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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Tregua possibile con Ucraina sotto ombrello Nato"

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Ucraina, Putin minaccia di colpire Kiev con il nuovo missile
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Ucraina, Putin minaccia di colpire Kiev con il nuovo missile
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"Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo prendere sotto l'ombrello della Nato il territorio dell'Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo", ha detto il presidente ucraino. Putin ha rivendicato il maxi-attacco alle infrastrutture energetiche ucraine che ha lasciato senza elettricità un milione di persone: 100 missili e 466 droni negli ultimi 2 giorni come risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms forniti dagli Usa

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto in un'intervista a Sky News a un accordo di cessate il fuoco con la Russia anche senza la restituzione immediata dei territori occupati da Mosca nel conflitto ma a condizione che l'Ucraina abbia l'ombrello della Nato. "Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo prendere sotto l'ombrello della Nato il territorio dell'Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo", ha affermato. Dobbiamo farlo in fretta. E poi sul territorio (occupato,ndr) dell'Ucraina, l'Ucraina può riportarli indietro in modo diplomatico", ha aggiunto.

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto durante la notte 47 droni ucraini. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Ventinove i mezzi intercettati sulla regione di Rostov, 8 sul Krasnodar, 3 su di Belgorod, Bryansk e Voronezh e uno sulla Repubblica di Crimea. Intanto Putin rivendica il maxi-attacco alle infrastrutture energetiche ucraine che ha lasciato senza elettricità un milione di persone: 100 missili e 466 droni negli ultimi due giorni come risposta al lancio sulla Russia dei missili Atacms forniti dagli americani. "Il governo di Kiev è completamente illegittimo, i suoi centri decisionali sono possibili obiettivi dei missili Oreshnik", dice. Poi un messaggio a Trump: "È un politico intelligente ed esperto, capace di trovare una soluzione". 


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Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti

Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. COSA SONO

Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde

Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI

Guerra Russia-Ucraina: chi è Kim Yong-bok, il generale nordcoreano al servizio di Mosca

Sono quasi 11mila i soldati nordcoreani che sono stati schierati nel Kursk, in Russia. A dirlo è la Bbc, che cita il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha dichiarato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre, dopo aver completato l'addestramento di adattamento nella Russia nordorientale. Ha anche confermato che la Corea del Nord ha spedito altre forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. IL PROFILO

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI QUI

Zelensky: "Tregua possibile con Ucraina sotto ombrello Nato" (2)

Zelensky ha affermato che la Nato dovrebbe "immediatamente" coprire la parte dell'Ucraina che rimane sotto il controllo di Kiev, cosa di cui, a suo dire, l'Ucraina ha "molto bisogno, altrimenti lui (Putin, ndr) tornerà". Quanto all'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, il leader ucraino ha detto: "Dobbiamo lavorare con il nuovo presidente" per "avere il più grande sostenitore".   "Voglio lavorare direttamente con lui perché ci sono voci diverse nelle persone che lo circondano. Ed è per questo che non dobbiamo (permettere) a nessuno di distruggere la nostra comunicazione", ha detto. "Dobbiamo cercare di trovare il nuovo modello. Voglio condividere con lui idee e voglio sentire da lui", ha aggiunto il presidente ucraino. 

Zelensky: "Tregua possibile con Ucraina sotto ombrello Nato"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto in un'intervista a Sky News a un accordo di cessate il fuoco con la Russia anche senza la restituzione immediata dei territori occupati da Mosca nel conflitto ma a condizione che l'Ucraina abbia l'ombrello della Nato. "Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo prendere sotto l'ombrello della Nato il territorio dell'Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo", ha affermato. Dobbiamo farlo in fretta. E poi sul territorio (occupato,ndr) dell'Ucraina, l'Ucraina può riportarli indietro in modo diplomatico", ha aggiunto. 

Tajani: "La pace deve essere giusta e non può prescindere da rispetto diritti dei più deboli"

Nel conflitto russo-ucraino "lavoriamo per una soluzione diplomatica che rispetti la sovranità dell’Ucraina, la pace deve essere giusta e non può prescindere dal rispetto per i diritti dei più deboli". Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, intervenendo al Congresso Nazionale delle Acli. 

