Ucraina Russia, Kiev: "Firmato con Usa memorandum d'intesa sui minerali"

©Ansa

Il leader ucraino: "Pechino fornisce armi a Mosca". Il Cremlino avverte Berlino: “Uso Taurus è partecipazione diretta”.A dirlo la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che Merz ha aperto alla possibilità di fornire armamenti a Kiev. Un attacco massiccio con droni russi ha colpito la città di Dnipro, nel sud-est dell’Ucraina, provocando tre vittime e decine di feriti. Usa: Italia avrà ruolo importante in ricostruzione Ucraina

in evidenza

L'Ucraina e gli Stati Uniti hanno firmato un memorandum che dimostra l'intenzione di finalizzare e concludere un accordo sulle terre rare. Lo annuncia il vice primo ministro e ministro dell'Economia ucraina Yulia Svyrydenko, come riporta Ukrainska Pravda. "Oggi - ha detto - abbiamo compiuto un passo avanti verso un accordo di partenariato economico congiunto con gli Usa. Il memorandum dimostra il costruttivo lavoro congiunto e l'intenzione di finalizzare e concludere un accordo vantaggioso per entrambi i nostri popoli".

"La Cina fornisce armi alla Russia per la sua guerra contro l'Ucraina. Kiev ha ricevuto informazioni rilevanti in merito alla loro cooperazione". Lo ha affermato il presidente ucriano Volodyymyr Zelensky come riporta Rbc-Ucraina. "Informazioni importanti, non proprio piacevoli. Finalmente abbiamo ricevuto informazioni dall'intelligence che la Cina sta fornendo armi alla Federazione Russa", in particolare "polvere da sparo e artiglieria", ha detto Zelensky. Ogni attacco contro la Russia che dovesse essere effettuato utilizzando  missili Taurus forniti da Berlino sarebbe considerato da Mosca come "una  partecipazione della Germania alle ostilità, con tutte le conseguenze  per la Germania". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri,  Maria Zakharova, dopo che nei giorni scorsi il futuro cancelliere  Friedrich Merz ha aperto alla possibilità di fornire tali armamenti a  Kiev.

"I nostri due Paesi continueranno a lavorare insieme per porre fine alla guerra in Ucraina. L'Italia avrà un ruolo importante nella ricostruzione, ma, come gli altri alleati, dovrà adempiere alle proprie responsabilità per la sicurezza dell'Europa al fine di mantenere la pace": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana. 

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Questo liveblog finisce qui

Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di venerdì 18 aprile

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Ucraina, i missili russi su Sumy: strage nella domenica delle Palme. Morti e feriti. FOTO

Decine di persone sono morte in un attacco missilistico sferrato domenica 13 aprile da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia. Tra le vittime ci sono anche due bambini. LA STRAGE

Guerra in Ucraina, un piano europeo in quattro punti per Kiev. Cosa prevede

ll premier britannico Keir Starmer, dopo il vertice di domenica a Londra, ha annunciato che i leader presenti - in rappresentanza di 16 Paesi euroatlantici, Nato e Unione europea - hanno dato il consenso a quattro precisi impegni europei. Una nuova bozza di piano per l'Ucraina promossa da Regno Unito e Francia, con il coinvolgimento di Kiev e magari di un paio di altri Paesi europei al momento imprecisati, e destinata nelle intenzioni ad accrescere il ruolo politico del Vecchio Continente, ma anche i costi a suo carico in vista del dopoguerra, nella speranza che questo possa bastare all'amministrazione Trump. IL PIANO

Kiev: firmato con Usa memorandum d'intesa sulle terre rare

L'Ucraina e gli Stati Uniti hanno firmato un memorandum che dimostra l'intenzione di finalizzare e concludere un accordo sulle terre rare. Lo annuncia il vice primo ministro e ministro dell'Economia ucraina Yulia Svyrydenko, come riporta Ukrainska Pravda. "Oggi - ha detto - abbiamo compiuto un passo avanti verso un accordo di partenariato economico congiunto con gli Usa. Il memorandum dimostra il costruttivo lavoro congiunto e l'intenzione di finalizzare e concludere un accordo vantaggioso per entrambi i nostri popoli". Oggi Donald Trump ha detto che l'intesa sui minerali, negoziata per mesi, sarà firmata "giovedì prossimo".

Dazi Usa, perché Trump non ha previsto nuove tariffe verso la Russia? Cosa sapere

Tra i tanti Paesi interessati dai dazi di Donald Trump non c’è la Russia. Un’assenza che ha colpito molto, ma che nasconde delle ragioni politiche. LEGGI QUI

Zelensky licenzia il capo dell'amministrazione di Kherson

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha licenziato il capo dell'amministrazione militare della città di Kherson, Roman Mrochko. Ieri Mrochko aveva registrato un video durante un attacco russo su Kherson e nonostante fosse rimasto ferito ha continuato a filmare. Lo riporta Rbc Ukraina. L'altro giorno Zelensky aveva licenziato Volodymyr Artyukh, capo del distretto amministrativo della regione di Sumy, per aver organizzato un evento di premiazione militare dando il pretesto per un raid russo che ha provocato molte vittime.

