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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Voglio vedere le proposte di Trump per il 2025".

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Guerra in Ucraina, Putin: continueremo a testare missili
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Guerra in Ucraina, Putin: continueremo a testare missili
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"Siamo aperti, voglio anche vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E che avremo un piano per porre fine alla guerra", ha detto il leader ucraino  alla terza conferenza internazionale sul grano. Il presidente russo Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik come quello testato l'altro ieri in Ucraina. Per il presidente polacco Tusk, la minaccia di un conflitto globale è seria e reale

in evidenza

"Siamo aperti, voglio anche vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E penso che avremo un piano per porre fine alla guerra", ha detto il leader ucraino Vlodymir Zelensky alla terza conferenza internazionale sul grano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik come quello testato l'altro ieri in Ucraina. Per il presidente polacco Tusk, la minaccia di un conflitto globale è seria e reale. "La guerra sta raggiungendo proporzioni drammatiche".

Un uomo è morto e un bambino è rimasto ferito la scorsa notte per un attacco russo nella regione di Zaporizhzia, che solo nelle ultime 24 ore ha subito 433 attacchi, fra cui 183 colpi d'artiglieria.


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Germania, documento top secret illustra a imprese come reagire in caso di guerra

Autarchia,  generatori diesel e pale eoliche proprie: nel “Piano operativo tedesco”  condiviso dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, ci sono  dettagliate indicazioni su cosa fare nel caso in cui il Paese diventi un  hub per eventuali operazioni Nato contro la Russia. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti

Mentre  ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili  ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica  sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura  all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare  indiscriminatamente militari e civili. LE COSE DA SAPERE

Metsola: "Germania dia i missili Taurus"

La Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha invitato il governo tedesco a decidere comunque di trasferire i missili a lungo raggio Taurus all'Ucraina. Metsola ha rilasciato un'intervista ai media tedeschi. Metsola ha osservato che per l'Ucraina "il tempo e' essenziale" e la Russia sta aumentando la pressione. La Presidente del Parlamento europeo ha sottolineato che l'Ucraina "non può aspettare per sempre" e che esiste un ampio sostegno nel Parlamento europeo a favore di una tale decisione da parte della Germania.

Missile balistico intercontinentale, cos'è un ICBM e quali sono le sue caratteristiche

Il  21 novembre 2024, dopo circa mille giorni dall’inizio della guerra in  Ucraina, la Russia ha lanciato verso il territorio di Kiev un nuovo  missile balistico ipersonico a medio raggio armato con una testata non  nucleare, chiamaro Oreshnik, come confermato da Putin. Vediamo cos’è, quali sono le sue caratteristiche ed effetti, e quali testate può portare

Tajani, 'missile russo non è novità, ma Putin può fare minacce serie'

 "Io penso che sia come facevano gli antichi guerrieri che battevano la spada sullo scudo per intimorire l'avversario. I missili di cui Putin parla, con i quali è stato fatto un esperimento l'altro giorno, sono missili vecchi, non c'è nessuna novità. Sono missili ritoccati, insomma hanno rifatto un po' il trucco a missili che avevano per cercare di spaventare l'avversario ucraino per fare la voce grossa". Lo ha detto a '4 di sera Weekend' il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando del missile Oreshnik, l'ultima arma utilizzata da Mosca nella guerra con l'Ucraina. "E' un'altra cosa che ha fatto l'Ucraina per cercare di arrivare poi con una posizione di forza nel momento in cui ci sarà una trattativa - spiega Tajani - La stessa cosa hanno fatto gli ucraini occupando una parte di territorio russo. Però gli ucraini sono coloro che si difendono, l'aggressore è Putin".

