni-esca, 9 missili da crociera Iskander-K e 4 missili balistici Iskander-M/Kn-23. Prese di mira 37 località, alcune delle quali colpite da testate andate a segno, altre da frammenti dopo l'abbattimento. 

Kiev: "Nella capitale trovati corpi di madre e neonato 2 mesi"

I cadaveri di una donna di 32 anni e del suo figlio neonato di soli due mesi sono stati recuperati dalle macerie di un palazzo residenziale di nove piani nel quartiere Sviatoshynski di Kiev, colpito e parzialmente distrutto in un raid russo durante la notte. Lo rende noto la polizia della capitale ucraina su Telegram, citata da Ukrinform. I feriti, nella sola capitale, secondo un bilancio provvisorio, sono 18. Colpiti anche i quartieri Darnytski e Pecherski di Kiev, dove sono scoppiati incendi anche in tre condomini e alcuni magazzini e sono andate in fiamme anche diverse automobili. A Danytski è stato colpito un altro condominio, dove è scoppiato un incendio. Due agenti di pattuglia sono rimasti feriti mentre si precipitavano sul posto. Sono stati ricoverati in ospedale. 

Minibus colpito da droni nel Donetsk, un morto

Le forze russe hanno colpito con droni un minibus a Sloviansk, nella regione di Donetsk. Una persona è stata uccisa e cinque sono rimaste ferite, rende noto Ukrinform.

Mosca, intercettati 69 droni lanciati da Kiev

Il Ministero della Difesa russo afferma di aver intercettato almeno 69 droni provenienti dall'Ucraina lanciati in un attacco notturno. Ventuno di questi - afferma - sono stati fermati sul territorio di Krasnodar, 13 nella regione di Voronezh e 10 nella regione di Belgorod. I restanti sono stati intercettati in diverse regioni della Russia, secondo la stessa fonte. 

Kiev, attaccato oleodotto russo regione Bryansk: inflitti danni

L'Ucraina ha sferrato in nottata un attacco contro l'oleodotto russo nella regione occidentale di Bryansk. Ad annunciarlo è stato il comandante a capo delle unità responsabili per i droni delle Forze armate di Kiev: scrivendo su Telegram, Robert "Magyar" Brovdi afferma che "la struttura è di importanza strategica per il trasporto di prodotti petroliferi dalle raffinerie bielorusse alla Federazione Russa". Brovdi afferma che le unità ucraine hanno inflitto "danni complessi da incendio" alla struttura. 

Zelensky: "Serve volontà politica per fermare i criminali"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere decisioni forti contro la Russia, dopo il nuovo massiccio attacco notturno anche sulla capitale costato la vita ad almeno due persone. "Questi omicidi sono un crimine deliberato, quando la vera diplomazia sarebbe potuta iniziare da tempo", ha scritto su Telegram. "A Washington si è detto più volte che per il rifiuto di parlare ci saranno sanzioni. Dobbiamo realizzare quanto concordato a Parigi", ha proseguito. "Il mondo può costringere i criminali del Cremlino a smettere di uccidere, serve solo la volontà politica", ha assicurato.

Aeronautica Ucraina: "Il più grande attacco aereo della guerra"

La Russia ha lanciato almeno 805 droni e 13 missili contro l'Ucraina da sabato sera a domenica mattina, il più grande attacco aereo della guerra, secondo l'aeronautica militare ucraina. "Le unità dell'aeronautica hanno rilevato e tracciato 818 veicoli d'attacco aereo", ha scritto l'aeronautica su Telegram. Le difese aeree hanno abbattuto o soppresso 747 droni e quattro missili, ha aggiunto. 

Polizia Kiev: "Recuperati corpi senza vita di un bimbo di due mesi e della madre"

Sono di una donna di 32 anni e del figlioletto di appena due mesi i corpi senza vita recuperati nel quartiere Svyatoshynsky di Kiev dopo gli attacchi russi sferrati in nottata. A riferirlo è stata la polizia di Kiev, precisando che il loro condominio è stato parzialmente distrutto nell'attacco russo, che ha anche incendiato edifici, auto e magazzini adiacenti. La polizia conferma inoltre che altre 16 persone sono risultate  ferite dopo l'attacco a Kiev.

