
Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Biden. Nuova offensiva di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine, mentre Putin minaccia di colpire i "centri decisionali" di Kiev con il missile Oreshnik. Oggi la Russia ha lanciato oltre 200 missili e droni sulle centrali energetiche del paese, lasciando più di un milione di famiglie senza elettricità. Zelensky: "Ciascuno di questi attacchi dimostra che i sistemi di difesa aerea sono ora necessari in Ucraina"
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Il Parlamento europeo chiede all'Ue di rafforzare il loro sostegno militare all'Ucraina, anche attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, compresi i missili Taurus, moderni sistemi di difesa aerea, fra cui i Patriot e i Samp/T, e sistemi di difesa antiaerea portatile (Manpads). Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Joe Biden di consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su obiettivi militari all'interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto.
Nuova offensiva di Mosca contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina, mentre Vladimir Putin minaccia di colpire i "centri decisionali" di Kiev con il nuovo missile balistico Oreshnik. In mattinata, hanno riferito le autorita' ucraine, la Russia ha lanciato più di 200 missili e droni sulle centrali energetiche del paese, lasciando più di un milione di famiglie senza elettricità, soprattutto in Ucraina occidentale. Secondo il ministero dell'energia ucraino si è trattato dell'undicesimo attacco importante alle infrastrutture energetiche del paese quest'anno.
Donald Trump annuncia la nomina del generale a riposo Keith Kellogg, un fedelissimo che ha già fatto parte della prima amministrazione Trump, ad inviato per l'Ucraina e la Russia, con il compito di mettere fine ai due anni e mezzo di conflitto.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti
Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. COSA SONO
Ucraina: Qatar tenta mediazione tra Kiev e Mosca
Il Qatar, che funge da collegamento tra Russia e Ucraina sulla questione del ricongiungimento dei bambini prelevati dalle zone di guerra, sta trattando per ampliare gli ambiti della sua mediazione. Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri dell'emirato Majid bin Mohammed al-Ansari. "Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per trovare modi per stabilire il dialogo tra Russia e Ucraina", ha affermato nel podcast One Decision. "Stiamo negoziando altri tipi di mediazione. Recentemente abbiamo iniziato a lavorare sulla questione dei prigionieri di guerra", ha aggiunto il diplomatico
Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde
Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI
'Ulteriore promemoria dell'importanza di sostenere Kiev'
Un attacco "orribile" e "ignobile": così Joe Biden ha condannato l'ultimo raid russo contro l'Ucraina. "Le autorità ucraine riferiscono che la Russia ha lanciato quasi 200 missili e droni contro le città ucraine e le infrastrutture energetiche, privando i civili ucraini dell'accesso all'elettricità. Questo attacco è ignobile e serve come un ulteriore promemoria dell'urgenza e dell'importanza di sostenere il popolo ucraino nella sua difesa contro l'aggressione russa", afferma in una nota
Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca
Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO
Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA
Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo
È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI
Zelensky: "Putin vuole fermare tentativo Trump per pace"
Il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ritiene che il Presidente russo, Vladimir Putin, stia ora "brandendo il suo Oreshnik" solo per contrastare gli sforzi di Donald Trump per fermare la guerra. "Oggi in Kazakistan - ha detto Zelensky - Putin ha nuovamente pubblicizzato i suoi missili, la sua disponibilità a uccidere e distruggere. Putin ovviamente vuole aggiungere altre migliaia di missili a quelli che hanno già colpito l'Ucraina. Non ha bisogno della fine di questa guerra. Inoltre Putin vuole impedire ad altri di porre fine a questa guerra. Ora può sventolare il suo "Oreshnik" solo per vanificare gli sforzi del Presidente Trump. Putin ora vuole intensificare la situazione in modo che il presidente Trump non possa avere successo, in modo che non possa porre fine alla guerra. Putin è l'unico colpevole di questa guerra e l'unico che crede nella guerra. Ecco perché l'escalation di Putin adesso è una pressione per costringere in seguito il Presidente americano ad accettare i termini della Russia".
Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare
All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI QUI
Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker
La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI
Guerra in Ucraina, Kiev rischia la disfatta nel Kursk. Cosa sta succedendo
La Russia continua a premere sull'Ucraina, rafforzando i suoi ranghi sul terreno, per conquistare più territorio possibile prima di un eventuale negoziato favorito dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fra le zone più calde in questo senso c’è la regione russa del Kursk, occupata ad agosto dai soldati di Kiev con una delle incursioni più sorprendenti dall’inizio del conflitto e ora nel mirino sia di Mosca - che non vuole che il territorio possa rientrare in eventuali trattative -, che di Kiev, che ha intensificato gli attacchi con raffiche di missili occidentali a lungo raggio per mantenere una posizione quanto più solida possibile. LEGGI QUI
Tajani: "Soldati nordcoreani brutto messaggio di Putin alla Russia, Cina non è felice"
"Il dibattito al G7 è stato chiaro, vogliamo lavorare insieme perché l'unità è cruciale per fermare la Russia in Ucraina, anche con gli Stati Uniti". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto durante il convegno di Pontignano. "Ovviamente tutti vogliamo la pace, ma non ci può essere pace senza giustizia e libertà per l'Ucraina - ha aggiunto - per questo in Italia organizzeremo la conferenza per la ricostruzione il prossimo luglio".
"Non so perché Putin abbia voluto rafforzare le sue azioni nell'ultima settimana, ma non è un bel messaggio per i russi avere soldati che arrivano dalla Nordcorea - ha detto Tajani - ma è un buon messaggio per noi perché significa che Putin non riesce ad avere altri soldati russi. Ma coinvolgere i suoi 'migliori amici' dell'Iran e la Corea del Nord, è un'escalation". "Probabilmente la Cina non è felice per il coinvolgimento di Pyongyang in Ucraina, non è una decisione con il 'placet' cinese, e questo è buono per noi - ha continuato - non è un momento facile, ma siamo pronti fare quello che serve".
"Dobbiamo avere una strategia del G7 e dell'Occidente, Usa e Ue, siamo le due facce della stessa medaglia e dobbiamo essere uniti", ha detto Tajani. "Senza stategia perderemo la partita, ora che ci sono Russia, Cina, Nordcorea, Iran e altri Paesi Brics che lavorano per una nuova situazione globale", ha concluso.
Tajani: "Cina non è contenta per soldati nordcoreani"
La Cina non è probabilmente contenta del coinvolgimento dei soldati nordcoreani in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento al Convegno di Pontignano con politici e imprenditori italo-britannici. L'impiego di truppe nordcoreane da parte della Russia nella guerra contro l'Ucraina "non è una decisione che ha l'assenso cinese", ha affermato il ministro. "E' un bene per noi. Penso che la Cina non sia contenta di questa nuova e più forte cooperazione tra la Russia e la Corea del Nord".
Zelensky: "Serve risposta ferma a ricatto Putin"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato gli alleati a dare una risposta "ferma" al "ricatto" della Russia dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato di colpire Kiev con un nuovo missile balistico. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve essere affrontato con una risposta ferma", ha affermato Zelensky nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network.
Zelensky agli alleati: "Risposta ferma al ricatto di Putin"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato i suoi alleati a dare una "risposta ferma" al "ricatto" di Vladimir Putin, che ha minacciato di colpire Kiev con il suo nuovo missile strategico Orechnik. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve ricevere una risposta ferma", ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano.
Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico (2)
"Nel mondo non ci sono armi paragonabili ai missili ipersonici della Russia, stiamo incrementando la produzione del 25%. La Russia produce una quantità di missili 10 volte superiore a quella della Nato. Nuovi sistemi debutteranno dopo l'Oreshnik, che non ha eguali al mondo. Nessuna fornitura di missili a lungo raggio all'Ucraina può eguagliare la potenza dell'arsenale russo né può modificare la situazione sul campo" nel conflitto, ha affermato il leader del Cremlino.
"Useremo il missile in risposta alle azioni del nemico: il ministero della Difesa sta selezionando obiettivi in Ucraina da colpire. I centri decisionali a Kiev potrebbero diventare un obiettivo per gli Oreshnik. Un attacco massiccio con questi missili avrà un impatto paragonabile a quello delle armi nucleari", ha spiegato il presidente russo. "Secondo esperti militari e tecnici, in caso di un massiccio uso di questi missili contemporaneamente in un colpo solo, la potenza sarà paragonabile all'uso di armi nucleari sebbene l'Oreshnik, ovviamente, non sia un'arma di distruzione di massa", ha affermato.