Tajani: "Missile russo non è novità, ma Putin può fare minacce serie"

"Io penso che sia come facevano gli antichi guerrieri che battevano la spada sullo scudo per intimorire l'avversario. I missili di cui Putin parla, con i quali è stato fatto un esperimento l'altro giorno, sono missili vecchi, non c'è nessuna novità. Sono missili ritoccati, insomma hanno rifatto un po' il trucco a missili che avevano per cercare di spaventare l'avversario ucraino per fare la voce grossa". Lo ha detto a '4 di sera Weekend' il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando del missile Oreshnik, l'ultima arma utilizzata da Mosca nella guerra con l'Ucraina. "E' un'altra cosa che ha fatto l'Ucraina per cercare di arrivare poi con una posizione di forza nel momento in cui ci sarà una trattativa - spiega Tajani - La stessa cosa hanno fatto gli ucraini occupando una parte di territorio russo. Però gli ucraini sono coloro che si difendono, l'aggressore è Putin".

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le  armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori  rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici  sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune  stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto,  abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. IL FOCUS

La Lituania finanzierà l'industria militare ucraina

Il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, e il suo omologo ucraino, Rustem Umerov, hanno sottoscritto oggi a Vilnius un accordo sulla cui base la Lituania si impegna a fornire sostegno finanziario all'industria della difesa di Kiev. Lo annuncia il mistero della Difesa lituano. Il documento odierno rappresenta un'integrazione all'accordo bilaterale per il reciproco sostegno alla produzione di armi e munizioni e l'attuazione di progetti congiunti nel campo dell'industria bellica, sottoscritto tra Lituania e Ucraina a Kiev lo scorso 4 novembre. Kasciunas ha confermato che l'anno prossimo la Lituania rispetterà il suo impegno a destinare lo 0,25% del proprio Pil a favore del comparto della difesa e della sicurezza dell'Ucraina fornendo aiuto militare e consulenze, sostengo alla formazione e alla riabilitazione dei militari di Kiev. 

Baltici, Mosca mette a rischio sicurezza alimentare globale

"Gli attacchi della Russia alla produzione alimentare e alle catene di approvvigionamento ucraine sono attacchi all'intera comunità internazionale. Dobbiamo opporci congiuntamente ai tentativi russi di mettere a repentaglio la sicurezza alimentare". Lo ha detto il presidente estone, Alar Karis, intervenendo al terzo forum internazionale Grain from Ukraine dedicato alla sicurezza aliementare nel mondo, in corso a Kiev. Karis ha ricordato che l'utilizzo del cibo come arma richiama alla memoria tragedie passate di cui l'Ucraina è stata vittima. 

Ambasciatore ucraino: "Conservare memoria Holodomor, ferita non guarita"

"L'Holodomor del 1932-1933 è una delle tragedie più terribili nella storia d'Ucraina. La carestia artificiale imposta dal regime del Cremlino ha causato milioni di morti ed è stato un atto di genocidio mirato a distruggere l'identità nazionale ucraina. L'Holodomor è stato e rimane una ferita non ancora guarita nella memoria genetica del popolo ucraino. La storia moderna dell'Europa conosce pochi esempi di crimini di tale portata, crudeltà e cinismo come l'Holodomor". Lo scrive l'ambasciatore di Kiev a Roma Yaroslav Melnyk per la Giornata della commemorazione delle vittime.

Putin stralcia debiti fino a 100mila dollari a chi si arruola

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che consente a coloro che si arruolano per combattere in Ucraina di cancellare debiti per un valore fino a quasi 100.000 dollari. Lo ha annunciato il governo russo. La nuova legge sarà un incentivo alla coscrizione, sottolineano gli esperti, mentre la Russia cerca nuovi modi per reclutare combattenti per il conflitto. La nuova legislazione consentirà a coloro che firmeranno un contratto di un anno per combattere in Ucraina dopo il 1° dicembre di liberarsi dai debiti esistenti e copre anche i loro coniugi. L'importo totale del debito non pagato che può essere coperto è di 10 milioni di rubli, circa 96.000 dollari ai tassi attuali. E, sempre oggi, Putin ha anche ratificato, firmandola, la legge che vieta l'adozione di bambini russi da parte di cittadini dei paesi in cui è legale la transizione di genere.

