Guerra Ucraina Russia, Cremlino: "Risposte appropriate a missili contro di noi"

©Ansa

Il presidente americano ha autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane ma solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios, secondo cui la decisione di Biden è stata comunicata all'Ucraina circa tre giorni fa. "I missili parleranno da soli", ha commentato Zelensky. "Punto di svolta", ha detto il ministro degli Esteri ucraino Sybiha. Per Mosca "Biden continua a gettare benzina sul fuoco". Attacco russo a Odessa: almeno 10 morti

in evidenza

Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios.  La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all'Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall'inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l'Ucraina. "I missili parleranno da soli", ha commentato Zelensky.  Mosca accusa: "Biden continua a gettare benzina sul fuoco" e annuncia "misure appropriate" in riposta.

La Cina, vista la decisione americana, ha riaffermato le sue richieste urgenti di soluzione politica alla guerra in Ucraina. "La cosa più urgente è promuovere il raffreddamento della situazione il prima possibile", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian.

Le truppe russe hanno colpito edifici residenziali a Odessa causando almeno 10 morti. 


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Segui il liveblog del 19 novembre

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Guerra Russia-Ucraina, gli scenari. Tra sforzi diplomatici e offensive sul campo

Lo stanziamento di migliaia di soldati nordcoreani a fianco di Mosca, il nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina approvato dall’Unione europea, l’intensificarsi degli attacchi russi con l’arrivo dell’inverno, le voci e le smentite sull'atomica in mano a Kiev, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca che si avvicina (e con lui un nuovo approccio degli Stati Uniti al conflitto). GLI SCENARI

G20, Meloni a Rio per il summit. Intesa sull’Ucraina per la dichiarazione finale

Le due guerre, quella in Ucraina soprattutto, alla luce dei raid russi sulle infrastrutture civili, hanno complicato la trattativa per un documento conclusivo che potesse essere sottoscritto da tutti. Secondo Bloomberg, il linguaggio su Kiev sarebbe stato addolcito e si parlerebbe di “iniziative per una pace durevole”. Biden: “Usa sostengono sovranità e integrità territoriale Kiev. Israele ha diritto di difendersi ma è importante come”. Lula lancia Alleanza globale contro fame e povertà. LEGGI L'ARTICOLO

Svezia, distribuiti i nuovi opuscoli su cosa fare in caso di guerra

Da oggi milioni di cittadini riceveranno la brochure aggiornata contenente una serie di pratiche da adottare in situazioni di emergenza, compresa quella di un conflitto. Analoghe azioni intraprese anche da Norvegia, Finlandia e Danimarca. "La situazione della sicurezza in Europa è peggiorata", spiegano le autorità svedesi, "occorre informare la popolazione su come farsi trovare pronta a ogni evenienza". LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina Russia, quanti sono stati i morti fino ad ora? Le stime su Kiev e Mosca

Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato. LEGGI QUI

Kiev: "Missili a lungo raggio Usa sono punto di svolta"

Il via libera degli Usa all'uso dei suoi missili a lungo raggio in Russia sono un "punto di svolta" per l'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Andriy Sybiha al Consiglio di Sicurezza Onu.

Atacms e Storm Shadow: quali sono i missili a lungo raggio forniti dagli Usa

Sono due le armi occidentali già in dotazione all'arsenale di Kiev per le quali è arrivato l'ok di Biden a colpire in profondità il territorio russo. I vettori Usa arrivano fino a 300 km, gli europei tra 250 e 560

Zakharova: "Risposta appropriata se Kiev usa missili americani"

Se Kiev userà missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti contro obiettivi in territorio russo, la risposta di Mosca sarà "ferma e appropriata". Lo ha fatto sapere la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, in un briefing con i giornalisti a margine del G20 a Rio de Janeiro, dove accompagna Sergei Lavrov.

“L'uso da parte del regime di Kiev di missili a lungo raggio per attacchi sul nostro territorio significherà il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e dei loro satelliti nella lotta contro la Russia, nonché un cambiamento radicale nell'essenza e nella natura del conflitto. In questo caso, la risposta della Russia sarà appropriata e ferma", ha minacciato Zakharova. Che poi ha aggiunto sarcastica: "Per quanto Zelensky e i suoi scagnozzi ci sperino e preghino, non c'è nessuna 'arma miracolosa' in grado di influenzare il corso dell'operazione militare speciale”.

