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Guerra Ucraina Russia, news oggi. Parlamento Ue dice sì a missili lungo raggio

©Ansa

Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Biden. Nuova offensiva di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine, mentre Putin minaccia di colpire i "centri decisionali" di Kiev con il missile Oreshnik. Oggi la Russia ha lanciato oltre 200 missili e droni sulle centrali energetiche del paese, lasciando più di un milione di famiglie senza elettricità. Zelensky: "Ciascuno di questi attacchi dimostra che i sistemi di difesa aerea sono ora necessari in Ucraina"

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Il Parlamento europeo chiede all'Ue di rafforzare il loro sostegno militare all'Ucraina, anche attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, compresi i missili Taurus, moderni sistemi di difesa aerea, fra cui i Patriot e i Samp/T, e sistemi di difesa antiaerea portatile (Manpads). Lo si legge nella risoluzione approvata a Strasburgo che accoglie con favore la decisione di Joe Biden di consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici su obiettivi militari all'interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto. 

Nuova offensiva di Mosca contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina, mentre Vladimir Putin minaccia di colpire i "centri decisionali" di Kiev con il nuovo missile balistico Oreshnik. In mattinata, hanno riferito le autorita' ucraine, la Russia ha lanciato più di 200 missili e droni sulle centrali energetiche del paese, lasciando più di un milione di famiglie senza elettricità, soprattutto in Ucraina occidentale. Secondo il ministero dell'energia ucraino si è trattato dell'undicesimo attacco importante alle infrastrutture energetiche del paese quest'anno.

Donald Trump annuncia la nomina del generale a riposo Keith Kellogg, un fedelissimo che ha già fatto parte della prima amministrazione Trump, ad inviato per l'Ucraina e la Russia, con il compito di mettere fine ai due anni e mezzo di conflitto.


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Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti

Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. COSA SONO

Ucraina: Qatar tenta mediazione tra Kiev e Mosca

Il Qatar, che funge da collegamento tra Russia e Ucraina sulla questione del ricongiungimento dei bambini prelevati dalle zone di guerra, sta trattando per ampliare gli ambiti della sua mediazione. Lo ha annunciato il rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri dell'emirato Majid bin Mohammed al-Ansari. "Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per trovare modi per stabilire il dialogo tra Russia e Ucraina", ha affermato nel podcast One Decision. "Stiamo negoziando altri tipi di mediazione. Recentemente abbiamo iniziato a lavorare sulla questione dei prigionieri di guerra", ha aggiunto il diplomatico

Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde

Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI

'Ulteriore promemoria dell'importanza di sostenere Kiev'

Un attacco "orribile" e "ignobile": così Joe Biden ha condannato l'ultimo raid russo contro l'Ucraina. "Le autorità ucraine riferiscono che la Russia ha lanciato quasi 200 missili e droni contro le città ucraine e le infrastrutture energetiche, privando i civili ucraini dell'accesso all'elettricità. Questo attacco è ignobile e serve come un ulteriore promemoria dell'urgenza e dell'importanza di sostenere il popolo ucraino nella sua difesa contro l'aggressione russa", afferma in una nota

Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Zelensky: "Putin vuole fermare tentativo Trump per pace"

Il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ritiene che il Presidente russo, Vladimir Putin, stia ora "brandendo il suo Oreshnik" solo per contrastare gli sforzi di Donald Trump per fermare la guerra. "Oggi in Kazakistan - ha detto Zelensky - Putin ha nuovamente pubblicizzato i suoi missili, la sua disponibilità a uccidere e distruggere. Putin ovviamente vuole aggiungere altre migliaia di missili a quelli che hanno già colpito l'Ucraina. Non ha bisogno della fine di questa guerra. Inoltre Putin vuole impedire ad altri di porre fine a questa guerra. Ora può sventolare il suo "Oreshnik" solo per vanificare gli sforzi del Presidente Trump. Putin ora vuole intensificare la situazione in modo che il presidente Trump non possa avere successo, in modo che non possa porre fine alla guerra. Putin è l'unico colpevole di questa guerra e l'unico che crede nella guerra. Ecco perché l'escalation di Putin adesso è una pressione per costringere in seguito il Presidente americano ad accettare i termini della Russia".

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI QUI

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Guerra in Ucraina, Kiev rischia la disfatta nel Kursk. Cosa sta succedendo

La Russia continua a premere sull'Ucraina, rafforzando i suoi ranghi sul terreno, per conquistare più territorio possibile prima di un eventuale negoziato favorito dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fra le zone più calde in questo senso c’è la regione russa del Kursk, occupata ad agosto dai soldati di Kiev con una delle incursioni più sorprendenti dall’inizio del conflitto e ora nel mirino sia di Mosca - che non vuole che il territorio possa rientrare in eventuali trattative -, che di Kiev, che ha intensificato gli attacchi con raffiche di missili occidentali a lungo raggio per mantenere una posizione quanto più solida possibile. LEGGI QUI

Tajani: "Soldati nordcoreani brutto messaggio di Putin alla Russia, Cina non è felice"

"Il dibattito al G7 è stato chiaro, vogliamo lavorare insieme perché l'unità è cruciale per fermare la Russia in Ucraina, anche con gli Stati Uniti". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto durante il convegno di Pontignano. "Ovviamente tutti vogliamo la pace, ma non ci può essere pace senza giustizia e libertà per l'Ucraina - ha aggiunto - per questo in Italia organizzeremo la conferenza per la ricostruzione il prossimo luglio". 

