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Guerra Ucraina, leader G7: "Sostegno alla lotta di Kiev per la libertà"

Ipa / Ukrinform Shutterstock (14398244t)
Crosetto: In caso di pace onorati di difendere Ucraina
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Crosetto: In caso di pace onorati di difendere Ucraina
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Lo afferma il comunicato diffuso dalla presidenza italiana al termine della riunione del G7 in videoconferenza, presieduta dalla premier Giorgia Meloni. Le infrastrutture energetiche ucraine sono state oggetto questa mattina di un "massiccio" attacco da parte delle forze russe. "Si tratta di uno dei più grandi attacchi contro il nostro settore energetico", ha sottolineato Zelensky. Mosca rivendica: raid risposta a uso missili Atacms

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“I leader G7 hanno nuovamente condannato la brutale aggressione russa,  riaffermando l’intenzione di sostenere la lotta del popolo ucraino per  la libertà, la sovranità e l’indipendenza”. Lo si legge nel comunicato  diffuso dalla presidenza italiana al termine della riunione in  videoconferenza presieduta dalla premier Giorgia Meloni. I leader G7 “hanno deprecato la crescente collaborazione militare tra  Russia e Corea del Nord e hanno indicato l’intenzione di continuare ad  applicare misure contro gli attori che sostengono lo sforzo bellico di  Mosca”. Pioggia di missili russi sull'Ucraina. Lanciati anche i vettori ipersonici, gravi danni alla rete elettrica. 'È la risposta agli Atacms americani', fa sapere Mosca che apprezza il no di Trump all'uso sul territorio russo, ma non si fida: 'Aspettiamo i fatti'. Una tregua sembra ancora lontana per l'Ucraina, ma il dibattito occidentale inizia a orientarsi già sul dopoguerra. E prende corpo l'idea di inviare truppe per gestire un eventuale cessate il fuoco. Crosetto apre: "Italia disponibile". Cauto invece Tajani: "Idea prematura".  


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Moldavia, rischio di stop del gas dalla Russia: dichiarato lo stato d'emergenza

Avrà inizio il 16 dicembre e si protrarrà per 60 giorni. Il premier Recean ha dichiarato: "Una situazione straordinaria. La popolazione rischia di restare senza riscaldamento e senza elettricità nel pieno dell'inverno". LEGGI L'ARTICOLO

Nato, Rutte: "L'Europa si prepari alla guerra e aumenti la spesa militare"

"I paesi europei spendono il 25% in media in welfare ma abbiamo bisogno di una piccola parte per la difesa: può essere difficile nel medio periodo ma essenziale nel lungo",  ha aggiunto, appellandosi ai cittadini europei. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Letta: 'Usare il Mes per aumentare le spese militari'

"L'unico modo" per affrontare "una delle questioni principali che Trump pone" all'Europa, ovvero l'aumento delle spese per la difesa, "sarà di individuare finanziamenti comuni, europei", usando per esempio "il Mes, che so essere questione controversa, per finanziare la spesa militare invece di lasciarlo lì non ratificato e non utilizzato, così da non gravare sui bilanci nazionali". Lo ha detto l'ex premier Enrico Letta durante un'intervista congiunta con il vicepresidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto, condotta da Bruno Vespa alla festa di Atreju.

Kiev: 'Armi chimiche russe hanno intossicato 2.000 nostri soldati, 3 vittime'

Oltre 2.000 soldati ucraini sono stati avvelenati, e tre di loro sono morti, a causa delle sostanze chimiche utilizzate dalle forze armate russe nell'ambito della guerra iniziata nel 2022 per ordine del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito il responsabile della protezione civile del Dipartimento di protezione radiologica, chimica e biologica dell'esercito ucraino, Artem Vlasiuk, il quale ha sottolineato che nella maggior parte dei casi sono state rinvenute tracce di gas lacrimogeno, simile a quello solitamente utilizzato dalla polizia antisommossa. "Dall'inizio dell'invasione su larga scala, più di 2.000 militari con vari gradi di avvelenamento da sostanze chimiche sconosciute o conosciute sono stati inviati in strutture mediche sia per uso militare che nelle infrastrutture mediche generali dell'Ucraina - ha detto Vlasiuk, citato da Ukrinform - In tre casi abbiamo un parere medico che indica la morte a seguito di avvelenamento acuto con una sostanza chimica sconosciuta". Vlasiuk ha infine sottolineato che questo tipo di sostanze non vengono in nessun caso utilizzate dalle truppe ucraine, poiché il loro uso è proibito dalla Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche, di cui Kiev è firmataria. Pertanto, ha sottolineato che l'esercito ucraino "rispetta il diritto internazionale".

Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO

Russia, al via restrizioni a uso di app messaggistica Viber

L'agenzia federale di comunicazione russa Roskomnadzor ha annunciato  l'inizio delle restrizioni sull'uso, per motivi di sicurezza nazionale, della piattaforma di messaggistica Viber, di proprietà della multinazionale giapponese Rakuten. "L'accesso al servizio Viber è stato limitato per violazione dei requisiti della legislazione russa, necessari per evitare minacce di utilizzo della piattaforma per scopi terroristici ed estremisti", si legge in una nota pubblicata sull'account Telegram dell'agenzia. Secondo i dati raccolti dall’agenzia di stampa Tass, il 26% della popolazione russa di età superiore ai 12 anni utilizza regolarmente Viber, mentre il 14% la utilizza quotidianamente. Viber era stata multata la prima volta in Russia il 20 giugno 2023, quando un tribunale aveva imposto una sanzione amministrativa alla società madre della piattaforma, Rakuten Vibe, per essersi rifiutata di rimuovere false informazioni sull'invasione russa dell'Ucraina.

G7: presto erogati i 50 miliardi di dollari da asset russi

Nella riunione del G7 di oggi "sono state richiamate e valorizzate le molteplici iniziative concrete lanciate nel corso dell'anno, a cominciare dal finanziamento di 50 miliardi di dollari in prestiti 'Extraordinary Revenue Acceleration' (ERA) che saranno presto erogati" all'Ucraina "e ripagati a valere sulle entrate straordinarie derivanti dall'immobilizzazione dei beni sovrani russi". Lo afferma il comunicato diffuso dalla presidenza italiana al termine del vertice in videoconferenza presieduta dalla premier Giorgia Meloni.

Leader G7: sostegno alla lotta dell'Ucraina per la libertà

"L'incontro ha visto innanzitutto uno scambio di vedute sulle principali aree di crisi internazionale. I Leader G7 hanno nuovamente condannato la brutale aggressione russa, riaffermando l'intenzione di sostenere la lotta del popolo ucraino per la libertà, la sovranità e l'indipendenza". Lo afferma il comunicato diffuso dalla presidenza italiana al termine della riunione del G7 in videoconferenza, presieduta dalla premier Giorgia Meloni.

G7 depreca collaborazione militare Russia-Corea del Nord

I leader del G7 hanno "deprecato la crescente collaborazione militare tra Russia e Corea del Nord e hanno indicato l'intenzione di continuare ad applicare misure contro gli attori che sostengono lo sforzo bellico di Mosca". Lo afferma il comunicato diffuso dalla presidenza italiana al termine della riunione in videoconferenza presieduta dalla premier Giorgia Meloni.

Siria, le navi russe lasciano la base di Tartus. Cosa ci dicono le immagini satellitari

Continua a essere cauta la posizione della Russia nei confronti della situazione in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, in particolare per quanto riguarda la base aerea di Hmeimim e quella navale di Tartus, considerate da Mosca punti di appoggio strategici nel Mediterraneo. Nonostante il Cremlino abbia fatto sapere di essere in contatto con i ribelli jihadisti i quali avrebbero assicurato di voler garantire la sicurezza delle due strutture, alcune immagini satellitari degli ultimi giorni mostrano che le navi della marina russa hanno lasciato Tartus e alcune di queste hanno gettato l'ancora al largo della costa. LEGGI L'ARTICOLO

Dopo Finlandia ipotesi visita Meloni a base Nato in Lituania

A quanto si apprende, di ritorno dal viaggio in Finlandia il 21 e 22 dicembre per il primo vertice Ue Nord-Sud, la premier Giorgia Meloni potrebbe fermarsi in Lituania per visitare la base Nato di Siauliai dove, dall'agosto scorso, l'Italia ha assunto il comando della missione. Per ora nessuna conferma da Palazzo Chigi, ma l'ipotesi sarebbe sul tavolo.

