In serata raid russo contro un palazzo a Odessa con morti e feriti. Intanto oggi esercitazione Nato in Lettonia, con il segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte che ha detto: "Percorso dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile. Solo il governo ucraino può decidere di avviare colloqui con la Russia"
Ucraina e Medio Oriente sono stati i temi al centro del colloquio di ieri tra Biden e Trump alla Casa Bianca. “Non abbandoniamo Kiev a Putin”: questo l'invito dell’attuale presidenti al presidente eletto nel loro incontro alla Casa Bianca. “Il sostegno all'Ucraina è nel nostro interesse nazionale” ha detto ancora Biden. Allerta antiaerea in tutta l'Ucraina. Truppe nordcoreane stanno combattendo insieme a quelle di Mosca al confine con l'Ucraina, secondo gli Usa.
Oggi esercitazione Nato in Lettonia con il segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte: sull'Ucraina, ha detto in conferenza stampa, "abbiamo chiarito che il loro futuro sarà nella Nato. C'è una decisione, che abbiamo ripetuto di nuovo al vertice Nato a Washington, di un percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato per l'Ucraina e stiamo costruendo il ponte con la promessa di 40 miliardi di dollari".
Durante la notte le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto 21 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed su almeno 59 lanciati dai russi sul territorio ucraino. Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, quello di Voznesenka, nella regione di Donetsk. Due donne sono rimaste uccise e almeno altri 11 civili sono stati feriti oggi in bombardamenti delle forze di Kiev su territori del Donbass ucraino occupato dai russi.
Gli approfondimenti:
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Zelensky, lavoriamo ad un Piano di resilienza in 10 punti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato in serata che la prossima settimana verrà presentato il Piano di resilienza interna dell'Ucraina, composto da 10 punti. Nel suo discorso serale - riferisce Ukrinform - il leader ucraino ha precisato che sta lavorando al piano per fare in modo che "l'Ucraina rimanga forte. Oggi abbiamo trattato diversi punti, tra cui la sovranità culturale, che comprende il patrimonio culturale dell'Ucraina, la cultura contemporanea e la diplomazia culturale". Zelensky ha aggiunto che uno degli elementi chiave del piano interno per il rafforzamento dell'Ucraina è la sua componente economica.
Russia, immagini satellitari svelerebbero missile balistico nucleare R-30 Bulava
Sta circolando in rete un’immagine satellitare che mostrerebbe le operazioni di equipaggiamento di un missile balistico intercontinentale nucleare della flotta russa, chiamato R-30 Bulava. A riprenderla online è stato il media ucraino Defense Express, specializzato in temi di difesa, questioni militari e sicurezza, che sottolinea come siano state proprio le testate russe a far circolare per prime le immagini, forse nel tentativo di esercitare “pressione psicologica” sugli avversari di Mosca nell’ambito della guerra con Kiev. COSA SAPERE
Il New York Times rivela: "50mila soldati russi e nordcoreani nel Kursk"
L'esercito russo avrebbe radunato 50.000 soldati, tra cui anche truppe nordcoreane, per preparare l'assalto finalizzato al recupero dei territori conquistati dall'Ucraina nella regione russa del Kursk. Lo hanno reso noto funzionari statunitensi e ucraini citati dal New York Times. LEGGI QUI
Kiev, raid russo contro un palazzo a Odessa, morti e feriti
"I terroristi russi hanno nuovamente attaccato in serata Odessa. Gli occupanti hanno colpito uno degli edifici residenziali della città con un drone. Ci sono morti e feriti". Lo riferisce Rbc-Ucraina citando il capo di stato maggiore ucraino Andriy Yermak e il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Kiper.
Guerra in Ucraina, quali sono i rapporti di Trump con Putin e Zelensky?
