Vertice Putin-Trump 15 agosto in Alaska, Wp: "Zar prepara un'altra Monaco come nel 1938"
I Paesi europei si mobilitano per bloccare ogni ipotesi di accordo di pace che comporti la cessione di territori ucraini senza il coinvolgimento di Kiev. La linea europea, condivisa con Kiev, è emersa in una riunione organizzata nella sua residenza ufficiale nel Kent dal ministro degli esteri britannico, David Lammy, alla presenza del vicepresidente americano Jd Vance. Zelensky ha dichiarato che i colloqui sono stati "costruttivi"
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L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà il 15 di agosto in Alaska dopo il no del Cremlino a Roma, con Meloni che si era detta disponibile. Il Regno Unito ha ospitato un incontro tra alti funzionari di Stati Uniti, Ue, Ucraina e diversi Paesi europei per definire una posizione comune in vista del vertice.
La linea europea, condivisa con Kiev, è emersa in una riunione organizzata nella sua residenza ufficiale nel Kent dal ministro degli esteri britannico, David Lammy, alla presenza del vicepresidente americano Jd Vance. In videocollegamento i rappresentanti dell'Ucraina e di vari Paesi europei (per l'Italia ha partecipato Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni).
Vladimir Putin sta preparando per Donald Trump "un'altra Monaco". Lo afferma l'editorialista del Washington Post e membro del Council of Foreign Relations Max Boot, sottolineando che Trump sta lasciando che Putin lo manipoli ancora. "Se Trump accettasse le condizioni di Putin si tratterebbe della ripetizione dell'accordo di Monaco del 1938, quando il primo ministro britannico Naville Chamberlain cedette ad Adolf Hitler i Sudeti - una regione di quella che era allora la Cecoslovacchia - senza consultare i cechi. In cambio Chamberlain non ricevette altro che promesse vuote di pace", spiega Boot.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i colloqui avvenuti oggi tra i funzionari ucraini, il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance e le loro controparti britanniche ed europee sono stati "costruttivi". Lo scrive la Cnn.
Gli approfondimenti:
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Usa: "Compiuti progressi significativi nel Regno Unito"
Gli incontri nel Regno Unito hanno prodotto «progressi significativi» verso l'obiettivo di Donald Trump di mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto un funzionario americano a Cnn e Axios. Secondo un funzionario ucraino, Kiev e gli europei hanno detto al vicepresidente JD Vance che un cessate il fuoco immediato dovrebbe essere il primo passo e che l'Ucraina non dovrebbe cedere alcun territorio in cambio di una tregua.
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Zelensky: "Costruttivi i colloqui nel Regno Unito"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che i colloqui avvenuti oggi tra i funzionari ucraini, il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance e le loro controparti britanniche ed europee sono stati "costruttivi". Lo scrive la Cnn. «Abbiamo trasmesso tutti i nostri messaggi. Le nostre argomentazioni sono state ascoltate. I pericoli sono stati presi in considerazione», ha aggiunto Zelensky durante il suo discorso serale alla nazione. «Il percorso verso la pace per l'Ucraina deve essere definito insieme e solo insieme all'Ucraina; questo è fondamentale», ha aggiunto Zelensky.
Wp: "Putin prepara per Trump un'altra Monaco, come nel 1938"
Vladimir Putin sta preparando per Donald Trump "un'altra Monaco". Lo afferma l'editorialista del Washington Post e membro del Council of Foreign Relations Max Boot, sottolineando che Trump sta lasciando che Putin lo manipoli ancora. "Se Trump accettasse le condizioni di Putin si tratterebbe della ripetizione dell'accordo di Monaco del 1938, quando il primo ministro britannico Naville Chamberlain cedette ad Adolf Hitler i Sudeti - una regione di quella che era allora la Cecoslovacchia - senza consultare i cechi. In cambio Chamberlain non ricevette altro che promesse vuote di pace", spiega Boot.
Zelensky: "Con Usa potenzieremo la coalizione dei Volenterosi"
Il presidente ucraino ha spiegato che servono sanzioni forti da Washington per Mosca. "Purtroppo la Russia ha ancora la capacità di continuare a combattere. Ed è per questo che dobbiamo aumentare la pressione insieme e rafforzare ulteriormente la nostra difesa", ha detto in apertura della call della coalizione, da Roma. Alcuni leader sono collegati da Londra, altri dalla Capitale. Anche Starmer e Macron chiedono "più pressione su Putin".
Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Vai al contenutoUsa-Europa-Kiev: "Costruire insieme percorso per il negoziato"
Dalla riunione di oggi nel Kent ospitata dal ministro degli Esteri britannico David Lammy e dal vice presidente degli Stati Uniti Jd Vance con funzionari europei e ucraini è emersa anzitutto "la volontà degli europei di costruire un percorso comune insieme agli Stati Uniti, forse più che in passato". Lo dicono all'Adnkronos fonti al corrente delle discussioni che si sono tenute oggi nella residenza di Lammy, alle quali per l'Europa partecipavano i consiglieri per la sicurezza nazionale di Italia, Francia e Germania, e per Kiev il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, e il ministro della Difesa Denys Shmyhal. I colloqui, che si sono tenuti con l'obiettivo di coordinare le posizioni anche in vista del summit tra Donald Trump e Vladimir Putin il 15 in Alaska, si sono concentrati su quattro grandi temi. Anzitutto, la "questione dei territori, che rimane la più complessa, ma su cui sembrerebbe si possa arrivare ad una convergenza delle posizioni tra americani, europei e ucraini per quanto riguarda il punto di partenza del negoziato, che deve essere il congelamento della linea del fronte attuale". Si è poi parlato "a grandi linee" del cessate il fuoco e di come raggiungerlo, e delle sanzioni americane contro la Russia, ma in questo quadro, per il momento il cosiddetto 'pacchetto Graham' con misure punitive del 500% a chi acquista da Mosca resta in stand by, pur se europei e ucraini hanno insistito sulla necessità di mantenere una forte pressione sul Cremlino. Quindi le future garanzie di sicurezza per l'Ucraina e come legarle alle concessioni territoriali. "Tutti - riaffermano le fonti, che non escludono nuove riunioni da qui a venerdì prossimo - hanno passato lo stesso messaggio di sostegno a Kiev e dell'importanza di andare avanti, insieme agli Stati Uniti".
Trattato Kensington, cos'è e cosa prevede il patto tra Uk e Germania
Asse tra Starmer e Merz per una inedita intesa senza precedenti nella storia moderna tra quelle che furono due potenze europee rivali. Questo il risultato della prima visita da cancelliere tedesco a Londra, a suggello di un rilancio della cooperazione che spazia dalla difesa alla sicurezza interna, dalla lotta all'immigrazione illegale agli investimenti economici, dalle facilitazioni di viaggio alla tecnologia; ma mira soprattutto a proiettare l'immagine di un asse politico-militare.
Trattato Kensington, cos'è e cosa prevede il patto tra Uk e Germania
Vai al contenutoZelensky: "Non daremo a Mosca un altro tentativo di dividerci"
"Ora Putin vuole essere perdonato per aver conquistato il sud della nostra regione di Kherson, Zaporizhia, l'intero territorio della regione di Luhansk, la regione di Donetsk e la Crimea. Non permetteremo questo secondo tentativo di dividere l'Ucraina da parte della Russia. Conoscendo Mosca dove c'è un secondo tentativo, ce n'è anche un terzo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale citato dall'Ukrainska Pravda. "Pertanto, manteniamo fermamente le chiare posizioni ucraine. Dobbiamo porre fine alla guerra con una pace degna, che si baserà su un'architettura di sicurezza chiara e affidabile - ha aggiunto -. I nostri partner sono pronti ad aiutarci in questo".
Helsinki: "'L'Ue con Kiev, oggi con gli Usa passi avanti"
"La riunione dei consiglieri per la sicurezza nazionale (Nsa) convocata da J.D. Vance e David Lammy" oggi nel Regno Unito "ha rappresentato un importante passo avanti. L'Europa è unita al fianco dell'Ucraina. Continueremo a collaborare strettamente con il presidente Trump e gli Stati Uniti". Lo scrive su X il presidente finlandese Alexander Stubb, riferendo di aver avuto "chiamate con Donald Trump e Volodymyr Zelensky". Helsinki era presente oggi al tavolo del vertice britannico. "Il lavoro tra i leader ucraini ed europei e i consiglieri per la sicurezza nazionale di Ucraina, Europa e Usa - riferisce - è proseguito per raggiungere una pace giusta e duratura".
