Nelle ultime 24 ore le forze russe avrebbero conquistato altri tre villaggi nelle regioni di Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. Cinque persone sono rimaste ferite in un raid di droni russi che ha colpito un camion merci nella città ucraina di Nikopol, nella regione centrorientale di Dnipropetrovsk. "Non ho più sentito Putin" dice Trump, mentre il Cremlino chiede di fare pressione su Kiev perché tratti sulla base delle condizioni russe. Spediti dalla Germania i primi Patriot. A Bruxelles il nodo sanzioni
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Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri tre villaggi in altrettante regioni ucraine: Degtyarinoe nella regione di Kharkiv, Popov Yar in quella di Donetsk e Kamenskoye in quella di Zaporizhzhia.
Mosca afferma anche di aver abbattuto un totale di 122 droni ucraini stanotte sul territorio russo. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa. Cinque persone sono rimaste ferite stanotte in un raid di droni russi che ha colpito un camion merci nella città ucraina di Nikopol, nella regione centrorientale di Dnipropetrovsk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev. Gelo Washington-Mosca sull'Ucraina. 'Non ho più sentito Putin', dice Trump, mentre il Cremlino chiede di fare pressione su Kiev perché tratti sulla base delle condizioni russe. Spediti dalla Germania i primi Patriot. A Bruxelles il nodo sanzioni.
L'Ucraina è entrata oggi ufficialmente a far parte della Corte penale internazionale (Cpi) con una cerimonia presso la sede all'Aja: è il 125esimo Paese a ratificare lo Statuto di Roma.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

Taurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
Vai al contenutoGuerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Vai al contenutoCapo dell’esercito tedesco: "Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato"
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'
Vai al contenutoSlovacchia toglie veto 18esimo pacchetto sanzioni
Il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha annunciato in serata che darà istruzioni ai rappresentanti della Slovacchia presso l'Unione europea affinché venga sbloccata l'approvazione del 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Secondo Fico, sarebbe controproducente continuare a bloccare il nuovo pacchetto di sanzioni, poiché tutte le possibilità di negoziazione con la Commissione europea sono, al momento, esaurite e mantenere l'attuale posizione metterebbe a rischio gli interessi della Slovacchia. Il premier lo ha dichiarato in un video pubblicato sul social network Facebook, riporta l'agenzia Tasr.
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoFico: "La Slovacchia voterà a favore delle sanzioni antirusse"
La Slovacchia domani renderà possibile l'approvazione del 18esimo pacchetto delle sanzioni contro la Russia. Lo ha reso noto il premier slovacco, Robert Fico. "Respingere ulteriormente le sanzioni danneggerebbe la Slovacchia", ha detti Fico su un video pubblicato stasera sul Facebook. Finora l'Ue non era riuscita a far passare il nuovo pacchetto di sanzioni a causa del veto della Slovacchia, che chiedeva maggiori garanzie di non essere danneggiata dal piano di Bruxelles per l'eliminazione graduale del gas russo.
Ucraina, Zelensky: "Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi"
Il presidente ucraino ha spiegato che servono sanzioni forti da Washington per Mosca. "Purtroppo la Russia ha ancora la capacità di continuare a combattere. Ed è per questo che dobbiamo aumentare la pressione insieme e rafforzare ulteriormente la nostra difesa", ha detto in apertura della call della coalizione, da Roma. Alcuni leader sono collegati da Londra, altri dalla Capitale. Anche Starmer e Macron chiedono "più pressione su Putin".

Ucraina, Zelensky: 'Con Usa potenzieremo coalizione dei Volenterosi'
Vai al contenutoDue morti per bombardamenti russi nel Donetsk
Due persone sono rimaste uccise e altre sette ferite negli attacchi russi nella regione ucraina orientale di Donetsk. Lo dichiarano le autorità locali ucraine che aggiungono, in una nota del procuratore regionale, che "l'esercito russo ha bombardato la città di Kostiantynivka con l'artiglieria per oltre due ore". Le vittime avevano 57 e 59 anni. Al momento risultano 32 gli edifici residenziali rimasti danneggiati. Altre sei persone sono rimaste ferite nei due attacchi con i droni sulla città di Kramatorsk.
Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Non accenna a fermarsi il conflitto che ormai da oltre tre anni vede contrapposte Russia e Ucraina. E mentre Donald Trump sembra pronto ad una svolta contro Vladimir Putin, dopo aver tentato inutilmente per quasi sei mesi di convincerlo a trattare la pace con Kiev, iniziano ad arrivare le prime stime sull’andamento dell’ultima offensiva russa in territorio ucraino.