Ucraina: Zakharova, 'permesso francese di attaccare Russia è la fine di Kiev'

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrault sul permesso di lanciare missili a lungo raggio sul territorio russo "non sono un sostegno all’Ucraina, ma la sua fine". Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che, in precedenza aveva affermato che l’invio di un’altra brigata ucraina addestrata in Francia nella zona di combattimento e qualsiasi altro tentativo da parte dei "guerrafondai francesi" non cambierà l’esito del conflitto.

Ucraina: Cnn, Russia usa missili nordcoreani

L'Ucraina è stata colpita da un'ondata di attacchi missilistici balistici russi, circa un terzo dei quali sono armi nordcoreane che possono volare solo perché funzionano con circuiti occidentali, ottenuti nonostante le sanzioni. Lo affermano funzionari militari ucraini, citati dalla Cnn. Secondo un funzionario della difesa ucraino, quest'anno la Russia ha lanciato circa 60 missili KN-23 nordcoreani contro l'Ucraina. Cio' rappresenta quasi uno su tre dei 194 missili balistici lanciati finora nel 2024, come mostra un conteggio della CNN degli attacchi pubblicamente riconosciuti dall'aeronautica militare ucraina. Tra agosto e settembre si è registrato un picco negli attacchi russi con missili balistici. "Vediamo che dalla primavera la Russia ha utilizzato molto di più missili balistici e droni d'attacco per colpire l'Ucraina. E ha utilizzato meno missili da crociera", ha detto alla CNN il responsabile ad interim delle comunicazioni dell'aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat. Questi missili meno sofisticati fanno parte del crescente sostegno della Corea del Nord a Mosca, che include anche circa 11.000 soldati nordcoreani dispiegati nella regione russa del Kursk.

Zelensky, voglio vedere le proposte di Trump

"Siamo aperti, voglio anche vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E penso che avremo un piano per porre fine alla guerra". Lo ha detto Vlodymir Zelensky alla terza conferenza internazionale sul grano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. "Sono fiducioso che avremo tutte le possibilità" di porre fine alla guerra "l'anno prossimo. Ci sono passi da fare, comprendiamo che la Russia non li farà tutti, ma esiste la Carta Onu e i nostri passi basati su quella Carta saranno sostenuti dai partner". Zelensky ha anche parlato di possibili incontri preparatori prima dell'insediamento di Trump. 

Tajani, 'sostegno all'Ucraina fino ad una pace giusta'

"Fin dall'inizio della presidenza italiana del G7 abbiamo definito il nostro sostegno al popolo ucraino come una priorità fondamentale. E continueremo a sostenere Kiev finché non sarà raggiunta una pace giusta che rispetti pienamente l'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista all'agenzia giapponese Kyodo, a due giorni dal G7 Esteri di Fiuggi, rispondendo ad una domanda sui timori che gli Stati Uniti con Donald Trump possano allentare il sostegno a Kiev. Altro tema connesso alla guerra è il supporto di Pyongyang a Mosca, che sarà anch'esso un tema del confronto al G7. "Insieme ai nostri alleati - ha ricordato Tajani - abbiamo espresso la nostra profonda preoccupazione per l'invio di truppe della Corea del Nord in Russia. Il sostegno diretto alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, oltre a mostrare gli sforzi disperati della Russia per compensare le sue perdite, segnerebbe una pericolosa espansione del conflitto". Su questo fronte, per Tajani, è fondamentale il ruolo della Cina: "Come ha ricordato il presidente Mattarella durante la sua visita a Pechino, contiamo sul ruolo e sull'influenza decisiva della Cina per raggiungere una soluzione equa e negoziata in Ucraina. L'influenza di Pechino può anche essere significativa nel dissuadere la Corea del Nord da iniziative destabilizzanti che minaccino la sicurezza regionale e globale, tra cui la presenza di truppe nordcoreane in Russia". E ancora rispetto a Pechino, alle sue azioni coercitive contro Taiwan e alle sue mire espansionistiche marittime nel Pacifico, Tajani ha spiegato che "come presidenza del G7, abbiamo ripetutamente ribadito la nostra seria preoccupazione per la situazione nei mari della Cina orientale e meridionale e ribadito la ferma opposizione a qualsiasi tentativo unilaterale di cambiare lo status quo con la forza". L'Italia in generale punta molto sulla regione indopacifica, e in questo quadrante "il Giappone è un partner strategico nella regione indo-pacifica. Condividiamo valori e interessi e siamo pronti a continuare a lavorare per approfondire la nostra cooperazione bilaterale in tutti i settori. La nostra partnership economica sta crescendo in modo significativo, con scambi bilaterali che superano i 13 miliardi di euro, e non vediamo l'ora di collaborare per il successo di Expo Osaka 2025", ha sottolineato Tajani. 

