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Guerra Medio Oriente, Israele attacca siti militari in Iran. Biden: spero sia finita

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Medioriente, dopo attacco Israele si teme reazione Iran
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Medioriente, dopo attacco Israele si teme reazione Iran
00:02:08 min

Bombardamenti su siti di produzione missilistica iraniana e su batterie di difesa aerea, esplosioni anche in Siria. Teheran: "Danni limitati", ma "nostra determinazione a difenderci non ha limiti". Biden: spero sia la fine del ciclo di attacchi. Nuovo appello Guterres alle parti: cessare azioni militari. Raid israeliano nel nord di Gaza, almeno 30 morti

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Israele ha colpito l'Iran durante la notte per più di tre ore. Tre diverse ondate, durante le quali sono state attaccate basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra. Teheran: "Danni limitati", ma "nostra determinazione a difenderci non ha limiti". Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dichiarato che "il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria".  Biden: spero sia la fine del ciclo di attacchi. Usa "non coinvolti". Nuovo appello del segretario generale Onu Guterres alle parti: "Cessare azioni militari". Mosca chiede "moderazione a tutti".

Almeno 30 morti in un attacco israeliano nel nord di Gaza.


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Israele, 22enne suicida nel giorno del suo compleanno: era sopravvissuta al 7 ottobre

Secondo la famiglia, la giovane soffriva di stress post traumatico a causa dei fatti del 7 ottobre, quando Hamas fece irruzione del luogo del festival musicale di Nova uccidendo più di 360 persone. Ma lo Stato, denuncia il fratello, non le ha fornito il supporto psicologico di cui aveva bisogno: "Uccisa due volte". LEGGI L'ARTICOLO

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. IL PUNTO

Iron dome, cos'è e come funziona il sistema anti missile israeliano

Si tratta di un sistema di difesa terrestre che intercetta razzi e colpi di mortaio a corto raggio. Di solito viene utilizzato dalle forze israeliane per fermare i missili lanciati dai miliziani di Hamas. Inaugurato nel 2011, è composto da diverse batterie che compongono questa "Cupola di ferro" sparse sul territorio israeliano: ciascuna è dotata di un radar che rileva i razzi in arrivo. Insieme alla Fionda di David e ad Arrow, completa la triade di difesa di Israele. I DETTAGLI

Teheran: "Abbiamo il diritto di rispondere"

"Ci riserviamo pienamente il diritto di rispondere a questa aggressione che non può essere separata dal genocidio di Israele a Gaza e dallo spargimento di sangue in Libano. Il mondo deve unirsi contro questa minaccia comune alla pace e alla sicurezza internazionale". Lo ha scritto sul social X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, dopo il raid israeliano della scorsa notte. "Condanniamo fermamente l'attacco criminale ai centri militari iraniani come violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Quattro dei nostri eroi dell'esercito hanno sacrificato la vita per sconfiggere questo assalto sconsiderato e codardo", ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.

Israele, Ucraina, migranti, Africa: i due anni di politica estera del governo Meloni

L’appoggio a Kiev contro Mosca e quello a Israele dopo l'attacco di Hamas, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. L'accordo, tra le polemiche, con l'Albania. I toni aspri con la Francia e la Germania, i buoni rapporti con Biden e gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 24 mesi dal giuramento del 22 ottobre 2022. L'ANALISI

Hezbollah invita residenti di 24 comunità israeliane ad evacuare

Il movimento sciita libanese legato all'Iran, Hezbollah, ha messo online un video dove invita i residenti di 24 comunità israeliane a lasciare le loro case prima che vengano effettuati degli attacchi. Lo riferisce il quotidiano L'Orient le Jour online, aggiungendo che il video si conclude con un messaggio in ebraico con un tono che imita quello degli avvertimenti lanciati dal portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano, prima di effettuare i raid contro le aree popolate dai civili. 

Hamas: "Colpite case nel nord di Gaza, almeno 30 morti"

Almeno 30 persone sono morte nei raid israeliani su Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ministero della Sanità controllato da Hamas, denunciando che nei raid sono state prese di mira cinque abitazioni.

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Aiea conferma: "Siti nucleari Iran non sono stati colpiti" (2)

"Gli impianti nucleari dell'Iran non hanno subito alcun impatto", ha scritto su X il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi. "Gli ispettori dell'Aiea sono al sicuro e continuano il loro lavoro fondamentale. Invito alla prudenza e alla moderazione da azioni che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza e la protezione del nucleare e di altri materiali radioattivi", ha aggiunto. 

Al Jazeera: "Attacco Israele a nord di Gaza, 35 morti"

Almeno 35 palestinesi sono rimasti uccisi in un attacco a un'area residenziale che ha distrutto diversi edifici a Beit Lahiya, nella zona settentrionale di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Un numero imprecisato di persone è intrappolato tra le macerie. I media locali hanno riferito che le squadre della protezione civile non sono in grado di raggiungere il sito a causa del fuoco israeliano. Il Ministero della Salute di gaza gestito da Hamas ha descritto l'attacco come un "orribile massacro". 

Netanyahu smentisce cambio obiettivi in Iran su pressione Usa

"Channel 13 riferisce che Israele aveva inizialmente pianificato di colpire gli impianti petroliferi e di gas naturale dell'Iran, ma ha cambiato idea, concentrandosi esclusivamente sulle strutture militari iraniane, dopo le persistenti pressioni degli Stati Uniti. L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha negato il rapporto, definendolo totalmente falso". Lo scrive The Times of Israel. "Israele ha scelto gli obiettivi in ;;anticipo, basandosi sui suoi interessi nazionali", ha affermato l'ufficio del primo ministro israeliano, "e non in base alle direttive americane".