Sybiha: "Grave escalation, Putin intensifica il terrore"

Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha chiesto una risposta decisa agli alleati del suo paese a fronte degli ultimi attacchi russi. "Per la prima volta, più di 800 (!) droni e missili sono stati lanciati durante la notte. Civili uccisi e feriti, infrastrutture civili danneggiate a Kiev, Odessa, Kremenchuk, Kryvyj Rih, Zaporizhia, tra le altre città", ha scritto sui social, confermando che uno degli edifici governativi di Kiev è stato colpito per la prima volta. "Questo da solo rappresenta una grave escalation", ha affermato. "Il cinismo maggiore deriva dal fatto che questi attacchi brutali avvengano proprio mentre il presidente Trump compie ogni sforzo per raggiungere la pace", ha aggiunto,  affermando che Putin invece "rifiuta la diplomazia e intensifica il terrore". Nei post, Sybiha chiede severe sanzioni sui proventi russi del petrolio e del gas, nonché un ulteriore supporto alla difesa aerea dell'Ucraina.

Fiamme a raffineria russa colpita da droni a Krasnodar

I detriti di un drone ucraino hanno provocato un incendio in una delle unità di lavorazione della raffineria di petrolio Ilyinsky, nel distretto di Severskaya, nel Krasnodar. A quanto riferito dal servizio di emergenza, le fiamme sono state domate. "Frammenti di droni sono caduti sui locali della raffineria di petrolio Ilyinsky nel distretto di Severskaya. Di conseguenza, una delle unità di lavorazione ha preso fuoco. L'incendio nell'area di diversi metri quadrati è stato prontamente spento", ha detto il quartier generale della risposta alle emergenze. Nessuno è rimasto ferito e il personale è stato allontanato dai locali in sicurezza, sempre secondo la fonte.

Forze armate Kiev, lanciati 805 droni e 13 missili in attacchi russi

Le forze russe hanno lanciato in nottata 805 droni e 13 missili contro il territorio ucraino. Ad annunciarlo sono state le Forze armate di Kiev, precisando che 751 di questi sono stati intercettati e abbattuti.

Ucraina, premier: "Danni ai piani alti della sede di governo" (2)

"Per la prima volta, il tetto e i piani superiori della sede del governo sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico", ha dichiarato la prima ministra Yulia Svyrydenko su Telegram, pubblicando immagini delle fiamme che fuoriuscivano dalla facciata dell'imponente edificio vicino alla presidenza e al parlamento. Mentre gli sforzi diplomatici intrapresi dal presidente americano Donald Trump per porre fine ai combattimenti si sono arenati negli ultimi giorni, durante la notte sono stati lanciati allarmi aerei su tutta l'Ucraina e la capitale è stata bersaglio di un importante attacco con droni e missili. "Il mondo deve rispondere a questa distruzione non solo con le parole, ma con i fatti. Dobbiamo rafforzare la pressione delle sanzioni, soprattutto contro il petrolio e il gas russi", ha affermato la premier, chiedendo anche "armi". 

Ucraina, premier: "Il mondo reagisca non solo a parole"

Dopo l'attacco alla sede del governo, la premier ucraina Yulia Svyrydenko ha sollecitato la comunità internazionale a prendere misure decise contro la Russia. "Il mondo deve reagire a queste distruzioni non solo con parole, ma con azioni", ha scritto su Telegram. "E' necessario intensificare la pressione sanzionatoria, soprattutto contro il petrolio e il gas russi. Sono necessarie nuove restrizioni che colpiscano la macchina militare del Cremlino", ha elencato. "E soprattutto, l'Ucraina ha bisogno di armi. Quelle che fermeranno il terrore e non permetteranno alla Russia di cercare ogni giorno di uccidere gli ucraini", ha sottolineato.

Ucraina, 4 morti e decine di feriti negli attacchi russi

E' di almeno 4 morti e decine di feriti il bilancio degli attacchi russi sferrati nella notte contro l'Ucraina. A renderlo noto sono state le autorità di Kiev.