Biden ribadisce sostegno in anniversario Holodomor

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricordato le vittime dell'Holodomor, una grande carestia che ebbe luogo sotto il dominio sovietico tra il 1932 e il 1933 e uccise milioni di ucraini, e ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti al Paese nell'invasione russa. "91 anni fa, Joseph Stalin e il regime sovietico provocarono l'Holodomor, una carestia forzata e deliberata che uccise milioni di ucraini. Ricordiamo gli uomini, le donne e i bambini che morirono allora e onoriamo i sopravvissuti e i loro discendenti che hanno costruito un'Ucraina libera, indipendente e democratica", ha dichiarato Biden in un comunicato. Il presidente ha aggiunto che, nell'anniversario dell'Holodomor, "rinnoviamo anche il nostro impegno a sostenere gli ucraini nel momento del bisogno" e ha ricordato che "per quasi tre anni, la Russia ha condotto una guerra brutale contro il popolo ucraino nel tentativo di cancellare l'Ucraina dalla mappa". Biden ha sottolineato che, nonostante la guerra, "la Russia ha fallito" perche' "Kiev rimane libera, grazie anche agli Stati Uniti e agli oltre 50 Paesi che si sono impegnati a fornire all'Ucraina l'aiuto necessario per difendersi". Il democratico ha aggiunto che gli Stati Uniti sostengono il diritto dell'Ucraina "a difendere la sua libertà, la sua ricerca della giustizia e il suo cammino verso il futuro euro-atlantico che ha scelto per se'".

Peskov: "Nessuno conosce possibile sviluppo armi russe"

La ricerca e lo sviluppo delle attuali armi russe non vengono particolarmente pubblicizzati. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda del giornalista Pavel Zarubin sul nuovo missile Oreshnik. Il portavoce presidenziale ha aggiunto: "Sono certo che nessuno di noi due è al momento a conoscenza di eventuali sviluppi futuri".

Il 21 novembre il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che missili di fabbricazione statunitense e britannica avevano colpito strutture militari nelle regioni di confine di Kursk e Bryansk, in Russia, in seguito a una decisione degli Stati Uniti e dei suoi alleati della Nato per autorizzare l'uso delle loro armi a lungo raggio per attacchi contro la Federazione Russa. 

Amministrazione russa Berdiansk: attacco Kiev con missile guidato, nessun ferito

Kiev ha lanciato un attacco con missile guidato contro la città portuale di Berdiansk, sul Mar d'Azov, occupata dai russi. Ad affermarlo è stata l'amministrazione locale nominata da Mosca. Nessuno è rimasto ferito, il lavoro del porto non è stato compromesso e gli incendi causati dall'attacco sono stati spenti, secondo il governatore Yevgeny Balitsky. Gli account ucraini di Telegram parlano di una forte esplosione udita  poco prima della mezzanotte di ieri. La città è stata occupata all'inizio dell'invasione russa.

