La Russia ha reso noto che sta conducendo una offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Kiev nega: "Disinformazione russa", ha replicato il portavoce dello Stato maggiore ucraino, Andriy Kovalev. Ancora bombardamenti sulle città ucraine, mentre Mosca accusa Kiev di non rispettare l'intesa raggiunta a Istanbul sullo scambio di prigionieri. Accuse respinte dagli ucraini, che parlano di "manipolazione" e "gioco sporco"
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La Russia ha reso noto che sta conducendo una offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Il ministero della Difesa ha detto che unità della 90esima divisione corazzata hanno "raggiunto il confine occidentale della Repubblica popolare del Donetsk, e stanno continuando a sviluppare un'offensiva nella regione di Dnipropetrovsk".
Ancora bombe sulle città ucraine, mentre Mosca accusa Kiev di non rispettare l'intesa raggiunta a Istanbul sullo scambio di prigionieri. Accuse respinte dagli ucraini, che parlano di "manipolazione" e "gioco sporco".
Donald Trump ha detto di sperare che la guerra tra Ucraina e Russia non diventi "un conflitto nucleare". Zelensky ha invitato ad agire “con decisione” contro la guerra.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra, Russia-Ucraina ancora distanti dalla pace: cosa è emerso dai colloqui di Istanbul
Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto ieri, 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni. Al termine dei colloqui, durati poco più di un’ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, proseguendo nel suo intento di fare da mediatore tra i due Paesi in guerra, è tornato a proporre un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Anche questo dovrebbe tenersi sempre in Turchia, a Istanbul o nella capitale Ankara, eventualmente con la partecipazione di Donald Trump (che si dice "aperto" a un vertice se i due leader nemici sono pronti a "presentarsi insieme al tavolo"). Da un eventuale stop ai combattimenti ai prigionieri e alla questione dei territori contesi, ecco cosa è emerso dalle trattative. COSA SAPPIAMO
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000. Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''. IL RAPPORTO
Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Missili difesa promessi da Usa finiti in Medioriente"
Ventimila missili di difesa promessi al Kiev dall'amministrazione Usa di Joe Biden per combattere i droni d'attacco russi Shahed, di fabbricazione iraniana, che ogni notte tempestano l'Ucraina, sono invece stati dirottati dall'amministrazione Trump al Medio Oriente, in difesa delle forze americane: lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News, citata dai media ucraini. "Abbiamo un grosso problema con gli Shahed", ha detto Zelensky, aggiungendo che "useremo ogni mezzo per distruggerli". "Per questo contavamo su questo progetto di 20.000 missili anti-Shahed. Non era una cosa costosa, ma si trattava di una tecnologia preziosa e noi ci contavamo", ha detto Zelensky, ricordando di un accordo con il precedente capo del Pentagono, Lloyd Austin. "Poi, stamattina il mio ministro alla Difesa (Rustem Umerov) mi ha detto che gli Stati Uniti li hanno trasferiti in Medio Oriente", ha detto Zelensky
Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch
L'omicidio è avvenuto di fronte all'American School, dove l'ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell'ufficio presidenziale. CHI ERA
Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina
La conferma è arrivata da Memorial, l'associazione dei volontari internazionali per l'Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all'estero tra Germania e Austria. "Era uno spirito libero", ha detto la sorella, Noah. LEGGI QUI
Il capo dell’esercito tedesco: “Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato”
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato. LO SCENARIO
Ucraina, cosa si sa sull’attacco senza precedenti degli 007 di Kiev alle basi aeree russe
Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati negli scorsi giorni da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai. L'ATTACCO
Zelensky: "La Russia gioca sporco sullo scambio di prigionieri"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di giocare un gioco "sporco e politico" su uno scambio di prigionieri pianificato tra le due parti. "La parte russa, come al solito, sta cercando di giocare a un gioco sporco e politico", ha detto Zelensky durante un discorso, aggiungendo che se Mosca non rispettera' l'accordo per il rilascio di piu' di 1.000 soldati catturati, "getterà grandi dubbi" sulla sua volontà di porre fine alla guerra.
