
Johnson ha riferito alla trumpiana Marjorie Taylor Greene, nell'incontro a porte chiuse tra i deputati repubblicani, che non saranno più inviati soldi all'Ucraina. Lo riferisce il New York Times. Allerta antiaerea in tutta l'Ucraina per il primo raid missili-droni russo su Kiev da 73 giorni. Truppe nordcoreane stanno combattendo insieme a quelle di Mosca al confine, secondo gli Usa. Il segretario generale della Nato Rutte ha ricevuto a Bruxelles il segretario di Stato americano Blinken
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Lo speaker della Camera Usa Mike Johnson ha detto alla trumpiana Marjorie Taylor Greene nell'incontro a porte chiuse di oggi tra i deputati repubblicani che non saranno più inviati soldi all'Ucraina. Lo riferiscono al New York Times due fonti informate.
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitaly Klitschko, aggiungendo che un "drone nemico è stato avvistato sopra il centro della città". Allerta antiaerea in tutta l'Ucraina. Truppe nordcoreane stanno combattendo insieme a quelle di Mosca al confine con l'Ucraina, secondo gli Usa.
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha ricevuto a Bruxelles il segretario di Stato americano, Antony Blinken. in un punto stampa ha detto: "Grazie alla leadership americana, l'Ucraina ha prevalso e la Russia non ha vinto, e ovviamente dobbiamo fare di più per assicurarci che l'Ucraina possa restare in lotta e sia in grado di far arretrare il più possibile le forze russe e impedire a Putin di avere successo in Ucraina". Poi ha sottolineato che "serve fare di più".
Gli approfondimenti:
- Ucraina, da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa c’è nel "piano della vittoria" di Kiev: 5 punti e 3 allegati segreti
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
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Il New York Times rivela: "50mila soldati russi e nordcoreani nel Kursk"
L'esercito russo avrebbe radunato 50.000 soldati, tra cui anche truppe nordcoreane, per preparare l'assalto finalizzato al recupero dei territori conquistati dall'Ucraina nella regione russa del Kursk. Lo hanno reso noto funzionari statunitensi e ucraini citati dal New York Times. LEGGI QUI
Zelensky: "Dal 2022 i russi hanno distrutto 227 strutture mediche"
"Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, gli attacchi russi hanno completamente distrutto 227 strutture mediche in Ucraina e ne hanno danneggiate oltre 1.700". Lo ha reso noto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando inoltre che "la Russia prende deliberatamente di mira ospedali, cliniche e ospedali per la maternità. Eppure, i nostri dottori, infermieri e personale medico ucraini restano al fianco dei loro pazienti, anche sotto minaccia delle loro stesse vite. Ogni giorno, salvano vite, eseguono interventi chirurgici sotto tiro e portano speranza, anche nei momenti più bui". Zelensky si è infine detto "immensamente grato per la loro dedizione e il loro coraggio".
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Ucraina, Meloni incontra Rutte: “Con la Nato l'obiettivo comune è una pace giusta”
Al centro del colloquio tra la presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato c'è stato "il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell'Ucraina", ha detto la premier al termine della riunione. Secondo Meloni, “l'obiettivo comune" è quello di "costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta" e "il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". LEGGI QUI
Guerra in Ucraina, quali sono i rapporti di Trump con Putin e Zelensky?