Media, ex capo intelligence di Trump possibile inviato per Kiev

Secondo quattro fonti a conoscenza dei piani di transizione, il presidente eletto Donald Trump starebbe valutando la possibilità di nominare Richard Grenell, il suo ex capo dell'intelligence, come inviato speciale per il conflitto Russia-Ucraina. Lo riporta la Reuters sul suo sito. Grenell, che è stato ambasciatore di Trump in Germania e direttore ad interim dell'intelligence nazionale durante il suo mandato 2017-2021, potrebbe svolgere - sottolinea Reuters - un ruolo chiave negli sforzi di Trump per fermare la guerra, se alla fine venisse scelto per l'incarico.

Kiev: uccisi dai russi 5 prigionieri ucraini in ottobre

In Ucraina la procura regionale del Donetsk sta indagando sul presunto assassinio da parte dei russi di cinque soldati ucraini che si erano arresi: un episodio avvenuto lo scorso 2 ottobre, secondo quanto scrive l'Ukrainska Pravda citando la procura, nei pressi di Ugledar, nella regione di Donetsk, uno di punti caldi del fronte. "Gli occupanti hanno catturato 5 difensori ucraini disarmati. Ne hanno ucciso una zona di foresta e con la minaccia delle armi ne hanno portati altri quattro sulla strada, dove hanno sparato anche a loro. "L'uccisione di prigionieri di guerra costituisce una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è classificata come un grave crimine internazionale. Sono in corso azioni investigative urgenti volte a stabilire tutte le circostanze dell'incidente. Ukrainska Pravda scrive che l'Ufficio del Procuratore Generale afferma che il numero delle esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini cresce ogni mese . Nel periodo ottobre-novembre, la procura ha aperto 13 casi di esecuzioni di 54 prigionieri di guerra ucraini, ovvero un terzo di tutti i procedimenti di questo tipo nel 2024.

Ucraina, Merkel: Kiev non decida da sola quando negoziare

Non può essere solo Kiev a decidere quando iniziare i colloqui con la Russia, lo dice l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista al corriere della Sera. "Sulla trattativa, naturalmente nulla deve passare sopra la testa dell'Ucraina. Allo stesso tempo penso però che i molti Paesi che sostengono l'Ucraina debbano decidere insieme a essa quando si potrà discutere con la Russia di una soluzione diplomatica. Non può essere solo Kiev a decidere".

Crosetto: "Non credo Putin voglia allargare guerra a altri"

"C'è sempre da preoccuparsi quando si è di fronte ad una persona che ha deciso di far attraversare i propri carri armati alle proprie truppe il confine di uno stato sovrano. Penso che Putin non abbia alcun interesse e volontà di allargare ad altre nazioni la guerra". Così, a Napoli, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto in merito alle minacce rivolte da Putin all'Europa, aggiungendo che la cosa grave è l'aiuto dei diecimila coreani, ma che nessuno ne parla. 

Biden ricorda l'Holodomor,: "Usa sono al vostro fianco"

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricordato le vittime dell'Holodomor, "una carestia forzata e deliberata che uccise milioni di ucraini", progettata 91 anni fa da Joseph Stalin e dal regime sovietico.  

"Oggi, mentre celebriamo il solenne anniversario dell'Holodomor, rinnoviamo anche il nostro impegno a stare al fianco del popolo ucraino nel momento del bisogno", ha proseguito Biden, ricordando che da quasi tre anni la Russia porta avanti una "guerra brutale" nel tentativo di "cancellare l'Ucraina dalla mappa". 

"In questo sforzo, la Russia ha fallito. Kiev è libera, grazie in parte agli Stati Uniti e agli altri 50 Paesi che si sono impegnati a fornire all'Ucraina l'assistenza di cui ha bisogno per difendersi - ha proseguito il presidente in una nota - Il mio messaggio al popolo ucraino in questo giorno è chiaro: gli Stati Uniti onorano il vostro passato e sono al vostro fianco nel presente. In questo giorno, riaffermiamo il nostro impegno a sostenere la difesa continua dell'Ucraina della sua libertà, la sua ricerca della giustizia e il suo percorso verso il futuro euro-atlantico che ha scelto per sé stessa. Il coraggio e la forza del popolo ucraino prevarranno".