Putin ha confermato di aver avviato la produzione in serie di questo missile, utilizzato la scorsa settimana per la prima volta in un lancio di prova contro un impianto industriale a Dnipro.
Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico
Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. E strizza l'occhio al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendolo ''un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni'', mentre si scusa con l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel per averla spaventata, ''non sapevo avesse paura dei cani''. Così il leader del Cremlino Vladimir Putin ha parlato di quella che ha definito ''una risposta al continuo lancio di missili americani Atacms contro il territorio russo'' e si è detto pronto a colpire siti militari nei Paesi europei che forniscono armi a Kiev.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ''spregevole escalation'' e di aver lanciato bombe a grappolo contro le infrastrutture energetiche lasciando al buio almeno un milione di ucraini alla vigilia dell'inverno. Secondo l'aeronautica ucraina, 79 missili e 35 droni sono stati intercettati.
Ma il peggio potrebbe non essere ancora arrivato perché Putin, incontrando i giornalisti al termine del vertice della Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) ad Astana, ha detto che ''non esclude'' in futuro di utilizzare il potente missile Orechnik contro ''centri decisionali, anche a Kiev''. Ora, ha spiegato, "il ministero della Difesa e lo stato maggiore delle forze militari russe stanno selezionando obiettivi da colpire in territorio ucraino. Obiettivi che potrebbero includere siti militari, imprese del comparto militare o centri decisionali a Kiev. E per farlo potrebbe appunto venir usato l'Orechnik, un'arma che Putin ha paragonato a ''un meteorite'', dotata di una gittata di diverse migliaia di chilometri, progettata per trasportare testate nucleari. E che è in grado di colpire ovunque in Europa, ha sottolineato.
Ucraina, Putin minaccia di colpire Kiev con il nuovo missile
Ucraina, russi hanno colpito 12 infrastrutture energia
I russi hanno colpito oggi 12 obiettivi ucraini del settore del carburante e dell'energia. Lo rende noto l'Aeronautica militare di Kiev.
Zelensky a Starmer: "Grato per sostegno finanziario e di difesa"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di avere "parlato con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer e di averlo "informato dell'attacco terroristico aereo russo che ha preso di mira le infrastrutture civili dell'Ucraina, con l'impiego di oltre 90 missili e quasi 100 droni". Zelensky ha poi "espresso gratitudine per il sostegno incrollabile del Regno Unito, incluso l'impegno a fornire almeno 3 miliardi di sterline all'anno per le esigenze dell'Ucraina. Abbiamo discusso di come far progredire la nostra cooperazione in materia di difesa e rafforzare le capacità a lungo raggio dell'Ucraina". Il leader ucraino ha poi precisato di avere discusso con Starmer "della eventuale partecipazione dell'Ucraina al prossimo summit della Joint Expeditionary Force (Jef) che si terrà a Tallinn il mese prossimo e abbiamo concordato di accelerare i preparativi per lo storico Accordo di partenariato del secolo tra Ucraina e Regno Unito".
Kiev, uccisi 5 soldati catturati dai russi a Zaporizhzhia
Le autorità ucraine hanno annunciato che le forze russe hanno ucciso a colpi di arma da fuoco cinque militari ucraini che si erano arresi nella regione orientale di Zaporizhzhia. Sia Mosca che Kiev si sono accusate a vicenda di aver commesso atrocità da quando le forze russe hanno lanciato la loro invasione su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio 2022. I pubblici ministeri hanno affermato che la loro esecuzione è avvenuta il 24 novembre scorso nei pressi del villaggio di Novodarivka nel distretto di Pologiv della regione di Zaporizhzhia.
