Guerra Ucraina, Zelensky: "È la totale impunità di Putin la causa dei raid"

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"Solo un senso di totale impunità può consentire alla Russia di infliggere simili colpi e di aumentarne costantemente la portata. Questo non ha alcun senso militare, ma ha un grande senso politico". Così il leader ucraino dopo la nuova ondata di attacchi di Mosca. Trump: Putin "è impazzito. Sta uccidendo molte persone. Missili e droni contro le città in Ucraina per nessuna ragione"

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"Questa è stata la terza notte di terrore russo combinato: droni d'attacco e missili. Solo un senso di totale impunità può consentire alla Russia di infliggere simili colpi e di aumentarne costantemente la portata. Questo non ha alcun senso militare, ma ha un grande senso politico. Putin dimostra così quanto disprezzi un mondo che si impegna di più nel "dialogo" con lui che nella pressione". Così il leader ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram dopo la nuova ondata di attacchi nella notte.

Il presidente russo Vladmir Putin "è impazzito. Sta uccidendo molte persone. Missili e droni contro le città in Ucraina per nessuna ragione". Lo ha scritto il leader americano Donald Trump, sul suo social Truth, dopo i massicci attacchi russi di ieri. Trump non risparmia critiche nemmeno a Volodymyr Zelensky: "Non fa un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto quello che esce dalla sua bocca crea problemi. Non mi piace, è meglio che smetta".

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Guerra Russia-Ucraina, tra energia e territori annessi: i nodi per le trattive di pace

Sono molti i punti interrogativi che pendono sulle trattative di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Un ruolo centrale è quello svolto dagli Stati Uniti di Donald Trump, che da sempre ha spinto molto sulla necessità di colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. I NODI

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L'omicidio è avvenuto di fronte all'American School, dove l'ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell'ufficio presidenziale. CHI ERA

Macron: "Trump ha realizzato che Putin gli ha mentito"

Gli ultimi ''gravissimi'' attacchi russi contro l'Ucraina hanno fatto capire al presidente Usa, Donald Trump, che il suo omologo russo, Vladimir Putin, gli ha ''mentito'': lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, a margine della visita di Stato in Vietnam. ''Il presidente Trump ha realizzato che quando il presidente Putin gli ha detto al telefono che era pronto alla pace, o quando ha detto ai suoi emissari che era pronto alla pace, gli ha mentito'', ha dichiarato Macron, incontrando la stampa ad Hanoi. Un riferimento, quello del leader francese, al messaggio sui social in cui Trump accusa il capo del Cremlino di essere diventato ''totalmente matto''. 

Crosetto: "Trump ha capito che Putin non vuole pace, ma tutto il territorio di Kiev"

"Evidentemente Trump ha preso atto della situazione, quella che noi abbiamo cercato di spiegare in questi mesi. Quando lui ha attaccato Zelensky abbiamo detto, 'guarda che la pace scoppia domani mattina, se Putin l'accetta'. Il Presidente americano ha creduto nella parola di Putin, nella volontà di Putin di volere una tregua e la pace, e ha capito che in realtà non è interessato. Trump oggi ha ha detto delle cose molto dure. Io non mi auguro, e non voglio, che sia cancellata la Russia. Io voglio la pace". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Quarta Repubblica. 

"Putin - prosegue il ministro - negli ultimi mesi ha lanciato due nuove campagne per aumentare i militari: partendo da 400mila --nel 2022, adesso parte da un milione e 300mila soldati e-- arriverà a un milione e 600mila militari, calcolando che ne saranno morti centinaia di migliaia. Arriverà a una riserva di oltre 5 milioni, ha aumentato la produzione di materiale per la difesa, di armi, in modo da superare totalmente la Nato".