"Non inizierò le guerre, le fermerò", ha detto Donald Trump nel discorso per la vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A stretto giro sono arrivate le congratulazioni del presidente Volodymyr Zelensky, che ha definito "impressionante" il trionfo del tycoon e ha detto di augurarsi che il suo ritorno alla Casa Bianca "aiuterà l'Ucraina ad ottenere una pace giusta". Ma quali sono i rapporti fra i due leader? E com’è la situazione fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin? L'APPROFONDIMENTO
Guerra in Ucraina, il piano di Trump per la fine del conflitto. I punti chiave
Il futuro presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha un piano per far terminare la guerra in Ucraina, che sarebbe stato accolto con interesse dal leader russo Vladimir Putin. Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa internazionale, il piano si basa su tre punti chiave. Il primo è il congelamento del conflitto, il che porterebbe alla concessione del 20% del territorio ucraino alla Russia (cioè Crimea, Donbass, la zona lungo il mare di Azov e parte della regione di Zaporizhzhia). Il secondo è la creazione di una zona demilitarizzata di 1.000 chilometri presidiata dalle truppe europee (con possibili aiuti americani in armamenti). Il terzo è l'indipendenza di Kiev, che non può entrare nella Nato per i prossimi 20 anni. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede
Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata: "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina. E secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot. LEGGI QUI
In Ucraina la Croce Rossa consegna 56 case agli abitanti di Zhytomyr
Sono moduli abitativi provvisori, messi a disposizione delle famigli. Un’iniziativa che rientra tra le attività della Cri a supporto della popolazione, realizzate in concerto con la Croce rossa ucraina per migliorare la qualità della vita degli sfollati e supportare la ricostruzione. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: truppe russe a Kupiansk ma le abbiamo respinte
Un gruppo d'assalto russo è riuscito brevemente a penetrare nella periferia della città di Kupiansk, nel nord est dell'Ucraina, per la prima volta da quando le forze di Mosca sono fuggite nel settembre 2022. Lo stato maggiore ucraino, come riporta Sky News, ha dichiarato che le forze russe, tra cui soldati travestiti da truppe ucraine, hanno attaccato ieri in quattro ondate ma sono state respinte dalla città, un importante snodo ferroviario. "Sono entrati parzialmente nei sobborghi ma sono stati distrutti dalle nostre truppe", ha affermato il capo dell'amministrazione militare della città.
Via libera Ue a nuovo pagamento da 4 miliardi all'Ucraina
"La Commissione europea dà il via libera a un nuovo pagamento di 4 miliardi di euro dall'Ukraine Facility. Mentre ci avviciniamo al millesimo giorno dell'atroce guerra della Russia, aiuteremo a mantenere in funzione lo stato ucraino mentre il Paese lotta per la sopravvivenza. Siamo qui per il lungo periodo". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Mosca:'Grossi non decide su permanenza ispettori a Zaporizhzhia'
Mosca ha protestato con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, accusandolo di avere ipotizzato la permanenza degli ispettori della stessa agenzia presso la centrale di Zaporizhzhia in Ucraina, controllata dai russi, fino a un possibile congelamento del conflitto. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha detto che le dichiarazioni fatte da Grossi in un'intervista all'agenzia di stampa tedesca Deutsche Presse-Agentur sono "inaccettabili", perché la centrale è "un impianto russo". Zakharova aggiunge che gli ispettori dell'agenzia si trovano nella centrale "esclusivamente con il consenso del governo della Federazione Russa" e solo fino a che Mosca "ritiene giustificata la loro permanenza". Il loro compito, afferma la portavoce, "è quello di registrare le provocazioni da parte dell'Ucraina contro l'impianto e il suo personale, che continuano ancora oggi". Secondo la portavoce, quindi, "è del tutto inspiegabile su quali basi la direzione dell'Aiea si impegni a giudicare le prospettive del famigerato 'congelamento', che va chiaramente oltre la portata della sua autorità".
Rutte: "Incoraggio gli alleati al 2% ma servirà di più"
"Sto incoraggiando gli alleati ad arrivare al 2% delle spese in difesa, che peraltro non basterà ed abbiamo già iniziato un dibattito al riguardo all'interno della Nato". Lo ha detto Mark Rutte all'ANSA a margine dell'esercitazione Resolute Warrior in Lettonia, rispondendo ad una domanda sul mancato raggiungimento del target da parte dell'Italia e di altri alleati. "Quale sarà il nuovo livello però resta ancora da vedere", ha sottolineato.
Filorussi: 2 morti e 11 feriti per bombe ucraine sul Donbass
Due donne sono rimaste uccise e almeno altri 11 civili sono stati feriti oggi in bombardamenti delle forze di Kiev su territori del Donbass ucraino occupato dai russi, secondo quanto riferiscono le amministrazioni filorusse locali citate dall'agenzia Ria Novosti. Una donna è morta e un uomo è rimasto ferito quando l'auto su cui viaggiavano è stata colpita nella regione di Lugansk, sulla strada tra Novodruzhesk e Privolye. Sempre nel Lugansk, un'anziana è rimasta uccisa quando un colpo di artiglieria ha colpito la sua casa a Lisichansk. Dieci persone sono invece rimaste ferite in un bombardamento sulla cittadina di Gorlovka, nella regione di Donetsk.