Guerra Ucraina, cosa sono i missili Patriot e perché sono importanti
Donald Trump ha fatto sapere che, se non si troverà un accordo per risolvere la guerra in Ucraina entro i prossimi 50 giorni, scatteranno dazi severi nei confronti della Russia. Il presidente degli Stati Uniti, in una conversazione con la Bbc britannica, parlando di Vladimir Putin ha detto: "Sono deluso, ma non ho chiuso con lui". Pressato a spiegare come intende mettere fine a quello che lui stesso definisce "il bagno di sangue" della guerra russa ucraina, la risposta à stata: "Ci stiamo lavorando”.
Guerra Ucraina, cosa sono i missili Patriot e perché sono importanti
Vai al contenutoGuerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Non accenna a fermarsi il conflitto che ormai da oltre tre anni vede contrapposte Russia e Ucraina. E mentre Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev, iniziano ad arrivare le prime stime sull’andamento dell’ultima offensiva russa in territorio ucraino.
Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Vai al contenutoLula e Putin discutono di guerra in Ucraina e cooperazione Brics
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin, hanno discusso in un colloquio telefonico durato circa 40 minuti della guerra in Ucraina e della cooperazione nell'ambito dei Brics. Secondo un comunicato ufficiale diramato dal governo brasiliano, nella telefonata, "Putin ha condiviso informazioni riguardo alle sue discussioni in corso con gli Stati Uniti e ai recenti sforzi per la pace tra Russia e Ucraina". Inoltre, il leader del Cremlino ha ringraziato per l'impegno e l'interesse del Brasile e ha parlato dei risultati del suo recente incontro con l'inviato degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e del vertice con Donald Trump, programmato per il prossimo 15 agosto, in Alaska. "Lula ha sottolineato che il Brasile ha sempre sostenuto il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica e ha riaffermato che il suo governo è a disposizione per contribuire con quanto necessario, incluso nell'ambito del Gruppo di Amici della Pace, lanciato su iniziativa di Brasile e Cina", precisa la nota ufficiale del Paese sudamericano. Durante il colloquio, Lula e Putin hanno anche discusso dell'attuale scenario politico ed economico internazionale e della "cooperazione tra i due Paesi nell'ambito dei Brics", con Putin che ha congratulato il Brasile per i risultati del Vertice del blocco, tenutosi il 6 e 7 luglio a Rio de Janeiro. Nella sfera bilaterale, Putin e Lula hanno ribadito l'intenzione di organizzare la prossima edizione della Commissione di alto livello di Cooperazione Brasile-Russia quest'anno.
Ucraina: Scalfarotto (Iv), 'Trump non può regalare a Putin territori Kiev'
"Trump vorrebbe regalare pezzi di Ucraina a Putin ma dell’Ucraina non dispone lui, quella terra appartiene al popolo ucraino". Lo scrive su X Ivan Scalfarotto, senatore e responsabile Esteri di Italia Viva."L’Europa e l’Italia non avallino alcun negoziato senza la presenza del Presidente Zelensky", conclude.
Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.
Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
Vai al contenutoWsj, 'confusione su piano Putin, europei chiedono chiarimenti'
I paesi europei hanno chiesto venerdì chiarimenti all'inviato Steve Witkoff sulla proposta di Vladimir Putin per un cessate il fuoco in Ucraina dopo che si era diffusa confusione su cosa avesse realmente messo il leader sul Cremlino sul piatto. Secondo le ricostruzioni del Wall Street Journal, Donald Trump poco dopo l'incontro fra Witkoff e Putin aveva riferito ai leader europei che la Russia sarebbe stata disposta a ritirarsi dall'area a sud di Zaporizhia e del Kherson in cambio del pieno controllo del Donetsk. In un telefonata successiva con gli europei, però, Witkoff aveva suggerito che la Russia si sarebbe ritirata e avrebbe congelato la linea al fronte. Venerdì i funzionari europei hanno chiesto una terza chiamata con Witkoff per chiarire cosa effettivamente Putin avesse proposto e in quell'occasione l'inviato di Trump ha detto che l'unica offerta sul tavolo era il ritiro unilaterale dell'Ucraina dal Donetsk in cambio di un cessate il fuoco. Una volta che il piano di Putin è apparso chiaro è stato immediatamente respinto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dai funzionari europei. "La proposta è molto peggiore di quanto Trump ha detto durante la chiamata", ha riferito al Wall Street Journal un funzionario europeo. "Si tratta di dare a Putin quello che vuole in cambio di niente", ha aggiunto un altro.