Ucraina, premier: "Danni ai piani alti della sede di governo"

"Il tetto e i piani superiori sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico. I soccorritori stanno spegnendo l'incendio", ha postato il primo ministro Yulia Svyrydenko su Telegram. "Ripareremo gli edifici. Ma le vite perse non si possono riportare indietro", ha aggiunto.

Ucraina, premier: "Danni ai piani alti della sede di governo"

I piani superiori della sede del governo ucraino è stata danneggiata da un attacco russo. Lo ha riferito il primo ministro.

Kiev, colonna fumo da edificio governativo

Una colonna di fumo si è alzata da un edificio governativo a Kiev, da questa notte sotto il fuoco delle forze russe. Almeno 2 persone sono morte e 18 sono rimaste ferite nei raid sulla capitale ucraina.

Ucraina, attacco droni: colpiti edifici residenziali a Kiev (2)

Nell'Oblast di Poltava, i droni russi hanno colpito un'impresa privata e un'abitazione nella città di Kremenchuk. Anche un edificio amministrativo comunale è stato danneggiato dalla caduta di detriti dei droni nel distretto di Poltava, come dichiarato dal governatore Volodymyr Kohut.

Ucraina, attacco droni: colpiti edifici residenziali a Kiev

A Odessa - riporta ancora 'The Kiev Independent' - i droni hanno colpito infrastrutture civili ed edifici residenziali, come dichiarato dal governatore regionale Oleh Kiper, provocando diversi incendi. A Kryvyi Rih, missili e droni hanno colpito tre punti della città, colpendo "i trasporti e le infrastrutture urbane", ha affermato il presidente del Consiglio di difesa della città, Oleksandr Vilkul. A Zaporizhia è stato colpito un edificio adibito a officina nella zona industriale della città, ha riferito il governatore regionale Ivan Federov, aggiungendo che l'attacco non ha provocato vittime. Intorno alle ore 6 (ora locale), sono stati attivati gli allarmi aerei in tutte le regioni ucraine, in seguito a un nuovo attacco missilistico.

Attacco a Kiev, morto anche un bimbo di un anno

Sale a due persone il bilancio delle vittime del massiccio attacco condotto dalla Russia su Kiev con il lancio di centinaia di droni. Secondo quanto riferito dal sindaco della capitale, Vitali Klitschko, nel raid è morto anche un bimbo di un anno. Una donna incinta, invece, risulta essere tra gli undici feriti. 

Cremlino, il dialogo sull'Ucraina è ancora difficile

La risoluzione della situazione in Ucraina richiede un dialogo difficile con le differenti parti in causa. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un'intervista alla Tass durante l'Eastern Economic Forum a Vladivostok. Peskov ha anche sottolineato come tutti gli interlocutori nel mondo del presidente Vladimir Putin sostengono il suo dialogo con il presidente Usa Donald Trump e gli sforzi per la pace in Ucraina. "Il sostegno - ha detto - è assolutamente totale ma, ovviamente, il dialogo futuro è ancora piuttosto difficile". 

Attacco a Kiev, almeno due morti e 11 feriti

È di almeno due morti, tra cui anche un bimbo di un anno e 11 feriti il bilancio del massiccio attacco condotto dalla Russia su Kiev con centinaia di droni e missili. Lo riferisce il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Cinque persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui una donna incinta mentre le altre hanno ricevuto le cure sul posto. La persona deceduta è un'anziana che si trovava in un rifugio nel distretto di Darnytskyi.

Media, centinaia di droni su Kiev, a fuoco tre edifici

Centinaia di droni e missili russi sono stati lanciati su Kiev.  Lo riferisce il sindaco della capitale ucraina Vitalii Klitschko citato di media locali. Secondo quanto riferito dal primo cittadino almeno tre edifici residenziali stanno andando a fuoco. Durante l'attacco su larga scala, l'Aeronautica militare ucraina aveva segnalato il lancio di diversi missili russi verso il Paese.

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