Netanyahu: "Obiettivi colpiti in Iran non imposti da Usa"

"Israele ha scelto gli obiettivi in anticipo, basandosi sui suoi interessi nazionali e non in base alle direttive americane". Lo dice l'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamyn Netanyahu, commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui Israele aveva inizialmente pianificato di colpire gli impianti petroliferi e di gas naturale dell'Iran, ma ha cambiato idea concentrandosi esclusivamente sulle strutture militari iraniane, dopo le pressioni degli Stati Uniti. Secondo l'ufficio di Netanyahu queste ricostruzioni sono "totalmente false".

Tunnel, esplosivi e guerriglia: come si sta riorganizzando Hamas dopo la morte di Sinwar

Hamas ha perso tantissimi dei suoi comandanti, dall'inizio della guerra. Su tutti, il capo dell'ufficio politico, Yahya Sinwar, ucciso il 17 ottobre a seguito di uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. Ritenuto da Israele "il grande assassino, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre", rappresentava una figura fondamentale per il gruppo. Da subito gli analisti hanno concordato sul fatto che per Hamas questo sia stato un colpo quasi "fatale". Ma ciò non vuol dire che la sconfitta di Hamas - prerogativa dell’operazione israeliana a Gaza - sia vicina, anzi. I DETTAGLI

Aiea conferma: "Siti nucleari Iran non sono stati colpiti"

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica conferma che gli impianti nucleari in Iran "non sono stati colpiti" dai raid israeliani. 

Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare

Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI

Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro

Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LEGGI QUI

Harris: "La guerra a Gaza deve finire, ostaggi tornino a casa"

La guerra a Gaza "deve finire e gli ostaggi devono tornare a casa". Lo ha detto Kamala Harris in Michigan. 

Herzog ringrazia "amici Usa per cooperazione pubblica e segreta"

Isaac Herzog ha salutato il 'vero amico" americano nella cooperazione "pubblica e segreta" dopo gli attacchi all'Iran. Lo ha scritto il presidente israeliano su X ringraziando "gli squadroni e i piloti, lo staff tecnico dell'Aeronautica Militare, i funzionari dell'intelligence, i comandanti, i capi del sistema di sicurezza, lo scaglione politico guidato dal Primo Ministro, dal Ministro della Difesa e dal Gabinetto, e tutti coloro che hanno preso parte a questa importante azione". "Le capacità dimostrate e gli obiettivi raggiunti sono molto importanti per garantire la sicurezza dello Stato di Israele e la protezione dei suoi cittadini", ha aggiunto. 

Ben Gvir: "Il nostro obbligo è eliminare la minaccia iraniana"

"L'attacco all'Iran è importante come colpo di apertura per danneggiare le risorse strategiche dell'Iran, e questo deve essere il passo successivo. Questa è la mia posizione e continuerò a farla presente. Abbiamo l'obbligo storico di eliminare la minaccia iraniana che vuole distruggere Israele". Lo ha scritto sul social X il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, commentando la rappresaglia dello Stato ebraico contro la Repubblica islamica.

Media saudita: "In Iran distrutto sito di combustibile per missili"

Gli attacchi aerei di Israele contro l'Iran hanno colpito una fabbrica di missili che ospitava miscelatori di carburante pesante utilizzati per alimentare i missili Khaybar e Qassem, vettori balistici lanciati contro lo Stato ebraico durante l'attacco iraniano del primo ottobre. Lo riporta il sito di notizie saudita Elaph, citando una fonte informata, secondo cui ci vorranno due anni per riparare la fabbrica, che è stata completamente distrutta. Il report non specifica dove si trovasse la fabbrica. 

Esercito Iran: "Danneggiati solo sistemi radar"

Solo alcuni "sistemi radar", che sono già "in fase di riparazione", sono stati danneggiati durante gli attacchi israeliani della scorsa notte contro obiettivi militari all'interno dell'Iran. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate iraniane, in un comunicato citato dalla televisione di Stato di Teheran. "Grazie all'azione tempestiva della difesa aerea del Paese, gli attacchi hanno causato danni limitati e solo alcuni sistemi radar sono stati danneggiati", hanno riferito le forze armate iraniane, che in precedenza avevano confermato la morte di quattro soldati nei raid.

Gantz: attacco è nuova fase in nostra guerra contro Iran

"L'attacco diretto e preciso di Israele di ieri sera sul territorio iraniano, che ha preso di mira settori chiave della sicurezza e obiettivi militari, è importante non solo di per se', ma anche per il metodo con cui e' stato eseguito. Segna una nuova fase nella nostra guerra  contro il regime iraniano, infliggendo danni significativi in risposta ai loro falliti tentativi di danneggiare Israele, aprendo anche la strada a future operazioni". E' il commento postato su X da Benny Gantz, ex capo di Stato maggiore israeliano e leader di Unita' nazionale.


Idf durante l'attacco all'Iran: "Nessun nemico è troppo lontano"

L'Idf ha pubblicato l'audio delle comunicazioni radio tra il capo dell'Aeronautica militare israeliana, il maggiore generale Tomer Bar, e il comandante del 201° squadrone, durante gli attacchi contro l'Iran di ieri sera. "L'azione storica che avete compiuto stasera ha dimostrato che nessun nemico è troppo lontano", dice Bar al tenente colonnello "Shin", il comandante dello squadrone di caccia F-16. Lo scrive The Times of Israel. 