"Non inizierò le guerre, le fermerò", ha detto Donald Trump nel discorso per la vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A stretto giro sono arrivate le congratulazioni del presidente Volodymyr Zelensky, che ha definito "impressionante" il trionfo del tycoon e ha detto di augurarsi che il suo ritorno alla Casa Bianca "aiuterà l'Ucraina ad ottenere una pace giusta". Ma quali sono i rapporti fra i due leader? E com’è la situazione fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin? L'APPROFONDIMENTO
Guerra in Ucraina, il piano di Trump per la fine del conflitto. I punti chiave
Il futuro presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha un piano per far terminare la guerra in Ucraina, che sarebbe stato accolto con interesse dal leader russo Vladimir Putin. Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa internazionale, il piano si basa su tre punti chiave. Il primo è il congelamento del conflitto, il che porterebbe alla concessione del 20% del territorio ucraino alla Russia (cioè Crimea, Donbass, la zona lungo il mare di Azov e parte della regione di Zaporizhzhia). Il secondo è la creazione di una zona demilitarizzata di 1.000 chilometri presidiata dalle truppe europee (con possibili aiuti americani in armamenti). Il terzo è l'indipendenza di Kiev, che non può entrare nella Nato per i prossimi 20 anni. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede
Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata: "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina. E secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot. LEGGI QUI

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In Ucraina la Croce Rossa consegna 56 case agli abitanti di Zhytomyr
Sono moduli abitativi provvisori, messi a disposizione delle famigli. Un’iniziativa che rientra tra le attività della Cri a supporto della popolazione, realizzate in concerto con la Croce rossa ucraina per migliorare la qualità della vita degli sfollati e supportare la ricostruzione. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, immagini satellitari svelerebbero missile balistico nucleare R-30 Bulava
Sta circolando in rete un’immagine satellitare che mostrerebbe le operazioni di equipaggiamento di un missile balistico intercontinentale nucleare della flotta russa, chiamato R-30 Bulava.
A riprenderla online è stato il media ucraino Defense Express, specializzato in temi di difesa, questioni militari e sicurezza, che sottolinea come siano state proprio le testate russe a far circolare per prime le immagini, forse nel tentativo di esercitare “pressione psicologica” sugli avversari di Mosca nell’ambito della guerra con Kiev. COSA SAPERE
Primo attacco con droni e missili su Kiev in due mesi
Kiev e altre sette regioni sono state investite dai nuovi raid russi. Attacchi coincisi con la visita a Bruxelles del segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha promesso "una risposta ferma" al coinvolgimento di truppe nordcoreane al fianco di quelle russe. Il Dipartimento di Stato ha detto che sono oltre 10.000 i soldati inviati da Pyongyang in Russia - un trasferimento non smentito da Mosca - e che la maggior parte "ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento" insieme ai russi contro le forze di Kiev che da oltre tre mesi occupano una piccola porzione della regione di Kursk. Oltre che nel respingere gli ucraini dal proprio territorio, Mosca sembra intenzionata ad espandere l'offensiva nelle regioni orientali ucraine per presentarsi ad eventuali negoziati da posizioni di forza. Ma alcuni blogger militari segnalano avanzate anche nella regione di Zaporizhzhia, più ad ovest. Il ministero della Difesa ha riferito della conquista di un altro villaggio, Rivnopil, situato nella regione di Donetsk ma in direzione ovest, verso l'oblast di Zaporizhzhia, appunto. L'amministrazione militare di Kiev ha detto che per la prima volta dopo 73 giorni la capitale ha subito un attacco combinato di missili e droni, durato oltre due ore. L'Aeronautica militare ha precisato che nei raid sulla città e altre sette regioni sono stati impiegati un totale di 90 velivoli senza pilota, di cui 37 sono stati abbattuti, e sei missili, quattro dei quali sono stati intercettati. Non sono segnalati morti o feriti nella capitale, ma a Beryslav, nella regione meridionale di Kherson, il governatore ha detto che una donna è stata uccisa in un attacco di droni.
Borrell vede Blinken: "Garantiamo una pace giusta all'Ucraina"
Bilaterale a Bruxelles tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. "E' un grande piacere accoglierlo. E' il nostro diciassettesimo incontro, ricordo prima della guerra in Ucraina, quante telefonate e quanti incontri abbiamo avuto per cercare di evitare la guerra. Non ci siamo riusciti; ora, dovremmo essere in grado di far cessare la guerra in modo giusto per gli ucraini", ha sottolineato Borrell incontrando Blinken.
Nuova base Usa in Polonia, il Cremlino denuncia atto ostile. VIDEO
Lavrov: "Il ritorno di Trump non cambierà l'approccio sull'Ucraina"
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca probabilmente non cambierà l'approccio degli Usa al conflitto in Ucraina, perché Washington "continuerà a cercare di tenere tutto sotto controllo e indebolire la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalle agenzie di Mosca. Lavrov ha anche respinto l'ipotesi di congelare il conflitto sull'attuale linea del fronte, perché ciò significherebbe riproporre "gli accordi di Minsk in una nuova confezione, o anche peggiore".