Nunzio a Kiev, illusorie soluzioni facili per il conflitto
"Si illude chi pensa che si possa uscire da questo conflitto con soluzioni facili e rapide": lo dice il nunzio apostolico a Kiev, mons. Visvaldas Kulbokas, in un'intervista rilasciata a Famiglia Cristiana. "Molti - continua l'ambasciatore del Vaticano - qui si aspettavano che le istituzioni internazionali, prima fra tutte l'Onu, avrebbero fatto qualcosa e ora si sentono abbandonati. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non funziona più e andrebbe riformato. Anche la Santa Sede è consapevole che non ci si può illudere di trovare con semplicità delle vie di uscita rapide". I fedeli in Ucraina sono aumentati: "Quando Caritas Ucraina e Caritas Spes lavorano per la popolazione certamente non cercano di fare proselitismo. Però questa testimonianza sicuramente fa effetto: nelle regioni più vicine al fronte, io l'ho visto con miei occhi, la gente piange quando riceve aiuto, che può essere anche solo del pane, dell'acqua, i beni essenziali. Ricevo testimonianze di sacerdoti e vescovi dell'Est - riferisce ancora mons. Kulbokas - che mi dicono che nelle loro chiese sono arrivati fedeli nuovi. A Kherson, dove la popolazione è diminuita di almeno cinque o sei volte, il numero dei fedeli sia della parrocchia romano-cattolica sia di quella greco-cattolica è cresciuto. La popolazione diminuisce, i fedeli aumentano: è un fenomeno, magari non tanto esteso, ma tangibile". Il Nunzio prosegue: "I cappellani militari mi raccontano che quando vanno al fronte pian piano i soldati arrivano da loro per chiedere la confessione, anche quelli che prima erano lontani dalla fede. E da parte dei militari c'è tanta gratitudine. Nelle parrocchie di tante città dove buona parte della popolazione se ne è andata per la guerra, sono arrivate altre persone, sfollate da altre zone, che hanno riempito il vuoto lasciato", conclude Kulbokas.
Cremlino, nessun inviato per l'Ucraina, sovrintende Putin
La Russia non nominerà un inviato speciale per eventuali negoziati sull'Ucraina, perché il presidente Vladimir Putin "sovrintende personalmente" alle questioni relative al conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ieri Fox News aveva riferito che il presidente eletto americano Donald Trump avrebbe nominato un inviato speciale per le trattative. "E' in corso una operazione militare speciale, Putin è il comandante in capo e non abbiamo alcun inviato speciale", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. "Non c'è stato ancora alcun contatto" con gli Usa, ha ribadito inoltre Peskov, che lunedì aveva smentito una notizia pubblicata dal Washington Post, secondo la quale Putin e Trump avrebbero avuto una conversazione telefonica due giorni dopo le elezioni americane.
Rutte: "Solo Kiev può decidere se avviare colloqui con Russia"
"Solo il governo ucraino può decidere di avviare colloqui con la Russia, su come porre fine a tutto questo. Ma devono affrontare la questione da una posizione di forza, ed è per questo che dobbiamo continuare a fornire aiuti alla difesa in Ucraina per assicurarci che saranno in quella posizione di forza quando arriverà quel giorno". Lo ha detto il segretario generale della Nato,Mark Rutte, nella conferenza stampa in Lettonia.
Rutte: "Percorso dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile"
Sull'Ucraina "abbiamo chiarito che il loro futuro sarà nella Nato. C'è una decisione, che abbiamo ripetuto di nuovo al vertice Nato a Washington, di un percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato per l'Ucraina e stiamo costruendo il ponte con la promessa di 40 miliardi di dollari". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte nella conferenza stampa in Lettonia, interpellato sulle ipotesi di stampa che ipotizzano un piano di pace per Kiev con la rinuncia all'adesione Nato.
Mosca, conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina
Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, quello di Voznesenka, nella regione di Donetsk. Lo riferisce il ministero della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti.