Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

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Introduzione

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio (GUERRA RUSSIA-UCRAINA: GLI AGGIORNAMENTI LIVE).

Le truppe di Pyongyang in Russia dovrebbero essere sotto la guida di Kim Yong-bok, un generale fedelissimo del leader nordcoreano Kim Jong-un. Per il suo ruolo di capo delle forze speciali della Corea del Nord, Kim Yong-bok ha sempre mantenuto – ha spiegato il Wall Street Journal – un basso profilo per nascondere la sua identità. Ecco cosa sappiamo di lui

Quello che devi sapere

Chi è Kim Yong-bok

  • Kim Yong-bok è il più alto ufficiale militare nordcoreano dispiegato in Russia. È una figura misteriosa, soprattutto in un Paese che di solito tratta i propri militari come celebrità. Kim Yong-bok raramente è stato visto - o anche solo menzionato - in pubblico, presumibilmente perché il suo ruolo alla guida delle forze speciali della Corea del Nord gli imponeva di mantenere un basso profilo per nascondere la sua identità. Ne ha parlato il Wall Street Journal, secondo cui l'invio in Ucraina di un “fedelissimo” del leader supremo Kim Jong-Un è l'ennesimo segnale dell'impegno di Pyongyang a sostegno dell'alleato russo

  • Per approfondireCorea del Nord, Kim Jong Un: “Rafforzare senza limitazioni le forze nucleari”

Chi è Kim Yong-bok

Il generale misterioso

  • Dopo che da giorni circolavano le immagini di un “generale misterioso” alla guida degli 11mila soldati nordcoreani, i funzionari di Kiev e Seul ne hanno confermato l'identità e la presenza in Russia. Si tratta appunto di Kim Yong-bok, formalmente vice-capo di Stato Maggiore dell'esercito. Si ritiene che il generale abbia il compito di integrare le truppe nordcoreane nell'esercito russo, di assorbire le conoscenze sul campo di battaglia da riportare in patria e di stabilire la pipeline per i futuri dispiegamenti. Il database governativo della Corea del Sud sull'élite nordcoreana, che include informazioni dettagliate su più di 680 ufficiali, di Kim Yong-bok sa solo il suo nome e il suo incarico. Non sono ancora noti la sua età, la sua città natale o qualsiasi altro dettaglio biografico

La sua ascesa

  • Il nome di Kim Yong-bok era stato menzionato dai media statali nordcoreani per la prima volta nel 2015, quando è stato promosso a capo delle forze speciali. Un anno dopo è stato eletto nel principale organo politico del Paese, il Comitato centrale del Partito dei lavoratori. La sua ascesa è diventata più chiara in occasione di una riunione del luglio 2020, durante la quale Kim Jong-Un ha regalato ai massimi generali delle pistole commemorative. Nella foto di gruppo c’è anche il generale Kim Yong-bok, con la pistola in mano: è seduto a una sola persona di distanza dal leader nordcoreano. Tuttavia, la sua identità è scivolata di nuovo nell'oscurità fino allo scorso marzo, quando è stato reso pubblico il suo attuale ruolo di figura numero 3 dell'Esercito popolare

Tra le figure militari più importanti della Corea del Nord

  • Generale a tre stelle, Kim Yong-bok è oggi una delle dieci figure militari più importanti della Corea del Nord. Gli esperti ritengono che una campagna di successo in Russia potrebbe catapultarlo ancora più in alto. Jeon Kyung-joo, ricercatrice presso il Korea Institute for Defense Analyses, ha spiegato che l’identità di Kim Yong-bok è stata tenuta relativamente nascosta perché l'unità di forze speciali da lui comandata - ritenuta la più grande al mondo, con circa 200mila uomini - è incaricata d'intraprendere missioni segrete in caso di guerra nella penisola coreana

La Russia

  • La Corea del Nord ha iniziato a mostrare pubblicamente il generale Kim Yong-bok dopo la visita di giugno del presidente russo Vladimir Putin a Pyongyang, quando i due Paesi hanno concordato un patto di mutua difesa. Da allora Kim Yong-bok è diventato uno dei bracci destri pubblici del leader nordcoreano Kim Jong-Un. I due hanno visitato le zone colpite dalle inondazioni, osservato l'addestramento delle forze speciali e assistito alle esercitazioni di artiglieria. Nelle immagini Kim Yong-bok era quasi sempre mostrato mentre prendeva nota in piedi accanto al leader supremo. Secondo Michael Madden, esperto di Corea del Nord presso il think tank americano Stimson Center, “Kim Jong-Un sta dicendo ai russi: 'Sto mandando uno dei miei uomini migliori. Siede proprio accanto a me’”

  • Per approfondireLa Corea del Nord ratifica il trattato di difesa con la Russia