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Ucraina, colloquio Putin-bin Salman
Il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman Al Saud, e il Presidente russo, Vladimir Putin, hanno discusso del conflitto in Ucraina durante una conversazione telefonica. Lo ha riferito mercoledì l'agenzia di stampa saudita. L'agenzia statale ha dichiarato in una nota che le parti hanno considerato "una serie di questioni e argomenti di reciproco interesse, compreso lo sviluppo della crisi russo-ucraina e gli sforzi intrapresi in questa direzione". L'agenzia ha anche affermato che nella conversazione si è discusso "delle eccezionali relazioni tra Arabia Saudita e Russia, nonchè degli sforzi per migliorare il livello delle relazioni tra i due paesi"
Fox, Trump nominerà presto inviato per la pace in Ucraina
Il presidente eletto Donald Trump dovrebbe presto nominare un inviato per la pace in Ucraina per guidare i negoziati sulla fine della guerra con la Russia: lo riferisce Fox News citando diverse fonti. "Vedrete un inviato speciale di alto livello, qualcuno con molta credibilità, a cui verrà assegnato il compito di trovare una soluzione, di arrivare a un accordo di pace", ha detto una delle fonti. "Lo vedrete a breve", ha aggiunto.
Speaker della Camera Usa Mike Johnson: non daremo più soldi all'Ucraina'
Lo speaker della Camera Usa Mike Johnson ha detto alla trumpiana Marjorie Taylor Greene nell'incontro a porte chiuse di oggi tra i deputati repubblicani che non saranno più inviati soldi all'Ucraina. Lo riferiscono al New York Times due fonti informate.
Telefonata tra Putin e bin Salman su Opec+ e Medio Oriente
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman, durante la quale è stata espressa "soddisfazione per il livello raggiunto di legami amichevoli e reciprocamente vantaggiosi tra Russia e Arabia Saudita" e la volontà di operare per una "ulteriore e coerente espansione nei campi politico, commerciale, economico e umanitario". Lo riferisce il Cremlino sul suo canale Telegram. "E' stata sottolineata l'importanza di proseguire uno stretto coordinamento all'interno dell'OPEC Plus e sono state dichiarate l'efficacia e la tempestività delle misure adottate in questo formato per garantire l'equilibrio nel mercato energetico globale", aggiunge l'ufficio della presidenza russa. Putin e bin Salman, si sottolinea ancora, hanno discusso il conflitto israelo-palestinese e concordato che "gli approcci fondamentali della Russia e dell'Arabia Saudita riguardo alla soluzione in Medio Oriente sono praticamente gli stessi".
Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede
Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata. LEGGI QUI
Scholz: aiuti a Kiev non comportino tagli a pensioni e sanità
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rivendicato ad alta voce oggi nel Bundestag la necessità di utilizzare le risorse in Germania per investire sulle infrastrutture sull'economia e sostenere le spese sociali. "Non può succedere e non dovrà succedere, dal mio punto di vista, che il sostegno all'Ucraina porti a tagli sul pensioni e assistenza sanitaria", ha affermato, accennando implicitamente allo scontro con l'ex ministro delle finanze sul pareggio di bilancio che ha contribuito alla crollo della coalizione di governo.
Navalnaya ammette: opposizione non ha piano per porre fine a regime Putin
Yulia Navalnaya riconosce che l'opposizione non ha un piano per porre fine al regime di Vladimir Putin ma sottolinea "la necessità di fare almeno qualcosa per accelerarne la caduta". In una intervista a Dozhd Tv in anticipo sulla manifestazione dei russi in esilio all'estero organizzata a Berlino da Navalnaya, insieme agli altri due esponenti di spicco dell'opposizione all'estero, Vladimir Kara-Murza e Ilya Yashin, scarcerati e portati all'estero nel quadro di uno scambio di prigionieri fra Russia e Stati Uniti la scorsa estate, Navalnaya ha spiegato che "un piano arriverà in futuro, ma ci potrebbe volere del tempo". "Credo nella bella Russia del futuro", ha aggiunto, citando uno degli slogan del marito, di cui ha assunto le responsabilità alla guida del movimento politico a cui aveva dato vita, dopo la sua morte in carcere lo scorso febbraio. "Non possiamo lasciare un killer e criminale di guerra a capo del nostro Paese. Vinceremo". Obiettivo della manifestazione è quello "di far vedere che molti sono contro la guerra e contro Putin", chiedere il ritiro dei soldati russi dall'Ucraina e cessare i bombardamenti contro civili e città. Il Presidente russo oggi ha definito gli esponenti dell'opposizione come "persone mostruosamente distaccate dal loro Paese, di cui il loro Paese non ha bisogno".