Zelensky approva il bilancio 2025, 60% della spesa alla difesa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato oggi la legge di bilancio 2025, di cui il 60% della spesa, poco più di 50 miliardi di euro, sono da destinare alla difesa e alla sicurezza per far fronte all'invasione russa. "La priorità del bilancio è proteggere il nostro Paese. Comprende il finanziamento delle forze di sicurezza e di difesa, l'acquisto e la produzione di armi, droni e attrezzature", ha affermato il primo ministro Denys Chmygal su Telegram, annunciando la notizia. Il bilancio, del valore totale di circa 82 miliardi di euro, era stato precedentemente votato dai parlamentari ucraini il 19 novembre. L'Ucraina, che ha meno armi, meno reclute in prima linea e meno soldi della Russia, è stata costretta ad aumentare le spese per la difesa per sostenere lo sforzo bellico mentre il conflitto si avvicina alla conclusione. Secondo il ministero delle Finanze, in totale, poco più di 50 miliardi di euro saranno spesi per la difesa e la sicurezza nazionale, compresa la produzione di armi e gli stipendi dei soldati.

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Cassis: "Urge seconda conferenza di pace con la Russia"
Dopo la conferenza di Locarno, "una seconda conferenza di pace deve essere fatta, e deve essere fatta in presenza della Russia e non solo. Ci vuole anche una grande presenza del sud globale sennò non si potrà raggiungere lo scopo finale" della Pace. Lo ha affermato in conferenza stampa, a Roma, il consigliere della confederazione Elvetica Ignazio Cassis rammentando lo "stato neutrale della Svizzera". La nostra neutralità, ha aggiunto, dà al nostro paese una responsabilità ancora maggiore rispetto ai paesi non neutri: non possiamo partecipare ad azioni militari ma a iniziative e sforzi per trovare soluzioni che non potranno che essere diplomatiche". Alla stampa, alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani, Cassis ha anticipato che "anno prossimo saremo ancora in Italia per la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina (a luglio 2025) annunciata pochi giorni fa dalla premier Meloni".
Putin non esclude l'utilizzo di un nuovo missile ipersonico
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, non ha escluso che Mosca possa colpire i centri decisionali di Kiev con il nuovo missile ipersonico Oreshnik, nel caso di attacchi con armi occidentali a lungo raggio contro la Russia. "Non escludiamo l'uso dell'Oreshnik contro installazioni militari e dell'industria militare o contro centri decisionali a Kiev, tra gli altri", ha detto il capo del Cremlino in una conferenza stampa ad Astana dopo aver partecipato al vertice militare dell'Alleanza Organizzazione del Trattato di Sicurezza (CSTO). Secondo Putin le autorità di Kiev continuano i tentativi di attaccare le "strutture critiche" russe, comprese quelle di Mosca e San Pietroburgo. "Risponderemo agli atti di aggressione contro la Russia. Come, quando e con quali armi dipenderà dal Ministero della Difesa russo", ha detto il capo del Cremlino. Per quanto riguarda la disponibilità a negoziare la pace, Putin ha affermato che l'apparizione del missile Oreshnik "non ha cambiato nulla". "Il nostro atteggiamento fondamentale nei confronti della soluzione della situazione in Ucraina non cambia, per quanto riguarda il processo negoziale e ovviamente, nei termini che ho stabilito nel mio discorso alla direzione del Ministero degli Affari Esteri nel giugno di questo anno", ha dichiarato. In quell'occasione Putin aveva chiesto il ritiro delle truppe ucraine dai territori entrati a far parte della Russia, dalle repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, dalle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, nonche' lo status di non allineato dell'Ucraina, la denazificazione e la smilitarizzazione dell'Ucraina il Paese e l'abolizione di tutte le sanzioni occidentali.
Ucraina, Tajani: "Restrizioni all'utilizzo delle armi scelta bilaterale, non europea"
A proposito della risoluzione del parlamento europeo che chiede ai Paesi membri di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi da parte dell'Ucraina, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che questo tipo di scelta è "bilaterale, non europea". "L'Italia ha sempre detto di usare le nostre armi solo sul territorio ucraino, non in Russia perché non siamo in guerra con la Russia - ha dichiarato Tajani, parlando all'ambasciata svizzera in occasione di un incontro con il ministro elvetico Ignazio Cassis - Sull'Ucraina la nostra posizione rimane immutata, la Russia è l'aggressore".