Guerra in Ucraina, come sta andando l’offensiva estiva della Russia
Vai al contenutoMedia Usa, Trump a Zelensky: "Perché non avete colpito Mosca?"
Secondo quanto riportano Washington Post e Financial Times lo scorso 4 luglio ci sarebbe stato un contatto telefonico tra Trump e il presidente ucraino. Alla domanda del presidente Usa, Zelensky avrebbe risposto: "Possiamo farlo, se ci fornite le armi".

Media Usa, Trump a Zelensky: 'Perché non avete colpito Mosca?'
Vai al contenutoMerz: "Per i Patriot a Kiev ci vorranno settimane"
Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, si è detto fiducioso su un accordo tra Germania e Stati Uniti sulla fornitura di sistemi di difesa aerea Patriot all'Ucraina. Ma i tempi sono ancora incerti: "devono anche essere trasportati e installati. Si tratta una questione di giorni, forse di settimane", dice il cancelliere. Merz conferma che i ministri della Difesa dei due Paesi stanno negoziando i dettagli tecnici, in colloqui che ha definito “molto concreti”. Le dichiarazioni di Merz arrivano in seguito alla visita di lunedì scorso del Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, a Washington con il Segretario alla Difesa statunitense. Pete Hegseth. I sistemi Patriot possono essere utilizzati per intercettare aerei nemici, missili balistici e missili da crociera. I bersagli possono essere colpiti a una distanza di circa 100 chilometri e a un'altitudine massima di 30 chilometri.
Guerra Ucraina, cosa sono i missili Patriot e perché sono importanti
Donald Trump ha fatto sapere che, se non si troverà un accordo per risolvere la guerra in Ucraina entro i prossimi 50 giorni, scatteranno dazi severi nei confronti della Russia. Il presidente degli Stati Uniti, in una conversazione con la Bbc britannica, parlando di Vladimir Putin ha detto: "Sono deluso, ma non ho chiuso con lui". Pressato a spiegare come intende mettere fine a quello che lui stesso definisce "il bagno di sangue" della guerra russa ucraina, la risposta à stata: "Ci stiamo lavorando”.

Guerra Ucraina, cosa sono i missili Patriot e perché sono importanti
Vai al contenuto"La Russia è la minaccia": è asse fra Starmer e Merz
Un inedito "Trattato di Amicizia" formale fra Regno Unito e Germania, senza precedenti nella storia moderna di quelle che furono due potenze europee rivali. E' il risultato della prima visita da cancelliere di Friedrich Merz a Londra, a suggello di un rilancio da dopo-Brexit della cooperazione che spazia dalla difesa alla sicurezza interna, dalla lotta all'immigrazione illegale agli investimenti economici, dalle facilitazioni di viaggio alla tecnologia; ma mira soprattutto a proiettare l'immagine di un'asse politico-militare. Come 'avvertimento' alla Russia di Vladimir Putin, additata ormai apertamente alla stregua di "una minaccia" diretta. Molte parole e qualche fatto, articolate in 17 capitoli preceduti da un preambolo in cui si rivendicano "interessi e valori condivisi", proclamati nel nome del rispetto della democrazia, della libertà, del richiamo al rispetto dell'ordine internazionale; per poi puntare il dito su Mosca e sulla "brutale guerra di aggressione della Federazione Russa sul continente europeo", in Ucraina, come alla "minaccia più significativa e immediata alla sicurezza" di entrambi. Premesse da cui deriva la priorità data nel testo alla cooperazione nella difesa, oltre che politico-diplomatica. Da cementare sotto il cappello della Nato, con alleati europei e Usa, ma pure in tandem: impegnandosi "a sostenere le rispettive industrie della difesa e ad aumentare l'interoperabilità militare, l'intercambiabilità e l'integrazione". L'obiettivo è "la costruzione di forze armate credibili e resilienti, le cui capacità siano rafforzate in tutte le dimensioni" per imporre "un'efficace deterrenza ai potenziali aggressori": vale a dire, il riarmo.
Nato: "Patriot consegnati al più presto in Ucraina"
Mentre Mosca fa i conti con l'ultimatum del presidente Donald Trump a dazi secondari USA al 100% contro la Russia in caso di un mancato accordo di pace con l'Ucraina, si intensificano i contatti tra Kiev e i Paesi alleati per il suo sostegno militare. Il generale Grynkewich, comandante supremo in Europa della NATO, ha confermato l'annuncio del presidente USA. "I Patriot verranno consegnati il più rapidamente possibile all'Ucraina".
Nato: Patriot consegnati al più presto in Ucraina | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoBombe russe su Kostyantynivka e Kramatorsk: 2 morti
Due persone sono state uccise e altre sette sono rimaste ferite negli attacchi russi su Kostyantynivka e Kramatorsk. Lo riferisce l'Ufficio del Procuratore Regionale di Donetsk su Telegram. "Per più di due ore, le Forze Armate russe hanno bombardato Kostyantynivka con l'artiglieria. Due persone, di 57 e 59 anni, sono morte". Inoltre i russi hanno lanciato questa mattina due attacchi con droni su Kramatorsk, ferendo 6 civili di età compresa tra i 25 e i 73 anni.
Starmer: "Piani dei volenterosi prevedono anche forze di pace sul terreno"
I piani militari a cui la coalizione dei volenterosi sta lavorando per assicurare un eventuale cessate il fuoco in Ucraina, prevedono anche il ricorso a forze di pace sul terreno. Lo ha detto Keir Starmer rispondendo a chi gli chiedeva, durante la sua conferenza stampa oggi a Londra con Friedrich Merz, se l'invio di forze di pace in Ucraina sia un'opzione realistica.
Starmer ha affermato che la prima cosa da fare è portare Vladimir Putin "al tavolo per un cessate il fuoco incondizionato", ricordando che la coalizione dei volenterosi è nata con l'obiettivo di fare in modo che la Russia non possa violare l'eventuale tregua. "La domanda a cui rispondevamo è cosa dobbiamo fare per garantire che in caso di pace, di cessate il fuoco questo possa durare - ha spiegato il premier britannico - e sono molto felice che abbiamo fatto questo lavoro mesi fa".
"Abbiamo avuto i pianificatori militari di diversi Paesi che hanno elaborato piani, piani per azioni di terra, mare e sì di terra - ha continuato Starmer - mentre la quarta componente è la capacità della stessa Ucraina di assicurare che rimanga al suo posto e sia più forte dopo il cessate il fuoco. Così ci sono quattro componenti, e tra queste - ha ribadito - l'elemento sul terreno".
Starmer: "La nostra sicurezza inizia in Ucraina". VIDEO
Mosca avverte Berlino: "L'uso dei Taurus da parte di Kiev è coinvolgimento diretto"
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha avvertito che l'eventuale utilizzo da parte dell'Ucraina di missili Taurus i tedeschi - o di loro modifiche camuffate - sarà considerato da Mosca come un coinvolgimento diretto della Germania nelle operazioni militari contro la Russia. "Di fatto, i militari tedeschi si troveranno direttamente coinvolti nella pianificazione e realizzazione di operazioni di combattimento contro il nostro Paese in caso di utilizzo dei suddetti Taurus o delle loro modifiche sotto altre denominazioni – non fa differenza – con tutte le conseguenze che ne derivano", ha dichiarato.
Zakharova ha aggiunto che l’impiego di sistemi d’arma a lungo raggio senza il supporto diretto di specialisti dei Paesi produttori "è semplicemente impossibile": "Parliamo di dati ricevuti dalla ricognizione satellitare della Nato, dell’inserimento dei compiti di volo, e così via". Ha poi avvertito che "i primi missili abbattuti dai nostri sistemi di difesa aerea permetteranno di stabilire rapidamente dove e come sono stati prodotti. E, cosa più importante, si potrà identificare con precisione il Paese d’origine".
Infine, ha ricordato le parole del presidente Vladimir Putin: “La Russia si ritiene legittimata a usare le proprie armi contro obiettivi militari nei Paesi che permetteranno l’uso delle loro armi contro la Russia”. In caso di ulteriore escalation, ha concluso Zakharova, "risponderemo in modo deciso e simmetrico".
Merz: "Patriot a Kiev? Può essere questione di settimane"
Il via libera all'invio in Ucraina di missili Patriot americani finanziati dalla Germania, secondo quanto Donald Trump si è detto disposto a fare nei giorni scorsi, "non può essere questione di ore, ma forse di giorni o settimane". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, a margine del vertice di Londra con Keir Starmer, spiegando che il suo ministro della Difesa è in contatto con il collega Usa per cercare di definire i dettagli. Merz ha poi elogiato Trump per questa apertura, evocando in sintonia con Starmer la necessità di "pressioni" su Mosca finché non accetti "un cessate il fuoco incondizionato" e il negoziato.
Ucraina, ambasciatore Usa alla Nato: "Stiamo lavorando per velocizzare l'invio di armi"
Gli Stati Uniti si stanno muovendo per poter far arrivare velocemente le armi all'Ucraina, nell'ambito del piano di Donald Trump che prevede che l'Europa acquisti da Washington. Parlando con i giornalisti a Bruxelles, l'ambasciatore americano alla Nato, Matthew Whitaker ha detto che "tutti ci stiamo muovendo di fretta per facilitare questo e completare questo, in modo che le cose possano veramente velocizzarsi".