"Non so perché Putin abbia voluto rafforzare le sue azioni nell'ultima settimana, ma non è un bel messaggio per i russi avere soldati che arrivano dalla Nordcorea - ha detto Tajani - ma è un buon messaggio per noi perché significa che Putin non riesce ad avere altri soldati russi. Ma coinvolgere i suoi 'migliori amici' dell'Iran e la Corea del Nord, è un'escalation". "Probabilmente la Cina non è felice per il coinvolgimento di Pyongyang in Ucraina, non è una decisione con il 'placet' cinese, e questo è buono per noi - ha continuato - non è un momento facile, ma siamo pronti fare quello che serve".

"Dobbiamo avere una strategia del G7 e dell'Occidente, Usa e Ue, siamo le due facce della stessa medaglia e dobbiamo essere uniti", ha detto Tajani. "Senza stategia perderemo la partita, ora che ci sono Russia, Cina, Nordcorea, Iran e altri Paesi Brics che lavorano per una nuova situazione globale", ha concluso. 

Tajani: "Cina non è contenta per soldati nordcoreani"

La Cina non è probabilmente contenta del coinvolgimento dei soldati nordcoreani in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento al Convegno di Pontignano con politici e imprenditori italo-britannici. L'impiego di truppe nordcoreane da parte della Russia nella guerra contro l'Ucraina "non è una decisione che ha l'assenso cinese", ha affermato il ministro. "E' un bene per noi. Penso che la Cina non sia contenta di questa nuova e più forte cooperazione tra la Russia e la Corea del Nord".

Zelensky: "Serve risposta ferma a ricatto Putin"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato gli alleati a dare una risposta "ferma" al "ricatto" della Russia dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato di colpire Kiev con un nuovo missile balistico. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve essere affrontato con una risposta ferma", ha affermato Zelensky nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network.

Zelensky agli alleati: "Risposta ferma al ricatto di Putin"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato i suoi alleati a dare una "risposta ferma" al "ricatto" di Vladimir Putin, che ha minacciato di colpire Kiev con il suo nuovo missile strategico Orechnik. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve ricevere una risposta ferma", ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano. 

Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico (2)

"Nel mondo non ci sono armi paragonabili ai missili ipersonici della Russia, stiamo incrementando la produzione del 25%. La Russia produce una quantità di missili 10 volte superiore a quella della Nato. Nuovi sistemi debutteranno dopo l'Oreshnik, che non ha eguali al mondo. Nessuna fornitura di missili a lungo raggio all'Ucraina può eguagliare la potenza dell'arsenale russo né può modificare la situazione sul campo" nel conflitto, ha affermato il leader del Cremlino.

"Useremo il missile in risposta alle azioni del nemico: il ministero della Difesa sta selezionando obiettivi in Ucraina da colpire. I centri decisionali a Kiev potrebbero diventare un obiettivo per gli Oreshnik. Un attacco massiccio con questi missili avrà un impatto paragonabile a quello delle armi nucleari", ha spiegato il presidente russo. "Secondo esperti militari e tecnici, in caso di un massiccio uso di questi missili contemporaneamente in un colpo solo, la potenza sarà paragonabile all'uso di armi nucleari sebbene l'Oreshnik, ovviamente, non sia un'arma di distruzione di massa", ha affermato.

Putin ha confermato di aver avviato la produzione in serie di questo missile, utilizzato la scorsa settimana per la prima volta in un lancio di prova contro un impianto industriale a Dnipro.

Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico

Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. E strizza l'occhio al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendolo ''un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni'', mentre si scusa con l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel per averla spaventata, ''non sapevo avesse paura dei cani''. Così il leader del Cremlino Vladimir Putin ha parlato di quella che ha definito ''una risposta al continuo lancio di missili americani Atacms contro il territorio russo'' e si è detto pronto a colpire siti militari nei Paesi europei che forniscono armi a Kiev.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ''spregevole escalation'' e di aver lanciato bombe a grappolo contro le infrastrutture energetiche lasciando al buio almeno un milione di ucraini alla vigilia dell'inverno. Secondo l'aeronautica ucraina, 79 missili e 35 droni sono stati intercettati.

Ma il peggio potrebbe non essere ancora arrivato perché Putin, incontrando i giornalisti al termine del vertice della Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) ad Astana, ha detto che ''non esclude'' in futuro di utilizzare il potente missile Orechnik contro ''centri decisionali, anche a Kiev''. Ora, ha spiegato, "il ministero della Difesa e lo stato maggiore delle forze militari russe stanno selezionando obiettivi da colpire in territorio ucraino. Obiettivi che potrebbero includere siti militari, imprese del comparto militare o centri decisionali a Kiev. E per farlo potrebbe appunto venir usato l'Orechnik, un'arma che Putin ha paragonato a ''un meteorite'', dotata di una gittata di diverse migliaia di chilometri, progettata per trasportare testate nucleari. E che è in grado di colpire ovunque in Europa, ha sottolineato.

Ucraina, Putin minaccia di colpire Kiev con il nuovo missile

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