Guerra in Ucraina, così gli Stati Uniti hanno aiutato Kiev dietro le quinte

Stanno continuando i dialoghi tra le parti nel tentativo di arrivare alla fine del conflitto tra Russia e Ucraina. I colloqui verso una pace si sono intensificati nell’ultimo periodo, in particolare con l’insediamento dell’amministrazione Trump che sta premendo per terminare la guerra. L'APPROFONDIMENTO

Ue-Usa a Parigi su Ucraina, Eliseo: "Eccellente lavoro"

"Oggi è stato fatto un eccellente lavoro, di qualità, sulla sostanza. C'è una convergenza sui temi della pace in Ucraina tra europei e americani. La Francia ha avviato una dinamica per una tregua solida e una pace stabile in Ucraina": lo hanno detto fonti dell'Eliseo al termine della giornata di incontri a Parigi fra i vertici di Francia, GB e Germania, con esponenti del governo americano ed emissari di Trump e due ministri del governo ucraino.

Trump: "Giovedì Ucraina siglerà accordo su minerali strategici"

Una forza di rassicurazione per l’Ucraina: cosa hanno deciso i “volenterosi” a Parigi

Ribadito il sostengo a Kiev anche in caso di disimpegno statunitense e una strategia di azione comune, mentre si annunciano ancora sanzioni per la Russia: un'analisi sulla linea prodotta dal vertice che si è tenuto nella capitale francese. LA'PPROFONDIMENTO

Rubio informa Lavrov su summit Parigi, "promettente"

Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Stato, il capo della diplomazia Usa, Marco Rubio, ha informato l'omologo russo, Serghei Lavrov, sull'esito dei colloqui di Parigi sull'Ucraina definendoli "promettenti".

Mosca: Lavrov informato colloqui Parigi in telefonata con Rubio

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è stato informato nel corso di un colloquio telefonico dal segretario di Stato americano Marco Rubio dei colloqui di oggi a Parigi tra rappresentanti di Stati Uniti, Europa ed Ucraina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo in una nota, nella quale si legge che "il segretario di Stato, che si trovava a Parigi, ha riferito dei contatti che lui e l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, hanno avuto in loco con i rappresentanti dell'Ucraina, della Francia e di diversi altri Paesi europei".

Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato. L'APPROFONDIMENTO

Trump: "Giovedì prossimo firma accordo su minerali con Kiev"

L'accordo con Kiev sui minerali sarà firmato giovedì prossimo: lo ha detto Donald Trump nello studio Ovale con Giorgia Meloni.

Trump: "Italia molto utile nel sostegno all'Ucraina"

"L'Italia è stata molto uttile nel sostegno all'Ucraina". Lo ha detto Donald Trump a Giorgia Meloni sottolineando che "siamo vicini alla fine della guerra ma vedremo nei prossimi giorni".

Trump: "Missione di pace Ue in Ucraina? Per me va bene"

"Le missioni di pace sono sempre benvenute". Lo ha detto Donald Trump a proposito dell'eventualità di una missione di pace europea in Ucraina. Alla domande se anche l'Italia dovrebbe parteciparvi il presidente ha risposto "sarà una decisione dell'Italia".

Trump: "Zelensky non responsabile guerra ma non sono suo fan"

"Non ritengo Zelensky responsabile, ma non sono esattamente entusiasta che sia iniziata la guerra. Non sono un suo grande fan": lo ha detto Donald Trump, nello studio Ovale con Giorgia Meloni, rispondendo ad una domanda di un giornalista".

Ucraina, Poroshenko: "Dobbiamo collaborare con Trump, vogliamo una tregua incondizionata"

L’ex presidente ucraino attacca anche Zelensky: "Non deve trasformare l’Ucraina in una dittatura". L'INTERVISTA

Trump: "Molto presto avremo notizie da Mosca sull'Ucraina"

"Molto presto avremo notizie dalla Russia": lo ha detto Donald Trump parlando della guerra in Ucraina, nello studio Ovale con Giorgia Meloni.

Zelensky: "Pechino fornisce armi a Mosca"

"La Cina fornisce armi alla Russia per la sua guerra contro l'Ucraina. Kiev ha ricevuto informazioni rilevanti in merito alla loro cooperazione". Lo ha affermato il presidente ucriano Volodyymyr Zelensky come riporta Rbc-Ucraina. "Informazioni importanti, non proprio piacevoli. Finalmente abbiamo ricevuto informazioni dall'intelligence che la Cina sta fornendo armi alla Federazione Russa", in particolare "polvere da sparo e artiglieria", ha detto Zelensky.

Zelensky accusa Witkoff: "Diffonde la narrazione russa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa l'inviato statunitense Steve Witkoff di "diffondere la narrazione russa".

Uomini in fuga dal servizio militare, sotto accusa il vice di Klitschko

Aver faciliato la fuga dall'Ucraina per evitare di combattere, per evitare il servizio militare in un Paese ormai in guerra da oltre tre anni: è questa l'accusa rivolta dalla Polizia e dai servizi ucraini (Sbu) a un numero due dell'amministrazione comunale di Kiev. A scriverne è The Kyiv Independent, sottolineando come vari media locali facciano il nome di Volodymyr Prokopiv. Il giornale, che rilancia quanto fatto trapelare dalla Polizia, spiega che lo 'schema' prevedeva di far uscire uomini ucraini dai confini dell'Ucraina come autisti per il trasporto di carburante per i militari o di aiuti umanitari per Kiev. Direzione, i Paesi europei. Più di 30 uomini, secondo le accuse, avrebbero lasciato così l'Ucraina solo tra maggio e giugno 2022. In caso di condanna, rischia fino a sette anni di carcere.

Dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina, avviata il 24 febbraio di tre anni fa, ai ragazzi e agli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è vietato lasciare il Paese, se non in casi particolari.

Prokopiv, ricorda The Kyiv Independent, è stato coinvolto in altre polemiche ed era stato sospeso lo scorso ottobre dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, dopo un'inchiesta giornalistica su presunti acquisti sospetti di immobili da parte di parenti del funzionario. Poi, ricostruisce ancora il giornale, era arrivata una lettera di dimissioni di Prokopiv.

Casa Bianca: con Meloni per mettere fine a guerra

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si aspetta di "lavorare assieme" con la premier italiana Giorgia Meloni per "mettere fine alla guerra in Ucraina". Lo ha detto un rappresentante della Casa Bianca in una conference call in vista dell'incontro bilaterale tra i due leader. 

Usa, Italia avrà ruolo importante in ricostruzione Ucraina

"I nostri due Paesi continueranno a lavorare insieme per porre fine alla guerra in Ucraina. L'Italia avrà un ruolo importante nella ricostruzione, ma, come gli altri alleati, dovrà adempiere alle proprie responsabilità per la sicurezza dell'Europa al fine di mantenere la pace": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana. 

Concluso all'Eliseo pranzo di lavoro Macron-Rubio-Witkoff

Si è concluso all'Eliseo il pranzo di lavoro di Emmanuel Macron - affiancato dal ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot - con il segretario di stato degli Usa, Marco Rubio, e l'inviato speciale di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff. Lo si apprende da fonti dell'Eliseo. 

Zelensky sollecita pressioni su Mosca per porre fine alla guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sollecitato "pressioni" sulla Russia affinché ponga fine alla guerra, mentre i suoi principali collaboratori si sono recati a Parigi per colloqui con funzionari statunitensi e dell'Ue sul conflitto.    Il capo di gabinetto del leader ucraino, Andriy Yermak, ha annunciato di essere arrivato nella capitale francese insieme al ministro degli Esteri Andriy Sybiga e al titolare della Difesa Rustem Umerov per colloqui con funzionari statunitensi, britannici, tedeschi e francesi.       Oggi intanto almeno 10 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite, mentre l'esercito russo sta bombardando l'Ucraina con droni e granate. "La Russia sfrutta sia il giorno sia la notte per poterci uccidere. Dobbiamo fare pressione su questi assassini... per porre fine a questa guerra e garantire una pace duratura", ha dichiarato Zelensky in un post su Telegram.

Mosca: “Taurus a Kiev è partecipazione Germania in guerra”

Ogni attacco contro la Russia che dovesse essere effettuato utilizzando missili Taurus forniti da Berlino sarebbe considerato da Mosca come "una partecipazione della Germania alle ostilità, con tutte le conseguenze per la Germania". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che nei giorni scorsi il futuro cancelliere Friedrich Merz ha aperto alla possibilità di fornire tali armamenti a Kiev. "E' impossibile lanciare questi missili da crociera senza l'assistenza diretta dei militari delle forze armate tedesche", ha aggiunto Zakharova, citata dalla Tass.

Mosca toglie talebani da lista di gruppi messi al bando

La Corte suprema russa ha sospeso il divieto di attività in Russia dei talebani, il cui regime è al potere a Kabul dopo il ritiro delle truppe americane nell'agosto del 2021. La decisione ha effetto immediato. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo l'Afp, Mosca ha così rimosso i talevani anche dal suo elenco delle organizzazioni terroristiche.

Giorgetti: "Ora non useremo deroga a Patto per spese difesa"

"Mi è stato chiesto se si utilizza la deroga al patto si Stabilità per le spese militari, la mia opinione è che in questo momento il governo italiano non la utilizzerà. Noi riteniamo che sia corretto e giusto aspettare il vertice Nato di giugno 2025 per vedere l'orientamento generale. E poi calibrare la spesa militare significa fare delle scelte". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in audizione sul Dfp.

Russi esclusi dalle celebrazioni del Bundestag per l'8 maggio

Il Bundestag, il parlamento tedesco, non inviterà l'ambasciatore russo e quello bielorusso alle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, il prossimo otto maggio. Lo riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa. Si tratta di una scelta in linea con una raccomandazione del ministero degli Esteri tedesco inviata a tutti gli organismi e le istituzioni del Paese chiedendo di non invitare esponenti russi o bielorussi alle celebrazioni per la fine della guerra per evitare "strumentalizzazioni della storia per giustificare la guerra di aggressione all'Ucraina". Sarà il presidente federale Frank-Walter Steinmeier a tenere il discorso finale delle celebrazioni per la fine della guerra al Bundestag. La Seconda guerra mondiale si concluse in Europa l'8 maggio 1945 con la resa incondizionata delle Forze armate tedesche.

Putin riceve oggi il ministro degli Esteri iraniano Araghchi

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà oggi il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, ha annunciato il consigliere per la politica estera del Cremlino Yuri Ushakov, citato dalla Tass. Lo stesso Araghchi aveva detto ieri che avrebbe incontrato Putin durante la sua visita per consegnargli un messaggio scritto della Guida suprema iraniana, Ali Khamenei.

