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Guerra Ucraina Russia, media: gravi perdite di Kiev dopo stop Usa a intelligence

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Ucraina, Kiev valuta ritiro da regione russa del Kursk
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Ucraina, Kiev valuta ritiro da regione russa del Kursk
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Trump minaccia Mosca: "Sanzioni se non si raggiunge la pace". Ma aggiunge: "Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia. L'Europa non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare". Zelensky: "Obiettivi russi immutati". Putin è disposto a discutere una tregua temporanea a condizione che si facciano progressi verso un accordo di pace definitivo. E' salito a 47 il numero dei feriti per l'attacco russo che ha colpito Dobropillia, nella regione di Donetsk

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La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all'Ucraina ha favorito l'avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive Time

"Credo a Putin. Trovo più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia, e l'Ucraina non ha le carte". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth esortando la Russia e l'Ucraina a sedersi al tavolo "ora prima che sia troppo tardi". L'Europa non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare. Sto considerando ampie sanzioni bancarie, sanzioni e dazi alla Russia fino a quando un cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace non saranno raggiunti". 

Vladimir Putin è disposto a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che si facciano progressi verso un accordo di pace definitivo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali per un accordo sulla cessazione delle ostilità ci dovrebbe essere una chiara intesa sui principi quadro dell'accordo di pace finale. 

E' salito a 47 il numero dei feriti per l'attacco russo che ha colpito Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore ucraino della regione, Vadym Filashkin, sul suo canale Telegram. Nell'attacco sono morte 11 persone. "Tra i feriti ci sono sette bambini", ha specificato il governatore sottolineando che sette feriti sono stati ricoverati in ospedale a Dobropillia mentre tre in gravi condizioni sono stati evacuati a Dnipro.

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Zelensky: "La Russia dimostra che nulla è cambiato"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy è tornato ad accusare la Russia di non volere la pace, dopo gli intensi attacchi contro civili nel Donetsk, a Kharkiv e a Kherson. "La Russia dimostra letteralmente ogni giorno con la sua crudelta' che lì, a Mosca, per loro non è cambiato nulla", ha scritto su Telegram. "Non pensano a come mettere fine alla guerra, ma a come distruggere e catturare", ha proseguito, "mentre il mondo permette loro di combattere questa guerra". "Sono grato a tutti i leader, a tutti quei diplomatici dei paesi partner" che "sostengono l'Ucraina, che hanno condannato questi attacchi russi e che chiamano ogni cosa con il suo nome", ha aggiunto. "E' importante che continuiamo a coordinare tutti i nostri sforzi con i partner, affinchè la difesa funzioni in modo efficace e che si faccia tutto il possibile per avvicinare la pace", ha concluso. 

Truppe russe tentano incursione a Kursk passando in un gasdotto

Circa 100 soldati russi hanno utilizzato un gasdotto per raggiungere le posizioni delle forze di difesa ucraine vicino all'area di Sudzha, nella regione russa di Kursk, ma sono stati bloccati e "stanno subendo perdite enormi", ha dichiarato lo Stato maggiore ucraino. La notizia dell'incursione russa è stata pubblicata inizialmente da Ukrainska Pravda citando una fonte di un'unità operativa ucraina nel Kursk, secondo la quale "fino a circa 100" russi "hanno utilizzato un gasdotto e sono usciti in un'area" vicino a Sudzha. "Non è stata una sorpresa, eravamo a conoscenza di questa azione. Ma l'attenzione del comando era stata spostata su Kurilovka qualche giorno fa", ha spiegato la fonte. Successivamente, lo Stato maggiore ucraino ha riferito che continuano pesanti combattimenti a Kursk ma la situazione rimane sotto controllo ucraino, e che le forze speciali russe che hanno tentato di infiltrarsi nelle posizioni di Kiev a Sudzha tramite il gasdotto vengono "bloccate e distrutte" e stanno subendo perdite "enormi". Inoltre, ha smentito come false le segnalazioni di una sfondamento russo su larga scala del confine ucraino nell'oblast di Sumy. 