Wsj: Ue e Kiev presentano controproposta sull'Ucraina
I Paesi europei e l'Ucraina hanno risposto al piano di Vladimir Putin per la tregua con una controproposta che, a loro avviso, dovrebbe essere il quadro di riferimento. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale gli europei e gli ucraini hanno respinto la proposta russa di scambiare alcune regioni del Donetsk controllate dall'Ucraina per il cessate il fuoco. La controproposta è stata avanzata nel corso dell'incontro nel Regno Unito e include la richiesta di un cessate il fuoco prima di intraprendere qualsiasi altra azione, oltre a prevedere che ogni scambio di territorio avvenga in modo reciproco.
Zelensky: "Mosca vuole solo territori senza garanzie"
L'Ucraina non vede "alcun cambiamento nella posizione russa" nei negoziati per un possibile cessate il fuoco. Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che nonostante "l'intensa attività diplomatica di questi giorni", i russi "continuano a investire nella guerra e a imporre l'idea di 'scambiare' territorio ucraino con territorio ucraino, con conseguenze che non garantiscono altro che posizioni loro piu' convenienti in vista della ripresa della guerra".
Macron: "Il futuro dell'Ucraina si decide con Kiev e Ue"
"Il futuro dell'Ucraina non può essere deciso senza gli ucraini che da oltre tre anni lottano per la propria libertà e sicurezza. Anche gli europei saranno necessariamente parte della soluzione, perché da essa dipende la loro sicurezza". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, dopo un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer. "Restiamo impegnati a sostenere l'Ucraina, lavorando in uno spirito di unità e proseguendo il lavoro svolto all'interno della coalizione dei Volenterosi", aggiunge.
A vertice Londra anche Italia, con Saggio
Al vertice Ue-Usa sulla guerra in Ucraina che si terrà oggi a Londra sarà presente anche l'Italia. Alla riunione parteciperà infatti, sempre a quanto si apprende, il Consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Fabrizio Saggio.
Zelensky sente Macron: la Russia non deve ingannare più nessuno
"È davvero importante che i russi non riescano più a ingannare nessuno". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo di un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, con il quale ha "scambiato scambiato opinioni sulla situazione diplomatica". "L'Ucraina, la Francia e tutti i nostri partner sono pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per il bene di una vera pace. Abbiamo tutti bisogno di una vera fine della guerra e di solide basi di sicurezza per l'Ucraina e le altre nazioni europee".
Monito Kiev: Mosca "non sia premiata" per guerra
La Russia "non deve essere premiata per aver iniziato questa guerra", ha ammonito su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha. "Nonostante gli instancabili sforzi degli Stati Uniti e la continua volontà dell'Ucraina di cercare una pace giusta, la Russia continua a terrorizzare i civili, ignora le scadenze e non mostra alcun genuino interesse a porre fine alla guerra", fa notare il ministro. "Abbiamo bisogno di una pace duratura che non venga distrutta dalla prossima mossa di Mosca", avverte Sybiha.
Ue, 'pace solo con Kiev al tavolo e sovrana nelle scelte'
"L'Ue continua a sostenere i negoziati di pace per porre fine alla guerra di aggressione russa, con l'Ucraina al tavolo e in cui l'Ucraina può prendere decisioni indipendenti e sovrane, che l'Ue sosterrà". Lo riferisce all'ANSA un portavoce della Commissione europea in merito al vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin e a possibili concessioni territoriali da parte dell'Ucraina.
Ambasciatore russo: Roma perde occasione storica per sua russofobia
L'Italia aveva tutte le carte in regola per ospitare il vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Ma ha perso la possibilità di ottenere questo "indubbio, storico successo diplomatico" a causa della "russofobia della classe dirigente", un "insensato sostegno a 360 gradi all'Ucraina" e un "totale rifiuto del dialogo". Lo scrive sul suo canale Telegram l'ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov.