Mosca: preso un altro villaggio, avanzata accelera

Il ministero della Difesa russo, Andrei Belousov', ha dichiarato che un nuovo villaggio nell'est dell'Ucraina è stato conquistato nelle ultime ore e che l'avanzata  delle forze russe "accelera". Lo scrive l'agenzia Reuters, citata dal Guardian. Si tratta del villaggio di Novodmytrivka, nel Donetsk, a nord di Kurakhove, che invece - scrive Reuters - i bollettini ucraini non menzionano. "Il lavoro che abbiamo svolto qui ora ha spazzato via le migliori unità (ucraine). Ora l'avanzata è accelerata. Abbiamo stroncato sul nascere la loro l'intera campagna per il 2025", ha affermato il ministro Belousov, che in un video viene mostrato mentre appunta medaglie in un non meglio precisato comando del fronte ucraino. 

Austin: "Militari nordcoreani in Russia combatteranno presto contro forze Kiev"

Gli Stati Uniti prevedono che migliaia di soldati nordcoreani di stanza in Russia combatteranno "presto" contro le forze ucraine. A dichiararlo è stato il capo del Pentagono Lloyd Austin. Il segretario alla Difesa statunitense stima che circa 10mila militari dell'esercito nordcoreano si trovino nella regione russa di Kursk, che confina con l'Ucraina ed è in parte occupata dalle forze di Kiev, e siano "integrati nelle formazioni russe".

"Sulla base di ciò che sono stati addestrati" a fare e "di come sono stati integrati nelle formazioni russe, mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento", ha detto Austin ai giornalisti dalle Figi, dove si trova in visita, precisando di non avere conoscenza di "alcuna informazione significativa" di soldati nordcoreani "attivamente impegnati in combattimento" ad oggi.

Medvedev: "Conflitto finirà se Nato smette alimentarlo"

Il conflitto in Ucraina potrà finire senza ulteriori costi in termini di vite umane se la Nato smetterà di alimentarlo. Lo ha sottolineato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un'intervista al canale televisivo Al Arabiya.

"Se il blocco Nato smette di soffiare sul fuoco della guerra in Ucraina, questo conflitto può finire senza alcun ulteriore costo per l'umanità", ha detto Medvedev. Commentando la possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari, come minacciato dal presidente Vladimir Putin, Medvedev ha osservato che si tratta di  un' "opzione estrema". 


Russia: risoluzione su Iran non costruttiva, distoglie da Gaza

Il ministero degli Esteri della Russia ritiene che la risoluzione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sull'Iran non sia costruttiva. Il testo, approvato dal Consiglio dei governatori dell'Aiea, riguarda l'attuazione dell'accordo di salvaguardia del Trattato di non proliferazione (Tnp) dell'Iran. La bozza di risoluzione esaminata il 21 novembre "era stata proposta da diversi paesi occidentali che cercavano di aumentare le tensioni attorno al programma nucleare iraniano, ovvero Regno Unito, Germania, Francia e Stati Uniti", ha affermato il ministero. "Questi sforzi indicano chiaramente il loro desiderio di fare di tutto per dipingere Teheran come la principale minaccia in Medio Oriente e quindi distogliere l'attenzione internazionale dalla tragedia di Gaza", ha affermato. "Sebbene il gruppo occidentale di violatori della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sia riuscito a far passare il suo prodotto, solo 19 dei 35 paesi che compongono il Consiglio dei governatori hanno votato a favore. Gli altri, che sono paesi che rappresentano la maggioranza globale, si sono astenuti o hanno votato contro", ha ancora fatto notare il ministero degli Esteri di Mosca. I promotori della bozza di risoluzione avevano precedentemente "fatto ricorso a palesi violazioni della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il piano d'azione sul programma nucleare di Teheran che prevedeva motivi per revocare le sanzioni delle Nazioni Unite all'Iran sulla base dei risultati delle ispezioni internazionali, ha ancora affermato il dicastero nella sua dichiarazione. "La Russia ha fermamente respinto questa risoluzione considerandola inappropriata e non favorevole a un impegno costruttivo tra l'Iran e l'Agenzia. In effetti, il piano degli anglosassoni e del duo europeo mira a interromperlo", ha sottolineato il ministero. Il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, in precedenza si è espresso a favore del proseguimento di un impegno costruttivo con Teheran, ha ricordato il ministero. "Mosca si aspetta che lui continui a muoversi in questa direzione, ignorando risoluzioni parziali che non hanno valore legale", ha concluso Mosca.