Ucraina, Scholz: non lasciata sola; buon colloquio con Trump
La Germania continuerà a sostenere la lotta dell'Ucraina contro la Russia: lo ha assicurato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Abbiamo la responsabilità di garantire che l'Ucraina non sia lasciata sola", ha detto Scholz parlando in parlamento in piena crisi di governo. Kiev, ha aggiunto, "può contare sul nostro paese e sulla nostra solidarietà". Tre giorni dopo aver parlato al telefono con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Scholz l'ha definita una "buona conversazione" e ha sottolineato che che la Germania dovrebbe fare di tutto affinché le forti relazioni tra Stati Uniti e Germania continuino a svilupparsi bene. I legami fra i due Paesi, ha osservato, "sono stati il fondamento del successo del nostro Paese per decenni. Dovremmo fare tutto il possibile nei prossimi decenni, indipendentemente da chi è al potere qui o là, per garantire che questa relazione continui a svilupparsi bene", ha sottolineato.
Scholz: "Avanti con il sostegno all'Ucraina senza entrare nel conflitto"
L'Ucraina ha ancora bisogno di sostegno e "potrà continuare a fidarsi dell'appoggio e della solidarietà della Germania", ma la Germania "continuerà a preoccuparsi di non diventare parte del conflitto". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag. Scholz ha ribadito esplicitamente il no alla consegna dei Taurus dicendosi conrario al fatto che con armi tedesche si attacchi in profondità nel territorio della Russia. "Sono contento di avere avuto la responsabilità" di fronte al conflitto ucraino, ha scandito, "perché ho dato un contributo a fare in modo che si negoziasse in modo assennato".
Kiev: "Sull'Ucraina attacco combinato con 96 tra missili e droni"
L'Ucraina ha subito tra la notte scorsa e questa mattina un attacco combinato russo con 6 missili e 90 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze senza pilota Shahed di fabbricazione iraniana: lo ha reso noto su X l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo di avere abbattuto quattro missili e 37 droni nemici. Altri 47 velivoli senza pilota russi risultano dispersi in varie regioni del Paese, due hanno lasciato lo spazio aereo ucraino in direzione della Bielorussia e della Russia, mentre due sono ancora in volo. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Poltava, Zhytomyr, Sumy, Cherkasy, Zaporizhzhia, Chernihiv e Kirovohrad. Le forze russe hanno lanciato, oltre ad alcune bombe guidate, due missili antiaerei guidati S-300, due missili da crociera X-101 e due missili balistici Iskander-M/KN-23. Questi ultimi quattro sono stati tutti intercettati, afferma Kiev.

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Russia, la guerra si regge sui "deathonomics": morire al fronte è più conveniente che avere un futuro
La guerra in Russia non è più solo una questione politica, di sicurezza o ideologica. Ma un vantaggio economico per i russi. "Andare al fronte ed essere uccisi dopo un anno è più vantaggioso economicamente (in molte regioni del del Paese, ndr) di poter avere un futuro", ha spiegato l'economista Vladislav Inozemtsev, citato dal Wall Street Journal. Inozemtsev anche introdotto un termine per descrivere questo fenomeno: la "deathonomics", economia della morte. "Perdere una persona cara è una grande tragedia, un vuoto incolmabile. Ma alcuni vivono a malapena e quando muoiono per la vodka o qualcosa d'altro, non è chiaro per cosa siano morti. Suo figlio ha vissuto, lo capisce? Ha raggiunto il suo obiettivo", ha dichiarato Putin, parlando con la madre di un caduto al fronte nel novembre del 2022.