Londra conferma vertice oggi in Gb con Ue e Usa
Il Regno Unito ospiterà oggi una riunione sulla sicurezza con funzionari di Stati Uniti, Ucraina ed Europa. Il vertice sarà ospitato dal ministro degli Esteri David Lammy e dal vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, come confermato dal governo britannico. "Il primo ministro ha parlato stamattina con il presidente ucraino Zelensky", ha riferito Downing Street. "Hanno guardato con interesse all'incontro dei Consiglieri per la Sicurezza nazionale di Europa, Ucraina e Stati Uniti che si terrà oggi, ospitato dal ministro degli Esteri britannico e dal vicepresidente degli Stati Uniti e hanno concordato che questo sarà un forum fondamentale per discutere i progressi verso una pace giusta e duratura", ha aggiunto un portavoce del governo riferendo i contenuti del colloquio. "Entrambi i leader hanno accolto con favore il desiderio del presidente Trump di porre fine a questa guerra barbarica e hanno convenuto che dobbiamo continuare a fare pressione su Putin affinché ponga fine alla sua guerra illegale", ha concluso un portavoce di Downing Street riferendo che Starmer nella chiamata ha "ribadito il suo incrollabile sostegno all'Ucraina e al suo popolo".
Zelensky sente premier estone: "Decisioni sicurezza cruciali per tutti in Ue"
"Condividiamo l'opinione che le decisioni in materia di sicurezza per l'Ucraina siano importanti per tutti in Europa". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che dà notizia di un colloquio telefonico con il premier estone, Kristen Michal, ringraziato dal leader ucraino "per il sostegno".
"L'ho aggiornato sul nostro lavoro diplomatico con i partner per porre fine alla guerra e garantire la nostra sicurezza condivisa - aggiunge Zelensky - Abbiamo anche parlato di questioni a livello Ue, in particolare della situazione nei negoziati sull'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea".
"E' importante la posizione di principio dell'Estonia su condizioni giuste per Ucraina e Moldova nel loro percorso verso l'Ue. Non possono esserci divisioni o ingiustizie lungo questo percorso", conclude, insistendo sull' "unità".
Zelensky a Starmer: dagli europei necessarie misure chiare
In vista del summit del 15 agosto tra Donald Trump e Vladimir Putin "sono necessarie misure chiare da parte degli europei": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando col premier britannico, Kier Starmer. Zelensky ha sottolineato come serva in questo momento "il massimo coordinamento tra Kiev e i suoi alleati". Nel pomeriggio a Londra è prevista una riunione tra europei e ucraini alla quale partecipano anche gli Usa.
Kherson: "Attacchi con droni contro bus, almeno 2 morti e 19 feriti"
In Ucraina, nei sobborghi di Kherson, un bus è finito stamani nel mirino di due attacchi con droni. Lo denunciano le autorità ucraine, con accuse alle forze russe, come riporta Ukrinform. Secondo la ricostruzione, che cita fonti della Polizia, un primo attacco è stato sferrato intorno alle 8 ora locale, mentre il bus si avvicinava alla località di Inzhenerne, e il bilancio parla di almeno due civili morti e 16 feriti. Stando al sito di notizie, mentre erano in corso le operazioni dei poliziotti per recuperare i corpi delle vittime c'è stato un secondo attacco con un drone Fpv, che ha provocato il ferimento di tre poliziotti.
Mosca, conquistato un altro villaggio nel Donetsk
Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista di un altro villaggio nell'est dell'Ucraina: Yablonovka, nella regione di Donetsk
Vertice Gb con Usa, Ue, Kiev in vista incontro Trump-Putin
Il Regno Unito ospiterà questo pomeriggio un incontro tra alti funzionari di Stati Uniti, Ue, Ucraina e diversi Paesi europei per definire una posizione comune in vista del vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin in programma il 15 agosto in Alaska. Lo fa sapere un portavoce della Commissione europea, confermando la partecipazione di un proprio rappresentante all'incontro.