Negoziatore russo: "Molti cercano di ostacolare dialogo con Usa"

"Molte persone, strutture, Paesi stanno cercando di ostacolare il nostro dialogo con gli Stati Uniti", e "la propaganda contro la Russia è molto attiva negli Usa su vari mass media". Lo ha detto Kirill Dmitriev, responsabile economico russo nelle trattative con Washington.    Tra la Russia e gli Usa, ha affermato ancora Dmitriev, citato dall'agenzia Interfax, "è in corso un dialogo molto utile, certamente in condizioni difficili, caratterizzate da continui attacchi e disinformazione costante, quindi il fatto che ci sia un dialogo diretto è estremamente importante".    Da parte sua, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha parlato di trattative "difficili", perché mentre Mosca e Washington "stanno parlando di pace", i Paesi europei "si sono improvvisamente trasformati in falchi e nibbi da guerra", insistendo nel continuare le operazioni militari. Quanto a Kiev, continua "con il suo suo solito repertorio". Per questo, ha concluso il portavoce, "le cose non stanno andando così lisce".

A Parigi Yermak incontrerà dopo pranzo Rubio e Witkoff

Dopo il pranzo con il presidente Emmanuel Macron all'Eliseo, il segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato Steve Witkoff incontreranno  il capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak. Lo conferma il Quai d'Orsay. Alla riunione prenderanno parte anche il consigliere diplomatico di Macron, Emmanuel Bonne, il consigliere per la sicurezza nazionale britannico, Jonathan Powell, e quello tedesco, Jens Plotner.    Più tardi nel pomeriggio, il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot riceverà Rubio e il segretario di Stato agli Esteri britannico, David Lammy, insieme con Plotner.    A fine pomeriggio, nuovo incontro fra Barrot, Lammy e Plotner con il ministro degli Esteri ucraino, Andrey Sybiha. Al termine della giornata di incontri, previsto un "debriefing" di Barrot con Lammy e Plotner.

Cominciato il pranzo all'Eliseo con Macron-Rubio-Witkoff

E' cominciato all'Eliseo il pranzodi lavoro di Emmanuel Macron - affiancato dal ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot - con il segretario di stato degli Usa, Marco Rubio, e l'inviato speciale di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff. Lo si apprende da fonti dell'Eliseo.

Russia-Usa, consigliere Putin: molti tentano bloccare dialogo

L'inviato di Vladimir Putin per le questioni economiche internazionali, Kirill Dmitriev, ha accusato giovedi' "molti paesi" di cercare di bloccare il risorgente dialogo bilaterale tra Mosca e Washington. "Ci sono molte persone, strutture, Paesi che stanno cercando di interrompere il nostro dialogo con gli Stati Uniti", ha detto ai giornalisti. Quello in corso con gli Stati Uniti, ha sottolineato, "e' un dialogo molto utile" che avviene pero' in "condizioni molto difficili, con continui attacchi e costante disinformazione".

Consigliere Putin: ripristino volo Usa-Russia decisione logica

La decisione di ripristinare i voli diretti tra Russia e Stati Uniti "sarebbe del tutto logica". Lo dice il consigliere di Vladimir Putin, Yuri Ushakov, in una intervista rilanciata da Ria Novosti. Ushakov ha affermato che la questione della ripresa del traffico aereo diretto tra Russia e Stati Uniti è stata sollevata durante i contatti tra le parti, tuttavia Washington ritiene che prima sia necessario ottenere qualche progresso sul negoziato per l'Ucraina e poi parlare della ripresa del traffico aereo. "Sebbene, a mio avviso, questa sarebbe una decisione del tutto logica", ha osservato Ushakov. Quanto alla ipotesi di un incontro tra Putin e Trump, non sono state ancora concordate le date specifiche ne' la sede di un possibile incontro tra i leader ha aggiunto l'assistente del presidente russo per gli affari internazionali. "Non sono ancora state concordate date specifiche e nemmeno il luogo, anche se molti parlano di Riad, in particolare i colleghi americani", ha detto Ushakov. 

Usa: candidato Trump a procuratore opinionista media filo-Putin

Il candidato di Donal Trump a procuratore federale di Washington, Ed Martin, è stato in passato di frequente opinionista su media russi vicini al presidente Vladimir Putin. A scriverlo è stato il Washington Post. Attualmente Martin è procuratore federale ad interim per Washington D.C. e Trump vorrebbe che fosse confermato a tempo pieno. I democratici lo criticano per avere fatto parte dell'organizzatore trumpiana 'Stop the Steal' nata per sfidare il risultato delle elezioni del 2020. Il quotidiano americano ha passato al setaccio le apparizioni di Martin su Russia Today e Sputnik - reti finanziate e dirette dal governo russo, e messe al bando nell'Unione europea - e ha scoperto che e' stato ospite dei due media 150 volte. Il 15 febbraio del 2022, Martin fu chiamato a commentare su Russia Today l'allarme generale per una possibile imminente invasione russa dell'Ucraina. "Non ci sono prove" di un rafforzamento militare russo ai confini dell'Ucraina, disse. Nove giorni dopo, le truppe russe varcarono quei confini. 

Peskov: negoziati procedono a fatica. In Ue falchi

Russia e Stati Uniti stanno lavorando sulla pace in Ucraina, ma in Europa ci sono falchi che lavorano per la guerra. A sostenerlo e' stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta la Tass. "Il processo e' piuttosto difficile", ha detto Peskov ai giornalisti, perché se Mosca e Washington "parlano ancora di pace", le capitali europee "si sono improvvisamente trasformate in falchi di guerra e vogliono che le ostilita' continuino". Nel merito, Peskov ha spiegato che Mosca e' stata informata che il contenuto dell'incontro tra il presidente Vladimir Putin e l'inviato americano Steve Witkoff e' stato riportato a Donald Trump. 