Salvini: "Non penso che un Macron qualunque possa fermare la pace"

"Se Zelensky finalmente parla di pace, se Putin finalmente parla di pace, se grazie a Trump siamo qui tutti finalmente a parlare di pace, non penso che un Macron qualunque possa fermare la pace". Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, partecipando all'iniziativa della Lega per la pace in piazza del Nettuno a Bologna. "L'Europa, poi, deve essere attrezzata per difendersi - aggiunge Salvini - ma qualcuno si deve mettere d'accordo. Ci hanno spiegato per tre anni che la Russia era al collasso, che non aveva più uomini, armi, che stava cedendo" schiacciata dalle sanzioni "che li avevano messi in ginocchio e ora rischiano di invadere l'Italia e l'Europa? Io voglio che i nostri confini siano protetti, però il nucleare lo voglio per riscaldare le case, non per bombardare qualcuno. Abbiamo idee diverse rispetto a Macron", conclude Salvini. 

007 della Germania: "Mosca vuole testare articolo 5 della Nato"

La Russia intende testare l'unità occidentale, in particolare per quanto riguarda la clausola di difesa collettiva della Nato, secondo Bruno Kahl, capo del servizio di intelligence tedesco Bnd.

In un'intervista con l'emittente Deutsche Welle, ha affermato che la Russia sta valutando di testare l'affidabilità dell'articolo 5 della Nato, che afferma che un attacco a un alleato deve essere trattato come un attacco a tutti. "Ci auguriamo vivamente che ciò non sia vero e che non saremo messi in questa difficile posizione", ha auspicato Kahl pur ammettendo che "tuttavia, dobbiamo supporre che la Russia voglia metterci alla prova, mettere alla prova l'unità dell'Occidente". La tempistica di questo eventuale test russo della clausola di difesa collettiva dipende dall'andamento della guerra in Ucraina, secondo il numero uno della Bnd. Se la guerra dovesse finire prima del 2029 o del 2030, questo consentirebbe alla Russia di utilizzare maggiori risorse tecniche, materiali e di uomini per creare una minaccia contro l'Europa, ha osservato. "E' anche possibile che una minaccia concreta o un tentativo di ricatto da parte della Russia contro gli europei si verifichi prima di quanto precedentemente calcolato", ha aggiunto Kahl. "Una fine anticipata della guerra in Ucraina permetterebbe ai russi di dirigere la loro energia dove vogliono davvero, vale a dire contro l'Europa", secondo il capo dell'intelligence tedesca. Per Kahl, la Russia immagina un futuro ordine mondiale che assomiglia alla situazione in Europa alla fine degli Anni '90, quando dopo la fine della Guerra Fredda e il crollo dell'Unione Sovietica, iniziò la riduzione significativa delle forze statunitensi nel Vecchio Continente. 

Controffensiva delle forze di Mosca nel Kursk, respinta incursione in gasdotto dismesso a Sudzha

Le forze russe hanno dato il via a una controffensiva su vasta scala nella regione del Kursk, una parte della quale l'Ucraina occupa dallo scorso agosto, ha reso noto Ukrainska Pravda. Un centinaio di soldati russi sarebbero riusciti a penetrare nel territorio ancora controllato dagli ucraini vicino alla città di Sudzha, usando un gasdotto dismesso. Le forze di Kiev hanno confermato che un "gran numero di sabotatori" hanno cercato di entrare a Sudzha dal gasdotto, precisando tuttavia che i soldati "hanno distrutto circa l'80 per cento del commando". 

Ft: "L'Europa cerca alternativa a Starlink per l'Ucraina"

L'Europa sta valutando le alternative a Starlink per l'Ucraina e ha avviato contatti con quattro aziende - la lussemburghese Ses, la spagnola Hisdesat, Viasat e la francese Eutelsat/OneWeb - per la fornitura di connettività di back-up a Kiev. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che lo studio di alternative è stato avviato dopo lo scontro fra Volodymyr Zelensky e Donald Trump nello Studio Ovale.   Il leader ucraino inizierà la prossima settimana trattative con gli Stati Uniti per la fine della guerra e il timore è che l'accesso a Starlink possa essere usato per mettere sotto pressione l'Ucraina e farle accettare termini di accordo meno favorevoli.

Kiev, saliti a 47 i feriti nell'attacco a Dobropillia

E' salito a 47 il numero dei feriti per l'attacco russo che ha colpito Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore ucraino della regione, Vadym Filashkin, sul suo canale Telegram. Nell'attacco sono morte 11 persone. "Tra i feriti ci sono sette bambini", ha specificato il governatore sottolineando che sette feriti sono stati ricoverati in ospedale a Dobropillia mentre tre in gravi condizioni sono stati evacuati a Dnipro. 