Ben Gvir: "L'attacco odierno all'Iran è solo un assaggio"

Il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir ha lodato gli attacchi aerei contro l'Iran definendoli semplicemente un "colpo di inizio" a cui devono seguire ulteriori azioni. "per colpire le risorse strategiche dell'Iran". Lo riporta The Times of Israel. "Abbiamo l'obbligo storico di rimuovere la minaccia iraniana", ha aggiunto.

Gantz: "L'attacco è una nuova fase nella nostra guerra contro l'Iran"

"L'attacco diretto e preciso di Israele di ieri sera sul territorio iraniano, che ha preso di mira settori chiave della sicurezza e obiettivi militari, è importante non solo di per sé, ma anche per il metodo con cui è stato eseguito. Segna una nuova fase nella nostra guerra contro il regime iraniano, infliggendo danni significativi in risposta ai loro falliti tentativi di danneggiare Israele, aprendo anche la strada a future operazioni". E' il commento postato su X da Benny Gantz, ex capo di Stato maggiore israeliano e leader di Unità nazionale. La ritorsione per l'attacco missilistico lanciato all'inizio del mese dalla Repubblica islamica, "non è altro che una frazione del danno che Israele può infliggere al regime, se scegliesse di continuare la sua aggressione", ha aggiunto Gantz, sottolineando che "la campagna è tutt'altro che finita". "Dobbiamo continuare a perseverare negli sforzi per riportare a casa i nostri ostaggi, sostituire il regime di Hamas e continuare a degradare le capacità di Hezbollah per creare una nuova realtà sul nostro confine settentrionale che consentirà ai nostri cittadini di tornare a casa e vivere in sicurezza", ha concluso. 

Ben-Gvir: attacco a Iran è solo colpo di inizio

L'attacco lanciato da Israele all'Iran la scorsa notte e' stato "significativo come colpo di apertura" per colpire le risorse strategiche del Paese e questo deve "essere il passo successivo". Lo ha affermato il ministro della Sicurezza nazionale israeliano e leader dell'estrema destra Itamar Ben-Gvir. "Abbiamo il dovere storico di rimuovere la minaccia iraniana di distruggere Israele", ha aggiunto. 

Iran: danni attacco Israele solo ad alcuni sistemi radar

L'attacco israeliano nella notte in Iran ha causato "danni limitati" e solo "alcuni sistemi radar sono stati danneggiati". E' quanto ha affermato l'esercito iraniano, lodando "la tempestiva performance delle difese aeree del Paese".


Hezbollah: attacco Israele a Iran pericolosa escalation

Il movimento islamista libanese Hezbollah, sostenuto da Teheran, ha descritto gli attacchi israeliani contro l'Iran come una "pericolosa escalation" nella regione, affermando che Washington ha "la piena responsabilità" dell'attacco lanciato dal suo alleato. "Hezbollah condanna fermamente la traditrice aggressione sionista contro la Repubblica islamica dell'Iran e la considera una pericolosa escalation in tutta la regione", ha affermato Hezbollah in una nota, aggiungendo che gli Stati Uniti "hanno la piena responsabilità dei massacri, delle tragedie e del dolore". causato da Israele. 

Iran: nostra determinazione a difenderci non ha limiti

La determinazione dell'Iran a difendersi "non ha limiti". Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi dopo gli attacchi israeliani notturni contro i siti militari del suo Paese.  "Penso che abbiamo dimostrato che non ci sono limiti alla nostra determinazione nel difenderci", ha detto Abbas Araghchi. 

Biden si augura che raid Israele concluda ciclo attacchi

Joe Biden si augura che il raid di Israele all'Iran sia la "fine" del ciclo di attacchi. Lo ha detto stesso presidente, sottolineando che a una prima valutazione sembra che Israele abbia colpito obiettivi militari

Nuovo appello Guterres alle parti: cessare azioni militari

Dopo gli attacchi notturni di Israele contro l'Iran, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato un nuovo "appello a tutte le parti affinché cessino tutte le azioni militari, comprese quelle a Gaza e in Libano, e affinché esercitino il massimo sforzo per impedire una guerra regionale totale e tornino sulla strada della diplomazia". Il portavoce dell'Onu ha sottolineato che Guterres "è profondamente allarmato dalla continua escalation in Medio Oriente", e ha sottolineato che "tutti gli atti di escalation sono condannabili e devono cessare". 

Al Sisi e Macron chiedono "moderazione" nella regione

Il presidente egiziano Abdelfatah al-Sisi e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno esortato sabato alla "moderazione" per "fermare il ciclo di attacchi reciproci" in Medio Oriente, dopo i bombardamenti di rappresaglia di Israele in Iran e l'escalation di tensione in tutta la regione. "I due presidenti hanno sottolineato la necessita' di moderazione e di fermare il ciclo di attacchi reciproci, che pone l'intero Medio Oriente sull'orlo di una guerra regionale che minaccia tutti i suoi popoli", ha dichiarato la presidenza egiziana in un comunicato al termine della telefonata.


Idf: 130 razzi lanciati dal Libano in ultime 2 ore

Solamente nelle ultime due ore sono stati lanciati dal Libano 130 razzi contro Israele. Lo hanno indicato le Forze israeliane (Idf), secondo quanto riporta Haaretz.-

Ue: da attacchi e rappresaglie rischio di escalation

"La rappresaglia di Israele contro l'Iran è avvenuta in un contesto di gravi e crescenti tensioni regionali. Il pericoloso ciclo di attacchi e rappresaglie rischia di provocare un'ulteriore espansione del conflitto regionale". Lo dichiara il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue. "Pur riconoscendo il diritto di Israele all'autodifesa, l'Ue invita tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare un'escalation incontrollabile, che non è nell'interesse di nessuno", conclude. 