Kiev: con Francia, Gb e Germania per pace duratura

I colloqui di Parigi della delegazione ucraina con gli alleati si sono concentrati sui "percorsi per una pace giusta e duratura". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha che ha pubblicato su X un aggiornamento sui colloqui separati con i partner britannici, francesi e tedeschi all'Eliseo. Sybiha ha aggiunto che si sono "discussi i percorsi per una pace giusta e duratura, tra cui un cessate il fuoco completo, un contingente multinazionale e garanzie di sicurezza per l'Ucraina". 

Cremlino: 'colloqui Russia-Usa via principale per la pace'

La via principale per arrivare a una soluzione del conflitto in Ucraina sono i colloqui tra Russia e Usa, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Il filo conduttore principale su cui si sta lavorando per arrivare a una soluzione in Ucraina sono i contatti russo-americani, che continuano", ha detto il portavoce, citato dall'agenzia Tass. 

Russia, Kiev ignora moratoria attacchi impianti energia

Secondo Zakharova, l'Ucraina ha violato la tregua energetica 80 volte negli ultimi 30 giorni. Ne' Mosca ne' Kiev hanno finora confermato ufficialmente la fine della tregua, sebbene l'intesa del 18 marzo consentisse alle parti di derogare alla moratoria in caso di violazione sistematica. 

Cremlino, contatti in corso su chiamata Putin-Trump

Non c'è ancora un accordo su una nuova telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e l'americano Donald Trump, ma si sta lavorando in questa direzione. Lo ha confermato Yuri Ushakov, consigliere di Putin. "Se ne sta discutendo, ma non c'è" ancora un'intesa", ha detto.

Giorgetti: spese per la difesa al 2% già quest'anno

"Con riferimento alle spese per la difesa e, più in generale, la sicurezza del Paese, il lavoro di ricognizione secondo la metodologia Nato, effettuato con particolare scrupolo, lascia ritenere che già da quest'anno saremo in grado di raggiungere l'obiettivo del 2% del Pil assunto nel 2014". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione sul Dfp. "Siamo oltremodo coscienti, anche alla luce delle attuali tensioni, dell'esigenza di incrementare tali spese nei prossimi anni", ha aggiunto. 

Medvedev: 'a Parigi parlano di quante bare europee sono disposti ad accettare'

"A quanto pare il vertice della cricca fascista dell'Ucraina è a Parigi per colloqui con Regno Unito, Germania e Francia su quante bare europee saranno disposti ad accettare dopo il dispiegamento delle truppe della 'coalizione dei volenterosi' in Ucraina". E' quanto si legge in un post su X del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, nel giorno dei colloqui di Parigi.

Cremlino accusa: 'Europa focalizzata su proseguimento guerra'

Il Cremlino accusa l'Europa di volere il "proseguimento della guerra". "Purtroppo vediamo l'Europa concentrarsi sul proseguimento del conflitto", ha detto il portavoce, Dmitri Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass mentre a Parigi sono attesi colloqui dedicati alla guerra in Ucraina innescata dall'invasione russa su vasta scala, avviata il 24 febbraio 2022.

Kiev: 'al via a Parigi i lavori con Francia, Gb e Germania'

"Abbiamo iniziato a lavorare a Parigi insieme ad Andriy Yermak e Rustem Umerov incontrando i nostri colleghi britannici, francesi e tedeschi all'Eliseo. Abbiamo discusso i percorsi per una pace giusta e duratura, tra cui un cessate il fuoco completo, un contingente multinazionale e garanzie di sicurezza per l'Ucraina". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, su X postando foto dell'incontro all'Eliseo. 

Kiev: "Vasta offensiva russa a Sud, usati 320 caccia"

Un assalto russo su larga scala e' avvenuto ieri nella regione di Zaporizhia. Lo dicono i media di Kiev citando le forze di difesa dell'Ucraina meridionale. La Russia ha inviato in battaglia almeno 320 aerei d'attacco e decine di mezzi di equipaggiamento, riporta RBC-Ucraina. "Il 16 aprile, verso le 18 nell'Ucraina meridionale, il nemico ha cambiato tattica e ha iniziato operazioni d'assalto", si legge nel comunicato pubblicato su Telegram. Le operazioni d'assalto, che secondo le forze armate di Kiev sono state respinte, si sono verificate nei pressi degli insediamenti di Pyatikhatky, Stepove, Lobkove, Mala Tokmachka e Mali Shcherbaki nella regione di Zaporizhia. La battaglia e' durata per oltre due ore e mezza, concludono le forze armate di Kiev, "durante le quali le forze ucraine hanno inflitto danni agli aerei d'attacco".

Russia, un generale condannato a 7 anni per corruzione

Il tribunale militare della guarnigione di Mosca ha condannato oggi a sette anni di reclusione in una colonia penale Vadim Shamarin, l'ex vice capo di stato maggiore e capo della Direzione delle comunicazioni delle forze armate russe, giudicato colpevole di corruzione. Lo riferisce l'agenzia Interfax, aggiungendo che Shamarin si è dichiarato colpevole. Il tribunale ha anche deciso di privare del grado di generale Shamarin, che era stato arrestato nel maggio del 2024. L'imputato è stato riconosciuto colpevole di aver ricevuto due tangenti particolarmente ingenti. 

Zelensky: "Pressione sugli assassini per fermare la guerra" (2)

Nel post pubblicato successivamente anche su X Zelensky denuncia come a Dnipro sia stata una "notte difficile", con l'attacco di un "drone russo", che ha fatto tre morti, compresa una ragazza di "17 anni", e 28 feriti, tra i quali quattro minori. Anche Odessa, prosegue il Presidente ucraino, "è stata colpita da droni" e tre persone sono rimaste ferite, mentre risultano danneggiati "palazzi, una farmacia e una chiesa". "Attacchi con bombe aeree" hanno colpito la regione di Sumy, aggiunge nel post, "mentre le regioni di Kharkiv e Donetsk sono state colpite da missili balistici russi".

"In questo momento ogni pacchetto di difesa per l'Ucraina da parte dei nostri partner, ogni forma di sostegno da parte del mondo per la nostra resilienza significa letteralmente proteggere vite", aggiunge, ringraziando "tutti i nostri partner che stanno usando le loro capacità". "Le guerre - conclude - si fermano con la forza, la forza contro l'aggressore, la forza nella linea di difesa".

Medvedev: "A Parigi si discute quante bare accetteranno"

"Apparentemente il vertice della cricca fascista dell'Ucraina è arrivato a Parigi per colloqui con Regno Unito, Germania e Francia su quante bare saranno pronti ad accettare dopo lo schieramento di truppe della 'coalizione dei volenterosi'". Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale, commenta così su X le consultazioni in programma oggi a Parigi, con la partecipazione anche degli Usa. 

La Repubblica Ceca indipendente dal petrolio russo dopo 60 anni

Da oggi la Repubblica ceca si assicura tutto il consumo annuale del petrolio con forniture provenienti da Trieste, grazie all'espansione della capacità dell'oleodotto Tal. Dopo sessant'anni è terminata la dipendenza della Repubblica ceca dal petrolio russo dall'oleodotto Druzba. Il paese utilizzerà principalmente petrolio proveniente dall'Azerbaigian, dal Kazakistan o dal Nord Africa. Lo ha riferito oggi il premier Petr Fiala alla conferenza stampa trasmessa dalla ct24. "Questi sono giorni cruciali per le materie prime e la sicurezza energetica della Repubblica ceca. Per la prima volta nella storia, la Repubblica ceca è completamente rifornita di petrolio non russo", ha dichiarato il premier Fiala, aggiungendo che le prime forniture del petrolio grezzo non russo per le raffinerie ceche sono arrivate oggi alla centrale petrolifera di Nelahozeves al Nord da Praga da dove sarà trasportato alla raffineria di Litvinov nel Nord-Ovest del Paese. Secondo Fiala, la Repubblica ceca si è finalmente liberata della Russia come fornitore inaffidabile. Il governo ceco ha deciso di aumentare la capacità di Tal nel progetto Tal-Plus nel novembre 2022, dopo l'invasione russa in Ucraina a febbraio. I lavori sono stati avviati a maggio 2024. La Repubblica ceca può ora prelevare fino a otto milioni di tonnellate di grezzo all'anno dagli oleodotti occidentali, che copriranno completamente il consumo delle raffinerie locali. 

Cremlino: "Gli europei vogliono che guerra continui" (2)

"Auspicheremmo che gli europei e gli ucraini si concentrassero sulla ricerca di una soluzione pacifica", ha spiegato Peskov. Ma "sfortunatamente, vediamo che gli europei sono concentrati sul continuare la guerra", ha aggiunto.

Peskov: "Araghchi consegnerà messaggio Khamenei a Putin"

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi avra' l'opportunita' di consegnare un messaggio della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, al presidente russo Vladimir Putin durante la sua visita in Russia. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, rispondendo a una richiesta dei giornalisti di confermare la notizia. "In effetti, il ministro degli Esteri iraniano e' a Mosca oggi. Avra' l'opportunita' di consegnare un messaggio della guida suprema dell'Iran al presidente Putin", ha detto Peskov.

Cremlino: "Le 4 regioni parte integrante della Russia"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che le quattro regioni ucraine parzialmente occupate di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia sono "parte integrante della Federazione Russa". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 

Cremlino: "Kiev ed Europa mostrino che vogliono la pace"

La Russia si aspetta dall'Europa e dall'Ucraina "un orientamento verso la soluzione pacifica" del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov parlando delle consultazioni di oggi a Parigi tra ucraini, europei e americani. "Purtroppo dagli europei vediamo un orientamento verso la continuazione del conflitto", ha aggiunto. 

Cremlino: "Gli europei vogliono che guerra continui"

Sprezzante il commento del Cremlino ai colloqui sulla guerra in Ucraina previsti per oggi a Parigi. Gli europei vogliono che "la guerra continui", ha dichiarato il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov.

Ucraina, il programma degli incontri all'Eliseo

La giornata di colloqui all'Eliseo sull'Ucraina, i dazi americani e Gaza è cominciata alle 10 con un incontro fra il consigliere diplomatico di Emmanuel Macron, Emmanuel Bonne, il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, il consigliere per la Sicurezza nazionale della Gran Bretagna, Jonathan Powell, e il consigliere per la sicurezza nazionale della Germania, Jens Plotner. In successione, riunione del consigliere di Macron con l'inviato americano Steve Witkoff, insieme Powell e Plotner. Alle 13:30 - secondo quanto si apprende all'Eliseo - pranzo di lavoro del presidente Emmanuel Macron con il segretario di Stato americano, Marco Rubio e Witkoff. Alle 15, nuova riunione dei consiglieri diplomatici sulla situazione in Ucraina. 

