
Le forze armate russe si stanno preparando a penetrare nel sud dell'Ucraina, in particolare nella parte meridionale dell'Oblast di Donetsk. Lo ha affermato Vladyslav Voloshyn, portavoce del Comando meridionale dell'esercito ucraino. La Lituania ha consegnato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa lituano. Gli aiuti comprendono generatori, pezzi di ricambio per M113, armi e munizioni. Tajani: "Non invieremo soldati a combattere"
in evidenza
Le forze armate russe si stanno preparando a penetrare nel sud dell'Ucraina, in particolare nella parte meridionale dell'Oblast di Donetsk. Lo ha affermato Vladyslav Voloshyn, portavoce del Comando meridionale dell'esercito ucraino.
La Lituania ha consegnato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa lituano. Gli aiuti comprendono generatori, pezzi di ricambio per M113, armi e munizioni.
"Noi non invieremo nessun soldato a combattere in Ucraina", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa al G7 Esteri a Fiuggi. "Noi aiutiamo Kiev politicamente, finanziariamente e militarmente inviando aiuti, ma non manderemo soldati a combattere in Ucraina. Dobbiamo evitare l'escalation, la Russia sta assumendo gravi responsabilità facendo combattere soldati nordcoreani e arruolando Houthi e proxy dell'Iran".
Gli approfondimenti:
- Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di martedì 26 novembre
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Pentagono: non ci sono soldati nordcoreani in Ucraina
La portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, ha dichiarato in un briefing che il Dipartimento della Difesa americano non vede alcun segno che indichi che l'esercito della Corea del Nord si trovi nei territori occupati dell'Ucraina o stia avanzando in quella direzione. "Non ci sono segni che ci siano soldati nordcoreani in Ucraina" ha detto Singh, che conferma la presenza di truppe nordcoreane nella regione del Kursk, in Russia, al confine con l'Ucraina.
Ucraina, Atacms e Storm Shadow: quali sono i missili a lungo raggio forniti dagli Usa
Sono due le armi occidentali già in dotazione all'arsenale di Kiev per le quali è arrivato l'ok di Biden a colpire in profondità il territorio russo. I vettori Usa arrivano fino a 300 km, gli europei tra 250 e 560. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina Russia, quanti sono stati i morti fino ad ora? Le stime su Kiev e Mosca
Il 2024, secondo le stime ucraine, sarebbe stato pesante dal punto di vista delle perdite nelle forze russe. Mosca spinge intanto sull’aumento dei fondi destinati alle truppe, così da incentivare l’arruolamento. Le Nazioni Unite stimano la presenza in Russia di circa 37,7 milioni di persone con età compresa tra i 20 e 59 anni. Sul fronte delle perdite tra i soldati ucraini, il bilancio proviene da fonti occidentali, ma secondo diversi analisti sarebbe sottostimato. I NUMERI
Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Cosa sappiamo
Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. LEGGI L'ARTICOLO
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti
Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. COSA SONO
Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde
Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI
Incontro ministri Difesa Nato a Berlino: "Minacce russe rivolte anche a noi"
I ministri della Difesa di Germania, Francia, Polonia, Italia e Regno Unito si sono incontrati a Berlino per discutere le misure per rafforzare la sicurezza e la difesa in Europa. Il Ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov è intervenuto in videocollegamento.
Pistorius, il francese Sébastien Lecornu, il britannico John Healey, il polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz e --il sottosegretario italiano Isabella Rauti in rappresentanza del ministro Guido Crosetto-- si sono incontrati sullo sfondo dell'incombente presidenza statunitense di Donald Trump, notoriamente critico della Nato che ha chiesto all'Europa di investire molto più denaro nella propria sicurezza e che si prevede che taglierà gli aiuti militari all'Ucraina. La Germania e altri Paesi della Nato intendono incrementare la produzione di armi all'interno dell'Ucraina in risposta all'escalation delle azioni di guerra della Russia, ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. Lo sviluppo e l'acquisto di droni controllati dall'intelligenza artificiale è una priorità, ha detto, così come una migliore cooperazione per aiutare la produzione di munizioni.
“L'Ucraina deve essere in grado di agire da una posizione di forza”, ha detto Pistorius, sottolineando che l'invasione russa ha “assunto una dimensione internazionale”, riferendosi ai circa 10.000 soldati della Corea del Nord che il Presidente russo Vladimir Putin ha fatto entrare nel Paese per addestrarsi e combattere. "La Russia ha preso di mira l'Ucraina con un nuovo missile a medio raggio, che ha implicazioni di sicurezza per tutta l'Europa, ha avuto un ruolo durante le discussioni - ha detto Pistorius - Le minacce russe sono sempre rivolte a noi allo stesso tempo”.
Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca
Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO
Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA
Zakharova a Nato: "Leggete dottrina nucleare russa?"
La rappresentante ufficiale del Ministero russo degli Affari Esteri, Maria Zakharova, ha commentato all'agenzia RIA Novosti la dichiarazione del capo del Comitato militare della NATO, l'ammiraglio Rob Bauer, sugli attacchi preventivi contro la Russia. "A quanto pare, non hanno finito di leggere la dottrina nucleare aggiornata", ha detto Zakharova. "Lunedì scorso - scrive Ria Novosti - Bauer aveva detto che la NATO stava cambiando la sua visione dell'idea che l'alleanza è solo un'alleanza difensiva i cui membri 'staranno seduti e aspetteranno di essere attaccati'. Sostiene che, in caso di conflitto con la Russia, i Paesi del blocco dovrebbero essere i primi a lanciare una combinazione di attacchi ad alta precisione sul suo territorio".
Russia attacca Odessa con due missili "Iskander"
Le forze russe hanno attaccato la regione di Odessa con due missili balistici "Iskander-M", uno dei quali è stato distrutto dalla difesa antiaerea. Lo rende noto l'Aeronautica militare ucraina. Si registrano 11 feriti e danni alle infrastrutture civili.
Zelensky: "Grazie Gran Bretagna per sanzioni flotta fantasma, decine di miliardi a macchina guerra
Volodymir Zelensky esprime gratitudine nei confronti della Gran Bretagna che ha varato sanzioni contro 30 petrolifere della 'Flotta fantasma" che assicura la vendita di petrolio russo all'estero e diverse compagnie assicuratrici. Il loro servizio genera per Mosca decine di miliardi di dollari di proventi che alimentano la macchina da guerra russa, ponendo anche gravi rischi ambientali, ha spiegato Zelensky. "Fino a che i proventi del petrolio russo rimangono senza controlli, la Russia non avrà incentivi a perseguire la pace. Tagliare questa fonte di finanziamento è essenziale per limitare la capacità di aggressione della Russia".
Zelensky: "A Donetsk la situazione più difficile"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che “la situazione più difficile” in termini militari è ancora nella regione di Donetsk, “soprattutto” nella zona di Kurakhov, dove le forze armate russe hanno intensificato la loro offensiva e gli ucraini stanno cercando di “rafforzare le loro posizioni”. Lo ha dichiarato lo stesso presidente dopo aver incontrato il capo dello Stato Maggiore, Oleksander Sirski, con il quale ha avuto una conversazione “approfondita” su tutte le “aree chiave”. Donetsk è uno degli epicentri del conflitto, come mostra il bilancio giornaliero delle Forze Armate. Solo nelle ultime 24 ore, l'area di Kurakhove ha registrato 67 attacchi da parte di Mosca.
Russia, 14 anni per tradimento: fu picchiato da figlio di Kadyrov
Una Corte di Volgograd, in Russia, ha condannato oggi a 14 anni di reclusione per l'accusa di alto tradimento un giovane, Nikita Zhuravel, già condannato quest'anno da un tribunale in Cecenia per avere bruciato una copia del Corano e picchiato da un figlio minorenne del leader ceceno Ramzan Kadyrov. La Corte, citata dall'agenzia Interfax, ha reso noto che Zhuravel, contrario all'intervento militare di Mosca in Ucraina, è stato ritenuto colpevole di avere collaborato nella primavera dello scorso anno con i servizi d'intelligence di Kiev, inviando loro video di treni che trasportavano materiale militare e di aerei, oltre che informazioni sugli spostamenti di un veicolo di una unità militare. L'imputato può presentare appello contro la sentenza. Nel maggio del 2023 Zhuravel era stato arrestato con l'accusa di avere bruciato una copia del Corano davanti a una moschea di Volgograd. Con una decisione senza precedenti, le autorità russe lo avevano trasferito nella Repubblica di Cecenia, a maggioranza musulmana, governata dall'uomo forte Kadyrov. Qui, secondo quanto si vede in un video circolato a suo tempo, è stato aggredito e picchiato da un figlio di Kadyrov durante la detenzione. Un episodio che ha suscitato polemiche e proteste anche in Russia. Sempre in Cecenia, Zhuravel è stato condannato nel febbraio scorso da una Corte di Grozny a tre anni e mezzo di reclusione per l'accusa di avere insultato i sentimenti dei credenti e avere commesso un atto di teppismo. Il giovane, che sta scontando questa condanna in Cecenia, è stato trasferito a Volgograd per il processo in cui è stato condannato per alto tradimento dopo un dibattimento svoltosi a porte chiuse.
