Guerra Ucraina Russia, Paesi del G7: dura condanna a Mosca per la minaccia nucleare

"Non tollereremo mai le minacce di usare armi nucleari", si legge in un passaggio della dichiarazione finale del G7 Esteri di Fiuggi. Il sindaco di Kiev a Sky TG24: "La nostra priorità è entrare nella Nato, anche a costo di perdere territori". Donald Trump annuncia la nomina del generale a riposo Keith Kellogg, un fedelissimo che ha già fatto parte della prima amministrazione Trump, ad inviato per l'Ucraina e la Russia, con il compito di mettere fine ai due anni e mezzo di conflitto

in evidenza

Donald Trump annuncia la nomina del generale a riposo Keith Kellogg, un fedelissimo che ha già fatto parte della prima amministrazione Trump, ad inviato per l'Ucraina e la Russia, con il compito di mettere fine ai due anni e mezzo di conflitto. 

Dura condanna dai Paesi del G7a Mosca per la minaccia nucleare. Il sindaco di Kiev a Sky TG24: "La nostra priorità è entrare nella Nato, anche a costo di perdere territori". "Eravamo pronti a un attacco atomico". La rivelazione arriva da un disertore di Mosca di alto grado, intervistato dalla Bbc: la Russia era stata posta in stato di massima allerta nucleare nel febbraio del 2022, all'inizio della guerra con l'Ucraina.

Una Corte della regione russa di Kursk ha confermato l'arresto di un  cittadino britannico, James Scott Reece Anderson, con l'accusa di avere  partecipato all'invasione del territorio russo con le truppe ucraine. La  Corte, citata dall'agenzia Tass, ha adottato la misura restrittiva nei  confronti di Anderson, apparso ieri in un video dopo essere stato fatto  prigioniero dalle forze russe, precisando che è accusato di avere  "commesso una serie di reati particolarmente seri" e di rappresentare  "uno speciale pericolo pubblico".

A causa delle crescenti tensioni con la Russia, la Germania sta  stilando una lista di bunker che potrebbero rappresentare un rifugio di  emergenza per i civili. Lo ha annunciato il ministero degli Interni,  specificando che l'elenco includerebbe stazioni ferroviarie sotterranee,  parcheggi, edifici statali e proprietà private.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:


LIVE

Segui il liveblog del 28 novembre

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Ucraina, Atacms e Storm Shadow: quali sono i missili a lungo raggio forniti dagli Usa

Sono due le armi occidentali già in dotazione all'arsenale di Kiev per le quali è arrivato l'ok di Biden a colpire in profondità il territorio russo. I vettori Usa arrivano fino a 300 km, gli europei tra 250 e 560. DI COSA SI TRATTA

Capo 007 tedesco: rischio estensione conflitto


Ucraina: telefonata Zelensky-Rutte su rafforzamento difese aeree

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha tenuto una telefonata con il segretario generale della Nato Mark Rutte. Hanno discusso del rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina, secondo l' Ufficio del Presidente dell'Ucraina. Zelenskyy, riferisce la radio Rbc-Ukraine. ha affermato che l'Ucraina si aspetta una risposta decisa e tempestiva dalla NATO all'espansione della guerra da parte della Russia. Nello specifico, la riunione del Consiglio Nato-Ucraina a livello di ministri degli esteri si terrà a Bruxelles il 3-4 dicembre. "L'Ucraina fa affidamento sul supporto per il trasferimento di sistemi di difesa aerea in grado di intercettare tali missili. L'elenco dei sistemi di difesa aerea in servizio presso i paesi della Nato è stato consegnato ai partner dell'Ucraina", ha affermato l'ufficio presidenziale. Il presidente ha sottolineato l'importanza di ricevere un invito alla Nato e di continuare la cooperazione in materia di difesa con i paesi dell'Alleanza. La conversazione si è anche concentrata sulla fornitura di sistemi a lungo raggio e sulla necessità critica di consegnare armi dai pacchetti di aiuti annunciati. 