Il governo offre salari alti e bonus per reclutare nuovi soldati. In alcune delle regioni più povere del Paese, il salario è cinque volte superiore a quelle più ricche. Nella regione di Tuva, dal gennaio del 2022 la media dei depositi bancari è aumentata del 151 per cento. In quella di Altai, i proventi dei locali pubblici sono aumentati del 56 per cento quest'anno, contro il 9 per cento della media nazionale. Lo scorso ottobre, i soldati di origine buriata rimasti uccisi in guerra sono stati 1.719. Ma dopo le proteste dei primi mesi della guerra, la popolazione ha accettato quello che sta accadendo: dal gennaio del 2022 i depositi bancari sono aumentati dell'81 per cento. Quest'anno l'attività per l'edilizia civile del 32 per cento contro un aumento medio nazionale del due.
Le famiglie di chi muore al fronte ricevono dal governo compensazioni elevate. L'economista russo ha calcolato che la famiglia di un 35enne che viene ucciso al fronte dopo aver combattuto per un anno riceve 14,5 milioni di rubli, l'equivalente di 150mila dollari, fra il suo salario di soldato e i risarcimenti. Più di quanto avrebbe guadagnato lavorando come civile fino ai 60 anni, in alcune regioni del Paese. Le famiglie inoltre possono ricevere altri risarcimenti e assicurazioni.
Guerra in Ucraina, massiccio attacco di droni russi su Kiev. VIDEO
Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede
Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata: "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina. E secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot. L'ANALISI
Tribunale: "Frase simbolo della resistenza ucraina non può essere marchio Ue"
Il segno figurativo costituito dalla frase 'Russian warship, go f*k yourself' (nave da guerra russa, vai a farti fottere) in russo e in inglese non può essere registrato come marchio dell'Unione europea. Lo ha stabilito il Tribunale dell'Ue, respingendo il ricorso promosso dalle guardie di frontiera dell'Ucraina contro la decisione dell'Ufficio dell'Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) che aveva rifiutato di registrarlo nel 2023. La frase, divenuta un simbolo della lotta dell'Ucraina contro l'aggressione russa, non sarebbe percepita, secondo il Tribunale dell'Ue, come l'indicazione di un'origine commerciale da essa designati. Le guardie di frontiera dell'Ucraina avevano chiesto all'Euipo di registrare il segno figurativo della frase 'Russian warship, go f*k yourself' come marchio dell'Ue. Il marchio sarebbe un grido di guerra pronunciato dalla guardia di frontiera ucraina sull'Isola dei Serpenti il 24 febbraio 2022, primo giorno dell'invasione russa su larga scala dell'Ucraina. La registrazione era stata richiesta per un'ampia gamma di prodotti, oltre che per servizi di editoria, istruzione, tempo libero e sport. L'Euipo aveva rifiutato la registrazione in quanto il marchio era uno slogan politico privo di carattere distintivo per i prodotti e i servizi in questione.
Ucraina, le rovine di Vuhledar dopo anni di assedio. VIDEO
Intelligence Seul: 'Truppe nordcoreane stanno combattendo nel Kursk'
L'intelligence della Corea del Sud ha annunciato che le truppe nordcoreane sono "impegnate in combattimenti" nella regione di confine russa di Kursk, confermando quanto riferito in precedenza dal Dipartimento di Stato americano. "Il Servizio di intelligence nazionale ha valutato che nelle ultime due settimane le truppe nordcoreane inviate in Russia si sono spostate nella regione di Kursk, sono state dispiegate sul campo di battaglia e sono già impegnate in operazioni di combattimento", hanno riferito in una nota gli 007 di Seul.
Ieri il Dipartimento di Stato ha annunciato che le forze di Pyongyang hanno iniziato a partecipare ad operazioni di combattimento insieme all'esercito russo nella regione di Kursk, teatro in estate di un'incursione dei soldati di Kiev.