Tajani, non invieremo soldati italiani in Ucraina
"Noi non invieremo nessun soldato a combattere in Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa al G7 Esteri a Fiuggi. "Noi aiutiamo Kiev politicamente, finanziariamente e militarmente inviando aiuti, ma non manderemo soldati a combattere in Ucraina. Dobbiamo evitare l'escalation, la Russia sta assumendo gravi responsabilità facendo combattere soldati nordcoreani e arruolando Houthi e proxy dell'Iran".
Ucraina: Mosca, per Kiev oltre 35.500 caduto in regione Kursk
Le Forze armate ucraine hanno perso oltre 35.510 soldati nella regione russa di Kursk, di cui oltre 200 solo nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero della Difesa russo. "Le perdite delle Forze armate ucraine (nel settore di Kursk) nelle ultime 24 ore sono ammontate a oltre 200 militari. Inoltre, sono stati distrutti un carro armato, tre veicoli da combattimento di fanteria, tra cui un Marder di fabbricazione tedesca e un Bradley di fabbricazione statunitense, un veicolo corazzato per il trasporto di truppe Fuchs di fabbricazione tedesca, altri quattro veicoli corazzati da combattimento, cinque automobili, quattro pezzi di artiglieria e un mortaio", ha dettagliato il dicastero.
Durante l'intera durata dei combattimenti da questa estate, nella regione di Kursk, le Forze armate ucraine hanno perso oltre 35.510 militari, 217 carri armati, 152 veicoli da combattimento per la fanteria, 121 veicoli corazzati per il trasporto del personale, 1.197 altri veicoli corazzati da combattimento, 1.027 automobili e 304 pezzi di artiglieria, ha aggiunto Mosca.
Ue: spetta a Kyiv riferire su coinvolgimento Houthi
"Spetta alle autorità ucraine riferire quali nazionalità hanno identificato sul territorio temporaneamente occupato dai militari russi". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Peter Stano, rispondendo ai giornalisti in merito alle notizie secondo cui la Russia starebbe reclutando combattenti yemeniti provenienti dalle file degli Houthi. "Siamo consapevoli che la Russia, nella sua aggressione illegale contro il popolo ucraino, sta anche reclutando cittadini stranieri. Di recente, lo hanno fatto con i soldati della Corea del Nord, ma in altri casi precedenti hanno reclutato cittadini di altri Paesi. Non entrerò nei dettagli su che tipo di informazioni gli Stati membri dell'Ue hanno su questo, ma sappiamo che questo è anche uno dei modi in cui la Russia opera per ottenere la manodopera necessaria a continuare l'aggressione illegale contro il popolo ucraino", ha aggiunto Stano.
Kiev: in agenda Sybiha bilaterali con Tajani e Borrell
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha è arrivato in Italia per partecipare al G7 Esteri a Fiuggi. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri di Kiev, il capo della diplomazia avrà una serie di incontri bilaterali con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'Alto Rappresentante della Politica Estera Ue Josep Borrell. Domani, Sybiha prenderà parte a una sessione speciale del G7 dedicata all'Ucraina. Il ministro avrò incontri anche con il Segretario di Stato americano Antony Blinken, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, l'omologa canadese Melanie Joly e quella tedesca Annalena Baerbock. "Le discussioni si concentreranno sull'aumento degli aiuti militari, sull'intensificazione delle sanzioni contro la Russia" e sul processo "verso una pace completa e giusta", ha annunciato il ministero degli Esteri ucraino.
Governatore, almeno 23 feriti in un attacco russo a Kharkiv
Almeno 23 persone sono rimaste ferite questa mattina in un attacco russo a Kharkiv. Lo riferisce il governatore dell'oblast, Oleh Syniehubov, scrive il Guardian, precisando che il bombardamento è avvenuto nella parte centrale della città ucraina: 14 dei feriti sono stati ricoverati in ospedale. "Tra loro, 5 pazienti sono nel reparto chirurgico, cinque sono curati in regime ambulatoriale, due sono stati indirizzati a cure neurochirurgiche. Altre due persone sono ancora sottoposte a controlli", ha scritto il governatore in un post su Telegram.