Kubilius: "Putin non vuole pace, Usa cominciano a capirlo"

"Mi è molto chiaro, personalmente, che Putin  non vuole il cessate il fuoco e non vuole la pace. E forse anche l'amministrazione Usa sta cominciando a comprenderlo. Forse Putin pensa che la stia vincendo questa guerra". Ne è convinto il commissario Ue per lo Spazio e la Difesa, Andrius Kabilius , il quale auspica quindi che l'amministrazione americana "cominci a comprendere che dare maggiore forza all'Ucraina aiuta a raggiungere le pace in maniera più efficace". Lo ha detto ai giornalisti a Montecitorio a margine di una audizione in commissione Camera e Senato, rimarcando così la necessità del sostegno a Kiev da parte di Ue e Usa. 

Putin: "Ci hanno costretto all'intervento in Ucraina"

"Ci hanno semplicemente costretto a fare quello che stiamo facendo, e stanno cercando di farci passare per colpevoli" Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in merito all'intervento militare in Ucraina e al conflitto in corso. Parlando in un forum di imprenditori, Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, è tornato a descrivere la cacciata nel 2014 del presidente Viktor Yanukovich in seguito alle manifestazioni di Euromaidan come "un colpo di Stato" e a denunciare le violenze contro la popolazione del Donbass da parte delle nuove autorità di Kiev. 

Rutte: "Nato continuerà sostegno a lungo termine"

Alla Nato "continueremo il nostro sostegno a lungo termine all'Ucraina. Non si tratta di prolungare la guerra, ma di assicurare che l'Ucraina si possa difendere e che si possa difendere da qualsiasi aggressione in futuro". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, nel corso dell'assemblea parlamentare in corso a Dayton, nell'Ohio (Usa).  "La Russia - continua - ha riportato la guerra in Europa. L'aggressione all'Ucraina deve cessare. Condanno nel modo più assoluto gli attacchi indiscriminati della Russia contro civili innocenti delle ultime 48 ore. Sosteniamo pienamente gli urgenti sforzi del presidente Donald Trump per porre fine ai combattimenti: abbiamo bisogno una pace giusta e duratura. Questa è una priorità che tutti condividiamo". Qui Rutte ha fatto una pausa e ha detto "grazie", come per chiamare l'applauso della platea che, dopo qualche attimo, è arrivato. 

Mosca: "Pericoloso togliere limiti a gittata armi a Kiev"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito "piuttosto pericolose, se venissero prese" le decisioni dei Paesi europei di rimuovere le restrizioni sulla gittata delle armi fornite all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax citando un'intervista a Peskov del giornalista Aleksandr Yunashev. "Queste potenziali decisioni, se mai venissero effettivamente prese, sono in assoluto contrasto con le nostre aspirazioni a raggiungere una soluzione politica", ha dichiarato Peskov. Il cancelliere tedesco Merz ha dichiarato che Berlino e altri alleati occidenali di Kiev hanno rimosso le restrizioni alla gittata delle armi inviate all'Ucraina.

Merz: "Armi inviate a Kiev non hanno più limiti gittata"

"Non ci sono più restrizioni di raggio d'azione sulle armi fornite all'Ucraina, né da parte britannica, né da parte francese, né da parte nostra, né da parte americana". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz intervenendo all'Europa Forum della rete Wdr. Merz ha quindi affermato che "ora l'Ucraina può difendersi anche attaccando posizioni militari in Russia, ad esempio. Fino a qualche tempo fa non poteva farlo, adesso può farlo". "Un Paese che può difendersi solo da un attacco sul proprio territorio non si difende adeguatamente", ha spiegato.

Macron: Trump si è reso conto che Putin ha mentito

Il presidente francese Emmanuel Macron pensa che Donald Trump, "si sia reso conto" che il leader russo Vladimir Putin "ha mentito" dicendo di essere pronto per la pace in Ucraina. "Penso che Trump si sia reso conto che Putin ha mentito quando gli ha detto al telefono che era pronto per la pace", ha detto Macron ai giornalisti da Hanoi, dove ha iniziato un tour nel Sud-est asiatico.

