Il presidente Usa ha fatto sapere di aver avuto un nuovo colloquio 'positivo' con lo zar. "Non credo che sia una concessione aver detto che sono pronti a non continuare a occupare l'Ucraina o l'offerta di ritirarci da territori che non controllano", ha detto il leader ucraino. Scoppia un caso su Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca. Kiev condanna come 'una vergogna e un insulto al sacrificio di attori e registi ucraini uccisi dai criminali di guerra russi' la decisione di partecipare
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Nuovo scontro Zelensky-Trump sulla trattativa con Putin. 'Non credo che sia una concessione aver detto che sono pronti a non continuare a occupare l'Ucraina o l'offerta di ritirarci da territori che non controllano', dice il presidente ucraino. Il numero uno della Casa Bianca afferma che gli Usa non spenderanno 'un soldo in più' per Kiev, fa sapere di aver avuto un nuovo colloquio 'positivo' con lo zar e accusa Zelensky di essere 'il più grande venditore del mondo'. Intanto, scoppia un caso su Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca. Il ministero degli Esteri ucraino condanna come 'una vergogna e un insulto al sacrificio di attori e registi ucraini uccisi dai criminali di guerra russi' la decisione di partecipare. Morto volontario italiano disperso in Ucraina da gennaio.
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Tajani: "Rafforzare forze armate Kiev e industria difesa per misure sicurezza solide"
Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto stasera un colloquio telefonico con i Ministri degli Esteri di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia, Polonia, Ucraina e Alto Rappresentante Ue. All’indomani della Giornata dell’indipendenza ucraina e della riunione dei Ministri degli Esteri G7 convocata nell’occasione, informa una nota della Farnesina, il Segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha aggiornato i colleghi sui seguiti della riunione dei leader a Washington il 18 agosto e delle prospettive di pace in Ucraina. Tajani ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del Segretario di Stato, a conferma dell’importanza di uno stretto coordinamento tra Stati Uniti ed Europa sul dossier ucraino e sulla sicurezza europea. Temi sollevati anche nel colloquio avuto stamattina con il Santo Padre, su cui il Vice Premier ha aggiornato i colleghi. Nel ribadire la centralità del rapporto transatlantico, il ministro ha confermato la volontà di contribuire a negoziati efficaci e ha sottolineato l’importanza di garantire misure di sicurezza solide e credibili per l’Ucraina, incluso il rafforzamento delle Forze Armate ucraine e della sua industria della difesa. Tajani ha ricordato a questo proposito la proposta italiana per un meccanismo di sicurezza collettivo modellato sull’art. 5 del Trattato istitutivo della Nato. In questo quadro, il Ministro ha confermato la disponibilità italiana a operazioni di sminamento terrestri e marine. Sul fronte umanitario, il titolare della Farnesina ha ricordato l’importanza del ritorno dei bambini ucraini sottratti dalla Russia, che vede l’Italia impegnata anche in collaborazione con la Santa Sede attraverso l’apposita Coalizione internazionale.
Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi
In attesa di nuovi appuntamenti che potrebbero definire le sorti del conflitto tra Russia e Ucraina, si discute sulle possibili garanzie da consegnare a Kiev per evitare un nuovo attacco di Mosca. Dall’esercito ucraino al possibile invio di soldati europei, ecco cosa sapere.
Guerra in Ucraina, come garantire la sicurezza di Kiev? Le ipotesi
Vai al contenutoUcraina, Tajani: "Ho aggiornato Usa, Ucraina e Paesi Ue su colloquio con Papa per pace giusta'
Stasera ho avuto un colloquio telefonico con i colleghi di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia e Ucraina. All’indomani della Giornata dell’indipendenza ucraina e della riunione #G7, abbiamo discusso su come proseguire il lavoro avviato con il vertice di Washington". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Ho aggiornato i partner del colloquio che ho avuto stamattina col Santo Padre con cui abbiamo trattato anche delle prospettive per una pace giusta e duratura in Ucraina. Ho riaffermato l’importanza di garanzie di sicurezza solide e credibili per Kyiv e il pieno sostegno dell’Italia a un meccanismo di sicurezza collettiva ispirato all’art. 5 della Nato. L’Italia continuerà a lavorare con determinazione per rafforzare il partenariato transatlantico e sostenere l’Ucraina verso il raggiungimento di una pace giusta e duratura a sicurezza di tutto il continente europeo", conclude Tajani.