Kiev: da Usa altri 1,35 mld a sostegno nostro bilancio
L'Ucraina ha ricevuto una sovvenzione di 1,35 miliardi di dollari dagli Stati Uniti. Lo fa sapere il ministero delle Finanze di Kiev, precisando che i fondi saranno utilizzati per rimborsare le spese sociali e umanitarie prioritarie del bilancio dello Stato, in particolare per garantire il pagamento degli stipendi degli insegnanti. Per il 2024 è previsto un sostegno al bilancio degli Stati Uniti pari a 7,8 miliardi di dollari, di cui 5,2 miliardi già stanziati. I media ucraini ricordano che il governo degli Stati Uniti ha fornito finanziamenti tramite l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, in coordinamento con il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e che i fondi sono stati trasferiti al bilancio nazionale dell'Ucraina tramite il progetto Public Expenditure for Administrative Capacity Endurance in Ukraine (PEACE in Ukraine) della Banca Mondiale.
Kiev rivendica l'assassinio di ufficiale russo in Crimea
L'Ucraina ha rivendicato l'assassinio di un ufficiale russo nella Crimea occupata. Kiev ha organizzato una "operazione speciale" per "liquidare" un ufficiale della flotta russa del Mar Nero, ucciso oggi nell'esplosione di un'autobomba nella Crimea annessa, ha detto all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza. Si tratta di una "operazione speciale di successo della Sbu", ha aggiunto la fonte riferendosi ai servizi di intelligenze dell'Esercito. L'ufficiale era "un criminale di guerra che ha ordinato il lancio di missili cruise dal Mar Nero su obiettivi civili in Ucraina" e rappresentava "un obiettivo assolutamente legittimo", ha concluso la fonte.
Colloquio del premier russo Mishustin con Guterres a Baku
Il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, ha avuto oggi un colloquio con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Baku, a margine della conferenza sul clima Cop29. Lo riferiscono le agenzie russe. L'incontro è avvenuto meno di tre settimane dopo che Guterres ha avuto un colloquio bilaterale con il presidente Vladimir Putin a Kazan, in Russia, a margine del vertice dei Paesi Brics.
Canali russi: a Sebastopoli ucciso ufficiale flotta del Mar Nero
Sarebbe un ufficiale della flotta russa del Mar Nero, ex comandante di una brigata di navi portamissili, il militare ucciso oggi in un attentato a Sebastopoli, in Crimea. E' quanto riferiscono i canali Telegram Baza e Mash. La notizia non trova al momento conferme ufficiali, ma il Comitato investigativo russo ha detto di avere aperto un'inchiesta per un "atto terroristico". Secondo Mash e Baza la vittima è un capitano di 47 anni, identificato come Valery T. Il militare è rimasto ucciso quando la sua auto è saltata in aria sulla via Taras Shevchenko per l'esplosione di un ordigno piazzato sotto la carrozzeria.
Cremlino: 'Risponderemo a sistema missilistico Usa in Polonia'
La Russia adotterà "misure appropriate per garantire la parità" strategica in risposta allo schieramento di un sistema di difesa missilistico in Polonia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Il portavoce ha accusato Washington di volere schierare un sistema di difesa missilistico in Polonia per "fare avanzare le infrastrutture militari americane sul territorio dell'Europa verso le frontiere della Russia". "Questo - ha aggiunto - non è altro che un tentativo di contenere il nostro potenziale militare".