Fico: "Bloccheremo sanzioni Ue a Mosca se contro i nostri interessi"
Il premier slovacco Robert Fico ha promesso di bloccare qualsiasi sanzione dell'Ue contro la Russia che leda i suoi interessi nazionali, dopo che il parlamento del suo Paese ha approvato una risoluzione che invita il governo a non sostenere nuove misure. "Se esiste una sanzione che ci danneggerebbe, non la voterò mai", ha dichiarato Fico in una conferenza stampa citato da Sky News. La Slovacchia, pur essendo membro della Nato e dell'Ue, si è discostata dai suoi alleati occidentali nella sua posizione sull'Ucraina sotto la presidenza di Fico. Ha bloccato gli aiuti militari ufficiali dello Stato a Kiev, ma finora non ha bloccato nessuna precedente sanzione dell'Ue, incluso il 17esimo pacchetto di misure contro la flotta ombra di Mosca, adottato a maggio.
Guerra in Ucraina, la settimana prossima scambio di prigionieri. VIDEO
Zelensky: "Putin vuole la nostra sconfitta totale"
"Con tutto il rispetto per il presidente Trump, ovviamente, credo che sia solo la sua opinione personale". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando ad Abc News l'affermazione del capo della Casa Bianca, che in una recente intervista si è detto convinto che "Putin voglia la pace". "Sono fermamente convinto che Putin non voglia mettere fine a questa guerra - ha risposto Zelensky - Nella sua mente, è impossibile farlo senza la sconfitta totale dell'Ucraina".
"Credetemi, comprendiamo i russi, la loro mentalità, molto meglio di quanto la capiscano gli americani. Siamo vicini da secoli", ha aggiunto il presidente ucraino.
Zelensky: "Usa hanno dirottato in Medioriente 20mila missili anti-drone destinati a noi"
L'amministrazione del presidente Donald Trump ha dirottato 20mila missili anti-drone originariamente destinati all'Ucraina verso le forze americane in Medio Oriente. Lo ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News.
Zelensky ha affermato che l'Ucraina contava sui missili per contrastare i continui attacchi dei droni russi. "Abbiamo grossi problemi con gli Shahed, troveremo tutti gli strumenti per distruggerli", ha dichiarato Zelensky. "Contavamo su questo progetto: 20mila missili. Missili anti-Shahed. Non sono costosi, ma si tratta di una tecnologia speciale", ha aggiunto il presidente ucraino, precisando che la fornitura era stata concordata con l'allora segretario alla Difesa statunitense dell'amministrazione Biden, Lloyd Austin.

©Ansa
Ucraina, media: "La Renault aprirà fabbriche per produrre droni"
La casa automobilistica Renault aprirà stabilimenti in Ucraina per produrre droni per l'esercito di Kiev e quello francese. Lo ha riferito oggi l'emittente Franceinfo. Solo due giorni fa, il ministro della Difesa Sebastien Lecornu aveva annunciato "una partnership senza precedenti". Una grande azienda francese produttrice di automobili "unirà le forze" con un'azienda francese del settore della difesa "per creare delle linee di produzione di droni in Ucraina". I droni, il cui modello non è stato specificato, saranno utilizzati soprattutto dall'esercito ucraino, aveva spiegato ancora il ministro, "ma ne trarrà vantaggio anche l'esercito francese. Secondo Franceinfo, gli stabilimenti saranno situati "a poche decine o centinaia di chilometri dal fronte". Renault non ha confermato l'indiscrezione.
Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto. IL PUNTO
Guerra in Ucraina, la settimana prossima scambio di prigionieri. VIDEO
Kiev: "Nessuna offensiva a Dnipropetrovsk, disinformazione"
Il portavoce dello Stato maggiore ucraino, Andriy Kovalev, ha respinto come falso l'annuncio di Mosca di un'offensiva nella regione di Dnipropetrovsk. "Questa informazione non è vera. I combattimenti continuano nella regione di Donetsk" e l'annuncio "è disinformazione russa", ha affermato citato dai media ucraini. "Il nemico non è entrato nella regione di Dnipropetrovsk". Nel frattempo, le Forze di difesa dell'Ucraina meridionale hanno detto che "il nemico non abbandona i suoi propositi di entrare nella regione di Dnipropetrovsk, ma i nostri combattenti mantengono la loro linea del fronte, sventando i piani dell'occupante". (
Medvedev: "Chi non accetta realtà nei negoziati lo farà sul campo"
"Chi non vuole riconoscere la realtà della guerra durante i negoziati, si troverà di fronte a nuove realtà sul campo. Le nostre Forze Armate hanno avviato un'offensiva nella regione di Dnepropetrovsk". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev commentando l'annuncio russo di una inedita offensiva di Mosca nell'oblast ucraino.