Merz: Putin scambia offerte dialogo per debolezza

Vladimir Putin scambia le offerte di dialogo per la fine della guerra in Ucraina come un segno di debolezza. E' l'interpretazione che il cancelliere tedesco Friedrich Merz dà delle ultime azioni del presidente russo. Parlando durante un forum organizzato dalla tv Wdr, Merz ha detto: "E' evidente che Putin considera le offerte di dialogo come un segno di debolezza. Se anche una proposta di incontro in Vaticano non trova l'approvazione della Russia, dobbiamo prepararci al fatto che questa guerra durerà più a lungo di quanto vogliamo o possiamo immaginare".

Macron: spero rabbia Trump per Mosca diventi azione

Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso l'auspicio che la "rabbia" del presidente Usa Donald Trump verso Mosca "si traduca in azione", dopo un fine settimana di attacchi mortali da parte della Russia contro l'Ucraina. "Nelle ultime ore abbiamo visto, ancora una volta, la rabbia di Donald Trump esprimersi. Una forma di impazienza.  Spero semplicemente, ora, che si traduca in azione", ha detto il leader francese ai giornalisti ad Hanoi, la capitale del Vietnam. 

Ue: lavoriamo a sanzioni per paralizzare l'economia russa

"Gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina mostrano una volta di più che Mosca non è interessata alla pace e serve dunque aumentare la pressione: stiamo lavorando a sanzioni che possano davvero paralizzare l'economia russa". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea. "Mosca capisce solo la forza", ha precisato. 

Ue: altri alleati del G7 a favore del tetto al petrolio russo

"Posso confermare" che si è discusso della proposta di inserire un tetto al petrolio russo come misura sanzionatoria nei confronti di Mosca "nel contesto del G7 Finanze": la proposta non è sostenuta "soltanto dall'Ue, ma anche da altri alleati" e "questo è un buon segno". Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, indicando che il tetto "sarà inferiore" all'attuale soglia di 60 dollari al barile. Le indiscrezioni indicano un possibile limite a 50 dollari al barile. La portavoce Ue non si è invece espressa sulle resistenze mostrate dagli Stati Uniti. 

Usa-Russia, il Cremlino: "Intelligence restano in contatto ma è troppo presto per una cooperazione"

"Le agenzie di Russia e Stati Uniti continuano a essere in contatto ma è troppo presto per parlare di una cooperazione su larga scala in diversi settori legati allo sforzo di garantire la sicurezza", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Siamo ora al punto iniziale di riportare le nostre relazioni bilaterali alla normalità", ha aggiunto. 

Fidan a Mosca, vedrà Putin e Lavrov

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, è giunto a Mosca, dove incontrera' oggi il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo russo, Serghei Lavrov. Lo riferisce il Cremlino. Il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, ha affermato che "ovviamente" al centro dei colloqui vi sarà la guerra in Ucraina, che vede Ankara coprire un importante ruolo di mediazione. 

Zelensky: "Putin disprezza il dialogo, serve solo la forza"

Gli attacchi aerei della notte scorsa sull'Ucraina, che hanno impiegato un numero record di 355 droni, dimostrano che il presidente russo, Vladimir Putin, disprezza il dialogo offerto da altre nazioni e che solo la forza, intesa come maggiore pressione economica, può convincere il Cremlino a fermare le ostilità. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. 

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"Violato spazio aereo", la Finlandia convoca ambasciatore russo

Il ministero degli Esteri della Finlandia ha dichiarato lunedì di aver convocato l'ambasciatore russo per una sospetta violazione dello spazio aereo da parte di due aerei militari russi la scorsa settimana. "Il Ministero degli Esteri finlandese ha convocato oggi l'ambasciatore russo e ha richiesto spiegazioni in merito alla sospetta violazione dello spazio aereo", si legge in una nota postata dal ministero su X. 

Peskov: "Per Trump Putin è impazzito? Reazione emotiva"

''Una reazione emotiva''. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito, in un briefing con la stampa, le parole del presidente americano Donald Trump, che, commentando gli attacchi contro l'Ucraina delle ultime ore, ha detto che il leader russo Vladimir Putin è ''completamente impazzito''.