Rutte: 'Soldati nordcoreani aumentano potenziale di attacco di Putin'
La Nato ha messo in guardia gli Stati Uniti sugli effetti globali della guerra in Ucraina dopo aver confermato che le truppe nordcoreane hanno iniziato a partecipare alle operazioni di combattimento insieme alle forze armate russe contro quelle ucraine nel Kursk. "Ora vediamo i nordcoreani attivi in Ucraina. Ciò comporta un costo e aumenterà il potenziale di attacco di Putin", ha affermato il segretario generale della Nato Mark Rutte, in dichiarazioni congiunte a Bruxelles con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Questo passo di Pyongyang rappresenta una "minaccia in più" per l'Ucraina, ha affermato il numero uno della Nato, aggiungendo che si tratta inoltre di una minaccia per gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud perché Mosca in cambio di sostegno militare fornisce tecnologia e missili alla Corea del Nord. In questo senso, l'ex primo ministro olandese ha sottolineato che gli scenari euro-atlantico e indo-pacifico "non sono separati" e che la guerra di aggressione russa in Ucraina ha "effetti globali". I 32 membri della Nato devono "mantenere la rotta" e continuare con il sostegno a lungo termine di Kiev, ha aggiunto Rutte, dopo aver sottolineato che finora Washington è stata fondamentale perché "l'Ucraina prevalesse e la Russia non vincesse". "Bisogna fare di più per garantire che l'Ucraina possa continuare a combattere e respingere l'aggressione russa", ha detto ancora davanti a Blinken, mentre l'esercito russo avanza nel Donbass e il sostegno militare di Washington potrebbe vacillare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Bomba sotto auto, muore militare russo a Sebastopoli
Un militare, la cui identità e grado non sono ancora stati precisati, è morto oggi nell'esplosione della sua auto a Sebastopoli, la città della Crimea annessa alla Russia dove ha sede il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Lo riferiscono le agenzie di Mosca. Il governatore, Mikhail Razvozhaev, ha precisato che l'auto è esplosa e ha preso fuoco sulla Via Tarasa Shevchenko. Una fonte dei servizi d'emergenza ha detto all'agenzia Ria Novosti che l'auto, un suv, è saltata in aria quando è esploso un ordigno piazzato sotto la carrozzeria.
Papa: non dimentichiamo l'Ucraina che soffre
"Non dimentichiamo i paesi in guerra, fratelli e sorelle, la martoriata Ucraina soffre, non dimentichiamo l’Ucraina". Lo ha detto Papa Francesco all'udienza di oggi.
Norvegia: beluga-spia era fuggita da base navale artica russa
Il caso della "balena-spia" giunta in Norvegia nel 2019 indossando una imbragatura che la identificava come "equipaggiamento San Petroburgo" e conteneva il supporto per una telecamera, ha forse trovato una soluzione. Secondo l'ipotesi della scienziata ucraina Olga Shpak riportata dalla Bbc, il cetaceo appartenente alla specie beluga potrebbe essere fuggito da una base navale russa che si trova nel Circolo Polare Artico. Probabilmente, spiega l'esperta, era stato addestrato per sorvegliare la base e da lì è poi scappato verso sud. Da quando il caso è stato sollevato, la Russia non ha mai confermato ne' smentito che la balena avesse a che fare con le sue forze armate. Shpak ha studiato i mammiferi marini proprio in Russia dagli anni '90 fino al suo ritorno nella natia Ucraina nel 2022, e in un documentario che la Bbc trasmetterà stasera si dice certa al 100% che la balena fosse addestrata dai militari, anche se non crede che sia stato fatto a scopi di spionaggio. La Russia ha una tradizione di allenamento dei cetacei a scopi militari. Da quando è giunta in Norvegia, cinque anni fa, la balena è stata monitorata e nutrita e le è stato dato il nome di Hvaldimir, una via di mezzo fra la parola norvegese che significa balena, hval, e il nome del presidente russo.
Kiev: 'Respinto attacco russo su vasta scala'
Nella notte e all'alba le truppe russe hanno effettuato un attacco aereo su larga scala sul territorio dell'Ucraina, utilizzando vari tipi di missili, bombe aeree guidate e droni d'attacco. Lo riferisce l'Aeronautica Militare di Kiev specificando che sono stati registrati in tutto 96 attacchi aerei. L'attacco, secondo le forze di Kiev, è stato respinto e si registra un solo ferito nella periferia di Kiev. Nel dettaglio, aggiunge l'Aeronautica, sono stati lanciati sul territorio ucraino due missili guidati antiaerei S-300 lanciati dalla regione di Kursk della Federazione Russa sul territorio di Sumy, due missili da crociera Kh-101 lanciati dai bombardieri strategici Tu-95MS dalla regione del Mar Caspio, due missili balistici Iskander-M/KN-23 lanciati dalla regione di Voronezh, 90 droni d'attacco Shahed e altri droni non identificati decollati dalle regioni di Kursk, Primorsko-Akhtarsk e Oryol. "Per respingere l'attacco, sono state coinvolte truppe missilistiche antiaeree, aviazione, unità di guerra elettronica, nonché gruppi di fuoco mobili dell'Aeronautica Militare e delle Forze di Difesa dell'Ucraina", aggiunge l'Aeronautica di Kiev.