"Ma non posso confermare una data in cui sarà completato" questo processo, ha poi aggiunto riguardo ai tempi in cui effettivamente le armi, che Paesi europei come Germania, Norvegia, Olanda, Danimarca e Svezia si sono dichiarate disponibili ad acquistare, effettivamente arriveranno a Kiev.
Riguardo poi ai Patriot, l'ambasciatore ha poi aggiunto che "colloqui sono in corso" per stabilire se gli Usa venderanno sistemi già disponibili nei propri arsenali. "Noi non metteremo mai gli Stati Uniti in una posizione di svantaggio strategico e ci assicureremo di avere tutto quello di cui abbiamo bisogno", ha spiegato, riferendosi alla necessità di non sguarnire gli arsenali.
Ucraina, Keith Kellogg visita i campi di addestramento
L'inviato speciale degli Stati Uniti in Ucraina Keith Kellogg ha visitato i campi di addestramento militare del Paese, nel terzo giorno della sua visita in Ucraina. In un video diffuso dal servizio stampa del Ministero degli Interni ucraino, si vede Keith Kellogg visitare un'esercitazione militare in una località dell'Ucraina insieme al comandante della Guardia Nazionale ucraina, il generale di brigata Oleksandr Pivnenko.
Ucraina, Keith Kellogg visita i campi di addestramento | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoZakharova: "L'ultimatum di Trump? Mosca non accetta minacce"
Mosca non accetta minacce. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha risposto all'ultimatum del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui se non ci saranno progressi per porre fine alla guerra con l'Ucraina, Washington imporra' dazi a Mosca entro 50 giorni. Lo riporta Reuters. Zakharova ha aggiunto che "la decisione di Trump di fornire armi all'Ucraina è un segno di continui massacri e rifiuto delle iniziative di pace".

©Ansa
Mosca: "La conferenza di Roma è stata un esempio di cinismo"
Mosca è tornata oggi a criticare la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina svoltasi il 10 e 11 luglio a Roma, definendola un esempio di "cinismo". Nonostante il titolo della conferenza, il volume degli investimenti annunciati per la ricostruzione "non è andato oltre i 10 miliardi di euro", mentre il forum "si è concentrato sulla fornitura di assistenza militare al regime di Kiev per il quarto anno", ha affermato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, citata dall'agenzia Tass. "Questo è il tipo di promesse irrealistiche che sono uscite da Roma", ha aggiunto Zakharova, mentre i Paesi partecipanti "spendono centinaia di miliardi per uccidere i cittadini ucraini". In questo contesto, ha aggiunto la portavoce russa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a "supplicare gli alleati per nuovi fondi per rafforzare i sistemi di difesa aerea, produrre droni, intercettori e missili", e questo "suggerisce che c'è una sorta di connessione infernale di corruzione tra Bruxelles e il regime di Kiev".
Trattato Germania-Gb, guerra russa la minaccia più significativa
La guerra russa in Europa rappresenta "la minaccia più significativa e immediata" alla sicurezza di Gran Bretagna e Germania. È quello che si legge nel preambolo del trattato di Amicizia fra i due Paesi, sottoscritto oggi a Londra dai rispettivi leader e diffuso dalla cancelleria tedesca. Londra e Berlino affermano di "riconoscere che la brutale guerra di aggressione della Federazione Russa sul continente europeo rappresenta la minaccia più significativa e immediata alla loro sicurezza", si legge. E affermano di "nutrire la convinzione che potranno affrontare meglio queste sfide approfondendo la loro stretta cooperazione come vicini e alleati europei basata sui forti legami tra i loro Paesi, popoli e governi, nonché della loro storia comune e dei loro valori e interessi condivisi". I due Paesi sono "determinati a unire le forze per promuovere questi valori e interessi in stretta cooperazione in un mondo che cambia e per preservare la pace la sicurezza per i loro cittadini", si legge ancora.
L'Ucraina entra ufficialmente nella Cpi, è il 125/mo Paese
L'Ucraina è entrata oggi ufficialmente a far parte della Corte penale internazionale (Cpi) con una cerimonia presso la sede all'Aja: è il 125esimo Paese a ratificare lo Statuto di Roma. Durante la cerimonia, la presidente della Cpi, la giudice Tomoko Akane, ha consegnato all'ambasciatore di Kiev nei Paesi Bassi Andriy Kostin un'edizione speciale dello Statuto di Roma, come simbolo dell'impegno a favore dello Stato di diritto. "Aderendo allo Statuto di Roma, l'Ucraina entra a far parte della comunità delle nazioni impegnate a porre fine all'impunità per i crimini più gravi che preoccupano la comunità internazionale", ha detto Akane.