Peskov ha sottolineato che è stato raggiunto ''un traguardo molto importante'' con l'avvio dei negoziati con l'Ucraina grazie agli Stati Uniti. Ma ''allo stesso tempo è un momento molto importante, che implica un sovraccarico emotivo da parte di tutti i soggetti coinvolti e reazioni emotive''.

In ogni caso, ha aggiunto Peskov, ''Putin sta facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza della Russia'' perché ''le minacce del regime di Kiev continuano''.

Capo dell'intelligence di Kiev: "I russi esausti ma non vogliono fermare la guerra"

I piani della Russia per l’Ucraina restano immutati: Mosca intende stabilire il “pieno controllo” sul territorio e “non ha alcuna intenzione di fermare questa guerra. Nella loro testa, stanno ricreando l'Unione Sovietica usando la forza dell'esercito”. Lo ha detto il generale Oleh Ivashchenko, capo dei servizi segreti esterni ucraini, in un’intervista a Ukrinform, durante la quale ha anche affermato che accettando i colloqui di pace i russi lo fanno per “prendere tempo per riorganizzarsi". 

Secondo Ivashchenko, l’obiettivo immediato del Cremlino è la conquista completa delle quattro regioni ucraine parzialmente occupate: Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. “Ma il fatto che lo vogliano non significa che lo possano fare - ha spiegato - Sono esausti sul piano tecnologico, economico e diplomatico. Verso la fine dell’anno ci aspettiamo gravi difficoltà nell’economia russa, problemi finanziari e di forza lavoro”. 

Il generale ha infine affermato che le forze armate ucraine mantengono ancora una presenza attiva nelle regioni russe di Kursk e Belgorod.

Peskov: "Memorandum su accordo non ancora pronto"

Non è stata ancora completata, da parte russa, ''la bozza di memorandum da consegnare'' all'Ucraina, ''il lavoro continua''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un briefing con la stampa. ''Si tratta di un progetto serio, la bozza di un documento serio, che richiede un'attenta verifica e preparazione", ha spiegato Peskov, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti.

Zelensky: "E' la totale impunità di Putin la causa dei raid"

"Questa è stata la terza notte di terrore russo combinato: droni d'attacco e missili. Solo un senso di totale impunità può consentire alla Russia di infliggere simili colpi e di aumentarne costantemente la portata. Questo non ha alcun senso militare, ma ha un grande senso politico. Putin dimostra così quanto disprezzi un mondo che si impegna di più nel "dialogo" con lui che nella pressione". Così il leader ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram dopo la nuova ondata di attacchi nella notte. 

Il Cremlino a Trump: "Decisioni di Putin per la sicurezza russa"

Vladimir Putin prende "le decisioni che sono necessarie per la sicurezza della Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alle parole di Donald Trump, che ha condannato gli attacchi russi sulle città ucraine dicendo che il presidente russo è "impazzito". Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Peskov: "Grati a Trump per l'avvio dei negoziati, risultato importante"

La Russia è ''sinceramente grata agli Stati Uniti e al presidente americano Donald Trump'' per i ''grandi sforzi'' compiuti per organizzare negoziati diretti tra Mosca e Kiev. ''Si tratta di un risultato molto importante'', ha riconosciuto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov durante un briefing con la stampa.

''L'avvio del processo negoziale, per il quale la parte americana ha compiuto grandi sforzi, è un risultato molto importante. Siamo sinceramente grati agli americani e personalmente al presidente Trump per il loro aiuto nell'organizzazione e nell'avvio di questo processo negoziale", ha detto Peskov ai giornalisti.

Mosca: "In Ucraina colpiti obiettivi militari per ritorsione"

I massicci raid russi sull'Ucraina degli ultimi due giorni hanno preso di mira "obiettivi militari" e sono una "ritorsione" per i bombardamenti di droni ucraini sul territorio russo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Vediamo come gli ucraini stanno colpendo le nostre infrastrutture civili", ha affermato il portavoce, citato dall'agenzia Interfax. 