L'Olanda annuncia la consegna di Patriot a Kiev
Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha annunciato la consegna di tre sistemi missilistici di difesa aerea Patriot all'Ucraina. "Gli ucraini stanno affrontando un inverno rigido mentre [...] continuano i raid aerei. Per questo motivo abbiamo fornito loro tre lanciamissili Patriot", ha dichiarato Brekelmans sul social network X, senza specificare quando sono state effettuate le consegne. A ottobre aveva dichiarato che l'Olanda aveva fornito a Kiev il primo lotto di jet da combattimento F-16 promessi. A novembre è stato riferito che sono stati trasferiti gli ultimi due F-16 del lotto di 18 jet, che saranno utilizzati dai piloti ucraini per l'addestramento.
Guerra in Ucraina, Kiev rischia la disfatta nel Kursk. Cosa sta succedendo
La Russia continua a premere sull'Ucraina, rafforzando i suoi ranghi sul terreno, per conquistare più territorio possibile prima di un eventuale negoziato favorito dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fra le zone più calde in questo senso c’è la regione russa del Kursk, occupata ad agosto dai soldati di Kiev con una delle incursioni più sorprendenti dall’inizio del conflitto e ora nel mirino sia di Mosca - che non vuole che il territorio possa rientrare in eventuali trattative -, che di Kiev, che ha intensificato gli attacchi con raffiche di missili occidentali a lungo raggio per mantenere una posizione quanto più solida possibile. L'ANALISI
Borrell: "Per Kiev è l'ora della verità, l'Europa scelga"
"Sull'Ucraina abbiamo raggiunto il punto di rottura: ora è il momento in cui le capitali europee devono scegliere davvero". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso di un'intervista con l'ANSA e altri media internazionali nel suo penultimo giorno in carica. "L'anno scorso il conto per il sostegno a Kiev è stato di 125 miliardi, per il prossimo anno sarà di più. E gli Stati membri hanno detto no", ha affermato. "Dobbiamo spiegare alla gente che cosa è a rischio, non nascondere i costi della guerra. E credo che non lo facciamo abbastanza: il conflitto per noi non è gratis, bisogna essere onesti".
Starmer a Zelensky: "Sostenere Kiev per un altro inverno di guerra"
Il Regno Unito resta impegnato a garantire "un sostegno incrollabile all'Ucraina" per aiutarla a essere "nella migliore posizione possibile" in vista di "un altro difficile inverno di guerra" con la Russia. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer al presidente Volodymyr Zelensky in una telefonata di cui dà conto Downing Street. Starmer ha inoltre denunciato come "oltraggiosi" gli ultimi attacchi missilistici di Mosca che "hanno privato del riscaldamento milioni di ucraini", definendo "degeneri" i "sistematici attacchi russi" agli impianti elettrici ed energetici di Kiev.
Ue e Kiev firmano intesa per 18 miliardi di aiuti economici
"Onorato di firmare un memorandum d'intesa con l'Ucraina per conto dell'Unione europea per 18,1 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria per aiutare l'Ucraina a coprire le esigenze immediate. Fa parte dell'iniziativa del G7 per supportare l'Ucraina utilizzando i ricavi derivanti da asset russi immobilizzati, assicurandosi che l'aggressore paghi per i danni che ha causato". Lo annuncia su X il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal segnala il "passo coraggioso" dell'Ue: "Questo non è solo un aiuto, è un precedente per ritenere la Russia responsabile dei suoi crimini e garantire che paghi per la sua brutale guerra di aggressione", afferma Shmyhal su X ringraziando i leader Ue: "Questo è solo l'inizio: insieme sconfiggeremo la tirannia russa, ricostruiremo l'Ucraina e garantiremo un futuro radicato nella giustizia e nei valori europei".
Putin: "Trump politico esperto, può trovare una soluzione"
Donald Trump è un politico intelligente ed esperto che è capace di trovare una soluzione. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti.