Quanti ucraini hanno lo status di protezione temporanea in Ue?
Vediamo i dati sull'accoglienza e quali sono i Paesi che hanno aperto le porte a più profughi. Più in basso dell'Italia nella classifica solo la Francia.

Quanti ucraini hanno lo status di protezione temporanea in Ue?
Vai al contenutoL'Ungheria vieta l'ingresso a tre alti ufficiali di Kiev
L'Ungheria ha vietato l'ingresso nel suo territorio a tre alti ufficiali ucraini, citando la loro responsabilità in "coscrizioni militari forzate", ha dichiarato oggi il ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese Peter Szijjarto. I funzionari, identificati come il capo del personale delle Forze terrestri ucraine, il comandante del Comando operativo occidentale e il direttore della Mobilitazione al Ministero della Difesa, sono ritenuti collegati a violente pratiche di reclutamento che, secondo quanto riferito, hanno portato a violazioni dei diritti umani.
L'Ungheria ha inoltre formalmente richiesto all'Unione Europea di inserire i tre individui nella sua lista di sanzioni. La decisione segue la morte di Jozsef Sebestyen, un 45enne di etnia ungherese originario della regione ucraina della Transcarpazia, presumibilmente picchiato a morte da reclutatori ucraini durante un'operazione di coscrizione. Szijjarto ha osservato che i rapporti del Consiglio d'Europa confermano l'uso di "violenza e tortura" durante le attività di reclutamento in Ucraina.
Il portavoce internazionale Zoltan Kovacs ha affermato che l'Ungheria respinge le accuse che le vengono spesso rivolte nel contesto della guerra in Ucraina. "Non abbiamo privato gli ucraini dei loro diritti di minoranza, non abbiamo interrotto i flussi di petrolio l'anno scorso e nessun ucraino è morto a causa della coscrizione ungherese", ha scritto Kovacs via social. Szijjarto ha affermato che qualsiasi rottura delle relazioni bilaterali sarebbe dannosa per Kiev. "L'Ungheria rimane il principale fornitore di elettricità dell'Ucraina e vengono fornite anche centinaia di milioni di metri cubi di gas", ha affermato. "Se questi legami venissero congelati, l'Ucraina si troverebbe in gravi difficoltà".
Russia, generale condannato a 6 anni per appropriazione indebita
Un generale russo è stato condannato oggi a sei anni di reclusione perché riconosciuto colpevole di appropriazione indebita nell'ambito dei lavori di costruzione del Parco Patriot, una grande struttura inaugurata nel 2016 e dedicata agli armamenti del Paese e alla vittoria sul nazifascismo nella Seconda guerra mondiale. La Corte militare di Odintsovo, riferiscono le agenzie russe, ha condannato il generale Vladimir Shesterov, ex vice capo del Direttorato per lo sviluppo innovativo del ministero della Difesa. L'alto ufficiale è stato giudicato colpevole di essersi appropriato di 25 milioni di rubli (oltre 270.000 euro). Shesterov è stato inoltre privato del suo grado.
Zelensky: "Putin non pronto a scendere a compromessi"
Il presidente russo Vladimir Putin "non è pronto a scendere a compromessi" per porre fine alla sua brutale guerra. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al New York Post in un'intervista in cui il leader spiega che il presidente Trump "ha il potere di metterlo in ginocchio accelerando l'introduzione di sanzioni severe che potrebbero causare un'esplosione sociale in Russia". Zelensky si è detto "molto grato" che Trump sostenga le sanzioni, riferendosi all'annuncio fatto lunedì dal presidente di imporre dazi del 100% sui paesi che acquistano petrolio russo se Mosca non accettasse un accordo di pace.
Guerra Ucraina, attacco russo a Dobropillia: morti e feriti
Un attacco russo ha colpito un centro commerciale e un mercato a Dobropillia, vicino al fronte nel Donetsk, uccidendo almeno quattro persone e ferendone altre 27. L’esplosione, causata da una bomba da 500 kg, ha danneggiato 75 edifici. Il presidente Zelensky ha condannato l’attacco definendolo "terrorismo russo senza logica militare" .