Peskov conferma: "Putin riceverà Fidan"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin riceverà oggi a Mosca il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. "Il presidente riceverà oggi il ministro degli Esteri turco Fidan che si trova a Mosca per una visita di lavoro", ha detto Peskov ai giornalisti, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti.

Riguardo ai temi che saranno discussi da Putin e Fidan, Peskov ha detto che ''ovviamente sarà d'obbligo anche uno scambio di opinioni sulla questione ucraina".

A Mosca, oggi Fidan dovrebbe incontrare anche Vladimir Medinsky, che ha guidato i negoziati a Istanbul, e il capo dei servizi segreti esteri (Svr) Sergei Naryshkin. Previsto per domani un incontro con il suo omologo russo, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.

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Mosca, bombardata una base aerea nell'ovest dell'Ucraina

Le forze russe hanno compiuto la notte scorsa "un massiccio attacco" anche con l'impiego di missili sulla base aerea di Starokostiantyniv, nella regione occidentale ucraina di Khmelnytskyi, secondo quanto affermato dal ministero della Difesa. La base è sede della Settima Brigata aerea tattica, che ha  in dotazione tra l'altro bombardieri tattici Sukhoi 24. "Questa notte - si legge in un comunicato del ministero russo postato sul suo canale Telegram - le forze armate della Federazione Russa hanno condotto un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio e veicoli aerei senza pilota contro obiettivi presso l'aeroporto di Starokonstantinov (Starokostiantyniv in ucraino, ndr)".  "L'obiettivo degli attacchi è stato raggiunto, tutti i bersagli designati sono stati colpiti", aggiunge il dicastero di Mosca. 

Mosca, conquistati altri 2 villaggi in regione ucraina di Sumy

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno preso il controllo di altri due villaggi nella regione settentrionale ucraina di Sumy: Vladimirovka e Belovody. 

Trump critica attacchi russi in Ucraina: "Putin è impazzito". VIDEO

Mosca, altri 32 droni ucraini abbattuti stamane sulla Russia

Altri 32 droni ucraini sono stati abbattuti stamane su varie regioni russe, dopo i 96 della scorsa notte. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca. I velivoli sono stati intercettati a partire dalle 7 fino alle 11 ora di Mosca sulle regioni di Yaroslav, Kursk, Tula, Oryol e Kaluga, precisa il dicastero. 

Piantedosi: "Confido in ruolo che Papa può esercitare per la pace"

"Confido molto nel ruolo che può esercitare il sommo pontefice, Papa Leone XIV". Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenuto sabato al Festival dell'Economia di Trento, rispondendo a una domanda sugli scenari di guerra, la situazione in Ucraina, e la ricerca della pace. "Il Vaticano è una sede naturale, questo Papa viene con un'investitura forte nella prosecuzione del mandato di quello che è stato il più convincente pacifista nel mondo, Papa Francesco - continua - nello stesso tempo si ripromette di farlo nella maniera equilibrata che solo il Vaticano può fare, dove si parte dal presupposto di ascoltare tutte le ragioni. Io credo e soprattutto auspico che il Vaticano e Papa Leone XIV possano esercitare un ruolo importante". "Tutti parlano di pace ma bisogna vedere come questo concetto si deve declinare", prosegue Piantedosi aggiungendo il ruolo che può esercitare il Vaticano e il Papa come "chiave di volta".

"Io ritengo che gli scenari di crisi maggiore, quello russo-ucraino e il conflitto in Medio Oriente, presentano caratteristiche di particolare preoccupazione perché manifestano una certa tendenza alla cronicizzazione", ha sottolineato Piantedosi.

"E' molto impegnativa la situazione, c'è un grande attivismo e un grande impegno - ha aggiunto - ci sono molte espressioni di buona volontà ed è opportuno che tutti i soggetti internazionali ci mettano un impegno scevro dalla volontà principale di assumere ruoli protagonistici".