Ministro Esteri ucraino vede sottosegretario Qatar: "Grazie per impegno su bambini"
Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, è a Roma, dove ha incontrato il ministro di Stato per gli Affari Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulaziz al-Khulaifi. Lo ha annunciato lo stesso capo della diplomazia di Kiev sul social X, spiegando di aver ringraziato il Qatar "per la sua leadership a livello umanitario a favore dei bambini ucraini" e di aver informato al-Khulaifi sulla situazione in Ucraina e "sulle necessità urgenti a livello di energia". Sybiha domani parteciperà ai lavori della ministeriale G7 a Fiuggi.
Zelensky: "Posizione debole di Lula al G20 non può mediare"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenski ha criticato la posizione "debole" del presidente progressista brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva (Pt) sul conflitto durante il vertice del G20, a Rio de Janeiro. Ne ha parlato in un'intervista a Cnn Brasile. "Non ci può essere una mediazione brasiliana in questa vicenda, perché il Paese non ha fatto sentire la sua voce sull'aggressione di Putin e della Russia. Non si è espresso. Questa debolezza offre a Putin l'opportunità di lanciare nuovi missili, anche durante grandi eventi come un vertice", ha detto il leader ucraino. La guerra in Ucraina è stato uno dei temi più controversi del vertice del G20. Il Brasile ha sostenuto un documento finale che pur difendendo la pace, ha evitato critiche dirette a Mosca. "Credo che con dichiarazioni, appelli e passi forti, Putin non si comporterebbe così", ha aggiunto Zelensky.
Gb, sanzionate altre 30 navi della "flotta ombra" russa
Il governo britannico ha annunciato sanzioni su 30 navi che, a suo dire, fanno parte della "flotta ombra" russa, portando così a 73 il numero di imbarcazioni sottoposte a restrizioni da parte di Londra. Il ministro degli Esteri David Lammy ha definito le misure il "più grande pacchetto di sanzioni" del Regno Unito contro petroliere e navi cargo utilizzate da Mosca per aggirare gli embarghi sulle esportazioni e sul petrolio per finanziare la sua guerra contro l'Ucraina.
Ue: Mosca arruola stranieri per continuare ad attaccare Kiev
"Sappiamo che la Russia, nella sua aggressione illegale contro il popolo ucraino, sta anche arruolando cittadini stranieri. Più di recente, lo hanno fatto con soldati della Corea del Nord. Ma ci sono stati casi in passato in cui hanno reclutato cittadini di altri Paesi. E' un modo che usa per continuare la sua guerra illegale". Lo ha detto il portavoce per la politica estera dell'Ue rispondendo a una domanda sulle notizie rivelate dal Financial Times sul reclutamento da parte di Mosca di centinaia di yemeniti. "Spetta alle autorità ucraine dire di quale nazionalità" sono i soldati che "hanno identificato sul loro territorio, che è temporaneamente occupato dall'esercito russo", ha aggiunto.
Mosca: "Abbattuti 8 missili balistici ucraini"
L'esercito russo ha abbattuto otto missili balistici lanciati delle forze armate ucraine e sei bombe aeree guidate Jdam nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.
"I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto otto missili balistici, sei bombe aeree guidate Jdam di fabbricazione statunitense e 45 dronio", si legge nella nota. Secondo il ministero, l'aviazione tattico-operativa, i droni d'attacco, le forze missilistiche e l'artiglieria delle truppe delle Forze armate della Federazione Russa hanno inflitto danni alle infrastrutture degli aeroporti militari, agli impianti energetici che supportano il funzionamento delle imprese del complesso militare-industriale dell'Ucraina, nonchè a truppe ed equipaggiamenti militare nemici in 138 aree".
Kiev rivendica l'attacco ad un deposito di carburante in Russia
I droni ucraini hanno attaccato un deposito di carburante nella regione russa di Kaluga, ha dichiarato una fonte dell'intelligence militare di Kiev, mentre nuovi bombardamenti russi hanno causato decine di feriti in Ucraina. "L'obiettivo dell'attacco era il deposito di petrolio" del gruppo Kaluganefteprodukt, che "è coinvolto nel sostegno all'aggressione armata della Russia contro l'Ucraina". Il bombardamento ha causato gravi "danni" nell'impianto, situato in una regione a sud della capitale russa, Mosca. Il governatore della regione ha dichiarato che le forze di difesa aerea hanno abbattuto otto droni nella periferia di Kaluga. I "detriti caduti" dai droni hanno causato un incendio in una "impresa industriale" e le fiamme sono state spente dopo diverse ore, ha dichiarato il governatore Vladislav Chapchan.