Guerra Ucraina, attacco russo a Dobropillia: morti e feriti | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoZelensky: "Con Trump stiamo valutando mega accordo su droni"
Donald Trump e Volodymyr Zelensky stanno valutando un "mega accordo" che vedrebbe gli Stati Uniti acquistare droni ucraini testati sul campo di battaglia in cambio dell'acquisto da parte di Kiev di una serie di armi dagli Stati Uniti: lo ha rivelato il presidente ucraino in una intervista al New York Post. Zelensky ha raccontato che i suoi ultimi colloqui con Trump si sono concentrati su un accordo rivoluzionario che vedrebbe Stati Uniti e Ucraina sostenere reciprocamente la tecnologia aerea, con Kiev che si offre di condividere tutto ciò che ha imparato sulla guerra moderna nel conflitto triennale con la Russia. L'accordo potrebbe essere trasformativo per l'esercito e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, con funzionari ed esperti di droni che avvertono che la tecnologia degli Usa è molto indietro rispetto a quella di Russia e Cina, e che i soldati americani sono mal equipaggiati per utilizzare i droni o per difendersi dai tipi di dispositivi prodotti dagli avversari. "Il popolo americano ha bisogno di questa tecnologia, e dovete averla nel vostro arsenale", ha detto Zelensky al Post a proposito dei più recenti droni ucraini, che sono stati in grado di penetrare le difese russe per neutralizzare bombardieri pesanti e colpire fino a 1280 chilometri oltre il confine. "Penso che questo sia davvero un mega-affare, una vittoria per tutti, come si dice", ha aggiunto. La guerra con i droni è diventata il metodo di battaglia principale nella guerra in Ucraina, con Mosca e Kiev che si scambiano centinaia di attacchi aerei al giorno usando i droni che trasportano esplosivi.
Medvedev: "Assestare colpi preventivi se necessario"
"La natura insidiosa dell'Occidente e il suo distorto senso di superiorità sono ancora evidenti. E dovremmo quindi agire di conseguenza, rispondendo in modo deciso o addirittura assestando colpi preventivi, se necessario": lo ha dichiarato il numero due del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente, Dmitri Medvedev, citato dalla Tass. Medvedev ha anche dichiarato che "la Russia non intende entrare in guerra con la Nato né 'attaccare l'Europa'" e che "tali affermazioni da parte dei politici occidentali sono una totale assurdità". "Gli sviluppi odierni, una guerra per procura, o in realtà una guerra vera e propria che prevede il lancio di missili di fabbricazione occidentale e di ricognizioni satellitari, pacchetti di sanzioni e forti dichiarazioni sulla militarizzazione in Europa, sono l'ennesimo tentativo di distruggere l'"anomalia storica" odiata dall'Occidente, di distruggere il nostro Paese", ha dichiarato ancora Medvedev secondo la Tass. "A dire il vero, in quanto portavoce del presidente Putin, non farei commenti", ha dichiarato da parte sua il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo Ria Novosti, aggiungendo che Medvedev "esprime il suo punto di vista". Peskov ha però anche affermato che, "considerando il contesto attuale", che lui dice "derivante dalla linea europea", e "molto poco costruttivo, conflittuale e militarista", le "preoccupazioni" di Medvedev sarebbero "pienamente giustificate".
Ue, Putin: "Restrizioni fertilizzanti russi totale sciocchezza"
Il presidente russo Vladimir Putin ha definitoi piani dell'Unione Europea per l'eliminazione dei fertilizzanti russi "una totale sciocchezza". "Da un punto di vista economico, dal punto di vista degli interessi della propria agricoltura, questa e' una totale sciocchezza", ha dichiarato Putin durante un incontro con Andrei Guryev, presidente dell'Associazione dei produttori di fertilizzanti del Paese. Il leader del Cremlino ha osservato che la decisione dell'Ue "in ultima analisi avra' un impatto sui prezzi dei prodotti alimentari". Secondo Guryev, l'imposizione di dazi e imposte sui fertilizzanti azotati e complessi comportera' un aumento del prezzo dal 20 al 30%. "Gli agricoltori europei saranno costretti a ridurre i raccolti o a chiedere sussidi", ha aggiunto. Secondo i suoi dati, l'Europa importa attualmente 17 milioni di tonnellate di fertilizzanti, 5,5 milioni delle quali provengono dalla Russia. D'altra parte, Guryev ha informato Putin che i produttori di fertilizzanti hanno quadruplicato le esportazioni verso l'India, portandole a 1,2 milioni di tonnellate.
Ucraina, parlamento approva nomina Svyrydenko a primo ministro
Il parlamento ucraino ha votato la nomina di Yuliia Svyrydenko a primo ministro dell'Ucraina. 262 parlamentari hanno sostenuto la nomina di Svyrydenko, che diventa il 19esimo primo ministro dell'Ucraina e la seconda donna nella storia del Paese a ricoprire l'incarico.