©Ansa
Putin: "Centri decisionali a Kiev considerati fra gli obiettivi dei raid con gli Oreshkin"
I missili balistici a medio raggio Oreshkin potrebbero essere usati anche per colpire centri decisionali a Kiev, minaccia il Presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento al vertice Csto di Astana. "Il ministero della Difesa e lo stato maggiore delle forze militari russe stanno selezionando obiettivi da colpire in territorio ucraino. Obiettivi che potrebbero includere siti militari, imprese del comparto militare o centri decisionali a Kiev", ha affermato. "Spetterà infine a noi scegliere il mezzo di distruzione considerando la natura degli obiettivi selezionati e le minacce poste alla Federazione russa", ha aggiunto. In risposta agli attacchi in territorio russo con sistemi occidentali potranno "proseguire i test con gli Oreshkin in condizioni di combattimento come lo scorso 21 novembre.
Putin: "I raid contro i siti energetici sono risposta agli attacchi con missili occidentali". VIDEO
I missili a Kiev dividono centrodestra e campo largo in Ue
Il voto sugli emendamenti alla risoluzione del Parlamento europeo a sostegno di Kiev, in particolare sull'uso di missili a lungo raggio e sulla scelta di Biden di colpire in territorio russo, divide la delegazione del Pd e di Forza Italia e spacca anche maggioranza di governo e campo largo. Gli emendamenti contro l'uso di armi a lungo raggio però non passano ed il testo finale viene comunque supportato da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Pd e dal verde Ignazio Marino. Si astengono invece gli indipendenti del Pd, Marco Tarquinio e Cecilia Strada. Contrari invece al testo la Lega ed il Movimento 5 Stelle.
Il Parlamento europeo dice sì alla fornitura di missili a lungo raggio a Kiev
Gli eurodeputati chiedono all'Ue di rafforzare il loro sostegno militare all'Ucraina, anche attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, compresi i missili Taurus, moderni sistemi di difesa aerea, fra cui i Patriot e i Samp/T, e sistemi di difesa antiaerea portatile (Manpads). Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Joe Biden di consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su obiettivi militari all'interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto
Ucraina, Pe condanna test missili russi e truppe Nordcorea
Il Parlamento Europeo ha approvato oggi nella plenaria a Strasburgo una risoluzione non legislativa con 390 voti favorevoli, 135 contrari e 52 astensioni, che condanna l'uso da parte della Russia di truppe nordcoreane contro l'esercito ucraino e i test di nuovi missili balistici effettuati in Ucraina da Mosca. Per gli eurodeputati, questi eventi rappresentano una "nuova fase" della guerra e un "nuovo rischio" per la sicurezza dell'Europa. Invitano dunque l'Ue e gli altri partner dell'Ucraina a rispondere di conseguenza.
Insistendo sul fatto che "nessun negoziato sull'Ucraina può aver luogo senza l'Ucraina", i deputati esortano l'Ue ad adoperarsi per ottenere il sostegno internazionale più ampio possibile per l'Ucraina e individuare una soluzione pacifica alla guerra. Il Parlamento chiede l'impegno dell'Unione e degli Stati membri nell'attuare la formula di pace dell'Ucraina e nella creazione delle condizioni necessarie per lo svolgimento di un secondo summit sulla pace, anche coinvolgendo i Paesi del Sud del mondo.
I parlamentari denunciano l'Iran, la Bielorussia e la Corea del Nord per il loro sostegno militare alla Russia, esortando gli Stati membri a rafforzare ulteriormente il regime di sanzioni contro questi Paesi. Sottolineano che sia la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, sia la partecipazione della Corea del Nord alla guerra e ai suoi programmi nucleari e missilistici costituiscono "gravi minacce" all'ordine internazionale
Putin: "Attacco nella notte con 90 missili e 100 droni"
La Russia ha lanciato un attacco con 90 missili e 100 droni, a seguito del quale sono state colpite 17 installazioni militari in Ucraina. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) in Kazakhistan.
"La scorsa notte abbiamo effettuato un attacco complesso utilizzando 90 missili e 100 droni che hanno colpito strutture militari, dell'industria della difesa e relativi sistemi di supporto", ha aggiunto il capo del Cremlino
Zelensky: telefonata con Starmer su aiuti e Nato
"Ho avuto una conversazione telefonica con il primo ministro britannico Keir Starmer. Abbiamo discusso dell'ultimo atto di terrorismo aereo russo contro le infrastrutture civili dell'Ucraina, che ha coinvolto più di 90 missili e quasi 100 droni. Particolare attenzione è stata rivolta alla questione dell'ulteriore cooperazione in materia di difesa", scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
"Sono grato al Regno Unito per il suo sostegno su larga scala, in particolare per la sua disponibilità a stanziare almeno 3 miliardi di sterline all'anno per le esigenze dell'Ucraina. Abbiamo concordato di rimanere in stretto contatto con i leader europei sulle misure che dovrebbero mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile per affrontare qualsiasi sviluppo. Ho sottolineato che, a tal fine, l'Ucraina ha bisogno di un invito ad aderire alla Nato e a sviluppare ulteriormente le sue capacità a lungo raggio".
Maxi attacco russo in Ucraina, danni a Kiev e in 13 regioni
Almeno 13 regioni ucraine e la capitale Kiev hanno subito danni tra la notte scorsa e questa mattina a causa del massiccio attacco russo con missili e droni che ha preso di mira soprattutto le infrastrutture energetiche del Paese: lo ha reso noto il Servizio di emergenza statale, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno attaccato la capitale e l'omonima regione, nonché le regioni di Vinnytsia, Odessa, Volinia, Kharkiv, Ivano-Frankivsk, Chernivtsi e Sumy, dove sono stati danneggiati edifici, veicoli, garage, case, magazzini e un condominio. Inoltre, sono stati segnalati danni alle infrastrutture civili nelle regioni di Rivne, Leopoli, Kirovohrad, Kiev, Volinia, Khmelnytsky, Ivano-Frankivsk, Mykolaiv e Vinnytsia.
Ucraina: stop a blackout di emergenza a Kiev
Il gestore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha cessato le interruzioni di corrente elettrica di emergenza a Kiev introdotte a causa del massiccio attacco con missili e droni russo: lo ha reso noto su Telegram l'Amministrazione militare della capitale.
Putin: "Il governo di Kiev è totalmente illegittimo"
Il governo di Kiev è "completamente illegittimo" e non ha nemmeno il diritto di dare ordini alle forze armate. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax, aggiungendo che chi esegue tali ordini si rende complice di crimini.
Governatore russo: "Donna ferita in raid di droni ucraino"
Il governatore dell'oblast russa di Krasnodar, Veniamin Kondratiev, afferma che una donna è stata ferita dai rottami di un drone precipitati nel cortile di un'abitazione privata a Slavyansk sul Kuban in seguito a "un attacco su larga scala di droni" ucraini. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Putin: "Raid di oggi sull'Ucraina risposta agli Atacms Usa"
I massicci attacchi russi di oggi sull'Ucraina sono una risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms americani. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalle agenzie russe.
Putin: "100 missili e 466 droni sull'Ucraina in due giorni"
La Russia ha lanciato 100 missili e 466 droni sull'Ucraina negli ultimi due giorni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax.
Ucraina: Della Vedova, escalation di Putin. Rafforzare Kiev
"Prosegue violenta e drammatica l'escalation di Putin che stanotte ha bombardato in un modo massiccio e mai visto le infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Putin pensa cosi' di piegare la resistenza dei cittadini ucraini togliendo loro l'energia ed elettrica e il riscaldamento per l'inverno. Italia ed Europa devono rafforzare il sostegno a Kyiv e accelerare le forniture militari per rispondere all'aggressione ingiustificata, illegale e imperialista di Putin. Ogni giorno perso è perso per la libertà e la democrazia per l'Europa". Lo scrive su X il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
Zelensky, 'usate bombe a grappolo contro infrastrutture, escalation spregevole'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver colpito le infrastrutture energetiche con bombe a grappolo, di fatto 'minando' questi siti e complicando gli interventi per ripararli, una escalation - ha denunciato - "spregevole".
"Queste munizioni a grappolo complicano notevolmente il compito dei nostri soccorritori e degli ingegneri che devono porre riparo agli attacchi, e questa è un'escalation assolutamente spregevole delle tattiche terroristiche russe", ha sottolineato il presidente ucraino sui social, ribadendo che il suo Paese ha bisogno di "sistemi di difesa aerea subito".