Idf: ucciso comandante ala militare Hamas a Tulkarem

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Islam Jamil Odeh, comandante a Tulkarem delle Brigate Ezzedine al-Qassam, l'ala militare di Hamas. Durante l'operazione nella citta' del nord della Cisgiordania, Odeh "ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza, che lo hanno circondato e hanno risposto al fuoco", uccidendolo. "Le forze hanno trovato armi, compresi composti usati per produrre ordigni esplosivi improvvisati, nel suo veicolo", ha affermato l'Idf. 

Nyt: Israele ha eliminato difese aree Iraq e Siria prima di colpire Iran

Prima di colpire in Iran, i caccia israeliani hanno attaccato batterie di difesa aerea e radar in Siria e Iraq per evitare di essere intercettati dagli alleati di Teheran. Lo spiegano fonti israeliane citate dal New York Times, secondo cui solo con "strada libera", gli aerei dello Stato ebraico sono decollati in direzione Repubblica islamica, a oltre 1.600 chilometri di distanza, e hanno colpito obiettivi militari, tra cui sistemi di difesa. 

Secondo due delle fonti, un'altra ondata di attacchi ha preso di mira strutture che producono missili a lungo raggio, bersagliando un componente critico nel loro processo di produzione, mentre non sono state attaccate infrastrutture energetiche, come gli impianti di produzione di petrolio e gas. Stando al giornale, più di cento aerei da combattimento e droni sono decollati dallo Stato ebraico.-


Fonti: colpita base militare segreta a Parchin

Colpita nei raid israeliani di questa note anche la base militare segreta di Pachin vivino a Teheran, rendono noto fonti iraniane citate dal New York Times e quindi da YNet. "Uno dei droni è riuscito a colpire il sito mentre altri sono stati abbattuti". La base, di cui nei rapporti ufficiali si parla anche come "sito di sicurezza", è nota per sviluppare tecnologie per missili, droni e nucleare. 

Iran: quattro i soldati uccisi in raid Israele

Sono quattro i soldati iraniani morti a causa del raid condotti nella notte da Israele in cui sono subito rimasti uccisi due militari. Due soldati feriti sono morti in seguito, rende noto il sito di notizie Sabereen News.  

Appello Ue a 'massima moderazione' dopo raid Israele

Un appello alle parti ad esercitare "massima moderazione" per evitare "un'escalation incontrollabile" è stato lanciato dall'Ue dopo il raid che Israele ha condotto sull'Iran. "Il ciclo pericoloso di attacchi e rappresaglie rischia di causare un'ulteriore espansione del conflitto regionale - ha affermato il Blocco dei 27 in una nota - Pur riconoscendo il diritto di Israele all'autodifesa, l'Ue esorta tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare un'escalation incontrollabile, che non è nell'interesse di nessuno".


Lapid: "Bene attacco a Iran ma avremmo dovuto fare di più"

Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha celebrato l'attacco sferrato nella notte all'Iran ma ha definito "sbagliata la decisione di non attaccare obiettivi strategici ed economici in Iran". "Avremmo potuto e dovuto esigere un prezzo molto piu' alto dall'Iran. L'Iran è il capo dell'asse del male e deve pagare un prezzo elevato per la sua aggressione", ha dichiarato in un post su X. 

Marandi (Università Teheran): "Risposta certa, Israele si ferma con deterrenza"

"L'Iran risponderà sicuramente a questo atto di aggressione. Il regime genocida israeliano può essere fermato solo da una deterrenza credibile". Lo afferma all'Adnkronos l'analista politico conservatore e consigliere per i media del team negoziale iraniano per il nucleare,  Seyed Mohammad Marandi, commentando i raid condotti nella notte dallo Stato ebraico in reazione all'attacco missilistico del primo ottobre.

"Quindi ora i sionisti devono aspettarsi l'inevitabile risposta dell'Iran. Sta per arrivare un attacco molto doloroso", ha sottolineato Marandi, che è anche professore di Letteratura inglese all'Università di Teheran.


Media, "resti di un missile trovati a nord di Baghdad"

I resti di un missile sono stati trovati nella zona della città di Samarra, a nord di Baghdad. Lo riferisce l'agenzia di stampa Sabrin, affiliata alle milizie filo-iraniane in Iraq, che ha rilasciato le foto della parte del missile ritrovata, ma non ha riferito a chi apparteneva o chi lo ha lanciato. Nella notte sono stati segnalati attacchi in Iraq contro sistemi di difesa aerea, oltre ad attacchi contro una grande stazione radar nel sud della Siria, vicino al confine con la Giordania. 

Corteo per la pace sfila a Milano: "Fermiamo le guerre"

È appena cominciata a Milano la manifestazione pacifista promossa da Europe for Peace - Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci, La Via Maestra e a cui hanno aderito anche Cgil, Anpi, Pd, Sinistra Italiana, i Verdi e l'associazionismo cattolico. Sono circa mille le persone che sotto la pioggia si sono radunate all'Arco della Pace per poi iniziare il corteo verso piazza della Scala. In testa lo striscione 'siamo tutti ebrei e palestinesi, russi e ucraini. L'umanità non ha confini'. Presente al corteo, tra gli altri, il capogruppo del Pd lombardo Pierfrancesco Majorino e l'esponente dem Emanuele Fiano: "Io sono per la pace, ma per la pace giusta, in Medioriente si scontrano due diritti e non un diritto e un torto" ha detto Fiano, che ha poi replicato ai cronisti che gli facevano notare che in piazza ci sono bandiere della Palestina ma non di Israele: "Il tono di un certo tipo di manifestazioni non era certo invitante per gli israeliani e per chi voleva la bandiera di Israele. Quello che accade a Gaza è una tragedia, ma non è un genocidio". 

In migliaia a Firenze sfilano per la pace: "Fermiamo guerre ora"

Partita da piazza Santa Maria Novella a Firenze la manifestazione per la pace: in corteo alcune migliaia di persone che percorreranno le via del centro fino a Santa Croce. In piazza molte bandiere della pace, ma anche i gonfaloni di alcuni Comuni, e insegne della Cgil, dell'Anpi e di Emergency. In piazza anche alcune bandiere della Palestina mentre un gruppo di manifestanti mostra uno striscione con scritto 'Israele vergogna dell'umanità'. A sfilare dietro il grande striscione che apre il corteo con scritto "Fermiamo le guerre ora" anche la sindaca di Firenze, Sara Funaro, e padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte. In piazza all'avvio della manifestazione presente l'imam di Firenze Izzedin Elzir. 

Idf, Hezbollah ha sparato circa 80 razzi su Israele oggi

L'esercito israeliano ha affermato sabato che Hezbollah ha sparato circa 80 proiettili contro il paese, poche ore dopo che Israele ha lanciato attacchi aerei contro strutture militari in Iran. "Fino alle 15 (ora locale), circa 80 proiettili sparati dall'organizzazione terroristica Hezbollah sono entrati dal Libano in Israele oggi", ha affermato l'esercito in una dichiarazione.

Colloquio Blinken-Lammy, focus su Libano e Gaza

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri del Regno Unito David Lammy. Lo ha reso noto su 'X' il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller spiegando che il colloquio si è concentrato sul ''raggiungimento di una risoluzione diplomatica in Libano e l'impegno di Stati Uniti e Gran Bretagna per la stabilità regionale''. I due hanno anche ''ribadito la necessità di porre fine alla guerra a Gaza per riportare a casa gli ostaggi''.

Per talebani afghani Israele cerca di aggravare situazione

Il governo talebano in Afghanistan ha condannato gli attacchi israeliani in Iran, considerandoli "un tentativo di aggravare" la situazione in Medio Oriente, dove Israele è in guerra contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano. Questi attacchi sono "un tentativo di aggravare la violenza nella regione, che intensifica e complica ulteriormente la situazione sfavorevole nella regione", ha affermato il ministero degli Affari esteri di Kabul in un comunicato stampa

Hezbollah, 'razzi contro base intelligence nel nord di Israele

Gli Hezbollah hanno annunciato di aver colpito con razzi lanciati dal Libano una base dell'intelligence israeliana di Meishar nel nord di Israele, vicino a Safed. Le forze dell'Idf hanno denunciato che Hezbollah ha lanciato 80 proiettili contro obiettivi in Israele, in risposta all'attacco di Israele contro siti militari in Iran

Agente Hamas ucciso in Cisgiordania, per Idf era pronto a commettere un attentato

Un agente di Hamas che stava pianificando un attacco terroristico “imminente” è stato ucciso dalle forze speciali israeliane nella città cisgiordana di Tulkarem. Lo hanno reso noto congiuntamente Idf, Shin Bet e polizia. I membri dell'unità antiterrorismo d'élite Yamam della polizia e dell'unità di ricognizione Haruv della Brigata Kfir hanno circondato un edificio a Tulkarem e hanno messo in atto la tattica della “pentola a pressione”, che consiste nell'aumentare gradualmente il volume di fuoco diretto verso un edificio per costringere il sospetto a uscire. L'Idf ha raccontato che il sospetto, Islam Odeh, ha aperto il fuoco dall'edificio e alla fine è stato ucciso nello scontro.  

All'interno dell'auto di Odeh, l'Idf informa di aver trovato armi e parti per costruire una bomba. Secondo i militari, Odeh era un membro di una rete di Hamas a Tulkarem ed era coinvolto nella pianificazione di un grande attacco terroristico nell'anniversario del massacro del 7 ottobre con il comandante di Hamas Zahi Oufi, ucciso in un attacco aereo il 3 ottobre. “Dopo l'assassinio di Oufi, Odeh ha comandato e guidato la rete e negli ultimi giorni stava pianificando altri attacchi”, si legge nella dichiarazione.



New York Times, attacco a Iran sembra in grado di non causare guerra totale

L'attacco di Israele all'Iran segna una nuova fase nel conflitto ma sembra in grado di aver evitato una guerra totale, prospettiva che comunque continua ad aleggiare. Secondo gli analisti, anche se si tratta di un momento significativo, "l'attacco non ha immediatamente provocato un minaccia di ritorsione da parte dell'Iran, allentando i timori di un conflitto incontrollabile", riporta il New York Times.   "Gli attacchi della guerra ombra sono entrati a pieno titolo in un conflitto aperto, anche se per ora di tratta di un conflitto gestito", ha detto Ellie Geranmayeh, esperta dell'Iran dell'Europea Council of Foreign Relations. "Teheran può accettare questi attacchi contro le strutture militari, senza reagire in modo tale da invitare ulteriori azioni israeliane", ha aggiunto. 