Siria, Mosca a fianco di Assad: "Bombardiamo gli estremisti"

L'esercito russo ha riferito che la sua aeronautica sta bombardando le forze anti-governative in Siria, in un'operazione per respingere "estremisti" e "terroristi" che hanno lanciato una grande offensiva sulla città di Aleppo. Le forze aerospaziali russe, insieme alle forze governative siriane, continuano l'operazione per respingere gli attacchi terroristici nelle province di Aleppo e Idlib, ha dichiarato in un briefing Oleg Ignasyuk, vice capo del Centro per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria. Ignasyuk ha aggiunto che le forze aerospaziali russe, che forniscono sostegno alla Siria, stanno lanciando attacchi missilistici e bombe contro equipaggiamenti, posti di controllo, magazzini e postazioni di artiglieria dei militanti. "Nelle ultime 24 ore sono stati uccisi almeno 200 terroristi e l'operazione per respingere l'aggressione continua", ha detto il rappresentante del ministero della Difesa.

Guerra Ucraina-Russia, da Francia e Uk ipotesi invio soldati. Germania pensa a bunker

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe arrivare a breve a un nuovo bivio decisivo. Tra meno di due mesi Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca: il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà una posizione molto diversa rispetto a Biden sul sostegno di Washington a Kiev. Negli ultimi giorni sta tornando d’attualità la possibilità di inviare truppe europee in Ucraina. Insieme alla Francia - che per prima aveva ventilato l'ipotesi - ora c'è il Regno Unito. Parigi e Londra sarebbero le azioniste di maggioranza dell'iniziativa, alla quale si aggiungerebbero altri Paesi sulla stessa linea d’onda. GLI SCENARI

Guerra in Ucraina, Kiev rischia la disfatta nel Kursk. Cosa sta succedendo

La Russia continua a premere sull'Ucraina, rafforzando i suoi ranghi sul terreno, per conquistare più territorio possibile prima di un eventuale negoziato favorito dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Fra le zone più calde in questo senso c’è la regione russa del Kursk, occupata ad agosto dai soldati di Kiev con una delle incursioni più sorprendenti dall’inizio del conflitto e ora nel mirino sia di Mosca - che non vuole che il territorio possa rientrare in eventuali trattative -, che di Kiev, che ha intensificato gli attacchi con raffiche di missili occidentali a lungo raggio per mantenere una posizione quanto più solida possibile. LEGGI QUI

Sybiha: "Parlato con Blinken di misure per rafforzare difesa"

"Ho parlato con il segretario di Stato, Antony Blinken, per informarlo sulle conseguenze dell'aumento del terrore aereo della Russia sui civili, sulle infrastrutture critiche, sulla rete elettrica e sul sistema energetico nucleare. Abbiamo discusso delle misure per rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina, lo scudo aereo e la resilienza energetica". Lo ha riferito sul social X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha.

Ucraina, il piano Kellogg: così Trump vuole fermare la guerra (2)

Il testo cominciava definendo la guerra una "evitabile crisi che, a causa delle politiche incompetenti dell'amministrazione Biden, avevano infilato l'America in una guerra senza fine". Kellogg, che ha scritto il testo assieme all'ex analista della Cia e consigliere di Trump Fred Fleitz, poggia su un punto: gli Stati Uniti devono usare la fornitura di armi come leva per costringere le due parti a negoziare la pace. Secondo il generale gli Usa dovranno far capire a Zelensky che se vorrà nuove forniture militari dovrà accettare di sedersi al tavolo. E se Putin dovesse opporsi, verrà informato che gli Stati Uniti sono pronti a sostenere ancora di più l'Ucraina. Le parti dovranno accettare il congelamento della guerra, fermando la spartizione in base alla condizione del conflitto che maturerà nei prossimi mesi, e l'imposizione di zone demilitarizzate. Ma questa prospettiva può spingere Mosca a intensificare gli attacchi nei prossimi due mesi, prima che Trump torni alla Casa Bianca, in modo da arrivare a una tregua nella migliore condizione possibile. Secondo l'analisi del generale, Biden avrebbe dovuto avviare subito negoziati per allentare la tensione e prevenire l'invasione russa dell'Ucraina, ormai nell'aria da mesi, invece di imporre "sanzioni senza precedenti" che hanno messo Putin nella condizione di non fermarsi più. Dall'altro, Kellogg è convinto che la Casa Bianca avrebbe dovuto dare subito il massimo degli aiuti militari all'Ucraina per spaventare la Russia, invece di approvare pacchetti a distanza di mesi l'uno dall'altro. Alcune idee contenute nel piano, per ammissione dello stesso veterano di guerra, provengono da un articolo scritto nel 2023 da Richard Haas e Charles Kupchan. Il primo e' stato un diplomatico nell'amministrazione di George W. Bush e inviato per l'Irlanda del Nord, il secondo è un docente di relazioni internazionali ed ex direttore per gli affari europei presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Tra i punti in discussione, l'idea di mettere soldati Nato, assieme a forze di Paesi non allineati, tra Russia e Ucraina, ma la soluzione viene considerata quasi impossibile, e sicuramente costosa: coprire migliaia di chilometri richiederebbe molti soldati e centinaia di miliardi di dollari.