Kiev: "Nuovo record di 355 droni russi contro l'Ucraina"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con nove missili da crociera e un record di 355 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che tutti i missili e 288 velivoli senza pilota sono stati abbattuti. Lo riporta Rbc-Ucraina. I droni distrutti sono stati intercettati su tutto il territorio del Paese, ha affermato l'Aeronautica, aggiungendo che 55 droni-esca sono caduti in zone aperte.

Tajani: "Ferma condanna nuovo attacco russo contro civili"

''L’Italia condanna con fermezza il nuovo attacco russo che ha colpito il territorio ucraino con droni e missili con l’unico scopo di colpire la popolazione civile. L’Italia è da sempre al fianco dell’Ucraina, il Governo continua a lavorare con partner e alleati per una pace giusta e duratura''. Così su X il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.

Russia, abbattuti 96 droni ucraini nella notte

La contraerea russa ha abbattuto la notte scorsa 96 droni ucraini, sei dei quali nei cieli di Mosca. Lo riferisce un comunicato del ministero della Difesa russo. 

Russia: "Abbattuti 96 droni nella notte, 6 su regione di Mosca"

Le forze armate russe sostengono di aver abbattuto 96 droni ucraini nella notte, di cui sei sulla regione di Mosca. Lo riporta la Tass citando il ministero della Difesa russo. Il dicastero russo afferma che 31 droni sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, 16 su quella di Belgorod, 11 su quella di Kursk, nove su quella di Tula e altri otto su quella di Oryol. Secondo i governatori delle oblast di Bryansk, Oryol e Ryazan sui loro territori non si registrano vittime o danni. 

Tajani: "Non credo che l'America si disimpegni"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dubita che gli Stati Uniti si disimpegnino da una trattativa per il cessate il fuoco in Ucraina, come sostengono alcuni media. "Non credo che l'America si disimpegni", ha dichiarato il vicepremier, sottolineando "le parole abbastanza ferme nei confronti di Putin" pronunciate ieri dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Tajani: "Trump è stato fermo con Putin, noi sempre con Kiev"

"Non credo che gli Usa si disimpegnino, Trump stanotte è stato fermo verso Putin, la Russia l'ha sempre detto che non chiuderà mai un accordo in tempi brevissimi, ha un milione di soldati che combattano ed è difficile marcia indietro repentina. Intanto cercano il maggior spazio possibile, noi continueremo a dare mano forte a Kiev, è una questione di principio, non si può violare il diritto internazionale ma sono certo che l'Ue e Usa troveranno un accordo per una soluzione che non sia la disfatta dell'Ucraina". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Restart. 

Media: "Fidan a Mosca oggi vedrà Putin e capi servizi"

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, in visita a Mosca, sarà ricevuto oggi dal presidente russo Vladimir Putin e avrà un incontro con Vladimir Medinsky, che ha guidato i negoziati a Istanbul, e con e il capo dei servizi segreti esteri (Svr) Sergei Naryshkin. Lo hanno detto fonti del ministero degli Esteri di Ankara alla Tass e a Ria Novosti, precisando che per domani è invece in agenda l'incontro tra Fidan e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Kallas: "Alleati aumentino la pressione su Mosca, l'Ue è pronta"

"Questi attacchi su Kiev sono assolutamente orribili. E' chiaro che la Russia ha aumentato la pressione sull'Ucraina, la sta bombardando pesantemente, e abbiamo assistito agli attacchi più letali. Sta a noi fare pressione sulla Russia affinché voglia davvero la pace". Lo ha affermato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Sviluppo Ue. "Noi, dal lato europeo, siamo pronti a farlo e speriamo che anche gli altri partner internazionali seguano il nostro esempio". 