Borrell: no decisione comune Ue su armi a lungo raggio

"La decisione americana sulle armi a lungo raggio e' ragionevole, per permettere di usare le armi non solo per contrastare le frecce, ma anche per attaccare gli arcieri. Oggi in particolare non c'e' stata una posizione presa dall'Ue ma prendiamo atto del fatto che l'amministrazione americana l'abbia fatto". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri

Borrell: la storia ci giudicherà, Ue dia più aiuti a Kiev

"Vladimir Putin non è pronto a negoziare ma vuole l'escalation per raggiungere i suoi obiettivi, che sono conquistare e soggiogare l'Ucraina". Lo ha detto l'Alto rappresentante Josep Borrell al termine del Consiglio Esteri. "Forse la nostra risposta sarebbe dovuta essere più ferma e forte sin dall'inizio, nel 2014", ha aggiunto Borrell. "È tempo per l'Ue di assumersi le sue responsabilità strategiche e rafforzare il sostegno all'Ucraina. Oggi dico: la storia ci giudicherà quando dovevamo prendere decisione chiave". 

Opac: gas proibito in proiettili usati in Ucraina

L'organizzazione internazionale di controllo sulle armi chimiche (Opac) ha dichiarato di aver trovato un gas antisommossa proibito (Cs) in campioni di proiettili e terreno forniti dall'Ucraina segnalando che la sua presenza viola la convenzione sull'uso di armi chimiche. "I risultati delle analisi di questi campioni condotte da due laboratori designati dall'Opac indicano che sia una granata che un campione di terreno contenevano l'agente antisommossa noto come Cs", ha affermato l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche in una dichiarazione. 

G20, Ue: escalation Mosca aumenta tensione in Medio Oriente

"Purtroppo, la Russia, membro di questo stesso G20, sta intensificando la guerra in Ucraina con l'aiuto di droni e missili iraniani e di soldati nordcoreani. Chi crede che i droni e i missili iraniani o i soldati nordcoreani porteranno mai la pace in Europa? Non solo ritarderà una pace giusta e duratura in Ucraina, ma aumenterà le tensioni in Asia orientale e in Medio Oriente". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen nel suo intervento alla prima sessione dei lavori del G20 a Rio de Janeiro.

Russia: risposta "appropriata" se colpiti da missili Usa

La Russia ha promesso lunedì una risposta "appropriata" sul campo di battaglia nel caso in cui l'Ucraina lanciasse missili a lungo raggio statunitensi contro il suo territorio, dopo il via libera di Washington. "L'uso da parte di Kiev di missili a lungo raggio per attaccare il nostro territorio significherebbe il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e dei loro satelliti  nonche' un cambiamento radicale nell'essenza e nella natura stessa del conflitto", ha dichiarato la portavoce diplomatica russa Maria Zakharova in un comunicato. "La risposta della Russia in questo caso sara' appropriata e si fara' sentire". 

Kiev: morti Odessa causati da detriti di missile abbattuto

L'Aeronautica Militare ucraina ha riferito che le vittime del raid russo su Odessa sono state causate dall'abbattimento da parte della difesa aerea di un missile Iskander-M lanciato da Mosca: i detriti del missile sono caduti in una zona densamente popolata della città, causando "distruzione e morti". Lo riportano i media ucraini. L'attacco russo ha causato la morte di 10 persone. L'Aeronautica di Kiev sottolinea che la città sul Mar Nero è costantemente presa di mira da missili e droni di Mosca. 

Guerra Ucraina Russia, quanti sono stati i morti fino ad ora? Le stime su Kiev e Mosca

Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato.

Baerbock: 'Conseguenze se conferme su aiuti Cina per droni alla Russia'

Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha avvertito che ci saranno "conseguenze" se verrà confermato che la Cina fornisce alla Russia droni per la sua guerra in Ucraina. "Stiamo introducendo ulteriori sanzioni contro l'Iran e lo stiamo chiarendo anche per quanto riguarda gli aiuti cinesi per i droni, perché anche questo deve avere e avrà delle conseguenze", ha dichiarato Baerbock in occasione della riunione a Bruxelles dei capi delle diplomazie dei 27. Secondo la ministra tedesca, chi sostiene la Russia deve capire che la guerra in Ucraina riguarda "gli interessi di sicurezza fondamentali" dell'Europa. Prima della riunione, una fonte dell'Ue ha fatti sapere che ci sono resoconti di fonti di intelligence secondo cui una fabbrica in territorio cinese starebbe producendo droni che vengono inviati in Russia e usati nella guerra contro l'Ucraina. Un esempio di beni e tecnologia 'dual use' che Mosca adatta a scopi militari. Nel definire tutto questo "estremamente preoccupante", la fonte ha però sottolineato che l'Ue non ha prove dirette del trasferimento materiale di equipaggiamento militare dalla Cina alla Russia.


Colloquio tra Lavrov ed Erdogan prima del vertice del G20

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prima dell'inizio della prima sessione plenaria del vertice del G20 a Rio de Janeiro. In una ripresa video dell'evento - evidenzia la Tass - Lavrov ed Erdogan sono apparsi seduti uno accanto all'altro, mentre avevano una breve conversazione. Lavrov guida la delegazione russa su indicazioni del presidente Vladimir Putin.

Mondo: I più letti