Ucraina, il piano Kellogg: così Trump vuole fermare la guerra

In un post il Presidente eletto, Donald Trump, aveva detto in passato che la fine della guerra in Ucraina sarebbe stata molto probabile, ma che sarebbe servito un grande sforzo diplomatico. "Sono contento - aveva aggiunto sulla sua piattaforma social Truth - di nominare il generale Keith Kellogg assistente del presidente e Inviato speciale per Ucraina e Russia". "Insieme - aveva promesso - garantiremo la pace con la forza e renderemo l'America, e il mondo, di nuovo sicuri". Cosa intendesse Trump scrivendo "con la forza" è apparso chiaro negli ultimi giorni. Il generale americano in pensione, 80 anni, sarà l'uomo che porterà sul tavolo dei negoziati la forza degli Stati Uniti di imporre condizioni a cui, nelle sue intenzioni, né il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky né il Presidente russo Vladimir Putin dovrebbero opporsi. Ad aprile Kellogg ha scritto un piano di pace per l'America First policy institute. E a maggio lo aveva presentato nel resort di Trump, a Mar-a-Lago, in Florida. Il documento si intitolava "America First, Russia and Ukraine" e prometteva una "soluzione di pace".

Zelensky a Macron: "Grazie per l'accelerazione su consegna Mirage"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron. "Ho ringraziato la Francia per la sua disponibilità ad aiutare con l'urgente rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina, nonché per il supporto completo alla difesa e per l'accelerazione del processo di trasferimento degli aerei Mirage", ha scritto Zelensky su Telegram. "Ho sottolineato l'importanza di invitare l'Ucraina nella Nato e di espandere le capacità a lungo raggio  non solo come misura necessaria per contrastare l'aggressione russa ma anche per avvicinare la pace", ha aggiunto il leader ucraino. 

Ucraina: Macron, logica inaccettabile di escalation della Russia

Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato la "logica inaccettabile di escalation" della Russia in Ucraina e ha insistito sul fatto che la Francia continuerà ad aiutare Kiev "intensamente e per tutto il tempo" necessario nonostante le minacce russe, ha riferito l'Eliseo. "Gli attacchi, l'aumento della cooperazione con la Corea del Nord e la retorica irresponsabile che li accompagna fanno parte di una logica di escalation inaccettabile da parte della Russia, che continua a perseguire un disegno revisionista, brutale e imperialista", ha dichiarato in una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Questa logica di escalation "non minera' la nostra determinazione a continuare ad aiutare l'Ucraina con la massima intensita' e per tutto il tempo necessario", ha aggiunto

Zelensky cambia il comandante delle truppe di terra

Cambio ai vertici delle forze armate ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di sostituire il comandante delle truppe di terra nominando nell'incarico Mykhailo Drapatyi. Lo annuncia il capo dello Stato su X. Drapatyi è stato nominato in sostituzione di Oleksandr Pavliuk, che guidava le truppe di terra ucraine da febbraio di quest'anno.

Drone lancia vernice sull'ambasciata russa a Stoccolma

Un drone non identificato ha sorvolato l'ambasciata russa a Stoccolma questa mattina, lasciando cadere vernice sul terreno del complesso diplomatico. Lo riferisce la polizia svedese secondo quanto riportato dal Guardian. Non sono stati effettuati arresti e non sono stati identificati sospetti, ha aggiunto un portavoce della polizia. Ieri è stato segnalato un caso di vandalismo presso l'ambasciata svedese a Mosca e il ministro degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard aveva esortato la Russia a garantire la protezione della missione diplomatica svedese e del suo personale.

Costa: 'La pace in Ucraina non può premiare l'aggressore'

"La pace non può significare capitolazione. La pace non deve premiare l'aggressore. La pace in Ucraina deve essere giusta; deve essere duratura e deve basarsi sul diritto internazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa nel suo discorso di insediamento allo Justus Lipsius. Subito dopo l'intervento c'è stato il passaggio della campanella con il predecessore Charles Michel, alla presenza della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Viviamo in un mondo multipolare" nel quale "insieme dobbiamo tessere una rete globale. Dobbiamo abbandonare concetti come Sud globale o Nord globale. L'azione esterna dell'Ue deve riconoscere che sia il Sud che il Nord sono, di fatto, plurali. Ciò significa anche che l'Unione europea deve essere un partner per un futuro globale, multilaterale, sostenibile e pacifico", ha sottolineato Costa parlando davanti allo staff del Consiglio europeo.