Kiev: "Pronti a collaborare con Usa e partner per una pace giusta"
"L'Ucraina è pronta a collaborare con gli Stati Uniti e tutti i nostri partner internazionali per raggiungere insieme una pace giusta e duratura": lo scrive oggi su X il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha. "L'Ucraina rimane aperta a un dialogo significativo e a soluzioni reali negoziate insieme all'Ucraina, nel rispetto della volontà del nostro popolo - sottolinea il capo della diplomazia di Kiev -. Abbiamo bisogno di una pace duratura che non venga distrutta dalla prossima mossa di Mosca". "Gli ucraini meritano una pace giusta basata sul diritto internazionale e sul rispetto della nostra integrità territoriale e dei confini definiti dalla nostra Costituzione - aggiunge il ministro -. La Russia non deve essere ricompensata per aver iniziato questa guerra. Nonostante gli sforzi instancabili degli Stati Uniti e la continua volontà dell'Ucraina di cercare una pace equa, la Russia continua il suo terrore contro i civili, ignora le scadenze e non mostra alcun interesse sincero a porre fine alla guerra".
Mosca denuncia "sforzi titanici" per sabotare il vertice in Alaska
Mosca ha denunciato che saranno messi in atto "sforzi titanici" per far saltare il vertice tra i presidenti russo e statunitense, Vladimir Putin e Donald Trump, programmato per il 15 agosto in Alaska. A lanciare l'allarme è stato il capo negoziatore russo per la ripresa dei rapporti economici con gli Usa, Kirill Dmitriev. "Certamente, diversi Paesi interessati a proseguire il conflitto faranno sforzi titanici (provocazioni e disinformazione) per far saltare l'incontro programmato tra il presidente Putin e il presidente Trump", ha scritto Dmitriev sul suo canale Telegram.
Droni russi su bus a Kherson, 2 morti e 19 feriti
Due persone sono morte e altre 16 sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco lanciato da un drone russo su un bus navetta alla periferia di Kherson, nell'Ucraina meridionale: durante le operazioni di soccorso, i russi hanno colpito di nuovo con un altro drone, ferendo tre agenti di polizia. Lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta Ukrainska Pravda. Tutte le vittime si trovavano all'interno dell'autobus e secondo la polizia due persone sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni.
Cbs: "Possibile coinvolgimento Zelensky in vertice Alaska"
Un alto funzionario della Casa Bianca ha detto alla Cbs che la pianificazione del vertice del 15 agosto in Alaska fra Donald Trump e Vladimir Putin "è ancora fluida" e che è ancora possibile che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "possa essere coinvolto in qualche modo". La Casa Bianca aveva affermato all'inizio di questa settimana che Trump è disponibile a incontrare sia Putin che Zelensky, ma ieri il presidente Usa ha detto ai giornalisti che intende "iniziare con la Russia". Trump ha anche affermato di credere che ci sia "una chance" di organizzare un incontro trilaterale con i leader ucraino e russo.
Ambasciatore Usa: "Grazie a Berlino per i Patriot a Kiev"
"Mentre promuoviamo la pace attraverso la forza della Nato, ringraziamo la Germania per essersi impegnata a fornire sistemi Patriot, equipaggiamenti statunitensi di alta qualità, all'Ucraina. Queste difese contribuiranno a proteggere le infrastrutture critiche e a salvare vite umane civili". Lo afferma l'ambasciatore americano alla Nato Matt Whitaker in un video pubblicato su X, plaudendo all'annuncio di Berlino arrivato la scorsa settimana di una fornitura di due batterie antimissile Patriot a Kiev.
Guerra Ucraina-Russia, Zelensky: "Nessuna decisione senza di noi"
"Qualsiasi decisione contro di noi, qualsiasi decisione che non coinvolga l'Ucraina, è allo stesso tempo una decisione contro la pace. Non porterà a nulla. Sono decisioni nate morte. Sono decisioni impraticabili". Così il leader ucraino in un videomessaggio apparso sui social e dopo la notizia dell'incontro Trump-Putin in Alaska il prossimo 15 agosto.
Guerra Ucraina-Russia, Zelensky: 'Nessuna decisione senza di noi'
Vai al contenutoUcraina, Unicef: "Un bambino ucciso e 14 feriti nella prima settimana di agosto"
"Durante la prima settimana di agosto, secondo le notizie, un bambino è stato ucciso e almeno 14 sono stati feriti in Ucraina". Lo comunica l'Unicef in una nota. "Gli attacchi in corso che colpiscono le aree popolate hanno effetti devastanti sui bambini e sulle famiglie. Porre fine agli attacchi. Proteggere ogni bambino", conclude il comunicato stampa.