Attacco contro la polizia nel sud-est dell'Iran, 10 morti

Il governo iraniano ha reso noto che oggi c'è stato un attacco alla polizia nel sud-est del Paese. "Almeno dieci poliziotti sono stati uccisi nella città di Taftan, nella provincia del Sistan-Baluchistan, dopo un attacco da parte di uomini armati", ha affermato il Ministero dell'Interno, come riportato dalla tv di Stato. Il commando ha aperto il fuoco contro le forze di polizia che stavano pattugliando la zona, ha aggiunto il Ministero, affermando che nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità.

Gaza, quasi 43mila palestinesi uccisi da inizio conflitto

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che almeno 42.924 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Solo nelle ultime 48 sono 77 le persone che hanno perso la vita, spiega il ministero. Sono invece 100.833 le persone che sono rimaste ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, aggiunge il ministero.

Francia, evitare azioni che possano aggravare contesto di estrema tensione

Il ministero degli Esteri francese ha rivolto un appello alla ''moderazione'' a ''tutte le parti'' coinvolte nel conflitto in Medioriente, affinché ''evitino qualsiasi escalation o azione che possa aggravare il contesto di estrema tensione" nella regione. Lo si legge sull'account di 'X' del Quai d'Orsay a commento dei raid aerei israeliani lanciati nella notte contro l'Iran

Nyt, Israele ha colpito sistema di difesa aerea S-300 vicino Teheran

Nei raid aerei condotti da Israele nella notte è stato colpito anche il sistema di difesa aerea S-300 dell'aeroporto Imam Khomeini vicino a Teheran che era stato fornito dai russi alle autorità iraniane. Lo scrive il New York Times citando due fonti ben informate a condizione di anonimato. Già ad aprile Israele aveva preso di mira un sistema di difesa aerea S-300 di fabbricazione russa nei pressi del sito nucleare iraniano di Natanz. Secondo funzionari anonimi, uno dei quali è un membro dei Pasdaran, almeno tre basi missilistiche del Corpo delle Guardie della Rivoluzione iraniane sono state prese di mira durante gli attacchi. Stamattina i droni israeliani hanno preso di mira anche la segreta base militare di Parchin, alla periferia di Teheran, secondo quanto riportato dal New York Times, che cita fonti ufficiali secondo cui uno di essi ha colpito il sito, mentre altri sono stati abbattuti.


'A Teheran colpiti S-300 aeroporto, base segreta Parchin'

Due funzionari iraniani, uno membro delle guardie della rivoluzione (Irgc) , hanno riferito al New York Times che Israele ha attaccato tra l'altro il sistema di difesa aerea S-300 dell'aeroporto internazionale Imam Khomeini a Teheran, che fornisce protezione ad alcune zone della capitale iraniana. Almeno tre basi missilistiche dell'Irgc sarebbero state colpite nella capitale. Secondo le fonti, nella seconda ondata di attacchi israeliani, droni hanno attaccato la "base militare segreta" Parchin alla periferia di Teheran, uno ha colpito la base mentre gli altri sono stati abbattuti.

Hezbollah, droni contro base aerea a sud di Tel Aviv

Hezbollah ha rivendicato il lancio di droni contro la base aerea israeliana di Tel Nof a sud di Tel Aviv. E' la prima volta, in oltre un anno di guerra, che i miliziani libanesi attaccano questa struttura.

Iran, 10 anni di carcere a chi condivide immagini raid Israele

Le autorità di Teheran hanno minacciato di infliggere ''lunghe pene carcerarie'' a coloro che condivideranno con i media occidentali le immagini dei raid aerei israeliani della scorsa notte sull'Iran. Lo scrive il Telegraph affermando che la polizia iraniana ha avvertito i civili che condividere le prove degli attacchi con "media ostili affiliati al regime sionista" avrebbe comportato una pena detentiva di 10 anni.

Attacco Israele all'Iran, Usa: "Non stiamo partecipando". Tajani: "Italiani stanno bene"

La Casa Bianca, avvisata dallo Stato ebraico prima dei raid, spiega che si tratta di una operazione di "autodifesa". Il ministro degli Esteri italiano rassicura: "I connazionali sono tutti in sicurezza". Il Regno Unito: "L'Iran non risponda". Teheran: "Umilieremo i nemici, legittimo diritto a difenderci". Condanna di Hamas, Arabia Saudita e Pakistan. LEGGI QUI PER APPROFONDIRE

Idf, colpiti siti Hezbollah nel sud di Beirut durante la notte

Durante la notte caccia israeliani hanno colpito obiettivi di Hezbollah a Beirut, ha reso noto l'Idf. Tra gli obiettivi, siti di produzione di armi, una sala di comando appartenente alla divisione di intelligence di Hezbollah e apparecchiature di sorveglianza: tutti situati in edifici civili nella periferia meridionale di Beirut. Prima dell'attacco, l'esercito aveva diramato avvisi di evacuazione ai civili. L'esercito israeliano ha aggiunto che in un differente attacco, una cellula di Hezbollah che ieri ha lanciato un missile contro un drone dell'Idf nel Libano meridionale è stata colpita con un Uav. In mattinata una massiccia esplosione nel Libano meridionale provocata dall'Idf ha attivato l'allerta terremoto nel nord di Israele. 

Amman, nessun aereo militare autorizzato a sorvolare Giordania

''Nessun aereo militare è stato autorizzato ad attraversare lo spazio aereo giordano''. Lo ha dichiarato una fonte dell'esercito di Amman alla tv giordana commentando i raid aerei israeliani condotti nella notte contro l'Iran.-



Iran ha il 'diritto e il dovere' di difendersi dopo attacco

L'Iran ha "il legittimo diritto alla autodifesa secondo la Carta delle Nazioni Unite ed è inoltre obbligato a difendere il paese contro qualsiasi aggressione straniera," ha dichiarato oggi il Ministero degli Esteri in una nota, in risposta agli attacchi israeliani contro città iraniane avvenuti nelle prime ore di oggi.