Kiev,: colpito un deposito petrolifero russo in regione Rostov

Le forze ucraine hanno colpito per la seconda volta in un anno un deposito petrolifero nella regione russa di Rostov e hanno distrutto la stazione radar del sistema di difesa aerea Buk-M3 dell'esercito russo in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Lo riporta Ukrainska Pravda. "La notte del 29 novembre è stato effettuato un attacco al deposito petrolifero 'Atlas' nella regione di Rostov, nella Federazione Russa - si legge in un comunicato -. E' scoppiato un incendio sul territorio" del deposito, che rifornisce l'esercito russo. Lo Stato maggiore ha aggiunto che la stazione radar del sistema missilistico antiaereo russo Buk-M3, situata nel territorio occupato della regione ucraina di Zaporizhzhia, è stata distrutta.

Mosca: preso villaggio nel sud del Donbass

L'esercito russo rivendica la cattura di un nuovo villaggio nel sud del Donbass. Le forze russe, ha detto il ministero della Difesa di Mosca, hanno "liberato la città di Rozdolne'".

Cremlino, offensiva filo-turchi minaccia sovranità Siria

L'offensiva dei miliziani filo-turchi nel nord-ovest della Siria è "una minaccia alla sovranità" del Paese e la Russia è a favore di un ristabilimento dell'ordine nella regione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. 

Tajani, 'la guerra non si può chiudere con la sconfitta di Kiev'

"Ci sono centinaia di miglia i di morti, noi dobbiamo chiudere questa stagione tremenda, però la stagione non si può chiudere con la sconfitta dell'Ucraina perché daremmo ragione alla Russia che pensa che chi è più forte poi decide la politica internazionale": lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a 'Mattino Cinque News'. "Ci sono invece della regole che vanno rispettate. Questo è il nostro obiettivo: lavoreremo come europei insieme agli Stati Uniti per difendere l'Ucraina, ma nello stesso tempo per raggiungere la pace - ha aggiunto -. Quindi mi auguro che entro il 2025, come dice lo stesso (presidente ucraino Volodymyr, ndr) Zelensky, si possa arrivare a una conclusione di questa guerra".

Russia, abbattuti 47 droni di Kiev nella notte

La Russia ha abbattuto 47 droni d'attacco lanciati durante la notte dall'Ucraina, principalmente sulla regione di confine di Rostov, dove è scoppiato un grave incendio in un sito industriale. Lo dice il ministero della Difesa di Mosca. "I sistemi di difesa antiaerea russi hanno distrutto 47 droni ucraini", di cui 29 nella regione meridionale di Rostov, che ospita il quartier generale dell'operazione militare speciale russa in Ucraina", ha affermato il ministero della Difesa in una

nota. A Rostov, e' scoppiato un grave incendio in "un sito industriale" nel distretto di Kamensky e oltre 100 vigili del fuoco sono stati schierati per combattere le fiamme, ha scritto il governatore locale Yuri Slyusar su Telegram, segnalando un "massiccio attacco di droni" sulla regione.

Kiev, 'nella notte 132 droni russi sull'Ucraina'

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 132 droni, 88 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Altri 41 velivoli senza pilota nemici, ha aggiunto, risultano dispersi sul territorio, presumibilmente in seguito alle contromisure di guerra elettronica adottate, mentre uno è tornato in Russia. In seguito all'attacco, in diverse regioni del Paese sono state danneggiate infrastrutture, automobili, edifici privati e condominii.

Ucraina, siti nucleari riducono produzione dopo attacchi russi

Le tre centrali nucleari in funzione in Ucraina hanno ridotto ieri la loro produzione di energia elettrica in seguito ai nuovi attacchi russi alle infrastrutture energetiche del Paese che hanno messo ulteriormente a rischio la sicurezza nucleare durante il conflitto: lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi, si legge in un comunicato dell'agenzia. Per la seconda volta in meno di due settimane, le centrali nucleari di Khmelnytskyy, Rivne e Sud Ucraina hanno abbassato i loro livelli di potenza come misura precauzionale durante le attività militari nel Paese, mentre nei tre siti è suonato l'allarme antiaereo, ha aggiunto Grossi, sottolineando che due delle squadre dell'Aiea che si trovano in Ucraina sono state costrette a cercare riparo. 