I bombardamenti russi, ore dopo, hanno ferito 23 persone a Kharkov, la seconda città ucraina nel nord-est vicino al confine con la Russia, e almeno altre sei a Odessa, una città portuale sul Mar Nero, secondo le autorità regionali. Da domenica, "la Russia ha usato circa 150 droni da combattimento, bombe aeree e missili contro più di dieci delle nostre regioni", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Kiev: "Imminente offensiva russa a sud di Donetsk". VIDEO
Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti
Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili.
Anche se il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha precisato che le scorte che Washington intende inviare a Kiev saranno "mine antiuomo non persistenti", una tipologia che dovrebbe diventare innocua dopo un periodo di tempo prestabilito e che richiede l'alimentazione a batteria per esplodere, la questione sull’opportunità di utilizzarle in guerra contro la Russia rimane. Preoccupano le stime delle organizzazioni umanitarie secondo cui l'84% delle oltre 5mila persone colpite da queste armi - uccise o ferite - nel 2023 era composta da civili. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca
Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. Le truppe di Pyongyang in Russia dovrebbero essere sotto la guida di Kim Yong-bok, un generale fedelissimo del leader nordcoreano Kim Jong-un. Per il suo ruolo di capo delle forze speciali della Corea del Nord, Kim Yong-bok ha sempre mantenuto – ha spiegato il Wall Street Journal – un basso profilo per nascondere la sua identità. IL PROFILO
Russia, in fiamme impresa industriale attaccata da droni ucraini
Un incendio è scoppiato la notte scorsa in una "impresa industriale" in seguito a un attacco di droni ucraini nella regione russa di Kaluga. Lo ha detto il governatore, Vladislav Shapsha. Fonti dei servizi segreti ucraini affermano invece che ad essere colpito è stato un deposito di petrolio. Shapsha ha detto che tre droni sono stati abbattuti ma i detriti sono caduti sull'impresa industriale. Non si registrano morti o feriti. Una fonte dell'intelligence militare ucraina ha rivendicato l'attacco parlando con l'agenzia Ukrinform. Secondo la stessa fonte una serie di esplosioni e un incendio si sono verificati nell'impianto preso di mira, un deposito di petrolio della società Kaluganafteprodukt Jsc, "che è coinvolta nel sostegno dell'aggressione armata russa contro l'Ucraina".
Russia, video di un "mercenario" britannico catturato nel Kursk
Un cittadino britannico, James Scott Rees Anderson, è stato catturato dai russi mentre combatteva come mercenario al fianco delle truppe di Kiev nella regione russa di Kursk ed è stato mostrato in un video dopo essere stato fatto prigioniero, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. Nel video, diffuso dal canale Telegram Troika, Anderson afferma di aver fatto parte di un battaglione di 400-500 soldati ucraini ex detenuti come istruttore, ma di essere stato costretto a combattere nel Kursk dagli stessi ucraini. "Hanno preso il mio passaporto, il mio telefono e hanno detto: 'amico, andiamo'. Non volevo essere qui [nella regione di Kursk]", ha detto il cittadino britannico. Anderson ha raccontato che dal 2019 al 2023 ha prestato servizio nelle forze armate britanniche nel 22esimo Signal Regiment. E che dopo essere stato congedato, ha chiesto di arruolarsi nella Legione Straniera ucraina a causa di problemi finanziari e familiari.
Il Cremlino: "Putin rimane pronto ad un processo di pace"
Il presidente russo Vladimir Putin rimane aperto a negoziati sull'Ucraina, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il portavoce rispondeva a una domanda su quanto affermato da Michael Waltz, designato dal presidente eletto americano Donald Trump come consigliere per la Sicurezza nazionale, secondo il quale la squadra dello stesso Trump intende lavorare con l'attuale amministrazione del presidente Joe Biden sulla possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina. "Sapete che il presidente ha ripetutamente confermato di essere pronto al processo di pace", ha detto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Tajani: "Mi auguro che la Cina faccia pressione su Mosca"
"Siamo favorevoli a una pace giusta, a una pace che non porti alla sconfitta dell'Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dei Med Dialogues. "Mi auguro che Mosca comprenda l'errore che ha commesso, mi auguro che la Cina possa fare pressione sulla Russia e la convinca a ritirare le truppe dal territorio dell'Ucraina", ha proseguito Tajani dicendosi "favorevole a una conferenza di pace a cui partecipino anche Cina e Russia".