Hamas condanna raid Israele su Iran, 'escalation che minaccia regione

Hamas ha condannato fermamente gli attacchi israeliani contro obiettivi militari in Iran. "Noi condanniamo con la massima fermezza l'aggressione sionista contro la Repubblica islamica dell'Iran e l'attacco a siti militari in diverse province", ha affermato Hamas in una nota, definendo l'iniziativa "una palese violazione della sovranità iraniana e un'escalation che minaccia la sicurezza della regione".

Media: Iran ha informato Israele che non risponderà ad attacco

L'Iran ha fatto sapere a Israele, tramite un mediatore straniero, che non risponderà all'attacco subito nella notte. Lo ha affermato Sky News Arabia citando proprie fonti

Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro

Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LEGGI QUI

Esercito Iran, due soldati uccisi nell'attacco israeliano

Due soldati sono stati uccisi durante l'attacco israeliano all'Iran. Lo ha riferito l'esercito iraniano in una nota

Hamas condanna con "massima fermezza" attacco a Iran

Hamas condanna con la "massima fermezza" gli attacchi israeliani all'Iran, come riferito da un comunicato rilanciato dai media. 

Starmer invita Iran e Israele alla moderazione

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha inviato un messaggio a Iran e Israele invitandolo alla ''moderazione'' dopo la rappresaglia israeliana contro obiettivi iraniani nella notte. ''Ho ben chiaro che Israele ha il diritto di difendersi dall'aggressione iraniana'', ha affermato. ''Sono altrettanto chiaro sul fatto che dobbiamo evitare un'ulteriore escalation regionale e sollecitiamo tutte le parti a mostrare moderazione. L'Iran non dovrebbe rispondere'', ha aggiunto.

''Continueremo a collaborare con gli alleati per attenuare la situazione nella regione'', ha concluso

'Attacco all'Iran ha colpito 20 obiettivi, durato tre ore'

L'attacco all'Iran è durato più di tre ore, con tre diverse ondate, durante le quali Israele ha attaccato basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra nei distretti di Teheran e di Khuzestan e Ilam nella parte occidentale del Paese. Lo riferiscono i media israeliani. Secondo il New York Times, l'attacco ha colpito 20 obiettivi diversi. Secondo alcuni report, i sistemi di difesa aerea in Siria e Iraq sono stati colpiti da raid israeliani nel corso dell'azione per lasciare libertà d'azione ai caccia diretti in Iran. 

Iran, "Umilieremo i nemici della madrepatria"

Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dichiarato che "il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria". Questo quanto si legge in un post su X subito dopo gli attacchi israeliani alle basi militari in alcune città iraniane

Teheran, 'il potere iraniano umilierà i nostri nemici'

Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dichiarato che "il potere dell'Iran umilierà i nemici della madrepatria", in un messaggio sul suo account X in risposta agli attacchi israeliani alle basi militari in alcune città iraniane. Nel frattempo Tasnim, agenzia di stampa vicina alle Guardie Rivoluzionarie, ha citato una fonte informata secondo cui l'Iran è pronto a rispondere ai nuovi attacchi israeliani in modo appropriato. La fonte sostiene inoltre che l'annuncio di Israele di aver colpito 20 luoghi in Iran sarebbe "falso" e Tel Aviv starebbe cercando di amplificare il suo "debole" attacco. 

Media,Israele ha avvertito Iran dell'attacco tramite terzi

Israele ha inviato venerdì un messaggio all'Iran prima dei suoi attacchi, avvertendo Teheran di non rispondere. Lo scrive Axios citando tre fonti e sottolineando che il messaggio israeliano era un tentativo di prevenire un'escalation più ampia. Il messaggio israeliano è stato trasmesso agli iraniani tramite diverse terze parti, hanno detto le fonti. "Gli israeliani hanno chiarito agli iraniani in anticipo cosa avrebbero e non avrebbero attaccato", ha detto una fonte. Uno dei canali è stato il ministro degli Esteri olandese Caspar Veldcamp, ha detto una fonte. 

Idf, intercettato drone dal Libano su Israele

L'esercito israeliano ha affermato di aver intercettato un drone che attraversava Israele dal Libano, ore dopo che Israele aveva colpito diversi obiettivi militari all'interno dell'Iran. "A seguito delle sirene suonate nell'area dell'Alta Galilea, l'Iaf (aeronautica militare) ha intercettato un Uav che attraversava Israele dal Libano", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. 

Tajani, 'scongiurare rischio di escalation con la diplomazia'

"Sono convinto che non ci saranno reazioni da parte iraniana". Il rischio "di un'escalation "c'è sempre ma credo sia un rischio che si può scongiurare col lavoro della diplomazia e l'impegno di tutti". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rainews24. "La reazione di oggi è stata all'attacco dell'Iran" contro Israele "del 1 ottobre, era già prevista e prevedibile, avevamo avvisato tutti i nostri connazionali di essere geolocalizzati attraverso Viaggiare Sicuri", ha sottolineato. "Io credo che ora sia il momento di favorire in qualsiasi modo il dialogo per arrivare al cessate il fuoco sia in Libano sia a Gaza. L'Italia opera per raggiungere questo obiettivo con grande determinazione e credibilità". "Non abbiamo notizie in alcun modo di coinvolgimento dei nostri connazionali" negli attacchi israeliani in Iran, "ho parlato stamane con la nostra ambasciatrice a Teheran, i nostri concittadini sono tutti in sicurezza e non ci sono vittime", ha sottolineato Tajani a Rainews24. "Da Israele ho avuto rassicurazioni assolute che il contingente italiano non verrà toccato" ma "continueremo a vigilare e monitorare la situazione", ha sottolineato.