Nord Stream, confermato il carcere per l'ucraino arrestato per il sabotaggio del gasdotto
La prossima udienza è stata fissata al 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania, a cui Kuznetsov non ha acconsentito. L'uomo avrebbe preso le distanze dalle accuse, dicendo di volerle leggere nella sua lingua e aggiungendo che era in Ucraina nel periodo del sabotaggio.
Nord Stream, confermato il carcere per il cittadino ucraino arrestato
Vai al contenutoUcraina, 34 anni di indipendenza: celebrazioni a Kiev. VIDEO
Nel cuore di Kiev, l’Ucraina ha celebrato il 34° anniversario dell’indipendenza. Zelensky ha parlato di unità e futuro, mentre il premier canadese Carney ha reso omaggio con un minuto di silenzio a Maidan. Dall’Europa e dal Vaticano messaggi di sostegno.
Ucraina, 34 anni di indipendenza: celebrazioni a Kiev
Vai al contenutoUcraina: a breve colloquio Tajani con Usa, Ucraina, Paesi Ue
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, avrà stasera alle ore 21,30 un colloquio telefonico con i Ministri degli Esteri di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia e Ucraina per fare il punto sulla situazione in Ucraina.
Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il "Piano Meloni"
I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l'Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere - entro un limite di tempo ancora da definire - se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l'effettiva adesione di Kiev all'alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il 'Piano Meloni'
Vai al contenutoGiorno Indipendenza Ucraina, Zelensky: "Serve pace giusta”
L’Ucraina festeggia oggi, 24 agosto, il suo giorno dell’indipendenza. Il presidente Volodymyr Zelensky ha registrato un videomessaggio nel centro di Kiev. “Una Ucraina unita non sarà mai più costretta nella storia a quella vergogna che i russi chiamano compromesso. Abbiamo bisogno di una pace giusta”, ha detto. "Quale sarà il nostro futuro, solo noi possiamo deciderlo. E il mondo lo sa. E il mondo lo rispetta. Rispetta l'Ucraina. Percepisce l'Ucraina come un suo pari”.
Giorno Indipendenza Ucraina, Zelensky: 'Serve pace giusta”
Vai al contenutoTrump: "Putin e Zelensky dovrebbero incontrarsi"
Donald Trump insiste, "Putin e Zelensky dovrebbero incontrarsi", ha detto rispondendo ai reporter nello studio Ovale, avvisando che "potrebbero esserci conseguenze" se non lo fanno. "Vediamo cosa succede in una o due settimane, a quel punto interverro'", ha spiegato. Il tycoon ha comunque riconosciuto che "sta a Putin e Zelensky incontrarsi", "dipende da loro, non da noi".
Zelensky incontra Kellogg: "Cooperazione importante"
"Ho avuto un buon incontro con l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, il generale Keith Kellogg. L'Ucraina è profondamente grata agli Stati Uniti per il loro sostegno e apprezziamo la determinazione del presidente Trump nel raggiungere una vera pace". Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Trump: "Ancora no garanzie sicurezza, ma Usa coinvolti"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che non si è ancora discusso dei dettagli delle garanzie di sicurezza che potrebbero essere fornite all'Ucraina dopo la fine del conflitto. "Non sappiamo quali saranno le garanzie di sicurezza perché non ne abbiamo discusso i dettagli. Vedremo", ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca.
Trump torna ad accusare Zelensky: "Un grande venditore"
Donald Trump torna ad accusare Volodymyr Zelensky di essere stato "il più grande venditore del mondo". "Ogni volta che se ne andava dalla Casa Bianca si portava via milioni di dollari", ha detto il presidente nello Studio Ovale.
Trump: "Ho riparlato con Putin, buona conversazione"
Donald Trump dichiara di aver riparlato con Vladimir Putin dopo il colloquio di lunedì scorso. "Si ci ho parlato di nuovo", ha detto rispondendo ad una domanda della stampa nello studio Ovale. "Abbiamo avuto una buona conversazione, tutte le nostre conversazioni sono buone", ha aggiunto il presidente americano.