Ucraina, Kiev valuta ritiro da regione russa del Kursk. VIDEO

Zelensky: "Martedì incontro con team Usa, sul tavolo proposte realistiche"

Volodymyr Zelensky ribadisce il suo impegno per "un dialogo costruttivo" alla vigilia dei colloqui della prossima settimana in Arabia Saudita, affermando che "sul tavolo ci sono proposte realistiche". In un post su X, il presidente ucraino scrive: "Dopo il mio incontro di lunedì con il principe ereditario" Mohammed bin Salman, "i rappresentanti diplomatici e militari ucraini rimarranno per un incontro martedì con il team americano". Del team ucraino, precisa, faranno parte il consigliere della presidenza Andriy Yermak, il ministro degli Esteri Andriy Sybiha,  della Difesa Rustem Umerov e il vice capo dell'ufficio presidenziale, il colonnello Pavlo Palisa.

Intanto, riferisce Zelensky, "oggi si è svolto a Kiev un incontro altamente produttivo tra i team diplomatici di Ucraina e Regno Unito: abbiamo discusso i nostri passi congiunti che potrebbero avvicinarci alla pace e accelerare gli sforzi diplomatici. Sono grato per il supporto. L'Ucraina è determinata a fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra con una pace giusta e duratura il prima possibile".

"Siamo pienamente impegnati in un dialogo costruttivo e speriamo di discutere e concordare le decisioni e i passi necessari - ribadisce il presidente - L'Ucraina ha cercato la pace sin dal primo secondo di questa guerra. Ci sono proposte realistiche sul tavolo. La chiave è muoversi rapidamente ed efficacemente".

Ucraina, Ankara pronta ad inviare delle truppe

La Turchia è pronta a inviare truppe in Ucraina nel caso le parti coinvolte nel conflitto trovino un'intesa per un cessate il fuoco. A riportare la notizia è Middle East Monitor che cita fonti della Reuters. Già nei giorni scorsi il ministero della Difesa turco avevo aperto alla possibilità di inviare uomini nell'ambito di una missione di pace. Secondo quanto emerso oggi, il governo turco ha intenzione di continuare a mediare tra Mosca e Kiev, sostiene l'integrità territoriale ucraina, ma crede che il cambio di posizione degli Usa costituisca una possibilità per un accordo internazionale che permetta di raggiungere una soluzione politica. Il governo turco ha tentato più volte di mediare tra Russia e Ucraina in passato, ha sempre tenuto un canale aperto con Mosca, senza però venire meno ai doveri in ambito Nato, al punto di inviare droni da combattimento alle truppe ucraine. 

Guerra Ucraina-Russia, l’Ue stabilisce i 5 principi per la pace. Ecco quali sono

I 27 capi di Stato e di governo dell'Unione europea al vertice straordinario sulla difesa hanno dato il via libera al piano ReArm proposto da Ursula von der Leyen, e ora serviranno i testi legislativi. "L'Europa affronta un pericolo chiaro, dobbiamo essere in grado di proteggerci", ha detto la presidente della Commissione accanto al leader di Kiev Volodymyr Zelensky e al presidente del Consiglio Antonio Costa. "Sentiamo la vostra vicinanza, siamo contenti di non essere soli", ha ribattuto il presidente ucraino. I DETTAGLI

Zelensky: "A Riad verranno Yermak e i ministri di Esteri e Difesa"

"La prossima settimana inizierò con una visita in Arabia Saudita. Dopo il mio incontro di lunedì con il principe ereditario, i rappresentanti diplomatici e militari ucraini rimarranno per un incontro martedì con il team americano. Il team ucraino includerà (il capo dell'ufficio presidenziale) Andriy Yermak, (il ministro degli Esteri) Andriy Sybiha, (il ministro della Difesa) Rustem Umerov e (il vice di Yermak) Pavlo Palisa. Da parte nostra, siamo pienamente impegnati in un dialogo costruttivo e speriamo di discutere e concordare le decisioni e i passi necessari". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina ha cercato la pace sin dal primo secondo di questa guerra. Ci sono proposte realistiche sul tavolo. La chiave è agire rapidamente ed efficacemente", ha sottolineato. Nello stesso messaggio, Zelensky ha riferito di "un incontro altamente produttivo svolto oggi a Kiev tra i team diplomatici di Ucraina e Regno Unito. Abbiamo discusso i nostri passi congiunti che potrebbero avvicinarci alla pace e accelerare gli sforzi diplomatici. Sono grato per il supporto. L'Ucraina è determinata a fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra con una pace giusta e duratura il prima possibile". 