Mosca, consegna salme a Kiev potrebbe avvenire prossima settimana
Il trasferimento delle salme dei soldati di Kiev alla parte ucraina potrebbe aver luogo la prossima settimana. Lo ha dichiarato il Tenente Generale Alexander Zorin, in rappresentanza del gruppo negoziale russo, ribadendo le accuse agli ucraini di ritardare lo scambio dei caduti e che la Russia attende la conferma ufficiale di Kiev del rinvio. "Ci sono segnali che indicano che l'azione umanitaria verrà rinviata alla prossima settimana. Confermo che stiamo aspettando una conferma ufficiale, attraverso i canali noti alla parte ucraina, che avrà luogo un'azione per la restituzione delle salme. Ripeto, siamo pronti a restituire oltre seimila salme in gruppi tramite trasporto su strada e su rotaia. Non ho altri commenti riguardo alle polemiche secondo cui si tratterebbe di una decisione politicizzata. Si tratta di un'azione puramente umanitaria", sostiene il militare russo citato dalla Tass. Questa mattina, Zorin ha ribadito che Mosca ha portato il primo gruppo di caduti da scambiare - 1.212 salme - nel luogo designato per lo scambio.
Ucraina, cosa si sa sull’attacco senza precedenti degli 007 di Kiev alle basi aeree russe
Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati negli scorsi giorni da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai. L'ATTACCO
Mosca riconsegna a Kiev i corpi di 1.212 caduti
La Russia ha consegnato all'Ucraina le salme di 1.212 di soldati caduti, nel quadro di quanto concordato a Istanbul durante gli ultimi colloqui diretti tra le due nazioni in guerra. Lo riferisce il tenente generale dell'esercito russo Alexander Zorin, citato dalle agenzie russe. I corpi sono stati portati nel luogo stabilito con Kiev per lo scambio, ha spiegato Zorin, secondo il quale Mosca è pronta a restituire i corpi di oltre 6 mila soldati ucraini periti in battaglia.
Il capo dell’esercito tedesco: “Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato”
I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato. LO SCENARIO
Forze russe occupano villaggio nella regione di Sumy
Le forze russe hanno occupato il villaggio di Loknia, nell'oblast' di Sumy, in Ucraina. Lo ha reso noto il gruppo di monitoraggio di guerra DeepState. Situata a circa 30 chilometri a nord della città di Sumy, Loknia si trova vicino al confine russo, in una zona strategicamente esposta. Lo Stato maggiore ucraino non ha ancora rilasciato commentato.
Mosca, offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk (2)
Mosca ha anche annunciato la conquista di un piccolo villaggio nella regione di Donetsk, Zarya. L'avanzata delle forze russe nella regione di Dnipropetrovsk segna una nuova sconfitta simbolica per le forze ucraine, in difficoltà sul fronte per uomini e armanenti.
Mosca: "Consegnata prima parte corpi soldati ucraini"
La Russia ha consegnato 1.212 salme di soldati ucraini al punto di scambio, in conformità con gli accordi di Istanbul. Lo ha dichiarato oggi il Tenente Generale Alexander Zorin, in rappresentanza del gruppo negoziale russo, scrive la Tass. "Nel rigoroso rispetto degli accordi raggiunti durante i negoziati Russia-Ucraina a Istanbul il 2 giugno - ha detto il generale -, e in conformità con il programma concordato con la parte ucraina a Istanbul, la parte russa ha consegnato le salme dei militari ucraini pronte per il rimpatrio nell'area di scambio". "Si tratta della prima parte - ha aggiunto Zorin - composta da 1.212 salme di soldati ucraini, molti dei quali sono stati identificati, ma tutti sono stati identificati come militari ucraini in base alla loro uniforme e alla zona in cui sono stati ritrovati".
Ucraina, 6 morti e 44 feriti nei bombardamenti su Kharkiv
E' salito a 6 il bilancio dei morti per i bombardamenti russi di ieri su Kharkiv, seconda città dell'Ucraina. Lo riferisce il sito Ukrinform, citando la polizia regionale. "Ieri, il nemico ha ucciso 6 residenti della regione di Kharkiv e ne ha feriti 44 altri", ha scritto la polizia su Facebook. I russi hanno usato missili, bombe guidate da aerei, droni da combattimento e droni kamikaze.
Mosca, offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk
La Russia ha reso noto che sta conducendo una offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Il ministero della Difesa ha detto che unità della 90esima divisione corazzata hanno "raggiunto il confine occidentale della Repubblica popolare del Donetsk, e stanno continuando a sviluppare un'offensiva nella regione di Dnipropetrovsk".