Zelensky: "Pressione sugli assassini per fermare la guerra"

Mentre una delegazione ucraina di alto livello arrivava a Parigi per incontrare funzionari europei e americani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto che vengano fatte "pressioni" sugli "assassini" affinché "pongano fine" all'invasione russa del suo Paese. "Dobbiamo fare pressione sugli assassini 'russi' affinché pongano fine a questa guerra e garantiscano una pace duratura", ha affermato su Telegram. 

Media russi: "Drone ucraino abbattuto vicino centrale Zaporizhzhia"

Un drone ucraino è stato abbattuto dai sistemi di difesa russi a 300 metri dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, secondo quanto scrivono le agenzie russe. L'impianto si trova nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi.     "Un drone ucraino è stato neutralizzato a 300 metri dal territorio della centrale", vicino ad un simulatore per l'addestramento dei tecnici, scrivono i dirigenti dell'impianto su Telegram, aggiungendo che non si registrano vittime né danni. I responsabili aggiungono che gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) di stanza presso la centrale sono stati informati dell'accaduto.     L'agenzia Interfax scrive che il simulatore è già stato attaccato altre tre volte a partire dall'aprile del 2024 e il 5 gennaio di quest'anno un drone ha colpito il tetto dello stesso edificio.

Media: "Mosca vuole usare azienda Usa sequestrata per cibo a esercito"

Mosca intende utilizzare un'azienda di proprietà americana, sequestrata e posta sotto il controllo dello Stato russo, per fornire cibo all'esercito. Lo scrive la Reuters sul proprio sito dopo aver visionato una lettera della stessa azienda produttrice di alimenti in scatola, Glavprodukt, al procuratore generale russo.     Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato che la questione sarà parte integrante delle discussioni sul rilancio delle relazioni tra Stati Uniti e Russia.     Glavprodukt è ora sotto il controllo dell'agenzia federale russa per la gestione delle proprietà Rosimushchestvo, riferisce la Reuters, dopo essere stata sequestrata lo scorso ottobre a Leonid Smirnov, residente a Los Angeles, accusato da Mosca di aver trasferito circa 1,38 miliardi di rubli (17 milioni di dollari) fuori dalla Russia dal 2022 al 2024, ha riferito Rbc a marzo. Il 12 marzo, i beni di Glavprodukt sono stati sequestrati dal Tribunale Arbitrale di Mosca su richiesta della Procura Generale. L'udienza è prevista domani 18 aprile. Smirnov nega ogni illecito e afferma che la causa è un "raid aziendale in stile russo" per derubarlo della sua azienda.

Re Carlo rende omaggio agli operatori umanitari nelle zone di guerra per la Pasqua

Re Carlo III ha reso omaggio agli operatori umanitari che "rischiano la vita" per proteggere le altre persone nei Paesi in guerra nel suo messaggio diffuso in occasione delle celebrazioni della Pasqua.     "Uno degli enigmi della condizione umana risiede nella nostra capacità di mostrare sia grande crudeltà che grande gentilezza", ha affermato il sovrano britannico, capo supremo della Chiesa anglicana. E ancora: "Questo paradosso della vita umana traspare nella storia della Pasqua e nelle scene che si svolgono davanti ai nostri occhi ogni giorno: a volte immagini terribili di sofferenza umana, a volte atti eroici in Paesi devastati dalla guerra, dove operatori umanitari di ogni tipo rischiano la vita per proteggere la vita degli altri".   Carlo III, che la settimana scorsa ha compiuto un'importante visita in Italia, deve partecipare oggi con la regina Camilla alla funzione del Giovedì Santo presso la cattedrale di Durham, nel nord-est dell'Inghilterra, a cui seguirà domenica la tradizionale messa di Pasqua a Windsor. A Durham si tiene la consueta cerimonia di consegna a 152 (76 uomini e altrettante donne, come l'età del sovrano) rappresentanti senior delle comunità locali e impegnati nel volontariato della Maundy Money, l'obolo reale in ricordo dell'Ultima Cena di Gesù con gli Apostoli. Carlo III aveva mancato l'appuntamento l'anno scorso - lo aveva sostituito Camilla - in quello che era stato un periodo di forte difficoltà per la famiglia reale, alle prese coi problemi di salute dello stesso sovrano e della principessa di Galles, entrambi sottoposti a una terapia contro il cancro.

Rubio arrivato a Parigi per colloqui con Macron

Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, è giunto a Parigi per una serie di colloqui con il presidente francese, Emmanuel Macron, e il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot: è quanto riferisce il dipartimento di Stato. Quella di Parigi è la terza visita di Rubio in Europa dall'insediamento della nuova amministrazione del presidente Usa, Donald Trump. Sul tavolo dei colloqui, figura soprattutto la guerra in Ucraina.

Eliseo: "Macron-Rubio-Witkoff parleranno di Ucraina, dazi e Gaza"

Nei due incontri oggi all'Eliseo di Emmanuel Macron con l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, e con il segretario di Stato Marco Rubio, "sarà fatto il punto sui negoziati di pace per mettere fine all'aggressione russa in Ucraina": lo si apprende da fonti dell'Eliseo. Gli incontri faranno seguito alle conversazioni di Macron con Trump e ai lavori condotti nel quadro della coalizione dei 'volenterosi', copresieduta da Gran Bretagna e Francia, riunita lo scorso 27 marzo all'Eliseo. Gli incontri di oggi "saranno anche l'occasione di discutere di dazi e della situazione in Medio Oriente in una logica di de-escalation nella regione", ha detto ancora la fonte della presidenza francese.