Trump: "Non più un soldo per Kiev ma in campo per sicurezza"
"Non spendiamo più alcun soldo per l'Ucraina, noi trattiamo con la Nato e non con l'Ucraina": lo ha detto Donald Trump, aggiungendo che non sono state discusse garanzie di sicurezza specifiche per Kiev ma che gli Usa saranno in campo per questo.
Trump: "La guerra in Ucraina è uno scontro tra caratteri"
"La guerra in Ucraina si è rivelata uno scontro tra caratteri". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale. "Prima o poi vi metteremo fine", ha aggiunto.
Zelensky, dalla Russia non vedo nessuna concessione
Le promesse di Mosca di porre fine all'occupazione dell'Ucraina se questa dovesse cedere le regioni di Donetsk e Lugansk non possono essere considerate delle concessioni. Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, prima di un incontro con il vice cancelliere e ministro delle finanze tedesco Lars Klingbeil, secondo quanto riferisce RBC-Ucraina. "Per quanto riguarda le concessioni della Russia, non ne sono a conoscenza. Non credo che le cose dette dalla parte russa, ovvero che sono "pronti" a non continuare a impadronirsi dell'Ucraina, siano concessioni. Non credo che il fatto che ci offrano di ritirarci da territori che non controllano sia una concessione", ha osservato Zelensky.
Zelensky, da Mosca non vedo concessioni nei colloqui pace
"Per quanto riguarda le concessioni della Russia, non ne so nulla. Non credo che le cose dette dalla parte russa, ovvero che sono pronti a non continuare a occupare l'Ucraina, siano concessioni. Non credo che siano concessioni il fatto che ci stanno offrendo di ritirarci da territori che la Russia non controlla". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato da Ukrainska Pravda. Zelensky ha aggiunto che la tempistica dell'incontro tra i leader dipende esclusivamente da Russia e Usa. "Perché sono stati gli Stati Uniti a proporre, lo ricordo, il 7 marzo un cessate il fuoco. Noi lo abbiamo sostenuto", ha spiegato.
Fonti Ue, 'da Usa buoni progressi su garanzie all'Ucraina'
Negli ultimi dieci giorni gli Stati Uniti si sono concentrati sulla componente relativa alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e hanno compiuto "progressi significativi". Lo si apprende da fonti europee vicine ai negoziati. L'Ucraina - e lo ha ripetuto anche nel corso della riunione dei ministri degli Esteri del G7 - chiede che le garanzie siano "giuridicamente vincolanti", truppe europee sul suo territorio con il sostegno degli Usa. "La Russia e la Cina - ha sottolineato Kiev ai suoi alleati - non possono garantire la nostra sicurezza, l'esperienza dell'Osce non ha funzionato, ed è quindi necessario un meccanismo simile all'articolo 5; l'adesione all'Ue è pure elemento integrante delle garanzie di sicurezza". Tutte le parti concordano poi che "le forze armate ucraine sono la garanzia di sicurezza più forte". Gli Usa, al momento, stanno poi ponendo la questione "dell'innesco", ovvero la definizione chiara di cosa farà scattare le garanzie stesse. Washington, a questo punto, vuole comprendere - si apprende ancora - ciò che i Paesi della Coalizione "sono pronti a concordare" prima di assumere un "impegno giuridico". Sul punto a Bruxelles fanno notare che l'articolo 5 della Nato è sì "giuridicamente vincolante" ma deve essere prima "attivato collettivamente" dall'Alleanza. Insomma, non è automatico. Un elemento importante che potrebbe ripetersi nel meccanismo allo studio dei Volenterosi.
Ucraina: Mosca, consolidare i risultati del vertice in Alaska
I partecipanti del vertice in Alaska devono ora consolidare i successi e i risultati ottenuti, ed e' proprio cio' che sta facendo la parte russa, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Mi sembra che tutti dovrebbero ora concentrarsi su quei successi, su quei risultati dimostrati in Alaska ed e' cio' che sta facendo la parte russa", ha dichiarato Zakharova, rispondendo a una domanda su quali misure dovrebbero essere adottate per risolvere rapidamente il conflitto dopo il vertice in Alaska. Lo riporta Ria Novosti.