Sindaco Mosca: "Chiusi aeroporti per attacco droni di Kiev"
I due principali aeroporti di Mosca hanno temporaneamente sospeso le operazioni nelle prime ore di oggi a causa di un'ondata di attacchi di droni ucraini diretti alla capitale russa e alle regioni circostanti. Lo ha riferito il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin su Telegram, aggiungendo che le unità di difesa aerea hanno iniziato a intercettare i droni diretti a Mosca poco dopo le 4 del mattino, dopo di che sono astati abbattuti 10 droni che si sono susseguiti in ondate separate.
Gli attacchi hanno costretto le autorità a chiudere temporaneamente gli aeroporti di Mosca Vnukovo e Domodedovo, due degli hub più trafficati della città. Le operazioni sarebbero state sospese intorno alle 6,53 ora locale, con conseguenti disagi al traffico passeggeri e ritardi.
Ucraina, un morto in un attacco russo a Dnipropetrovsk
Un bombardamento russo su una località della regione di Dnipropetrovsk, nella parte centro-orientale dell'Ucraina, ha fatto almeno 1 morto. Lo ha reso noto il governo regionale. La Russia, ha scritto su Telegram il capo del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukaciuk, "ha colpito la località di Mejivska, nel distretto di Synelnykivskyi, con una bomba teleguidata. Un uomo è stato ucciso". Lukaciuk ha riferito anche di attacchi combinati sulla zona di Nikopol, non lontano da Mejivska, parlando di "droni, artiglieria e lanciarazzi multipli Grad". Linee elettriche e quattro case private sono state danneggiate.
Tass: "Giornalisti stranieri a Bryansk per 'certificare' scambio salme militari Kiev"
Giornalisti stranieri sono arrivati nella regione di Bryansk, in Russia, per visionare i camion refrigerati con le salme dei militari delle Forze Armate ucraine. Lo riferisce la Tass, aggiungendo che sul posto sono presenti reporter e troupe televisive francesi, arabe, italiane, olandesi, tedesche e provenienti da paesi latinoamericani.
Ieri, il capo della delegazione russa per i colloqui con la parte ucraina, Vladimir Medinsky, aveva dichiarato che i rappresentanti dei media mondiali potrebbero recarsi sul luogo dello scambio di prigionieri pianificato con l'Ucraina e accertarsi che la Russia stia effettivamente rispettando i termini dell'operazione.
In precedenza, Medinsky, aveva riferito che la parte russa, in stretta conformità con gli accordi di Istanbul, il 6 giugno aveva avviato un'azione umanitaria per trasferire in Ucraina oltre 6.000 salme di militari delle Forze Armate ucraine deceduti, nonché per scambiare prigionieri di guerra feriti e gravemente malati e prigionieri di guerra di età inferiore ai 25 anni. Tuttavia, Medinsky ha osservato che la parte ucraina ha inaspettatamente rinviato sia l'accettazione delle salme che lo scambio di prigionieri di guerra a tempo indeterminato.
Mosca: "Intercettati nella notte 61 droni di Kiev"
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato 61 droni ucraini in volo sulle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca, precisando che i velivoli senza pilota sono stati abbattuti nelle regioni di Tula, Bryansk, Kaluga, Oryol, Belgorod e Kursk, nella regione di Mosca e sul territorio della Repubblica di Crimea.
Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto. L'APPROFONDIMENTO
Mosca, neutralizzati oltre 60 droni ucraini nella notte
Oltre sessanta droni ucraini diretti su otto regioni russe, dieci dei quali con Mosca come obiettivo, sono stati intercettati e neutralizzati nella notte dalla contraerea russa. Lo riferisce il ministero della Difesa russo.