Mosca: "Questa mattina abbattuti altri 21 droni ucraini"
Le difese aeree russe hanno abbattuto questa mattina, tra le 5:10 e le 8:00 (le 4:10 e le 7:00 in Italia) altri 21 droni ucraini: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Sette velivoli senza pilota sono stati distrutti sul Mar d'Azov, sei nella regione di Bryansk, quattro nella regione di Kaluga, tre sul Mar Nero e uno sul territorio della Crimea occupata, si legge in un comunicato stampa. Durante la notte i russi avevano abbattuto 97 droni ucraini.
Guerra Ucraina, vertice Trump-Putin il 15 agosto in Alaska
Trump e Putin si incontreranno il 15 agosto in Alaska per negoziare la fine della guerra in Ucraina. L’accordo di cessate il fuoco prevederebbe per Kiev la cessione di vaste aree al controllo russo.
Guerra Ucraina, vertice Trump-Putin il 15 agosto in Alaska | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoKiev: "Nella notte abbattuti 16 droni russi su 47"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con due missili da crociera Iskander-K e 47 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. I droni d'attacco hanno colpito le zone di frontiera delle regioni di Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Donetsk, mentre i missili hanno preso di mira la città di Dnipro, si legge in un comunicato stampa. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto o neutralizzato con sistemi di guerra elettronica un missile Iskander-K e 16 tra droni kamikaze e droni-esca nel nord e nell'est del Paese.
Zelensky: "Ogni decisione senza Kiev non porterà a nulla"
Zelensky: "Non regaleremo la nostra terra ai russi"
"Gli ucraini difendono ciò che è loro.... Ovviamente, non daremo alla Russia nessuna ricompensa per quello che ha fatto.... La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione dell'Ucraina... Gli ucraini non regaleranno la loro terra all'occupante": lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, il presidente russo Putin ha presentato una proposta all'amministrazione Trump per il cessate il fuoco che include importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento a livello globale delle sue rivendicazioni.

©Ansa
Kurt Volker: "Putin non è interessato ad una tregua"
"Trump da tempo chiede a entrambi un impegno per il cessate il fuoco. Zelensky l'ha preso, Putin no". Lo spiega alla Stampa Kurt Volker, ex ambasciatore americano alla Nato e già inviato speciale per l'Ucraina, che liquida subito come "non serio" l'approccio di Putin, la sua offerta di un meeting. "Sono le tattiche di Putin, il continuare a rinviare. Basta guardare a quel che accade", evidenzia. "Il capo del Cremlino se ne esce sempre con cose nuove, diverse. L'ultima è l'idea dell'incontro. Vuole vedere Trump e poi solo in un secondo momento un trilaterale - rimarca -. Non c'è nessun progresso, siamo solo in mezzo a un processo". La Casa Bianca avrebbe voluto condizionare l'incontro Trump-Putin a un trilaterale da tenere prima con Zelensky. "Washington preme per un risultato, vuole farli dialogare. Ma Putin non si smuove, non è interessato alla pace - prosegue -. E noi non abbiamo nessuna pressione reale su di lui". C'è poi il tema di quello che può fare l'Europa. "L'Europa ha un ruolo, non è esclusa. Si è impegnata a comprare armi Usa per girarle all'Ucraina. Ci sono impegni militari da parte di Paesi europei a partecipare a eventuali forze per aiutare a vigilare sul cessate il fuoco, scenario ancora da definire, ma la premessa è positiva - conclude -. Poi c'è la questione degli asset russi congelati e i cui proventi sono usati per sostenere l'Ucraina. Gli europei potrebbero imporre sanzioni secondarie".
Deportati e “rieducati”: come la Russia manipola i bambini ucraini
Secondo i dati ufficiali di Kiev, dall’inizio dell’invasione su larga scala sono almeno 20.000 i minori portati via dal Paese. Ma per Mykola Kuleba, president di Save Ukraine, è un dato sottostimato. “Molti sono spariti nei primi mesi. Non sappiamo chi siano, né dove siano finiti. Un genocidio culturale”.
Deportati e “rieducati”: come la Russia manipola i bambini ucraini
Vai al contenutoZelensky: "Gli ucraini non cederanno la loro terra agli occupanti"
Il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che Kiev non "può violare la costituzione sul territorio" e che "gli ucraini non cederanno la loro terra agli occupanti". Inoltre ha spiegato che "qualsiasi soluzione senza l'Ucraina sarà una soluzione contro la pace".