Mosca, ministro della Difesa in visita in Corea del Nord

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, è arrivato oggi in Corea del Nord, riferiscono le agenzie di stampa statali russe, che citano un comunicato del ministero. Durante la sua visita ufficiale a Pyongyang, Belousov avrà colloqui con alcuni "funzionari militari e politico-militari" nordcoreani, si legge nella nota. 

Biden: "Nuovo attacco russo in Ucraina orribile e ignobile"

Un attacco "orribile" e "ignobile": così Joe Biden ha condannato l'ultimo raid russo contro l'Ucraina. "Le autorità ucraine riferiscono che la Russia ha lanciato quasi 200 missili e droni contro le città ucraine e le infrastrutture energetiche, privando i civili ucraini dell'accesso all'elettricità. Questo attacco è ignobile e serve come un ulteriore promemoria dell'urgenza e dell'importanza di sostenere il popolo ucraino nella sua difesa contro l'aggressione russa", afferma in una nota. "In questo giorno - scrive - il mio messaggio al popolo ucraino è chiaro: gli Stati Uniti sono con voi. All'inizio di quest'anno, e su mia indicazione, gli Stati Uniti hanno iniziato a dare priorità alle esportazioni di difesa aerea in modo che andassero per primo in Ucraina. Il dipartimento della Difesa ha consegnato centinaia di missili di difesa aerea aggiuntivi all'Ucraina, come conseguenza di questa decisione, e sono in corso ulteriori consegne. Per mesi, la mia amministrazione ha lavorato per aiutare l'Ucraina ad aumentare la resilienza della sua rete energetica in preparazione per l'inverno, e il dipartimento della Difesa continua a incrementare altre capacità critiche per l'Ucraina, tra cui artiglieria, razzi e veicoli blindati". "La Russia - conclude - continua a sottovalutare il coraggio, la resilienza e la determinazione del popolo ucraino. Gli Stati Uniti sono al fianco di oltre 50 Paesi a sostegno dell'Ucraina e della sua lotta per la libertà". 

Mosca, massiccio attacco con droni da Ucraina

La difesa aerea russa sta respingendo un massiccio attacco da parte di droni ucraini  su Rostov. Lo riporta la Tass. Una trentina di droni sono già stati abbattuti sul nord-ovest della Regione, ha dichiarato il governatore ad interim Yuriy Slyusar. 

Cina-Russia, pattugliamento aereo congiunto sul mar del Giappone

Gli eserciti cinese e russo hanno organizzato ed effettuato oggi il nono pattugliamento aereo strategico congiunto nello "spazio aereo rilevante" sopra il mar del Giappone. Lo ha riferito il network statale cinese Cctv. La pattuglia aerea faceva parte di un piano di cooperazione annuale tra i due eserciti. 

Mosca, distrutti 47 droni ucraini nella notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto e intercettato durante la notte 47 droni ucraini. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Ventinove i mezzi intercettati sulla regione di Rostov, 8 sul Krasnodar, 3 su di Belgorod, Bryansk e Voronezh e uno sulla Repubblica di Crimea. 

Mosca, intercettati 29 droni sui territori occupati

Durante la notte i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato 29 droni ucraini sulla regione di Rostov, tre ciascuno sulle regioni di Belgorod, Bryansk e Voronezh, otto sul territorio di Krasnodar e uno sulla Crimea. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. 

Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico

Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. E strizza l'occhio al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendolo ''un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni'', mentre si scusa con l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel per averla spaventata, ''non sapevo avesse paura dei cani''. Così il leader del Cremlino Vladimir Putin ha parlato di quella che ha definito ''una risposta al continuo lancio di missili americani Atacms contro il territorio russo'' e si è detto pronto a colpire siti militari nei Paesi europei che forniscono armi a Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ''spregevole escalation'' e di aver lanciato bombe a grappolo contro le infrastrutture energetiche lasciando al buio almeno un milione di ucraini alla vigilia dell'inverno. Secondo l'aeronautica ucraina, 79 missili e 35 droni sono stati intercettati.


Zelensky: "Serve risposta ferma a ricatto Putin"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato gli alleati a dare una risposta "ferma" al "ricatto" della Russia dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato di colpire Kiev con un nuovo missile balistico. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve essere affrontato con una risposta ferma", ha affermato Zelensky nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network.

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde

Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI

Guerra Ucraina, cosa sono e come funzionano le mine antiuomo in arrivo dagli Stati Uniti

Mentre ancora si discute del via libera di Biden all'utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, scoppia una nuova polemica sulla decisione degli Stati Uniti di procedere con la fornitura all'Ucraina di mine antiuomo, capaci di uccidere e mutilare indiscriminatamente militari e civili. COSA SONO

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