Russia, rafforzate le basi militari al confine con la Finlandia

Ascriverne è il New York Times, secondo cui le immagini, confermate da funzionari della Nato, mostrano file di nuove tende e nuovi magazzini in grado di ospitare veicoli militari. LEGGI L'ARTICOLO

Yermak: "Russia blocca negoziati, sanzioni e armi per accelerare"

''Mosca sta mettendo in stallo la discussione delle proposte'' per il cessate il fuoco ''senza fornire dettagli specifici, perdendo solo tempo''. Lo ha scritto su 'X' il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andryi Yermak, affermando che ''la Russia deve accelerare i suoi sforzi per raggiungere il cessate il fuoco''.

Ma ''l'unico modo per far sì che Mosca agisca più rapidamente è attraverso sanzioni e armi'', ha concluso Yermak.

Kallas: "Da Russia più pressione; alleati rispondano"

"Questi attacchi su Kiev sono assolutamente orribili. E' chiaro che la Russia ha aumentato la pressione sull'Ucraina, la sta bombardando pesantemente, e abbiamo assistito agli attacchi più letali. Sta a noi fare pressione sulla Russia affinché voglia davvero la pace". Lo ha affermato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Sviluppo Ue.  "Noi, dal lato europeo, siamo pronti a farlo e speriamo che anche gli altri partner internazionali seguano il nostro esempio", ha aggiunto.

Kiev, droni russi sulla capitale per terza notte, ci sono danni

''Kiev ha subito bombardamenti russi per la terza notte consecutiva. Questa notte l'allerta è durata sei ore. Il nemico ha colpito con droni d'attacco''. Così il capo dell'amministrazione militare di Kiev Timur Takachenko ha descritto un'altra notte di attacchi russi contro la capitale ucraina.

''L'attacco ha causato danni nel quartiere di Dnipro. Le finestre di uno degli edifici residenziali sono state rotte. Inoltre, si è registrata la caduta di detriti sul territorio di una cooperativa e di un centro ricreativo. Fortunatamente, non ci sono stati feriti'', ha spiegato Takachenko con un post su 'X'.

Trump: "Sanzioni a Mosca? Assolutamente, non so cosa è successo a Putin"

"Assolutamente, sta uccidendo molte persone. Non so cosa gli sia preso. Che diavolo gli è successo? Sta uccidendo un sacco di persone e non sono contento di questo". Lo ha detto Donald Trump, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se abbia intenzione di imporre nuove sanzioni alla Russia. Parlando da Morristown, in New Jersey, prima di rientrare a Washington e di scrivere un post su Truth nel quale ha sostenuto che "Putin è impazzito", il presidente americano ha detto: "Non sono contento di quello che sta facendo...Lo conosco da molto tempo, sono sempre andato d'accordo con lui, ma sta mandando razzi nelle città e uccidendo persone e non mi piace affatto. Siamo nel mezzo dei colloquio e lui manda razzi contro Kiev e altre città. Non mi piace affatto".

"Sono molto sorpreso - ha insistito Trump - Vedremo cosa fare.... Non mi piace quello che sta facendo Putin... sta uccidendo delle persone. È successo qualcosa a questo tizio e non mi piace".

Trump: "Quello che esce da bocca di Zelensky crea problemi"

Donald Trump attacca il presidente russo Vladimir Putin, ma non risparmia critiche nemmeno a quello ucraino: Volodymyr Zelensky "non fa un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto quello che esce dalla sua bocca crea problemi. Non mi piace, è meglio che smetta", afferma il presidente americano sul suo social Truth. 

Trump: "Mmissili e droni su città ucraine, Putin impazzito"

Il presidente russo Vladmir Putin "è impazzito. Sta uccidendo molte persone. Missili e droni contro le città in Ucraina per nessuna ragione". Lo ha detto il leader americano Donald Trump, sul suo social Truth. "Ho sempre detto che voleva tutta l'Ucraina, non solo una parte, e forse sta iniziando a rivelarsi giusto, ma se lo fa porterà alla caduta della Russia", ha aggiunto il presidente americano su Truth.

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