Guerra Ucraina Russia, quanti sono stati i morti fino ad ora? Le stime su Kiev e Mosca

Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato. I NUMERI

Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Cosa sappiamo

Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. LEGGI L'ARTICOLO

Colloquio Zelensky-Rutte sulle difese aeree ucraine

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso del quale ha in particolare discusso del rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina. Lo riferisce Rbc Ukraine, citando l'ufficio del presidente, secondo cui Zelensky ha affermato che l'Ucraina si aspetta una risposta decisa e tempestiva dalla Nato all'espansione della guerra da parte della Russia. La conversazione si è anche concentrata sulla fornitura di sistemi a lungo raggio. La scorsa settimana, Dnipro è stata attaccata con un missile balistico a medio raggio che, come ha confermato il presidente russo Vladimir Putin, era il nuovo missile russo Oreshnik. "L'Ucraina conta sul supporto per il trasferimento di sistemi di difesa aerea in grado di intercettare tali missili. L'elenco dei sistemi di difesa aerea in servizio presso i paesi della Nato è stato consegnato ai partner dell'Ucraina", ha affermato l'ufficio presidenziale. 

'Biden non potrà spendere tutti i fondi per Kiev prima di Trump'

L'amministrazione Biden non sarà in grado di spendere tutti i fondi già autorizzati per l'Ucraina prima del 20 gennaio, giorno dell'insediamento di Donald Trump. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali a disposizione restano ancora 6,5 miliardi ai quali il Dipartimento della Difesa può accedere per trasferire armi e apparecchiature in suo possesso all'Ucraina. Per avvicinarsi a usare tutte le risorse disponibili gli Stati Uniti dovrebbero inviare più di 110 milioni di dollari di armi al giorno fino a gennaio e questo "è impossibile", ha detto una fonte del Congresso al Wall Street Journal. L'amministrazione Trump dovrà decidere come procedere.

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. I DETTAGLI

Esercito di Kiev: "Imminente offensiva russa a sud di Donetsk"

Le forze armate russe si stanno preparando a penetrare nel sud dell'Ucraina, in particolare nella parte meridionale dell'Oblast di Donetsk. Lo ha affermato Vladyslav Voloshyn, portavoce del Comando meridionale dell'esercito ucraino. La Lituania ha consegnato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa lituano. Gli aiuti comprendono generatori, pezzi di ricambio per M113, armi e munizioni. Tajani: "Non invieremo soldati a combattere". LEGGI QUI

Rivelazione di un disertore russo: "Mosca era pronta ad attacco nucleare"

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. I DETTAGLI

Papa Francesco: “In Ucraina e Palestina invasori prepotenti”

Il Pontefice ricordando (a 40 anni di distanza) la mediazione di Giovanni Paolo II che sventò la guerra tra Cile e Argentina, ha sottolineato "l'ipocrisia" dei Paesi nei quali "si parla di pace" e ci sono poi "le fabbriche delle armi". Bergoglio ha poi lanciato un allarme nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: “Purtroppo, ci sono Paesi in cui le autorità pubbliche non rispettano la dignità e la libertà cui ogni essere umano ha inalienabile diritto quale figlio di Dio". LEGGI QUI

Quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia?

Wsj: "Biden non riuscirà a spendere i fondi stanziati"

L'amministrazione Biden non ha abbastanza tempo a disposizione per utilizzare i miliardi di dollari che il Congresso ha autorizzato per armare l'Ucraina, hanno affermato funzionari statunitensi e del Congresso, scrive il Wall Street Journal, lasciando nelle mani del presidente eletto Donald Trump la decisione su cosa fare con il denaro rimanente. L'amministrazione ha ancora piu' di 6,5 miliardi di dollari rimasti in quella che è nota come drawdown authority, che consente al Dipartimento della Difesa di trasferire armi ed equipaggiamento all'Ucraina dalle sue stesse scorte, hanno affermato funzionari statunitensi. Il Pentagono ha raggiunto il limite delle armi che può inviare all'Ucraina ogni mese senza compromettere la propria capacità di combattimento, tuttavia, e sta affrontando sfide logistiche per far arrivare le armi alle forze di Kiev, hanno affermato. Gli Stati Uniti dovrebbero spedire armi per un valore di oltre 110 milioni di dollari al giorno, o poco meno di 3 miliardi di dollari a dicembre e gennaio, per spendere i fondi rimanenti in tempo. "Direi che è impossibile", ha detto un funzionario del Congresso. Ciò che Trump deciderà di fare con i soldi rimanenti avrà implicazioni per il campo di battaglia e potrebbe aiutare a determinare quanta influenza Kiev avrà in potenziali negoziati di pace con la Russia.