Sindaco Kharkiv: Mosca martella ma non distrugge la resistenza
"È stata dura ma stiamo gestendo la situazione, Kharkiv resiste". Lo spiega in un'intervista alla Stampa il sindaco Igor Terekhov, dopo l'ultimo attacco russo sulla città. "È stato un attacco molto pesante, di sicuro il più potente dall'inizio della guerra, sono stati colpiti edifici residenziali soprattutto ai piani alti e infrastrutture, ci sono morti e ci sono feriti - racconta -. La città però non è in preda al panico, i servizi funzionano, i soccorsi si sono mossi con velocità, si va avanti sapendo che non è finita. Non abbiamo paura, i russi martellano ma non riusciranno a distruggere la nostra resistenza". La città è la seconda se non la prima linea del fronte. "È una comunità sospesa, bombardata ogni notte almeno quattro o cinque volte ma pronta al mattino a ripartire, a ricostruire. Almeno 12 mila palazzi sono stati distrutti in questi tre anni e solo negli ultimi mesi ne abbiamo ritirati su duecento - prosegue -. Degli attuali un milione e trecentomila mila abitanti oltre duecento mila sono sfollati da Kherson, Luhanksk e Donetsk, le zone occupate dai russi. Kharkiv non si arrende, aspetta di ricominciare ma non cederà alla propria fine". Si aspetta la pace ma il Memorandum proposto da Mosca non prevede tempi brevi. "La nostra posizione, di tutti gli ucraini, è quella espressa dal presidente Volydymir Zelensky, gli interessi del paese non sono negoziabili - conclude -. Neppure i territori occupati dai russi lo sono".
Kiev nega accuse Cremlino, 'gioca sporco sui prigionieri'
Kiev nega le accuse del Cremlino di aver ritardato lo scambio di prigionieri, accusando Mosca di "giocare sporco". "Le dichiarazioni odierne della parte russa non corrispondono alla realtà e ai precedenti accordi sullo scambio di prigionieri o il rimpatrio delle salme", ha scritto su Telegram il Coordinamento ucraino per il trattamento dei prigionieri di guerra.️ "Purtroppo, invece di un dialogo costruttivo, ci troviamo ancora una volta di fronte a manipolazioni e tentativi di strumentalizzare delicate questioni umanitarie", ha aggiunto. "Invitiamo la parte russa a porre fine ai giochi sporchi e a tornare a un lavoro costruttivo".
Mosca, 'portate salme su luogo scambio ma Kiev non ci contatta'
"La parte russa, in stretta conformità con gli accordi di Istanbul del 2 giugno, ha portato la prima parte delle salme dei soldati ucraini caduti sul luogo per lo scambio" con l'Ucraina, "ovvero 1.212 salme. In conformità con il programma concordato a Istanbul, abbiamo completato questo compito. Purtroppo, nessuno da parte ucraina ha preso contatto oggi, l'azione non ha avuto luogo". Lo ha affermato il tenente generale Alexander Zorin, rappresentante del gruppo negoziale russo, citato dalla Tass. "Siamo pronti a lavorare subito" allo scambio "perché le salme si trovano nelle immediate vicinanze del luogo designato e siamo interessati a portare avanti questa azione puramente umanitaria", ha affermato, aggiungendo di aver "letto le dichiarazioni dei media ucraini e internazionali secondo cui l'azione sarebbe stata rinviata alla prossima settimana. Siamo in attesa di una notifica ufficiale in merito".
Zelensky: 'da Usa aspettiamo ancora risposta su difesa aerea'
L'Ucraina continua ad attendere una risposta dagli Stati Uniti alla sua offerta di acquistare da loro sistemi di difesa aerea: lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Stiamo lavorando per rafforzare la difesa aerea ucraina. Abbiamo davvero bisogno di segnali positivi dagli Stati Uniti d'America, segnali specifici sulla difesa aerea. Stiamo ancora aspettando una risposta all'offerta di acquisto di sistemi che possano aiutare. Segnali concreti, non parole", ha osservato il presidente ucraino, che a fine aprile, aveva dichiarato che l'Ucraina avrebbe cercato di raggiungere un accordo per acquistare dagli Usa sistemi antimissile Patriot. Zelensky ha quindi ringraziato i Paesi europei: "Dobbiamo raggiungere risultati nella produzione congiunta di sistemi di difesa aerea e di missili per loro: ciò è assolutamente necessario per tutta l'Europa", ha sottolineato il Presidente.
Kiev, 'sale a 2 morti il bilancio dei raid russi su Kharkiv'
E' salito ad almeno due morti il bilancio, ancor provvisorio, degli attacchi russi di ieri sulla città ucraina di Kharkiv, la seconda per grandezza del Paese.. Lo annuncia il governatore dell'oblast nord-orientale, Oleg Synegubov. "Il numero delle vittime dell'attacco ostile dei KAB a Kharkiv è in crescita. Un uomo di 62 anni è morto in ospedale, trasportato dai medici in condizioni estremamente gravi. Condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari", si legge nel messaggio. Synegubov, citato da Ukrinform, ha aggiunto che "altre due persone ferite sono in terapia intensiva in condizioni estremamente gravi. I medici stanno attualmente lottando per salvare loro la vita".