Al Bolshoi ballerini e musicisti giudicati anche in base a opinioni su Ucraina
I ballerini e musicisti del Teatro Bolshoi di Mosca, uno dei templi della danza classica e dell'opera mondiale, non saranno giudicati piu' solo sulla base delle loro capacita' artistiche ma anche delle loro opinioni in merito alla guerra totale all'Ucraina. Il famoso teatro di Mosca ha firmato un contratto da 21,6 milioni di rubli (oltre 228mila euro) per installare sui computer di centinaia di dipendenti un software di monitoraggio progettato dall'azienda dell'imprenditrice tecnologica Natalya Kaspersky. Il contratto e' stato scoperto in un database governativo da Systema, l'unita' investigativa russa di Radio Free Europe. Il software, denominato InfoWatch Traffic Monitor, esaminera' la corrispondenza e-mail alla ricerca di contenuti osceni o discussioni sulla gestione del teatro. Gli sviluppatori hanno anche incluso filtri per rilevare "opinioni politiche" e "interessi per l'operazione militare speciale", l'espressione ufficiale imposta dal Cremlino per la guerra in Ucraina. Secondo i materiali promozionale dello stesso software, InfoWatch monitora anche i social network e le applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Telegram, nonche' i browser piu' diffusi. Nel 2024, il Bolshoi dichiarava di impiegare circa mille ballerini e musicisti, oltre a circa 2.500 dipendenti di supporto, amministrativi e tecnici. Ne' il Bolshoi ne' la societa' di Natalya Kaspersky hanno risposto alla richiesta di commento da parte di Radio Free Europe. Fondato nel 1776 e situato a pochi passi dalle mura del Cremlino, il Bolshoi e' sempre stato sotto la stretta supervisione dei servizi di sicurezza russi. In epoca sovietica, agenti del Kgb accompagnavano il teatro durante le tourne'e all'estero per monitorare ballerini e artisti e prevenire defezioni. Il teatro e' ora diretto dal famoso direttore d'orchestra Valery Gergiev, il cui esplicito sostegno al presidente russo Vladimir Putin ha fatto si' che venisse respinto da molti teatri in Europa. Gergiev ha sostituito Vladimir Urin, direttore generale del Bolshoi, che era stato estromesso dopo aver firmato una petizione nel 2022 in cui esprimeva la sua opposizione all'invasione dell'Ucraina. Dall'inizio della guerra nel 2022, molte istituzioni culturali in tutta la Russia sono state sottoposte a pressioni politiche: i direttori e gli artisti che si erano espressi contro la guerra sono stati licenziati o i sussidi pubblici sono stati tagliati.
Ucraina: Iran, "sosteniamo sforzi diplomatici" di Mosca per pace
Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato telefonicamente con il suo omologo iraniano Masoud Pezeshkian, che ha informato sui principali risultati del vertice russo-statunitense di Anchorage. "Masoud Pezeshkian ha espresso sostegno agli sforzi diplomatici in corso per una risoluzione pacifica della crisi ucraina", ha fatto sapere il Cremlino dopo il colloquio. Le parti hanno discusso di una serie di temi di attualita' nell'agenda bilaterale, tra cui energia e trasporti, ha aggiunto l'ufficio stampa della presidenza russa. "Sono stati affrontati anche la situazione relativa al programma nucleare iraniano e gli sviluppi nel Caucaso meridionale", ha aggiunto il Cremlino. Putin e Pezeshkian hanno ribadito l'aspirazione a un ulteriore rafforzamento della cooperazione bilaterale in vari settori e hanno concordato di incontrarsi a margine del prossimo vertice della Sco in Cina, ha aggiunto l'ufficio stampa.