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Ucraina, The Guardian: "Svolta Trump spacca le destre europee sulla direzione da seguire"

Donald Trump, il cui arrivo alla Casa Bianca era stato celebrato solo pochi mesi fa da molti leader della destra europea, potrebbe essere diretto responsabile della loro spaccatura, dopo averli messi di fronte a un bivio sul tema del sostegno all'Ucraina. E' quanto si legge in un'analisi del Guardian, che cita anche la premier Giorgia Meloni, oltre a Marine Le Pen e Santiago Abascal, tra i leader che provano a mantenere un equilibrio tra l'essere "trumpiani" e l'essere solidali con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Per esempio, Meloni è "una sostenitrice dell'Ucraina, ma anche una dei leader europei che mantiene legami più stretti con Trump", scrive il quotidiano. Per la presidente del Consiglio, la situazione è resa ancora più complessa dalla presenza nella sua coalizione di Matteo Salvini, leader della Lega e convinto sostenitore di Trump che definisce l’Unione Europea "guerrafondaia", scrive il Guardian. Finora Meloni ha cercato di mantenere una linea di equilibrio: ha appoggiato l’aumento delle spese militari europee ma si è opposta all’uso dei fondi di coesione dell’Ue per finanziare la difesa. Inoltre, pur respingendo l’idea di inviare truppe europee in Ucraina, avrebbe deciso che l'Italia sarà presente al vertice di martedì a Parigi a livello di capi di Stato maggiore. 

Fonti di Kiev: "Situazione peggiorata ma nessun ritiro dal Kursk"

La situazione nel Kursk è peggiorata negli ultimi giorni ma il comando ucraino non ha per il momento piani per il ritiro dalla regione russa. Lo hanno detto fonti di Kiev a Rbc-Ukraine, secondo cui al contrario sono state prese misure per stabilizzare la situazione e si stanno valutando azioni in risposta all'avanzata dei russi, che oggi hanno annunciato di aver riconquistato tre villaggi. La precisazione è arrivata dopo quanto scritto dal quotidiano britannico Telegraph e dal Kyiv Independent, secondo cui le truppe ucraine sarebbero a rischio di essere accerchiate e potrebbero ritirarsi.

Australia: "Valutiamo l'adesione alla coalizione dei volenterosi"

Il primo ministro australiano Anthony Albanese si è impegnato a "considerare la possibilità di contribuire" a una "coalizione di volenterosi" per mantenere la pace in Ucraina come parte di un possibile accordo di cessate il fuoco con la Russia. Lo ha riferito il suo omologo britannico Keir Starmer. Secondo Downing Street, i due leader hanno parlato telefonicamente questa mattina. Starmer "ha accolto con favore l'impegno" di Albanese di "considerare la possibilità di contribuire a una coalizione di volenterosi per l'Ucraina". Il governo britannico ha tenuto mercoledi' dei colloqui con circa 20 Paesi "interessati" a contribuire a questa coalizione, ha affermato un funzionario britannico, parlando a condizione di mantenere l'anonimato; ha poi affermato che si tratta principalmente di Stati europei e membri del Commonwealth. Questa "coalizione dei volenterosi", i cui dettagli non sono stati specificati, è stata menzionata domenica scorsa da Starmer, durante un vertice di una quindicina di leader europei a Londra, volto a garantire una "pace duratura" in Ucraina. I colloqui avvengono in un momento in cui gli Stati Uniti stanno indebolendo l'alleanza transatlantica e hanno sospeso gli aiuti militari all'Ucraina. 

Guerra Ucraina, attacco russo nel Donetsk: 11 morti. VIDEO

Tusk dopo raid Mosca: "Placare barbari porta altre bombe e aggressioni"

"Questo è ciò che accade quando si placano i barbari. Altre bombe, altre aggressioni, altre vittime. Un'altra tragica notte in Ucraina". Ha commentato così il premier polacco, Donald Tusk, i raid notturni di Mosca nel Donetsk e a Kharkiv, in cui sono morti almeno 20 civili ucraini. 