©Ansa
Il Papa: "In Ucraina e Palestina invasori prepotenti"
Il Papa, parlando all'evento dell'anniversario del trattato di pace tra Argentina e Cile, fa riferimento alla situazione attuale. "Desidero menzionare due fallimenti dell'umanità, l'Ucraina e la Palestina, dove si soffre e dove la prepotenza dell'invasore prevale sul dialogo", ha detto il Pontefice sottolineando "l'ipocrisia" dei Paesi nei quali "si parla di pace" e ci sono poi "le fabbriche delle armi". "Questa ipocrisia porta al fallimento dell'amicizia e al fallimento della pace".
Cremlino: "Truppe europee in Ucraina? Non c'è unanimità"
"Non c'è unanimità" tra i Paesi europei sull'eventuale invio di truppe in Ucraina, anche se "stanno emergendo delle teste calde". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando notizie di Le Monde secondo le quali sono in corso discussioni all'interno della Ue sull'eventuale invio di forze o mercenari se il futuro presidente americano Donald Trump toglierà il suo sostegno a Kiev. "Ovviamente tali idee sono state espresse in passato da varie capitali europee - ha detto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti - ma sono state espresse anche varie opinioni contrarie. Perciò, non c'è unanimità di opinioni tra gli europei, ma, naturalmente, stanno emergendo delle teste calde".
Tajani: "Sosteniamo sforzi per portare Mosca al tavolo"
"Nel nostro impegno a 360 gradi a fianco di Kiev, sosteniamo tutti gli sforzi di dialogo per portare Mosca al tavolo del negoziato, e parliamo con tutti i partner globali". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani aprendo i Med Dialogues e ricordando che l'Italia e' "in prima fila nell'assistenza umanitaria e nell'impegno per la ricostruzione".
Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. I DETTAGLI
Tajani: "Continuare a lavorare per una pace giusta per l'Ucraina"
"La pace è un obiettivo di tutti, noi siamo per una pace giusta che non può essere la sconfitta dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine dei Med Dialogues a Roma. "Mi auguro che Mosca comprenda l'errore che ha commesso e che la Cina possa fare pressione su Mosca perché ritiri le truppe dal territorio. Noi siamo favorevoli a una conferenza di pace con Ucraina e Russia ma anche con Cina, India e Brasile che possa portare ad un accordo di cessate il fuoco e poi la fine delle ostilità", ha aggiunto Tajani. "Bisogna anche lavorare con la nuova amministrazione americana, Zelensky dice che questo sarà l'anno durante il quale si raggiungerà la pace, vogliamo crederci e lavorare per questo", ha concluso il titolare della Farnesina.
Onu: "Le mine antiuomo degli Usa a Kiev sono una minaccia rinnovata"
Il segretario generale delle Nazioni Unite ha denunciato la “rinnovata minaccia” delle mine antiuomo, pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato che forniranno questo tipo di armi alle forze ucraine contro l’invasione russa. Parlando in Cambogia durante una conferenza per valutare i progressi sulla Convenzione per la messa al bando delle mine antiuomo, Antonio Guterres ha elogiato il lavoro di sminamento e distruzione in tutto il mondo, “ma la minaccia persiste” ha aggiunto in un comunicato stampa, “e riguarda in particolare la ripresa dell'uso delle mine antiuomo da parte di alcune parti della Convenzione, così come il ritardo di alcune parti nei loro impegni di distruggere queste armi.
Guterres ha invitato i 164 firmatari – tra cui l’Ucraina ma non la Russia e gli Stati Uniti – a “adempiere ai propri obblighi e garantire il rispetto della Convenzione”. La settimana scorsa Washington ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero inviato mine a Kiev, cosa che è stata immediatamente criticata dalle organizzazioni per i diritti umani.
Attacco russo a Kharkiv ferisce 13 persone
La Russia ha lanciato un attacco contro la parte centrale di Kharkiv stamattina, ferendo almeno 13 persone. Lo ha riferito il sindaco Ihor Terekhov. Il raid ha provocato un incendio in una delle vie centrali e danneggiato automobili e altre proprietà civili.