Al Festival della fisarmonica russi e ucraini suonano insieme
La musica come ponte tra i popoli, anche in tempi di guerra. A Cutigliano, sulla Montagna Pistoiese, premio internazionale 'Giorgio Ceccarelli' con circa 40 suonatori di fisarmonica e di organo provenienti da vari Paesi europei. Dal 28 al 31 agosto, l'evento riunirà artisti da Italia, Francia, Germania, Romania, ma anche da Russia e Ucraina, unendo i due Paesi in conflitto sotto il segno dell'armonia. Gli organizzatori sottolineano il "piccolo miracolo" di vedere giovani musicisti confrontarsi pacificamente, lanciando un appello affinché la potenza della musica possa sconfiggere la brutalità delle armi. Il premio è intitolato a Giorgio Ceccarelli, già vicesindaco del piccolo paese dell'Appennino e appassionato fisarmonicista. L'evento, organizzato da un comitato locale in collaborazione con l'Accademia Musicale Montagna Pistoiese, prevede esibizioni e incontri pubblici, con la partecipazione di nomi di rilievo come il maestro Tiziano Chiapelli, direttore artistico, e Riccardo Tesi. La selezione dei concorrenti si terrà nella chiesa della Madonna di Piazza il 30 e 31 agosto, mentre la premiazione e il concerto dei vincitori avranno luogo a Pian degli Ontani, uno dei luoghi più freschi della Toscana in estate. Le categorie di gara sono 11, per fasce d'età e stili musicali. I premi saranno erogati anche sotto forma di borse di studio, con l'obiettivo di promuovere lo studio della fisarmonica.
Ucraina, ministro Esteri: vergogna Woody Allen al Festival di Mosca
Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato la partecipazione del regista americano Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca. "Si tratta di una vergogna e di un insulto alla memoria degli attori e dei registi ucraini che sono stati uccisi o feriti da criminali di guerra russi durante l'aggressione della Russia contro
l'Ucraina", si legge nella dichiarazione del ministero. "Prendendo parte a un festival che riunisce i sostenitori e i portavoce di Putin, Allen sta deliberatamente chiudendo un occhio sulle atrocita' che la Russia commette in Ucraina ogni giorno da 11 anni".
Ucraina: Zelensky,fine settimana incontro delegazioni Usa-Kiev
Delegazioni ucraine e statunitensi si incontreranno alla fine della settimana per discutere le prospettive dei futuri colloqui tra Kiev e Mosca. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy durante una conferenza stampa con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store a Kiev. "Oggi ci sarà un incontro con Keith Kellogg per continuare a discutere di questo argomento, come parte dei preparativi per un possibile futuro incontro con la parte russa e alla fine della settimana ci sarà un incontro tra la squadra ucraina e la squadra statunitense.
Ucraina: Zelensky, fine settimana incontro delegazioni Usa-Kiev
Delegazioni ucraine e statunitensi si incontreranno alla fine della settimana per discutere le prospettive dei futuri colloqui tra Kiev e Mosca. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy durante una conferenza stampa con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store a Kiev. "Oggi ci sarà un incontro con Keith Kellogg per continuare a discutere di questo argomento, come parte dei preparativi per un possibile futuro incontro con la parte russa e alla fine della settimana ci sarà un incontro tra la squadra ucraina e la
squadra statunitense.
Putin parla con il presidente iraniano Pezeshkian
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con quello iraniano Masud Pezeshkian, che ha informato sui risultati del vertice avuto con Donald Trump ad Anchorage. Pezeshkian, riferisce il Cremlino, "ha espresso sostegno per gli sforzi diplomatici in corso mirati ad una soluzione pacifica della crisi ucraina". I due presidenti hanno anche parlato della "situazione relativa al programma nucleare iraniano e gli sviluppi nella regione del Caucaso meridionale".
Norvegia mantiene 7,2 miliardi aiuti per il 2026
Il governo norvegese proporrà di spendere 85 miliardi di corone (7,2 miliardi di euro) in aiuti all'Ucraina il prossimo anno, la stessa cifra del 2025, ha annunciato lunedì l'ufficio del primo ministro Jonas Gahr Store, in occasione della sua visita a Kiev. Se la proposta
verrà approvata dal Parlamento, porterà a 275 miliardi di corone (oltre 23 miliardi di euro) il totale degli aiuti civili e militari che la Norvegia, uno dei principali sostenitori dell'Ucraina, prevede di fornire a Kiev tra il 2023 e il 2030.