Meloni ha presieduto G7, tra temi Siria, Ucraina e Medio Oriente

La premier Giorgia Meloni ha presieduto nel pomeriggio una riunione dei leader del G7 in videocollegamento. La situazione in Siria, il conflitto in Ucraina e la crisi in Medio Oriente fra i temi del vertice, che segna anche il passaggio di consegne fra l'Italia e il Canada, Paese che nel 2025 avrà la presidenza di turno del Gruppo.

Ft: 'Mosca potrebbe lanciare l'Oreshnik già nel fine settimana'

La Russia potrebbe lanciare un nuovo missile balistico a medio raggio Oreshnik contro l'Ucraina già questo fine settimana. Lo scrive il Financial Times. "Come Putin ha dichiarato pubblicamente, la Russia intende lanciare un altro missile sperimentale Oreshnik contro l'Ucraina, ed è possibile che la Russia lo faccia nei prossimi giorni", ha detto la fonte.

Leader Nato a Bruxelles con Zelensky mercoledì prossimo

I leader dei principali membri europei della Nato discuteranno di un ulteriore sostegno a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles la prossima settimana. Nell'incontro organizzato dal segretario generale della Nato Mark Rutte si discuterà anche delle possibili garanzie di sicurezza in caso di cessate il fuoco, hanno riferito oggi fonti alla Dpa. Mercoledì prossimo parteciperanno ai colloqui ad alto livello il cancelliere tedesco Olaf Scholz e i leader di Francia, Gran Bretagna, Italia e Polonia. Sono attesi anche i massimi rappresentanti dell’Ue, come la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Secondo le informazioni ottenute dalla Dpa tra i temi su cui si potrebbe discutere c'è anche come monitorare un eventuale cessate il fuoco in Ucraina, eventualmente con una forza internazionale di mantenimento della pace. L'incontro si svolge nel contesto della vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, nel timore che la sua amministrazione possa tentare di spingere l'Ucraina a negoziati con la Russia. Ad esempio, Trump potrebbe minacciare l’Ucraina di sospendere gli aiuti militari nel caso in cui si rifiutasse di avviare i colloqui di pace. 

La Germania e altri Paesi europei si sono impegnati ieri a fornire all’Ucraina garanzie di sicurezza, nel caso in cui negoziati su un cessate il fuoco avessero luogo dopo l’insediamento di Trump. Il quotidiano americano The Wall Street Journal ha riferito che Trump ha suggerito al presidente francese Emmanuel Macron che le truppe europee monitorino un possibile futuro cessate il fuoco in Ucraina. Il primo ministro polacco Donald Tusk, tuttavia, ieri non ha confermato che il suo Paese voglia partecipare ad una forza di mantenimento della pace dopo la fine della guerra in Ucraina.

Von der Leyen: 'è Kiev che deciderà per il suo territorio'

"A prescindere da ciò che accadrà in seguito, dobbiamo preservare i principi fondamentali. L'Ucraina deve rimanere uno Stato indipendente con il diritto di scegliere il proprio futuro. Spetta all'Ucraina decidere sul proprio territorio. Sono principi che abbiamo difeso negli ultimi tre anni ed è fondamentale continuare a difenderli anche in futuro". Lo sottolinea la presidente della Commissione Ursula von der Leyen dopo la riunione telefonica dei leader del G7.

Ucraina, mercoledì vertice Ue-Nato con Zelensky

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parteciperà mercoledì a un  incontro con i leader di Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia,  Polonia, NATO e UE a Bruxelles per discutere del sostegno al suo Paese  nella guerra con la Russia. Lo hanno riferito a Reuters fonti a  conoscenza del piano. L'incontro avviene mentre i Paesi europei affrontano la possibilità  che gli Stati Uniti, la principale fonte di sostegno dell'Ucraina,  cambino il loro approccio al conflitto quando Donald Trump tornerà alla  Casa Bianca a gennaio. Zelensky e alcuni dei suoi alleati europei hanno  chiesto che le truppe europee vengano dispiegate in Ucraina per fungere  da deterrente a ulteriori azioni militari da parte della Russia dopo un  eventuale cessate il fuoco.