Ucraina, Trump: "Siamo vicini a una soluzione". VIDEO
Missili russi sul fiume Dnipro, tre feriti
Tre persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco missilistico russo sul fiume Dnipro, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riportano i media del Paese. L'attacco ha causato danni alle infrastrutture civili e provocato incendi. "Tre persone sono rimaste ferite: una donna di 41 anni e due uomini di 21 e 29 anni", ha affermato Lysak, aggiungendo che sono stati danneggiati un'impresa industriale, un edificio non utilizzato e diverse auto.
Il governatore dell'Alaska: "Pronti per incontro Trump-Putin"
"Accolgo con favore l'imminente incontro tra il Presidente Donald J. Trump e il Presidente russo Putin, che si terrà qui, nel grande stato dell'Alaska. L'Alaska è la posizione più strategica al mondo, situata al crocevia tra Nord America e Asia, con l'Artico a nord e il Pacifico a sud. Con appena due miglia che separano la Russia dall'Alaska, nessun altro luogo svolge un ruolo più vitale per la nostra difesa nazionale, la sicurezza energetica e la leadership artica". Lo scrive su X il governatore dell'Alaska Mike Dunleavy. "Ciò che accade nell'Artico e nel Pacifico ha un impatto sull'Alaska prima del resto del paese. E' appropriato che discussioni di importanza globale si svolgano qui. Per secoli - prosegue - l'Alaska è stata un ponte tra le nazioni e oggi rimaniamo una porta d'accesso per la diplomazia, il commercio e la sicurezza in una delle regioni piu' critiche del mondo. Il mondo ci guarderà e l'Alaska è pronta a ospitare questo incontro storico".
Mosca: "Dopo l'Alaska, prossimo incontro Putin-Trump in Russia"
"Il Cremlino si aspetta che, dopo l'Alaska, il successivo incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump si svolga in territorio russo". Lo ha dichiarato, riporta l'agenzia Interfax, il consigliere del leader russo Yuri Ushakov, commentando la scelta dell'Alaska come sede del vertice dei capi di Stato di Russia e Stati Uniti del 15 agosto. "Guardando al futuro, dovremmo puntare a far sì che il prossimo incontro tra i presidenti si tenga in territorio russo. L'invito corrispondente è già stato esteso al presidente degli Stati Uniti", ha affermato il portavoce del Cremlino. Quanto alla scelta dell'Alaska come luogo del primo incontro, Ushakov ha detto che "Russia e Stati Uniti sono vicini di casa, confinanti. E sembra del tutto logico che la nostra delegazione attraversi semplicemente lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso dei leader dei due Paesi si tenga in Alaska".
Mosca, abbattuti nella notte 97 droni ucraini
Le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 97 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, incluso uno sulla regione di Mosca. Lo ha riferito, riporta la Tass, il Ministero della Difesa russo. "Nella notte tra le 22:41 [ora di Mosca] dell'8 agosto e le 05:05 (ora di Mosca) del 9 agosto, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 97 droni ucraini di tipo aeronautico: 28 sul territorio della regione di Kursk, 13 sul territorio della regione di Bryansk, 13 sul territorio della regione di Kaluga, 10 sul territorio della regione di Tula, 8 sul territorio della regione di Orël, 8 sul territorio della regione di Belgorod, 7 sulle acque del Mar d'Azov, 5 sul territorio della regione di Krasnodar, 2 sul territorio della regione di Rostov, 1 sul territorio della Repubblica di Crimea, 1 sul territorio della regione di Mosca e 1 sul territorio della regione di Lipetsk", ha riferito il dipartimento militare russo.
Trump - Putin, incontro in Alaska il 15 agosto
L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà il 15 di agosto in Alaska dopo il no del Cremlino a Roma, con Meloni che si era detta disponibile. No anche alla presenza di Zelensky al tavolo. Funzionari americani, ucraini e di diversi Paesi europei si incontreranno nel fine settimana nel Regno Unito per cercare di raggiungere una posizione comune prima dell'incontro fra Putin e Trump. Prime indiscrezioni sul piano per il cessate il fuoco. Mosca vuole almeno tutto il Donbass (Donetsk e Lugansk), oltre al riconoscimento della Crimea. Incerta la sorte di Zaporizhzhia e del Kherson.