Kiev, in 24 ore uccisi 1.420 russi, quasi 730mila totali

Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo perse al fronte 1.420 soldati nella guerra contro l'Ucraina, secondo quanto scrive lo stato maggiore militare di Kiev, citato da Rbc-Ucraina, che quantifica le perdite totali russe dall'inizio dell'invasione nel febbraio 2022 a quasi 730 mila, 729.720 per l'esattezza. 

Kiev, 433 raid su regione Zaporizhzhia in 24 ore, 1 morto

Un uomo è morto e un bambino è rimasto ferito la scorsa notte per un attacco russo nella regione di Zaporizhzia, che solo nelle ultime 24 ore ha subito 433 attacchi, fra cui 183 colpi d'artiglieria: lo scrive Ukrinform, che cita il governatore regionale, Ivan Fedorov. Gli insediamenti colpiti, ha aggiunto Fedorov, sono stati 16, fra cui la città capoluogo Zaporizhzhia. 

Merkel: "Putin nemico d'Europa, ma cercai la via del dialogo"

"Io conoscevo molto bene le intenzioni di Putin. Sapevo che non avevamo a che fare con un amico dell'Europa. La questione era solo come reagire. La mia risposta non è stata di non avere più alcun rapporto con Putin, ma piuttosto di cercare di impedire l'invasione dell'Ucraina attraverso colloqui, a volte anche molto polemici nei quali non ho usato alcun giro di parole". Così al Corriere della Sera la ex cancelliera tedesca Angela Merkel. "Per un certo periodo ha funzionato - aggiunge - Con l'inizio della guerra russa contro l'Ucraina, la situazione è fondamentalmente cambiata". "Le nostre vedute - dice ancora - erano diametralmente opposte. Putin cercava di fare della Russia di nuovo una grande potenza. Ma non era in grado di farlo sul piano economico, attraverso il benessere per tutti. Ci ha invece provato con i metodi imparati nel Kgb, attraverso la forza militare e il nazionalismo. Così molte delle speranze che avevamo nel 1990, che la Russia prendesse gradualmente la strada della democratizzazione, non si sono avverate". 

Putin ordina produzione in serie missile ipersonico

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la produzione in serie e ulteriori test in combattimento di un missile balistico ipersonico lanciato il giorno prima contro l'Ucraina. Si tratta del nuovo Oreshnik a medio raggio (fino a 5.500 km) testato contro un sito militare a Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale. Il presidente russo ha fatto sapere che i test del vettore continueranno "anche in condizioni di combattimento, a seconda della situazione e della natura delle minacce alla sicurezza" della Russia.

Austin: truppe nordcoreane si preparano a entrare

Gli Stati Uniti si aspettano che migliaia di truppe nordcoreane che si sono radunate in Russia entreranno "presto" in combattimento contro l'Ucraina. Lo ha affermato il capo del Pentagono Lloyd Austin. "In base a cio' su cui sono stati addestrati, al modo in cui sono stati integrati nelle formazioni russe, mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento", ha detto Austin ai giornalisti durante una sosta nella nazione del Pacifico, Figi.

Putin: "Useremo altri super missili"

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik come quello testato l'altro ieri in Ucraina. Per il presidente polacco Tusk, la minaccia di un conflitto globale è seria e reale. "La guerra sta raggiungendo proporzioni drammatiche".

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