Ucraina, cosa prevederebbe il piano di pace di Putin con la ripartizione dei territori
Sorpassato il millesimo giorno di guerra - l’anniversario cadeva il 19 novembre – si continua a parlare di un possibile accordo per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, soprattutto con i nuovi scenari diplomatici aperti dalla rielezione negli Stati Uniti di Donald Trump, che tornerà alla Casa Bianca dal 20 gennaio 2025.
Secondo quanto riportato da Reuters, che cita cinque “fonti”, il capo del Cremlino sarebbe disposto a discuterne soltanto escludendo grandi concessioni territoriali a Kiev. L’Ucraina dovrebbe poi mettere da parte una volta per tutte la sua volontà di entrare tra i Paesi Nato. IL PIANO DI PUTIN
©Ansa
Blogger russi, rimosso comandante per false notizie sulla guerra
La Russia ha rimosso un comandante di alto livello dal suo incarico per aver fatto affermazioni false sui progressi della guerra in alcune zone dell'Ucraina orientale. Lo affermano, scrive la Cnn, i blogger militari e i media russi. Secondo i blogger, il colonnello generale Gennady Anashkin, comandante del Gruppo forze sud, è stato allontanato dopo aver fornito informazioni fuorvianti sui progressi della Russia nei pressi dell'insediamento di Siversk, nella regione orientale di Donetsk. La tv russa Rbc ha riportato la notizia dell'allontanamento di Anashkin, citando fonti non citate del ministero della Difesa russo secondo cui è stato rimosso come parte di una rotazione pianificata. Ma dai funzionari di Mosca non c'è al momento nessuna conferma ufficiale. Le forze ucraine stanno affrontando "una delle più potenti offensive russe" dall'inizio della guerra in prima linea, secondo il capo dell'esercito ucraino. Ma i progressi sono stati più lenti in alcune regioni, con molti insediamenti che sono diventati "sinonimo di bugie e perdite ingiustificate", ha dichiarato su Telegram Rybar, uno dei più importanti blog militari russi. Alcuni blogger sostengono che i falsi resoconti fatti da diversi comandanti sulla situazione sul campo hanno portato a pesanti perdite tra le unità russe.
Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo
È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”.
Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? COSA SAPERE
Ucraina, Zelensky: "Putin vuole espellerci da Donbass e Kursk". VIDEO
Mosca: "Abbattuti sette missili di Kiev sulla regione di Kursk"
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto sette missili ucraini nella notte sopra la regione di Kursk. Lo ha reso noto il governatore della regione russa al confine con l'Ucraina, aggiungendo che le unità di difesa aerea hanno distrutto anche sette droni ucraini.
Roman Alyokhin, analista militare filo-russo e consigliere del governatore, ha dichiarato sul suo canale di messaggistica Telegram che "Kursk è stata sottoposta a un massiccio attacco da parte di missili di fabbricazione straniera" durante la notte.
La Lituania invia a Kiev nuovo pacchetto di aiuti militari
La Lituania ha inviato un nuovo pacchetto di aiuti per l'esercito ucraino comprendente generatori elettrici, pezzi di ricambio per veicoli corazzati M113, armi di vario tipo e pezzi di ricambio per disposititivi militari. Lo comunica il ministero della Difesa di Vilnius. Dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina, la Lituania ha fornito supporto militare a Kiev per un totale di 705 milioni di euro.
Esercito di Kiev: "Imminente offensiva russa a sud di Donetsk"
Le forze armate russe si stanno preparando a penetrare nel sud dell'Ucraina, in particolare nella parte meridionale dell'Oblast di Donetsk. Lo ha affermato - come riporta il Kyiv Independent - Vladyslav Voloshyn, portavoce del Comando meridionale dell'esercito ucraino, durante un'intervista a Apostrophe Tv. "Il nemico sta cercando di sfondare dove si incontrano gli oblast di Donetsk e Dnipropetrovsk. L'offensiva si concentrerà probabilmente attorno a Velyka Novosilka, uno degli insediamenti più grandi della zona. Le truppe russe si stanno anche preparando per operazioni di assalto in direzione di Orikhiv e Huliaipole nell'Oblast di Zaporizhzhia, trasferendo munizioni e conducendo ricognizioni aeree con droni" ha detto Voloshyn, citando l'intelligence ucraina.