Biden

©Ansa

Zelensky: "Voglio vedere le proposte di Trump per il 2025"

"Siamo aperti, voglio anche vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E che avremo un piano per porre fine alla guerra", ha detto il leader ucraino  alla terza conferenza internazionale sul grano. Il presidente russo Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik come quello testato l'altro ieri in Ucraina. Per il presidente polacco Tusk, la minaccia di un conflitto globale è seria e reale. I DETTAGLI

Ucraina, cosa prevederebbe il piano di pace di Putin con la ripartizione dei territori

Sorpassato il millesimo giorno di guerra - l’anniversario cadeva il 19 novembre – si continua a parlare di un possibile accordo per un  cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, soprattutto con i nuovi scenari diplomatici aperti dalla rielezione negli Stati Uniti di Donald Trump, che tornerà alla Casa Bianca dal 20 gennaio 2025. Secondo quanto riportato da Reuters, che cita cinque “fonti”, il capo del Cremlino sarebbe disposto a discuterne soltanto escludendo grandi concessioni territoriali a Kiev. L’Ucraina dovrebbe poi mettere da parte una volta per tutte la sua volontà di entrare tra i Paesi Nato. I DETTAGLI

Kuleba: "Storia giudicherà Scholz per il mancato invio Taurus"

Non permettere l'invio e l'utilizzo di missili Taurus in Ucraina da parte della Germania è stato "un errore di portata storica e la storia giudicherà il cancelliere tedesco Olaf Scholz per quanto non ha fatto. Avrebbe potuto passare alla storia come un forte leader europeo che ha davvero cambiato il corso della storia, ma questa decisione peserà sulla sua reputazione". Lo ha affermato oggi, nel corso di un'intervista alla televisione estone, l'ex ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba. Kuleba ha sottolineato che la decisione di non inviare i Taurus a Kiev riflette la posizione personale di Scholz e il suo utilizzo delle questioni di politica estera a fini interni. Il diplomatico ha commentato positivamente la decisione di Joe Biden di permettere all'Ucraina di colpire obiettivi militari in territorio russo con armi americane notando tuttavia che la titubanza europea rende la situazione dell'Ucraina sempre più fragile. "La maggior parte dei Paesi dell'Europa occidentale sono in eterna attesa. Sono sempre convinti di poter trovare soluzioni alternative, invitano a non aver fretta o aspettano di vedere cosa fanno gli Usa per poi potervisi adeguare - ha detto Kuleba -. Gli ucraini stanno pagando con il sangue per questa titubanza mentre il loro Paese viene distrutto".

Esercito ucraino, catturate 'decine di soldati' russi nel Kursk

L'esercito ucraino ha affermato che durante la sua operazione speciale sul fronte di Kursk, il "nemico ha subito perdite significative di personale" e sono state catturate "diverse decine di militari dell'810a Brigata dei marine della Federazione Russa". Lo riferisce Ukrainska Pravda, che pubblica nel suo sito web anche un video in cui si possono vedere alcuni militari seduti in terra e con le mani apparentemente legate. Nel video si afferma peraltro che "proprio in questo modo i marine nemici dovrebbero 'celebrare' la loro festa professionale",  ovvero il 27 novembre, giorno in cui russi festeggiano il giorno della fanteria navale, precisa la stessa fonte. 

Mondo: I più letti