Rubio atteso a Parigi da Macron, focus su Ucraina

Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, è atteso oggi a Parigi per una serie di discussioni, in particolare, sul conflitto in Ucraina. Si tratta della prima visita ufficiale del capo della diplomazia Usa in Francia, in un periodo di forti attriti tra Stati Uniti ed Europa, mentre la premier italiana, Giorgia Meloni, viene ricevuta a Washington dal presidente Usa, Donald Trump.    Rubio, che verrà accompagnato dall'emissario speciale di Trump per l'Ucraina e il Medio Oriente, Steve Witkoff, deve incontrare il presidente, Emmanuel Macron nonché il ministro degli Esteri, Jean-Noël Barrot.    Presente oggi a Parigi anche il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, Andriy Yermak, accompagnato da due ministri, con la prospettiva di incontarare "rappresentanti" Usa. Quella odierna è la terza missione in Europa di Rubio dal suo insediamento, dopo la conferenza sulla sicurezza di Monaco a metà febbraio e della Nato a marzo.

Consigliere di Zelensky a Parigi per incontri con Usa e Ue

Il principale collaboratore di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, e i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini Andriy Sybiga e Rustem Umerov sono arrivati a Parigi per incontrare "rappresentanti" americani ed europei nell'ambito degli sforzi per un cessate il fuoco. Lo fa sapere il capo di gabinetto di Zelensky, mentre il segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato presidenziale Steve Witkoff sono ancora attesi nella capitale francese. L'annuncio di Yermak sui social media precisa che hanno in programma di incontrare "rappresentanti di Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti", senza specificare chi.

Ucraina: attacco droni a Dnipro, salgono a tre le vittime

Salgono a tre le vittime dell'attacco di droni russi alla cittadina di Dnipro. "In tarda serata il nemico ha attaccato Dnipro con droni -  si legge in un post Telegram del State Emergency Service -i russi hanno ucciso tre persone, incluso un bimbo". Anche il numero dei feriti sale, da 28 a 30, di cui 5 bambini. A renderlo noto il governatore del territorio Sergiy Lysak. Tra le vittime, un bambino e una donna anziana. Colpiti dai droni una dozzina di condomini, altrettanti edifici privati e alcuni edifici pubblici. 

Trump proroga di 1 anno divieto ingresso navi russe in porti Usa

Il presidente statunitense Donald Trump ha prorogato di un altro anno il divieto di ingresso delle navi russe nei porti americani, secondo un'ordinanza pubblicata sul Federal Register degli Stati Uniti: lo riportano i media internazionali. Secondo la direttiva, le politiche e le azioni della Russia"continuano a rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti" attraverso violazioni delle relazioni internazionali. Il divieto era stato introdotto per la prima volta dall'ex presidente Joe Biden nell'aprile del 2022. E' vietato l'ingresso nei porti statunitensi alle navi battenti bandiera russa o con legami con la Russia. Da allora, questa restrizione è stata prorogata più volte.

Kiev: i russi lanciano un attacco nel Kharkiv, due feriti

Ieri sera, gli occupanti russi hanno lanciato un attacco missilistico sulla città di Izyum, nella regione di Kharkiv. Nell'attacco sono rimaste ferite due persone. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il capo dell'Amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov .    "Secondo i dati preliminari, un uomo di 35 anni e una donna di 32 anni sono rimasti feriti a seguito dell'attacco missilistico. Sono stati ricoverati in una struttura medica", ha precisato la stessa fonte.

Zelensky promette vendetta dopo Sumy: "La pagherete"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso vendetta alla Russia per l'attacco a Sumy: "Dobbiamo rispondere agli attacchi russi, e non lasceremo in pace su questa terra questi bastardi che hanno ucciso il nostro popolo. Abbiamo tutto il diritto di farlo. È assolutamente giusto rispondere agli assassini nel modo che meritano". E' la promessa annunciata nel discorso serale da Zelensky. Lo riporta Rbc Ucraina.

Kiev: "Ci interessa controllo centrale Zaporizhzhia insieme a Usa"

L'Ucraina è interessata a controllare la centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) insieme agli Stati Uniti: lo ha affermato il ministro dell'Energia di Kiev, Herman Galushchenko, durante un intervento al centro studi Atlantic Council di Washington, come riporta Rbc-Ucraina. Se il mondo permettesse alla Russia di mantenere la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ciò potrebbe distruggere la fiducia nell'energia nucleare e avvicinare un nuovo disastro simile a quello di Chernobyl: gli Stati Uniti e l'Ucraina sono pronti a neutralizzare questa minaccia, ha detto il ministro. L'Ucraina e gli Stati Uniti hanno un interesse comune nel restituire la centrale al controllo ucraino e ripristinarne il funzionamento, ha aggiunto.    La centrale "può offrire nuove opportunità di cooperazione tra noi, ad esempio per quanto riguarda le esportazioni di elettricità - ha affermato Galushchenko -. Inoltre, avremo bisogno di più elettricità per qualsiasi progetto che possa essere realizzato in Ucraina, insieme agli Stati Uniti. Abbiamo bisogno di più elettricità per la ricostruzione su larga scala del Paese, e questo è molto importante". 

Mondo: I più letti