Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato
Il bilancio dei morti della guerra in Ucraina ha ormai raggiunto cifre drammatiche. A circa 1000 giorni dall’inizio del conflitto, secondo le forze armate di Kiev sono 719.240 i soldati russi uccisi o feriti nel Paese dal 22 febbraio 2022. Il 2024, secondo le stime ucraina, sarebbe stato pesante per le forze russe, con circa 360mila vittime da inizio anno. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni, il che indicherebbe per Mosca la possibilità di sopportare perdite ingenti per anni, almeno sotto il profilo numerico delle forze armate, escludendo eventuali difficoltà nella fornitura di mezzi e attrezzature militari.
Le perdite ucraine
Nel campo ucraino, secondo stime degli alleati occidentali basate su report confidenziali emersi di nuovo a settembre 2024, sono circa 80mila i soldati di Kiev morti in battaglia dall'inizio della guerra, mentre sarebbero circa 400mila quelli feriti. Cifre che, hanno commentato a più riprese diversi analisti, sarebbero in realtà sottostimate.