Zelensky, 'con premier norvegese colloqui molto concreti, grati per aiuto'
"Ringrazio il premier norvegese e la Norvegia per la loro disponibilità ad aiutare e a lavorare per la sicurezza della nostra popolazione". Scrive così in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che riferisce dell'incontro con il primo ministro Jonas Ghar Store in visita in Ucraina. "Abbiamo avuto colloqui molto concreti su varie questioni, le nostre esigenze per la difesa, il sostegno per le sanzioni, la cooperazione nel settore dell'energia, gli sforzi della Coalizione per il ritorno dei bambini ucraini, le prospettive diplomatiche e la collaborazione con i partner sulle garanzie di sicurezza". "Sono grato per questa visita e per un simile sostegno - aggiunge Zelensky - Significa molto per noi. L'Ucraina apprezzerà sempre l'impegno sincero della Norvegia".
Portavoce Merz: per pace a Kiev lunghe trattative e cessate fuoco
Alla luce della "complessità" del confronto, dopo tre anni e mezzo di guerra, "saranno necessarie lunghe trattative che hanno come condizione di partenza un cessate il fuoco". È quello che ha affermato a Berlino il portavoce del cancelliere tedesco Stefan Kornelius, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina, nel corso della conferenza stampa di governo. "La guerra in Ucraina non si chiuderà certo in una settimana, non è questa l'aspettativa del governo tedesco e non abbiamo mai dato la sensazione di aspettarci questo", ha affermato Kornelius.
Filorussi: un morto e 2 feriti per bombe ucraine in Kherson
Un civile è morto e altri due sono rimasti feriti oggi in bombardamenti delle forze ucraine sulla parte della regione di Kherson controllata dai russi. Lo riferisce il capo dell'amministrazione filorussa, Vladimir Saldo. Un uomo è rimasto ucciso nel villaggio di Novaya Zburyevka, mentre un altro uomo e una donna sono rimasti feriti nel villaggio di Alyoshki, ha precisato Saldo sul suo canale Telegram.
Cin: "Nostre forze peacekeeping in Ucraina? Tutto falso"
La Cina per la seconda volta negli ultimi mesi esclude l'ipotesi di coinvolgimento nelle forze di peacekeeping in Ucraina, in merito a quanto riportato da Die Welt secondo cui i rappresentanti diplomatici di alcuni Paesi Ue hanno detto che Pechino avrebbe espresso la volontà di partecipare a una possibile "forza internazionale di mantenimento della pace" su mandato Onu in caso di soluzione del conflitto Kiev-Mosca. "Le notizie in questione non sono vere", ha notato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun. "La posizione della Cina sulla crisi ucraina è coerente e chiara", ha aggiunto nel briefing quotidiano.
Ucraina: con Lituania firmato accordo di cooperazione difesa
Il ministro della Difesa ucraino Denis Shmigal e il suo omologo lituano, Dovile Sakaliene, hanno firmato un memorandum d'intesa per la cooperazione nel settore della difesa, che include la produzione congiunta di armi, con particolare attenzione allo sviluppo di droni a lungo raggio. "Insieme, ci concentreremo sulla cooperazione nella produzione di beni militari, in particolare sullo sviluppo di droni a lungo raggio", ha dichiarato Shmigal su Facebook. "Il memorandum d'intesa corrispondente e' stato firmato oggi a Kiev", ha aggiunto. Shmigal ha anche ringraziato il suo collega per la sua visita a Kiev e per la proficua cooperazione tra i due paesi. Ha inoltre sottolineato che la Lituania destina lo 0,25% del suo Pil agli aiuti militari all'Ucraina.
Tajani: "Salvini su Macron? non si lacerano rapporti per questo"
Ha sentito il suo omologo francese in questi giorni? "Sì, il presidente del Consiglio si sente con Macron, io mi sento col ministro degli Esteri. Abbiamo appena finito la riunione del G7 insieme, ieri l'abbiamo preparata...c'è collaborazione, poi possono esserci vedute differenti ma questo non significa che si debbano lacerare i rapporti". Così il vicepremier Antonio Tajani ai microfoni di Agorà dal Meeting di Rimini, rispondendo a una domanda della cronista che gli chiedeva un commento alla questione Salvini-Macron.