Alle 10 ora locale sono stati distrutti dalla contraerea ucraina due missili da crociera Kh-101, due missili balistici Iskander-M/KN-23, nonché di 37 droni nemici su Kiev, Poltava, Zhytomyr, Sumy, Cherkasy, Zaporizhzhya, Chernihiv e le regioni di Kirovohrad. Inoltre, sono stati rilevati 47 droni in diverse regioni dell'Ucraina, ma i luoghi della loro caduta o distruzione non sono ancora specificati.
Trump e Biden, oggi incontro alla Casa Bianca. Focus su guerra in Ucraina e Medio Oriente
Faccia a faccia nello Studio Ovale tra il presidente uscente e il suo successore: il colloquio, nei piani di Biden, dovrebbe assicurare una transizione pacifica tra la sua amministrazione e quella del tycoon. Si parlerà soprattutto di politica estera. LEGGI L'ARTICOLO
Blinken a Rutte: 'Biden userà ogni giorno per aiutare Kiev'
Abbiamo avuto una discussione molto produttiva oggi sul nostro continuo supporto all'Ucraina e sull'elemento aggiuntivo della presenza dei nordcoreani in battaglia, che richiede una risposta ferma". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in un punto stampa con il segretario generale della Nato Mark Rutte. "Con la Nato abbiamo un programma molto intenso e importante per i prossimi due mesi, il presidente Biden ha intenzione di portare a termine il lavoro e di usare ogni giorno per continuare a fare ciò che abbiamo fatto in questi ultimi quattro anni", ha aggiunto.
Rutte a Blinken: grazie agli Usa su Kiev, fare di più
"Gli Usa continuano a sostenere la Nato. E grazie alla leadership americana l'Ucraina è riuscita a prevalere nella sua lotta" contro la Russia ed "è riuscita a non far vincere Putin. E noi dobbiamo fare di più". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un punto stampa con il segretario di Stato americano Antony Blinken a Bruxelles.
Zelensky: 90 droni d'attacco russi contro l'Ucraina
"Questa mattina c'è stato un altro attacco combinato da parte della Russia contro le nostre città, e c'è stata una risposta efficace da parte della nostra difesa aerea. I missili russi, compresi quelli balistici, i missili da crociera che hanno attaccato Kiev e i droni sono stati abbattuti. In totale, circa 90 droni d'attacco hanno attaccato l'Ucraina": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Allerta in tutta l'Ucraina: "Missili russi verso Kiev"
Le autorità ucraine hanno lanciato stamattina un'allerta aerea a livello nazionale, per far fronte a un attacco missilistico russo su Kiev. Il presidente Vladimir "Putin sta lanciando un attacco missilistico" sulla capitale, afferma il capo di stato maggiore ucraino Andriy Yermak su Telegram.
Sindaco di Kiev: "Esplosioni in città"
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitaly Klitschko, aggiungendo che un "drone nemico è stato avvistato sopra il centro della città".
Guerra Ucraina, il New York Times rivela: "50mila soldati russi e nordcoreani nel Kursk"
L'esercito russo avrebbe radunato 50.000 soldati, tra cui anche truppe nordcoreane, per preparare l'assalto finalizzato al recupero dei territori conquistati dall'Ucraina nella regione russa del Kursk. Lo hanno reso noto funzionari statunitensi e ucraini citati dal New York Times. LEGGI QUI
Ucraina, New York Times: uccisi molti soldati nordcoreani
Lo hanno riferito funzionari ucraini e statunitensi. I militari della Corea del Nord fanno parte di un contingente di circa 10mila persone inviato da Pyongyang per sostenere gli sforzi di Mosca nel conflitto. LEGGI QUI
Putin si congratula con Trump per l'elezione: "Sua iniziativa su Ucraina è interessante"
Il leader russo si congratula col presidente eletto. E dice: "Sono pronto a parlare con lui. Lavoreremo con qualsiasi leader di cui gli americani si fidino". E aggiunge: "Speriamo in futuro di normalizzare le relazioni con gli Usa". LEGGI L'ARTICOLO
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