Cremlino attacca la Francia: "Ha da detto molte bugie"

Ci sono molte bugie e il mancato rispetto degli accordi da parte della Francia, compresi gli Accordi di Minsk, che il presidente Emmanuel Macron ha deciso di non menzionare nel suo recente discorso, ha accusato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Ci sono state molte bugie da parte della Francia. Ricordiamo la dichiarazione dell'ex presidente francese Francois Hollande, quando ha detto che, in effetti, nessuno ha preso sul serio gli Accordi di Minsk", ha detto Peskov alla tv russa. "Ricordiamo quando nel 2014, tra gli altri europei, il ministro degli Esteri francese ha firmato un documento che garantiva all'allora legittimo presidente dell'Ucraina Yanukovych il suo, di fatto, futuro politico e dopo è avvenuto un colpo di Stato", ha proseguito Peskov. "La Francia, come altri Paesi, non ha rispettato le garanzie date. E' stata una bugia, una bugia vera. E Macron non ha menzionato nulla di questo", ha detto Peskov. 

Media ucraini, situazione difficile nel Kursk ma nessun ritiro

Negli ultimi giorni la situazione nella regione di Kursk si è davvero complicata. Tuttavia, al momento il comando ucraino non ha in programma di ritirare le truppe da lì. Al contrario - secondo fonti informate - si stanno prendendo misure per stabilizzare la situazione e si stanno pianificando contromisure. Lo scrive il sito dell'emittente ucraina Rbc-Ukraine, citando proprie fonti e smentendo quanto riportato dal Telegraph (e dal Kyiv Independent), che citava voci di soldati ucraini al fronte su un'ipotesi, allo studio ai comandi militari, di ritirarsi dalla ragione russa del Kursk per evitare l'accerchiamento.   Il piano russo, scrive Rbc, è quello di "tagliare la strada Sudzha-Sumy e di creare così un accerchiamento operativo delle nostre truppe". Tuttavia, spiegano le fonti, "la situazione non è ancora catastrofica e le nostre truppe non sono attualmente circondate in quella zona".

Kiev, 20 i morti in attacchi russi nel Donetsk e a Kharkiv

E' salito a 20 il bilancio delle vittime della nuova ondata di attacchi russi che ha colpito l'Ucraina nelle ultime ore. Secondo quanto riferito, undici persone sono state uccise e 30 sono rimaste ferite - tra cui cinque bambini - a Dobropillya, nel Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Altre sei persone sono morte nel resto della regione, ha riferito il governatore Vadym Filashkin: una a Myrnograd, tre a Pokrovsk, una a Kostyantynivka  e un'altra a Ivanopillya. Nei raid che hanno colpito abitazioni, negozi e edifici amministrativi sono state ferite altre otto persone, mentre sono state danneggiate le pipeline del gas.

Altre tre persone sono rimaste uccise e sette ferite in un attacco con droni e missili a Bogodukhiv, nella regione di Kharkiv.

Kallas condanna nuovi raid russi: "Putin non interessato alla pace"

"I missili russi continuano a cadere inesorabilmente sull'Ucraina, portando più morte e più distruzione. Ancora una volta, Putin dimostra di non essere interessato alla pace". Lo ha dichiarato Kaja Kallas, alto rappresentante per la politica estera Unione Europea, in un post su X successivo agli attacchi notturni da parte di Mosca, in cui sono morte 14 persone. "Dobbiamo intensificare il nostro sostegno militare, altrimenti ancora più civili ucraini pagheranno il prezzo più alto", ha aggiunto.

Media: Kiev valuta ritiro dal Kursk, evitare accerchiamento

Kiev sta valutando il ritiro dalla regione russa di Kursk, che è stata occupata in parte lo scorso agosto, perché ci sono 10mila soldati ucraini a rischio di accerchiamento, dopo che la Russia ha sfondato le principali linee di difesa e interrotto le catene di approvvigionamento: lo scrive il Telegraph, citando alcuni militari ucraini al fronte. Un sergente ucraino, comunicando con il Telegraph "per mezzo di una fragile connessione telefonica", ha affermato: "Vogliamo evitare perdite. La paura dell'accerchiamento è reale".

Kallas: "Mosca martella l'Ucraina, avanti con aiuti militari"

"I missili russi continuano a cadere incessantemente sull'Ucraina, portando con sé morte e distruzione. Ancora una volta, Putin dimostra di non avere alcun interesse per la pace. Dobbiamo intensificare il nostro sostegno militare, altrimenti saranno ancora più numerosi i civili ucraini a pagare il prezzo più alto". Lo scrive sui social l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas.

