Guerra Ucraina, cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
MondoIntroduzione
Il primo punto, ha spiegato ieri il presidente ucraino Volodymr Zelensky - che oggi ha presentato il piano anche al Consiglio europeo -, riguarda un possibile invito da parte della Nato verso l'Ucraina, che può essere una base fondamentale per la pace. Il secondo, che contiene uno degli allegati segreti, riguarda la difesa. Il terzo si concentra sulla deterrenza e contiene un altro allegato riservato già inviato ai partner dell'Ucraina.
Il quarto punto riguarda invece il potenziale strategico ed economico dell’Ucraina, e contiene il terzo allegato segreto (condiviso con Stati Uniti ed Unione europea). Infine, il quinto e ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra.
Quello che devi sapere
Il "piano della vittoria" di Zelensky
- Il presidente Volodymyr Zelensky ha presentato ieri al Parlamento ucraino e oggi al Consiglio europeo il "piano della vittoria". Tra i punti fondamentali c'è l'ingresso nella Nato e la novità è che, per la prima volta, si aprono spiragli all'interno dell'Alleanza per la concessione dell’invito formale. L'adesione, però, sarà comunque un processo lungo e tortuoso. "Forse non siamo ancora al momento della verità ma potremmo esserci vicini", ha detto un diplomatico alleato prima della ministeriale Difesa, che per la prima volta vede la partecipazione a questo formato dei partner asiatici (Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda)
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Cinque punti e tre allegati
- Il "piano della vittoria" ucraino è composto da 5 punti e 3 allegati segreti. "La maggioranza dei leader Ue ha espresso pieno supporto al piano di pace e sono contento che abbiamo una strada chiara davanti - ha detto il leader ucraino dopo il confronto a Bruxelles - Sono molto grato a tutti per il sostegno al nostro percorso verso l'Ue: ci hanno supportato con aiuti finanziari e militari sin dall'inizio della guerra"
Il primo punto: il possibile invito da parte dell Nato
- Il primo punto del piano riguarda "un invito da parte della Nato, che può essere una base fondamentale per la pace - ha detto Zelensky - Putin deve rendersi conto che i suoi calcoli geopolitici stanno fallendo. I russi devono sentirlo: il loro zar ha perso geopoliticamente"
Il secondo punto: la difesa
- Il secondo punto, che contiene un allegato segreto, riguarda la difesa. "Dobbiamo riportare la guerra sul territorio della Federazione Russa, in modo che i russi inizino a capire cosa sia la guerra e a rivolgere il loro odio verso il Cremlino. È importante condurre operazioni di difesa congiunte con i nostri vicini europei per abbattere i droni nei nostri cieli". Inoltre, il presidente Zelensky ha sottolineato la "necessità" che i partner "eliminino le restrizioni sull'uso dei missili occidentali contro obiettivi militari in territorio russo"
Il terzo punto: deterrenza strategica
- Il terzo punto verte sulla deterrenza e contiene un altro allegato segreto già inviato ai partner dell'Ucraina. "L'Ucraina propone di dispiegare sul proprio territorio un pacchetto completo di deterrenza strategica non nucleare, sufficiente a proteggere l'Ucraina in futuro". Si parla anche di "produzione congiunta di armi, compreso il finanziamento occidentale della produzione di armi in Ucraina"
Il quarto punto: uranio, titanio, litio
- Il quarto punto riguarda il potenziale strategico ed economico dell’Ucraina, contiene un terzo allegato segreto condiviso con Stati Uniti ed Unione europea e prevede un accordo speciale con i partner sulla protezione congiunta e sugli investimenti nell'estrazione e nell'utilizzo di risorse come l'uranio, il titanio e il litio
Il quinto punto: sicurezza e dopoguerra
- Il quinto e ultimo punto è sulla sicurezza ed è pensato per il dopoguerra. L'Ucraina prevede di avere un "contingente militare numeroso ed esperto, con soldati che hanno una reale esperienza di guerra moderna. Questa esperienza ucraina dovrebbe essere utilizzata per rafforzare la difesa dell'intera Alleanza e migliorare la sicurezza di tutta l'Europa"
Il modello tedesco
- Secondo Vladimir Putin il piano di Zelensky è "probabilmente lo stesso degli americani, quello di combattere la Russia fino all'ultimo ucraino". In realtà diverse fonti alleate confermano che, nei corridoi, si discutono apertamente vari scenari, compresi quelli che prevedono la concessioni di territori in cambio della pace. Ipotesi che il presidente ucraino nega pubblicamente con forza. Il modello che si evoca è quello tedesco, che permise alla Germania Ovest di entrare nell'Alleanza benché l'Est fosse sotto controllo sovietico
Il suggerimento di Scholz
- Scholz lo suggerisce chiaramente. "Oltre al chiaro sostegno all'Ucraina, è giunto il momento di fare tutto il possibile per esplorare come arrivare a una situazione in cui questa guerra non si protragga all'infinito", ha detto al Parlamento tedesco dicendosi aperto a colloqui con Putin. L'approccio però fa il paio con le 'soluzioni creative' anche sul fronte alleato. "Il primo punto sulla lista del piano Zelensky è l'invito a entrare nella Nato perché sa che solo l'articolo 5 può proteggerlo dalla Russia sul lungo periodo: ecco, l'atmosfera sul tema sta cambiando", afferma un'alta fonte diplomatica alleata. "Certo, al momento è difficile che ci sia ma la richiesta, sia da parte degli ucraini che da parte degli alleati favorevoli, s'intensificherà da qui al prossimo vertice della Nato, e non escludo che alla fine l'invito venga esteso"
Percorso complesso
- L'Ucraina, si rimarca, non è però la Svezia o la Finlandia, il processo di riforme necessario per entrare nell'Alleanza sarà complesso e poi si dovrà avere una situazione al fronte stabilizzata. Dunque tra l'invito e l'ingresso effettivo passerà del tempo. Ma la svolta potrebbe servire a Zelensky per restare in partita, considerando le pressioni sul fronte interno e l'inverno difficile che ha di fronte. Il segretario generale Mark Rutte nel mentre ha rivelato che la Nato è "sulla buona strada" per consegnare i 40 miliardi di euro promessi a Kiev per il prossimo anno, come concordato al vertice di Washington. "Posso annunciare - ha detto - che gli alleati hanno impegnato 20,9 miliardi in assistenza militare nella prima metà del 2024". Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, dal canto suo, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 425 milioni di dollari, con ogni probabilità il contributo Usa alla coreografia di annunci prevista nell'ambito della ministeriale alleata, dove si terrà anche un Consiglio Nato-Ucraina, organizzato per l'occasione nel formato cena, più informale. "Sarà l'occasione per ascoltare dal vivo gli aggiornamenti dal campo di battaglia e le esigenze reali dell'Ucraina", spiega una fonte. "Non tutti gli alleati fanno quanto dovrebbero fare al momento, quindi avere una certa iniezione di urgenza politica è utile"
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