Zelensky: "Putin non è pronto e ha fatto perdere tempo a Trump"
Vladimir Putin "non è pronto a un compromesso. Ha fatto perdere tempo a Trump. Vorrei che gli Stati Uniti, il Congresso e il presidente facessero pressione con le sanzioni. Prima si fa, meglio è". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al New York Post, dicendosi "molto grato" del sostegno di Trump alle sanzioni nel caso di un mancato accordo. La scadenza dei 50 giorni, però, significa più morte e distruzione: "per noi ogni giorno fa paura", ha messo in evidenza.
Zelensky nomina vicepremier Stefanishyna ambasciatrice in Usa
"Ho firmato un decreto che nomina Olga Stefanishyna Inviata Speciale del Presidente dell'Ucraina per lo Sviluppo della Cooperazione con gli Stati Uniti d'America. In questo ruolo, Olga lavorerà per mantenere lo slancio nelle relazioni con l'America, mentre sono in corso tutte le procedure necessarie per l'approvazione della sua candidatura alla carica di Ambasciatrice dell'Ucraina negli Stati Uniti con Washington". Lo ha annunciato Volodymyr Zelensky, come riporta Ukrinform. Nei giorni scorsi era emerso che l'incarico di ambasciatore negli Usa potesse essere affidato al ministro della Difesa uscente Rustem Umerov. Stefanishyna era vicepremier con deleghe all'integrazione europea ed euro-atlantica nel governo uscente.
Ucraina, fine scambi umanitari: Mosca aspetta Kiev su colloqui
La Russia è in attesa delle proposte di Kiev sulla prosecuzione dei colloqui per la risoluzione del conflitto dopo la conclusione degli scambi umanitari. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov dopo che Mosca ha consegnato all'Ucraina altri 1.000 corpi di soldati in cambio della restituzione dei resti di 19 militari russi.
Mosca: conquistati tre villaggi in tre regioni ucraine
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri tre villaggi in altrettante regioni ucraine: Degtyarinoe nella regione di Kharkiv, Popov Yar in quella di Donetsk e Kamenskoye in quella di Zaporizhzhia.
Nato: prepariamo consegna dei Patriot a Kiev il prima possibile
Il Comandante Supremo Alleato in Europa della Nato, il generale Alexus Grynkewich, ha confermato che le istruzioni che gli sono state fornite sono di consegnare i Patriot in Ucraina il più rapidamente possibile, dando seguito all'annuncio del presidente degli Stati Uniti Trump di inizio settimana. "Non rivelerò ai russi o a nessun altro il numero esatto di armi che stiamo trasferendo o quando ciò avverrà, ma quello che posso dire è che i preparativi sono in corso. Stiamo lavorando a stretto contatto con i tedeschi per il trasferimento dei Patriot e le istruzioni che mi sono state fornite sono di procedere il più rapidamente possibile. Quindi lo stiamo facendo", ha spiegato il generale, come riporta il Guardian, aggiungendo che i sistemi Patriot già presenti in Europa possono essere rapidamente trasferiti in Ucraina. "La difesa aerea è importante sui campi di battaglia moderni e abbiamo visto la portata dei recenti attacchi russi contro l'Ucraina, quindi è un'area di interesse chiave", ha affermato.
Ucraina, dopo ultimatum Usa a Russia, pesanti attacchi a est
Governatore russo: "Raid droni vicino Belgorod, morta una donna"
Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, afferma che una donna sia morta in seguito a un attacco di droni ucraini che avrebbe colpito una casa nel paesino di Smorodino. Lo riporta la Tass. Sempre secondo Gladkov, tre persone sarebbero morte e 17 sarebbero rimaste ferite nei raid di ieri sull'oblast al confine con l'Ucraina.
Mosca: "Bombardamento chimico ucraino l'8 luglio in Donetsk"
Mosca ha accusato le forze ucraine di avere impiegato armi chimiche in un bombardamento dell'8 luglio sulla regione di Donetsk, con l'uso di munizioni dotate di una miscela di sostanze tossiche, cloropicrina e cloroacetofenone. Lo ha detto il capo delle truppe di protezione dalle armi nucleari, chimiche e biologiche, il generale Alexey Rtishchev. L'alto ufficiale ha aggiunto che dall'inizio del conflitto "sono stati registrati più di 500 casi di uso da parte ucraina di agenti chimici per il controllo delle sommosse (cloroacetofenone, CS), nonché sostanze tossiche psicotrope (BZ) e agenti velenosi generali (clorocianina e acido cianidrico)". Secondo Rtishchev, nei loro rapporti le forze armate russe hanno "costantemente presentato una serie di prove inconfutabili, comprese prove fisiche e documentali, che indicano inequivocabilmente la violazione della Convenzione sul divieto delle armi chimiche da parte del regime di Kiev e dei suoi sostenitori occidentali".