Media: gravi perdite ucraine dopo stop Usa a intelligence

La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all'Ucraina ha favorito l'avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive Time. "Ci sono centinaia di ucraini morti", ha detto un ufficiale Time. "Il problema più grande è il morale", ha aggiunto, poiché le forze armate dell'Ucraina sono lasciate combattere senza alcuni dei loro migliori sistemi d'arma. E questo non a causa degli attacchi russi ma della marcia indietro americana. "Sta davvero creando un vantaggio per il nemico in prima linea".

Mattarella: "Dalla Russia pericolosa narrativa nucleare"

"La Federazione russa, in particolare si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare, a cui si aggiungono il blocco dei lavori del Trattato di Non Proliferazione, il ritiro dalla ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e le minacce rivolte all'Ucraina, instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.

Sondaggio Kiev: "La fiducia in Zelensky è cresciuta al 67%"

L'indice di fiducia dei cittadini ucraini per il presidente Volodymyr Zelensky ha guadagnato 10 punti percentuali raggiungendo quota 67%, probabilmente per effetto del diverbio con Donald Trump e JD Vance alla Casa Bianca il 28 febbraio. Lo rileva l'ultimo sondaggio, condotto fra il 14 febbraio e il 4 marzo, dall'Istituto di Sociologia di Kiev (Kiis), secondo quanto si legge sul sito dello stesso istituto. In base all'ultimo rilevamento, se il 67% ha fiducia nel presidente, seppure non rieletto lo scorso anno a causa della legge marziale, gli ucraini che di lui invece danno un giudizio negativo sono il 29% oltre a un 4% che non si esprime, con un divario del 20% fra chi si fida e chi no. Al 4 di febbraio la fiducia era attestata al 57%, la sfiducia al 37%, gli incerti al 6%, mentre il 24 dicembre le opinioni erano rispettivamente del 52%, 39% e 9%. La fiducia in Zelensky, scrive il Kiis, "è leggermente inferiore nell'Ucraina orientale", dove i giudizi positivi sono del 60% e quelli negativi del 36%. Nelle altre regioni dell'ovest, del centro e del sud il tasso di fiducia è del 66%, con punte del 69%, quello di sfiducia fra il 28% e il 30%, al netto degli incerti.

Zelensky: "Nuovi attacchi mostrano obiettivi russi immutati"

I nuovi attacchi mostrano che "gli obiettivi russi sono immutati" in Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Kiev: 3 uccisi e 7 feriti in attacco con droni a Kharkiv

Almeno tre uomini sono stati uccisi e altri sette feriti in un attacco con droni a Kharkiv durante la notte, secondo il governatore della regione Oleh Syniehubov, riferisce la Bbc. Syniehubov afferma che quattro droni hanno colpito uno stabilimento di lavorazione della carne a Bogodukhiv, innescando un incendio che ha danneggiato officine e garage. Su Telegram, Syniehubov sottolinea che le aree colpite includono i villaggi di Pechenigi, Pechenihy e Odnorobivka.

Mosca: 31 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe

Le difese aeree hanno intercettato e distrutto 31 droni ucraini sulle regioni russe di Krasnodar, Bryansk, Leningrado e Yaroslavl. Lo rende noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa russa Tass. I detriti caduti di un drone abbattuto hanno danneggiato un serbatoio di petrolio in una raffineria nell'oblast di Leningrado, afferma il governatore Alexander Drozdenko.

Bilancio raid russi in Donetsk sale a 11 morti e 30 feriti

Il bilancio delle vittime degli attacchi russi sulla città ucraina orientale di Dobropillia è salito ad almeno 11 morti e 30 feriti, hanno annunciato stamattina i servizi di emergenza del Donetsk. 

Mosca, 31 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe

Le difese aeree hanno intercettato e distrutto 31 droni ucraini sulle regioni russe di Krasnodar, Bryansk, Leningrado e Yaroslavl. Lo rende noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa russa Tass. I detriti caduti di un drone abbattuto hanno danneggiato un serbatoio di petrolio in una raffineria nell'oblast di Leningrado, afferma il governatore Alexander Drozdenko. 

Guerra in Ucraina, cosa succederebbe se gli Usa tagliassero gli aiuti a Kiev?

L’Ucraina può sopravvivere al conflitto contro la Russia senza le armi americane? Dopo il duro confronto tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, il rischio di stop agli aiuti militari sembra farsi sempre più concreto. Ecco la situazione e quali sono i possibili scenari. L'APPROFONDIMENTO

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