Zelensky, sempre più urgenti sistemi difesa aerea
"Ciascuno di questi attacchi dimostra che i sistemi di difesa aerea sono ora necessari in Ucraina, dove salvano vite umane, e non nelle basi di stoccaggio", scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ciò è particolarmente importante in inverno, quando dobbiamo proteggere le nostre infrastrutture dagli attacchi russi mirati. Lavoriamo costantemente con i partner per avere più potere di difesa e consegne tempestive adesso e la piena attuazione degli accordi, in particolare sulla difesa aerea, è ciò che è più necessario".
Zelensky, 100 droni e più di 90 missili su siti energia
Le forze russe hanno attaccato nella notte le infrastrutture energetiche ucraine con circa 100 droni, più di 90 missili e munizioni a grappolo: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'obiettivo è il nostro settore energetico. Un totale di circa 100 droni d'attacco, più di 90 missili di vario tipo. In diverse regioni sono stati registrati attacchi con munizioni a grappolo che hanno preso di mira le infrastrutture civili", si legge nel messaggio. "Questa è un'escalation molto spregevole delle tattiche terroristiche russe", ha aggiunto Zelensky.
Ucraina: centinaia di migliaia al buio dopo maxi raid russi
I maxi raid notturni della Russia hanno pesantemente danneggiato le infrastrutture, lasciando centinaia di migliaia di ucraini senza elettricità.. Lo hanno riferito i funzionari regionali ucraini, dopo che Kiev ha denunciato un "massiccio" attacco russo alle sue infrastrutture energetiche. "Al momento 523.000 abbonati nella regione di Leopoli sono senza elettricita'", ha affermato il capo regionale Maksym Kozytskyi sui social media, mentre le autorità hanno aggiunto che 280.000 sono rimasti senza elettricita' nella regione occidentale di Rivne e altri 215.000 nella regione di Volyn.
Mosca, abbattuti 22 droni ucraini sulla Russia
Ventidue droni lanciati dalle forze ucraine su regioni russe sono stati intercettati durante la notte dalle difese aeree, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca. Quattordici velivoli senza pilota sono stati distrutti sul territorio della regione di Krasnodar, sei su quella di Bryansk e due su quella di Rostov. Altri tre droni sono stati neutralizzati sulla Crimea annessa alla Russia.
Ucraina: siti energia sotto attacco, regioni in blackout
Il gestore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha attivato programmi di emergenza di interruzione di corrente nel Paese a causa di un massiccio attacco missilistico russo sulle infrastrutture energetiche nazionali, ha reso noto il fornitore di energia elettrica per la regione di Kiev, Dtek Kyivski Rehionalni Elektromerezhi, riportano i media locali. "In conformità con l'ordine di Ukrenergo, sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza. I normali programmi di interruzione di corrente non sono in vigore", si legge in una nota. Gli utenti sono invitati a risparmiare elettricità per contribuire a stabilizzare la rete.
Kiev rischia la disfatta nel Kursk. Cosa sta succedendo
La Russia continua a premere sull'Ucraina, rafforzando i suoi ranghi sul terreno, per conquistare più territorio possibile prima di un eventuale negoziato favorito dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fra le zone più calde in questo senso c’è la regione russa del Kursk.
Ucraina, Atacms e Storm Shadow: quali sono i missili a lungo raggio forniti dagli Usa
Sono due le armi occidentali già in dotazione all'arsenale di Kiev per le quali è arrivato l'ok di Biden a colpire in profondità il territorio russo. I vettori Usa arrivano fino a 300 km, gli europei tra 250 e 560. DI COSA SI TRATTA
Ucraina, massiccio attacco russo a infrastruttura elettrica
L'infrastruttura elettrica dell'Ucraina si trova "sotto un massiccio attacco nemico". Lo ha detto il ministro dell'Energia del paese. "Ancora una volta, il settore energetico e' sotto un massiccio attacco nemico. In tutta l'Ucraina si stanno verificando attacchi agli impianti energetici", ha scritto German Galushchenko in un post su Facebook, aggiungendo che l'operatore della rete elettrica nazionale ha "introdotto urgentemente interruzioni di corrente di emergenza".
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