Droni Kiev costringono aereo commerciale russo ad atterraggio in Estonia
Un aereo passeggeri diretto a San Pietroburgo è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Tallinn nella notte del 24 agosto a causa di un attacco di droni ucraini su territori russi. Lo riportano i media estoni, citati dal Kyiv Indpenpendent. L’aereo, operato dalla compagnia egiziana AlMasria Universal Airlines, era partito da Sharm El Sheikh e ha potuto riprendere il volo verso San Pietroburgo solo quasi sei ore dopo. Durante la sosta a Tallinn, passeggeri ed equipaggio non sono stati autorizzati a lasciare l’aeromobile. Margot Holts, responsabile comunicazioni dell’aeroporto, ha spiegato che lo scalo a Pulkovo era temporaneamente chiuso, rendendo necessario il dirottamento.
Luca Cecca, chi era il volontario italiano morto combattendo in Ucraina
Il 34enne romano è morto combattendo al fianco dell’esercito ucraino nella regione del Donetsk. Era disperso dal dicembre 2024, dopo aver perso contatto con la sua unità durante uno scontro a fuoco. La notizia è stata diffusa dal Memorial International Volunteer for Ukrain.
Luca Cecca, chi era il volontario italiano morto in Ucraina
Vai al contenutoTajani: “Politica estera non la fa Salvini”. Ma ribadisce no a truppe in Ucraina
Roma getta acqua sul fuoco per spegnere la polemica generata dalle frasi del leader leghista contro il presidente francese. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: non c'è alcuna "crisi diplomatica”. Ma punge il collega: “Le parole violente sono inutili”. Poi precisa: "No truppe italiane in Ucraina, ma aiuteremo nello sminamento”
Italia-Francia, Tajani: “Politica estera non la fa Salvini”
Vai al contenutoKiev: nella notte abbattuti 76 droni russi su 104
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 104 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 76 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Ventotto velivoli senza pilota nemici hanno colpito 15 località ed i detriti dei droni distrutti sono caduti in quattro località.
Berlino: "Putin non si illuda, l'Ucraina può contare su di noi"
Il presidente russo Vladimir "Putin non dovrebbe farsi illusioni sul fatto che il sostegno della Germania all'Ucraina possa vacillare": lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, al suo arrivo a Kiev per una visita non annunciata, come riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito. "Al contrario, rimaniamo il secondo maggiore sostenitore dell'Ucraina a livello mondiale e il più grande in Europa", ha aggiunto, sottolineando che "l'Ucraina può continuare a contare sulla Germania". Klingbeil ha esortato Putin a dimostrare interesse per un processo di pace nella guerra più sanguinosa degli ultimi 80 anni in Europa.
Lavrov: "Zelensky non legittimato, incontro inopportuno"
Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha rilasciato un'intervista alla Nbc, ampiamente ripresa da Ria Novosti, nella quale ha parlato dello status giuridico di Volodymyr Zelensky, delle questioni territoriali, delle garanzie di sicurezza, degli obiettivi della Russia e delle condizioni in base alle quali l'Ucraina ha il diritto di esistere. Secondo Lavrov, "Zelensky non è più una persona legittimata a firmare documenti legali sull'accordo ucraino, motivo per cui Mosca non ritiene razionale tenere un simile vertice solo per dare al capo del regime di Kiev l'opportunità di dichiarare la propria legittimita' e di essere al centro dell'attenzione". Tuttavia, ha sottolineato il capo della diplomazia russa, "Putin è pronto a incontrare Zelensky se avesse davvero un'agenda presidenziale". Per giunta, Mosca valuta che dopo le ultime dichiarazioni di Zelensky, "non è chiaro il motivo per cui l'incontro si debba tenere". Nell'intervista Lavrov fa riferimento al fatto che il leader ucraino abbia pubblicamente respinto la possibilità di discutere dei territori, non abbia abbandonato il desiderio di far parte della Nato e non intenda ripristinare i diritti della popolazione russofona.
Mosca: "Distrutti 21 droni ucraini nella notte"
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini durante la notte sopra le regioni russe. Tra questi anche due droni diretti a Mosca. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo.
Morto volontario italiano disperso in Ucraina
E' morto un volontario italiano che combatteva a fianco dell'esercito ucraino, Luca Cecca. Non si avevano sue notizie dal 2024. La notizia della sua morte è stata annunciata sul profilo Facebook che celebra la memoria degli stranieri caduti in Ucraina, il Memorial International Volunteer for Ukraine. "Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello", si legge in un post accanto alla fotografia di Luca Cecca.