Mattarella: no minaccia. Difesa europea no rocastinabile

"L’Europa è  prima di tutto un progetto di pace. La ricerca della pace ne ha  caratterizzato la genesi e lo sviluppo. L’Unione europea non rappresenta  una minaccia per nessuno. E’ costume che non appartiene ai suoi valori  costitutivi, costume che non ha mai praticato. Condizione che non la  sottrae alla necessità di rafforzare una cultura strategica comune. A  tal proposito, vorrei ribadire che una vera difesa europea non appare  più procrastinabile". Lo afferma il Capo dello Stato Sergio Mattarella  rivolgendosi al Corpo diplomatico nella cerimonia di auguri al  Quirinale.

Mattarella: sostegno Italia a Kiev resta fermo e determinato

"Il sostegno dell'Italia per Kiev, fermo e determinato, ha l'obiettivo di una pace giusta, fondata sui principi e sui valori della Carta delle Nazioni Unite. Un obiettivo che fa da sfondo all'impegno italiano di ospitare a Roma, nel mese di luglio del prossimo anno, la terza edizione della Conferenza Internazionale sulla Ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il corpo diplomatico accreditato in Italia.

Mosca negozia con Damasco per mantenere le basi in Siria

La Russia sta negoziando con le nuove autorità di Damasco per mantenere le sue basi militari in territorio siriano. Lo ha riferito una fonte alla Tass.

Kubilius a Kiev: "L'Ue continuerà a dare il suo sostegno"

Il commissario Ue per la Difesa, Andrius Kubilius, in visita a Kiev ha voluto esprimere "la solidarietà europea" all'Ucraina colpita da un nuovo massiccio attacco areo da parte della Russia. "Continueremo a sostenere l'Ucraina, facendo pressione sulla Russia affinché fermi la sua aggressione illegale", è il messaggio del lituano dopo un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha. Nel corso della sua prima visita in Ucraina da quando, il primo dicembre, ha assunto il ruolo di commissario europeo, Kubilius ha reso omaggio ai caduti ucraini recandosi al Muro della memoria di Kiev. "Sono profondamente commosso dal sacrificio del popolo ucraino di fronte all'aggressione militare russa", ha scritto il commissario Ue.

Kiev chiede energia a 5 Paesi tra cui Ungheria

L'Ucraina, dopo il massiccio attacco delle forze armate russe alle infrastrutture energetiche, ha richiesto l'importazione di elettricita' da cinque Paesi vicini. Lo ha riferito la societa' Ukrenergo sul suo canale Telegram. Secondo la societa', le importazioni verranno effettuate entro 24 ore da Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria e Moldavia. Nell'Ucraina occidentale, diversi insediamenti sono rimasti senza elettricita' e riscaldamento.


Kiev: metà della regione di Ternopil senza elettricità

Metà degli utenti nella regione di Ternopil, nell'Ucraina occidentale, sono oggi senza corrente elettrica a causa del massiccio attacco missilistico russo: lo ha annunciato  su Telegram l'Amministrazione statale della regione, come riporta Ukrinform. "A seguito del massiccio attacco missilistico alle strutture energetiche, le misure di restrizione del consumo sono state estese da una a tre fasi simultaneamente", ha dichiarato l'amministrazione. In precedenza, l'operatore della rete elettrica ucraina - Ukrenergo - aveva  avvertito di ulteriori interruzioni di corrente a seguito degli attacchi, che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche critiche del Paese.

Usa: delegazione americana a Kiev durante attacco russo

Una delegazione americana è arrivata oggi a Kiev durante il massiccio attacco missilistico russo contro le infrastrutture energetiche del Paese: lo ha annunciato su X l'ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, come riporta Ukrinform. "È bello dare il benvenuto a Kiev all'ambasciatore Nate Fick e Doug Beck, direttore della Dui (l'Unità per l'innovazione della difesa, ndr), anche durante un'allerta aerea", ha scritto Brink. L'ambasciatrice ha aggiunto che la delegazione incontrerà i rappresentanti del settore tecnologico della difesa ucraino per discutere le lezioni apprese da campo di battaglia ed esplorare opportunità per future collaborazioni. 

Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. COSA SAPPIAMO

Cremlino: non ci sono prerequisiti per i negoziati

I "prerequisiti" per i negoziati sull’Ucraina non ci sono. Lo ha detto ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che le condizioni "pre-negoziali" non sono soddisfatte. "Non vogliamo un cessate il fuoco, vogliamo la pace, una volta che le nostre condizioni saranno soddisfatte e tutti i nostri obiettivi saranno raggiunti", ha affermato il portavoce presidenziale.

Kiev: sull'Ucraina anche 4 missili ipersonici russi

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina tra ieri pomeriggio e questa mattina anche con quattro missili ipersonici, i cosiddetti 'Kinzhal': lo scrive su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. 

Mosca: pace in Ucraina quando raggiungeremo i nostri obiettivi

"Abbiamo ripetutamente affermato che una tregua di per sé non è ciò che vogliamo. Vogliamo la pace, che arriverà dopo che le nostre condizioni saranno soddisfatte e tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati saranno raggiunti": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Peskov ha inoltre dichiarato che "la Russia resta aperta ai negoziati" e li considera "possibili e necessari" sulla base di quelli che lui definisce "accordi di Istanbul del 2022", ma ha aggiunto che secondo lui "non ci sono ancora i presupposti" per questi negoziati "perché la parte ucraina li evita e li esclude". "Continuiamo la nostra operazione militare speciale", ha quindi proseguito il portavoce di Putin usando la definizione imposta dal governo russo per l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. 

Mosca: d'accordo con Trump contro lancio missili in Russia

Il Cremlino ha affermato che la posizione di Trump contro il lancio di missili americani in Russia da parte delle forze ucraine "coincide completamente con la posizione" di Mosca, ma ha anche aggiunto che al momento non è possibile sapere se il prossimo presidente americano annullerà il permesso a Kiev di colpire in Russia con missili a lungo raggio forniti dagli Usa: lo riportano le agenzie di stampa russe Interfax e Tass.

Cremlino aspettiamo passi concreti da Trump

Il Cremlino ha invitato a non riporre ancora speranze nella stabilizzazione della situazione in Ucraina con l'arrivo di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e di aspettare che entri in carica, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Non c'è bisogno di affrettarsi ma di aspettare passi concreti che verranno compiuti dopo l'insediamento", ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo alla domanda se il Cremlino abbia speranze di risolvere il conflitto in Ucraina dopo che Trump si sarà insediato come presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio.

Mosca, raid oggi risposta a uso missili Atacms

La Russia ha dichiarato di aver lanciato un massiccio attacco missilistico alla rete energetica ucraina oggi come risposta al lancio di missili Atacms forniti dagli Stati Uniti da parte di Kiev sull'aeroporto di Taganrog, nella Russia meridionale questa settimana. "In risposta all'uso di armi americane a lungo raggio, le forze armate russe hanno effettuato un massiccio attacco contro impianti cruciali dell'infrastruttura energetica e di carburante dell'Ucraina, che garantiscono il funzionamento del complesso militare-industriale", ha affermato il ministero della Difesa russo in una nota. 

Kiev: attacchi russi a siti energia soprattutto a ovest

Gli attacchi lanciati dalle forze russe contro le infrastrutture energetiche ucraine hanno colpito in modo particolare i siti nelle regioni occidentali del Paese di Leopoli e Ivano-Frankivsk: lo ha reso noto la governatrice di quest'ultima regione, Svitlana Onyshchuk, come riporta Ukrainska Pravda. "All'alba, il nemico ha usato droni d'attacco e missili da crociera. Sono state prese di mira infrastrutture critiche. Per ora, fortunatamente, non ci sono vittime", ha affermato Onyshchuk. Da parte sua, il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha riferito che gli attacchi russi non hanno provocato vittime, ma ha sottolineato che "a causa dei bombardamenti, ci saranno cambiamenti negli orari delle interruzioni di corrente". 

Ucraina: centrali termiche gravemente danneggiate

Le centrali termiche ucraine sono state "gravemente danneggiate" dagli attacchi russi di oggi: lo ha reso noto l'operatore energetico del Paese.