Tajani, 'disfatta militare Hamas strumento per arrivare a cessate fuoco'

''La disfatta militare di Hamas è uno strumento da utilizzare per arrivare a un accordo di cessate il fuoco'' nella Striscia di Gaza ''che è la condizione per liberare ostaggi'' ancora nell'enclave palestinese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rainews

Idf, Iran pagherà un prezzo alto se risponderà all'attacco

L'esercito israeliano ha affermato che l'Iran "pagherà un prezzo elevato" se inizierà un nuovo ciclo di escalation dopo che Israele ha effettuato attacchi aerei in Iran. "Se il regime in Iran dovesse commettere l'errore di iniziare un nuovo ciclo di escalation, saremo obbligati a rispondere. Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo Stato di Israele e cercano di trascinare la regione in un'escalation più ampia pagheranno un prezzo elevato", ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari.

Casa Bianca, 'ora stop scontro militare diretto Iran-Israele'

Per gli Stati Uniti, la rappresaglia israeliana di questa notte deve ''rappresentare la fine dello scontro militare diretto tra Iran e Israele''. Lo ha dichiarato un alto funzionario della Casa Bianca, affermando che ''per quanto ci riguarda, questo dovrebbe chiudere lo scontro tra Israele e Iran. I conflitti più ampi nella regione, ovviamente, sono molto più complessi''.

Idf, 'colpiti siti produzione missili Iran, minaccia per israeliani'

Gli aerei militari "hanno colpito i siti di produzione di missili (...) che l'Iran ha sparato sullo Stato di Israele per un anno. Questi missili erano una minaccia diretta e immediata per i cittadini di Israele". Così l'Idf in un comunicato.

Israele, 'Iran pagherà caro prezzo se nuova escalation

L'Iran ''pagherà un caro prezzo'' se inizierà un nuovo round di escalation dopo l'attacco israeliano condotto nella notte. Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari. ''Se il regime in Iran commette l'errore di iniziare un nuovo round di escalation, saremo obbligati a rispondere. Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo stato di Israele e cercano di fare scivolare la regione in una escalation più ampia pagheranno un caro prezzo'', ha aggiunto Hagari


Guarda anche: Attacco a Iran. Usa: sostegno ferreo a Israele 



Iran annuncia la ripresa dei voli nel suo spazio aereo

L'autorità aeroportuale iraniana ha annunciato che riprenderanno i voli nello spazio aereo del Paese dopo l'attacco di Israele. "I voli torneranno alla normalità dalle 9:00 (le 7:30 italiane) di sabato", ha affermato il portavoce dell'Organizzazione per l'aviazione civile statale iraniana Jafar Yazerlou, citato dall'agenzia Irna. 

Tajani, 'non si segnalano problemi agli italiani in Iran'

"Iran: seguiamo da vicino l'evoluzione della situazione. Ho parlato con l'Ambasciatrice a Teheran : l'ambasciata è operativa e non sono segnalati problemi ai nostri connazionali. Per le emergenze si può contattare la Sede al numero +989121035062 o l'Unità di Crisi al +39 0636225". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo gli attacchi israeliani in Iran

Idf, obiettivi attacco raggiunti, Iran ha pagato prezzo

"Gli obiettivi dell'attacco sono raggiunti". Lo ha affermato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari avvertendo anche l'Iran che Israele puo' colpire ulteriori target. "Il raid di ritorsione e' stato completato e i suoi obiettivi sono stati raggiunti", ha detto in una conferenza stampa. L'attacco dell'IDF ha preso di mira i siti di produzione missilistica iraniana e le batterie di difesa aerea, in risposta agli attacchi diretti dell'Iran contro Israele all'inizio di questo mese e in aprile, nonche' ai continui attacchi da parte dei suoi alleati in tutto il Medio Oriente. "Ora Israele ha una maggiore liberta' d'azione anche in Iran. L'Iran ha colpito Israele due volte e ne ha pagato il prezzo", ha affermato. "Siamo concentrati sugli obiettivi della guerra a Gaza e in Libano. E' l'Iran che continua a spingere per un'ampia escalation regionale", afferma Hagari. 

Iran: l'attaco israeliano ha causato 'danni limitati'

Le forze di difesa aerea iraniane hanno confermato che un attacco israeliano ha colpito diverse basi militari a Teheran e in altre città, causando "danni limitati". "Questo falso regime (Israele) ha attaccato parti di centri militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam", si legge in una dichiarazione, aggiungendo che l'attacco "ha causato danni limitati" pur essendo stato intercettato

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. IL PUNTO

L'Iran sospende tutti i voli nel proprio spazio aereo

Teheran ha annunciato la sospensione fino a nuovo avviso di tutti i voli nel proprio spazio aereo, proprio mentre Israele sta effettuando "attacchi di precisione" su obiettivi militari sul suolo iraniano.
"I passeggeri che hanno acquistato i biglietti saranno informati della ripresa dei voli da parte delle compagnie aeree", ha detto il portavoce dell'Organizzazione per l'aviazione civile iraniana, Jafar Yazarloo, citato dall'agenzia di stampa Irna.