Mosca: "Restituite a Kiev le salme di 1.000 soldati caduti"
La Russia ha restituito all'Ucraina le salme di 1.000 soldati caduti. Lo ha affermato il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky.
Ucraina, Kos: a Kiev servono 80 mld anno; Ue non basta
"Riguardo a quest'anno, i bisogni finanziari dell'Ucraina sono coperti. Poiche' la guerra si sta protraendo, dovremo valutare come aiutare l'Ucraina nei prossimi due anni, prima del nuovo Quadro finanziario pluriennale, cioè il 2026 e il 2027. Abbiamo già avviato i colloqui con l'Ucraina. L'Ucraina ha bisogno di circa 80 miliardi, 80 miliardi all'anno per poter funzionare come Stato, e l'Ue da sola non sarà sufficiente". Lo ha dichiarato la commissaria europea all'Allargamento, Marta Kos, nella conferenza stampa di presentazione del pilastro "Europa globale" del prossimo bilancio pluriennale. "Per questo motivo stiamo parlando con i nostri partner. Durante la Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Roma, ho presieduto i ministri del gruppo dei donatori, e abbiamo gia' iniziato a discutere all'interno del gruppo, insieme a Canada, Giappone, Regno Unito e altri Paesi, su come potremmo aiutare l'Ucraina in questi due anni intermedi", ha aggiunto.
Russia: "Spiava e sabotava per Kiev", Fsb arresta un russo
Un uomo è stato arrestato in Russia con l'accusa di preparare un attentato a un impianto energetico a Voronezh. Il presunto sabotatore e' anche accusato di aver trasmesso dati sulla difesa aerea all'intelligence militare ucraina. Lo ha reso noto l'Fsb che ha chiesto l'incriminazione per alto tradimento e sabotaggio a favore di Kiev di un 41enne che "ha proattivamente stabilito e mantenuto contatti con un membro del Gru (la direzione centrale di intelligence del ministero della Difesa ucraino) tramite WhatsApp, secondo quanto riporta Ria Novosti.
Russia abbatte 122 droni, 2 su Mosca
Oltre 120 droni ucraini sono stati abbattuti dalla contraerea russa durate la notte. "Le unità di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 122 droni ad ala fissa ucraini, tra questi, 43 sulla regione di Bryansk, 38 sulla regione di Kursk, 3 sulla regione di Mosca e 2 sulla regione di Leningrado", ha reso noto il ministero della Difesa.
Droni Mosca attaccano Dnipro e difesa Russia distrugge droni in Mosca, Voronezh e Belgorod
Proseguono gli attacchi notturni di droni in Ucraina e in Russia. Una persona è morta e altre dieci ferite in un attacco dei droni russi contro la regione di Dnipro, nuovo obiettivo delle forze di Mosca, rendono noto le autorità locali su Telegram. La difesa aerea in Russia ha invece distrutto diversi droni ucraini in arrivo sulle regioni di Mosca e Voronezh, nell'ovest del Paese, rende noto l'agenzia Tass citando le autorità locali. Nella città di Voronezh tre minorenni sono rimasti feriti dai detriti di un drone precipitati su un condominio, ha denunciato il governatore Aleksandr Gusev. Una donna è stata uccisa dall'esplosivo sganciato da un drone contro una casa unifamiliare nella regione di Belgorod.
Attacco droni russi in regione ucraina Dnipropetrovsk, 5 feriti
Cinque persone sono rimaste ferite stanotte in un raid di droni russi che ha colpito un camion merci nella città ucraina di Nikopol, nella regione centrorientale di Dnipropetrovsk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev.
Massiccio raid droni Kiev su Russia, Mosca ne abbatte 122
Mosca afferma di aver abbattuto un totale di 122 droni ucraini stanotte sul territorio russo. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa. I velivoli senza pilota di Kiev volavano "43 sopra la regione di Bryansk, 38 su quella di Kursk, dieci sulla regione di Orel, sei su quella di Smolensk e altri sei sul Voronezh, cinque sul Belgorod e tre sulla regione di Mosca", specifica il dicastero russo. Gli altri droni sono stati intercettati sulle oblast di Kaluga, Crimea, Leningrado, Lipetsk e Tula.