Zelensky: "93 missili e 200 droni contro l'Ucraina"

Le forze russe hanno lanciato quasi 200 droni e 93 missili, incluso almeno uno nordcoreano, contro l'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky, aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto 81 missili. "Si tratta di uno dei più grandi attacchi contro il nostro settore energetico", ha sottolineato Zelensky.

Kiev: allerta antiaerea in tutta l'Ucraina

Un'allerta antiaerea è stata annunciata questa mattina in tutte le regioni dell'Ucraina a causa di un numero significativo di missili lanciati dalle forze russe sul territorio del Paese: lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta Ukrainska Pravda.

Russia: "Stabiliti contatti con Hayat Tahrir al-Sham"

Il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov. ha dichiarato che Mosca ha stabilito contatti con "il comitato politico" del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham in Siria e che questi "procedono in una direzione costruttiva": lo riporta l'agenzia Interfax. Bogdanov ha inoltre ribadito che Mosca auspica di mantenere le sue basi militari in Siria. "Le basi rimangono in territorio siriano, dove si trovavano. Non sono state ancora prese altre decisioni", ha affermato.

Ucraina, allarme antiaereo in tutto il Paese: esplosioni da Kiev a Odessa

In tutte le regioni dell'Ucraina è stato dichiarato l'allarme antiaereo. Lo riferiscono  le autorità di Kiev mentre continuano i raid aerei russi, in particolare contro il sistema energetico del Paese. Il Kyiv Independent segnala esplosioni in più regioni ucraine durante gli attacchi aerei russi.

La difesa aerea è entrata in azione nell'oblast di Kiev, ha affermato l'amministrazione regionale. Sono state segnalate esplosioni anche negli oblast di Odessa, Vinnytsia e Cherkasy.

Kiev, massiccio attacco russo contro il sistema energetico

Le forze armate russe stanno conducendo un ''massiccio attacco al sistema energetico'' dell'Ucraina. Lo rende noto il ministro dell'Energia ucraino German Galushchenko affermando che "il nemico continua a terrorizzare. Ancora una volta, il settore energetico in tutta l'Ucraina è sotto attacco massiccio".

Non solo Assad, chi sono le altre personalità in fuga accolte da Putin in Russia

L'ormai ex presidente siriano non è l'unica personalità di spicco che ha trovato rifugio all'ombra del Cremlino dopo la fuga dal proprio Paese. Da Viktor Yanukovich, leader ucraino scappato dopo la rivoluzione di Maidan, a Edward Snowden: ecco chi sono 

Assad - Putin

©IPA/Fotogramma

Quanti soldati ucraini sono morti fino ad ora?

Il punto sui dati relativi alle perdite umane di Kiev tra numeri ufficiali e analisi indipendenti. LEGGI L'APPROFONDIMENTO SU SKY TG24 INSIDER

Crosetto: "In caso di pace onorati di difendere l'Ucraina". VIDEO

Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa.

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. L'APPROFONDIMENTO

Truppe di pace europee in Italia, Crosetto apre. Cauto Tajani

Anche se la tregua è ancora lontana, inizia a circolare, in Europa, il dibattito su forze di pace occidentali in Ucraina dopo la guerra. In Italia il ministro della Difesa Guido Crosetto  ha espresso "la speranza di parlare di pace e di peacekeeping il prima possibile in Ucraina" e ha sottolineato la "disponibilità a svolgere questo ruolo, nel quale ci siamo sempre distinti come nazione". Ma per mantenere la pace bisogna prima raggiungerla e fare in modo che sia "giusta", ha commentato poco dopo Antonio Tajani. "E' prematuro parlare di qualsiasi iniziativa del giorno dopo", secondo il ministro degli Esteri.

Gli Usa annunciano altri 500 milioni di armi all'Ucraina

Come anticipato dalla Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 500 milioni di dollari. 

Russia: attacco droni ucraini in 4 regioni, a Belgorod 1 morto

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto durante la notte 13 droni ucraini nelle regioni di Kursk, Belgorod, Rostov e Lipetsk. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. Nella regione di Belgorod, durante un attacco da parte di un veicolo aereo senza pilota all'insediamento rurale di Terebrenskoe, un "combattente di autodifesa" e' morto, ha annunciato il governatore Vyacheslav Gladkov in un messaggio pubblicato su Telegram.

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